Nella Repubblica di San Marino, piuttosto tradizionalista, vige il sistema del Tre per Mille, una sorta di mix tra l’Otto e il Cinque per Mille italiano, dove le confessioni religiose competono insieme a quelle associative (e le tasse di chi non sceglie nessuno restano alla fiscalità generale). Sono state resi noti ieri i risultati relativi alla dichiarazione dei redditi 2007: la Chiesa cattolica è rimasta al primo posto con circa 149.000 euro (meno 14.000 rispetto all’anno precedente), l’Associazione Oncologica Sammarinese è seconda con circa 124.000 euro (più 2.000), la Protezione Animali è al terzo posto con circa 66.000 (più 2.000).
San Marino, il Tre per Mille è un po’ meno cattolico
18 commenti
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La notizia positiva e che il restante non optato non finisce alla ccar. La seconda scelta mi sembra la più sensata.
Dovrebbero riformare l’8×1000 nello stesso modo, io sarei d’accordo: tutti i gruppi possono partecipare, e le tasse di chi non sceglie restano allo stato.
MA A SAN MARINO I DENARI E I PROFITTI DA DOVE VENGONO,,,”””’destinare il 3 x 1000 alla CHIESA CATTOLICA,,,E COME RESTITUIRE UNA PARTE DEI SOLDI LOSCHI CHE ARRIVANO LI COME PARADISO FISCALE.
“(e le tasse di chi non sceglie nessuno restano alla fiscalità generale)”
Questo sicuramente rende il meccanismo migliore del nostro 8×1000.
“la Chiesa cattolica è rimasta al primo posto con circa 149.000 euro, l’Associazione Oncologica Sammarinese è seconda con circa 124.000 euro, la Protezione Animali è al terzo posto con circa 66.000 (più 2.000).”
Significa che la Chiesa Cattolica ottiene il 43.9% del totale delle quote espresse, da noi invece in media ottiene il 34.5% delle quote espresse (e l’87.2% del totale!), quindi i sammarineri restano comunque più cattolici di noi.
http://www.inventati.org/razionalisti/8×1000.php
@ myself
no, il tuo ragionamento sarebbe vero solo se tutti i contributi fossero andati alle tre associazioni elencate sopra ma mi sa che ci sono anche altre associazioni, mi riferisco a quel 43,9%, il resto che hai scritto quello riguardante il nostro 8×1000 è vero.
un meccanismo sensato. in effetti penso che nessuno di noi contesti le persone che scelgono di donare l’8×1000 a chi preferiscano, l’unica cosa che fa piuttosto girare i cosiddetti è che questi lo fanno nell’ignoranza del meccanismo che è davvero ai limiti del fraudolento, decidendo per molte altre persone.
in uno stato civile questo non dovrebbe essere permesso.
@bismarck
Hai ragione, ho dato per scontato che ci fossero solo quelle tre associazioni. Comunque se i contributi alle altre fossero piccoli il mio ragionamento sarebbe ancora valido. Qualcuno sa il totale dei contributi?
@ myself
Sia chiaro non era una critica 🙂 . Solo che vorrei sapere anch’io la percentuale ma sul totale dei contribuenti. Per sapere quanti sono, perchè se ci sono anche quelli che non optano le percentuali si modificano parecchio.
Ops! Ho trovato questo accordo del ’92, art. 7 comma 3:
Qualora […] la parte del fondo destinata alla Chiesa cattolica non raggiunga, annualmente, l’importo di lire duecentottanta milioni, lo Stato corrisponderà alla Chiesa una somma integrativa fino allo stesso importo.
san marino: ca. 150.000 euro
italia: ca. 1.000.000 di euro
bello, considerate le proporzioni, vado a stare a san marino
errore
1.000.000.000 di euro
ritorno qua
Don A. vedo che proprio i soldi non v’interassano
Camadosca mi ero perso l’articolino 7 comma 3.
Comunque l’ammontare totale del 3 per mille è di 700.000 € quindi il clero si intasca il 21 %.
Al 3 per mille possono accedere tutte le associazioni giuridicamente riconosciute sammarinesi. Tra queste ci sono i celiaci, l’associazione micologica (da noi molto attiva nella tutela del verde), gli alpinisti ecc.
La razionalità è una caratteristica della romagna ed i numeri del tre per mille ne sono un ennesima conferma, solo 25.000 euro di differenza tra fede e scenza è un buon passo, a tempi brevi il clero di San Marino dovrà emigrare in … Italia, sigh!
Ricordo a fresc ateo che a San Marino la maggior parte dei denari vengono dalla gente che lavora, dal lavoro dei propri cittadini e da quello degli oltre 5000 frontalieri italiani.
La teoria che tutti i sammarinesi siano evasori (cosa peraltro discutibile visto che gli evasori sono gli italiani che portano i soldi in Repubblica) è un po’ come sostenere che tutti gli italiani siano mafiosi.
Generalizzare è generalmente sbagliato.
Devotamente
AM
Regole civili e democratiche vengono applicate, basta VATICALIA, l’8×1000 ha dimostrato tutto il suo valore anti-democratico
@ AM
Ma allora rispetto all’italia che ha il 31% che firma per la ccar a san marino (21% per la ccar) sono un buon terzo di meno. Sono contento per loro e grazie per l’informazione.
Siamo sempre in Romagna, cielle e cattocomunisti a parte, abbiamo alle spalle una sana tradizione di opposizione alla chiesa. In particolare a San Marino c’è ancora una certa circospezione per via di quella storia del card. Giulio Alberoni… Toh! Giulio pure lui… la storia si ripete!!