Il tribunale di Parigi ha condannato Scientology per truffa, infliggendo alla “Chiesa” una multa di ben 600.000 euro e una pena di due anni con la condizionale più 30.000 euro di multa al suo responsabile francese, Alain Rosenberg.
Anni fa una donna aveva denunciato per truffa Scientology, cui aveva pagato più di 20.000 euro per corsi, pubblicazioni e altro materiale. A lei si erano uniti altri ex adepti e a giugno Scientology era stata chiamata in causa per truffa e associazione a delinquere. Grazie ad un emendamento alla legge anti-sette passato recentemente, che non permette più di sciogliere le organizzazioni condannate per truffa e che aveva suscitato critiche per possibili inflitrazioni di Scientology negli apparati dello Stato (Ultimissima del 16 settembre 2009), la Chiesa fondata da Ron Hubbard dovrà pagare solo la cospicua multa, ma non sarà considerata fuori legge. Scientology si scaglia contro quella che definisce “una sorta di moderna inquisizione” e ricorrerà comunque in appello.
Francia: Scientology condannata per truffa, ma non sarà sciolta
33 commenti
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EVVAI! 🙂
chiese condannate per truffa o per circonvenzione di incapace ce ne dovrebbero essre molte anzi diciamo tutte e non sbagliamo
ma infrancia si può denunciare pure la CCAR per la legge antisette??
beh, considerando quanti in più ne imbroglia la chiesa cattolica, mi pare che l’atteggiamento verso scientology sia piuttosto severo.
sinceramente credo che 600.000 euro di multa per un’associazione come scientology valgano ben poco…
Leggi ad personam…
“…ma non sarà sciolta”
e se la mettessero al rogo?
@ gianfranco
ma in Francia si può denunciare pure la CCAR per la legge antisette??
Io vorrei condannare in italia la CCAR per la legge antiottopermille.
ma 600.000 € sono tanti ??
@ vincenzo
Non condivido. La colpa è di chi tace. Se tutti i raggirati si ribellassero (ed a questo punto è dimostrato che in Francia si può) moltiplica 600.000 X 3000 o 4000 e vedi che cifra viene fuori. Non è mai colpa dei pastori ma del gregge.
Piano piano credo che Ragione e Scienza eroderanno il loro potere di suggestione, e gli scandali aiuteranno a rivoltare le sottogonne (sempre luride) delle chiese.
E i cattolici sono tutti soddisfatti perchè della valanga di sacerdoti che mollano la barca ogni anno almeno un terzo poi torna indietro!
Uhauhauha. Intanto sono costretti ad “importare” sacerdoti dal Burundi e accogliere “con giubilo” (TE CREDO!!) gli anglicani transfughi. Contenti loro….
Vorrei davvero capire che differenza (a parte quella ovvia di potere e controllo) ci sia tra una “religione” ufficiale ed una setta.
mi associo al quesito posto da Eristico Epicureo
nel mio vocabolario personale
un “religioso” non dubita della salvezza dell’ “altro” in buonafede,
il “settario” sì.
ma questa è una definizione più esistenzial-pastorale che altro.
Una setta è un gruppo minoritario di persone professanti un credo che si discosta dalla religione dominante, spesso contestandone l’autorità.
Una religione è… una setta molto grossa e diffusa. 😉
grazie Daglator
praticamente .. è il “numero degli adepti” che distingue le due “associazioni a 1. scopo di lucro e 2. circonvenzione di… poveri di spirito”
@Daglator
come direbbero i matematici C.V.D.
Per chi vuole approfondire la differenza tra setta e religione mi pare che wikipedia sia utile.
Eristico Epicureo scrive:
28 Ottobre 2009 alle 10:00
Vorrei davvero capire che differenza (a parte quella ovvia di potere e controllo) ci sia tra una “religione” ufficiale ed una setta.
Secondo me c’è la stessa differenza tra l’acqua del rubinetto e quella oligominerale del supermercato.
Del resto è una definizione accettata anche sul piano accademico: la distinzione è solo numerica. Comunque Scemology è veramente un’associazione scandalosa e sono molto contento per la condanna.
“mi pare che wikipedia sia utile.”
Sì, quella fonte che non esitate a definire come anticlericale e foriera di ignoranza, ma solo quando vi fa comodo, a quanto pare.
Comunque, il fatto che il cattolicesimo non sia una setta, non lo assolve da tutti i disastri e gli errori compiuti nei vari secoli in cui è (purtroppo) esistito.
# don alberto scrive:
28 Ottobre 2009 alle 11:25
nel mio vocabolario personale
un “religioso” non dubita della salvezza dell’ “altro” in buonafede,
il “settario” sì.
ma questa è una definizione più esistenzial-pastorale che altro.
ma non sono i cattolici a dire che non c’e’ salvezza fuori dalla chiesa?
@Stefano Grassino
Non farla così facilo, temo tu non abbia la più pallida idea di cosa succede a chi anche solo osa criticare $cientology.
Leggi qui per una parziale lista delle vittime (è in inglese) http://whatstheharm.net/scientology.html
E qualche testimonianza di chi ha osato parlare:
http://xenu.com-it.net/txt/younaff.htm
http://xenu.com-it.net/txt/solfin.htm
http://xenu.com-it.net/txt/freak.htm
http://xenu.com-it.net/txt/miller.htm
http://xenu.com-it.net/txt/mariapia02.htm
Io mi salverò,buona fede o no.
Ed entrerò nel paradiso sfolgorante su un cavallo bianco.
ehi, il cavallo bianco lo voglio anch’io….
Io a cavallo non ci sò andare. Voglio una ferrari e seduta accanto a me un bel pezzo………..
@ Stefano Grassino
ehm…forse volevi dire “seduta accanto a me la mia consorte..”
(nel caso passasse a leggere i commenti…..^____^ )
roberta e stefano grassino
tranquilli, non ci saranno più mariti e mogli 🙂
near
io personalmente dico che wikipedia non è da prendere come verità assoluta. Dipende molto dagli argomenti. Su un argomento del genere credo si possano fidare abbastanza (non ho letto tutto) atei, agnostici e credenti.
roberta
ma non sono i cattolici a dire che non c’e’ salvezza fuori dalla chiesa?
No, almeno non dopo il concilio
(chissà se e quando apparirà)
“non c’è salvezza fuori della chiesa”
è una frase che non ha niente a che vedere con la salvezza di chi è fuori dalla chiesa.
era solo un invito ai cristiani a non uscirne.
di fatto vuol dire che ogni persona che si “salva”,
lo fa perchè salvato da cristo per mezzo della chiesa,
lo sappia o no.
(così come anch’io riesco ad accendere la luce premendo l’interruttore,
pur non sapendo nulla di fisica e di impianti)
chi sostiene il contrario è eretico.
(chissà se e quando apparirà)
“non c’è salvezza fuori della chiesa”
è una frase che non ha niente a che vedere con la salvezza di chi è fuori dalla chiesa.
era solo un invito ai cristiani a non uscirne.
(c’è un esaustivo articolo del prof ratzinger in merito)
di fatto vuol dire che ogni persona che si “salva”,
lo fa perchè salvato da cristo per mezzo della chiesa,
che lo sappia o no.
(così come anch’io riesco ad accendere la luce premendo l’interruttore,
pur non sapendo nulla di fisica e di impianti)
chi sostiene il contrario è eretico.
@ roberta
Tranquilla Roberta, mia moglie è una donna di spirito. Se leggesse direbbe ridendo: la ferrari non la sapresti guidare, e quella accanto non la sapresti cavalcare………hai capito come sono messo?