Tony Blair contro i laicisti: “sono uguali ai fondamentalisti”

Intervenendo a una conferenza presso l’Università di Georgetown, davanti a una platea di cristiani e islamici, l’ex capo del governo britannico Tony Blair ha tessuto un convinto elogio della religione. Secondo quanto riporta il sito del Times, Blair ha anzi proposto che le due più diffuse religioni del pianeta si uniscano per combattere due minacce convergenti: quella dei fondamentalisti religiosi e quella rappresentata dai laicisti “che disprezzano Dio”.

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71 commenti

Kaworu

quindi in pratica si tratta di un fondamentalista religioso che sta dicendo “siamo tutti fratelli”, giusto?

Dalila

Cosa ti aspetti da uno che in tarda età si è convertito al cattolicesimo?

puric

@ Dalila:
…e anche laburista favorevole alle privatizzazioni e alla guerra in Iraq…

Focaral

Ma io Dio non credo neanche esista, perche’ dovrei disprezzarlo?

ateismo

detto da blair sembra quasi un complimento… approvo in pieno quanto scritto da Focaral.

fab

Mai sentito nessuno esclamare: “Quello è un credente! Al rogo! Al rogo!”.

ateo3

le Nuove Crociate sono contro i laicisti, non importa chi sia dio, basta solo che il potere dell’uomo sia legittimato da uno dei tanti 😀

marcigno

Prima li combatte e adesso vuole unirsi con gli islamici; non avrà le idee chiare ma ha subito (dopo la conversione…) trovato un altro nemico da combattere e una ragione per continuare a dire baggianate!

Triceratops

La famosa terza via … dopo la parodia che ne fece George Michael con Shoot the dog, Blair fa ancora notizia?

Paul Manoni

Mi pare che il Tony, abbia gia’ contratto il virus della discriminazione di stampo religioso…
Tipico ed ennesimo rigirafrittate dei politici!
Prima li bombarda e poi cerca il loro appoggio…VERGOGNA!

Massi

Eppure è una regola (da spiegare scientificamente) che i fanatici li facciano presidenti del consiglio e non li depongano prima di aver fatto tutti i danni possibili.

Marco Uno

Maledetti laicisti causa di tutti i mali, la storia è piena di guerre di laicità.

Ma come facciamo a disprezzare qualcosa che non esiste? mah!

giovanni

gradirei che qualcuno di uaar o fhe scrivesse una lettera aperta a Tony su elogio della laicità e pubblicarla su piu siti possibili

Angelo

I laici (NON laicisti, termine da bandire) non minacciano nessuno, i religiosi si

AndreA

Da quello che dice sembra proprio che il fondamentalista sia Tony Blair.

alberto tadini

e il peggio è che è in ottima posizione per essere nominato presidente del consiglio europeo.
dopo questa dichiarazone di blair è necessario che l’IHEU facci qulcosa!!!!

San Giovese

Ottimo piano, prima di tutto i pecoroni religiosi si dovrebbero autolegittimare abbattendo le eventuali pecore nere estremiste(scomode in quanto troppo autonome), poi si dovrebbero riunire in un solo grande gregge di pecoroni ancor più estremisti e dare addosso ai liberi pensatori.
Dai tempi dell’Inquisizione non è cambiato nulla.

myself

“le due più diffuse religioni del pianeta si uniscano per combattere due minacce convergenti: quella dei fondamentalisti religiosi e quella rappresentata dai laicisti “che disprezzano Dio”.”

La religione è fondamentalismo religioso, non esiste una religione che dice che le altre religioni sono ugualmente vere. Inoltre come già detto i laicisti non disprezzano dio, nessun laico è contro la libertà religiosa, semplicemente vogliono che la legge non sia influenzata dalla religione.

Sandra

Questo e’ un furbone. Non e’ diventato cattolico per niente. Se Blair dice una cosa cosi’, ho molta piu’ paura di quando apre bocca Ratzinger. Non mi piace per niente cosa dice:

“Crediamo al potere della fede per migliorare la vita. Affrontiamo la sfida dell’importanza – mostrando come la fede possa essere una forza per il futuro, per il progresso, che non svanira’, mentre la scienza, la tecnologia e la prosperita’ materiale alterano il nostro modo di vivere. Dal di fuori siamo confrontati a un aggressivo attacco secolare. Dall’interno la minaccia dell’estremismo.”
Parola chiave: potere.

Su wiki inglese vedo che la religione dell’universita’ e’ cattolico romana, ed e’ pure gesuita…. Fondata da gesuiti, tre dei 40 board members sono gesuiti. L’universita’ fa parte dell’associazione dei college gesuiti, e nelle aule sono appesi i crocifissi. Nell’ospedale del campus, niente aborto, niente contraccettivi, si opera in accordo con le Direttive Etiche e Religiose per la Sanita’ cattolica”.

Tommaso

A Blair non passa per la testolina che non si disprezza Dio (come si fa a disprezzazre una cosa che non si crede) ma gli uomini che con la scusa di Dio, si fanno gli affari loro!

strozzapreti

Vorrei domandare a mister Blair come facciamo a disprezzare una cosa che per noi non esiste, il suo è fondamentalismo, che vuole imporre dio a chi non crede.

Stefano Grassino

@ myself

Tu parli con saggezza e la minoranza comprende.
Blair parla a chi saggio non è ed è la maggioranza.
Come credi che andrà a finire? Spero di sbagliarmi.

Bruno Rapallo, apostata e ateo

Vi suggerisco di andare al seguente link della National Secular Society inglese:
http://www.secularism.org.uk/tony-blairs-latest-faith-initiat.html
Il rappresentante della NSS, Keith Porteous Wood, ha dichiarato e messo per iscritto:
“Blair, tutto da solo, ha fatto più di chiunque altro per promuovere la divisione religiosa in questo Paese, incoraggiando la proliferazione di “scuole confessionali” separatiste.
Ora egli pretende che in tutte le scuole i bambini enfatizzino ancor più le loro differenze, piuttosto che concentrarsi su ciò che essi hanno in comune. Questo può solo essere controproducente”.
Wood ha dichiarato che la costante “categorizzazione” dei bambini secondo la loro religione (o più verosimilmente secondo quella dei loro genitori) è stato un modo disastroso per abbattere le barriere. E in aggiunta a ciò, la ricerca sociologica mostra che assai pochi bambini – almeno in Inghilterra – considerano se stessi religiosi.
In un altro articolo del maggio 2007, lo stesso Wood aveva già dichiarato che Blair “… ha cercato di minare la laicità della società inglese più di chiunque nella storia recente…” e inoltre che la sua “…eredità politica è una bomba religiosa a tempo…” (“Blair’s legacy is a religious time bomb”).

Avevo sempre percepito che Blair fosse un politicante viscido, ambiguo e opportunista, ma non credevo che fosse un simile idiota, integralista e bigotto.

moreno83

Malè ma nel resto del mondo a parte quanto vengo qua a fare la loro marcata istituzionale dal papa, se ne fottono altamente di quello che dice il Papa, non ha caso le loro legislazioni hanno accolto tantissime cose con cui la Chiesa tuona e che qui non abbiamo proprio perché solo qui da noi il papato è un attore politico. Che poi a te piaccia vedere la realtà sotto le lenti distorcenti del suo ottuso bigottismo è tutto un altro paio di maniche

Gabriele (studente)

Io penso che “laicità” e “laicismo” non abbiano lo stesso significato: nel primo caso, infatti, si permette la libertà di culto e la possibilità anche di non credere; nel secondo caso, invece, si fa come durante la Rivoluzione Francese o nella Russia sovietica, ossia si impone a TUTTI di non credere in nessun Dio (anche perché, alla fine, il Dio diventa lo Stato) ed è una violenza come imporre a tutti lo stesso culto reglioso.

Nietzsche

quale religione, quella anglicana o quella cattolica ? E poi lui non era quello dei matrimoni gay e dei figli in provetta ?

Tuc

Rischia di diventare “Presidente” della nuova EU. Forse dovremmo fare da subito campagna contro?

robby

e poi b16 dice che ce un complotto massonico contro la cccr..e puff. chi ce?tony blair espressione naturale della massoneria antiilluminista..lui parlaìil piu supino dei supini..che ci viene a prendere in giro con la su”conversione”al cattolicesimo sulla via di londra,ma daiììil piu mediocre e oppurtunista dei tecnocrati ,che spare visioni del futuroììììsenza neanche accorgersi della confusione che fa nei suoi discorsi..per me solo um miracolato.purtroppo e rappresentante del unione europea per il medio oriente,per le mediocrazie

robby

PS ma tu male ci fai ..o ci sei?cioe vieni qua a metterci sul attenti con la tua scontata mediocrita di fondo che leggo nei tuoi prolissi commenti,per me sei un prototipo sul modello prussiano germanico.tu capisci?ma perche non te ne vai ne siti dove parlate e capite solo l unico credo e pensiero tipo modello ss…ìì

nessie

Studente Gabriele, su quali testi studi queste raffinate distinzioni?

vico

@Gabriele (studente)
secondo il De Mauro sono sinonimi, ma si sa le finali ismo danno fastidio…

robby

@i gabrielani sono uniti in gabriele..e gabriele?i plurali imperfetti sono al unisono esistenti come la luce si poggia sugli occhiììgabriele che fai?mi ascendi come il blair sulla via dei sapienzali ops..

roberta

fondamentalisti no,laicisti no:qual e’ la giusta via? quella di una fede tiepida o di una
miscredenza poco convinta?O__O

Maurizio

Non mi è chiaro in che cosa consista, secondo Blair, la minaccia laicista, e dove esattamente sarebbe convergente con la minaccia dell’estremismo religioso. Si riferisce ai famosi kamikaze atei? Oppure alle crociate agnostiche?

Manlio Padovan

Ho letto i primi commenti e mi viene da dedurre: non per nulla è un politico famoso!

#Aldo#

Focaral scrive: “Ma io Dio non credo neanche esista, perche’ dovrei disprezzarlo?”; poco oltre, Marco Uno scrive: “Ma come facciamo a disprezzare qualcosa che non esiste?”, seguito da strozzapreti, che scrive: “Vorrei domandare a mister Blair come facciamo a disprezzare una cosa che per noi non esiste […]”.

Focaral, Marco Uno, Strozzapreti, mi avete sottratto la possibilità d’essere il primo a scrivere cose del genere. Va be’, dai, sarà per un’altra volta.

enrico mini

“Anche durante l’udienza di sabato scorso. il Re Alberto II dei Belgi ha usato nei confronti del Pontefice espressioni di stima e si è inchinato profondamente al bacio dell’anello piscatorio (quindi non è solo Berlusconi a genuflettersi!).”

Il fatto è che gran parte dei nostri politici sarebbe ben disposta a baciare l’anello anche qualora fosse l’anello “pisciatorio” del vostro pontefice.

libero

I politici inglesi e non sono pronti a tutto pur di restare a galla.
Solo l’UAAR ha veri idealisti, ricchi di principi laici e forse … poveri di carriere opportuniste.

Magar, bieco illuminista,

I suoi neuroni hanno subito una distruzione di massa, evidentemente.
A quanto pare i due anni di lontananza dal potere, lungi dal sollevarlo dallo stress e ridargli lucidità, ne hanno fatto un cuginetto di Magdi Allam, un neofita oltranzista.
Che brutta fine.

Ivo Mezzena

certe amicizie italiane e americane fanno male al cervello!

At-z

Maurizio scrive:

13 Ottobre 2009 alle 20:52
Non mi è chiaro in che cosa consista, secondo Blair, la minaccia laicista, e dove esattamente sarebbe convergente con la minaccia dell’estremismo religioso. Si riferisce ai famosi kamikaze atei? Oppure alle crociate agnostiche?

—> In effetti: il termine “laicista” (termine dispregiativo, chi lo utilizza esprime già ostitilità e disapprovazione), è applicabile ad un ateo o agnostico e pure a un credente, fervente difensore della laicità.
Fino a prova del contrario la laicità consite nella separazione tra stato e potere religioso, e non c’entra niente con l’ateismo né con l’agnosticismo.
Non vedo da nessuna parte il pericolo di movimenti “laicisti”, perchè non vi sono lobbies, né organizzazioni potenti pubbliche né occulte capaci di minare i governi e le società occidentali in nome della laicità, o sbaglio? O forse Tony Blair vive in un universo parallelo?
Attentati e violenze commessi e organizzati da gruppi terroristi laicisti: dove? Come? Quando? Partiti politici o gruppi di pressione laicisti? Dove? Come? Quando?
Fatti, non parole. Agitare minaccie inesistenti è facile. Fuori le prove.
Il fatto che islamici e cristiani siano entrambi alleati contro gli atei e laici (credenti e non) tradisce secondo me il vero fine dell’utilizzazione delle religioni in politica: il tentativo per controllare il pensiero, il comportamento e le opinioni delle masse.
Gli atei, e pure i laici (credenti o non) rompono le scatole alla grande: ma perchè mai? Forse danno fastidio, spec. ai conservatori e reazionari della peggior risma, quando difendono la libertà di pensiero, il pluralismo e la neutralità dello stato.
Mi metto nei panni di T. Blair o di Papy: se fossimo tutti pecorelle diligenti e sottomesse alle autorità ecclesiastiche, nel migliore dei mondi possibili, il mestiere dei politici sarebbe molto più semplice: pace sociale garantita.
Ma invece no, fra i credenti e i non credenti vi sono tante pecore nere, troppe teste pensanti, troppa gente che si oppone, si confronta e si scontra con gli altri.
Forse troppe differenze, troppa libertà, minano la stabilità sociale? Mah!
Ma Tony, grazie a “Dio”: anzi no grazie alle battaglie, guerre e le rivoluzioni compiute dai nostri avi europei, le nostre società sono più o meno secolarizzate e non saranno certo qualche milione di immigrati musulmani a farci regredire e restaurare il potere temporale della chiesa. Al contrario gli immigrati si adatteranno al nostro modello sociale prima o poi, questione di tempo e pazienza.
I fondamentalisti vanno emarginati d’accordo, ma non c’è bisogno, secondo me, di buttare nel W.C. la laicità. Al contrario, la laicità è un argine contro il fondamentalismo e una mano tesa verso i musulmani moderati e/o islamici atei o laici. La laicità è parte delle nostre radici europee (cristiane), della nostra storia, ed è stata una conquista difficile.
Inoltre noto che parlare “di disprezzo di Dio” non significa nulla poichè Dio (Dio chi? Quale?), fino a prova del contrario non esiste: per disprezzare qualcuno/qualcosa bisognerebbe conoscerlo e/o poterlo individuare, nella realtà.
Saluti dalla Francia,
A.T.

#Aldo#

At-z: “Fino a prova del contrario la laicità consite nella separazione tra stato e potere religioso, e non c’entra niente con l’ateismo né con l’agnosticismo.”

Da un punto di vista strettamente tecnico è vero, ma sono convinto che Blair volesse inserire nel calderone pure atei e agnostici, se non particolarmente atei e agnostici. Ormai questa “gente” piega il linguaggio ai propri fini con una disinvoltura e una doppiezza da manuale.

#Aldo#

At-z: “Al contrario gli immigrati si adatteranno al nostro modello sociale prima o poi, questione di tempo e pazienza.”

C’è chi sostiene l’opposto, e con buone argomentazioni. Quando poi quei “qualche milione” (che già sono troppi) diventano “parecchi milioni” (come è già un fatto), le cose diventano ancora più controverse e la realtà dei fatti rischia di prendere una piega che non è quella che, ottimisticamente, auspichi.

Cassandra testarda

L’atteggiamento di Blair è quello tipico del neofita, fedele neoconvertito e ultimo arrivato che diventa più realista del re, anzi, nel caso, più papista del papa (e non ne avevamo proprio bisogno). Non so se lo faccia per sincera convinzione o per opportunistica e sottintesa aspirazione a conquistarsi il consenso dei Popolari europei, mirando alla Presidenza UE, o quantomeno a riacquistare un ruolo internazionale attraverso la sua “Faith Fundation”.
In ogni caso dimostra poca obiettività, mettendo sullo stesso piano i danni che provoca nel mondo il fondamentalismo religioso, tanto diffuso e potente, con quello del cosiddetto “laicismo”, che non è un pensiero unico nè una forza di potere, ma un libero atteggiamento di pensiero che non impone nulla a nessuno e non pretende di far passare alcuna umana convinzione per volontà di Dio.
Sono rimasta anche molto stupita di un suo intervento, a mio parere molto contraddittorio, pubblicato su La Repubblica l’11 settembre scorso sotto il titolo “Un patto tra le religioni contro la povertà”. Se lo scopo del suo nuovo zelo religioso fosse questo, si potrebbe anche apprezzarlo; ma se non parte dalla consapevolezza che povertà, degrado sociale e privazione di diritti umani sono stati e sono tuttora più diffusi negli stati teocratici o dove le religioni sono fortemente influenti e collegate con il potere politico, non credo possa risolvere i problemi, affidandosi per la cura proprio a chi è tra le cause delle malattie.
Andrebbe bene anche il suo proclamato intento di stimolare il dialogo interreligioso e interculturale, per favorire la pace e lo sviluppo dei paesi più arretrati , anche attraverso le ONG e le organizzazioni religiose. Ma per far questo occorre che tutte le religioni, e i capi religiosi, rinuncino alle loro pretese di assolutismo e accettino in sostanza il relativismo e la opinabilità di ogni fede, credenza o tradizione culturale, per rispettarsi e convivere pacificamente (e laicamente). Il che, visti i comportamenti mostrati finora da papi, imam e rabbini capi, mi sembra operazione alquanto ardua.

bardhi

ma Blair e convertito al cattolicesimo per aver la licenza a sparare idiotsie da integralista?? B16 ha fatto scuola

Simone

Ottimi interventi Cassandra e At-z.

Mi vengono i sudori freddi a pensare che questo cattopazzoide fanatico possa diventare, con ogni probabilità, presidente dell’EU.

C’è un qualche modo per impedirlo. Cosa possiamo fare insieme come UAAR? L’UAAR non fa politica, ma io sono davvero stufo, come ateo e come laico, di prenderlo sempre e comunque nel culo.

Abbiamo bisogno di qualcuno che ci rappresenti nella politica italiana ed europea. Altrimenti tutti i discorsi che facciamo rimangono solo lamentevoli vagiti di una libertà di pensiero che sta scomparendo, e la laicità che tutti auspichiamo rimarrà un sogno d’altri tempi.

Markus

Blair è disgustoso.

Grazie a lui ho capito che se fossi inglese, come terrei la sinistra al volante, politicamente sarei sicuramente di destra 🙂

Markus

Ho letto attentamente il testo.

Ora riconsidero a freddo.

Blair si è chiaramente venduto al vaticano.

Gli estremisti sono una cosa e prendono spunto dalle loro religioni, non certo dai dubbi dei non credenti. Da non credente me ne frego che mi offendano paragonandomi agli estremisti (queste cose le lascio fare ai religiosi), per me è solo il chiaro gioco retorico di un prezzolato mercenario o il delirio di uno squilibrato mentale.

E’ apprezzabile lo sforzo per la pace in medio oriente a cui mi sembra che il discorso sia mirato, ma è assurdo ritenere che la religione, presupposto di moltissime guerre, possa esserne la soluzione.

Ancora più assurdo e ingenuo è continare a credere nella religione come soluzione quando proprio in terra santa, dove sono riuniti i luoghi sacri dei monoteismi, la gente continua imperterrita a combattersi con ferocia inaudita.

Paradossalmente meno religione c’è meno guerre trovi… ma come al solito, chi crede ha scelto di voltare le spalle alla realtà.

Lukokruco

Leggiamo meglio queste due definizioni

Laico: persona non appartenente alla gerarchia ecclesiastica
Laicista: sostenitore di una programmatica indipendenza e autonomia nei confronti della Chiesa

Quindi non consegue che un laico possa essere automaticamente un laicista.
Solo in base a queste definizioni, nel caso degli organi istituzionali e dato che l’Italia è strutturalmente uno stato laico, tutti, ad esclusione di preti, vescovi, ecc. potrebbero essere eletti come rappresentanti politici, anche ovviamente un cattolico dichiarato. Ma qui nasce il problema, perché il cattolico dichiarato (e, attenzione, non un semplice cristiano) per non contraddirsi non può trasgredire le leggi od opinioni della sua religione, che a sua volta sono dettate dalla Chiesa che a sua volta è rappresentata da uno stato estero. Quindi il cattolico, benché laico in quanto non è prete, vescovo, ecc., agisce per conto della Chiesa.
Un laicista che per definizione coerente non può essere cattolico (anche se potrebbe essere cristiano, cioè ispirato ai dettami storicamente attribuiti da Gesù, come ad esempio fratellanza, pace, ecc.) e quindi è libero dai vincoli fondamentalisti religiosi, comprendendo l’eventualità dell’influsso esercitato da uno stato estero, per poter favorire l’autonomia e la neutralità della stato italiano, evidentemente propugna l’indipendenza dalla Chiesa.

Pertanto ne consegue che un laicista non è un fondamentalista, tutt’altro, difende l’imparzialità.

Resterebbe da chiarire il problema di un conflitto di interessi con il cattolico. Può una persona dichiaratamente cattolica essere affidabile ed eletta in uno stato laico, pur sapendo che agirà sempre sotto l’influsso e i dettami di uno stato estero e facendo gli interessi di quest’ultimo? Come cittadino italiano ne ha probabilmente tutti i diritti, ma il pericolo di trasformare lo stato laico in una succursale della Chiesa (organizzata dittatorialmente) può diventare ineluttabile e difficilmente sanabile.

Flavio

Da uno che si converte al cattolicesimo, cos’altro ci si puo’ aspettare?

tomaraya

almeno bush ha il buongusto, dopo la figuraccia che ha fatto, di starsene zitto e muto. sto fallito di blair sta talmente simpatico agli inglesi che secondo me il numero di laicisti meid in england aumenterà a dismisura solo per fargli un dispetto.

zautern dee ikonoblasta

Questa non è che l’ennesima conferma del fatto che Tony Blair è palesemente un demenziale conservatore-nazionalista-archeomonarchico, nonchè suddito e zerbinotto della famiglia Addams-Bush e amichetto (via Mills) del nostrano tiranno-nano-dux, e che non è mai stato o ha finto (per altro assai malamente!) di essere stato un laburista!
Gli mancava solo l’etichetta di teo-licantropo idro-ateofobo………. ed ora ce l’ha alla stregua de “la patente” taumaturgica di pirandelliana e de-curtisiana memoria!

REASON SAVE THE BRITS!

Lino

Spero che sia ben chiaro a tutti nell’europarlamento che un personaggio del genere non è neanche lontanamente qualificato per il lavoro di presidente della Commissione Europea.

È lo stesso parlamento che ha bocciato con disgusto Buttiglione (omofobo, sessista, clericale ed anti-laicità), quindi ho speranze che a Blair, se mai dovesse essere proposto, verrà rifiutata la fiducia.

erasmus

@ Lukokruco.
Il termine laico è nato come contrapposto a clerico, poi è diventato il contrario di clericale,
De Gasperi, cattolico convinto, aveva anche senso dello stato e non obbediva al vaticano,
i suoi successori non sanno neanche cosa sia; lo stato, per loro, è una grande prebenda da
occupare e godere alla faccia dei fedeli.
Le sinistre sono sullo stesso piano, sempre pronte a consociarsi con la chiesa per accedere
alla greppia

erasmus

@ Markus.
Blair è stato il primo e più convinto alleato di Bush nella demenziale invasione dell’Iraq.
Secondo Pannella e forse vedremo anche le prove, era in combutta anche con Gheddafi
& Berlusconi per far fallire l’esilio di Saddam e scatenare la guerra;cosa contraria ai prin
cipi proclamati dal cristianesimo, non invece alle guerre di religione sempre praticate.
Secondo Machiavelli e von Clausewitz, la guerra è l’ultimo tentativo se non funziona la
diplomazia ed infatti quale è stato il risultato? Abbandono dell’Afganistan, dove la coalizio
ne stava vincendo, mezzo milione di morti civili in Iraq, strapotere dell’Iran, dopo che si
è spazzato via il contrappeso dell’esercito iracheno, che si sarebbe potuto mantenere e
democratizzare gradualmente se Saddam fosse andato in esilio.

EtruscoViola

Non immaginavo che Pinocchietto Blair raccontasse anche lui barzellette (avrà imparato dal nostro ducetto psiconano qualche estate fa in Sardegna?)! Ha perfino proposto che le due più diffuse religioni del pianeta si uniscano per combattere la minaccia dei fondamentalisti religiosi: beh, è un po’ come se avessero detto alla squadracce fasciste di combattere Mussolini… Se costui diverrà il presidente della UE, stiamo freschi: prepariamoci ad una caterva di menzogne e male azioni in stile Iraq…!

Alien

Mah… Io ho letto il testo del discorso, e sinceramente non ho trovato alcun riferimento all’estremismo ateo. Lui dice che i credenti devono fronteggiare un “attacco del secolarismo” dall’esterno e un “attacco dell’estremismo” da dentro (chiaro riferimento ai fondamentalismi religiosi che vengono dall’interno della sfera dei credenti).

E sono pure d’accordo con lui, perche’ l’attacco del secolarismo (per fortuna) esiste ed e’ attivo, mentre l’attacco dell’estremismo religioso (per sfortuna) esiste anche ed e’ pure attivo.

interruttore

ragazzi, certe notizie mi fanno venire uno sconforto tremendo, davvero!!! un conto e’ quando a sparare nefandezze sono i vari bagnasco ruini & c., ma quando lo fanno personaggi laici – nel senso di non appartenenti al clero- che oltretutto hanno una risonanza mondiale come TB, mi sento male!!! Questo va in giro per le universita’ a denigrare la ragione per centinaia di migliaia di euro a volta!!! E i giornali riportano quello che dice!! …Ogni tanto mi riprometto di prendermi una pausa di qualche settimana dal leggere le utimissime uaar: occhio non vede cuore non duole. Anche a voi capita?

darik

dalila scrive:
“Cosa ti aspetti da uno che in tarda età si è convertito al cattolicesimo?”

e ke ammette cretinamente di averlo fatto per far piacere alla moglie!?!

Paul Manoni

Sergio, Webmaster UAAR
14 Ottobre 2009 alle 9:50

QUOTO AL 1000% 😉

Dalila

Blair è forse il più falso “liberal” della storia britannica, rincitrullito e totalmente incapace di gestire l’aspetto fortemente multietnico del suo paese.
E’ vero, non è più credibile già da parecchi anni, quelli in cui usciva a braccetto con l’amico Bush.

don alberto

“convertito al cattolicesimo”

un anglicano non si “converte” al cattolicesimo.,
magari “entra in piena comunione con la cc”

Near

@ don Aberto.

No, no. Non è più anglicano, è proprio convertito al cattolicesimo.

Fede Religiosa.
Verso la fine del suo mandato erano insistenti le voci che parlavano di una conversione di Tony Blair al credo cattolico, già confessato da tutta la sua famiglia. La particolare condizione politica inglese che vede il capo di Stato (la regina) a capo della Chiesa Anglicana hanno fatto sì che Blair posticipasse la sua conversione a dopo la fine del suo mandato. Blair ha anche incontrato il Papa Benedetto XVI. La conversione è avvenuta il 21 dicembre 2007.[3]

Fonte: ^ Tony Blair joins Catholic faith. BBC News, 21 dicembre 2007. URL consultato il 22-12-2007.

don alberto

“l’Inghilterra è secolarizzata fino al midollo”

già, chissà se i tribunali che applica la shaaria lo sanno …

enrico mini

Riassumo da la Repubblica di oggi pag.21.
berlusconi ha aderito alla campagna del “foglio” dell’elefantino rosa (non lo chiamo giornale per pudore) a sostegno della candidatura di blair a presidente del consiglio europeo. berlusca ha scritto” sono del tutto d’accordo con la vostra idea, anche da prima che vi venisse in mente” …
una frase così dimostra che è, indubitabilmente, mentalmente disturbato!

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