Un articolo sulla giornata dello sbattezzo è stato pubblicato ieri su Il Bergamo, mentre manifesti sono stati affissi ad Avellino (una foto in fondo a questa Ultimissima).
Lo scorso 8 ottobre di sbattezzo si è parlato anche durante il programma Dispenser su Radio2 RAI. Nel corso della trasmissione è stato intervistato Alessandro Lise, co-autore di Quasi quasi mi sbattezzo.
A bologna mai un bel manifesto? Con il mio 5×1000 almeno due cavoli di carelloni o manifesti li vorrei proprio vedere….
Scusate per l’errore di battiture del post precedente, “CARTELLONI” ovviamente!
Domenica vado di persona dal prete a portare la lettera, voglio vedere se questa volta trova altre scuse…
@ don alberto
ti scrivo anche qui il post che ho inserito in benedetto XVI striglia l’unione europea in caso non passassi lì, a proprosito del positivismo ottocentesco.
No, no è pensiero moderno della futurologia. Vai a leggerti “La singolarità è vicina” di Ray Kurzweil Apogeo editore oppure il libro che è poi un riassunto del precedente con commenti e altri punti di vista di Joel Garreau “Radical evolution” Sperling & Kupfer editori (questo è più discorsivo e divulgativo del precedente perchè quello di ray è un vero mattone dovendo spiegare scientificamente il suo pensiero ed è molto pesante per i non addetti ai lavori).
Il progresso tecnico-scientifico accelererà sempre più fino a diventare esponenziale e nel tempo ( ma si parla di decenni al massimo un secolo ) si parla anche del raggiungimento sotto varie forme, prima correggendo la nostra biologia e poi eventualmente trasformandoci in altra cosa, della vita eterna. Non ti preoccupare che questi discorsi li stanno facendo degli scienziati seri (non sproloquiatori di dubbia e discutibile memoria), è un dibattito che dura da più di 30 anni.
Il tuo mondo e quello di Ratzinger sta per crollare, l’inizio della fine è cominciato in maniera irreversibile quando la prima caldaia è andata in pressione, quando la rivoluzione industriale ha preso l’avvio e qui devo fare un sentito ringraziamento, ovviamente postumo a: James Watt (inventore del motore a vapore fisso) nonchè a George e Robert Stephenson rispettivamente padre e figlio (per ever migliorato il motore e vapore e costruito le prime locomotive efficineti).
Prepararti caro don alberto che tra qualche anno cominceremo a ballare.. e sul serio.
Ho sempre detto, la fine della ccar la si vede o col binocolo o col microscopio.
bismarck,
un saltino dallo strizzacervelli?
sai tanto per fare il tagliando alle ossessioni …
@ don alberto
L’ho ripetuto solo per metterti in ansia 🙂
oddio, oddio
le palpitazioni … !
@ don alberto
Comunque è proprio vero, quando non si hanno argomenti si scende nella invettiva personale (un saltino dallo strizzacervelli). Ma appunto gli argomenti alla fine mancano.
effettivamente è impossibile avere argomenti per controbattere a certe farneticazioni.
Hai ragione su tutto.
@ Samael
a Bologna il circolo UAAR ha affisso 200 manifesti durante la campagna 8×1000 informati
Pagati con le casse UAAR, ossia con i soldi dei volontari.
Grazie per il tuo 5×1000, ma l’attuale governo non ha ancora comunicato gli importi, figurati quando lo assegnera’!!!
@ Samael
Aggiungo che a Bologna ci sara’ di meglio di un bel cartello: un tavolo informativo in via Altabella, proprio il 25 ottobre.
Ce ne sono gia’ stati due negli scorsi week end.
Passa a trovarci!
all’uscita della cattedrale?
nò all’entrata.
@ Roberto Grendene
Ok,grazie per le precisazioni, mi erano sfuggiti i manifesti dell’8×1000….passero’ sicuramente allo stand il 25 ottobre con modulo di sbattezzo gia’ compilato…..
P.s. Mi sono in realta’ chiesto se non sia meglio portare la richiesta direttamente in mano al parroco…
x samael
al di là della certezza che la richiesta venga recapitata,
potrebbe fare piacere come un atto di lealtà,
(invece che nascondersi dietro le poste).
poi dipende da come ci si presenta e da come il parroco prende la cosa
(di che parrocchia sei?).
@ don Alberto
La parrocchia del mio battezzo e’ quella di san Giuseppe Cottolengo a bologna, ma sai,ho il timore che il parroco mi tiri la pezza e sinceramente ho poca voglia sia di entrare in chiesa,sia di sentirmi una eventuale predica….pero’ non ti do’ torto,sarebbe sicuramente piu’ leale e sicuro in questo modo…
sono religiosi orionini (figli della divina provvidenza)
il parroco è don gianni paioletti che deve essere stato anche in missione in africa.
lo conosco perchè una ventina di anni fa un parrocchiano di dov’ero cappellano entrò nella sua congregazione (poi è passato alla diocesi).
è un sacerdote in gamba, penso che si comporterà bene.
eventualmente salutamelo.