Italiani sempre meno cattolici, ma cattolici sempre più conservatori

Il 24% degli italiani preferisce non dichiararsi cattolico: un percentuale che sale al 37% nella fascia degli uomini tra i 15 e i 34 anni. E’ il dato più interessante di un sondaggio commissionato da Messa in latino all’istituto demoscopico Doxa. Il numero di italiani che frequenta la messa domenicale sarebbe del 26%. A sorpresa, tuttavia, i due terzi dei cattolici praticanti si sono dichiarati favorevoli alla messa in latino.

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74 commenti

Lino

Il 26% mi sembra un valore impossibilmente alto; personalmente conosco solo due persone che vanno regolarmente a messa, e uno dei due è un prete.

Anche il fatto che ci sia tanta gente a favore della messa in latino mi puzza parecchio, soprattutto considerando che il sondaggio è pagato da qualcuno che sembra avere interesse ad ottenere questo risultato. E ci sono molti modi, più o meno leciti, per chi fa un sondaggio di influenzarne il risultato (con questo non sto accusando la Doxa di avere fatto qualcosa di illegale).

Simone

No Roberta. E’ che uno, anche se magari non lo vuole ammettere a se stesso, a messa ci va per dormire. Quando andavo a messa io, ricordo che sceglievo sempre un posto vicino alle colonne della chiesa, per poter poggiare la testa e chiudere gli occhi. A quel punto, nella fase REM del sonno, facevo di quei viaggi da paura, perchè capita ch in quella fase del sonno gli stimoli esterni possano superare la barriera del conscio agendo direttamente nel subconscio. Penso che i preti ne siano consapevoli, ti fanno addormentare apposta durante le loro prediche, per aumentare l’efficacia del lavaggio del cervello. Ma ora che c’è un ritorno delle messe in latino, hanno un’arma in meno. A meno che uno non sia proprio sfigato e conosca il latino! 😀

TalebAteo

che ridere… se la facciano pure in aramaico, sarebbero tutte legioni di nuovi atei…
cmq il 26% di indottrinati e’ un dato preoccupante. Per esempio puo’ condizionare pesantemente il voto a favore di un conservatorismo bigotto, acritico ed illiberale.

Kaworu

si va beh ma il fatto di frequentare la messa la domenica non vuol dire nulla.

conosco anche troppe persone che non solo frequentano la messa tutte le domeniche, ma anche oratorio e fuffaglia simile.

però bestemmiano più degli scaricatori di porto, seguono i comandamenti della loro religione scegliendoli à la carte (tanto per dire, senza di loro le prostitute dei boschi del varesotto avrebbero cambiato mestiere. e parecchi son sposati) and so on.

Flavio

Anch’io sono a favore del rito antico: meno se ne capisce e meglio si sta. Anzi, sarebbe possibile avere anche omelie e comunicati stampa in latino?

Mirko

“si va beh ma il fatto di frequentare la messa la domenica non vuol dire nulla.”

Invece vuol dire molto!
Al richiamo all’ordine da parte del capo sono i piu acritici tanto quanto lo sono nel verso opposto nell’incoerenza delle loro vite.

Mirko

Meno se ne capisce e meno sara facile comunicare le critiche alle persone cattoliche, che saranno ancora piu disinformate su quello che realmente sono le loro ridicole credenze

Mario 47

@ Lino

Non mi sembrano dati incredibili e li giudico confortanti dal punto di vista laico.

– 24% dichiarati non cattolici.
Ammettiamo che il 10% siano credenti di altre religioni; lascia lo spazio a un 14% di non credenti,
– 26% di assidui frequentanti.
Considerato che fra questi ci sono – senza propria scelta – i figli minorenni degli assidui – tale numero può costituire un limite superiore per i veri credenti cattolici, non tanti di più dei non credenti e dei credenti nelle altre religioni.

Resta l’incongruenza della partecipazione alla messa e ai sacramenti dell’assoluta maggioranza dei bambini, per scelta, oltre che degli assidui, anche dei non credenti e di quel 50% che il sondaggio lascia nell’indefinito.

Di fatto però si sta incrinando il quadro di una religiosità cattolica monolitica, caratteristica delle precedenti generazioni italiane. Sarà interessante vedere se e come si svilupperà il discorso dell’insegnamento ufficiale della religione islamica.

mario

ser joe

Ritorniamo alla messa in latino. Dal momento che poi l’intelighenzia leghista non capirà una parola perchè è una lingua che viene da Roma ladrona, la proporrà in dialetto. Mi immagino già una bella santa messa in dialetto bergamasco antico.

Bruno Gualerzi

Questa nostalgia per la messa in latino in realtà a me sembra più che comprensibile. Se si pensa che il partecipare alla messa per la stragrande maggioranza dei fedeli è solo o un obbligo ‘sociale’ o, magari sempre per gli stessi, è la partecipazione ad una rito espiatorio, ad una pratica magica… l’incomprensibilità per i più del latino, il ricorso ad un linguaggio misterioso, iniziatico, li conferma in questa pratica. E male che vada può sempre suonare come un sottofondo musicale in compagnia del quale è dolce abbandonarsi al sonno! La comprensibilità delle giaculatorie invece, toglie a queste ultime quell’alone di mistero che affascina, finisce per banalizzare il tutto.
Non sarà che la diserzione crescente dalla messa dipenda proprio da questa sua ‘volgarizzazione’? E’ meno anacronistico – dal suo punto di vista – di quanto possa sembrare questa insistente volontà del B16 di ripristinare il vecchio, caro, magico ‘latinorum’.
E voi volete togliere il latino dalla scuola? No amici, serve e come, e proprio in chiave laica o atea: chi può ‘tradurre’ in lingua corrente quelle insulse formulette non può rigettarle. ^_^

rik

Il 26% di partecipanti alla messa mi sembra una grossa palla. Anche sulla nostalgia della messa in latino il sondaggio risponde alle speranze di chi lo ha commissionato.

Insomma, questi sondaggi ad uso e consumo del committente secondo me non hanno nessuna atendibilità.

I dati statistici sulla secolarizazione ci indicano un paese solo per tradizione legato al cattolicesimo, ma non nella pratica quotidiana.

Simone

Bruno, avrai voluto scrivere così immagino:

“E voi volete togliere il latino dalla scuola? No amici, serve e come, e proprio in chiave laica o atea: chi può ‘tradurre’ in lingua corrente quelle insulse formulette non può CHE rigettarle. ^_^”

🙂

ClaudioLXXXI

Passi la totale malcomprensione del sondaggio che si evince dai commenti, passi il secondo commento che molto coraggiosamente tira il sasso e nasconde la mano, ma sarà il caso di specificare che la notizia inserita da Raffaele Carcano è fuorviante quando scrive che “Il numero di italiani che frequenta la messa domenicale sarebbe del 26%”. Ogni messa di per sè è domenicale perchè c’è tutte le domeniche (e lasciamo pure perdere quelli che vanno a messa anche i giorni feriali), chi va a messa una volta al mese o di meno sta frequentando comunque una messa che in sè è domenicale.
Del 76% di italiani che si sentono cattolici (vi sembran pochi? ridete, bravi, consolatevi così 😀 ), il 35% va a messa almeno ogni domenica, il 16% ogni mese, il 16% nelle feste, il 26% occasionalmente, il 7% mai. Il 93% del 76% è pari ad un 70,68% di italiani che con differenti periodicità sono soliti entrare in chiesa e andare a messa.

Almeno i numeri dateli giusti, eh.

Sandra

La messa domenicale e’ il primo precetto per i cattolici. Solo il 35% di coloro che si dichiarano “fedeli” lo segue, e di questi la maggior parte, specialmente donne, ha superato i 54 anni. Un flop totale, viste le ore di catechismo, oratorio, istruzione obbligatoria, una perdita di tempo e di denaro pubblico.
Quanto al latino, e’ la nostalgia per il passato, che in tempi di crisi sembra sempre piu’ bello di quello che e’ stato. Alle vecchiette che vanno a messa alla domenica sembrera’ di tornare giovani, ed e’ un lifting psicologico da non sottovalutare!

strangerinworld

i cattolici veri duri e puri sono pochi ma pericolosi…il resto, cioè il 90 % di chi si dichiara credente o va a messa è gregge imbonito e senza raziocinio che subisce tutto per tradizione , convenienza e ipocrisia

Sandra

@rik
Tieni conto che in Italia quasi il 22% e’ over-65, che infatti sono i piu’ assidui frequentatori della messa domenicale.

strangerinworld

@Sandra

e purtroppo il numero degli anziani, come l’età media, è destinato ad alzarsi. speriamo bene.

Ermanno Morgari

Io, ateo dichiarato (alla mamma) dal 1950 e convinto ma non dichiarato da almeno tre anni prima, soffro moltissimo quando sono costretto a sorbirmi le messe dei matrimoni o dei funerali di amici per la sciattezza e l’insulsaggine delle parole e dei canti, ma un paio di volte sono andato di mia volontà a sentire e godere la messa in latino coi canti gregoriani o musica sacra dei grandi. Godimento puramente estetico, è ovvio, nel mio caso; oppure nostalgia di vecchietto? Ma sottoscrivo l’acuta nota di B. Gualerzi: “E’ meno anacronistica – dal suo punto di vista – di quanto possa sembrare questa insistente volontà del B16 di ripristinare il vecchio, caro, magico ‘latinorum’”.

bardhi

Quindi presumo che il 26% degli italiani conoscono bene il latino oppure……..
A Bolzano partecipano alle messe di sabato e domenica circa 12% della popolazione.

ClaudioLXXXI

Ok riproviamo…

forse è il caso di specificare che dire semplicemente “Il numero di italiani che frequenta la messa domenicale sarebbe del 26%” è un po’ fuorviante. Ogni messa di per sè è domenicale perchè c’è tutte le domeniche (e lasciamo pure perdere quelli che vanno a messa anche i giorni feriali), chi va a messa una volta al mese o di meno sta frequentando comunque una messa che in sè è domenicale.
Del 76% di italiani che si sentono cattolici (se vi sembran pochi…), il 35% va a messa almeno ogni domenica, il 16% ogni mese, il 16% nelle feste, il 26% occasionalmente, il 7% mai. Il 93% del 76% è pari ad un 70,68% di italiani che con differenti periodicità sono soliti entrare in chiesa e andare a messa.

PS se qualcuno ha il sospetto che lo sgradito sondaggio sia stato pilotato, chiami la Doxa e si lagni della loro scarsa professionalità, e poi vediamo come rispondono…

moreno83

Il 26% degli italiani è un dato inattendibile, significa un italiano su 4; Ora non so voi dove abitiate ma io un quarto del paese che va in chiesa non l’ho mai visto (e mai ci starebbe!); diciamo al massimo che nel giro di un anno un italiano su 4 a messa ci va almeno una volta, se non altro per le funzioni natalizie.
Ma il numero di quelli che frequentano regolarmente la messa, sarà non più del 15% a stare molto larghi.

paolo1951

Cosa significa però che il 26% “frequenta la messa domenicale”… tutte le domeniche (o quasi)? … in media una volta al mese? … oppure che ci va quando non ha nulla di meglio da fare?
Per il resto è normale che diminuendo il numero di coloro che si dichiarano cattolici praticanti o anche genericamente cattolici, la percentuale dei “cattolici integralisti” aumenti nettamente, la fuga verso la “non credenza” non può ragionevolmente essere avvenuta che dal settore dei cattolici “moderati”.

bismarck

Il 26% in un sondaggio è una media. Bisogna vedere com’è la distribuzione tra nord centro e sud. Per chi si trova al nord credo che il 26% si affettivamente una percentuale troppo elevata, dipende dalle situazioni. La parte più importante però mi sembra che i fedeli più assidui sono anziani, la curva da quanto mi par di capire scende parecchio verso le coorti più giovani. E’ questione di tempo, come al solito. La secolarizzazione agisce mi sembra più per generazioni, quindi bisogna aspettare, certamente non con le mani in mano.

Ulv

@ Claudio LXXXI

Come al solito si tratta di interpretare i dati. E voi cattolici siete specialisti nel rigirarli sempre a vostro favore. Quando gli atei contestano le scartoffie che sono pubblicate dal vaticano e che sostengono che il 90% e passa degli italiani sono cattolici, si tratta di lesa maestà e di incredulità alla san Tommaso. Salvo poi accertare l’autenticità di dati molto ridimensionati che vengono divulgati da altri istituti di ricerca (molto più affidabili). Come la mettiamo? La Verità non è una sola, e non sta sempre dalla parte del papa?
E poi sei tu che non hai capito il senso dei commenti qui postati. Appunto perché la petulante sala stampa vaticana non la finisce mai di ricordarci che i non credenti sono quattro gatti e gli altri tutti attaccati alle sottane dei cardinali, un sondaggio che afferma che 1 italiano su 4 non è disposto a considerarsi cattolico non può non suscitare entusiasmo su questo sito.
Aggiungo poi che la tua lettura dei dati è contestabile. La gente che va a messa una volta al mese o solamente a Natale non ha molto in comune con quelli che ci vanno tutte le domeniche. Il sommarle tutte per raggiungere la percentuale del 93% è truffaldino. Siccome – te lo ricordo – andare a messa tutte le domeniche è un comandamento dei più fondamentali della tua religione, in realtà il dato che conta è solo il 35% dei cattolici che lo rispetta. Il 35% del 76% è appunto solo il 26% della popolazione italiana. Gli altri non si comportano come il papa comanda.
E – come dice la sempre brava Kaworu – anche in quel 26% c’è gente che delle leggi del cristianesimo se ne fa un baffo. Se ti pare utile considerarli parte della tua chiesa, buon per te…

rik

La stragrande maggioranza delle persone che conosco, che non sono certo aderenti a circoli anticlericali, a messa la domenica non va mai. Non parliamo poi dei giovani dai 18 ai 35 anni. Io ci vedo solo vecchi e bambini fuori le chiese.

Bambini parcheggiati dai genitori che prefeiscono spedirli al catechismo invece che per strada, correndo il rischio di incappare nei preti pedofili.

E’ impossibile che il 70,68% degli italiani vada almeno una volta l’anno a messa e il 26% ogni domenica. A meno di non considerare tra quel 70% anche chi va a messa ai funerali e ai matrimoni. In quel caso anche io sarei tra quel 70%, perché ho rispetto delle persone cae se sono religiose.

Sandra

rik
Secondo me ci sta che una volta l’anno il 70% vada a messa, ci sono persone che ci vanno per evitare conflitti domestici: fino a quando ho abitato coi miei, a Natale dovevo andarci che altrimenti erano drammi, lo stesso mi ricordo il mio vicino di casa, che era ateo, pero’ accompagnava la moglie se le faceva piacere. Poi ci sono tante persone che non vanno mai in chiesa ma per tradizione vanno alla messa di mezzanotte. Una volta all’anno quindi e’ la messa di natale, che conta come picche con briscola a spade.
Poi c’e’ la prima domanda, “lei si sente cattolico?” che e’ piu’ ampia del “lei e’ cattolico?”. Ci si puo’ sentire cattolici per formazione anche se non piu’ credenti, e di questa categoria conosco parecchi casi. Ecco perche’ il 76% si dice cattolico. L’educazione e’ cattolica, cosi’ come siamo italiani (qui varrebbe il contrario, sono italiana anche se spesso non mi sento tale!).
Per me resta chiaro che la maggioranza dei sedicenti cattolici non segue il precetto della messa, che e’ il primo del catechismo cattolico.
Alla luce di questo sondaggio solo il 26% segue l’insegnamento del catechismo cattolico e si comporta da cattolico andando a messa, in maggioranza anziani, e con reminiscenze della messa in latino – di cui capivano anche poco, visto che per i nati prima del 1945 lo studio del latino era per pochi. Ma vuoi mettere l’atmosfera, con tutto l’incenso e quelle formule, che aria di magia.

fierte91

E l’attendibilità di questi dati? Perché il 26% di cattolici praticanti mi pare un dato piuttosto esagerato. Io conosco solo 3-4 persone che vanno regolarmente. E ne conosco molte molte di più. Mi sarei aspettato un 7%, per dire.

E mi pare piuttosto improbabile che il 66% dei praticanti preferisca una messa in latino.

marcigno

L’esperienza val più di mille sondaggi… A messa la gente va, almeno dalle mie parti (estremo Sud, tacco d’Italia, per intenderci) unicamente per questi motivi: per un funerale (come funzione sociale, al fine di essere vicina alla famiglia del defunto, ma della messa non sa che farsene, tanto è vero che gli uomini attendono fuori dalla chiesa il termine della funzione); per suffragio (il prete, dietro lauto pagamento, ricorda il nome del defunto dopo una settimana, ed anche questa è una funzione sociale svolta dalla famiglia per far partecipare al funerale coloro che non erano presenti il giorno delle esequie);per il battesimo del figlio o del figlio di un parente o per comparato (anche qui la funzione è, per la famiglia, di non sentirsi esclusa e non far sentire escluso il piccolo; e la messa è strettamente famigliare); per il matrimonio (in verità sempre meno in chiesa; ma anche qui la gente attende la fine della messa per andare al… ristorante! Tanto è vero che molti preti rimproverano sempre più spesso i presenti alla messa per questa loro attesa impaziente…); per benedire le auto nuove (avete letto bene…). Negli altri giorni, diciamo feriali e normali, la gente che frequenta le parrocchie, si conta sulle dita di una sola mano e l’età media va ben oltre i 70 anni! E sono tutte donne a frequentare la messa e sapete perché? Per una funzione sociale: stanno insieme, si ritrovano, raccontano i fatti del giorno, e chi manca è oggetto di pettegolezzo! Conviene, allora, non mancare…

Mario 47

@ Claudio LXXXX1

Dichiararsi cattolico in Italia costa molto poco:
– non implica esborso di denaro (l’8 x 1000 – a qualcuno – lo pagano tutti quelli che non evadono
– l’inosservanza dei precetti della chiesa (esistono ancora?) non viene controllata e non costituisce un motivo di esclusione
– lo stesso vale – salvo casi eclatanti – per situazioni abbastanza frequenti, quali il convivere, avere rapporti fuori del matrimonio, essere separati o divorziati, seguire ideologie ufficialmente condannate dalla chiesa.

Mi pare che prima di decidere quanti sono credenti e quanti non lo sono, sia necessario definire un criterio di appartenenza.

A tuo parere quali sono i minimi requisiti a cui un cattolico deve adeguarsi per potersi definire decorosamente appartenente alla religione cattolica?

Faccelo sapere e poi proviamo a proseguire la discussione.

Mario

Mario 47

Faccio un altro esempio:

Se facciamo un sondaggio sulla percentuale di donatori di sangue, si possono fare domande di questo genere:

– Hai mai donato sangue, plasma o simili?
– Quante volte o con che frequenza lo fai?

Un no alla prima domanda pone un limite ben definito alla percentuale massima di donatori. Sulla base della seconda risposta si potrà eventualmente definire un ulteriore criterio di riduzione della percentuale.

Una domanda del tipo:
– Sei favorevole alla donazione di sangue?
darebbe probabilmente una percentuale di favorevoli intorno all’80-90%, ma non avrebbe alcun rapporto con la percentuale effettiva di donatori, esprimibile probabilmente con una cifra sola.

Mario

stefano f.

dalle mie parti (Livorno) e in Toscana in generale le chiese potrebbero chiudere per fallimento in quanto la percentuale della frequenza è talmente bassa che ormai vanno in maggioranza solo pochi anziani o stranieri provenienti spesso dal centro-sud america o dalle Filippine dove il cattolicesimo è ancora abbastanza praticato.

fresc ateo

CONFERMO STEFANO F. E ‘ VERO POCHIN VANNO IN CHIESA DALLE NS PARTI SOLO VECCHIETTE E PECCATRICI COME LA BICE CHE GLI PIACE PIU’ IL PENNELLO DELLA VERNICE.

bismarck

ot
scusa se è fuori tema ma ho appena letto su repubblica che una azienda ha inventato un programma per contare le teste ovvero le persone presenti ad una manifestazione con un margine d’errore del 15%. Sapete allora alla manifestazione di Madrid contro l’aborto quante persone c’erano in luogo del milione sbandierato? Contando anche a loro favore il margine d’errore c’erano 70.000 persone, praticamente solo quelle che hanno portato con pulman treni etc. altro che milione. Non è riuscita a smuovere nemmeno i madrileni, e la città di certo non è piccola. Possiamo dormire sonni tranquilli, si dormiva bene anche prima ma adesso che abbiamo anche la certezza scientifica è più rassicurante 🙂

don alberto

FloraSol Accursio scrive:
“Don Alberto, tu a qualcuno la rifiuti l’assoluzione? (scusate l’OT, curiosità personale)”

mah, una volta un ragazzo che si dichiarava tranquillamente “non” pentito” …
un’altra volta (simile) a chi non intendeva lasciare comportamenti sbagliati
(in quel caso mi pare di avere detto: “se vuole, le recito le parole dell’assoluzione,
lei poi sa qule che conta… “.
altro non ricordo.

fresc ateo

LE CHIESE POTREBBERO ESSERE UTILI COME OSTELLI X ANZIANI, BASTA CHE NON SIANO I PRETI A GESTIRLE. O RICOVERI X SENZA TETTO.AL MASSIMO RICOVERI X ANIMALI RANDAGI.

roberta

@ don alberto
scusate OT
ma non dovrebbe rifiutare l’assoluzione a tutti quelli che fanno sesso fuori dal matrimonio
senza pentirsene,a tutti quelli che fanno uso di anticoncezionali,a tutti quelli che sistematicamente evadono le tasse,a chi ottiene il lavoro per raccomandazione, a chi da o riceve bustarelle, a chi tiene lavoratori in nero…sto esagerando? ^_^

Maurizio

@ don Alberto

“se vuole, le recito le parole dell’assoluzione, lei poi sa quello che conta… …”

parole sante, dette da un uomo di chiesa…

Near

Chissà che la facciano sul serio in latino la messa, così dal 26 % magari passiamo al 6%, che comunque durante le funzioni difficilmente riuscirà a tenere gli occhi aperti e ad evitare di accasciarsi dal sonno.

roberta

@ Near
io soffro di insonnia:mi hai appena dato un brillante suggerimento….
magari mi faccio una videoregistrazione da rivedere la sera…^_^

bumbum

@marcigno
anche dalle mie parti (estremo nord) è così.
ciao

don alberto

@ roberta
scusate OT
“ma non dovrebbe rifiutare l’assoluzione a tutti quelli che .. senza pentirsene,”

non stai esagerando, cmq la questione è: che siano pentiti e che cerchino di rimediare al male fatto (evasori ecc).

Famoso il prete di un romanzo di b. marshall, che davanti al marinaio (moribondo), che proprio non riusciva a pentirsi di avere “rallegrato” tante donne, gli disse: “almeno, pentiti di non pentirti …”.
In fondo ‘importante è fare capire che la misericordia di dio è grande, anzi che egli “è” misericordia.

fresc ateo

IL DIO MISERICORDIOSO; CHE AMMETTE IL PAPATO ,UNO STATO TEOCRATICO CHE SI E’ IMPOSTO CON LA SUA MISERICORDIA: DALLE STRAGI DEGLI ERETICI,ALLE CROCIATE ,ALLE CONQUISTE FATTE NEL SUO NOME DI INTERE NAZIONI ,SOTTOMESSE DAI SUI CREDENTI IN SUO NOME, A FURIA DI STRAGI; AI ROGHI DI MILIONI DI POVERI INNOCENTI REI SOLO DI ESSERE NON CREDENTI ,SCIENZIATI,FILOSOFI,LIBERI PENSATORI,ILLUMINISTI,ECC ECC ECCOVI HO POPOLI IL DIO MISERICORDIOSO FAMIGERATO BIBLICO,UN DIO DA PROCESSARE SUBITO X GENOCIDIO MANIFESTO.
PURTROPPO DIO NON ESISTE.

fresc ateo

POVERA VERGINELLA SE VUOI L’ASSOLUZIONE???DEVI PRENDERE IN MANO LO MIO CORDONE.

don alberto

giusto fresc1, sei andato al nocciolo della questione:
tutte quelle brutte cose sono successe proprio perché dio non esiste!

fresc ateo

IO PIU’ CHE BRUTTE LE CHIAMO INFAMIE PERPETRATE AI DANNI DEL GENERE UMANO.
CHE POI DIO NON ESISTA LO SAPPIAMO TUTTI E DUE VATICANO COMPRESO.

fresc ateo

ANNO 2009 DC…….LE STRAGI CONTINUANO ,PARLO DEI RESPONSABILI DELLE MORTI ORRENDE
IN NOME SEMPRE DEL VECCHIO DIO,,,DEI MONOTEISTI………OGGI NEL MONDO SI UCCIDE ANCORA X LA SUA SUPREMAZIA,,,IL TUTTO ISTIGATO DA SACERDOTI DI DIO,,IO LO TROVO SEMPLICEMENTE PAZZESCO……….MAI SMISERO DI UCCIDERSI NEL SANTO NOME DI DIO.

don alberto

anno 2009 dc
dc?
ma come si fanno a contare da cristo che non è mai esistito?

erasmus

Questa è proprio divertente, don Alberto che ammette tranquillamente la non esistenza
di dio!

Ateo Alberto

Più che l’ateo voglio fare (ancora) per una volta il comunista. Pensate che possa interessare alla Chiesa cattolica se le loro chiese siano piene o sempre più vuote? Pensate che ci possa essere un collegamento tra potere ecclesiastico e frequentazione alle funzioni religiose? La Chiesa cattolica è potere politico solo perchè potere spirituale o perchè potere economico? O pensate che gli “edifici sacri” restino aperti solo grazie all’obolo domenicale? Nè la disaffezione alla messa è indiuce di nuove tendenze politiche, visto che al nord, dove secondo il sondaggio c’è meno partecipazione, il 60% vota pdl e lega.

Don Alberto, io comprendo la tua disinteressata difesa delle tue profondissime credenze. Ma io, Ateo Alberto, purtroppo riesco a vedere non solo il prete di campagna, generalmente in buona fede, ma anche i suoi, diciamo, superiori. Possibile che tu non ti senta mai preso in giro da quello che capita sopra la tua testa? Possibile che tu non veda come, per dirla alla Manfredi, lo spirito santo, in conclave, se mai c’è entrato una volta, prima di ritornarci ci penserà bene?

Lo so bene che tu, Don Alberto, sei tutto amore e comprensione. Peccato che tu non diriga la multinazionale ecclesiastica. Che, detto per inciso, non ha fatto stragi solo nel medioevo, perchè basta fare nomi tipo Marcinkus (a proposito di quanto possa interessare alla Chiesa delle messe: le banche sono importanti, i commercialisti contano, anche più dei papi, specie quelli che si chiamavano Giovanni Paolo I) o aids-preservativo-africa per capire quanto alla Chiesa possa essere pervasa da amore illuminato. Perchè far morire di fame e di malattie interi popoli, e chiudere gli occhi, se non partecipare alla mangiata, su stermini e sfruttamenti mi pare che possa essere tranquillamente equiparato al Dio lo vuole! di qualche secolo fa.

frank

Anno 2009 lo stesso di Ad Urbe Condita.
Una semplice convenzione .

fresc ateo

E VERO PURTROPPO I POTENTI FESSI SI SONO PURE FATTI DETTARE I TEMPI ,, AD UCCIDERE CI HANNO PENSATO I TUOI PREDECESSORI, QUELLI DI OGGI ,LO FANNO IN MILLE MODI DIVERSI ,PER ESEMPIO VOLENDO DETTARE LEGGI E ALIMENTANDO L’OMOFOBIA. OPPURE DISTRUGGENDO LE PERSONE
USATE DAI PRETI PEDOFILI, IO DICO ANNO DOPO 35000 ANNI DALLA COMPARSA DELL’OMO SAPIENS,
TI VA BENE COSI NERO PER CASO O PER VOLONTA’.

fresc ateo

FRESC ATEO ,LIBERO PENSATORE E GAUDENTE, LAVORA X PASSIONE E PER BISOGNO.
E MAI SARA’ PRONO AL FANATICO SOGLIO.,MAI SARA’ SERVO DEI PRETI DIVULGATORI DI MENZOGNE,
COME LA BALLA DI UN DIO NATO DA VERGINE MADRE X OPERA DELLO SPIRITO SANTO MORTO E RISORTO….IL TUTTO TRATTO DA PRECEDENTI LEGGENDE. ALMENO 6 PRIMA DI QUESTA FANTASTICA LEGGENDA.USATA DA UN IMPERATORE X TENERE INSIEME UN IMPERO MORENTE E CORROTTO.

don alberto

caro ateo alberto,
un po’ di quelle cose le so (ci scherziamo -amaro- noi molto più di “manfredi”, e per quello (per quanto mi senta un po’ vigliacco) me ne sto ben bene attaccato al mio angolo di nulla (dal quale peraltro nessuno mi vuole promuovere).
però un’affermazione come “… far morire di fame e di malattie interi popoli, e chiudere gli occhi” mi sembra un po’ esagerata, eh?

don alberto

bumbum
me lo ricorda l’odore di strinato che ogni tanto emana dalle mie kiappe

Giovanni Mandis

fresc ateo scrive:
20 Ottobre 2009 alle 11:06

” […] AI ROGHI DI MILIONI DI POVERI INNOCENTI REI SOLO DI ESSERE NON CREDENTI […] ”

fresc ateo… mi limito a far notare solo questo strafalcione perchè non mi basterebbero il tempo e lo spazio per gli altri..

i milioni di roghi esistono solo nelle tua mente alimentata alle fonti dell’ignoranza.
i roghi sono una caratteristica tipica del confessioni eretiche cristiane (luterani, calvinisti, confessioni protestanti americane [che hanno attivamente perseguito lo sterminio dei nativi americani]); erano i protestanti a bruciare le “streghe”, non i cattolici;
i roghi attribuibil al cattolicesimo sono pochissimi (POCHE migliaia,) e ancor meno quelli direttamente ricollegabili al potere civile negli stati della Chiesa.

solo per dire di un “caso” che spesso viene citato a sproposito: i catari consideravano la vita (questa vita terrena) opera di un Dio malefico (opposto ad un pari grado Dio buono) e istigavano a non avere figli e a lasciarsi morire di inedia (no mangiare, no bere). chi non era d’accordo con loro veniva massacrato.

ancora, nessuno dei mandati al rogo dai cattolici vi è stato mandato perchè “REI SOLO DI ESSERE NON CREDENTI”, perchè solo i battezzati erano soggetti all’Inquisizione per esempio;
i non credenti non rientravano nella giurisidizione della Chiesa.
(anche se a dire il vero l’ateismo come lo intedete voi uaar non è mai esistito fino all’illuminismo e pure lì si fonda solo in antitesi al Dio cattolico, un ateismo di chi è accecato dall’odio per la Chiesa), perchè l’uomo da sempre crede che esista una entità soprannaturale (nei modi più disparati: antichi egizi, greci, romani, civiltà precolombiane, animismi di vario tipo etc.);
tornando in tema per secoli gli stati cattolici hanno avuto rapporti commerciali con gli stati islamici con cui erano in guerra, cosa impossibile se come tu dici la Chiesa o i cattolici avessero mandato al rogo chiunque non professasse il cristianesimo. e che dire degli ebrei che scacciati da tutti gli stati d’europa cattolici protestanti e massoni-laicisti furono accolti dal Papa a Roma?se fosse come tu dici anche gli ebrei sarebbero stati mandati al rogo, ma questo non risulta dalla Storia. come la mettiamo?

“migliaia” in molti secoli, per diferendere una civiltà faticosamente edificata dal paganesimo (città, scuole, ospedali, opere d’arte ancora oggi insuperate, etc.)
contro IN MENO DI UN SECOLO
100 milioni di morti del Comunismo ATEO e Materialista (amici vostri, l’URSS fu il primo stato a legalizzare l’aborto; il partito del PROLETARIATO finalmente al potere che legalizza l’uccisione della PROLE dei PROLETARI…),
6 milioni di Ebrei sterminati dal Nazionalsocialismo (socialismo eh, parente strettissimo del comunismo) PAGANO di Hitler (Hitler era cattolico dirà qualcuno..
e invece no, Hitler era battezzato, ma essere battezzati è un conto, vivere e agire da cattolico un altro; oltre al fatto che Hitler aveva aderito alla “Chiesa” luterana che appoggiava il suo regime e che tra i suoi obbiettivi dichiarati [basta leggere il mein kampf] c’era la distruzione della Chiesa cattolica; Hitler che sarebbe oggi dalla vostra parte contro la Chiesa su eugenetica, selezione degli imperfetti, eutanasia..)
a questi aggiungiamo i milioni di morti per le guerre mondiali causate da comunismo e nazismo, i milioni di morti della cina comunista e atea, della cuba di fidel castro dove il Natale era stato soppresso per legge.

cordiali saluti

frank

Don Alberto,grazie per la simpatica toccata.
ma non parlavo direttamente a te, facevo considerazione sull’argomento.
Comunque il tuo sistema di intercettazione funziona bene.
Ciao simpaticcone.
Ho dato un’occhiata su Google Earth alla tua parrocchia, non mi sembra tanto povera.
La chiesa è bellissima, quasi quasi ti vengo a trovare,cosa fai a pranzo.

fresc ateo

BEH X CERCARE L’OMO ERECTUS NON CI AI BISOGNO DI SCAVA NELLA DURA TERRA,,,,,,,BASTA VEDERE IL VECCHIO FRESC CHE IN FATTO DI ERECTUS MIGA SCHERZA….PORTA IL NERO…HEEE

don alberto

frank.
ma sei sicuro che sia la mia parrocchia?!

a pranzo:
primo: 40 gr di pasta conditi (nel tegame) con pomodoro in tubetto
secondo: scatoletta di tonno (80 gr netto) su letto di fagioli in scatola (120 gr netto)
frutta: mela

fresc ateo

far morire di fame e di malattie interi popoli, e chiudere gli occhi” mi sembra un po’ esagerata, eh?
PAROLE DI UN PRETE…..COSA FANNO COLORO CHE DOVREBBERO SFAMARE GLI AFFAMATI??
QUANTI DENARI USA LA SETTA POTENTE E PREPOTENTE X SFAMARE GLI ESSERI UMANI X GUARIRE LE MALATTIE???CHE CI FA’ COI DENARI ??SE NON UTILIZZARLI X DOMINARE LE ECONOMIE.
X MANTENERSI NEL LUSSO???SPERATE CHE DIO NON ESISTA DAVVERO PRETE ALTRIMENTI LA PUNIZIONE X VOI SARA’ LA PIU’ FEROCE..

fresc ateo

ECCOLA LI:::: PRETE ;LA PUNIZIONE; FAGIOLI E TONNO X L’ETERNITA’ E NATURALMENTE NIENTE MELE ,QUELLE LA DETTO DA SEMPRE LE MELE SONO MIE, ,BADA CHE FINE FECERO, QUEI DU POVERI DIAVOLACCI DI EVA E ADAMO X DU MELE..,,,,….E VORRA’ DI CHE MANGERETE LE SORBE….

frank

Don Alberto, Reno Centese vicino Via Sant’ Anna,confermi?
Pasto spartano,direi atletico,e quanno mori ? Aggiungi un bicchiere di San Giovese.
Ti sentirenno ancora per molto.
Ultimamente mi sembri più buono,questo sito t’ ha fatto riflettere?
Scusate per l’uscita momentanea dall’argomento.

don alberto

-confermo.
-la chiesa è piccoletta (“la chiesa di barbie”) e qui fino a qualche decennio (metà anni ’60) la -miseria era nera (varia gente andava all’elemosina).
-pasto dietetico.
-più buono? forse un po’ lascio perdere, e un po’ sto attento che parole ed espressioni non corrano il rischio di venire equivocate.

Mario 47

@ Claudio LXXXXI

Non ho visto alcun tuo riscontro alle mie considerazioni e domande di ieri alle 15.54.
In particolare:
“quali sono secondo te i minimi criteri di appartenenza alla religione cattolica?”.

O, se preferisci una domanda più precisa:

“un separato, fintanto che con piena coscienza e deliberato consenso si mantiene in tale situazione, può considerarsi appartenente alla religione cattolica?” (sarebbe preferibile una risposta tipo “si” o “no”; allungamenti di broda non sono al momento pertinenti.

Mario

don alberto

giovanni mandis
certo che a cercare di ragionare con fresc1…
o sei matto e sei santo

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