Ora islamica? Grillini: “anche atea e agnostica” Cardini: “i nemici sono i laicisti”

Prosegue il dibattito intorno alla proposta del finiano Urso di creare un’ora di religione islamica parallela a quella cattolica. Franco Grillini, ex deputato e presidente onorario di Arcigay, ha rilanciato: “Se si vuole garantire un reale pluralismo per quanto riguarda l’ora di religione nella scuola pubblica va garantita anche “l’ora di ateismo o di agnosticismo” perché l’area dei non credenti e di chi non professa alcuna fede religiosa rappresenta ormai più di un terzo della popolazione che si vedrebbe discriminata dall’introduzione dell’ora di religione islamica”.
Il medievista Franco Cardini, invece, ha sostenuto sul Tempo che “far sì che dei credenti ebrei o musulmani restino sul serio tali nella nostra civiltà non può costituire un attentato alla nostra identità e alla nostra tradizione, nella misura in cui entrambe esistono e sono salde. Impedirlo è un servizio reso non alla Chiesa, bensì al laicismo (che non è laicità). I credenti, a qualunque fede appartengano, sono comunque un modello, uno stimolo e una sfida. I veri nemici sono altri. Essi si chiamano individualismo, edonismo, sete indiscriminata di profitto, schiavitù nei confronti del consumismo, carenza di carità, mancanza di solidarietà. La vita “secolarizzata” dei nostri tempi rafforza e moltiplica l’energia di questi controvalori, che dilagano proprio fra i giovani. È qui che si annida il Nemico: non nelle sinagoghe, non nelle moschee”.

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103 commenti

don alberto

“I nemici sono i laicisti”
dove mai è scritto?

possibile che mentre c’è chi distingue l’errore dall’errante,
qui c’è chi trasforma sempre i concetti astratti in persone?

don alberto

“I veri nemici sono altri. Essi si chiamano individualismo, edonismo, sete indiscriminata di profitto, schiavitù nei confronti del consumismo, carenza di carità, mancanza di solidarietà”

di “laicisti” neanche l’ombra

Luca

A proposito di “Grillini”.

Visto che si esaminavano i temi laici, vorrei porre all’attenzione il Movimento di Beppe Grillo.
Proprio ieri sul forum ha trattato la vicenda, facendo intendere come l’ora di religione cattolica sia una vergogna.

Inoltre, nel suo programma, uno dei punti è: Finanziamenti dallo Stato SOLO alle scuole PUBBLICHE.
Il che esclude i fondi alle paritarie.

Sarebbe da tenere d’occhio, molto attentamente, per la laicità.
Interessante anche l’intervento di un prete laicista, sempre sul blog, che rappresenta quel che dovrebbe essere una persona di fede, sì, ma almeno rispettosa di tutti.

Maurizio

@ don alberto
concordo con Lei. Essere laico, agnostico o ateo non mi ha mai impedito di essere anche altruista. Non capisco perché vi sono ancora cacciatori di streghe che identificano i non credenti in diavoli. Superficialità? Ignoranza? Opportunismo? In ogni caso, fa piacere sapere un esponente clericale non si lasci coinvolgere da tanto qualunquismo. Continui così.

Claudio B.

“Il punto è, cari fratelli nel Cristo, che siamo spiritualmente in guerra: e non contro l’Islam, bensì contro nemici quali l’indifferenza, l’agnosticismo e il materialismo ateo.”

Il cattolico tradizionalista (ma allo stesso tempo islamofilo) Franco Cardini non si smentisce…
e come al solito (per ignoranza o malafede) associa l’ateismo al materialismo, ma se rimpiange l’Europa non ancora secolarizzata perchè non si trasferisce nel suo amato mondo islamico?

bismarck

@ don alberto

leggi bene: “…identità e alla nostra tradizione, nella misura in cui entrambe esistono e sono salde. Impedirlo è un servizio reso non alla Chiesa, bensì al laicismo (che non è laicità). ”
E se il servizio è reso al laicismo lo è anche ai laicisti di qui : Cardini: i nemici sono i laicisti.

Claudio B.

Comunque è quello che ho sempre sostenuto io, l’islam può rivelarsi un alleato per il cattolicesimo, queste due religioni hanno infatti molti “valori” in comune ed entrambe opponendosi all’attuale Europa laica e secolarizzata vorrebbero riportare indietro le lancette dell’orologio.

gianfranco

“I credenti, a qualunque fede appartengano, sono comunque un modello, uno stimolo e una sfida. I veri nemici sono altri. Essi si chiamano individualismo, edonismo, sete indiscriminata di profitto, schiavitù nei confronti del consumismo, carenza di carità, mancanza di solidarietà”
e ripeto… ” individualismo, edonismo, sete indiscriminata di profitto,… carenza di carità, mancanza di solidarietà”

Sta parlando del Papa o mi sbaglio?

Claudio B.

Ecco cosa ha scritto Franco Cardini nella sua prefazione della versione del Corano curata da Hamza Piccardo (ex segretario dell’UCOII):

“La nuova primavera coranica, alla quale stiamo assistendo in questi anni, è una benedizione per il mondo: anche, e soprattutto, per le altre due fedi abramiche. La Modernità occidentale ha provocato un dilagare dell’agnosticismo e dell’ateismo che peraltro ha messo in crisi la fede in Dio, ma non ha affatto debellato forme di paganesimo che sono risorte(…) I credenti nel Dio di Abramo di tutto il mondo non possono che salutare nel rinascimento musulmano-al di là dei fenomeni politici che lo accompagnano ma che restano solo equivocamente collegati a esso- una riscossa della fede che solo alcuni lustri or sono era insperabile. (…) I fedeli non possono che guardare con speranza e fiducia a ogni luogo nel quale si adori e si preghi Iddio onnipotente, Creatore del Cielo e della Terra, e si rinsaldi giorno per giorno il patto che Egli ha stipulato con Abramo e al quale è rimasto fedele. Il Dio di Abramo, di Mosè, di Gesù e di Muhammad.”

Ulv

@ gianfranco

Certo! È per questo che commenta: “è qui che si annida il Nemico: non nelle sinagoghe, non nelle moschee”. Noi aggiungiamoci pure: ma in Vaticano.

ateo3

io sono convinto che per “imparare” le religioni ci si debba rivolgere privatamente alle parrocchie per il catechismo, alle sinagoghe, alle moschee…

la scuola è fatta per formare individui e istruirli, ma la religione cattolica come insegnamento è piuttosto soggettivo. è diversa per ogni professore, non segue un programma, è spesso solo un’occasione per copiare compiti delle ore successive, talvolta si inibisce il senso critico proponendo una e una sola visione dei fatti, e per di più, non si può uscirne senza l’avallo dei genitori, fino al compimento del 18° perché il modulo per la rinuncia (e non per la fruizione!) dev’essere fatto firmare da un adulto.

ci si nasconde sempre dietro il paravento della storia, delle radici, della cultura perché la presenza dell’IRC a scuola non trova giustificazioni.

Invece di estendere l’insegnamento della religione, non sarebbe più opportuno riformularlo come materia scolastica, ad esempio storia delle religioni, che per quanto abbia una dubbia utilità, perlomeno è un arricchimento in cultura generale? o abolirlo del tutto? o trasformarlo in ore dedicate alle materie scientifiche e letterarie? o meglio ancora.. all’attualità e allo sviluppo del senso critico?

tanto ho paura che la battaglia per le ore alternative sia persa in partenza, è troppo dispendioso mantenere 3 o 4 alternative. ed è pure dispersivo. almeno non lasciamo l’alibi di rendere obbligatorio ciò che sulla carta è facoltativo.

bismarck

@ Caludio B.

Vorrei proprio sapere cosa pensa l’antirelativista b4x4 a proposito di quanto ha scritto Cardini.
Sono proprio ridicoli. Tra-ri tra-ra oggi qui domani là.
E’ proprio vero che non sanno più dove appigliarsi la terra gli sta franando sotto i piedi e le tentano di tutte. Ma gli appigli sono sempre meno numerosi.

frank

Quando ho letto queste dichiarazioni sono andato su immagini.
Il personaggio non è pericoloso.

don alberto

Avvenire di oggi, pag 19.
mons crociata:
“Nella Chiesa di Cristo non dovrebbe esserci posto per meschine competizioni di orgoglio, per maneggi di arrivismo, per ambizioni di successo e di gloria personali, di preminenza sugli altri …”

non mi pare stia parlando dei “laicisti”

moreno83

Ma se Grillini ogni tanto stesse zitto! e così dovremmo mettere l’ateismo e l’agnosticismo sullo stesso piano delle religioni, invece di fare i dovuti distinguo?
L’ateismo e l’agnosticismo non hanno bisogno di proselitismo in classe, devono essere punti di approdo spontanei quanto si aprono gli occhi e si vede che cosa sono le religioni nel priprio intimo: degli strumenti di potere e di assoggettatone del popolino al potere dominante temporaneamente dandogli una spolveratina di trascendente; un’immensa messa in scena per ingannare la proprio coscienza.

robby

e propio vero cane non mangia cane ììì…vero don alby…?guardi non vedo l ora di poter vedere quando, prima o poi lei e quei ebeti degli integralisti farete la nuova marcia su romaììì perche sfido chiunche che l islam moderato riesca a rimanere come nelle condizioni …che 1 la chiesa cattolica manterra…2 i nuovi fasci di provincia(lega)nelle prossime generazioni costringeranno a propi giuramenti allo stato i nuovi convertiti…….non ..ridi sui i suoi laicisti….gli spari che ci saranno sopra don alby un giorno potranno essere anche per lei..(in senzo metaforico)don alby..per adesso non siamo in somalia le intende…..per adessoìì

robby

di solito dalle mosche vedo sempre nei vari tg gente che lancia fiori,regala farfalline,raccoglie cartaccie per terra,aiuta senpre ovunque a credere di fare un bel viaggio in irak ,in pakistan.e vedo donne sorridenti che lanciano colombe nel cielo…tutto questo..io ho 34 anni e ho viaggiato e e di guardie davanti le moschee in olanda inghilterra ce ne erano propio poche ìììì

robby

e propio vero don alby…cane non mangia cane…ììì immigini i danni che provocano i laicisti sono 2000 anni che storpiano falsificano invocano guerre ..le don alby la letta sui testi storici la guerra dei cento laicisti durata centomila anni ,e la storia del ultimo pontefice, ateo senza dio 24 essimo ..che sie battuto fino alla fine sui radicchi atei…

Christian

La puntata di “Porta a Porta” di ieri sera mi ha fatto rabbrividire, cattolici e islamici a litigare sull’ora di religione e neanche la Melandri (PD) a sostenere la laicità nelle scuole pubbliche. Ma siamo veramente in uno stato laico? La Costituzione direbbe di si…

mariaeus

@ maurizio ore 18.14
La invito ad ascoltare il grande Fanzaga di radio maria.
Durante i suoi deliri quotidiani dichiara che gli atei sono nemici della chiesa, peccatori, pericolosi per l’umanità e indiavolati. Il diavolo è insito nel loro corpo e quando la morte si presenterà ai loro occhi, bruceranno nel fuoco eterno fra atroci dolori.
Non invento nulla.
Collegatevi al sito Razio+ o su youtube.

Federico

Una cosa mi impedisce di diventare ateo. La mancanza di senso dell’umorismo che spesso manifestate.
Fare un favote a qaulcuno, e indicare come nemico qualcos’altro, non implica che il nemino sia qualcuno, ma resta qualcos’altro.
Oltre che mancare di senso dell’umorismo siete pure permalosi.
Bertrand Russel, col suo humor inglese, si starà rivoltando nella tomba.
🙂

frank

Federico delle 20:18.
Non ho capito granchè.
Scusa la sincerità.

roberta

ehi,abbiamo guadagnato la maiuscola! non siamo “il nemico” ma “il Nemico”

vico

Il buon Cardini quando sente la finale isti ricorda i comunisti e si inalbera. Peccato è uno dei pochi intellettuali di destra, e mi è anche simpatico.

stefano f.

vorrei chiedere a Grillini in cosa dovrebbe consistere l’ora “atea/agnostica” e come può mettere queste 2 filosofie sul piano delle religioni…mah…siamo alla follia…

vico

@kaworu
non gettare perle ai porci, se non ci trova spiritosi non può neanche apprezzare amici miei.. 🙂

Otto Permille

“I credenti, a qualunque fede appartengano, sono comunque un modello, uno stimolo e una sfida”. Chi si loda si imbroda. Contento lui. Dal lato dei fatti, quando la vita non era “secolarizzata”, ma gestita dai “credenti” era in fondo molto peggiore. Se io fossi stato il padreterno e avessi voluto aiutare l’umanità, avrei mandato nel I secolo un uomo capace di inventare il frigorifero, il motore a scoppio, la penicillina. Invece ciò che è arrivato giù dal cielo è servito a poco o a niente e ci ha portato nuove disgrazie, nonché cose che sapevano già da tempo perché dette già da altri. E’ proprio vero che i regali che vengono gratis dal cielo sono un po’ come le promesse della pubblicità.

Spinoza

È qui che si annida il Nemico: non nelle sinagoghe, non nelle moschee

Infatti, quelli che hanno tagliato il naso in Afghanistan a quelli che sono andati a votare, quelli che impongono il burqa, quelli che bruciano la faccia alle donne “non sottomesse”, quelli che sono andati a farsi saltare contro le Torri Gemelle, quelli che seminano il fondamentalismo predicando la rinascita della “Grande Israele” contro i palestinesi, quelli che che definiscono gli atei “empi e stolti” (vedere Salmi)…sono tutti individualisti, edonisti e miscredenti (come se fra l’altro questi tre concetti fossero necessariamente collegati) !!

Near

“I nemici sono i laicisti” dove mai è scritto?

Leggendo l’ intero intervento prima si vede come Cardini attacchi il “laicismo” perchè a suo dire impedirebbe ai credenti di restare tali (già questo è un insulto gratuito), subito dopo dice che il problema non sono i credenti ma tutte le altre cose che elenca.
Ne consegue che i “laicisti” sono i cattivoni che vogliono far sì che i credenti non restino tali e si “sottomettano” ai valori del denaro, del consumismo, ecc. Semplice deduzione, mio caro Watson.

Ma ancora più lampante è l’ ultima frase, in cui Cardini evidenza la forza di tutti questi mali nella secolarizzazione, concetto che va di pari passo con il laicismo, ossia, l’ affrancamento della società dalla religione.
Per non parlare poi degli insulti gratuiti ai giovani, dipinti come criminali assetati di potere e di denaro… e voi siete quelli che piagnucolate ogni qualvolta si vorrebbe parlare della pedofilia nella chiesa, perchè così si generalizza.

Questi “controvalori” che lamentate mi sembrano molto più rappresentati dal vostro amico Berlusconi, sedicente cattolico che guardacaso con la chiesa va molto daccordo e la riempie di denaro, sottraendolo “giustamente” a quei “sporchi” giovani svaloriati che osano andare nelle scuole pubbliche per sottrarsi alla vostra sfera di influenza, salvo poi vedersele crollare in testa perchè non hanno ricevuto nemmeno i soldi per la ristrutturazione. Alla faccia di coloro che disdegnano il denaro, la fama e il potere.

maxalber

coraggio don.
Con Cardini, stupra anche il dizionario e dimostra che laicismo non e’ laicita’. Mostrateci la vostra ecumenica virilita’.

Near

“quelli che che definiscono gli atei “empi e stolti” (vedere Salmi)…”

Hanno detto pure di peggio, vedi il cardinale O’ Connor che questa estate ha definito gli atei come “non completamente umani”.

Mauro Ghislandi

Invito tutti a farsi un giro sul sito personale del signor Cardini.
Merita. E se questo (da quel che si ricava dalla sua biografia) é un intellettuale di punta in Italia (docente a Firenze, ecc ecc.) si capisce perché in tutte le classifiche internazionali la nostra universitá si piazza gli ultimi posti.
Simpatica l’apologia di Adolf Hitler.
Uno che nella sua biografia scrive

Insignito da S.A.I. e R. Sigismondo d’Asburgo Lorena, granduca di Toscana, del titolo di Cavaliere dell’Ordine di San Giuseppe.

L’ha scritto lui, se non ci credete andate a vedere. Ci sarebbe da ridere se non fosse una cosa seria.

Near

“Mostrateci la vostra ecumenica virilita’.”

Già l’ hanno dimostrata fin troppo, a spese di molti ingenui fanciulli. Ma forse Cardini pensa che se lo siano meritato, così imparano a non seguire i “controvalori”.

stefano f.

se penso che avevamo intellettuali del calibro di Pasolini, Moravia, Buzzati solo per citarne alcuni tra i più noti mentre oggi ci ritroviamo con gente come Vattimo e questo Cardini mah mi domando come ciò sia stato possibile 🙁

Carlo

io voglio esprimere un opinione… l’ora di religione a scuola è facoltativa ma non tutti sono cattolici… da ateo penso che sia giusto che venga istituito l’insegnamento dell’islam inteso non come indottrinamento (deve valere anche per l’IRC) ma come presentazione della cultra islamica… ognuno dovrebbe decidere quale Lezione di religione frequentare e se frequentarla e si dovrebbe dare la possibilità di partecipare a altre lezioni di religioni diverse… io, ripeto, da ateo con parenti cattolici avrei scelto di seguire lezione di islam per comprendere la cultura e capire meglio il mondo che ci circonda e se tutte le rappresaglie che il mondo vede ora sono giustificabili con i dogmi e le dottrine di una religione…

roberta

@Mauro Ghislandi
ho visitato il sito…una vera perla di modestia….^__^

cefa

Luca, che ci azzeccano le scuole paritarie ?
Chi afferma il contrario dovrebbe andarsi a vedere che quelle ore verrebbero effettuate anche nelle scuole pubbliche. Ci sarebbero, poi, quelle della , se richieste, di religione ebraica, ortodossa, protestante, buddista ecc. Per quanto riguarda quella di cultura atea, a differenza delle altre, non credo di comprendere cosa dovrebbe insegnare un ateo che non crede a nulla.

darik

cardini, a forza di studiare il medioevo, c’è rimasto dentro fino al collo!
valori, in questo paese ce ne dovrebbero essere a bizzeffe; visto ke i cattolici vantano un
95% di adesioni……….o no!?!

don alberto

“ehi,abbiamo guadagnato la maiuscola! non siamo “il nemico” ma “il Nemico” ”

non montarti la testa,
non sei tu e neppure voi

Lorenzo Galoppini

@ moreno83
@ frank
@ stefano f.

?????????????????????
“Mettere sullo stesso piano ateismo e agnosticismo con le religioni”????
Fare opera di “proselitismo”?

Scusate, ma mi spiegate “che c’azzecca” questo? Chi l’ha mai detto?

Niente “proselitismo” in che senso?
Allora sciogliamo l’Uaar, molliamo qualunque forma di impegno civile, lasciamo perdere tutto e speriamo che la gente all’ateismo ci arrivi da sola.

(tutto questo, come al solito, sempre se non ho male interpretato)

Fancy

Proprio oggi ho incontrato una testimone di Geova che mi ha fermato col solito:”Posso lasciarle una rivista?”.
Io ho replicato seraficamente:”Posso lasciargliene una anch’io?” e ho estratto dalla borsa la mia copia de “L’ateo” 😀
Immaginate la sua espressione…sottolineata dal tono di commiserazione:”Ah… lei è atea!”.
Eh già, siamo proprio il Nemico!

Magar, bieco illuminista,

Di un po’ di sano edonismo avrebbe bisogno pure Cardini, così magari la smette di attribuire il monopolio dell’etica altruistica ai baciapile di varia natura.

roberta

@ Fancy
immagino che la rivista non l’avra’ neppure toccata….e magari sara’ corsa a lavarsi bene le mani….
una mia conoscente TDG ,parlando di mobili d’antiquariato,diceva che lei avrebbe acquistato
qualsiasi mobile tranne un tavolo:al mio perche’ rispose che i tavoli possono essere usati
per le sedute spiritiche,e rimangono “infestati” e quindi se qualcuno ,anche dopo anni ,lo
mette in casa,si ritrova il maligno…O_O

Fancy

@ roberta
😀 😀 Esatto!!!
Però anche la tua conoscente non è affatto male!
Qui purtroppo non stiamo neanche più nel campo della religione…ma della superstizione più becera!

#Aldo#

Pensierino della sera, prima di andare a letto…
Quando si patisce per un dente cariato, non è che sia meglio avere, per equità, una carie per ogni dente. Tutto quello che ci si guadagna è di aumentare il mal di denti. Certo, la cosa migliore è non avere carie per nulla ma, se la carie c’è, è meglio se tocca un dente solo.
Il parallelo con la questione dell’ora di religione dovrebbe essere palese. Ora stiamo “patendo” per la presenza dell’insegnamento di una religione. La cosa migliore sarebbe sicuramente non avere alcun insegnamento della religione, ma dovendo subire è altrettanto sicuramente meglio subire l’insegnamento di un tipo di religione che quello di ogni tipo di religione.
Ovvio che la cosa più saggia sarebbe andare dal dentista e farsi otturare anche l’unico dente malato.

claudio285

non mi sembra che un’ora di ateismo abbia molto senso. E quale ateismo si dovrebe insegnare? Quanti sono gli atei minimo…

esiste una materia che invece viene tenuta in poco conto, per ignoranza credo. L’etica. Non mi riferisco alle dottrine morali, ma all’etica come argomento a sè, che può comprendere anche la desrizione e la discussione delle varie dottrine morali, non solo quele religiose.

Etica, e l’educazione civica.

L’ora di religione è irriformabile, perchè vincolata al concordato. Ma essa potrebbe avere anche un suo spazio nella scuola. A patto che gli insegnanti venisserro scelti, a livell di singola scuola, dai genitori dei fedeli, e pagati da questi.
Oppure di potrebbe fare direttamente Catechismo a scuola, almeno elimineremmo l’inefficienza di dover spendere per gli insegnanti di religione quando già ci sono, (preti e catechisti) nelle parrocchie.
In questo caso gli insegnanti sarebbero pagati direttamente dalla Chiesa.

ateismo

“I veri nemici […] si chiamano individualismo, edonismo, sete indiscriminata di profitto, schiavitù nei confronti del consumismo, carenza di carità, mancanza di solidarietà.”

Appunto: le religioni. 🙂

ignazio

Penso che la vera libertà di pensiero, di fede o non fede escluda l’insegnamento nelle scuole di qualsivoglia dottrina, sia religiosa che politica, nelle scuole – questo accade nei regimi totalitari.
Penso sia venuto il momento di chiedere, e lottare con tutte le nostre forze, per l’abolizione (senza surrogati alternativi) dell’ora di religione, nelle scuole di ogni ordine e grado.
La storia delle religioni, la loro nascita, sviluppo e attualità, dovrà essere inserita nei programmi di storia come un normale evento della storia, al pari degli altri episodi che hanno contribuito al cammino dell’umanità.
DICIAMO NO ALL’ORA DI RELIGIONE.

Sono ben consapevole delle difficoltà politiche e giuridiche che ciò comporta, ma se non si inizia non si arriverà mai.

Sergio

O:T. ALL’ATTENZIONE DI FRA PALLINO (ma anche di altri utenti UAAR incompetenti)

Piazzo questa mia corrispondenza qui perché l’ultimissima a cui mi riferisco è ormai scaduta. Mi scuso, ma penso che il messaggio possa interessare qualcuno.

Ciao Bruno,

innanzitutto Sergio è uguale a Sergio I: sono io. Avevo dato le dimissioni dall’UAAR, come ricorderai, ma poi ho continuato a dare un’occhiatina alle ultimissime e … ci sono ricascato, ho voluto cioè dire la mia (una debolezza umana molto diffusa e di cui non mi scuserò…). E mi sono ribatezzato, sono tornato Sergio.

Il motivo di questo messaggio? Ho letto la replica di fra pallino alle mie o nostre obiezioni alla sua saccenteria nei commenti a “Ora di religione – Comunicato per una scuola laica” in cui sei intervenuto a più riprese pure tu, oltre al sottoscritto. Proprio in fondo si legge questo “bellissimo” intervento del professor Fra Coglioni (attenzione: non faccio dell’ironia – è un intervento che merita attenzione). L’avrai forse letto, ma te lo ricopio.
……………………………………………………………………………..

Perché trovo questo intervento interessante? Perché dimostra due cose. Primo che fra Coglioni non è quel coglione saccente che sembra a volte. Ha sicuramente degli studi seri alle spalle e, bisogna ammetterlo, molte sue osservazioni sono calzanti.
Secondo, che dobbiamo fare i conti anche con gente preparata, che sa molte cose, e che non possiamo liquidare con due battute o due ragionamenti. E una di queste persone mi pare proprio fra pallino.

Detto questo possiamo lo stesso difenderci e contrattaccare. Fra Pallino la mette – specie nel messaggio qui sopra – sul “Quanti libri avete letto? Solo la Bibbia e l’Odissea e magari anche le tre critiche kantiane? E credete di poter pontificare su tutto, anche sul “fatto religioso”? E’ chiaro che né tu né io possiamo farlo non avendo le specifiche (?) competenze (?). Solo gente come lui che ha divorato intere biblioteche (ma le avrà anche digerite e assimilate?) può farlo. Eh eh, studiare bisogna, prima di aprir bocca e metter becco su tutto. Capito, professore (a riposo)?
Fra parentesi, ho chiamato fra pallino “sindonologo” perché ha difeso l’autenticità del reperto o ha voluto instillare il dubbio che forse potrebbe essere autentico. Perché lui – che ha molti interessi (ma non competenze!) si è occupato a tempo perso (di tempo da perdere apparentemente ne ha, come si deduce dalla sua frequenza del sito da oltre un anno) si è occupato dunque anche della sindone che evidentemente l’ha attirato (forse quell’immagine è proprio la fotografia di Gesù: Gesùgesù – che emozione!).

Comunque, ripeto, fra pallino sa o sembra sapere tante cose ed ha ragione quando fa dell’ironia su molti interventi nel blog. Ma chissà perché uno come lui – da premio Nobel – frequenta questo sito di decerebrati. Forse si annoia? O si diletta nel vedere quanta gente sciocca straparla che non ha letto la millesima parte dei libri che ha letto lui? Un intelligentone come lui perde così il suo tempo?

Comunque, come diceva Gesù: dai loro frutti li riconoscerete. E mi piacerebbe perciò assistere a un’ora di religione impartita da lui. Dove tutta quella mole spaventosa di libri e di conoscenze acquisite deve per forza distillarsi in qualche frase comprensibile. Perché puoi essere anche un genio, ma se non sai sintonizzarti con l’uditorio (di liceali magari intelligenti, ma di scarsi studi – o di gente incompetente come noi) tutta la tua genialità è persa, parli al vento. E lì, sulle sue frasi comprensibili, lo giudicheremo pur non essendo competenti.

In conclusione: fra pallino non è uno sciocco, anzi, è uno tosto. E questi tosti ci obbligano a riflettere (ancora). Niente di male, visto che ci piace pensare e riflettere.

Fra parentesi: hai letto in uno dei commenti la prefazione di Franco Cardini a un libro dell’islam o sull’islam? Spaventoso! Sapevo che Cardini è un islamofilo, ma fino a questo punto no! Parla di Dio che è il Dio di Abramo, Mosè, Gesù e Maometto! Mette cioè Gesù sullo stesso piano degli altri. Non so se Ratzinger apprezzerà. Cardini è un altro intelligentone col quale dobbiamo misurarci!
Ti saluto.
Sergio

Deicida

Sono completamente daccordo con Lorenzo Galoppini nel suo commento delle 23:12.
Occorrerebbe, e come, l’ora di cultura atea e ci sarebbe anche materiale storico filosofico per supportarla ed integrarla con le altre materie, cominciando da quelle scientikiche.
Si tratterebbe solamente di rendere esplicito ciò che già è espresso oggettivamente nello studio della filosofia, prima, e della fisica e della matematica, poi, passando per le scienze varie, dalla biologia alla chimica…………solo che non ci si azzarda a toccare l’intimo sentire del credente, per paura di reazioni scomposte e violente.

car80

@ vico
Ma guarda un po’ ti è simpatico perché fa parte del campo antimperialista ed è filoislamico pur provenendo dalla destra rautiana. Non riesco a capire cosa c’entrino le sinagoghe e l’ebraismo, nessuno sta proponendo un’ora di religione ebraica e l’ebraismo non essendo più una religione proselita non pone certo il problema della costruzione di sinagoghe. Direi a Cardini che nemmeno i laicisti sono un problema, basta leggersi i commenti di vico per rendersi conto che non saranno certo un ostacolo nel recupero dell’identità cattolica tramite l’islam come stimolo. Dopotutto è questa la scommessa.

car80

@ Carlo
Ma secondo te l’ora di religione cattolica in Italia è veramente un’ora di indottrinamento? Secondo me è uno spreco di fondi pubblici e basta. Gli studenti di oggi è già tanto se rispettano i professori delle materie importanti figurati se rispettano l’insegnante di una materia facoltativa. Mentre invece un’ora di religione islamica secondo me sarebbe molto più indottrinante, almeno è quello che è successo nelle sperimentazioni spagnole dove intanto l’insegnante chiedeva alle ragazza di indossare il velo. Piuttosto che chiederti tu da ateo cosa avresti scelto che è una domanda senza senso perché fatta con la mentalità di adesso chiediti piuttosto tu sceglieresti per i tuoi figli l’ora di religione islamica?

Sandra

In Italia ci sono 1.2 milioni di islamici e 1.1 di cristiani ortodossi. Va da se’ che si dovrebbe aggiungere un’ora di religione ortodossa. E’ improponibile una scuola in cui all’ora di religione gli alunni vengono smistati in tre, quattro o cinque classi diverse, in cui entrano esponenti di religioni diverse. L’educazione religiosa e’ da condurre al di fuori della scuola.

car80

@ Sandra
Secondo me non ti devi tanto basare sulle cifre del totale dei credenti quanto piuttosto sui loro figli. Ora la natalità dei musulmani è il doppio rispetto a quella degli ortodossi. Per il resto sono d’accordo con te, in germania gli studenti vengono smistati in 4 addirittura.

Antonio

E ti pareva che i cattivi non erano i laicisti. Eppure è un paradosso: proprio chi adotta un comportamento di rispetto verso tutti è sistematicamente il meno rispettato dagli altri.

car80

Sul manifesto ben 3 articoli di Franco Cardini oggi che si guarda bene di indicare come nemico la secolarizzazione. Mi fa ridere poi lui che parla di razzismo dopo aver promosso il Corano con accenti antisemiti di Hamza Piccardo. No, non ci siamo con dei giornali laici del genere la chiesa non ha nulla da temere francamente.

tomaraya

essere considerato un nemico da nientemeno che da uno insignito da S.A.I. e R. Sigismondo d’Asburgo Lorena, granduca di Toscana ( e sti c..i) del titolo di Cavaliere dell’Ordine di San Giuseppe mi fa solo piacere. fino a qualche anno fa non ci considerava nessuno, ora ce le sentiamo da chiunque. la loro è paura, paura di rimanere disoccupati.

fabrizio

Cardini alterna uscite intelligenti, o perlomeno degne di attenzione, ad altre veramente penose. Ultimamente quelle penose sono in pericolosa crescita. Saranno i tempi?

tomaraya

@ fabrizio
Cardini ha capito come si fa ad essere amici di tutti.

Chiara

Aggiungere l’ “ora di Islam” ai programmi? Sostituire l’ora di religione con storia delle religioni?
Mah…. Il pensiero religioso (per lo meno, quello occidental-mediterraneo) è già compreso nello studio della filosofia; quanto agli avvenimenti, si studiano nell’ora di storia. Mi pare una materia inutile e che, oltretutto, conferma alla religione lo status di materia “speciale”. Allora perché non inserire anche un’ora di storia del pensiero scientifico o storia dello sport?
Signori, “back to basis”: la scuola pubblica deve essere laica e non deve fornire insegnamenti di catechesi – di qualunque catechesi si tratti. Lo stato democratico deve lasciare chiunque libero di professare la propria fede e di frequentare il catechismo che più gli garba, finché non viola la legge – e soprattutto senza il diritto di imporlo agli altri.

car80

@ tomaraya
Hai perfettamente ragione, ha semplicemente capito cosa deve e non deve dire a seconda del giornale in cui scrive. Se sul manifesto avesse scritto che il vero nemico è la secolarizzazione non lo avrebbero pubblicato. Quello che mi stupisce è l’assenza di spirito critico da parte dei giornali che lo pubblicano. Concordo con chi dice che tra lui e Vattimo l’Italia è messa proprio male a livello di intellettuali. Forse è uno dei motivi per cui sentiamo parlare tanto della chiesa.

Simone

Il Filosofo Bottiglione scrive:

20 Ottobre 2009 alle 23:43
@ don Alberto

ma cosa c’è che non va nel laicismo?

Che gli mette a rischio la pagnotta, ecco cosa c’è che non va. 😉

fab

Cardini è un medievalista che si è fatto prendere la mano dal lavoro.

Sandra

car80
Io guarderei i dati attuali, che ci dicono che le nazionalita’ piu’ presenti sul territorio sono romeni e albanesi:
“Gli alunni romeni si confermano i più numerosi, con 92.734 iscritti e un peso percentuale sul totale degli stranieri del 16%, seguiti da albanesi (85.195), marocchini (76.217), cinesi (27.558), ecuadoriani (17.813) e, paesi con più di 15.000 alunni, Tunisia, Serbi- Montenegro e Filippine.” Anno scol. 2007-08

Per quanto riguarda le stime sulla natalita’, stiamo attenti a non fare previsioni apocalittiche alla Magdi Allam. In altri paesi, Olanda per esempio, la natalita’ delle donne musulmane e’ gia’ molto ridotta (tra il 1990 e il 2005, il tasso di natalità delle donne di origina turca è calato da 3,2 figli a 1,9; quello delle donne di origine marocchina dal 4,9 al 2,9), senza contare l’effetto di vivere in una societa’ non religiosa, per cui la percentuale di musulmani che frequenta la moschea e’ inferiore a quella dei protestanti che vanno in chiesa.
Trovi qualche informazione qui: http://www.newsweek.com/id/206230/page/1

Per la scuola e la religione, basterebbe far ragionare i genitori sullo spreco di tempo e risorse, sottratte a una migliore preparazione dei figli, i quali forse dovranno competere per lo stesso lavoro con chi ha studiato piu’ inglese o matematica. La preparazione spirituale non e’ compito della scuola, e soprattutto in tempi come i nostri sono altri gli aspetti da privilegiare.

car80

@ fabrizio
Per dimostrare che anche il cristianesimo contenga l’apologia della violenza non occorre il sapiente cardini, quello che ha scritto l’ho già letto diverse volte anche da persone meno sapienti. La prossima mossa qual’è? Un monumento al rautiano Cicchetti ex sindaco di Rieti grande amante dell’islam il primo ad aver autorizzato nel cimitero le tombe dirette verso la mecca?

car80

@ Sandra
Beh gli albanesi sono in maggioranza musulmani, comunque fammi capire in Olanda i musulmani sono addirittura più secolarizzati dei protestanti? I frequenti sondaggi sulle loro opinioni su omosessualità e matrimoni misti mostrano il contrario, ammettiamo che sia vero, dunque la ricetta vincente è abolire la scuola statale laica e mettere tutti in scuole confessionali secondo la propria religione? Perché è il sistema adottato in Olanda già per dividere cattolici e protestanti e ora islamici.

car80

Poi Sandra cosa vuol dire “uno studio” dimostra che la natalità ecc. Fonte?
Sarebbe in contrasto con tutto il resto dei paesi europei, in Francia, Spagna e Italia la natalità musulmana è intorno a 4 figli per donna con una tendenza a fare più figli rispetto al paese di origine grazie alle migliori condizioni economiche. Questo si desume dalle cifre dell’insee, l’ine e istat. Tieni inoltre presente che i matrimoni misti tra ortodossi e atei o cattolici sono molto frequenti. Hai le fonti ufficiali dell’istituto demografico olandese? Non mi fido degli “studi” perché sono spesso o esagerati da una parte o minimizzanti dall’altre. Da quello che ho capito è una risposta a chi gira dicendo che in Olanda il 50% dei nuovi nati sarebbero musulmani. Cosa assurda che ho già contestato a Malberti proprio su questo sito.

Focaral

Ma no! Mi scade Franco Cardini! io lo credevo una persona ragionevole e mi salta fuori con il laicismo nemico da abbattere?

car80

Ah dimenticavo era proprio Magdi Allam a dire che i musulmani frequentano poco la moschea, mentre Hamza Piccardo a dire che le musulmane fanno quattro figli per donna 🙂
Comunque ammettendo che sia vero quello che dice newsweek forse la tradizione olandese nell’evitare aborti e gravidanze precoci è un segreto del non confermato abbassamento della natalità musulmana, perché in Beglio l’80% dei figli da dare in adozione sono di ragazze musulmane e turche che rifiutano categoricamente che siano gli omosessuali ad adottarli nonostante la legge lo consenta.
http://fr.answers.yahoo.com/question/index?qid=20080126235137AAzq24r

Ivo Mezzena

Franco Cardini vuole che i preti pedofili non abbiano soltanto gli oratori come riserva di caccia per i bambini

Marco

Se interpreto bene la differenza tra “laicismo” e “laicità”, non mi sento toccato, io laico, dalla frase di Cardini. Nel contesto della frase, “laicismo” suona come mancanza di valori sociali e umani e sul concetto non si può che essere d’accordo. Resta da chiedersi se l’insegnamento della religione (di qualunque religione) aiuta davvero la crescita dei valori sociali e umani. Io dubito.

MicheleB.

Mi piace questa idea di un’ora settimanale in cui scegliersi la materia che si vuole: una religione a scelta oppure etica, educazione civica, storia del pensiero laico, ma anche cucina, ascolto musicale guidato….tutto quanto un istituto possa permettersi di organizzare.
Un’ora di autonomia -per quanto possibile- nella rigidezza scolastica.
Nonchè l’opportunità, parlando in linea teorica -o utopica, fate voi- di porre l’insegnamento dei “Libri” sotto il cappello dei programmi ministeriali.
Pur vedendo i pericoli di tale percorso accidentato, non posso non restare affascinato dai molti risvolti plaudibili che potrebbe prendere con una buona gestione.

Il Filosofo Bottiglione

@Marco

che “laicismo” suoni come “mancanza di valori” è un uso scorretto della parola, qui si tratta semplicemnete di lingua italiana.

se si trattasse solo di un errore dovuto ad ignoranza, ci si potrebbe anche passare sopra.
purtroppo si tratta di pura mala fede, che alimenta questi squallidi giochi retorici su cui sono bravi i preti.

il laicismo è un’ottima cosa. mi si mostri cosa c’è che non va nel laicismo.

Il Filosofo Bottiglione

@Marco

che “laicismo” suoni come “mancanza di valori” è un uso scorretto della parola, qui si tratta semplicemente di lingua italiana.

se si trattasse solo di un errore dovuto ad ignoranza, ci si potrebbe anche passare sopra.
purtroppo si tratta di pura mala fede, che alimenta questi s q u a l l i d i giochi retorici su cui sono bravi i preti.

il laicismo è un’ottima cosa. mi si mostri cosa c’è che non va nel laicismo.

Ermanno Morgari

Io non mi preoccuperei tanto dell’indottrinamento dei pargoli, come non ho mai creduto neanche un po’ all’influenza politica delle televisioni del magnate che le possiede. Il rischio dell’indottrinamento è ampiamente superato nel corso degli anni di studio dal risvegliarsi del senso critico e spesso, anzi, dello spirito fin troppo contestatorio dei giovani.
Quello che non accetto è lo spreco di tempo didattico e di risorse economiche, oltre alla bassa qualità dell’insegnamento erogato, che finisce coll’abituare i discenti a standard culturali bassi. Inoltre trovo intollerabile – e con me anche mia moglie, cattolica praticante, ma con senso dello stato e conoscenza diretta della scuola – che gl’insegnanti siano scelti e confermati dalla curia vescovile.

Bruno Rapallo, apostata e ateo

Smettiamola di inventare e/o accettare nuovi significati di comodo per vocaboli in uso da secoli con un ben preciso significato, che solo i bigotti e i loro servi stravolgono per fini ipocriti e di propaganda becera.
Prendiamo un qualunque dizionario della lingua italiana, anche il più scalcinato, e troveremo più o meno le seguenti definizioni:
– laico = 1) che non appartiene al clero; 2) che s’ispira a concezioni d’autonomia rispetto all’autorità ecclesiastica, ovvero che s’informa ai principi del laicismo; 3) che non segue rigidamente un’ideologia (in senso più estensivo)
– laicità = l’essere laico
– laicismo = 1) tendenza a rendere autonomi il pensiero e l’attività dell’uomo da precetti religiosi e dall’intromissione dell’autorità ecclesiastica (in particolare, fautore della rigorosa laicità dello Stato); 2) l’essere laico, laicità.
Le deliberate distorsioni di questi termini, che sono sostanzialmente sinonimi, richiamano ad es. l’analoga distorsione del vocabolo “islamista”, inteso oggi da molti nel senso di “integralista islamico” quando significa semplicemente “studioso di cultura islamica”.
Punto !!

Butchers

“Questi “controvalori” che lamentate mi sembrano molto più rappresentati dal vostro amico Berlusconi,….”

Questa è la prima volta che mi sento davvero offeso!!!!!

don alberto

“… vocaboli in uso da secoli con un ben preciso significato…”

su concetti come questi ci deve essere qualcosa in “lettera a una professoressa” …

Claudio B.

Sandra: qualsiasi demografo conviene sul fatto che in futuro l’immigrazione proveniente dall’Est Europa calerà drasticamente mentre aumenterà quella proveniente dai paesi islamici e dall’Africa, quell’articolo del Newsweek che hai linkato non mi pare porti dati oggettivi, ma piuttosto una serie di rassicurazioni tipiche di chi vuol farci credere che tutto vada bene e quindi di non preoccuparsi; più recentemente il daily telegraph ha pubblicato invece uno studio in cui risulta che nel 2050 i musulmani nell’Unione Europea saranno, grazie alla continua massiccia immigrazione e al loro alto tasso di natalità, circa il 20%, con percentuali però ben più alte nei paesi dell’ Europa occidentale.

car80

@ Angelo
Al di là del discorso etico non vedo come si possano repingere gli islamici, non possiamo certo cambiare la posizione geografica dell’Europa. Semmai la politica migratoria deve essere gestita in maniera tale da evitare la formazione di ghetti comunitaristi evitando ogni demagogia sia da destra che da sinistra.

Sandra

car80
Io sono per l’abolizione dell’ora di religione, anche se so benissimo che non saro’ qui per vederla.
Sulla fertilita’ mi sembra che si agiti uno spettro, seminando panico. Anche le emigrate italiane e le irlandesi in America facevano un sacco di figli, ma c’e’ da aspettarselo dalla prima generazione di emigrati, la donna non sa la lingua, non ha preparazione scolastica, e’ sottomessa al marito per ragioni culturali, e quindi finisce per fare piu’ figli delle donne del paese ospitante. Ma le cose cambiano rapidamente gia’ dalla generazione successiva, senza trascurare poi l’aspetto economico di allevare molti figli senza rete locale come in patria.
Sui dati: ho tradotto un paio di righe dall’articolo di Newsweek, e non ho controllato la loro fonte. Loro dicono che non c’e’ uno studio a livello europeo, limitandosi a citare uno studio olandese. A me sembra ragionevole, perche’ se penso anche alla nostra immigrazione interna, dalle campagne e dal sud verso la citta’ del nord, si e’ presentato lo stesso schema, le adesso la natalita’ si e’ fortemente ridotta: sicuramente gli americani avranno detto questi italiani e irlandesi si riproducono come conigli (tipo i Monty Python e la famiglia irlandese).
Secondo me i l problema dei musulmani non sta nel loro numero, ma nella loro incompatibilita’ con la nostra mentalita’. Alcuni saranno disposti a cambiarla, e magari sono arrivati qui per darsi una possibilita’.
Sulla minor frequenza in moschea per i musulmani in Olanda:
http://www.nrc.nl/international/article2314003.ece/More_Dutch_Muslims_are_skipping_the_mosque
in cui si legge anche che secondo i dati dell’ufficio statistico olandese confrontanti con quelli dell’analogo studio del 2001 “contrariamente all’opinione comune il numero dei musulmani non e’ cresciuto negli ultimi anni”.
I dati dell’istituto cbs, in cui si vede che la frequenza alla moschea e’ inferiore a quella per la chiesa protestante sono visibili qui:
http://www.cbs.nl/en-GB/menu/themas/vrije-tijd-cultuur/publicaties/artikelen/archief/2009/2009-2853-wm.htm

Sandra

ClaudioB.
Sinceramente non so cosa rispondere, ma immagino che essendo nell’ambito della previsione ci siano opinioni differenti tra gli stessi esperti.
Sui flussi migratori futuri non so nulla, ma gli alunni nelle nostre scuole dell’obbligo sono piu’ numerosi dal lato dei cristiani ortodossi: ma allora, mi chiedo, come mai nessuno parla dell’ora di ortodossia? Sono di piu’, hanno una religione diversa… Senza togliere niente alle preoccupazioni legittime dei demografi, adesso vedrei un altro gruppo, numericamente piu’ importante, che potrebbe non condividere l’ora di religione cattolica, ma nessuno ne parla. Allora mi chiedo come mai, e la risposta che mi do’, forse sbagliando, e’ che si stia facendo polemica. Tanto piu’ che so tramite conoscenti di musulmani praticanti che, potendoselo permettere, mandano i due figli a scuola privata dai salesiani. Secondo me per i musulmani molto credenti il problema maggiore e’ il confronto con gli atei!

Roberto Grendene

ovviamente io non vorrei un’ora di ateismo per i miei figli.
quando gran parte dei loro compagni fa le due ore settimanali di religione cattolica (scuola elementare statale italiana) assieme ad alcuni loro compagni quest’anno studiano la Costituzione e i diritti civili. Altri anni hanno fatto geografia, musica, altre materie che hanno sempre gradito moltissimo.
Sono pero’ un esempio raro: quasi sempre l’attivita’ didattica a scuola e’ preclusa quando viene insegnata religione cattolica ad una parte della classe.

La proposta di Grillini e’ evidentemente provocatoria: non capisco chi la giudica in modo letterale.

erasmus

Don Alberto divaga sempre e non risponde mai a domande o contestazioni precise.

barbara

Propongo di eliminare l’ora di RELIGIONE come insegnamento.Scusate ma che senso ha?!
Non è una materia scolastica è un credo individuale e come tale da coltivare individualmente.

Dalila

@ Ermanno

“Io non mi preoccuperei tanto dell’indottrinamento dei pargoli, come non ho mai creduto neanche un po’ all’influenza politica delle televisioni del magnate che le possiede”.

Questo vale per le persone intelligenti, critiche e piene di stimoli culturali (e quindi altrettanti dubbi).
Traduzione: cio’ non è valido per tutti.

“Il rischio dell’indottrinamento è ampiamente superato nel corso degli anni di studio dal risvegliarsi del senso critico e spesso, anzi, dello spirito fin troppo contestatorio dei giovani.”

Non siamo più negli anni ’70 purtroppo.
Spirito critico e contestatorio non fanno più parte della forma mentis giovanile, e me ne dispiaccio moltissimo.
Te lo dice una che ha “soltanto” 31 anni!

Sandra

Per molti anni l’educazione cattolica obbligatoria era stata abolita in Italia, fino alla legge Gentile del 1923:

“All’indomani della Breccia di Porta Pia e della fine del potere temporale del Papa, la circolare del 29 settembre 1870, del ministro della Pubblica Istruzione Cesare Correnti, stabiliva che l’istruzione religiosa scolastica venisse impartita solo su richiesta dei genitori.

Nel 1888 la commissione presieduta da Pasquale Villari, incaricata dal ministro Paolo Boselli di redigere i nuovi programmi per la scuola elementare concludeva con una relazione del segretario Aristide Gabelli che “lo Stato non può fare, né direttamente né indirettamente una professione di fede, che manchevole per alcuni, sarebbe soverchia per altri”. Pertanto nei programmi del 1888 l’insegnamento della religione cattolica fu di fatto soppresso.

Questa impostazione fu confermata nel 1894 dal ministro Guido Baccelli.
I programmi del 1905, scritti dal filosofo Francesco Orestano, segnavano la definitiva espulsione dell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali.”

da http://it.wikipedia.org/wiki/Insegnamento_della_religione_cattolica_in_Italia
e http://www.indire.it/lucabas/lkmw_file/archivio_storico//Prospettocomparativo_programmi%20scolastici.doc

Sarebbe ora di rispolverare queste radici!

Il Filosofo Bottiglione

erasmus scrive:

Don Alberto divaga sempre e non risponde mai a domande o contestazioni precise.

avrà mica studiato dai preti…?

@Sandra
ottimo ed interessante intervento.
bisogna ribadire con forza che le radici dell’Italia unita sono laiciste. altro che feticci religiosi quali crocifissi o moduli scolastici a servizio di una religione!

don alberto

il laicismo è combattere la religione, a prescindere.
qualsiasi cosa “a prescindere” è una vakkata

amante dell'arte

Il laicismo non ha la capacità di comprendere l’uomo che vuole esprimersi nella pienezza della sua umanità.
Quindi nella sua insita naturale religiosità.
Ho seri dubbi nella validità culturale e religiosa dell’alleanza cattolicesimo islamismo.
Nella storia l’islamismo ha sempre combatutto il Cattolicesimo.

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