Germania: una donna per il posto che fu di Lutero

Il sinodo della Chiesa evangelica tedesca ha eletto come nuovo presidente la vescovo di Hannover, Margot Kaessmann. Kaessmann, che ha un divorzio alle spalle, è la prima donna a ricoprire il posto che fu di Martin Lutero, l’iniziatore della Riforma protestante. Nel programma del nuovo presidente anche il tentativo di ri-evangelizzare il paese tedesco: “per me è una tragedia che tante persone in Germania non conoscano più la Bibbia“, ha affermato.

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34 commenti

andrea pessarelli

da noi siamo molto + avanti infatti abbiamo un gay al posto ke fu di pietro

Roberto Grendene

tragedia non conoscere la Bibbia?

che dire allora della non conoscenza della Dichiarazione universale dei diritti umani?
e della matematica?
e della storia?
e della propria Costituzione?
ecc. ecc.

Felipefelice

Sono anni che la moderatrice della Tavola VAldese e’ una donna. Anche in Italia ci sono minoranze che non rispettano la rigida regola maschilista, solo che non sono conosciute. POi, a ben pensare, anche quello in bianco con la sottana non mi pare molto “macho”…

Ciao a tutti

peter

Forse ancor prima di convincere i sedicenti cattolici italiani, che dio non esiste, bisognerebbe insegnarli che essere cristiani non li “obbliga” ad essere cattolici.
Per loro e per Noi sarebbe un bel vantaggio.

tomaraya

@ Roberto Grendene
“che dire allora della non conoscenza della Dichiarazione universale dei diritti umani?
e della matematica?
e della storia?
e della propria Costituzione?”
tranquillo, gliele insegnano a scuola. il 70% dei tedeschi è convinto che la loro identità nazionale si fondi sulla tolleranza e la tutela di ogni minoranza, non importa se di genere, cultura o religione.

ser joe

Meglio l’utero che Lutero. Vecchia ma buona in questo caso.

Bruno Gualerzi

Le chiese, tutte le chiese, si adeguano ai tempi adottando del nuovo quel tanto che basta per salvaguardare il ruolo di sempre. E a volte, come qui da noi, sanno vedere il nuovo anche quando ‘recupera’ il vecchio… e forse con più lungimiranza di tanti sociologi.
(Certo che sentir parlare di ‘la vescova di Hannover’ – sempre qui da noi – fa un certo effetto).

PS. Per ‘nuovo che recupera il vecchio’ intendo la sterzata fortemente reazionaria propria della attuale maggioranza degli italiani.

Gianni Politi

In tanti hanno abbandonato la religione cristiana proprio perché hanno letto la bibbia con un minimo di senso critico.

Eristico Epicureo

“per me è una tragedia che tante persone in Germania non conoscano più la Bibbia“

se la conoscessero ci sarebbero molti meno fedeli

Toptone

Cito e sottoscrivo Gianni Politi e Eristico Epicureo.

Infatti, chi si è sciroppato la Bibbia in TV – primo lettore Nazinger – o si è addormentato dalla noia o era basito dalle sciocchezze e dalla violenza del “sacro testo”.

Più si conosce quel libro – o, per meglio dire, la sua traduzione cangiante – e più si è atei.

Nello

Meglio l’utero che Lutero. Vecchia ma buona in questo caso.

Un po’ vecchia in effetti… ma concordo.

Chiericoperduto

Conoscere bene la bibbia significa diventare atei..leggete, leggete…

Laurentia

Beh, anche qui, in questa discussione, sono la prima donna che interviene (se c’è un’ altra donna tra gli pseudonimi, chiedo scusa). Per dire che ne sono contenta. Ma perchè altre donne non dicono la loro?

Martina Bianchi

Da brava donna orgogliosa di esserlo, affermo: viva la topa, e soprattutto la libertà di farne quel che si vuole, alla facciaccia di libri cosiddetti sacri, tradizioni cosiddette sacre, e altre imbecillità spacciate per intoccabili in quanto sacre. Evviva!!

El Topo

E come si diceva negli anni del femminismo più militante:
Lutero è mio e lo gestisco io…

El Topo

@Martina
concordo, viva la Topa (mia naturale compagna peraltro).

luigi

I diritti dell’uomo sono quelli che discendono da Dio e che la Chiesa trasmette..il resto non conta nulla..

don alberto

vedo il livello culturale del blog sta raggiungendo l’apice.

frank

# peter scrive:
29 Ottobre 2009 alle 8:17

Forse ancor prima di convincere i sedicenti cattolici italiani, che dio non esiste, bisognerebbe insegnarli che essere cristiani non li “obbliga” ad essere cattolici.
.
Non potendo aggiungere altro concordo perfetttttttttttttamennte.
HOps, scusate il mio livello culturale.

roberta

# don alberto scrive:
29 Ottobre 2009 alle 14:26

vedo il livello culturale del blog sta raggiungendo l’apice.

beh,qualcuno ha detto ” ti ringrazio Padre perche’ hai nascosto queste cose ai dotti e ai
sapienti e le hai rivelate ai semplici….”
non credo ci fossero molti eruditi tra i discepoli….
(e poi lo so ,la femmina del topo vi turba assai…^__^ )

libero

L’elezione di una donna a capo della chiesa luterana risolve il problema della diminuzione costante dei fedeli anche in quella chiesa ?
Oppure il declino progressivo è inevitabile ?

bismarck

@ libero

no anche lì il declino è costante, anche in quella chiesa ci sono gli scandali. Ovviamente qui da noi non si sente niente anche perchè riguarda questioni locali.

don alberto

beh,qualcuno ha detto ” ti ringrazio Padre perche’ hai nascosto queste cose ai dotti e ai
sapienti e le hai rivelate ai semplici….

e i “razionalisti” tra chi li mettiamo?

fresc ateo

PRETE SEI D’ACCORDO ANCHE TE CON LE PAROLE DELL’AMBASCIATORE IRANIANO DETTE AL PAPA??UNIONETRA RELIGIONI PER ELIMINARE GLI ATEI IN ITALIA E IN EUROPA???CHE FACCIAMO ??ASPETTIAMO CHE VENGANO A TORTURARCI UCCIDERCI??? UN REGIME MONDIALE DITTATORIALE DELLE RELIGIONI. E’ QUESTO IL MODELLO DI SVILUPPO IN CUI CREDE IL PAPA? UNA SORTA DI MEDIOEVO PROSSIMO FUTURO DOVE COMANDERANNO LORO, SOTTOPONEDOCI A MORTE SE NON ACCETTIAMO LA LORO SUPERSTIZIONE?? TE PENSI CHE GENTE COME ME !!!!!!ACCETEREBBE PASIVAMENTE DI FARSI MASSACRARE TUTTA LA FAMIGLI ATEA DA QUESTI DIVULGATORI DI CILATRONERIE?? A DOMANDA RISPOSTA PRETE .

Giovanni Bosticco

Il protestantesimo, se non altro, non ha un interprete
del Vangelo assoluto e indiscutibile, come i cattolici.
Il fedele deve anzitutto leggerlo, capirlo, e pensarci
con la propria testa. Non mi sembra proprio poco.
Chiedete a un cattolico chi erano i pubblicani, i gentili,
o altre categorie, che bisogna per forza conoscere per
capire il senso del testo. Non ne hanno la minima idea.
Il prete deve pensare in loro vece. Questi vanno in chiesa
a imbambolarsi, e rispondere “Parola di Dio.”.
Chiediamoci una cosa: in quali Paesi non ha mai attecchito
l’illusione comunista? Svizzera, Olanda, scandinavi, tutti i
Paesi di lingua inglese. E’ esattamente la mappa del prote-
stantesimo. La Germania, protestante per metà, ha avuto
i suoi compagni tra il ’19 e il ’33, non più riapparsi dopo la
guerra. E’ la CCAR, non il Vangelo, quella che più ci ha
spianato il cervello.

don alberto

fresc ateo,
sì, mi auguro che tu e la tua famiglie siate uccisi
tra le atroci sofferenze di una lunghissima agonia:
propongo che siate lapidati con dei bignè.

don alberto

“Il fedele deve anzitutto leggerlo, capirlo, e pensarci
con la propria testa”

questo vale anche per noi.
ammetto che siamo un po’ in ritardo.

teologo cattolico

non so se gli amministratori accettano il mio intervento, comunque ci provo, per rispondere a Giovanni Bosticco sulla classica questione del sola scriptura, per altro molto masticata e digerita dalla teologia, anche protestante.

come sa nessun testo è leggibile senza un vocabolario e una grammatica adeguata. se lei sa leggere e scrivere è perchè qualcuno le ha insegnato. non si impara a leggere solo leggendo. se mette davanti ad un analfabeta un libro non impara a leggere, lo può guardare all’infinito ma resteranno solo pagine bianche con qualche segno nero.
questo vale per ogni disciplina, che ha un suo linguaggio alla cui interpretazione e comprensione ogni persona deve essere educata da altri.

ebbene anche per il linguaggio religioso, per la lettura del testo biblico è necessario un magistero, un maestro che insegni. metto in rilievo che quando si dice magistero si intende insegnante: ora un insegnate è tale nella misura in cui è capace di dimostrare quello che dice, in questo consiste tutta la sua autorità. l’insegnante di matematica è tale solo se dimostra, non se comunica una conclusione che non sa giustificare. questo vale per ogni materia scolastia.
la matematica e le scienze hanno una loro verità intrinseca, non creata, inventata dalla comunità scientifica, ma che lo scienziato deve sapere dimostrare, portare allo scoperto.

questo vale anche per il magistero cattolico: non inventa niente, ma deve mostrare, quale tradizione normata e interpretante, quello che come tradizione normante è contenuto nella bibbia.
il fedele deve sempre pensare per proprio conto- come per ogni discplina ripeto- ma vi sempre un maestro che insegna a pensare. ripeto che tale insegnare non è “sostitutivo” del pensare della persona, ma educa a quel movimeto del pensiero che poi ciascuno deve imparare a fare.

forse facendo il paragone tra il cosidetto magistero cattolico e la funzione magisteriale che tutti riconosciamo utile per l’educazione in ogni altra materia e discplina scientifica, è possibile approcciare un po meglio la questione anche del senso della presenza di una autorità magisteriale nella cristianità cattolica.

saluti

amante dell'arte

Al posto dell’eretico Lutero un vescovo donna e per di più divorziata.
Quanti tedeschi protestanti torneranno alla Santa Chiesa Cattolica?
Che non ammette il sacerdozio femminile e prescrive il celibato ecclesiastico?
E che condanna il divorzio?

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