Minacce di morte contro gli accusatori di don Conti

Una lettera recapitata all’associazione “La caramella buona” conteneva una pallottola e minacce di morte nei confronti delle persone che più si sono esposte contro la figura di don Ruggero Conti, il sacerdote della parrocchia di Selva Candida a Roma, già garante del sindaco Gianni Alemanno, poi rinviato a giudizio per violenza sessuale contro minori e prostituzione minorile. Sono stati prese di mira le vittime, il pubblico ministero Francesco Scavo, Mario Staderini, membro della Direzione di Radicali Italiani e parte civile, e Roberto Mirabile, presidente dell’associazione anti-pedofilia costituitasi anch’essa parte civile. Secondo quanto scritto sul blog di Staderini, “la lettera con minacce ricalca le convinzioni alla base dell’articolo di Renato Farina pubblicato su Il Giornale del 6 ottobre scorso”.

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25 commenti

Stefano Bottoni

Ah, Conti era garante di Alemanno?
Quello che da quando è sindaco sembra che a Roma la criminalità sia scomparsa?
Eccetto le violenze contro i gay, ovviamente ufficialmente condannate…
Molto furbescamente, visto che il suo elettore medio pensa: -Ma sì, tanto pestano i finocchi, a me che mi frega…-
Fascisti erano, sono e resteranno. Con tutti i loro tipici metodi. Questo non è che l’ennesimo esempio.

rik

Non solo preti ma anche suore

Vallo della Luania (SA). E’ notizia di pochi giorni fa che altre due suore sono state rinviate a giudizio per favoreggiamento nei confronti di a suor Soledad, accusata di pedofilia nei confronti dei bambini della scuola ove insegnava e altri reati.

Le due consorella di suor Soledad sono Agnese Cafasso e Giuseppina De Paola.

Il processo inizierà il 21 gennaio 2010.

crebs

Ma renato farina non è l’agente betulla? Lo fanno ancora scrivere sui giornali? Magari insieme a pio pompa?
Mi piacerebbe sapere cosa pensa la mattina quando si fa la barba e si vede in faccia.
Non lo deve dire agli altri, solo a se stesso.
Se la legge viene applicata ad uno della sua genia, allora la legge che hanno approvato i suoi compari e che lui stesso ha votato è barbara, anzi sono barbari per definizione (l’ha detto il suo dio) i pm che l’hanno applicata.
Facciamo un nuovo sondaggio UAAR per vedere in quanti ritengono che betulla sia in buonafede.

roberta

prostituzione minorile? questo sacerdote avra’ deposto l’abito talare,spero..

tomaraya

e il consigliere per la sicurezza del sindaco alemanno è il generale mori, che fra un pò mi sa dovrà spiegare alcune cose ai magistrati ( e non solo lui). se qui in altoadige dove abito fanno il referendum per l’autodeterminazione della provincia giuro che voto a favore!!!

libero

Conosco molti cattolici in buona fede che sono brave persone, quando però si parla di questi argomenti danno risposte generiche, dicendo che sono casi isolati.
Occorre istituire una raccolta di articoli per creare un archivio storico della pedofilia clericale e reati connessi.
E’ difficile ?

roberta

perche’ i preti non intervengono mai a commentare queste notizie?
in fondo la pedofilia dovrebbe far indignare quelli di loro che non hanno niente a che fare
con questi reati

#Aldo#

Ora daranno loro una scorta? Dico, visto che l’han data a Bagnato per quella semplice scritta (“Vergogna”, ricordate?), mi parrebbe solo coerente.

tomaraya

@ bardhi
non lo so, ma sicuramente meglio che essere presi nella morsa del papa e di papi.

rik

Ricordate la puntata de “Le Iene” del 13 ottobre 2009 col servizio Molestie in convento?

Il sito Marigliano.biz ci informa che il convento è quello di San Vito a Marigliano (NA).

Nelle immagini reperibili sul sito de Le Iene si vede l’approccio sessuale del frate al giovane che si confidava con lui.

don alberto

… per la verità anche per il disagio
di essere trattato, solo per il fatto di essere prete,
come un pazzo represso e violentatore ..

fab

@ don alberto

Dubito fortemente che qui qualcuno pensi seriamente che tutti i preti siano violentatori; è che qualcuno, quando deve punzecchiare, usa il martello pneumatico.

Quanto alla repressione, beh…

rik

Che i preti siano sessualmente repressi è una ovvietà. Se vi imponete di non far sesso è ovvio che vi reprimete.

Che poi molti di voi preti fate il contrario di quel die e avete amanti (etero o gay) o peggio violentate bamnini o ragazzini non significa che non siete repressi.

Chi rinuncia a vivere le proprie relazioni affettive alla luce del sole è un represso.

Non ti piace la parola “represso”? Trovatene un’altra, ma il significato non cambia.

Quanto alla relazione repressione – abusi sessuali è confermata da tutti gli psicologi e criminolgi.

FloraSol Accursio

@ don alberto

pazzo? non mi pare
violentatore? spero davvero di no
represso sicuro, se eviti il sesso come hai giurato di fare, e se sei cresciuto convinto che il sesso non sia un atto bellissimo di vicinanza tra due persone ma una specie di sacramento divino che guai se non lo fai nei modi, tempi e casi che altri devono decidere.
certo che sei represso, se non ti hanno lasciato capire che non c’entra nulla col matrimonio, o la eventuale procreazione o mille altre pippe mentali, che è semplicemente un modo in cui le persone (intese come adulti consenzienti, in qualunque numero e di qualunque sesso) si scambiano piacere, vicinanza e tenerezza. Non è una battuta, credimi, è una constatazione piuttosto triste: non sai che ti sei perso.

roberta

@ don alberto
capisco la tristezza, ma credo che la chiesa in generale e i singoli componenti del clero
dovrebbero essere piu’ espliciti nel condannare questi reati, evitare di coprire i colpevoli,
proteggere i bambini ,per esempio,con regole che vietino a un prete di restare solo con uno
di loro,e soprattutto denunciare (non al vescovo ma alla polizia)

don alberto

x rik e flora
il sesso è bellissimo, una grande invenzione del creatore.
la cui fantasia ha però anche inventato,
che si possa godere e
che ci si possa realizzare anche in altri modi.

Near

“… per la verità anche per il disagio
di essere trattato, solo per il fatto di essere prete,
come un pazzo represso e violentatore ..”

Saresti stato molto più onesto se al posto di “anche” avessi scritto “solo”.

Comunque, vallo a raccontare alle vittime del tuo eroe, per affermare l’ innocenza del quale immagino ti sarai già documentato più del pubblico ministero e avrai già raccolto fiordi di prove.

Don Alberto, vai a disegnare i santi sui marciapiedi, che è meglio.

Near

“che si possa godere e
che ci si possa realizzare anche in altri modi.”

Salvo poi in alcuni casi sentirne tremendamente la necessità e sfogarsi compiendo gli atti di cui sopra.
Alla faccia dei contro natura.

FloraSol Accursio

anche in altri modi, certo. Ma anche in quello.
L’essere umano respira, beve, fa sesso, orina, mangia, pensa, suda…. insomma, uno che giurasse di non mangiare MAI (che sarebbe rifiutare un atto normale del corpo umano, come fate voi col sesso) ovvio che poi avrebbe sempre fame, e penserebbe al cibo più spesso del dovuto. Se poi oltretutto viene cresciuto credendo che mangiare è male, a meno che mangi questo e quest’altro, ma solo in compagnia di certe persone e solo in determinati giorni o ore… uno a un certo punto sclera e si trangugia tutto il frigorifero, che non sarà sano, ma a quel punto è quasi ovvio.
Il che a mio avviso spiega i preti violentatori (categoria nella quale non mi sogno di includerti neanche vagamente, sia chiaro).

Poi lasciare i bambini con determinate persone che hanno più appetito di altre… vuol dire lasciare un sacchetto di brioches fresche da badare a uno che ha giurato di non mangiare mai. (e che per il fatto stesso di essere un normale essere umano prima o dopo mangerà, e finchè non lo farà avrà una fame allucinante)
Poi ci si meraviglia che uno torna e delle brioches trova solo il sacchetto e le briciole…? Beh, mica tanto strano, no?

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