RU486, cominciate le audizioni, Sacconi contrario al day hospital

Sono cominciate, presso la commissione Sanità del Senato, le audizioni nell’ambito dell’inchiesta conoscitiva sulla pillola abortiva RU486 decisa con voto bipartisan dalla stessa commissione. Il ministro del welfare Maurizio Sacconi, tra i primi a essere ascoltato, ha sostenuto che va esclusa “la soluzione del day hospital perché si deve trattare di un ricovero in struttura del servizio socio-sanitario dal momento dell’assunzione della pillola fino al completamento del processo abortivo: non sono le linee guida, ma è la delibera Aifa la fonte di un ricovero che, naturalmente, non è coatto”. Al ministro, secondo quanto riporta un lancio ANSA, ha replicato Rocco Damone, direttore sanitario della Asl 5, una delle prime a sperimentare il farmaco: “da quando somministriamo la Ru486 noi stabiliamo sempre il ricovero ordinario. Il ricovero ordinario è previsto dalle linee del Consiglio sanitario nazionale. Non si tratta di ricovero coatto tanto che, se la donna decide di andarsene, firma e se ne va”. Anche il segretario della Cgil-medici Massimo Cozza ha ricordato che l’aborto chirurgico “è praticato normalmente in regime di day hospital e comunque, tanto più in relazione all’aborto farmacologico, dovrebbe essere il medico con la propria paziente a valutare l’opportunità di un prolungamento del ricovero. Il termine ‘ricovero’ indica anche il ricovero in regime di day hospital e nella grande maggioranza dei casi di aborto chirurgico è sufficiente seguire tale percorso”.

Archiviato in: Generale

32 commenti

don alberto

che c’entra questa notizia con l’ateismo?

risposta. sì, perchè i cattotalebani vogliono cha la donna soffra …
o almeno che sia costretta a stare in ospedale …
che sia aggredita dal cappellano …
che sia ossessionata dai crocifissi …

bamba

Day hospital è quando uno si ricovera al mattino e prima di sera se ne va.
Con la RU uno dei momenti più critici è quello dell’espulsione del feto (con eventuali emorragie correlate), che può avveire anche solo dopo qualche giorno.
Se la donna rimane in ospedale diversi giorni ‘costa’ quanto un aborto chirurgico all’AUSL.
C’è il rischio che per risparmiare si spinga la donna a firmare per uscire ‘tanto non succede niente’.
Stupisce la posizione di Cozza perché lui dovrebbe sapere che dal punto di vista dei rischi c’è differenza tra aborto chimico e chirurgico.

strozzapreti

Ma sì, questi servitori del Vaticano, cercano ogni futile scusa per mettere i bastoni tra le ruote e far contento il marciume medioevalista cattolico.

bismarck

@ don alberto

Le tue autorisposte sono esatte.

Quanto alla notizia possono far ciò che vogliono tranne obbligare qualcuno a stare in ospedale. Hanno una enorme paura che con questa procedura il lavoro dei medici che praticano aborti 8chirurgici) diminuisca notevolmente soprattutto nei tempi e perchè così pochi medici possono praticare un enorme numero di aborti. Va quindi a farsi benedire la tendenza ostruzionistica ad avere un grosso numero di medici obiettori.

don alberto

strozzapreti,
ti sei sfogato?
ti senti meglio?
bene, sono contento.

fab

Più che altro, che c’entra Sacconi con una questione di sanità?

maxalber

Non esiste più il ministero della salute e le sue funzioni sono svolte da quello del welfare.
E già chiamarlo welfare è tutto un programma da parte di chi proclama di voler difendere le radici culturali e i confini della patria.

meursault

Per una di queste stradicciole, tornava bel bello dalla passeggiata verso casa, sulla sera del giorno 24 ottobre 2009, don alberto, curato d’una delle terre accennate di sopra: il nome di questa, né il casato del personaggio, non si trovan nel manoscritto, né a questo luogo né altrove. Ripeteva incessantemente il suo ufizio, e talvolta, tra un salmo e l’altro, chiudeva il breviario, tenendovi dentro, per segno, l’indice della mano destra, e, messa poi questa nell’altra dietro la schiena, proseguiva il suo cammino.

Da “Il dubbio e la Bibbia nel cassetto” di Tarcisio Albertone

fresc ateo

GLI EX GRAXIANI CHE CI AZZECCANO QUESTI INDIVIDUI COL SOCIALISMO??HAA SI QUELLI CHE SACCHEGGIARONO MILANO.

maxalber

[…] don alberto, … chiudeva il breviario, tenendovi dentro, per segno, l’indice della mano destra, e, messa poi questa nell’altra dietro la schiena, proseguiva il suo cammino.

Sarà un’abitudine presa in seminario per ridurre le possibilità di successo delle avances dei colleghi.

MicheleB.

Qualcuno domanda: che c’entra un semplice alterco procedurale con la questione laica?
Io invece mi son subito domandato: perchè Sacconi corre a mettere i puntini sulle I, quando di fatto e di diritto ad aborto -chimico o chirurgico- si procede secondo quanto prescritto da norma e prassi? Perchè insiste sul ricovero, quando sa bene (o quanto meno dovrebbe) che si, certo, si propone il ricovero, inizialmente in D.H., poi si valuta.
Non sarà che Sacconi, mero ingranaggio della grande macchina cattofascista, vuole solo spaventare i dubbiosi e mostrare che, comunque, loro hanno l’ultima parola?
Ma certo che è così, che ve lo dico a fare, lo sa anche il don, il quale non è certo stupido e conosce i suoi polli. Vero don? Non ci spacci domande ingenue di cui anche lei sa la risposta.

don alberto

mersault, vuoi fare concorrenza agli oblivion?
guarda che è dura.

maxalber

don alberto scrive:
24 Ottobre 2009 alle 19:35
…. guarda che è dura.

L’esperienza insegna eh albè?

robby

e don alberto cosa vuole dagli atei?.1 che autoconferminano che lui non lo eììper il fatto di “attaccarlo”in continuazione 2per credere che se lo puo permettere ,di avvisare gli ateiìdella loro ateita.3che in fondo don alberto rappresenta quel pregiudizio che di solito lui e ,i compari come lui usano per “attaccare”gli atei..(come se agnostici ,semplici scettici.e vari.ecc)fossere solo e da sempre atei,)che parlando sempre di dio lo legittamanoìì.rivolgendo a lui questo preconcetto ..parlando ehhhh don alberto sempre del ateismo si affascinati dal suo pensiero strisciante sottile..ehhh don alberto,e lo si leggittimi come un dato di fatto..e il cobra non e un serpente don albertoìì4 che in fondo il suo pascolo lo ha scontento e annoiato..penso che don alberto e in fase preanarchia.di pensiero5 che il fato vuole che don alberto sia qui afare il suo proselitismo allo scopo un giorno di scrivere un libro …..io don alby tra gli ateii.gia lo vedo a sua immagine su rai uno,che risponde alle domande..del tipo ma lei don alberto cosa capito in fondo da lda questo bisogno di”dialogo “con l ateo..e la risposta la sa don alberto?chi sa ce la dira

fresc ateo

@ STEFANO:::VERO SCUSA MA UN PARTIRONO DA MILANO IL FAMOSO PIO ALBERGO???
I SOLDI NEL CESSO???IL MARIUOLO??POI SI CHE ANCHE IN ITALIA NON HANNO SCHERZATO.
I SOLDI LE GANZE E LA FUGA A AMAMED.

strangerinworld

a me don alberto fa un’immensa pena…non riesco a disprezzarlo come faccio di solito con i preti…è veramente messo male…sta qui per trovare conferme alle sue baggianate…che tristezza…una sofferenza enorme la sua: rendersi conto di avere sbagliato tutto nella vita ma essere costretto a continuare a sostenere menzogne per non cadere nell’abisso…

FloraSol Accursio

quando sacconi sarà in grado di subire un aborto potrà dire la sua, a ragion veduta. Fino a quel momento, che la pianti di dire idiozie sarebbe desiderabile.

strangerinworld

commentare le parole di Saccodi è perdere tempo tanto sono idiote e inqualificabili

meursault

Ma no don alberto, non potrei mai suscitare l’ilarità che provochi tu. 😉
Lo sappiamo che per difendere l’irrazionale si usa l’irrazionalità. Mica te ne facciamo una colpa, la maggior parte di noi non guarda la tv e tu sei molto utile per tenerci aggiornati su quel tanto di furore populista che ci comanda, quindi sei pure utile in una certa misura. Non è forse questa la missione che ti ha attribuito l’altissimo? Lode all’Amore che si è fatto Amore parte dall’Amore si esplica nell’Amore e si compie nell’Amore.
Ah meursault se solo capissi quant’è grande quell’amore che rifiuti! Sapessi quanto mi rattrista leggere quelle cose! Apri il tuo cuore alla speranza! Varie ed eventuali. Saluti

Nello

a me don alberto fa un’immensa pena…non riesco a disprezzarlo come faccio di solito con i preti…è veramente messo male…sta qui per trovare conferme alle sue baggianate…che tristezza…una sofferenza enorme la sua: rendersi conto di avere sbagliato tutto nella vita ma essere costretto a continuare a sostenere menzogne per non cadere nell’abisso…

Concordo. Con l’unica differenza che io riesco tranquillamente a disprezzarlo.

D’altronde, meglio che stia qui, che non magari in canonica con un minorenne.

meursault

Mi scuso per l’inutile ripetizione del presunto concetto di utilità di don alberto.
Nel mentre ragionavo riguardo la possiblità di metter su un ufficio che venda scampoli di conforto sulla base di un illusorio Amore che è grande e diverso perchè non ha termini di paragone. Ma dirò che esiste da un podio qualunque, e questo sarà sufficiente. Poi, scopo principale, fonderò un istituto di credito non sottoponibile a nessun accertamento, creerò un bacino di voti bastevole a ricattare l’autorità costituita, facendo finalmente soldi a sufficienza per farmi costruire un c£sso d’oro per le santissime reliquie. Se poi qualche stipendiato vuole andare a seminare zizzania in seno alla dissidenza, meglio per me 🙂

don alberto

strangeriinworld,
mi ricordo di un tuo post pieno di sofferenza (“la vita è dolore”)
una vigilia di natale.
da allora ti voglio un gran bene.
ciao.

Nello

qui si arriva alle dichiarazioni d’amore!*__*

strangerinwolrd, mi raccomando, quando incontri un prete cammina spalle al muro…

cefa

Ma qualche volta vi leggete qualche norma di legge prima di parlare ? E’ la stessa AIFA che prospetta il ricovero, in quanto l’aborto DEVE – a norma della 194/1978, avvenire in una struttura pubblica. Non si può avere un aborto domiciliare. Non vi piace ? Non so cosa farci. Questa è la legge 194/1978.

Toptone

A Don Albè fate solo domande dirette, preferibilmente blindate.

Non risponderà (come fa sempre) e il problema è risolto.

Su Sacconi, è sempre il solito sacco di immondizia. Nomen omen. Vero Don Albe’?

meursault

Tutto chiaro quindi.
Per farsi amare da certi preti tocca dichiarare di versare in tremende sofferenze.
Cos’è, albertone, mal comune mezzo gaudio? 😉

Medievalitade.

strangerinworld

@ don albè

vero, non lo nego
ma non è per la mancanza del suo falso idolo, stia tranquillo

lei stai peggio di me e si permetti di fare la morale a chiunque, qui e al paese suo

per un attimo m’ero scordato ch’era un prete

dopo ciò posso serenamente disprezzarla

Commenti chiusi.