Firenze, il matrimonio trans ha le ore contate

Se la Chiesa luterana svedese ha detto sì alla celebrazione di nozze omosessuali, suscitando le critiche delle chiese cattolica e ortodossa, qualcosa si sta timidamente muovendo anche in Italia. Don Alessandro Santoro, parroco della Comunità delle Piagge a Firenze, ha unito in matrimonio Sandra Alvino, nata uomo, ma diventata donna circa trent’anni fa. L’arcivescovo di Firenze mons. Giuseppe Betori aveva comunque intimato al parroco di non procedere alla celebrazione: l’atto sarà pertanto considerato nullo.
AGGIORNAMENTO. Il prete è stato sospeso da mons. Betori.

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56 commenti

Kaworu

ah quanto amore, quanta accoglienza, quanta tolleranza nelle religioni…

mi sa che hanno bisogno di un dizionario dei sinonimi e contrari per chiarirsi le idee.

ateo3

Ma infatti aspettavo un provvedimento come la sospensione.
O la radiazione dall’albo dei “sacerdoti mistici uniformati”

Jan Hus

Ma perchè dobbiamo occuparci degli imbecilli che vogliono il matrimonio religioso nonostante siano perseguitati dal clero. E’ proprio vero, i maggiori sostenitori della chiesa sono le sue vittime. Ma che andassero a quel paese!!!!!!!!!

Macklaus

E il rogo per don Alessandro Santoro? Dopo la sospensione mi sembra il minimo!

Ipazia

Ma perchè insistere a sposarsi in chiesa? Cosa si aspettano ancora da questa chiesa che allontana i “diversi”? Da parte sua Betori è coerente, e la sua coerenza non fa altro che il nostro gioco…

Manlio Padovan

Io non capirò mai come davanti a fatti così eclatanti di tradimento della propria ed altrui posizione si possa continuare a definirsi cattolici e a praticare il cattolicesimo. Non mi si parli di Fede perché sarebbe la dimostrazione che la Fede è un imbroglio psicologico.
Dio cosa dice al proposito?

(e a chi lo dice e in che occasioni? Sarebbe interessante saperlo anche per un ateo)

stefano f.

quando l’europa civile fa un passo avanti in materia di progresso sociale – e capita ormai ogni giorno – vaticalia ne fa 10 all’indietro quasi in contemporanea.
sembra un meccanismo automatico, chissà chi è l’orologiaio che lo comanda!? mah…

Kaworu

beh tenete conto che da un lato c’è la chiesa che si propone come accogliente, buona e via dicendo.

dall’altra c’è la faccia vera che sostanzialmente è quella omofoba, xenofoba, misogina e via dicendo.

peggio di giano bifronte.

stefano f.

certo che insistere nel volersi sposare in chiesa quando questa ti discrimina ed offende in ogni modo e occasione fa riflettere…sarà solo un caso di masochismo? mah…

bismarck

Il problema qui è che tutti vogliono riformare la chiesa. Ma che escano fuori dalla ccar punto e basta. Ma è una cosa……
Possibile che bisogna essere masochisti fino a questo punto?
Secondo me è proprio su questo che punta la ccar cioè avere anche preti di frontiera che comunque tengono le pecorelle nel’ovile. Se tutti quelli che non condividono le posizioni della ccar (ma comunque credenti) se ne andassero che so… tra i valdesi la chiesa perderebbe pezzi per strada, questi preti di confine riescono a tenere anche chi ne sarebbe uscito da un pezzo. Anche se non è questo il posto giusto (essendo atei-agnostici) per fare certi discorsi bisognerebbe fare in modo che questi preti escano dalla ccar e vadano con quelli protestanti, si riuscirebbe così a dividere le forze della chiesa. Non risolverebbe il problema ma aumenterebbe i punti di erosione a cui la ccar è sottoposta.

myself

“Ma perchè dobbiamo occuparci degli imbecilli che vogliono il matrimonio religioso nonostante siano perseguitati dal clero. E’ proprio vero, i maggiori sostenitori della chiesa sono le sue vittime.”

“certo che insistere nel volersi sposare in chiesa quando questa ti discrimina ed offende in ogni modo e occasione fa riflettere…sarà solo un caso di masochismo? mah…”

Si mi spiace per loro ma in effetti dovrebbero svegliarsi.

“Il problema qui è che tutti vogliono riformare la chiesa. Ma che escano fuori dalla ccar punto e basta. ”

D’accordissimo!

merula

La chiesa non è di Betori e dei gerarchi come lui. Che se ne vadano loro dalla chiesa.

bismarck

@ merula

La chiesa non è di Betori e dei gerarchi come lui. Che se ne vadano loro dalla chiesa.

Su che basi dici ciò? Visto che Betori sta li perchè qualcuno c’è l’ha mandato o sbaglio?
Nella chiesa chi comanda è la gerarchia il resto non conta nulla.

Roberto Mancin

@Bismark che scrive:
>…bisognerebbe fare in modo che questi preti escano dalla ccar
> e vadano con quelli protestanti, si riuscirebbe così a dividere
> le forze della chiesa.

Hai centrato il problema. Il problema non sono i Troll, i Papa Boys, i Cattoliciromani, i Focolarini, i Ciellini, Bertone, Bagnasco e B4x4 ma i religiosi cattolici ragionevoli (ossimoro?) come don Lorenzo Milani, come padre Carlo Maria Martini s.j., come don Ruggero Nuvoletto (il prete padovano recentemente martirizzato in Amazonia) che pur non contando nulla (da vivi) nella CCAR sono estremamente pericolosi perché anestetizzano le menti dubbiose. Contro questi l’UAAR deve lavorare ed impedire con ogni mezzo (legale) che facciano prosetilitismo nelle parrocchie frequentate di nascosto dai nostri figli o che si intrufolano in modo viscido e gesuitico nel nostro forum. Al rogo (simbolicamente parlando) i cattolici adulti, progressisti, masochisti e ragionevoli tipo Ignazio Marino e don Santoro. Boicottiamo e censuriamo ogni cosa positiva che puzza di CARR ed ogni catto-leso!

Tutto questo AMDG (sorriso Ignaziano 🙂

Otto Permille

News. Don Santoro è stato or ora segato dal vescovo. Addio piccole speranze!

Toptone

Scusate, io proprio non capisco cosa osta a questo matrimonio.

La signora è nata donna in corpo di uomo, una condizione che le ha sicuramente causato sofferenze incredibili per anni. Una condizione evidentemente non voluta nè cercata.

Poi si è operata ed è diventata donna, eterosessuale. Sesso biologico finalmente collimante con quello psichico. Riconosciuta e certificata per legge.

Quindi, a parte i geni XY e i genitali artificiali, la signora è donna perchè si sente donna. Perchè allora madama la marchesa strilla come un’isterica?

Se il problema è il non poter procreare, anche i matrimoni tra gli sterili o tra coniugi portatori di malattie genetiche che non possono/vogliono aver figli non sarebbero possibili.

Invece mi risulta che la madama Strega Bacheca per questi non ha obiezioni.

Forse è solo un caso di odioso razzismo assurto a dottrina di fede, e quindi accettabile per queste carogne.

I vari Don Abbondio ci possono “illuminare”?

Tommaso

Alla Sandra Alvino le sta bene !

Così impara e la prossima volta (se ci sarà) andrà a sposarsi in comune !!

Stefano Grassino

Politicamente questi fatti ci fanno comodo. Diciamocelo senza nasconderci dietro un dito. Nelle regioni italiane più industrializzate, i matrimoni civili, stanno superando ormai quelli in chiesa. Aspettiamo i dati del prossimo 8X1000 e vediamo…………Si lo sò che per per fortuna bersani c’è (la b minuscola è voluta, visto che dalla sua c’è la binetti) e che penserà bene di rimpinguare le casse vaticane.

bismarck

@ roberto mancin

I Troll, i Papa Boys, i Cattoliciromani, i Focolarini, i Ciellini, Bertone, Bagnasco e B4×4 sono quelli che stanno facendo affondare la chiesa trasformandola in una setta. Che per definizione è minoritaria ed è questo che ci conviene. Dalla ccar non viene nulla di buono perchè anche quel poco che fanno, molto poco i vari marini, milani, nuvoletto e simili è travolto dall’immenso male che l’istituzione invece produce nel suo insieme. Salutami canizares quando lo vedi!

pincopallino

Io non capisco una cosa, il matrimonio era tra un uomo e una donna, perchè non poteva celebrarlo? Forse perchè lei non potrà mai avere dei figli, ma allora neanche una coppia di 60enni potrebbe sposarsi in chiesa…

c.j.

ecco… l’articolo mi sembrava troppo europeo e troppo poco italiano… poi l’aggiornamento chiarisce tutto… si tratta proprio dell’italia… teocrazia talebaticana. allah-bettina-wallah!

Sergio

Per la Chiesa ci sono due problemi. Questi non possono procreare, e la procreazione è per la Chiesa lo scopo principale del matrimonio. Certo anche settantenni “normali” non procreano più, ma per questi si può anche chiudere un occhio (del resto non credo che si celebrino spesso matrimoni religiosi per i matusalemme).
Il secondo è che il cambiamento di sesso alla Chiesa non va giù. E’ contro natura, è contro la volontà di Dio, è un obbrobbrio. Gente che non è contenta del sesso che Dio gli ha dato e che si rifà i genitali. Sono sporcaccioni e basta (è chiaro che questi il sesso se lo rifanno non per procreare ma per sentirsi bene e godere. Sporcaccioni, appunto).

tomaraya

invece la castità del vescovo non è contro natura, noooooooooo.

car80

Quello che non capisco di queste persone è come mai per forza la chiesa cattolica? E non possono fare come negli USA dove ognuno si crea la propria chiesa, c’è quella anche per gli omosessuali? Non conosco questa persona e non voglio giudicare, ma non è che addirittura uno dei motivi del suo cambiamento di sesso è un desiderio profondo di piacere alla chiesa? Non sarebbe il primo e l’ultimo caso. Non dimentichiamo che l’Iran e l’Italia hanno presto accettato legislativamente il cambiamento di sesso rispetto ad altri paesi. Strano no? In fondo ridiventa tutto bello etero. Inoltre ti sposi in chiesa e te ne sbatti dei gay e delle lesbiche che loro non possono nemmeno farsi sposare da Santoro? Bello. Grande la Charlize Theron che ha detto che non si sposerà finché il matrimonio non sarà aperto pure ai gay. A me sono sempre stati un po’ antipatici i gayfriendly che si sposano in chiesa e battezzano i loro figli in un’istituzione che discrimina e poi fanno i gran supporter della causa gay.

car80

@ Sergio
In realtà il cambiamento di sesso è molto più accettato dalla chiesa rispetto all’omosessualità, infatti non si è mai violentemente opposta alla sua legalizzazione in Italia agli inizi degli anni ’80. Direi che è semmai da chiedersi se è accettato in certi ambienti laici come Repubblica. Galimberti dovrebbe essere definito il re della transfobia.
http://www.gaynews.it/view.php?ID=83317

Massi

Se vai da loro, decidono loro.
Chi ci va e non lo vogliono è masochista.
Ben altro è quando pretendono di imporre le loro fobie a chi non li cerca, non li vuole.

Dalila

Più che dal puro masochismo, credo che molti notoriamente discriminati dalla chiesa abbiano paura di dover “rinunciare” alla loro idea di dio che li conforta e consola.
Ne evinco che ogni “credente” abbia un dio personale che dovrebbe agire secondo la logica del singolo individuo, questo ormai mi pare scontato.

Ho comunque l’impressione che in questo periodo di crisi economica mondiale, l’Italia si rifugi in maniera disperata nella religione cattolica: ieri, tornata dall’ufficio, accendo Rai 1 (l’unico canale italiano che riesco a ricevere da qui) sul ridicolo “La Vita in Diretta” in cui una signora si vantava di aver a suo modo convertito dei non credenti -nichilisti, se ho ben capito- al culto madonnaro (non Ciccone) al rosario ed alla frequenza della messa…ma qual è il punto di tutto cio’?
Ha forse fatto di questi individui delle persone migliori o più felici?
Dove sarebbe il vantaggio? Portare più soldi alla CCAR S.p.A? Incoraggiare l’idolatria e la superstizione?

In studio tutti ad approvare ed annuire.

Sergio

@ car80

Grazie delle segnalazioni. Non sapevo della tolleranza della Chiesa verso il cambiamento di sesso. Se ciò è vero ritengo però che la Chiesa non sia coerente, visto il suo insistere – a mio parere estremista – sul concetto di “natura” (al punto da rifiutare la procreazione assistita che invece incrementa le nascite). Ma forse la Chiesa è più tollerante verso questo fenomeno che verso l’omosessualità perché è marginale, mentre gli omosessuali costituiscono penso almeno il 10% della popolazione e sono in crescita (forse mi sbaglio sulla percentuale).

Ho letto anche il dotto (e noioso) articolo di Galimberti. Ti dirò che ci trovo del buono e del vero e trovo eccessivo il tuo giudizio (Galimberti re della transfobia). Ma questo non è il luogo per una discussione. Qui si possono fare solo battute e brevi commenti a caldo (dunque non sempre ponderati).
Hai però ragione nel chiederti: ma perché sta gente vuole per forza sposarsi in chiesa? Mah, forse perché vedono nel rito antico un riconoscimento della loro situazione un po’ o molto speciale. Del resto tanti che si sposano in Chiesa non sono nemmeno credenti: è una festa e basta (e alla Chiesa ciò non interessa: incassa sul matrimonio e ha sempre un ritorno d’immagine. Crederanno poco o niente, ma mantengono i legami con l’istituzione, è sempre qualcosa).

Asatan

A me sconvolge molto di più una altra cosa:

Prete che fà sposare una trans —> sospeso ad divinis
Prete pedofilo\colluso con la mafia\genocida —> protetto e coccolato dalle gerarchie vaticane

Mi piacerebbe sentire le spiegazioni dei don e dei fra che ci allietano con la loro compagnia.
Vorrei capire come conciliano il messaggio dei vangeli con certi comportamente e se verametne ritengono che essere gay o trans sia più grave che essere pedofili, assassini e mafiosi.

car80

@ Sergio
Scusami mi potresti spiegare cosa di buono e di vero ci trovi nell’articolo di Galimberti che si era già illustrato per la difesa della censura nelle vignette su Maometto? Una persona che sceglie un fatto di cronaca, per attaccare il transessualismo lo trovo altrettanto intollerante della chiesa cattolica. Il transessuallismo è innanzitutto un dramma per la persona che si riconosce come tale, francamente dubito molto fare delle teorie come fa spesso galimberti (staccate dalla realtà) sull’incidenza o l’esemplarità del transessuale sulla nostra società sia pertinente. Il fatto che oggi la scienza e la psicologia abbiano fatto passi tali da poter garantire a queste persone una vita decente sempre tenendo conto che si tratta di trattamenti nocivi al corpo umano (ma se l’alternativa è il suicidio…) è secondo me un fatto positivo. Al contrario in società come la brasiliana dove il transessualismo è maggiormente diffuso le cause antropologiche sono ad addebitarsi alla cultrua dei nostri tempi, ma piuttosto a tradizioni ancestrali delle famiglie numerose dove il maschio più debole veniva spesso educato e predisposto a mansioni dette femminili.

car80

@ Asatan
A me sinceramente frega poco, che la chiesa sia ipocrita è sotto gli occhi di tutti, dovresti piuttosto chiederti come mai la gente continua ad aver fiducia in quella banda di criminali.

car80

Boh i miei commenti a Sergio e Asatan sono entrati in moderazione

car80

LO SCANDALO E L’IGNOMINIA DI UN GIORNALE DI “SINISTRA”
Si alimenta l’odio , si insulta, si ignora la scienza medica, la neurofisiologia e la psichiatria, Caro Umberto Galimberti, lei e’ davvero un personaggio medioevale e a dir poco inquietante.Psicologo, psicoterapeuta e filosofo, un cocktail esplosivo di tali cialtronerie produce una bella BINETTATA.Vada a scuola signor Umberto, lei e’ meglio che si aggiorni e ci faccia un favore: le sue dottine umanistiche le tenga per se, noi , per fortuna, ci fidiamo della scienza e ci basiamo su quella.Grazie al meraviglioso giornalino ora ci sentiamo tutti meglio.
lunedì 26 ottobre 2009
“La Repubblica”: Il transessualismo è la più grave di tutte le regressioni

Azionetrans

Eristico Epicureo

Se un prete abusa di qualche terribile e ammiccante bambino viene trasferito o protetto in vaticano, se invece a il suo dovere, sposare due fedeli viene sospeso. Il concetto di punizione è sempre estremamente vago per questio oscurantisti parassiti rovinafamiglie.

car80

@ Sergio
Appunto, dato che si tratta di una minoranza esigua, non vedo perché trovarci un segnale della più grave delle regressioni. Intendiamoci, dal punto di vista medico per il corpo umano il transessualismo è sconsigliato perché le cure ormonali fanno molto male nella maggioranza dei soggetti. Ma se l’alternativa è la non-vita perché privarsi di una possibilità che da oggi la scienza? Inoltre gli psicologi lavorano seriamente per evitare che omosessuali depressi facciano questa scelta come a volte è successo, non dimenticando poi che esiste un fattore genetico in molti transessuali xyx ti dice qualcosa?

Roberto

Non può essere portata come esempio, nei confronti delle Chiese Cattolica e Ordodossa, la Chiesa Luterana Svedese, una Chiesa di Stato le cui posizioni dottrinali nei confronti della tradizione cristiana sono totalemente fuorvianti.

Pierluigi

Il caso è simile a quello del vescovo di Viterbo che rifiutò il matrimonio di due ragazzi perchè lui, reduce da un incidente stradale, era semiparalizzato e quindi affetto da “impotentia coeundi”. Lo ricorderete.

La chiesa cattolica ultimamente sta facendo di tutto per rendersi insopportabile. E ci sta riuscendo benissimo.

rik

A proposito di preti e gay a Firenze…

Pochi ricordano che nel 2007 il vescovo ausiliare di Firenze, Claudio Maniago fu accusato da un gay, Paolo Chiassoni, di aver partecipato a una or.gia gay sa.dom.aso con altri preti, conosciuti con un annuncio pubblicitario e poi incontrati nella Certosa del Galluzzo a Firenze e poi in una parrocchia nei pressi di Cecina.

Il “padrone” nell’incontro sa.dom.aso era, secondo il racconto di Chiassoni, era proprio il vescovo Maniago. L’uomo fuggì nel corso dell’or.gia

In cambio del silenzio sulla vicenda i preti fecero un bonifico di più di 3 milioni delle vecchie lire, emesso dal conto di una parrocchia, rintracciato dal P.M. Canessa in una filiale della Banca di Iesi.

Tutto ruotava intorno all’inchiesta sul prete pedofilo don Lelio Cantini, di cui Maniago era stato prima allievo e poi protettore, avendo ricevuto per primo le denunce sugli abusi di don Cantini su decine di ex bambine parrocchiane. Alcuni testimoni riferirono di aver ricevuto minacce dopo aver inoltrato le denunce.

Il caso di don Lelio Cantini fu archiviato per intervenuta prescrizione del reato. Il prete fu spretato e don Maniago lo ha successivamente “condannato”. A chiacchiere naturalmente.

Butchers

Io conosco don Santoro, e mi sta sommamente simpatico.
Però non capisco perchè si sia ostinato a celebrare il matrimonio, ben sapendo che il vescovo non avrebbe potuto fare altro che quello che ha fatto.

Comunque mi permetto 3 precisazioni:
1) Anche se legalmente la sposa è una donna, da un punto di vista biologico non lo è. Bruttissimo a dirsi, ma di fatto stiamo parlando di un uomo sottoposto ad una chirurgia plastica che lo ha mutilato e reso ESTERIORMENTE simile ad una donna. La complessissima fisiologia della donna, ormonale ed anatomica ad esempio, non è presente nel corpo della signora Alvino.

2) Don Santoro è stato ‘sospeso’, ma per ora pare NON ‘sospeso a divinis’, che sarebbe un provvedimento ben più grave.

3) Quello che ha detto il Vescovo, che il suo sacerdote ha ‘simulato la celebrazione di un sacramento’ non è un’opinione, è un dato di fatto e un’ovvietà.

E’ evidente che il cristianesimo porta con se anche un’antropologia, e che il matrimonio è considerato parte integrante di essa. Chiedere alla Chiesa di passare sopra questi fondamenti non è di fatto possibile.
Ripeto, non capisco cosa abbia indotto don Santoro a questo gesto sconclusionato.

Butchers

@rik

alcune precisazioni:

E’ vero che un gay (Paolo Chiassoni tu dici, immagino sia vero) ha detto che di aver visto don Maniago ad una specie di orgia. Questo non significa che sia vero. Di fatto c’è un prete in zona che gli assomiglia, alquanto chiaccherato, e che potrebbe essere benissimo stato scambiato per lui.

Questo episodio non ha nulla a che vedere con don Cantini, il quale per la cronaca non è un pedofilo, ma un semplice porco che ha abusato di ragazzine.

In queste pagine si da molto spazio a questi scandali, come è comprensibile e forse anche giusto.
Mi permetto di ricordarvi comunque che le parole di più feroce condanna, sia nell’antico che nel nuovo testamento, non sono per i peccati sessuali, contro i pastori che danno scandalo.

Butchers

di Umberto Galimberti:
“Moltiplicando i segni sessuali, il transessuale moltiplica i giochi, smantella il sesso come primo segno di identità per offrirlo come eccedenza di possibilità, e così configura quella nuova nozione di “individuo”, tipico del nostro tempo, che si riconosce solo nella libertà illimitata, senza argini, senza confini, per poi finire col naufragare in quell´indifferenziato che gli uomini hanno immaginato all´origine del mondo, e da cui si sono distanziati per costruire il loro mondo, fatto di volti riconoscibili, per non implodere nella confusione dei codici e dei segni. Se questo è lo scenario, se questo è l´uomo nuovo che stiamo creando, la regressione implicita in questa creazione è la più grave di tutte le regressioni.”

Questa frase la si può condividero o no, ma non la si può certo sintetizzare e banalozzare dicendo che per Galimberti “il transessualismo è la più grave di tutte le regressioni”

http://notiziegayit.blogspot.com/

Giovanni Bosticco

Guardiamo solo quante cose, oggi accettate da tutti,
erano bandite dalla CCAR. Eliocentrismo, autopsie per
studiare il corpo umano, la parità tra ebrei e non, la
inesistenza delle streghe, i diritti del cittadino stabiliti
dalla Rivoluzione Francese, l’assurdità del marito
“capofamiglia”. E poi il voto alle donne:
l’angelo del focolare che va a far politica!
I films che 60 anni fa portavano al fuoco eterno, oggi
li proiettano all’oratorio…
Quanto a chi vuol fare del cristianesimo uno scudo contro
l’Islam: se si fossero sempre ascoltati i preti, qui sarebbe
l’Afghanistan.

rik

@ Butchers

1) Paolo Chiassoni, secondo fonti di stampa, non vide semplicemente Maniago ai festini, ma raccontò che nell ‘agosto 1996 partecipò a un’or.gia gay e ebbe rapporti sad.om.aso gay con un prete che ha riconosciuto in una sua foto da giovane essere il vescovo Maniago. Era lui? Non era lui? Non si sa.

2) Questo episodio ha molto a che vedere con don Cantini dato che la testimonianza di Chiassoni è stata racolta proprio nell’ambito delle inchieste su don Cantini e dato che alcuni testimoni, tra cui 2 preti, accusarono il vescovo Mniago di essere a conoscenza delle violenze del suo “maestro” don Cantini.

3) Don Cantini non era semplicemente un porco, come tu dici, ma un pedofilo, dato che le vittime di quel prete avevano spesso meno di 14 anni. Non so se è normale avere rapporti con una bambina di 11 anni, una delle vittime di don Cantini. Un prete che violenta bambine di 11 anni per me è un (prete) pedofilo.

4) E soprattutto: come mai per sospendere don Cantini sono dovuti passare decenni di silenzio e di omertà mentre per sospendere don Santoro la Curia ha provveduto immediatmente? Meglio un prete pedofilo o uno che sposa i trans?

Asatan

@Butchers

Che poi la scienza abbia scoperto che le vostre fobie siano prive di fondamento e deliranti poco importa, vero?
Cosa vuoi che significhino la scienza, la felicità ed il benessere delle persone di fronte alla felicità ed il benessere delle persone di fornte al mantenimento del potere di un’instituzione corrotta e delle fobie dei suoi fedeli?

Tu ancora non hai risposto. Come fai a guardarti allo specchio quando sei un acceso sostenitore di un’istuzione che sospende un uomo per avere celebrato un’amore, mentre protegge pedofili, genocidi e mafiosi? Per dirla chiara TU sei COLPEVOLE quanto i preti pedofili, stragisti e collusi con la mafia. Sostenere un associazione criminale si chiama complicità.
Davvero spiegami come fai a guardarti allo specchi sapendo che col tuo contributo economico e morale si proteggono simili mostri e si promuove l’odio.

Nello

E’ evidente che il cristianesimo porta con se anche un’antropologia…

Ma no… si chiama solo fondamentalismo: persino in Iran (che è quanto dire) sono più avanti del cattolicesimo sui cambiamenti di sesso… là un uomo che diventa donna viene considerato tale a tutti gli effetti davanti a dio senza che l’imam di turno vada ad indagare se ha le tube oppure no.

In ogni caso, ben vengano queste esternazioni medievali della CCAR: aumentano il disgusto della gente comune per una lobby che anzichè includere (come millanta di fare) isola e promuove la discriminazione per il diverso.

danielen

Mhà… in tutta questa vicenda non mi verrebbe altro da dire: chi è causa del suo mal…

Insomma, posso “capire” credere… ma ostinarsi a cercare di farsi accettare dalla chiesa… questa mi pare davvero i-dio-zia allo sato puro.

car80

@ Nello
Non ha senso fare un paragone tra un paese (l’iran) e un’istituzione la ccar. La vita di un transessuale in Iran è senz’altro peggiore rispetto a quella di un transessuale in Italia. Il fatto che poi gli imam iraniani accettino il transessualismo meglio della ccar, mi sa di “o ti fai operare o ti impicchiamo”. I transessuali iraniani non operati incorrono le stesse persecuzioni degli omosessuali. Spesso sono ricattatati dai clienti.

car80

@ Butchers
Forse perché Don Santoro crede in una chiesa diversa e si batte in questo senso. Al di là del fatto che per me è una battaglia persa riesco a capire il suo atto. Almeno mette di fronte le gerarchie alle contraddizioni ben elencate da Asatan. Qui nessuno mette in dubbio che dal punto di vista biologico un transessuale MTF sarà sempre un uomo, ma vorrei sapere cosa sconvolgerebbe nella chiesa accettare un simile matrimonio, dopotutto dal punto di vista legale si presentano come tali no? Sai quanti transessuali stranieri sono riusciti a truffare la chiesa sul proprio atto di nascita?

Maurizio D'Ulivo

Poichè l’azienda detentrice del copyright della definizione di “cattolico” è la CCAR, che in quanto proprietaria ne fa quel che vuole, essa è libera di dire cosa è necessario per potersi definire cattolico.

Se (anche) io inventassi una religione “mauriziana” e ne registrassi il copyright, avrei lo stesso diritto di definire chi può definirsi “mauriziano” e chi no: per esempio, potrei dire che per essere mauriziano devi essere alto meno di 1 metro e 80 cm, e in modo naturale: se poi sei alto 1,90 e, sperando di diventare mauriziano, ti fai amputare le gambe dal ginocchio in giù, per resti fuori comunque dalla mia religione: poichè le condizioni per riconoscersi nel mio marchio le decido io, che ne sono il proprietario.

E’ esattamente ciò che fa la CCAR, e ne ha il pieno diritto, che neanche mi sogno di contestare.
Piuttosto, detestando ciò che le alte gerarchie della CCAR fanno, sono ben lieto di vedere fino a che punto stiano rendendo palese quanto spietato sia il marchio da esse detenuto, fino a rendere evidente a sempre più persone quanto poco sia edificante riconoscersi in esso.

Se la sposa in questione è nata uomo ed è poi diventata donna, ha certamente il diritto ASSOLUTO di chiedere allo stato Italiano di sposarsi in un rito civile.

Non ha invece il diritto di definirsi cattolica e di pretendere un matrimonio cattolico, se non si configura nei requisiti che la CCAR ha stabilito per esserlo: farebbe invece meglio a prendere atto che ci sono (anche) religioni molto più umane e aperte di quella cattolica dove anche lei, che come essere umano ne ha pieno diritto, possa venire riconosciuta nella sua dignità di persona, nella totalità di accezione che il concetto di persona può avere.

Maurizio D'Ulivo

…come se una persona di colore chiedesse di aderire al Ku Klux Klan, e restasse sorpresa dal fatto di ricevere un diniego…

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