Il settimanale di “benessere, alimentazione e consumi” Viversani&belli ha dedicato la rubrica “Pro & contro” all’ora di religione: “è giusto che la religione cattolica debba essere materia di studio?” Le ragioni per il ‘sì’ sono state esposte da Arrigo Muscio, “marianologo e demonologo, presidente dell’Associazione genitori cattolici”; le ragioni per il ‘no’ sono state formulate da Raffaele Carcano, segretario UAAR.
UAAR su “Viversaniebelli”
87 commenti
Commenti chiusi.
Marionolo E Demonologo 🙂
Credo che Raffaele Carcano abbia saputo ben esporre il ed afferamre la laicità e i vantaggi del pensiero e della ragione.
marianologo e demonologo….. 2 risate al posto di una
nuovi mestieri e nuove professioni
chiedo, esiste il:
puffologo e elfologo
e il nonnapaperalogo??
divino otelma !!!! pensaci tu
🙂
marianologo e demonologo
A ‘sto punto potevano chiedere al Mago Otelma un parere…
Io sono un hobbittologo e un nanologo (nel senso dei nani non del Nano)
Ci sarebbe un link?
“Viversaniebelli” è un giornale sul quale solo il ns. segretario può dire la sua. Arrigo Muscio scriva su “pensare all’animana de li…..
continua……suaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!
Marianologo, demonologo???? Perbaccologo! :iol:
strano dualismo mariologo+demonologo….
comunque avanti tutta più ci facciamo vedere meglio è, proporrei una contro-ostensione della sindone magari di fronte all’ostensione…
scusate, più che dualismo in questo caso si potrebbe parlare di adualismo 🙂
vabbè solito discorso prima vanity fair poi viversaniebelli, a quando Topolino? 😀 (scusatemi la battuta ma proprio non potevo farne a meno)…
io sono un manganologo specializzato in Ken il Guerriero 😉
posso scrivere anch’io su qualche rivista rivendicando l’esistenza della divina energia dell’Hokuto? hahahahahahahaha
Yeppaaa!
Ragazzi voi non avete idea di chi sia questo Arrigo Muscio: cercatevi il sito dell’associazione Genitori Cattolici sul web e guardatevi le sue videointerviste!
Un tizio così porta acqua al nostro mulino. 🙂
Non affrettatevi a sminuire la comparsa dell’Uaar su giornali “popolari”: un lettore del Manifesto o di Micromega o anche di Repubblica ha tanti altri modi per conoscerci, ma credo che il lettore tipico di ‘Viver sani e belli’ appartenga a una demografica piuttosto diversa.
Con eccezione dei lettori di Libero, che ci conoscono benissimo per i molti articoli in cui descrivono gli atei come mostri sanguinari 😀
Marianologo e demonologo,insomma un grande scienziato.
muscio ha una figlia che starebbe proprio bene nei riti satanici.
secondo me è un infiltrato.
x Flavio
la mia era una battuta ma devi ammettere che vf e viversanieccetera non sono il massimo per la diffusione del pensiero razionale 😉
se la risposta è demonologo o marianologo o entrambe insieme la domanda era evidentemente sbagliata.
demonologo vs. marianologo …
pokemon vs. dragonball ……… 🙂 😀
Wanna Marchi insegna
Per vivere sani e belli ci vuole la vitamina A..tea!
ragazzi,la demonologia e ‘ una cosa seria…magari insegnano anche a esorcizzare,
a disegnare pentacoli perfetti(chi non ne vorrebbe uno in soggiorno?)e a scrivere a rovescio….
chissa’ se insegnano anche a confezionare quelle ampie tuniche nere col cappuccio….^___^
Marianologo e demonologo, allora dovrebbero farlo intervenire al congresso del pd.
@ stefano f.
Non fare il raffinato. Va bene anche novella 2000. L’importante è che faccia un discorso intelligente e coerente chi rilascia l’intervista e non chi la pubblica.
io sono un ficologo! che bello!
comunque VF non è così male come rivista e come target.
invece di star qui però dovrei salvare il mondo.. hmm…
Avete visto il grafico dello Tsunami Spirituale, uno strumento irrinunciabile per comprendere l’andamento della reatà contemporanea… solo che non riesco ad interpretarlo…
http://www.genitoricattolici.org/Grafico%20Tsunami.htm
Mamma mia, che autorevolezza un “demonologo”!!! Sì, le sue argomentazioni, se basate sul ramo specifico di studi, saranno senza dubbio schiaccianti. Anche perché, con ogni probabilità, costui ne sa una più del diavolo!
Non offendetevi per la presenza dell’UAAR su trasmissioni o giornali “leggeri”, è proprio lì dove bisogna essere presenti. Le persone che hanno uno spirito critico già le loro fonti se le vanno a cercare e fanno il loro percorso in autonomia. Sono quelle ric…nite da giornaletti di bassa lega ad avere più bisogno di una ventata di pensiero razionale. Non facciamo l’errore di sentirci un’elite e di autoghettizzarci spocchiosamente, è il modo migliore per far fallire i nostri sforzi. Dobbiamo esistere ed essere visibili OVUNQUE, naturalmente adeguando la comunicazione al contesto e al pubblico cui ci si rivolge.
Ben venga anche Topolino, per quel che mi riguarda! Chissà che qualche seme di dubbio in qualche ragazzino frastornato dalla religione dei genitori non possa essere gettato.
—
http://bruttechiese.blogspot.com
CANDYFRUIT,
lo tsunami spirituale è un capolavoro!!! una meraviglia assoluta!!! Brilla l’ineccepibile metodo scientifico adottato (“I dati inseriti sono il frutto di valutazioni approssimative che chiunque può verificare osservando l’andamento negli anni dei fattori indicati.”), che del resto è comune a tutto il resto del sito…
—htp://bruttechiese.blogspot.com
Sono indeciso; niente contro il giornale, ma essere accumunati, anche se contrapposti, a un demonologo e marianologo non mi sembra una buona cosa.
Ricordate la frase (non ricordo di chi): Non discutere mai con uno stupido;
gli altri potrebbero non notare la differenza…
Insomma, la visibilità va bene, è necessaria, va ricercata; ma essere considerati l’alternativa di un marianologo e demonologo (forse anche sindonologo e altre cosettine del genere, non lo dice per modestia) è allucinante.
@crebs
Allucinante quanto vuoi, ma è la realtà dei fatti. Contrapporsi a questa mentalità con un’altra mentalità (atea, e aggiungo io, umanista) davanti alla massa è un eccellente modo per creare nuovi moti sinaptici.
@ Lindoro
PERFETTO.
Almeno è stato dato spazio ad entrambe le posizioni (anche se non so se ridere o piangere di fronte a un marianologo e demonologo).
A Muscio lascia perde la robba tailandese unnè ppe tte!
Ritorno su una mia idea fissa: la religione cattolica non è monoteista.
Il fatto che a rappresentarla sia sia uno che si definisce marianologo e demoniologo per me ne è una ulteriore dimostrazione. Dov’è il posto di un dio unico e solo in tutto ciò?
mario
Il cattolicesimo è una religione discutibile,
ma nonostante ciò si vuole che nelle scuole
sia insegnata come Verità.
Parlando di altre cose discutibili, vorrei esaminare
i sostenitori di incontri con civiltà aliene, o quanti
pensano che i trapassati siano contattabili tramite
i medium. Ma qualcuno di loro pretende di insegnare
a scuola l’ufologia o lo spiritismo? Chi vuol convincere
di questi il prossimo parla a persone maggiorenni e
vaccinate, non profitta dei bambini per riempire loro
la testa in un’età in cui non possono difendersi.
Questo dimostra l’onestà dei cattolici e la solidità dei
loro argomenti.
Perfettamente d’accordo con Lindoro, entrambe le email.
ho visitato il sito dei genitori cattolici: ottima dimostrazione di come la fede possa condurre a disturbi mentali anke gravi.
marianologo e demonologo
Muahahahahahaahahahahahahaa….
Grazie ad Arrigo Muscio ed al sito genitori cattolici, ho scoperto che si può stabilire che la gayzzazione è passata da 12 (12 cosa non lo dice, chili, metri, pixel, banane, boh!?) del 1950 a 90 nel 2005.
Accidenti, maledetta gayzzazione, qualunque cosa sia da 12 a 90 è tantissimo.
http://www.genitoricattolici.org/Grafico%20Tsunami.htm
Sembra la ricerca inventata da un bambino, con dati inventati, altro che le comiche.
E’ preoccupante però che soggetti di questa levatura, con cervelli diversamente abili, esperti in demoni e gayzzazioni, possano essere intervistati e pubblicati su argomenti seri e concreti come l’ora di religione.
Ben venga per l’UAAR che secondo me per ottenere qualche risultato deve farsi leggere più su riviste da popolino, che non restare confinato in circoli frequentati da pochi cervelli pensanti.
Quoto 100% Lindoro delle 8:24
Ottimo!!!
@ Don Alberto
Tanto cretini, non sono, se dubitano. Si ricordi che il dubbio è sempre un indizio di attività
intellettuale; sono quelli che credono a prescindere il peso morto.
Da morire dal ridere il demonologo, avrà preso ripetizioni da padre Ammorth?
Ho visto le due figlie, bonazze a vederle, chissà quanto forte è in loro il senso del
peccato, quasi quasi sarebbe divertente provare.
Preciso che le ho solo viste di sfuggita, mentre ascoltavo cose più interessanti, ma,
con tanto padre, temo che saranno delle perfette galline; chissà se diventeranno del
le Binetti?
Marianologo e demonologo, di cosa si tratterebbe?
Di persona che tira madonne quando ha un diavolo per capello?
@ erasmus
Se guardiamo alla storia, molti uomini ed ideologie delle certezze, hanno portato ad immani disastri. Chi ha avuto dei dubbi, chi si è domandato dei perchè, non solo li ha difficilmente commessi ma ha anche fatto progredire l’umanità da un punto di vista scientifico, letterario, artistico, umanista, filosofico etc. etc. Scusa se è poco.
CANDYFRUIT, ho visto lo tsunami spirituale è sconvolgente,penso che è tra le
più importanti cose elaboratie dal teorema di Pitagora in quà.
Notevole, veramente notevole !!!!!
Ho visitato il sito dei genitori cattolici, dove Muscio esprime le sue posizioni, con alcuni amici credenti cattolici e praticanti (uno di loro addirittura si confessa ogni mese), non vi dico le risate che si sono fatti.
Bel paese, l’Italia, dove un marianologo/demonologo è un serio studioso, mentre i ricercatori nel campo delle Scienze Naturali possono aspettarsi un trattamento come questo:
http://www.ilgiornale.it/interni/pagato_regione_per_ululare_boschi/01-02-2009/articolo-id=325278-page=0-comments=1
@ we need protection: “ritengo che sia comunque incivile ed irrispettoso trattare i cattolici come dei poveri idioti che credono a babbo natale”
io invece credo sia giusto ke ciascuno sia giudicato x quello ke è: i cattolici credono alle favole e dunque sono da considerare dei poveri creduloni. d’altra parte loro x primi non si fanno scrupoli di considerare gli atei come esseri inferiori sciagurati e immorali
@ jaro
anche per questo gli italiani non vincono quasi mai un premio nobel scientifico, mentre una delle poche che l’ha vinto, la Senatrice Rita Levi Montalcini viene massacrata dalla destra perchè non è nè giovane nè bella, requisiti indispensabili per fare carriera in questo paese al giorno d’oggi.
La risposta al problema è che oltre il 90×100 degli alunni e delle lor famiglie scelgono l’IRC.
Amen!
@ don alberto
“prenez pitié”: abbi pietà
corretto, non lo cambierei anche se si puo’ parafrasare semplicemente con un “non abbandonare” o “abbi cura” (…”del cristiano che dubita” etc.)”.
“Forçat” parola piuttosto arcaica, si puo’ tradurre come “condannato” -o “dannato” anche in gergo familiare-.
“Fanaux” lanterne, nel povero linguaggio comune.
Non utilizzerei “lumi”, che ha assunto un significato troppo poco religioso 🙂
L’ultima è la solita provocazione gratuita.
Ma già, voialtri “CREDETE” di avere sempre ragione…
Meglio un mariologo che un mariulogo!Ahaaaaa!
@andrea pessarelli
io credo che bisogna, di principio, SEMPRE rispettare le persone in quanto tali, anche se non condividiamo le loro idee. Un conto è criticare le idee o le religioni, un conto è offendere le persone in quello che credono. Noi che siamo costantemente bersagliati e derisi come persone (invece che criticati nelle nostre convinzioni) dovremmo sapere come ci si sente. È necessario tenere ben distinti i livelli di critica intelettuale, metodologica e politica dalla derisione delle altre persone IN QUANTO portatrici di opinioni diverse dalle nostre. Se devo dirla tutta, questo aspetto di derisione e di disprezzo che spesso emerge nei commenti delle notizie mi dà un profondo fastidio.
Ricordiamo che se vogliamo indurre il dubbio nelle incrollabili e fideistiche certezze degli altri, dobbiamo coltivarlo anche noi rispetto alle nostre convinzioni, senza mai dimenticare che ci poniamo come interlocutori verso altri esseri umani proprio come noi (o quasi, nel caso di Luca Volontè 😉 ), che hanno sentimenti e convinzioni umane e legittime quanto le nostre. Se poi UNA specifica persona manca di rispetto, rispondere per le rime mi pare giusto e appropriato, ma le generalizzazioni credo che andebbero evitate il più possibile.
—
http://bruttechiese.blogspot.com
@ WE NEED PROTECTION
Giovani, belle…….ti sei dimenticato della terza e più importante: sessualmente disponibili.
@ Lindoro
@ andrea pessarelli
Quando Raffaele o Adele sono stati in televisione od alla radio, non li ho mai sentiti alzare la voce, dire una parola di troppo mancare di rispetto nei confronti dell’interlocutore. Chi te lo dice è uno che è tutto l’opposto (caratterialmente non culturalmente) ed è per questo che se qualcuno mi desse un qualsiasi incarico di rappresentanza dell’associazione, per primo direi di no perchè sarebbe un suicidio. I nostri detrattori altro non aspettano che poter dire: hai visto che gente irosa, maleducata etc. etc. chi più ne ha più ne metta, sono questi qui? Hai visto invece come sono “angelici” i nostri? La forma in politica è fondamentale e la politica, volenti o nolenti è anche la nostra. Non ti offendere Andrea. Te lo dice uno che è già stato ripreso un paio di volte dal moderatore (la prima messo in quarantena) perchè anche a me disturbano le persone che vogliono imporsi con il dogma e non con il confronto, ma l’esperienza mi dice che Lindoro ha ragione. Non esiste altro sistema che la pazienza.
marianologo e demonologo è come dire truzzologo e tuttologo 😀
http://www.youtube.com/watch?v=ju0Rvr6ofoA
…ma la religione è materia di studio… …infatti sono decenni che psicologi e psichiatri studiano la religione ed i suoi effetti sulla psiche umana… …definendo il fenomeno come “allucinazioni di massa conseguenti ad anni di indottrinamento e pressioni psicologiche”…
E’ utile studiare la religione cosi’ come è utile studiare tutte le varie psicosi, schizofrenie e patologie della mente umana…
Saluti
@ Stefano Grassino.
Infatti ho detto che il dubbio è già prova di una capacità intellettuale, dubito=cogito,
mentre timeo è sicuro indizio di tendenze ovine e che la zavorra o causa dei peggiori
guai sono quelli che non hanno mai dubbi, incrollabili nella loro ottusità.
Gente sono appena tornata da Istanbul e posso dire che per quanto riguarda la laicità e la convivenza fra religioni Istanbul vs Roma 1 a 0.
Sono entrata a capo scoperto e braccia scoperte nella moschea blu (uno dei massimi luoghi santi dell’islam, fondata da uno dei veli… santi islamici) e non solo nessuno ha avuto da ridire, ma ho pure fatto 2 amene chiacchiere con l’imam (gentilissimo e nient’affatto fanatico).
Se provo ad entrare al duomo di Milano con le braccia scoperte mi cacciano a pedate e figurati a parlare col prete locale.
Bellissima città e popolo meraviglioso…. quasi quasi imparo il turco e chiedo agli amici di aiutarmi a trovare lavoro.
@ erasmus
Noi due siamo in errore. In effetti L’infallibilità papale è stata inventata ed elaborata nei secoli da un simposio di umanisti, pensatori, letterati e scienziati tra i più grandi nel mondo.
@ Lindoro
Scusa, ma che vuol dire che “bisogna, di principio, SEMPRE rispettare le persone in quanto tali, anche se non condividiamo le loro idee.”? Non vorrei buttarla di fuori, forse avrò inteso male il senso del discorso (come spero), ma a me questo atteggiamento ricorda molto il rispetto a prescindere che pretendono i cattolici, e che noi, in questo modo, mi sembra che gli concediamo. Se non sbaglio da queste parti lo sappiamo benissimo che IL RISPETTO BISOGNA MERITARSELO e non è mai dovuto. Allora quando questi ci bersagliano e ci deridono come persone, come giustamente ricordi, noi dovremmo stare zitti o magari rispondere calmi, pacati ed educati????? Per quanto mi riguarda, non se ne discute neppure. Se mi insultano gratuitamente, io gli rispondo per le rime. Di sicuro non li rispetto. Ragazzi, ma lo sapete si o no che esiste anche quella che si chiama LEGITTIMA DIFESA, anche verbale???? Io rispetto ben volentieri gli altri, senza la minima distinzione, é un mio principio di base, ma finchè il rispetto é RECIPROCO. Credevo che questo fosse un dato acquisito. Rispettare le persone “in quanto tali” anche quando loro non rispettano te non vedo che senso possa avere. Scusa il tono, non é che ce l’ho con te, ma in tutta sincerità quando leggo certi discorsi mi infiammo.
@ Asatan
Non ti scordare che la Turchia ha avuto Ataturk. Una sera mentre acoltava dei musicisti in un caffè, questi si interruppero perchè il muezzin iniziò ad intonare le preghiere della sera. Il giorno dopo il minareto saltò in aria.
@Asatan
Ci sono stato anchio….Concordo 😉
Asatan: “Se provo ad entrare al duomo di Milano con le braccia scoperte mi cacciano a pedate [….]”
Non a pedate, ma confermo che non lasciano entrare DONNE a braccia scoperte, né gente coi calzoni corti.
@ Lorenzo Galoppini
Anch’io mi infiammo, per questo dico che non potrei mai ricoprire nessun tipo di rappresentanza nell’uaar. Loro sono in alto ed anche se moralmente non è giusto, possono permettersi le peggiori offese. Noi no. Noi possiamo solo rispondere decisi ma in modo contenuto; è un problema di tattica, nient’altro. A Dunquerke gli Inglesi capirono e si ritirarono; non fù vigliaccheria ma intelligenza (non la prendere per te, per carità) e questo salvò il mondo dal nazismo. Certamente, il giorno che avremo i mezzi necessari, regoleremo i conti con il direttore di radio maria………..tanto per dirne una perchè io me le segno tutte, non aver paura.
Non sapevo nè immaginavo di avere tanto in comune con il sig. Grassino…
A proposito di dialogo, volete vedere come viene gestito il dialogo su di un blog del servizio pubblico; nella fattispecie di Rai 1 nella rubrica religiosa “A sua immagine”:
http://asuaimmagine.blog.rai.it/2009/10/10/in-diretta-su-raiuno-la-tua-domanda-sulla-sindone/#comments
aldo
Beh, almeno a milano hanno un minimo di coerenza. A firenze in duomo ho visto donne, a cui avevano dato un velo per coprirsi le spalle, che però giravano in calzoncini.
Stefano Grassino,
non è solo una questione di tattica per me. È proprio una questione di liberalità: le persone non devono essere offese o sottoposte a giudizio per le loro convinzioni, specialmente quelle più intime come quelle religiose. Che la cosa possa sembrarci patetica oppure no, usare toni sprezzanti su questioni che per certe persone sono molto profonde è una cosa sbagliata E BASTA. Questo non vuol dire non criticare, non dire cose anche taglienti o forti, non vuol dire stare in silenzio… vuol dire essere noi stessi sempre tenendo in considerazione che dall’altra parte ci sono persone, non idee astratte,e che le persone hanno il diritto di non essere ferite gratuitamente.
Lo ripeto per chiarezza: non dico che bisogna rispettarne le idee, ma le persone che le portano. Le idee possono essere soggette a critica anche feroce, ma credo che bisogna fermarsi al punto in cui si prendono di mira gli individui (a meno che non siano stati loro ad aprire le ostilità, e anche in quel sarebbe meglio evitare, una volta tanto sì essendo di fatto moralmente superiori… certo che essere moralmente superiori a gente come Luca Volonté è cosa di ben poco conto eheheh)
—
http://bruttechiese.blogspot.com
stefano grassino
forse mi sbaglio ma credo che Lindoro non ne faccia un problema di tattica. Il problema sono le idee non le persone. Per cui se una persona dice una serie di cretinate usando la testa sei in grado di metterlo al suo posto, smontando le sue cretinate, senza dirgli che è un cretino. Se gli è rimasto un minimo d’uso della ragione può anche cambiare, altrimenti che vada per la sua strada.
Uno cerca di essere razionale e poi scende coscientemente al livello di chi non lo è?
Leo 55
Credo che il servizi pubblico faccia il suo dovere finchè da spazio ai diversi modi di vedere le cose. Rispetto a qualche anno fa mi pare che ai cattolici ne dia meno. Non farebbe il suo dovere se non gliele desse più.
Non ho letto tutto ma mi è parso che il livello degli interventi nel blog, a favore e contro l’autenticità della sindone, fosse bassino. Non ho visto la trasmissione forse anche lì il livello non era granchè.
Lorenzo Galoppini
leggo solo ora il tuo intervento. Ribadisco che in un confronto acceso ci può stare di tutto, e se uno usa i colpi bassi può essere oppurtono rispondere a tono, ma non è necessario e dipende molto dalle circostanze.
Il mio discorso era di rispetto nei confronti delle PERSONE, che meritano sempre di non essere ferite gratuitamente. Per fare un esempio, penso alle persone colpite da disgrazie che a volte si rifugiano nella fede. Come studioso di psicologia so che la cosa non è il massimo della vita, ma ognuno fa quel che può per campare e per resistere ai colpi, e non sta a noi giudicare il modo specifico impiegato. (certo se seguissero un percorso psicoterapeutico la cosa sarebbe diversa) Di fronte a una persona così è possibile sostenere i nostri argomenti con serenità senza necessariamente spiattellargli in faccia (per dire) che l’aldità non esiste, che il paradiso non c’è, che la sofferenza che prova è solo data dal caso e non c’è una “ragione più alta”. Si possono e si devono evitare questi attacchi perché sono inutili, in primo luogo, e anche ininfluenti (e come faceva notare Stefano Grassino pure tatticamente sbagliate). Insomma quello che sostengo è che ognuno dovrebbe avere il diritto di veder rispettato il proprio sentire nei limiti del possibile.
Certo in un dibattito politico la dimensione è diversa, ma in ogni caso credo che siano confini da tenere sempre ben presenti, anche quando li superiamo.
—
http://bruttechiese.blogspot.com
non so se è possibile riportare il commento di un altro forum con un copia ed incolla comunque leggetevi quello di un certo marco tomai il 11 Ott 2009 alle 11.11:
http://asuaimmagine.blog.rai.it/2009/10/10/in-diretta-su-raiuno-la-tua-domanda-sulla-sindone/#comments
In pratica sostiene che anche se in futuro si venisse a determinare senza ombra di dubbio che la sindone è un falso ciò non cambierebbe nulla nella fede e nella devozione per la sindone…. e poi continua con altre deliranti affermazioni.
Ora mi domando: ma in un mondo normale queste persone non sarebbero da internare? O comunque da sottoporre a terapia intensiva?
E’ come dire: anche se si scoprisse che babbo natale non esiste io però continuerò a crederci…
Davvero inqualificabili e la cosa peggiore è che, se ho capito bene, questo tizio deve poi spiegare l’argomento sindone in parrochhia ai giovanissimi… Ma si può permettere un tale scempio di cultura? E’ possibile che chiunque senza nè arte nè parte vada in giro con la licenza di insegnare?
… no comment
“Per fare un esempio, penso alle persone colpite da disgrazie che a volte si rifugiano nella fede. […] Si possono e si devono evitare questi attacchi perché sono inutili, in primo luogo, e anche ininfluenti (e come faceva notare Stefano Grassino pure tatticamente sbagliate).”
Ecco, su questo specifico punto sono pienamente d’accordo con te, ed é una cosa che ho sempre sostenuto anch’io con forza, ci tengo a sottolinearlo, tanto che potrei citare le tue parole come se fossero mie! 🙂
Ma io credo che – tanto per cambiare – sia un problema di valutare caso per caso, persona per persona, idea per idea, frase per frase persino, e regolarsi di conseguenza sull’atteggiamento più giusto da tenere, cercando sempre di generalizzare il meno possibile. Del resto la vita é (o dovrebbe essere) tutta così, se ci pensiamo bene. Questa, almeno é la mia filosofia di vita che cerco sempre di applicare a tutte le cose della realtà esistente, a 360°.
@Lindoro
Mi permetto di fare osservare che il concetto di rispetto deve, per forza di cose, valere in modo reciproco. Questa cosa, in special modo quando si discute di problematiche che attengono la religione e la fede in genere, non avviene, poichè si tende, specialmente in Vaticalia, ad assegnare a comportamenti attuati in nome della fede religiosa, una valenza superiore, identificandoli come meritevoli di rispetto a prescindere.
Ma il rispetto per le opinioni di chi non crede, ovvero di chi non vaneggia di illusioni e allucinazioni, quello da chi viene richiesto?? Devo sopportare simbolismi religiosi, modi di dire e di fare che si rifanno alla religione, esternazioni di prelati a reti televisive unificate che identificano la “mancanza di dio” con il peccato, il vizio, la corruzione e chi più ne ha , piu’ ne metta………e qui, mi si viene a sindacare sul diritto dei credenti a non vedersi offesa la loro “profonda sensibilità” circa il modo come si devono toccare certi argomenti…..
Mi spiace cari amici, io ho rispetto per le persone, per la loro libertà di esprimere le loro idee ed opinioni, beninteso se loro hanno lo stesso rispetto verso di me, ma le cose vanno chiamate col loro nome : se si tratta di bubbole o di farneticazioni non vedo perchè non devo identificarle come tali.
A questo punto mi piacerebbe capire di cosa si occupa un marianologo-demoniologo.
OT
mi è cascato il mondo; Dio non creo ma separo :-)))
http://www.telegraph.co.uk/news/newstopics/religion/6274502/God-is-not-the-Creator-claims-academic.html
E’ una rivista che non conosco (il nome non mi piace, sembra rivolto ai vincenti, sani e belli, e i malati e i brutti dove li mettono?).
Però l’associazione ha bisogno di farsi conoscere e informare.
Questi sono i passi giusti e lancio una proposta a Carcano:
Rilasciare una lunga intervista prima del 25 ottobre per il giorno dello sbattezzo su testate gratuite, ad esempio Metro, City, Polis, Leggo.
Sarebbe un colpo da maestro (sono giornali gratuiti molto letti).
OT
Segnalo un articolo uscito in una di queste riviste gratuite che escono nelle Marche.
http://www.ecomarchenews.com/notizie/editoriale/quanto-costa-la-chiesa-cattolica-.html
Ho provveduto personalmente a fare i complimenti alla redazione ed al giornalista in particolare.
Ho invitato inoltre la stessa redazione a pubblicare l’articolo sull’edizione cartacea, anziche’ esclusivamente su quella web.
Staremo a vedere….
Ciao a tutti
@ Lindoro
Il problema si pone quando hai a che fare con una persona ottusa e non puoi comportarti come il bisnonno di mia moglie di nome Angelo detto bragiola, vecchio socialista e mangiapreti vissuto in un paesino della Toscana che ogni qualvolta incontrava una contadina, questa alla sua vista si faceva il segno della croce. Un bel giorno si prese un gran ceffone e rotolò in un fosso. Da quel giorno non si fece più il segno della croce e regolarmente salutò il buon vecchio bragiola con un bel sorriso affettuoso. Quando puoi lasci perdere e te ne vai o cambi discorso, lasci perdere ma quando sei con le spalle al muro che fai? Non puoi sopportare l’insulto, ne và di mezzo la tua dignità. Per quanto riguarda il trovarsi di fronte ad una madre che stà perdendo irrimediamilmente un figlio e si attacca alla fede, ci mancherebbe altro. Mai e poi mai andrei a contraddire le sue convinzioni, neanche se un credente, in aperta malafede ne approfittasse per deride le mie idee.
@ mariaeus
Questi giornali hanno già pubblicato alcuni articoli dei nostri rappresentanti. Quando lo consentono non ci tiriamo certo indietro. In sede è venuta la terza rete nazionale della TV Francese, la Radio Belga ci sono contatti con la BBC e tanti altri ma considera il potere del vaticano in italia e comprenderai………
@ Stefano Grassino.
Sono tanto ignorante che non non lo conosco, almeno che non ti riferisca a singoli episo
di opportunismo o demenza senile; ricorderai che anche Lorenzo Valla, dopo la sua filip
pica copo la falsa donazione di Costantino, finì a Roma, sollecitando impieghi presso la
corte papale.
Comunque, nessuno ebbe la faccia di proclamare l’infallibilità ex catedra prima di Pio IX.
@ Asatan
Non sapevo del Duomo di Milano; a me è capitato, trent’anni fa, ma ancora ne rido, di
entrare in calzoncini corti nel Duomo di Monreale; un barbagianni, incravattato malgra
do il caldo, mi impose un gonnellone di seta viola.
C’erano dei turisti tedeschi e scandinavi che quardavano gli affreschi; quando ci incon
travamo, ci facevamo un grazioso inchino, poi affacciavamo la coscetta dallo spacco
del gonnellone e facevamo “dadaumpa”.
Sapessi quanto ho riso, ma anche la bile per aver dimenticato la reflex e non aver po
tuto immortalare la farsa.
@Stefano Grassino & #Aldo#
Per la moschea blu chiedono a TUTTI (uomini e donne) di portare pantaloni o gonna lunga, se sei con pantaloni lunghi ti prestano loro una specie di sari.
L’unico posto dove ti chiedono di coprire la testa (basta una sciarpa) è la tomba del sultano Amhet, uno dei grandi veli (santi dell’islam)…. ma sarebbe come chiedere di entrare nella tomba di San Pietro a capo scoperto.
Per la verità queli guardati con maggior sconcerto dai turchi erano dei sauditi fra cui c’erano 2 donne col niqab.
Per il resto devo dire che mi ha colpito vedere donne vestite tradizionalmente (il tipico spolverino + foulard turco) ridere e scherzare in tutta tranquillità con amiche vestite all’occidentale senza farsi problemi.
Quando poi ho sentito un imam parlare della necessità di separazione fra stato e religione a momenti svenivo.
Non dico che la Turchia non abbia i suoi problemi (quale paese non ne ha?) ma sono rimasta veramente molto colpita dalla mentalità cosmopolita della gente, dal senso di ospitalità e di sana curiosità verso la diversità. Diciamo che preferirei di gran lunga avere un paese come la Turchia in UE (dove quando in ristorante, parlando con amici, è saltato fuori che erao atea mi hanno risposto “meglio un amico ateo, che un fanatico!! Fai bene!”) che paesi come la Grecia (dove hai la religione schedata sui dovumenti e se non sei cristiano o mussulmano non hai diritto alla pubblica professione di fede).
Dalila, grazie.