Con forse la sola eccezione di Tony Blair, tutti si sono ormai accorti di quanto velocemente stia procedendo la secolarizzazione nel Regno Unito. Una conferma è venuta dal reverendo anglicano Ed Tomlinson, che sul suo blog si è lamentato dell’eccessivo aumento di funerali laici, a tutto danno di quelli religiosi: “negli ultimi anni è diventato dolorosamente evidente che molte famiglie per le quali ho guidato le esequie non manifestano alcun tipo di desiderio per qualunque contenuto cristiano”. Secondo Tomlinson, i funerali laici sono troppo allegri e moderni, con tanto di musica pop: nulla di comparabile a una messa da requiem. Pronta la risposta della British Humanist Association, che ha ricordato come ogni anno siano 7.000 i funerali che organizza, condotti da cerimonieri che hanno seguito uno specifico corso di formazione: “è una vergogna che questo prete sia più preoccupato per le sue convinzioni che delle famiglie che, attraverso la nostra cerimonia, possono ricordare il defunto in un modo che riflette le sue credenze e quelle dei suoi cari”.
Regno Unito, troppi funerali laici, gli anglicani all’attacco
27 commenti
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il prete è preoccupato per i suoi introiti.
se calano i fedeli, calano anche quelli
Il pretame è preoccupato di perdere presa sul popolo, perché sa che più presa perde più diventerà dura legittimarsi nel loro ruolo di mangia pane a tradimento
FUNERALI LAICI IN AUMENTO??E’ LA PROVA DELLA CRESCITA CULTURALE DI UN POPOLO,
CHE COMINCIA A PRENDERE E DISTANZA DELLE BALLE DIVULGATE DALLA RELIGIONE.
Vedono la terra franargli sotto i piedi, era solo ora.
Battesimo=DENARO
Prima comunione=DENARO
Cresima=DENARO
Matrimonio=DENARO
Funerale=DENARO
Dalla nascita alla morte il buon prete si cura di voi!! Vero don Albè?? L’hai costruita la piscina nella tua parrocchia??
Sbaglio o la recente unione tra anglicani tradizionalisti e cattolici è proprio dovuta alla diminuzione dei fedeli di entrambe le religioni?
è dovuta alla “fantasia pastorale” degli anglicani
L’unico pastore che conosco è l’agente di custodia di greggi.
“Secondo Tomlinson, i funerali laici sono troppo allegri e moderni, con tanto di musica pop: nulla di comparabile a una messa da requiem.”
Ma di che si lamenta? Vada a vedere un funerale afroamericano in Louisiana, con gli ottoni e la marcia di gioia, e si ricordi che, per la sua stessa religione cristiana, la morte dovrebbe essere gioia, perché il cristiano si riunisce con Dio. Forse sono più vicini al messaggio cristiano questi funerali laici di quelli oscuri e dolorosi, pieni di lacrime e di becchini in nero che recitano il vangelo come una litania priva di ogni vita.
Il messaggio originario cristiano era prevalentemente di amore e speranza, non di tristezza e penitenza. Quegli stessi farisei e sacerdoti che condannarono Gesù si sono poi riciclati nel cristianesimo, facendone una religione al servizio del potere.
CREDENTI NEL NULLA DI TUTTO IL MONDO UNITEVI,,,, DIO E GRANDE ANCHE PERCHE’ NON ESISTE,
COSA ESISTE PIU’ GRANDE DEL NULLA??????IL GRULLAIO DEI CREDENTI.
che si intende con fantasia pastorale?
Mattia delle 19:42, a rafforzamento di quanto dici, il cristianesimo è la
religioni degli unti( vedi greco antico),le porcherie nascono dopo l’anno 300,
la religione originaria,ammesso che di religione si trattò ma è più verosimile
un movimento politico,diceva effettivamente altre cose.
Sarebbe auspicabile un ritorno al gesuismo, insomma alle origini, quello che oggi
viene professato e una brutta anzi bruttissima copia del messaggio originario.
Quello che oggi è in atto si chiama cesaropapismo.
@roberta
a me di “fantasia pastorale” viene in mente la sinfonia n.6 (o pastorale appunto) nel cartoon “fantasia”.
Criticare la religione in Inghilterra è come sparare ad un morto…
Ad ogni modo, meglio una musica pop che sdrammatizzi il trapasso che un requieme noioso e asfissiante. Almeno per me…
@ Kaworu
non sono sicura,ma credo che don alberto si riferisse ai pastori donna o ai pastori
dichiaratamente gay
@roberta
io lì ricordo dei centauri, ma sicuramente ci darà delucidazioni 😆
Ma che vuole questo gonnellone?
La concorrenza vince perchè propone un prodotto più valido del suo. 🙂
Non glielo ha detto la mamma?
ha ragione il prete, musica pop brrrrrrrrrrrrrrr, quando schiatto io ho già dato disposizione che venga suonato solo metallo.
Ma in Italia come butta? Qualcuno lo sa?
Ah…in VatItalia la vedo dura. Ora che ci secolarizziamo anche noi, l’Inter fa tempo a vincere la Champion’s League. E sono interista!:D
Che belle notizie!
I credenti, per i quali la morte è la fine di una vita di secondaria importanza e l’inizio della vera esistenza, piena di gioia per la contemplazione eterna di dio etc., hanno secondo me nei confronti della morte un atteggiamento molto più schizoide di chi la considera una conclusione naturale e definitiva di un percorso più o meno goduto o sofferto.
Quando io sarò morto è probabile che qualcuno mi ricordi con affetto, rimpianto e altri sentimenti, ma io, come protagonista, certamente non ci sarò, non parteciperò di questi sentimenti e non guarderò e guiderò nessuno dall’alto dei cieli (nemmeno dal profondo dell’inferno). Per me la consapevolezza di non essere eterno è la normalità, non un rimpianto.
mario
A vedere i cimiteri cattolici moderni, non ci si deve meravigliare se molti schifano una sepoltura laggiù.
Per quanto mi riguarda, cremazione e dispersione delle ceneri in mare, in uno specchio d’acqua così bello che certi giorni sembra di stare ai Caraibi.
Alla faccia del racket del “caro estinto” e di tutto il carosello di tombe, catafalchi, lapidi, fornetti, loculi, lumini elettronici, fiori finti, puttini di gesso e kitsch assortito che gli gira intorno.
E un bel vaffa ai ladri di fiori che infestano i cimiteri! Una cosa vergognosa indegna di un Paese civile.
Beh forse il pretuncolo potrebbe proporre il testamento necrologico sulla falsariga del “testamento biologico”all’italiana.
Sarai cosi’ costretto al rito funebre della religione di stato con somma gioia di Eugenia Roccella
-ma che vadano a cagare-
per la verità sulla mia lapide vorrei una dotta citazione:
“io speriamo che me la cavo”,
ma non so se l’esecutore testamentario ci riuscirà
@ don alberto
Complimenti per la battuta.
Per fortuna – o purtroppo – quando moriamo ce la caviamo tutti.
mario
Quando giungerà il mio momento (il più tardi possibile, mi auguro) ovviamente avrò anche io esequie laiche, essendo sbattezzato e dunque scomunicato. Ho dato disposizioni per la donazione degli organi e poi per la cremazione e dispersione.
Però non ho ancora in mente che musica far mettere (non che in quella situazione possa ormai importarmi qualcosa…).
“Shine on you crazy diamond” non sarebbe male, ma mette una tristezza…
In compenso mi chiedo perchè nei funerali in chiesa non suonino “Money”: è certamente la più appropriata.