Seconda Sindone, i sindonologi non ci stanno

Bruno Barberis, direttore del Centro Internazionale di Sindonologia, dice la sua sulla seconda Sindone, quella realizzata da Luigi Garlaschelli con anche il contributo dell’UAAR. Scrive Barberis su La Voce del Popolo, settimanale dell’arcidiocesi di Torino: ”Per poter affermare di aver ottenuto (non importa con quale tecnica o metodo) un’immagine identica a quella sindonica è indispensabile effettuare su di essa le stesse analisi fatte sulla Sindone ed ottenere tutti gli stessi identici risultati”. Barberis dimentica che lo scopo di Garlaschelli non era quello di fare una Sindone ‘identica’, ma di mostrare come sia possibile realizzare una Sindone con le caratteristiche di quella di Torino utilizzando la tecnologia disponibile nel XIII-XIV secolo. Se poi la Chiesa cattolica metterà a disposizione degli scienziati la Sindone in suo possesso per potervi effettuare delle approfondite analisi, gli scienziati ne saranno soltanto felici. Si ricorda che la presentazione ufficiale della seconda Sindone avrà luogo sabato mattina ad Abano Terme.

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80 commenti

stefano grassino

Non ci stanno anche se lo sanno. Il problema per loro sono i creduloni che debbono restare in queelle convinzioni. Guai a cedere di un solo millimetro.

myself

Ma in fin dei conti nessuna prova lì smuoverà mai dalle loro posizioni.

Sarebbe invece utile creare una falsa reliquia, o un falso miracolo, lasciare che i fedeli vi si prostrino dinnanzi e poi svelare a tutti che era una panzana.

francesco

Ma scusate, Barberis dice una cosa giustissima. Garlaschelli vuole ottenere un’immagine con le stesse caratteristiche. Non si può affermare che ci sia riuscito fino a che non saranno state fatte tutte le dovute analisi. In apparenza le due sindoni sembrano avere le stesse caratteristiche, ma andando in profondità nessuno può dirlo. Se, per ipotesi, si dimostrerà che le due sindoni hanno caratteristiche diverse (che ne so, per esempio le caratteristiche dell’ingiallimento delle fibre), allora Garlaschelli non avrà dimostrato che si possa ottenere un’immagine come quella sindonica “originale”. Io capisco gli entusiasmi, però ci vuole pazienza.

fra Pallino

ragà sentivo la vosta mancanza e sono tornato a farvi visita…e cosa trovo: una manifestazione pacchiana del più puro fideismo travestito da amore per la scienza.

Non so se vi siete resi conto: avete dato una notizia e tutti giù a sparare senteze apodittiche, senza nemmeno verifikare dati e confrontarli con quelli già in possesso della scienza sulla sindone (non solo il controverso C14 – sul quale lo stesso inventore del metodo è scettico nella possibilità di applicarlo ad un reperto nelle condizioni della sindone).

Sono stati accumulati anni di studi e di ricerche, con tutta una serie di dati (che tra l’altro cozzano con quelli del C14 e nessuno di voi si è reso conto che se è vero il risultato del C14 la sindone è un mistero ancora più fitto… ma ovviamente non conoscendo gli altri dati…)… e voi pensate di aver riprodotto una sindone uguale???? ma per favore… magari la vostra sindone ha pure tutta la serie di pollini di piante non europee ma medio-orientali, scommetto di sì evidentemente…

i dati sulla sindone ci sono e sono imponenti e a disposizione di tutti gli scienziati, basta dare un’occhiata a questa mole di studi scientifici…http://www.shroud.it/ARTICLES.HTM

tocca a voi dimostrare che tutto collima.. fatevi sotto, almeno con un articoletto… auguri 🙂

piccolo-uomo

Giochi di parole…
A me pare che Barberis intenda proprio “con le stesse caratteristiche” fisico-chimiche, altrimenti non parlerebbe di analisi.
A questo punto mi viene il dubbio: ma cosa si voleva riprodurre, una oggetto simile per “immagine” o per processo di formazione?
Ovvio che per poter dire “ho riprodotto la sindone” devo ripeterne le caratteristiche macroscopiche e anche microscopiche. Ad esempio:

Ossidazione superficiale delle fibrille di lino;
Informazioni 3D;
Negatività fotografica;
Doppia superficialità;
Macchie di sangue o analoghe pre-impresse;
ecc…

Nella conferenza stampa ci sarà un approfondimento di questo tipo?
Se si dice “una Sindone con le caratteristiche di quella di Torino”,
spero esse vengano spiegate e comparate in qualche modo…
Un discorso razionale, no?

Sailor-Sun

@ Myself
Mi ero immaginato anche io una soluzione simile, ma stai certo che i fedeli anche di fronte alla confessione del mistificatore continuerebbero adorare il feticcio dicendo che le voci sulla sua falsità sono una prova di fede da superare.

Il Filosofo Bottiglione

@fra Pallino

le tue argute provocazioni mi stanno anche bene. però vorrei porti una domanda: tu sei pronto ad ammettere di essere più che punto dal sospetto che la sindone sia un artefatto di un artigiano abbastanza bravo? spero di sì, altrimenti non so di cosa potremmo stare a parlare.
bene, allora mi puoi spiegare perchè la chiesa ed il sito ufficiale della sindone continuano a chiamarla “sacra”?
a te, che sei un sapiente di teologia, chiedo altri lumi. cosa può essere considerato sacro, dalla chiesa, a parte i prodotti della transustansazione e le reliquie e spoglie dei santi?
penso anche i luoghi consacrati (chiese, cappelle, cimiteri…), ma poi?

Cecè

La presentazione ad Abano Terme è una bella idea, così molti, quando si accorgeranno del tempo perso, ne approfitteranno per farsi una bella cura!

Morgan

Fra pallino fa sfoggio di ignoranza sindonica, e ok. Ma sono d’accordo con piccolo-uomo (e con Barberis): per poterle accumunare è *ovvio* che i risultati delle stesse analisi debbano dare risultati comparabili.
E intendo quelle che rendono speciale lo straccetto, ovvero non i pollini né il sangue, ma ad esempio il doppio livello di ‘cottura’ (superficiale e profondo) del lino, e la qualità di ‘negativo fotografico’.

In alcun modo non basterebbe l’aspetto a farne un valido – e quindi utile – doppione, o mi sbaglio?

Davvero sarebbe il caso di dare queste specifiche (o ripromettersi di ottenerle immantinente, nell’improbabile caso non siano state previste), prima di sbandierare l’eccezionalità dell’esperimento, ..o rischiamo di farci ridere dietro.
Dico male?

Simone

X Filosofo Buttiglione

Beh…argute mica tanto! 🙂 Non ha detto. Il succo del discorso di fra Pallino qual’è? Boh…

“ragà sentivo la vosta mancanza e sono tornato a farvi visita…”

io non sentivo la sua e poteva tranquillamente starsene a casa.

“Non so se vi siete resi conto: avete dato una notizia e tutti giù a sparare senteze apodittiche, senza nemmeno verifikare dati e confrontarli con quelli già in possesso della scienza sulla sindone ”

perchè non ce lo fa lei allora questo confronto?

“Sono stati accumulati anni di studi e di ricerche, con tutta una serie di dati (che tra l’altro cozzano con quelli del C14 e nessuno di voi si è reso conto che se è vero il risultato del C14 la sindone è un mistero ancora più fitto… ma ovviamente non conoscendo gli altri dati…)…”

eh?????? Frase priva di qualunque senso logico. Di quali altri dati sua santità sarebbe in possesso?

“i dati sulla sindone ci sono e sono imponenti e a disposizione di tutti gli scienziati, basta dare un’occhiata a questa mole di studi scientifici…http://www.shroud.it/ARTICLES.HTM”

certo…lo sapevo anche se non me lo diceva lei. Cosa diversa sarebbe se tra questa immane mole di dati ce ne sia un considerevole quantità che testimoniasse l’autenticità della sindone. Purtroppo per la credibilità del suo culto e quindi delle tasche della chiesa, e quindi per le sue, non è così.

E’ incredibile la capacità dei preti in questo forum (anche don albè) di scrivere fiumi di parole senza dire assolutamente nulla. Ma si sa, si esercitano tutto il giorno con le prediche per la messa..:D

Eristico Epicureo

@fra Pallino

è bellisimo notare come sia possibile considerare la scienza fondamentale ed inopinabile ( come base di verità e necessario mezzo di confutazione) quando bisogna difendere un dogma cristiano, e puff quando invece è il C14 a smontarlo ( e non a renderlo un mistero più fitto poichè se ha 700 anni non può aver avvolto un sedicente dio circa 1270 anni prima) la scienza è discutibile ed opinabile.

La mistificazione cattolica ha di certo radici sofistiche, ma riuscire a proporre come vere due proposizioni diametralmente opposte nella stessa frase, presupponendo che una parte della scienza( quella cattiva ed erronea)è discutibile, mentre un’altra parte della scienza (quella buona che conferma le proprie credenze) sia in assouto incontestabile, fa invidia anche a Gorgia.

P.S. dimmi caro fra, ma le ossa di quell’ominide trovato nella tomba eretta a Pietro, sono valide nel loro test del c14 o anche quelle non sono praticabili per qualche strano motivo?

Simone

Eristico Epicureo scrive:

“è bellisimo notare come sia possibile considerare la scienza fondamentale ed inopinabile ( come base di verità e necessario mezzo di confutazione) quando bisogna difendere un dogma cristiano, e puff quando invece è il C14 a smontarlo ( e non a renderlo un mistero più fitto poichè se ha 700 anni non può aver avvolto un sedicente dio circa 1270 anni prima) la scienza è discutibile ed opinabile.”

ah…allora quella frase ingarbugliata del fra l’avevo davvero capita. In effetti, temevo di averla capita. Però mi sembrava una cacchiata troppo grossa, anche considerando la fonte.

Padrums

Ma fra Pallino è un frate? ma quanti sono a frequentare le ultimissime?

Cecè

Ma qundo mai la Sindone è stata definita un dogma dalla Chiesa! Al massimo è stata considerata un’insigne reliquia, nulla più!
E di cantonate quente ne sono prese in ogni campo dello scibile, anche in tempi recenti! Basti ricordare il supponente ed ateo Argan , sindaco comunista di Roma ed idolatrato critico e storico dell’arte, che prese per opere autentiche di Modigliani alcune rozze sculture realizzate da alcuni simpatici e scanzonati giovinotti di Livorno!

Marco

Fra Martino opss pallino,ma state zitti e piantatela…le girate sempre ste frittate come meglio credete,basta co queste barzellette non ci crede piú nessuno; ricordo sempre con piacere al nostro fra…che domani il sole sorge anche senza le sue preghiere…

Reiuky

Già. Peccato che, COME SCRITTO CHIARAMENTE nell’articolo, la falsa sindone NON vuole essere identica all’originale, ma vuole solo dimostrare che ERA POSSIBILE NEL XIV SECOLO REALIZZARE UNA SINDONE.

A questo punto ho una domanda per i sindologi: come mai il corpo di Gesù, AVVOLTO DA BENDE, ha lasciato una immagine sul telo USATO PER COPRIRE SOLO IL CAPO che ripdoduce, invece, TUTTO IL CORPO?

Che Dio si sia sbagliato a leggere i vangeli?

fdg

Abbiamo cristiani che sostengono che dio non può essere spiegato con la scienza e cristiani che s’attaccano alla scienza per spiegare il loro credo (a volte sono le stesse persone). E se gli dici che potrebbero avere torto e che la loro reliquia potrebbe essere un pezzo di stoffa dipinto s’incazzano pure. Ma su che base poggia questa fede? Avete bisogno di un pezzo di stoffa per poterla mantenere salda?

Sergio

Ma stamo ancora a parlà de sto straccio? Anche se fosse autentico che ce frega? E’ forse la prova dell’esistenza di Dio?
La sindonologia cerca di provare l’autenticità dello straccio fornendo prove scientifiche. E qui la scienza va bene. Se poi la scienza approda ad altri risultati non va bene, è contestata, non è seria, è di parte.
I creduloni allo straccio ci tengono moltissimo, se glielo togli si mettono a piangere, sono sconsolati. E se lo tengano e facciano ancora studi e approfondimenti. Ma Gesù o la Madonna non potrebbero apparire e confermare o smentire, santamadonna? Così finisce questa rottura di scatole.

Fra Pallino, hai indubbiamente dei numeri, però perdere tempo e ingegno dietro sto straccio non è proprio il massimo. Rassegnati, rassegnatevi, una reliquia autentica del vostro Signore non c’è. Sai bene che il santo sepolcro non è così santo come si vuol far credere (perché poi un sepolcro sarebbe santo?). Ma le reliquie “aiutano” la fede, dice Messori. Bel fesso.

Paul Manoni

Mi dite chi e’ quel malato di mente che da piccolo sognava di fare il SINDONOLOGO???
Ne hanno addirittura fatto uno studio di questa infinita baggianata???
Per me quel lenzuolo e’ solo l’ennesima truffa ai danni dei creduloni…Contenti loro! 😉

ser joe

Non sapevo che esistesse un “Centro Internazionale di Sindologia”. Perchè no lanciamo un “Centro internazionale sulle balle della Sindone”?.

robby

ahhhhh fra palla ha letto l ultimo libro sulla sindone .non ricordo il nome (e uno dei piu esperti mondiali in medicina legale che e rettore in una universita di madrid..comunque nelle librerie ..e disponibile .si trova nel reparto storia delle religioni..e dice che la sindone e vera,nel senso che il corpo che fu coperto dal telo,era ancora vivoìììe nel libro epiloga cioì comparando tutta la mole di dati su di essa”la sindone”.in poche parole dice che non solo era vivo ma sul telo e rimasta “l impronta di un uomo che non mori (naturalmente)cioe cedimento dei tessuti a causa di posizioni naturali ecc…avvolto nel telo che lo avvolgeva…e “dimostra “che la morte sarebbe avvenuta nei prossimi giorni postumi al evento della crocifissione…allora da qui, don palla che la sindone sia vera o falsa non ce certezza sia per chi crede e non, fino a prova contraria…don palla mi dica come si fa a certificare la resurezzione se e in se,e un mistero puroìì(tutti i giorni la scenza scopre equilibri naturali che 300 ,o 400 anni fa erano inimaginabili,alla fine don palla si rimanda solo a una certezza solo limitata alla conoscenza scientifica del progesso in cui siamo testimoni,e capace che tra 234 anni l uomo sia estinto,oppuri sia immortale ,ahhhhhhhhhhh don palla

Marco C.

@ fra pallino

Contaminazione del tessuto con materiale organico [modifica]
Leoncio Garza Valdés, microbiologo dell’Università di San Antonio, in Texas, affermò di aver individuato su un campione di tessuto sindonico fornitogli ufficiosamente da Giovanni Riggi una patina di materiale organico che rivestiva le fibre: si trattava di Lichenotelia, un complesso biologico composto da funghi e batteri. Secondo Garza Valdés addirittura il 60% delle fibre sarebbe stato ormai costituito da questa patina, accresciutasi lentamente nel corso dei secoli: ovviamente ciò falserebbe sostanzialmente la misura[44][45].

A.J.T. Jull, dell’Università di Tucson, uno degli studiosi che fece gli esami al C14 sui campioni di tessuto prelevati dalla Sindone, sostenne tuttavia che il loro campione era “molto pulito e su di esso non c’era alcuna patina” e che la quantità di fungo necessaria per falsare di ben 1300 anni la datazione avrebbe dovuto essere tale da essere visibile a occhio nudo[28]. Nel 1996 il fisico Thomas J. Pickett provò a stimare la quantità di contaminazione necessaria a ringiovanire il telo di tredici secoli e risultò che la quantità di materiale organico contaminante avrebbe dovuto essere tale da pesare il doppio del peso del telo[46].

A detta di certi studiosi, il risultato dell’esame del Carbonio 14 chiude definitivamente la discussione sull’autenticità della Sindone. Altri invece ritengono comunque possibile una datazione al I secolo: per spiegare l’esito contrario dell’esame, c’è chi ha criticato le modalità di esecuzione, altri invece hanno avanzato delle ipotesi che giustificherebbero un risultato anomalo. Allo stato attuale tuttavia nessuno è stato ancora in grado di dimostrare scientificamente la falsità dei risultati, ma solamente che l’intervallo di tempo determinato non corrisponde ad un livello di confidenza del 95%.

Morgan

Fra pallino fa sfoggio di ignoranza sindonica, e ok. Ma sono d’accordo con piccolo-uomo (e con Barberis): per poterle accumunare è *ovvio* che i risultati delle stesse analisi debbano dare risultati comparabili.
E intendo quelle che rendono speciale lo straccetto, ovvero non i pollini né il sangue, ma ad esempio il doppio livello di ‘cottura’ (superficiale e profondo) del lino, e la qualità di ‘negativo fotografico’.

In alcun modo basterebbe l’aspetto a farne un valido – e quindi utile – doppione, o mi sbaglio? Non si potrebbe dire ‘olé abbiamo realizzato un’altra sindone’..

Davvero sarebbe il caso di dare queste specifiche (o ripromettersi di ottenerle immantinente, nell’improbabile caso non siano state previste), prima di sbandierare l’eccezionalità dell’esperimento, ..o rischiamo di farci ridere dietro.
Dico male?

roberta

@ ser joe
io propongo un Centro Internazionale di Elfologia,Fatologia,Gnomologia,e Follettologia…
ci sono finanziamenti pubblici?^_^

Cecè

roberta

Come presidente del Centro Internazionale di Fatologia propongo la Marherita Hack!

vico

Ragazzi mettiamoci nei loro panni. I sindonologi partono che ci credono, la fanno datare al carbonio e patatrac i casi sono due o cristo è del 1200 o non funzia. Allora ci si attacca a presunti scienziati russi che negano la datazione, a pollini e monetine (ingrandite da Baima Bollone che ce le vede lui, io un po’ meno) e anche lì non ci fanno bella figura, ma continuano a dire che è un pezzo unico. Poi arrivano Cicap e Uaar che ne fanno un multiplo peggio di schifano.O tengono duro o gli tocca cambiar lavoro, chessò lancisti di longino, sudariologi di oviedo o sanguinologi di napoli…
Ma di questi tempi il ricollocamento è difficile.

roanzel

pollini?? beh basterebbe farsi un giro in egitto, per esempio, con la seconda sindone appresso…ed ecco che i pollini apparirebbero anche lì!!!!
Ma che idiozia? Forse si dimentica da parte dei vari fra, don etc…che fra la prima sindone e la seconda corrono 8 secoli, per lo meno…e forse qualche caratteristica chimico fisica diversa c’è da aspettarsela…o no?
L’imprtante checchè ne dica Barberis, è che si è potuto riprodurre un’immagine su di un lenzuolo coin tecniche medioevali…questo è il punto!!!! Null’altro!!

Butchers

@Sandra
“Questo documentario andra’ in onda su BBC2 in aprile.
http://www.performancefilms.co.uk/page2/page3/page5/page5.html
Ci tengono proprio tanto! Poi dicono di non aver bisogno di prove!”

Io non lo so quando e come si è formata la sindone. Ma se è del 1200, mi permetto di notare che il Cristianesimo è andato avanti 12 secoli senza di essa.
Ciò mi pare dimostrare come tale reliquia, autentica o meno, non sia assolutamente indispensabile per la fede.

fra pallino

@filosofo bottiglione

rieccomi.

dunque:

“tu sei pronto ad ammettere di essere più che punto dal sospetto che la sindone sia un artefatto di un artigiano abbastanza bravo?”

Lo ero quando non sapevo nulla della sindone, cioè diversi anni fa. Ma il mio stesso senso critico, quello per cui ho voluto passare al vaglio della plausibilità razionale i vari dogmi della chiesa cattolica e che mi ha condotto ad un esito ben diverso dal vostro, mi ha portato ad approfondire la questione. Un po’ dei vari studi che ho linkato. E adesso considerati i vari dati e le varie ricerche (tra cui anche il C14 e le sue varie interpretazioni – ripeto che lo stesso inventore dei due metodi di radiotazione – si definiscono l’uno dei radioconteggi e l’altro della spettrometria di massa-, Willard Frank Libby, affermava che avevano il punto debole proprio nei tessuti come la Sindone) aspetto solo dati contrari per cambiare idea… e sinceramente l’ultima trovata, almeno come l’ho vista presentare finora, mi pare proprio una buffonata.

Particolarmente risibili poi sono i commenti dei più qui dentro che manifestano un vero e proprio fideismo scientifiko, manifestando esplicitamente di non sapere praticamente nulla degli studi fatti finora.

Loro sanno già a priori che la sindone è un falso, deve essere un falso, e via giù: appena si alza uno la mattina che dice l’ha fatta suo nonno tutti dicono: hai visto? lo sapevo! In barba a qualsiasi metodologia di ricerca scientifika.

Per fare dare una valutazione seria, anche se non si è specialisti nelle numerosissime (ripeto numerosissime) discipline coinvolte negli studi sulla sindone, onestà intellettale vorrebbe che si approfondissero bene tutti gli elementi e gli argomenti i dati e i pareri degli studiosi. Cosa di cui qui non vedo l’ombra…

Quanto all’aggettivo “sacra” non vedo nulla di male. Esso prescinde dalla “verità” dell’oggetto in quanto si può riferire ad ogni oggetto che abbia un particolare signifikato religioso, legato al culto e ai misteri della fede. Anche le semplici icone sono “sacre” in questo stesso senso. Io, dall’idea che me ne sono fatto, sono convinto che la sindone sia comunque sacra anche ad un livello più profondo.
E’ vero però che, come ogni segno-provocazione dato da Dio agli uomini, esso conserva esattamente le stesse caratteristiche di sempre (vedi miracoli dei vangeli): sono appunto provocazioni in chiaro-scuro, sollecitazioni per libertà e riflessioni, non dimostrazioni schiaccianti di qualcosa cui sottomettersi a prescindere.

Saluti

Flavio

Se i test dimostrassero che la copia e’ identica alla “vera” sindone, si dimostrerebbe che ogni giorno si puo’ produrre un falso del 1300!

Entomos

@ fra Pallino:

“se è vero il risultato del C14 la sindone è un mistero ancora più fitto… ”

?!? …ahahahahaha!!! …questa l’avevo sentita a suo tempo…uhuhuhuh….

Rideyo

Quoto Entomos

@ fra Pallino:
“se è vero il risultato del C14 la sindone è un mistero ancora più fitto… ”
Uhahahahahahhahahahahahha, fittissimo, huauauauauauauaua, no basta huahahahhahaahaha, basta ti prego!!

MaxM

@Fra Pallina
Mi spiega in cosa esattamente il C14 sarebbe fallace?
Quando vi conviene (Tomba del Presunto Paolo) lo portate come prova provata, poi quando non vi conviene…beeee è Inattendibile. Decidetevi

Ivo Mezzena

…esiste la “Sindonologia”?????

Cioè la scienza che studia gli stracci??

Ma non è possibile!

Tiziano

Ancora che si sta a discutere di un telo di lino messo nel vetro???

Nel mio precedente post avevo spiegato che quel telo ha subito durante la sua esistenza dei deterioramenti che hanno sempre falsato ogni tipologia di indagine scientifica (MA TU GUARDA!) al punto che riprodurre gli stessi deterioramenti sul secondo è praticamente impossibile (e, di conseguenza, impossibile è un eventuale confronto tra i due).

Ripetendomi, questo dimostra solo l’ingegno umano e la propria capacità di usare il cervello (nel bene come nel male) per TRUFFARE tanti poveri creduloni che magari hanno messo in una teca a Torino L’ASCIUGAMANO DA BAGNO DI GALILEO GALILEI!!!

Tanto di cappello al furbone che è riuscito a costruire la BUFALA e, magari, aver rubato al ladro più grande tante monete d’oro (dell’epoca)!!!

fra pallino

@maxM

beh…se ti sforzi forse la differenza tra un reperto rimasto intatto e incontaminato per circa 2000 anni e un altro esposto a ogni tipo di contaminazione e pure rattoppato in più punti dovresti riuscire pure tu a capirla…

Ivo Mezzena

fra pallino

lo straccio, ops la Sindone, è datata 1300, non ha 2000 anni!

andrea pessarelli

@ piccolo uomo
“macchie di sangue…”

macchie di sangue? e come mai il sangue di gesù non è risorto insieme al resto del corpo?

piccolo-uomo

@ Reiuky

“Peccato che, COME SCRITTO CHIARAMENTE nell’articolo, la falsa sindone NON vuole essere identica all’originale, ma vuole solo dimostrare che ERA POSSIBILE NEL XIV SECOLO REALIZZARE UNA SINDONE.”

Se non era volontà di riprodurre anche le caratteristiche microscopiche, ovvero il meccanismo formativo, allora non si può dire di aver svelato alcun mistero. Si può dire di aver fatto un’immagine simile. Ma in questo ci sono riusciti in tanti. Ad esempio il dott. Pesce Delfino.

@ vico

A me onestamente pare che il prof. Garleschelli con questa operazioni abbia fatto il contrario, ovvero sia partito dal presupposto del falso medievale.
Giacché rilevo attualmente incongruenze sia nell’ipotesi autenticista sia nella sua opposta, la vera origine dell’immagine sindonica rimane ai miei occhi e al mio cervello ancora un mistero.
A cosa giova riprodurre approssimativamente la sindone? Se indagando su quell’oggetto misterioso si vuole fare veramente scienza è il caso di tentare un approccio più rigoroso. Ad esempio raccogliendo le “sfide” tecnologiche del gruppo ShroudScience.
Magari uscendo con i risultati su una rivista scientifica con revisione paritaria, non su una conferenza al pubblico che di fatto è iniziativa disinteressata ad un dibattito scientifico.
Detto ciò la logica conclusione del mio discorso è che questa copia della sindone sia solo una trovata pubblicitaria.

@ andrea pessarelli

“e come mai il sangue di gesù non è risorto insieme al resto del corpo?”

La sua domanda presuppone che:
1. La sindone risalga a 2000 anni fa;
2. Che sia il sudario di Gesù Cristo;
3. Che Egli sia risorto.

Immagino che non siano sue convinzioni, quindi la domanda era necessariamente ironica e provocatoria. Se legge i miei commenti suesposti, ho sempre cercato di impostare il discorso in maniera logica e razionale. Non sono quindi interessato a sterili polemiche. Se lei invece ha interesse a discutere seriamente sulle macchie della sindone, la prego gentilmente di riformulare la domanda.

Saluti

vico

@piccolo uomo
vedi, da ateo continuo a non capire come la fede sia così debole da aver bisogno della ragione x sopravvivere,
Il fatto che la sindone non sia il sudario di cristo cambierà qualcosa nelle tua fede? (sarebbe una fede assai labile)
E se si fosse dimostrato che il lenzuolo aveva contenuto un cadavere di 2000 anni fa, avrebbe cambiato qualcosa del mio convincimento che cristo, se esistito, fosse un uomo ? (No)
Il problema è che la sindone è manufatto umano e come tale deve essere visto.
La scienza e la storia lo datano. Ma l’obiezione che è stata avanzata è che non poteva essere riprodotta con i metodi dell’epoca in cui fu fatta. E’ normale che qualcuno ci provasse.
Sono d’accordo con te che sia un’operazione pubblicitaria, ma che la finalità positiva sia quella di insegnare a vedere le cose in maniera razionale. E, applicando il tuo ragionamento anni santi ,esposizione di padrepii (povero Gemelli) o di reliquie non sono la stessa cosa ?
Il miglior slogan della storia della comunicazione è della ccar:
Metti il soldino nella cassetta e l’anima sale in cielo benedetta, (e in questo caso non trovo finalità positive,)
Cmq è un piacere risentirti, ciao Vico

Sandra

Butchers:

L’origine storica della sindone e’ molto piu’ dettagliata nella versione inglese di Wiki che non in quella italiana (e chissa’ come mai non la traducono…).
Al paragrafo sul 14 secolo si legge che la sindone venne esposta, all’adorazione dei fedeli (leggi poveri analfabeti), ma il vescovo si oppone, in quanto si tratta di un dipinto.
Viene citata anche l’enciclopedia cattolica del 1917 in cui si legge:
“Nel 1389 il vescovo di Troyes si appello’ a Clement VII, il papa di Avignone, perche’ mettesse fine allo scandalo della sindone conservata a Lirey. Si trattava del lavoro di un artista che qualche anno prima aveva confessato di averla dipinta ma che era stata esibita dai Canonici di Lirey in modo che la plebe credesse che fosse l’autentica sindone. Il papa, senza proibire che venisse esposta, decise dopo esame che in futuro in occasione di esposizione alla gente un sacerdote dovesse dichiarare ad alta voce che era solo un dipinto realizzato per rappresentare la sindone.”
E ancora:
Durante il 14mo sec, la sindone fu spesso esposta, sebbene non in modo continuo, perche’ il vescovo di Troyes, Henri de Poitiers, ne aveva proibito la venerazione. 32 anni dopo la sua dichiarazione, l’immagine viene di nuovo esposta, e il re Carlo VI di Francia ne ordina l’allontanamento da Troyes. Nel 1389, l’immagine fu dichiarata una frode dal vescovo Pierre D’Arcis in una lettera a Clement VII, menzionando la denuncia del suo predecessore, Henri de Poitiers, il quale “infine, dopo dililgente inchiesta ed esame, egli scopri’ che il tessuto era stato abilmente dipinto, verita’ attestata dall’artista che l’aveva realizzato.”

Questo spiegherebbe anche la “prudenza” (ipocrisia??) della chiesa cattolica.

Wiki inglese fa riferimento a un documento (in tedesco tradotto dal latino), la lettera di Pierre d’Arcis in cui (provo a tradurre) D’arcis dice che dopo che Henri de Poitiers ha scoperto l’inganno e scrive un’accusa formale contro i decani (i canonici), essi vedendo la loro cattiveria scoperta, nascosero il Telo, in modo che il Vescono non potesse trovarlo, e lo tennero nascosto per 35 anni.

Ergo, la verita’ era gia’ stata scritta da un uomo di chiesa che condanna la cattiveria di una parte del clero, che espone un falso al fine di attirare le masse, e per estorcere denaro (um die Massen anzuziehen, so daß ihnen auf schlaue Weise Geld abgepreßt wird).

Chiaro che la chiesa cattolica abbia tutto l’interesse nel tenere vivo un “mistero”…
Ancora una volta, l’unica cosa che si riesce a dimostrare senza ombra di dubbio e senza scomodare il carbonio14 e’ l’avidita’ della chiesa.

fresc ateo

E TRA LE PIEGHE DEL CENCIO VECCHIO E SPORCO,SONO STATI RITROVATI FRAMMENTI DI KRIPTONITE,
E FORSE QUESTA LA CAUSA DELLA MORTE DEL SUPERMAN , DEL FUMETTO INVENTATO A NICEA????

Eristico Epicureo

@fra pallino
“Ma il mio stesso senso critico, quello per cui ho voluto passare al vaglio della plausibilità razionale i vari dogmi della chiesa cattolica e che mi ha condotto ad un esito ben diverso dal vostro, mi ha portato ad approfondire la questione”

Gentile fra pallino mi chiedevo se l’essere palesemente in contraddizione logica fossa un tuo obiettivo o una tua necessità. Davvero ritieni di avere valutato razionalmente un dogma e di averlo accettato razionalmente? Faresti crollare tutto il mistero della (tua) fede in questo modo, o magari potresti darci la via per convincerci razionalmente della veridicità di argomenti palesemente contraddittori, inumani, anacronistici, e votati al puro culto del terrore e della misoginia/omofobia.
Personalmente ritengo che la tua propensione ad autoilluderti porta anche alla necessità di uno scontro verbale con chi non la pensa come te (ma è un semplice parere non te la prendere).
So bene che può darti fastidio ma le tue verità sono “relative” (che orrenda parola capace di spaventare il vaticano più dell’AIDS e della povertà).
Se davvero, come dici di avere, hai un senso critico così sviluppato ed allenato, dovresti avere una visione più popperiana e quindi non assolutista di ogni cosa.
Tutto ciò per dirti che in questa frase sei riuscito a contraddirti ben due volte(come puoi aver raggiunto un esito razionale se la razionalità implica la ricerca continua di concetti che spieghino a piccoli passi la realtà), Russel si girerebbe ghignando nella tomba se potesse^^.
The whole problem with the world is that fools and fanatics are always so certain of themselves, but wiser people so full of doubts.(piccola citazione riassuntiva)

piccolo-uomo

@ vico

Il piacere è anche mio :).

Sul piano della fede:
Finché non si troverà modo di datare senza alcun dubbio il telo e non si spiegherà definitivamente il processo fisico di formazione, rimane aperto il mistero della sua origine e ciò è dal mio punto di vista certamente emozionante perché rievoca la possibilità e l’ipotesi che ciò in cui credo possa aver lasciato segni fisici.
Ma la Sindone non potrà mai diventare una prova scientifica della Risurrezione e di conseguenza nemmeno indizio della divinità di Gesù. Questo perché non sapremo mai definire fisicamente come si possa risorgere dalla morte: i credenti non sanno dire come è avvenuta, per loro potrebbe anche non avere avuto effetti fisici (per esempio un Gesù che scompare lì per riapparire vivo là), e in tal caso la Sindone sarebbe solo un bieco depistaggio. Come dici tu in parte tu, anche se si arrivasse un giorno ad attribuire il sudario al cadavere di un Gesù definitivamente storico (ipotesi di autenticità), il perdurare del mistero della formazione non implicherebbe necessariamente la verità della Risurrezione.
In altre parole: la Sindone non offrirà mai certezza in campo di fede (altrimenti la farebbe cessare), semmai speranza, finché rimane il mistero sulla sua formazione. Davanti alla Sindone rimane garantita la libertà di credere o no: la verità c’è ma non la sapremo mai.

D’altra parte la Sindone, oggi non spiegata, potrebbe un giorno esserlo, potrà sempre essere “sbugiardata” dalla scoperta di qualche raro processo chimico-fisico finora ignoto: questo è un vantaggio dei suoi detrattori, che ci potranno sempre provare.

Infine, se il tentativo di Garlaschelli avesse voluto, come dici tu, insegnare a vedere razionalmente la Sindone, avrebbe dovuto essere più rigoroso, in definitiva più scientifico: la “Sindone UAAR” manca proprio di scientificità.

Circa gli altri commenti che tirano in ballo approssimativamente il C14 e i documenti storici e le macchie di sangue sul telo ecc., inviterei i loro autori a documentarsi meglio.

strozzapreti

Ma visto che sta giungendo il freddo, non sarebbe meglio parlare di trapunte invece che di lenzuoli?

Tanto con questi industriali della fede, è una battaglia persa, non cederanno mai pur di non perdere un solo credente/cedente denaro.

tomaraya

mamma mia sti cattolici, permalosi come una zanzara affamata. volete credere che quello sia il sudario in cui sia stato avvolto gesù? credetelo pure, non c’è problema. d’altronde credete pure a mamme vergini, mammiferi supracquei e agli zombies, fanfaronata in più o in meno non vi cambia la vita. se non volete accettare la versione che sia un falso fate pure, contenti voi contenti tutti, ma non pretendete che ci credano tutti.

stefano f.

sindonologo? hahahahahahaha come si fa a prendere sul serio gente del genere?! hahahahahahha

stefano f.

la sindone è questo; un mistero voluto ovviamente per alimentare insieme col dubbio che sia “vera” anche la creduloneria degli ingenui e di conseguenza riempirsi le tasche con prebende e offerte di un turismo religioso sempre provvido di denari.
è ottenibile con tecniche in possesso di un mediocre alchimista del ‘200, è stata sbugiardata dalla prova del c14, è stata riprodotta, ne esistono peraltro altre 19 sparse per il mondo ma tutto ciò non è sufficente, se uno vuole credere dunque creda, “del doman non v’è certezza” 😉 per dirla con le parole di Lorenzo il Magnifico.

Stefano

Gradirei che fra pallino si tagliasse con il rasoio mentre si fa la barba (se se la fa, altrimenti scelga lui un’alternativa). Sopra la ferita appoggi magari senza premere un fazzoletto. Ce lo tenga un pò. Guardi il risulato. Se è un rivoletto di sangue e non una macchia allargata ce lo mandi e avremo a disposizione altro straccetto miracoloso da sottoporre all’attenzione credulonica.
Poi, si stenda supino, mettendosi comodo. Metta le mani sui genitali (ma qui sono meno sicuro del suggerimento, forse è peccato). Senza legarsi i polsi provi a vedere se le mani possono rimanere in quella posizione senza che i gomiti tocchino terra. Se riesce anche questa volta o è un orango (e i suoi ragionamenti lo lasciano presupporre, in questo caso si tratterebbe di una conferma) o è un fenomeno da circo (e forse avrebbe trovato un’occupazione più divertente per tutti noi).
Il telo, per essere retrodatado al primo secolo e alterare di 1200 anni circa i risultati col carbonio 14 avrebbe dovuto subire contaminazioni di moltissime volte superiori a quelle conosciute. Si sa che quante più ipotesi ad hoc si cercano per mantenere una teoria tanto più questa è molto probabilmente falsa. Ma essendo lui un principe della religione che è il prototipo della costruzione ad hoc, gli fa un baffo il carbonio 14.
Auguri

vico

@piccolo uomo
non riesco a capire xchè la sindone dovrebbe rappresentare una speranza. Se la fede ha bisogno dei segni, sconfina nella ragione e le due cose sono incompatibili. Per assurdo sarebbe più giusto per un credente e pensare che dio abbia falsificato la sindone, e si sia smascherato per metterlo alla prova esattamente come fu messo alla prova Abramo. (non copiare che ci metto il copyright).
La scienza non è mai assoluta per cui è vero che non saremo mai certi al 100% delle nostre affermazioni. Ma sulla sindone, le analisi scientifiche e la storia bastano ad essere ragionevolmente certi della sua datazione.(non c’è un ragionevole dubbio ma se anche ci fosse basterebbe ripetere gli esperimenti, magari anche con lo spettrometro di massa)
Sulla resurrezione, di nuovo, tu la dai x scontata. Io mi limito di a notare che presunte divinità risorte si sprecano (Mitra, Osiride, Krishna…) e che scientificamente, prima devi dimostrare il fenomeno, poi potremo discutere del come si produce.
Peraltro l’aspetto contingente è che ora abbiamo una sindone riprodotta. Se i sindonologi fossero in buona “fede” prima di dire che quella del Cicap non è come l’originale farebbero un confronto, che peraltro fornirebbe ulteriori informazioni a noi e a chi voglia fare ulteriori studi per riprodurre il fenomeno.Aspettiamo prima di giudicare la Cicapsindone.
E, sulla sindone la risposta vera di un fedele dovrebbe essere quella di SistoV che quando gli annunciarono di un crocefisso che piangeva sangue prese un’ascia e lo spaccò dicendo COME CRISTO TI ADORO, COME LEGNO TI SPACCO, trovando spugne intrise di liquido all’interno.
Perchè la fede e la ragione, sono come la vita la morte e la vita di Epicuro. dove incomincia quella l’altra cessa.

don alberto

” … assoluta mancanza sul lenzuolo di pigmenti e coloranti … l’immagine corporea è assente al di sotto delle macchie ematiche (e dunque si è formata successivamente ad esse) e che è dovuta ad un’ossidazione-disidratazione della cellulosa delle fibre superficiali del tessuto con formazione di gruppi carbonilici coniugati … ”
(Barberis, sull’Avvenire di oggi)

Con il che si contesta solo che garlaschelli abbia ripetuto “in modo soddisfacente” la sindone di torino, e nulla più.

PS: la fede, se può fare addirittura a meno dell’ “esplicita adesione di fede (“credo”)”
penso proprio possa fare tranquillamente a meno della sindone

don alberto

se poi siete ansiosi di sapere il mio parere,
adattando quanto disse il card biffi su altro,
direi che l’ha creata il padreterno
perchè i cherubini si divertissero a sentirci questionare

don alberto

Ps grazie per gli inviti al forum, ma non sono un esperto,
(è che poi dopo mi sgridate che perdo tempo a spese vostre …)

don alberto

non è un altro.
cambia solo nome
(il che non vuol dire che non abbia qualche volta ragione,
se non altro per la legge dei grandi numeri)

don alberto

andrea pessarelli!

innanzitutto perchè non mi sei venuto atrovare,
dopo avermi detto di organizzare un incontro?

dopodichè:
non sono risorte neanche le unghie e i capelli che si era tagliato
(così come per i numerosi prepuzi e per i denti da latte),
si vede che per loro erano cessati gli effetti dell’unione ipostatica

Laurentia

Anche nel mio gruppo abbiamo discusso, abbiamo letto articoli di stampa, abbiamo letto i vostri commenti e quelli sul sito del CICAP. Alla fine speriamo tutti che, oltre i duelli mentali, si ritrovi la capacità di contemplare le due bellezze, quella della scienza e quella del mistero. Perchè, sia pure opera di un uomo o l’ impronta della risurrezione di Gesù, la sindone è molto bella. Ma anche la fatica e l’ opera dell’ equipe del CICAP è bella, spero venga esposta e la si possa visitare, con i dettagli della realizzazione, come quando si guarda un restauro.

fresc ateo

GESU’ UNA INVENZIONE , PERCHE’ UNA SETTA DI SACERDOTI SI ORGANIZZASSE X CONQUISTARE IL MONDO. NESSUNA PROVA STORICA DELLA VITA DEL SUDDETTO SUPERMAN, NESSUNO STORICO DI ALL’ORA NE RIPORTA LE SUPER GESTA. E ALL’ORA ??NEL MEDIO EVO SI INVENTAVANO LE RELIQUIE ,COME SE FOSSERO NOCCIOLE DA VENDERE AL MIGLIOR PAGATORE, INSOMMA FRATTAGLIE X TUTTI ,SEMBRAVA DI ESSERE DAL MACELLAIO INVECE CHE IN CHIESA.CHE POI INVENTASSERO LA STORIELLA DEL CENCIO CON L’IMMAGINE DEL FANTOMATICO GESU’ ,PER ADOPERARLA A SCOPO DI SOGGIOGARE LE MASSE DEI POVERI POPOLANI POVERI MALNUTRITI MALATI A CAUSA DEL POTERE DI UNA CHIESA MAI SAZIA E MAI DOMA DI ACCUMULARE RICCHEZZE .E BEHHH AI POSTERI LA SENTENZA.

puric

@ laurentia:
se devo contemplare la bellezza, piuttosto che guardare un lenzuolo sbiadito, preferisco comprarmi Playboy

Sergio

@ Laurentia

Sei proprio simpatica. E inossidabile. E ti immagino persino carina (honny soit qui mal y pense).

stefano f.

x Laurentia

per dire che la sindone è bella, a meno che non si attribuisca all’aggettivo un valore simbolico personale, bisogna avere dei gusti un pò strani 😉 cmq de gustibus…

Il Filosofo Bottiglione

“tu sei pronto ad ammettere di essere più che punto dal sospetto che la sindone sia un artefatto di un artigiano abbastanza bravo?”

Lo ero quando non sapevo nulla della sindone, cioè diversi anni fa. Ma il mio stesso senso critico, quello per cui ho voluto passare al vaglio della plausibilità razionale i vari dogmi della chiesa cattolica e che mi ha condotto ad un esito ben diverso dal vostro, mi ha portato ad approfondire la questione. Un po’ dei vari studi che ho linkato. E adesso considerati i vari dati e le varie ricerche (tra cui anche il C14 e le sue varie interpretazioni – ripeto che lo stesso inventore dei due metodi di radiotazione – si definiscono l’uno dei radioconteggi e l’altro della spettrometria di massa-, Willard Frank Libby, affermava che avevano il punto debole proprio nei tessuti come la Sindone) aspetto solo dati contrari per cambiare idea… e sinceramente l’ultima trovata, almeno come l’ho vista presentare finora, mi pare proprio una buffonata.

Particolarmente risibili poi sono i commenti dei più qui dentro che manifestano un vero e proprio fideismo scientifiko, manifestando esplicitamente di non sapere praticamente nulla degli studi fatti finora.

Loro sanno già a priori che la sindone è un falso, deve essere un falso, e via giù: appena si alza uno la mattina che dice l’ha fatta suo nonno tutti dicono: hai visto? lo sapevo! In barba a qualsiasi metodologia di ricerca scientifika.

Per fare dare una valutazione seria, anche se non si è specialisti nelle numerosissime (ripeto numerosissime) discipline coinvolte negli studi sulla sindone, onestà intellettale vorrebbe che si approfondissero bene tutti gli elementi e gli argomenti i dati e i pareri degli studiosi. Cosa di cui qui non vedo l’ombra…

Quanto all’aggettivo “sacra” non vedo nulla di male. Esso prescinde dalla “verità” dell’oggetto in quanto si può riferire ad ogni oggetto che abbia un particolare signifikato religioso, legato al culto e ai misteri della fede. Anche le semplici icone sono “sacre” in questo stesso senso. Io, dall’idea che me ne sono fatto, sono convinto che la sindone sia comunque sacra anche ad un livello più profondo.
E’ vero però che, come ogni segno-provocazione dato da Dio agli uomini, esso conserva esattamente le stesse caratteristiche di sempre (vedi miracoli dei vangeli): sono appunto provocazioni in chiaro-scuro, sollecitazioni per libertà e riflessioni, non dimostrazioni schiaccianti di qualcosa cui sottomettersi a prescindere.

@ Fra Pallino

un po’ sono anch’io stupito del fatto che uno che ha fede debba investigare la plausibilità razionale dei dogmi, quando si potrebbe ammettere senza problemi che il dogma è di per sè un concetto irrazionale.

in fin dei conti si potrebbe credere nella sacralità della sindone anche datata al 1200, il miracolo è un fenomeno fantastico sotto la cui egida ogni indagine e correlazione di tipo scientifico viene meno.

la cosa che però mi colpisce è questa reverenza verso un elemeneto, la sindone, che non costituisce affatto dogma o punto di riferimento di verità di fede, anche perchè sarebbe prova di un miracolo di rivelazione che, in nessun modo, può essere messo in discussione (diverso sarebbe il discorso di un miracolo fuor di rivelazione, che abbisogna di testimonianze e altri elementi).

in questo mi permetto di ribadire che l’uso della parola “sacra” nell’accezione che ne fai mi pare un po’ leggero e, temo, capzioso, se utilizzata da siti ufficiali o da esponenti del clero.

nemmeno vedo come possa essere considerato “segno-provocazione dato da Dio agli uomini, esso conserva esattamente le stesse caratteristiche di sempre (vedi miracoli dei vangeli): sono appunto provocazioni in chiaro-scuro, sollecitazioni per libertà e riflessioni, non dimostrazioni schiaccianti di qualcosa cui sottomettersi a prescindere”
poiché allora non capirei come questo è considerato un segno mentre non si considerano segni i cunicoli scavati nella roccia con pendenze perfette che portavano l’acqua a città come Petra o l’innalzamento di grandi megaliti da parte di popolazioni di settemila anni fa ecc.
in fondo quanti manufatti dell’antichità presentano aspetti misteriosi di cui, con fatica, l’indagine scientifica, tende a spiegarci i meccanismi con cui sono stati elaborati (e questo per me è il massimo fascino, non certo il richiamo al mistro ed alla magia).
il fatto che l’immagine alluda a Gesù ed al testo dei vangeli non sposta di una virgola la questione: l’uomo è da un po’ di tempo che parla di gesù e quanti manufatti alla sua figura sono riferiti!

quindi o la chiesa afferma che il lenzuolo è sudario di cristo e, qualsiasi cosa dicano gli approcci scientifici, ne riconosce il dogma, oppure lo tratta come un manufatto e lo mette a disposizione di tutti gli scienziati che lo vogliono studiare (per esempio, se ci sono dei dubbi sulla radidatazione, perché non viene rifatta? non certo per paura di romperne un pezzettino, penso).

ciò che non sopporto è questa ambiguità che mi porta a pensare che la sindone sia un po’ come la sciarpa della squadra del cuore, da ostentare durante le partite più importanti.

non pensi che che l’operazione di Garlaschelli abbia lo scopo di smascherare proprio questo aspetto?

Il Filosofo Bottiglione

@ Fra Pallino

un po’ sono anch’io stupito del fatto che uno che ha fede debba investigare la plausibilità razionale dei dogmi, quando si potrebbe ammettere senza problemi che il dogma è di per sè un concetto irrazionale.

in fin dei conti si potrebbe credere nella sacralità della sindone anche datata al 1200, il miracolo è un fenomeno fantastico sotto la cui egida ogni indagine e correlazione di tipo scientifico viene meno.

la cosa che però mi colpisce è questa reverenza verso un elemeneto, la sindone, che non costituisce affatto dogma o punto di riferimento di verità di fede, anche perchè sarebbe prova di un miracolo di rivelazione che, in nessun modo, può essere messo in discussione (diverso sarebbe il discorso di un miracolo fuor di rivelazione, che abbisogna di testimonianze e altri elementi).

in questo mi permetto di ribadire che l’uso della parola “sacra” nell’accezione che ne fai mi pare un po’ leggero e, temo, capzioso, se utilizzata da siti ufficiali o da esponenti del clero.

nemmeno vedo come possa essere considerato “segno-provocazione dato da Dio agli uomini, esso conserva esattamente le stesse caratteristiche di sempre (vedi miracoli dei vangeli): sono appunto provocazioni in chiaro-scuro, sollecitazioni per libertà e riflessioni, non dimostrazioni schiaccianti di qualcosa cui sottomettersi a prescindere”
poiché allora non capirei come questo è considerato un segno mentre non si considerano segni i cunicoli scavati nella roccia con pendenze perfette che portavano l’acqua a città come Petra o l’innalzamento di grandi megaliti da parte di popolazioni di settemila anni fa ecc.
in fondo quanti manufatti dell’antichità presentano aspetti misteriosi di cui, con fatica, l’indagine scientifica, tende a spiegarci i meccanismi con cui sono stati elaborati (e questo per me è il massimo fascino, non certo il richiamo al mistro ed alla magia).
il fatto che l’immagine alluda a Gesù ed al testo dei vangeli non sposta di una virgola la questione: l’uomo è da un po’ di tempo che parla di gesù e quanti manufatti alla sua figura sono riferiti!

quindi o la chiesa afferma che il lenzuolo è sudario di cristo e, qualsiasi cosa dicano gli approcci scientifici, ne riconosce il dogma, oppure lo tratta come un manufatto e lo mette a disposizione di tutti gli scienziati che lo vogliono studiare (per esempio, se ci sono dei dubbi sulla radidatazione, perché non viene rifatta? non certo per paura di romperne un pezzettino, penso).

ciò che non sopporto è questa ambiguità che mi porta a pensare che la sindone sia un po’ come la sciarpa della squadra del cuore, da ostentare durante le partite più importanti.

non pensi che che l’operazione di Garlaschelli abbia lo scopo di smascherare proprio questo aspetto?

erasmus

Chissà perchè la Santa Chiesa passa il tempo ad inventare documenti inesistenti e na
scondere o distruggere quelli esistenti?

fresc ateo

@ERASMUS ;MI PIACEREBBE SAPERE QUANTI DOCUMENTI SONO STATI DISTRUTTI CHE RIGUARDAVANO LO IOR E LA MORTE DI CALVI.MA NON SI SAPRA’ MAI.TE PENZA QUANTI DOCUMENTI HANNO DISTRUTTO DA NICEA IN POI PER NASCONDERE LA VERITA’.

roberta

posso avere una sindone realizzata sul corpo di Johnny Depp ? ^_____^

robby

lei don alberto ..ride ,ride e sempre ironico io vorrei vedere tutte queste conclusioni scientifiche e storiche…appese sulla porta della sua parrochia…e magari letta dai fedeli piu attenti e scettici in materie di venerazioni di reliquie ,lei ride ..perche?tanto pure se ce da sbugiardarsi a vicenda sul anima di crede veramente ce ..e stato sempre da ridere..da preti dotti e saccenti come voiììì.vero eh ,che dice scometto che se la ride sulla buonafede della genteììal privilegio di rispondere quando pensa che qualcuno possa per la e non la sua don alby ,sua coscienza di essere smentito..non risponde ..si..o no come dovrebbe..don albertol

stefano f.

x robby

scusa hai nessuno mangiare bere e dormire tutto pagato dallo stato che piange e si dispera? 😉

io no

statolaico

Ah, i ‘sindonologi’ non ci stanno. E che fanno, ce la stracciano?
Potremmo rivoltare l’uuar come un guanto, farne una chiesa, inventarci di sana pianta che la nostra sindone è quella originale e sacra e dopo poche centinaia di anni ci saranno i fedeli della prima e quelli della seconda sindone. 😉

Michele Salcito

Sarei curioso di sapere quanti di voi hanno mai letto qualche libro serio sulla Sindone e sarebbe interessante sapere cosa vi ricordate. Credo ben poco. A questo punto scrivere su questo argomento è come favoleggiare intorno alle proprie personali convinzioni che dietro l’apparente maschera della ricerca scientifica nascondono i veri volti di persone pro o contro la Fede.

Marino Cervetto

Mi sembra che questo sito stia scadendo.Si lascia troppo spazio ai troll.
Se la maggior parte di noi e’ convinta dell’inesistenza di dio ne deve trarre la conseguenza dell’inesistenza della vergine gravida,del figlio, della Resurrezione della sindone senza bisogno di troppe prove o discussioni.
Invece di perdere tempo in questo modo, secondo me si dovrebbe studiare le iniziative politiche piu’ opportune per un paese piu’ laico e moderno.
Abbiamo davanti tempi molto duri – vi seguo con simpatia e ve lo dico con amicizia: quando vengono proposti e discussi temi come questo,mi vengono in mente le riunioni delle damine del circolo del cucito……

Chiericoperduto

Di questa faccenda da gossip la cosa che mi preoccupa di più:
“Centro Internazionale di Sindonologia”…MANTENIAMO ANCHE QUESTO????????

bamba

si è più volte citato il vescovo di troyes per dire che la sindone è falsa. Ma se lui ha detto che era falsa perchè era stata dipinta, è lui che ha detto una sciocchezza. Perchè se c’è una cosa su cui tutti sono d’accordo è che la sindone non è un dipinto.
Comunque chi ha fatto la sindone doveva essere un genio perchè garlaschelli ha fatto una riproduzione ma lui ha fatto un originale senza praticamente nulla su cui basarsi. Non solo non è stato valorizzato a suo tempo, ma se ne è perso anche la memoria.

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