In un ospedale di Melzo (MI) tre donne in procinto di abortire sono state additate come “assassine” dal primario di ostetricia e ginecologia. Il medico avrebbe pronunciato queste parole ad alta voce davanti al personale e ai degenti del nosocomio. Il primario, stando a quanto asserisce CronacaQui, sarebbe un notorio antiabortista, simpatizzante di Comunione e Liberazione.
Milano, il primario grida “assassine” a donne in procinto di abortire
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Mi viene da vomitare.
posso tollerare uno che fa obiezione di coscienza (e guarda caso arriva poi a fare il primario… vabbè saranno italiche casualità).
ma che almeno si facesse i ca$$i suoi!
capisco che non avrà molta dimestichezza non essendo andrologo, ma tutto si può imparare.
spero lo denuncino e lo facciano radiare dall’albo. che ci pensi cl a trovargli un altro lavoro
Ma che facesse il suo lavoro senza sbraitare idiozie…mi immagino la frustazione e il senso di disagio che quelle povere donne possono aver provato…gia’ immagino sia’ una scelta sofferta decidere di abortire,poi ti trovi un medico,che in teoria dovrebbe anche in un certo senso starti vicino,urlarti addosso dell’assissino….mamma mia che fanatismo…si torna indietro qui…
ahah radiare dall albo in italia? Politici e vatic-ano diranno che è una vittima ahah 🙂 ho sempre meno fiducia in sto paese
Cosa succederebbe se un ateo entrasse in una chiesa durante una messa gridando: “Babbei creduloni!!” ? Penso che farebbe più scalpore di questo qua!
Provocazioni a parte, spero che si faccia qualcosa contro questa vile diffamazione!
E’ stato querelato infatti… ma si sta già dando da fare col suo avvocato per arrivare ad un accordo con le controparti ed evitare il processo.
Chissà perchè certi vermi moralisti smettono di fare i gradassi non appena si ritrovano in punta ad un amo…
ne parla anche Repubblica
No, io non sono affatto tollerante nei confronti di chi pratica obiezione di coscienza ricoprendo un posto pubblico. Non è possibile che un medico responsabile di un reparto ospedaliero pubblico, il cui stipendio è pagato da tutti noi, si rifiuti di applicare una legge dello Stato, approvata a voluta dalla maggioranza degli italiani, in nome della sua coscienza… cambi lavoro, vada a svolgere la sua professione in una struttura privata (del resto, mi sembra che i suoi ne posseggano qualcuna, o sbaglio?). Chi lavora per lo Stato fa un giuramento con il quale si impegna ad applicare le leggi (TUTTE le leggi, non soltanto quelle di suo gradimento). Sarebbe come dire che prima mi faccio assumere nell’Arma dei Carabinieri e poi mi rifiuto di partecipare agli scontri a fuoco contro i delinquenti perchè sono pacifista…
In ogni caso, non si può tollerare un così grave abuso di potere, se abitassimo in una nazione civile detto personaggio sarebbe stato già sospeso dall’incarico, deferito all’Ordine dei medici e costretto a pagare un risarcimento milionario alle poverette che sono incappate in lui (come se non bastasse quello che stavano già passando)
@ sunrise
Ti quoto in pieno
Penso sia palese che in uno stato civile un medico che si rivolgesse a dei degenti in questo modo andrebbe incontro ad una sanzione disciplinare; ma qui probabilmente lo faranno eroe.
Ciao a tutti
se è così facile fare carriera in cl quando mi servono soldi porto la vernice davanti agli ospedali e la lancio su quelle che vogliono abortire come fanno quelli di peta!!!
Quoto al 100% Sunrise.
la cosa ha un nome.
calunnia
“Alla donna disse: moltiplicherò i tuoi dolori e le tue gravidanze: con dolore genererai figli. A tuo marito sarai costretta, ed egli avrà potere su di te.” Genesi 3,16
Aletti è un nostalgico della maledettissima Santa Inquisizione; i suoi avi torturavano e bruciavano le “streghe” sui roghi. Ma anche questa è violenza di Stato, pagata dalle tasse dei contribuenti. Nella Lombardia di Formigoni, Comunione e Liberazione pasce di oscurantismo e potere, superstizione e denaro, dogma e violenza. http://zamparini.wordpress.com/2009/10/28/assassina-sta-uccidendo-suo-figlio/
sunrise anche io ti quoto in pieno
Una sana denuncia è d’ obbligo i testimoni ci sono, richiesta di danni morali ed allontanamento dalla professione medica, i media cosa dicono?
Su Rep dicono che potrebbe cavarsela con una lettera di scuse. La struttura si e’ gia’ scusata. Ma qui ci sono evidenti danni, il suo comportamento e’ stato inqualificabile.
sono del parere che chi fa professioni delicate (psicologo, medico…) DEVE perentoriamente essere in grado di non farsi condizionare dalle sue idee e convinzioni personali.
se non è in grado, che si dia all’ippica o a qualcosa d’altro.
questo perchè se si fa condizionare dalle sue idee personali, svolge male la sua professione e danneggia il paziente.
In un paese civile il suddetto primario sarebbe stato denunciato dai suoi superiori e processato per gravi offese e violenza privata. Ma siamo in Italia colonia vaticana e in Lombardia provincia Ciellina, e il primario magari farà alcuni passaggi in tv a spiegare quanto sono cattive le donne che abortiscono.
il primario in questione si è assicurato, come minimo, un seggio in cosiglio regionale in quota CL
Se quanto riportato in cronaca si rivelasse aderente allo svolgimento dei fatti, saremmo in presenza di un fatto di gravità inaudita.
In un Paese civile, un primario che fosse riconosciuto come autore di un simile gesto meriterebbe il licenziamento in tronco: ma non èil caso dell’Italia.
Al di là dell’episodio, è inoltre allucinante che un medico obiettore possa arrivare a dirigere una struttura pubblica dove, per dovere istituzionale, vengono praticati anche gli aborti: con quale grado di convinzione un medico obiettore assolve a tutti gli adempimenti di carattere gestionale (che sono comunque in capo a lui, sebbene non pratichi direttamente un aborto)?
Anche se in Italia viene accettata per legge l’obiezione di coscienza su questo aspetto (personalmente non la permetterei neanche, ai medici che operano nel Servizio Sanitario Nazionale: ma questa è solo la mia opinione), coerenza vorrebbe che un medico contrario all’aborto non possa essere messo a capo, dirigendola, dove gli aborti debbono poter essere praticati per missione istituzionale.
Il comportamento di questi por – ci idolatri rende sempre più attuale un interesse sui temi della laicità. Questi mullàh terroristi di religione cristiana devono essere allontanati immediatamente dagli incarichi che coprono.
Concordo con Ethan, visto che incombono le elezioni regionali, il suddetto primario avrà attuato questa messa in scena onde potere andare dal compare Formigoni e chiedergli se non un seggio almeno qualche favore a lui o ad un suo parente; anche perchè è facile pensare che se questo signore ricopre il ruolo di primario lo deve alla sua appartenenza a CL. Comunque ci scommetterei gli zebedei che al dott. Aletti dei feti dei nascituri in questione non gliene freghi un cazzo.
A proposito della lettera di scuse: e i danni psicologici subiti dalle tre donne , chi li indennizza?
Si tratta di un caso dove oltretutto ci sono numerose aggravanti:
– le tre donne, trovandosi alla vigilia di un intervento delicatissimo, sotto il profilo psicofisico, erano certamente in una condizione di particolare vulnerabilità di cui il medico era a conoscenza;
– l’aggressione verbale è avvenuta all’interno di un contesto dove il paziente si aspetta di essere protetto, qual è quello ospedaliero;
– l’aggressione verbale è avvenuta a opera di un professionista che esercita una professione definita come professione di “aiuto” alle persone: il che rende più grave il fatto che proprio questi si sia reso protagonista, anzichè di un gesto di supporto come il paziente legittimamente si aspetta, addirittura di un atto di aggressione.
@ sunrise
Sei troppo buono. Dopo il risarcimento, ci sarebbe la punizione……………….ognuno immagini la sua, la mia non posso dirla.
Beh, grazie, mi fa piacere aver detto cose così largamente condivise 😉
Mi dispiace dover dire simili ovvietà e non poter dare per scontato che siano largamente condivise ;(
@ Stefano Grassino: certo che sono buona, altrimenti sarei già lì a spaccargli la faccia…
Dopo il risarcimento, ci sarebbe la punizione……………….ognuno immagini la sua, la mia non posso dirla.
Fosse successo a Napoli e la donna fosse stata parente di qualcuno, a quest’ora il primario avrebbe due fori di pallottole nelle gambe…
I romani giustamente perseguitavano i cattolici non per che gli stessero antipatici, ma perchè non rispettavano le leggi dello stato se non erano conformi a l’unica legge che riconoscevano, quella del loro dio (cioè quella che si scrivevano loro). Poi venne Costantino … il resto è storia.
Oggi sebbene abbiamo allentato appena un pò la morsa Teocratica, si fa di tutto per ritornare alla teocrazia totale e i cristiani sono principi del non rispetto delle leggi dello stato perchè continuano a farsi le loro. Per me l’obiezione o non dovrebbe esistere, eccetto casi estremamente particolari o dovrebbe essere estesa a tutte le ideologie e credenze. Bisogna vedere se un medico musulmano si rifiutasse di visitare normalmente le donne poichè per lui sarebbe peccato. Pensate che in quest’ Italia non si scatenerebbe un putiferio…
Decisamente avevano ragione gli Imperatori pre Costantino i cristiani sono buoni solo per il Circo
Forse avrebbe bisogno di una visita neurologica questo prof,tra lui e lo..pus dei non c’è molta differenza….poi parlano di guerre,questo è il più grande male del mondo! Vergognatevi.
Condivido gran parte dei vostri commenti.
Radiazione immediata per quest’individuo gretto e chiuso.
Ma so bene che le raccomandazioi in Italia fanno ancora miracoli…
ma allora chi è obiettore può far il militare, salvo poi lanciare petali al nemico. Ma che siamo impazziti???? Al primario un calcio nel c..o e cambi lavoro. Ma si può ALMENO sapere come si chiama questo personaggio?
Una cosa auguro a questo primario:
che per salvarsi abbia bisogno un
giorno di una trasfusione, e che si
trovi un infermiere testimone di
Geova che gli fa la sua brava obiezione.
Perché le signore non gli hanno risposto “Minorato!”?
Fra l’altro, mentre lui ha torto, loro avrebbero avuto ragione.
@Fab
Scherzi? Quella del medico e’ pura e semplice liberta’ di espressione, quella delle donne sarebbe stata discriminazione …
Siao alla follia. Ai miei tempi ricordo quano manifestai a favore della 194 per difendere le donne, protestavamo contro i democristiani. Ma questo nuovo clima a confronto è semplicemente terribile. In un paese normale (vedi Germania, Francia, UK, Scandinavia), sarebbe sato denunciato e probabilmente sospeso per poi essere licenziato. Temo invece che in Italia non succederà niente e si darà spazio alle vicende di Marrazzo considerato reo per qualcosa che terribile non è.
altro mirabile esempio di carità cristiana.
Altro che scuse, licenziamento in tronco! (Chiaramente, se i fatti dovessero essere confermati)
Quoto pienamente Maurizio D’Ulivo, si tratta di aggressione, se c’è giustizia il primario deve pagare.
E chissà quando la ragione regolamenterà questa cosiddetta Obiezione di Coscienza, in cui gente pagata con soldi pubblici decide a suo piacimento se fare o non fare interventi previsti per legge.
Però è troppo complicato in un paese che sta entrando nel terzo mondo far dichiarare all’assunzione se il medico è o no obiettore (e in caso affermativo, che se ne vada!!!).
Inqualificabile. Comunque uno cosi’ e’ stato messo apposta a ginecologia, era da fermare subito
Ci sono al mondo tanti esempi viventi del danno procurato alla società da aborti mancati…
(Ogni riferimento è puramente casuale)
Pare non essere nuovo a certe alzate d’ingegno:
http://bioetiche.blogspot.com/2009/10/fra-i-barbari.html
Inoltre ha violato la privacy delle signore e il segreto professionale.
Se i medici non praticano aborti, la pillola è bandita, le donne che vogliono abortire si ritroveranno in qualche scantinato in mano di medici fittizzi a rischiare la vita.
Come accennato da gabriele zamparini qualche post prima, il primario in questione dovrebbe essere Leandro Aletti.
A volte mi piacerebbe assistere a queste scenate e avere a portata di mano una mazza da baseball. Scommettiamo sull’oscurantismo che ci sarà attrno a questo “fraintendimento”? E alla letterina che potrà scagionare dall’accusa PENALE di calunnia? La radiazione dovrebbe essere d’obbligo ma come minimo non dovrebbe più ricoprire un incarico che per necessita’ lo porta a scontrarsi con la sua convinzione, eliminando la possibilità di danneggiare altre persone con i suoi fanatismi.
In ogni caso la mazza da baseball resta sempre la mia prima scelta.
La prospettiva di praticare obiezione di coscienza è giusta perchè nel 1978 migliaia di medici, in servizio effettivo nelle strutture, si trovarono di fronte ad una Legge dello Stato che legalizzava l’aborto e molti di loro non se la sentivano di praticare una cosa che fino al giorno prima era illegale o comunque non rientrava nei propri convincimenti etici.
Meno giusto che questa opzione sia applicata al personale che è entrato in servizio nel SSN dopo l’entrata in vigore della Legge sull’aborto.
Il ginecologo che vince un posto a concorso in qualche struttura pubblica sa quali sono le leggi dello Stato che lo regolano pertanto l’obiezione non è ammessa.
Ricordate chi fino a poco tempo fa non svolgeva il servizio militare per obiezione di coscienza? non poteva fare concorsi in polizia, ecc..
E’ una questione di coerenza.
Come detto prima, la legge sull’obiezione, almeno nelle intenzioni iniziali, voleva tutelare il personale medico già in servizio nel 1978. Appare però eccessivo consentire ad un obiettore di diventare Primario in quanto non riconoscente di TUTTE le leggi che regolano la struttura.
Mi chiedo in un reparto dove il primario e obiettore di coscienza chi farà carriera e chi no? in un luogo del genere dove il capo è obiettore anche la maggior parte dei subalterno saranno, volenti o nolenti, costretti a farlo, pena il vedersi vessati da mille piccole angherie tutti i giorni.
vorrei far notare che il suddetto squallido e poco professionale individuo è PRIMARIO.
a lui fa capo la gestione dell’intero reparto.
come ha fatto notare moreno83… tutti i suoi sottoposti sono sudditi.
come è potuto diventare primario un “obiettore” (preferirei usare la parola criminale, avendo violato le leggi e la deontologia professionale con una sola frase, ma questo spetterebbe a un tribunale affermarlo)
Ospedale “S. Maria delle Stelle” di MELZO Via Maffia, 1 20066 Melzo – MI
Dr. Leandro Aletti
Divisione di Ostetricia e
Ginecologia
tel. 02/95122332-398
fax. 02/95122319
…rispondono adducendo ad esagerazioni dei media.
Visti anche i precedenti (condannato a 6 mesi per violenza privata) c’è forse qualcuno propenso a crederci?
io sono generalmente contrario alla denuncia.
ma uno così, che dice una cosa del genere in quella circostanza, DEVE essere denunciato.
DEVE anche essere condannato.
Certo che pure le tre donne andare a praticare l’interruzione di gravidanza in un ospedale chiamato “S. Maria delle Stelle”…
questi indottrinati di quart’ordine dovrebbero rinunciare al copioso stipendio che prendono e ritirarsi in convento…
dare dell’assassina ad una donna che sta compiendo un gesto di per se stesso doloroso è un crimine gravissimo!
Non conosco credenti di una religione che quando stano male si rivolgano al dio o al profeta di un’altra religione, a questo punto non sarebbe piu facile di creare dentro gli ospedali reparti specifici per solo cattolici, per solo testimoni di geova, per solo omeopatisti e per solo non credenti in alcunché religione.
Cosi uno si dichiara gia prima a che parrocchia appartiene quindi anche se stesse per morire non li viene applicata nessuna cura che la sua religione non lo concede. Questo verrebbe pure per i medici.
“Assassinare” mosche è più sgradevole.
@ bardhi
per me il discorso è molto più semplice invece
vuoi fare il medico? accetti ANCHE di praticare aborti.
non vuoi praticare aborti? non ti iscrivi a medicina, la scelta è sempre tua.
è comodo prendere i soldi con una professione di prestigio e fare i propri comodi no? questi sarebbero i fannulloni che meritano di essere tagliati fuori.
Da denunciare, semplicemente. Non se ne può più di queste persone orribili, che non meritano il lavoro che hanno. Quando qualcuno sceglie un certo tipo di lavoro, sceglie anche di rispettare i relativi doveri.
Se la tua “morale” ti impedisce di fare un certo numero di cose che invece Dovresti fare, semplicemente trovati un altro lavoro: questo non fa per te.
Vomitevole. Non li sopporto più.
L.
Controcorrente (dopo aver letto 50 critiche, 50 giuste critiche del primario maleducato).
Ma non è per fare il bastian contrario. Io difendo l’obiezione quando è sincera. Un medico che rifiuta di praticare un aborto non deve mica cambiare mestiere (questo è il mio punto di vista).
Ci sono medici “obiettori” direi onesti: sono contrari all’aborto e non lo praticano (non sono ciellini, non sono bigotti, nemmeno credenti). Io penso che questi abbiano il diritto di rifiutare un intervento che disapprovano, anche se la legge lo prevede. La cosa può secondo me essere tollerata considerato che posso rivolgermi ad altri medici, che di medici disposti a questo intervento ce ne sono (ancora) abbastanza. Del resto se io vado da un medico e lui mi dice che non pratica aborti mi rivolgo a un altro, mica lo denuncio.
E’ stato ricordato il caso degli obiettori del servizio militare. Oggi l’obiezione di questo tipo è ampiamente riconosciuta e rispettata, anche perché qualche migliaio di obiettori non minano l’esistenza delle forze armate. A nessuno verrebbe oggi in mente di considerare questi obiettori degli imboscati, dei vili. Uno potrebbe anche dire: io debbo farmi il mazzo per te, rischiare la vita, combattere il terrorismo mentre tu te ne stai tranquillo e al sicuro a casa tua, vigliaccone. Ma nessuno lo dice: l’obiezione è in questo campo ammessa.
Il problema dell’obiezione in campo medico è che continuando di questo passo si dichiareranno presto tutti o quasi obiettori. Più dei medici io denuncerei la Chiesa che sempre più invoca l’obiezione di coscienza e invita a disattendere le leggi. Dietro la falsa obiezione di tanti medici opportunisti c’è questo clima di caccia alle streghe creato dalla Chiesa, dai ciellini e similia.
Ma la Chiesa nessuno la denuncia. Quale politico oserebbe?
@bardhi
La tua proposta è inaccetabile, poichè genererebbe una tale confusione che non oso pensare. Immagina un pronto soccorso, diviso per credo religioso e perchè no anche politico. Perchè uno di destra non si farebbe mai curare da un medico comunista, quindi fazioso e viceversa. Quanti spirerebbero prima di sapere da che parte curarli. Ospedali e case di cura servono per curare la gente a prescindere dal credo religioso, politico provenienza e colore della pelle. Una suddivisione per religioni crea solo divisione, d’altra parte le religioni creano sempre divisioni è proprio questo che rende la tua proposta un’aberrazione.
le donne che decidono di abortire dovrebbero essere AIUTATE a prendere in considerazione una strada diversa (come l’adozione), non insultate o mortificate per una scelta che, spesso, è dolorosa, sofferta, non voluta da loro ma da altri (compagni, protettori, datori di lavoro che ti minacciano se rimani incinta, falsi moralismi…)
ma vi chiedo: come definite chi uccide un bambino?
per me, tra interruzione di gravidanza ed interruzione di vita non c’è differenza, tra interruzione di una vita infantile e di una vita adolescente o anziana, non c’è differenza.
la vita inizia al momento del concepimento: qualsiasi interruzione avvenuta da questo momento in poi E’ un omicidio.
l’aborto è un omicidio legalizzato.
E’ la mia opinione.
@sergio
Mi dispiace, il tuo ragionamento è accettabile fino al paragone con i militari. Chi fa obiezione militare, non diventerà mai questore, capo di una stazione di Carabinieri o Colonnello in un’arma dell’esercito. Questo è logico perchè se non poteva assolvere l’obbligo militare, non può esercitare nessuna professione collegata alle armi e all’uso della violenza.
Per la proprietà transitiva un medico che si rifiuta di applicare alcune procedure mediche consentite dalla legge a beneficio dei cittadini che ne fanno richiesta deve essere radiato. Non ci deve essere alcuna scusa religiosa. Altrimenti il medico testimone di geova si rifiuta di fare trasfusioni. Il musulmano visita solo uomini ecc. ecc. Si andrebbe verso il sistema @bardhi, la creszione di chiese-Ospedali, nelle quali si curano solo i propri adepti, ovvero l’aberrazione.
@ cristiana
Da qui ad insultare una donna ad alta voce urlando “assassina” ne passa…
Il medico in questione resta un criminale da radiare dall’albo.
L’aborto (che piaccia o meno) è legale.
Punto.
Aggiungo la cosa comica sarebbe il medico fannullone che si dichiarerebbe obbiettore per differenti confessioni, in questo modo si ridurrebbero di parecchio le cose che può fare …. 😉
@Sergio
No l’obiezione NON è un dirtitto è un disservizio e una violazione dei diritti delle donne!!
Chi faceva (ormai non esistono più vista che ì finita la naja obbligatoria) l’obiezione a militare pagava le sue consguenze, infatti non può accedere a molti lavori.
Se sei medico è vuoi fare l’obbiettore allora E’ GIUSTO CHE TI VENGA IMPEDITO DI FARE IL GINECOLOGO. Il GINECOLOGO è il medico che deve tutelare la salute delle donne, non il paladino di feti e bambini. Non ti piace l’aborto? Ne hai diritto, ma allora ti scegli un’altra specializzazione e non imponi FASCISTAMENTE la tua pseudo morale da 2 soldi agli altri.
Allora d’ora in avanti TUTTI i medici TDG potranno lasciare morire i pazienti perchè le trasfusioni sono contrarie alle loro superstizioni!! I cardiologi mussulmani non trapianterrano le valvole cardiache dei maiali ogm perchè contrario alla loro religione, lasciando così morire i pazienti!! Poverini anche loro hanno diritto alla sincera obiezione di coscienza.
Altro che panzane questi IGNAVI E ANIME PRAVE dovrebbero essere licenziati in tronco per interruzione di pubblico servizio.
Non dobbiamo lamentarci. Potrebbe andar peggio. In primario ospedaliero testimone di Geova si rifiuterebbe di fare trasfusioni. Non solo, ma se si arriverà – e ci si arriverà prima o poi – ad effettuare il trapianto del cervello, vuoi mettere come si scatenerà la chiesa cattolica? Trapiantare l’organo della coscienza (l’anima) da un individuo all’altro, vuoi mettere che sconquasso? Che disastro teologico! Un individuo ha fatto il pio per tutta la vita, è andato in chiesa tutti i giorni, e magari gli trapiantano il cervello di un ateo blasfemo e peccatore! Il tapino, che ha fatto tanto per meritarsi il paradiso, rischia così di finire all’inferno per via di un trapianto! Quanti obiettori di coscienza allora!
@ cristiana
Ben detto: è la tua «opinione». E se non è che un’opinione puoi ammettere e accettare che altri ne abbiano una diversa dalla tua. Cambiare opinione è uno dei fenomeni più diffusi.
Ma forse volevi piuttosto dire: questa è la mia convinzione. Le convinzioni sono qualcosa di ben radicato che non si butta così facilmente alle ortiche.
In questo caso comincerei la critica della tua convinzione partendo dalla quella frase così apodittica: “La vita inizia al momento del concepimento.”
Non trovi strano che questa “verità” sia stata proclamata solo recentemente (così esplicitamente direi da GP II)? Che pezzi da novanta come S.Tommaso d’Aquino, la cui filosofia è ancora oggi per così dire la filosofia ufficiale della Chiesa, credesse che l’anima fosse insufflata nel nascituro non prima del terzo mese, ritenendo con ciò implicitamente che l’essere in divenire prima di tale data non fosse ancora immagine di Dio?
Saprai poi che una percentuale altissima di embrioni sono espulsi senza che la madre nemmeno se ne accorga. Milioni e milioni di “morti” su cui nessuno versa una lacrima, uccisi dalla Natura (cioè da Dio). Se Dio fa morire tante piccole vite è la sua volontà ed è tutto a posto, se invece interviene l’uomo è un delitto.
Mettere sullo stesso piano un ovulo fecondato, un bambino, un adolescente e un anziano è assurdo.
Sergio scrive:
28 Ottobre 2009 alle 16:18
Controcorrente …….
Non sono per niente d’accordo con quello che dici a riguardo dell’obiezione, anzi, l’esempio dell’obiezione di coscienza nell’ambito di quello che era il servizio militare, è fuori luogo.
Il medico decide di fare il medico, sapendo quelle che sono le richieste che gli verranno sottoposte, se decide di fare il medico è tenuto poi a dare il servizio a lui richiesto e per cui è pagato, che gli piaccia o meno, che la sua fede lo ammetta o meno. Se considera inaccettabile fare il medico, od in particolare il chirurgo, è libero di fare dell’altro.
L’obiezione del servizio di leva invece permetteva al giovane di fare dell’altro al posto di un servizio da lui considerato immorale o inutile. Però chi invece decideva di non usufruire della possibilità di fare obiezione, e quindi decideva di fare il servizio militare, non poteva poi durante questa, fare obiezione per alcune attività da essa previste, quali ad esempio di fare uso di armi, lo avrebbero spedito al carcere militare.
La persona che quindi decide di diventare medico, proprio per il fatto che decide di propria iniziativa di diventarlo, non può rifiutarsi a dare il servizio che gli viene richiesto, faccia dell’altro se lo considera immorale, o si specializzi in qualche altro ramo.
Guai a far passare per buona la possibilità di fare obiezione come pretendono di fare taluni medici; se una certa religione prevedesse che si debba usare la magia invece del bisturi, si potrebbe permettere al medico di turno di usare la magia per guarire?
Od anche più semplicemente, sarebbe accettabile che il medico testimone di Geova si rifiutasse di eseguire una trasfusione di sangue pechè proibita dalla sua religione?
Ciao a tutti
@ cristiana
“la vita inizia al momento del concepimento: qualsiasi interruzione avvenuta da questo momento in poi E’ un omicidio.”
La tua opinione non ha basi scientifiche come tale resta un punto di vista. Fortunatamente la legge segue delle direttie dierse dalla tua opinione è considera l’omicidio un atto diverso dall’aborto.
Non sono qui per dirti la differenza tra cellule feto ecc. sono sicuro che su wikipedia puoi arrivarci da sola.
In ogni caso visto questo preambolo la tua domanda “ma vi chiedo: come definite chi uccide un bambino?” ha un vizio di forma, poichè quelle cellule nell’utero femminile non sono un bambino, ergo nessuno uccide un bambino quando abortisce. Per chi invece uccide un bambino c’è la pena di infanticidio aggravato in caso dalla parentela. Quindi il tutto si risolve in: se hai un approccio scientifico a cos’è un essere umano c’è la legge che tutela chi la viola, in caso contrario c’è solo la tua fede che può sostenerti.
ma rispoondimi tu ad una domanda, parlando di falsi moralismi, togliendo i casi di stupro e di errori dovuti ad eccezzioni (comunque risolvibili con il contraccettivo della pillola del giorno dopo), dimmi non credi che i contraccettivi possano essere utili alla causa di diminuire gli aborti? non sarebbe più profiquo sensibilizzare e istruirele persone alle possibilità esistenti? Te lo chiedo ovviamente perchè presumo che tu sia contro i contraccettivi ritenendoti cristiana, ma potri sbagliami e potresti far parte dei fedeli fai da te a razionalit limitata.
ristiana scrive:
28 Ottobre 2009 alle 16:24
“la vita inizia al momento del concepimento: qualsiasi interruzione avvenuta da questo momento in poi E’ un omicidio.
l’aborto è un omicidio legalizzato.
E’ la mia opinione.”
La stragrande maggioranza degli italiani è invece di opinione contraria (ricordi il referendum?).
E sarebbe bene che voi cattolici imparaste a rispettare le opinioni morali degli altri.
Nessuno vi impone di abortire.
Non dovete imporre a nessuno di NON farlo.
Neppure se la vostra convinzione fosse maggioritaria nel paese.
E non lo è.
@cristiana scrive:
28 Ottobre 2009 alle 16:24
Chi uccide, indipentemente da chi sia la sua vittima, è un assassino.
Però è completamente errato il passaggio che ti porta a dire “tra interruzione di gravidanza ed interruzione di vita non c’è differenza”; è come dire che regalare un oggetto a qualcuno o quel qualcuno te lo rapina siano la stessa cosa; confondi erroneamente quella che è l’interruzione di gravidanza con quello che è l’omicidio.
La legge deve tutelare tutti, sia te che pensi sia sbagliata l’interruzione di gravidanza, e quindi ti permetta di avere anche 100 figli senza che qualcuno possa proibirtelo, sia chi pensa che l’interruzione di gravidanza sia una giusta azione per evitare l’arrivo di un figlio non voluto.
Quando qualcuno con le proprie convinzioni cerca di sopprimere le convinzioni altrui lede la libertà dell’altro.
Come sarebbe ingiusto che a te venisse proibito di avere il numero di figli che tu desideri, sarebbe ingiusto costringere a qualcuno di avere anche i figli che invece non vuole; pensaci su bene.
Ciao a tutti
@ Sergio
“E se non è che un’opinione puoi ammettere e accettare che altri ne abbiano una diversa dalla tua.”
Rispondo che non ho scritto che non accetto opinioni diverse dalle mie. Posso non condividerle, esattamente come tu non condividi la mia. Ma non ho detto che non ti rispetto.
Per me, che la vita inizi al momento del concepimento è un FATTO: nel momento in cui decido di cercare di avere un figlio (e comunque anche se non lo decido…) la sua vita cresce un po’ alla volta dentro di me fin dall’inizio. E non mi interessano le teorie scientifiche in materia. Non perché ho gli occhi foderati di pancetta. Semplicemente perché non mi viene “inserito” un bambino nella pancia! Ma diventa tale dopo il concepimento!
“Mettere sullo stesso piano un ovulo fecondato, un bambino, un adolescente e un anziano è assurdo.”
Per me la vita di qualsiasi essere umano è uguale, nella pancia o fuori!
@Eristico Epicureo
“La tua opinione non ha basi scientifiche come tale resta un punto di vista.”
vedi la risposta data a Sergio, non ho la pretesa di dare risposte scientifiche.
“la tua domanda “ma vi chiedo: come definite chi uccide un bambino?” ha un vizio di forma, poichè quelle cellule nell’utero femminile non sono un bambino, ergo nessuno uccide un bambino quando abortisce.”
le cellule nell’utero femminile non sono un bambino?!?!?
ma la moralità non sai proprio cosa sia?!!?
prova a dirlo alla tua compagna incinta di tuo figlio!!!
forse per te lo sono solo se hai deciso di far nascere quel bambino, se, al contrario, devi supportare una donna che abortisce quello che ha nella pancia diventa un agglomerato di cellule!!! per favore!!!
finché mi parli di leggi, del fatto che secondo voi non è giusta la possibilità dell’obiezione di coscienza,ecc posso non essere d’accordo ma ti rispetto, ma se hai il coraggio di definire un bambino che una donna sente VIVO dentro di sè come un insieme di cellule mi dispiace ma non ci sto proprio!!!
Infine, non faccio parte dei fedeli fai da te a razionalità limitata. Ti scuso per l’offesa che mi hai lanciato definendomi a razionalità limitata. Io non credo che l’aborto si possa evitare tramite l’utilizzo di contraccettivi. La mia idea l’ho già espressa in un post precedente.
@woland scrive:
28 Ottobre 2009 alle 17:02
…..
La stragrande maggioranza degli italiani è invece di opinione contraria (ricordi il referendum?).
E sarebbe bene che voi cattolici imparaste a rispettare le opinioni morali degli altri.
….
Non sono d’accordo con questa tua associazione che fa pensare che l’aborto sia giusto o meno in virtù di quello che pensa la maggioranza degli italiani.
Nessuno dovrebbe avere il diritto di dettar legge nell’ambito della sfera personale, altrimenti si correrebbe il rischio di cadere brutalmente nelle cosiddette “dittature delle maggioranze”.
Pensa ad esempio a paesi arabi dove la maggioranza accetta leggi religiose grottesche le quali agiscono sulla sfera personale (il vestirsi in un certo modo, il mangiare taluni cibi o bere talune bevande, ecc), imponendole anche a chi è di opinione diversa e quindi in minoranza.
L’aborto è un atto prettamente personale, una decisione che spetta solo alla donna in questione, indipendentemente dall’opinione dalla maggioranza della popolazione.
Mai associare il diritto di fatti che fanno parte della sfera personale, con la volontà della maggioranza della popolazione.
Ciao a tutti
@Andrea
Il tuo ragionamento non ha senso. Tu metti davanti la vita di persone adulte a quelle di un corposo numero di cellule. Suvvia dovresti aver imparato da B 64/4 che le donne valgono meno degli embrioni. Ergo non possono decidere per la loro vita, ne per quella di qualcuno non voluto. Di consguenza per fare 100 figli la donna è in grado di decidere come e dove, per non farne 1 la donna non è abbastanza evoluta per poter prendere queste decisioni, è meglio che ci pensino altri a sceglier per lei cos’è meglio.
@ woland e andrea
Non ho parlato di leggi giuste o ingiuste o di diritti di fare o non fare determinate cose.
non ho detto che non rispetto chi ha un’idea diversa.
leggete bene. Ho parlato contro il medico che anche voi insultate. Ma utilizzando un argomentazione diversa. Non doveva insultare o mortificare quelle donne.
Quello di cui sono convinta (non perché qualcuno me l’ha inculcato, o per l’oscurantismo, o per tutti i motivi che di solito mi riportate) è che la vita inizi al momento del concepimento,.
Chi quella vita non la vuole far nascere si nasconde dietro al fatto che la vita è tale solo da una certa settimana in poi per sentirsi la coscienza più pulita per non aver dato alla luce suo figlio.
Moltissime donne abortiscono in seguito a scelte sofferte: io dico che devono essere aiutate a non farlo!
@cristiana
Mi fa molto piacere, e ti rispetto per questo, che almeno tu sia fedele alle tue credenze in tutto e per tutto, riconoscendone anche la base totalmente non scientifica.
Per quanto riguarda l’agglomerato di cellule, se non vuoi parlare di biologia e quindi non avere raffronti sceintifici su cos’è e quando un essere diventa “omo sapiens” è inutile discutere. Per te le uova delle galline sono pulcini quindi non cerherò di dissuaderti da questa convinzione.
Per la cronaca anche noi siamo un ammasso di cellule non solo gli embrioni.
@cristiana scrive:
28 Ottobre 2009 alle 17:26
Quello di cui sono convinta …..
E’ una tua convinzione e tale rimane.
Considera che a causa di “convinzioni religiose”, sono stati commessi i crimini peggiori che l’umanità abbia mai conosciuto, e tutt’oggi non sono conclusi.
Ma per essere più chiari, quale sarebbe la conclusione delle tue affermazioni?
Quindi cosa “pensi” che sarebbe giusto fare, abrogare la legge sull’aborto e in base a convinzioni di poche o tante persone, proibirlo?
Ciao a tutti
Se idiozie come l’obiezione di coscienza fossero messe in pratica IN TOTO, qualunque cattolico sarebbe autorizzato – o addirittura tenuto! – a girare con un falcetto con cui gambizzare tutti quelli che non rispettano i dettami di antico e nuovo testamento.
Sarebbe invece giusto, corretto e doveroso obbligare i medici a fare il loro dovere di medici punto e basta, pena la radiazione dall’albo e l’impedimento dell’esercizio della professione.
Non nascondo la mia irritazione nei confronti di chi usa la scusa della religione per non fare il proprio dovere, ma non rispetta il culto e i riti e tutto il resto. Chiedete a questi individui se vanno a messa regolarmente, se si confessano, se sono fedeli al coniuge, se hanno bandito gli anticoncezionali, se pregano regolarmente, se digiunano una volta alla settimana ecc.
E’ un’idiozia legalizzata, sono dei miserabili tutti quelli che la praticano (sprattutto quelli che lo fanno solo per pubblicità, per ragioni di carriera o per fare la parte dei dispensatori di moralità nei confronti dei sottoposti) e ciò è vergognoso.
Idioti e miserabili. Non ho altro da dire.
@ Eristico Epicureo
Non mi sento inferiore/non intelligente/retrograda perché penso che la vita inizi fin dal concepimento.
Non sono una biologa e non sono laureata in materie scientifiche, sono laureata in economia e non mi ritengo stupida o non in grado di esprimere un concetto.
Ho espresso un pensiero. A favore della vita. Sempre. Contro l’aborto. Contro l’eutanasia. Contro la pena di morte. Contro l’omicidio. Contro il suicidio. A favore della vita.
@ cristiana
Non ho mai detto che tu sia una di quelle “brutte” parole da te elencate.
Forse sei in lotta con te stessa perchè credi di esserlo? Cerchi conferma in qualcuno affinchè questa tua debolezza venga rafforzata da ipotesi alternative?
Il fatto che tu ti sia presentata con la tua laurea rafforza la mia idea della tua insicurezza e del bisogno continuo di sicurezza.
L’aver tentato di offendermi dandomi dell’immorale è stato un vano tentativo, poichè la moralità è anch’essa un punto di vista quindi dichiarmi immorale significa solo che no la penso come te, a questo lo si evinceva da tempo^^
La scienza fortunatamente è una base molto solida su cui fare discussioni, se vuoi filosofeggiare e usare punti di vista basati su emozioni e sentimenti non sarò io ad ostacolarti, ma non posso intavolare una discussione paritetica con te. Non ti ritengo inferiore per questo ma siamo su livello diversi, per me è una perdita di tempo discutere su parametri diversi di confronto, sarebbe uno stallo continuo su “io la penso così” e “tu la pensi Cosà”. Tipo il cattolicesimo è meglio del valdesismo o del calvinismo, che senso ha discutere di queste cose se no nhanno basi oggettivabili? ( esempio è meglio che i preti restino casti o che si sposin? ecc..)
Peace and love and libertà di abortire
x cristiana
“Ho espresso un pensiero. A favore della vita. Sempre. Contro l’aborto. Contro l’eutanasia. Contro la pena di morte. Contro l’omicidio. Contro il suicidio. A favore della vita”
se tutto questo a valore solo soggettivo va benissimo, se intendi imporlo agli altri no!
le cellule nell’utero femminile non sono un bambino?!?!?
ma la moralità non sai proprio cosa sia?!!?
prova a dirlo alla tua compagna incinta di tuo figlio!!!
Ok… abbiamo capito che sei capace di frignare, sbattere convulsamente i piedi per terra e agitarti isterica in preda ad un fervore moralista e moralizzatore da 2 lire… che poi è tipico delle persone che brandiscono il proibizionismo dei comportamenti che ritengono immorali pur non sapendo di cosa stanno parlando.
Ho espresso un pensiero. A favore della vita. Sempre. Contro l’aborto. Contro l’eutanasia. Contro la pena di morte. Contro l’omicidio. Contro il suicidio. A favore della vita.
Brava, un plauso. E aggiungo: e un bel chissenefrega che tu sei contro l’aborto a prescindere? Altre donne non la pensano come te, sono padrone indiscusse del proprio corpo e i medici, come quello in questione (che ti assomiglia nel furore, questo è chiaro), che negano a queste donne un diritto riconosciuto adducendo come pretesto insulse convinzioni morali o religiose fanno semplicemente pena.
PS: Sei pericolosa per te stessa e per il prossimo… immagino che ce ne fosse di più di gente come te, i malati terminali, gli aspiranti suicidi e le donne che non vogliono portare una gravidanza verrebbero internati con la camicia di forza in stanze imbottite e costretti a soffrire/vivere/procreare… che skifo.
@cristiana scrive:
28 Ottobre 2009 alle 17:36
Ho espresso un pensiero. A favore della vita. Sempre. Contro l’aborto. Contro l’eutanasia. Contro la pena di morte. Contro l’omicidio. Contro il suicidio. A favore della vita.
Finchè rimangono tuoi pensieri, non credo a qualcuno venga in mente di farti cambiare idea.
Questi pensieri però diventano un problema quando li si vuole imporre agli altri.
Se tu sei contraria per esempio all’eutanasia o all’aborto, nessuno deve poterti costringere a sottoportitici. Il problema di cui si parla invece, è quando qualcuno le proprie idee (come qui il medico in questione, o pochi mesi or sono per il caso di Eluana Englaro) le vuole imporre agli altri.
Questo è il fatto da denunciare: chi ha certe idee, non faccia il chirurgo.
Ciao a tutti
“le cellule nell’utero femminile non sono un bambino?!?!?”
assolutamente no, un bambino è un piccolo di essere umano, con tutti gli organi già formati ed un cervello sviluppato, con ramificazioni nervose, muscoli, ossa ecc.
una cellula è una cellula, un piccolo mattone di quello che potrebbe divenire un essere umano e nulla più, il resto è speculazione pseudoscientista.
D’accordissimo con voi (e quindi in disaccordo con cristiana) su tutta la linea, tuttavia vorrei spezzare una lancia a favore di cristiana, in quanto ha espresso la sua contrarietà all’aborto, l’eutanasia e compagnia bella (come è giusto che sia), ma non ha mai detto “sono contraria, non dovrebbe essere permesso”.
Direte voi “ci sono medici invece che la pensano come lei ed impongono il loro pensiero agli altri” e sono d’accordissimo che questa gente dovrebbe cambiare lavoro, ma cristiana è laureata in economia e con queste cose nella vita non avrà mai a che farci, quindi non massacratela troppo 😉
questi cattos se ne fregano a priori di quello che pensiamo.
loro SONO la verità, noi sbagliamo e ne consegue che chi sbaglia nel loro assurdo pseudo ragionamento deve convertirsi alla verità, ovvero alla loro VERITA’.
è una questione dibattuta migliaia di volte, non vale nemmeno la pena di rispondere a chi si dice CONTRO QUESTO E QUELLO aprioristicamente senza ragionare.
lasciamoli nel loro brodo.
Bisogna rispondere a questa gentaccia per le rime e SUBITO, sul momento, sp*ttanandoli a urla e facendoli correr via dalla vergogna.
Bisognerebbe controllare, infine, se questo qui è obiettore in corsia e ABIETTORE nello studio privato……
@ un po’ tutti quelli che come sempre quando scrivo nei vostri blog cercano di sotterrarmi nella mia ignoranza in materie scientifiche (con scarsi risultati)
1) ribadisco, ma forse alcuni di voi non leggono bene (tranne Elf) che non voglio imporre nessun pensiero a nessuno.
2) ribadisco che appoggio totalmente le persone che difendono la vita ed aiutano chi ha intenzione di interromperla
3) ribadisco che sono contraria al comportamento tenuto dal primario di cui si parla. ripeto che sono a favore della vita, ma è necessario utilizzare le giuste modalità, i giusti mezzi e buone argomentazioni (non necessariamente Cristiane)
4) non mi sono presentata con la mia laurea (sai cosa me ne frega). Solo, siccome mi è stato scritto che non voglio parlare di biologia ecc ho solo precisato che, effettivamente, non sono biologa, ecc. Mi scuso se mi sono espressa male e vi sono sembrata arrogante quando ho scritto che sono laureata in economia. Volevo solo rafforzare il fatto che per me, limitatamente a queste materie, il pensiero scientifico conta poco.
5) non ho mai detto di avere la verità in tasca (cosa che sembra evidente da alcuni dei vostri post)
6) non penso di essere pericolosa per il prossimo, casomai il contrario…Nello…alla tua risposta delirante non aggiungo altro…
di certo dovrebbe essere immediatamente licenziato, subito e senza liquidazione.
@sergio che scrive:
“Ci sono medici “obiettori” direi onesti: sono contrari all’aborto e non lo praticano (non sono ciellini, non sono bigotti, nemmeno credenti). Io penso che questi abbiano il diritto di rifiutare un intervento che disapprovano, anche se la legge lo prevede. La cosa può secondo me essere tollerata considerato che posso rivolgermi ad altri medici, che di medici disposti a questo intervento ce ne sono (ancora) abbastanza. Del resto se io vado da un medico e lui mi dice che non pratica aborti mi rivolgo a un altro, mica lo denuncio.”
__________________________
Potrei darti ragione se la situazione fosse diversa: a oggi infatti molta gente si iscrive a medicina, si specializza in ginecologia e sa DA SUBITO di essere contro un certo tipo di intervento. Praticamente scelgono il loro percorso in modo tale da ostacolare coloro che decidono di intraprendere una scelta.
Se come dici tu ci sono medici sinceri (ma proprio tutti ginecologi?) che obiettano, la minima cosa da fare è indirizzare la paziente verso un medico che pratica questi interventi, dato che la scelta della paziente è indipendente dalla scelta del medico.
Non è che ce ne siano poi così tanti di abortisti in italia.
Anzi la cosa è molto più grave. Ci sono medici che obiettano persino a prescrivere la pillola del giorno dopo, ben consci del fatto che in italia è difficile trovare qualcuno che la prescriva in un tempo così ristretto come quello delle 72 ore (cerca su youtube un servizio delle iene in merito, sempre nella civilissima milano). E nessuno si premura di indirizzare i pazienti altrove e di portare a compimento la loro scelta. Impongono la propria scelta ad altri. Con conseguenze gravi. Del resto il bambino mica sarà responsabilità loro.
Se devono intraprendere una strada solo per ostacolare il prossimo, che sia impedito loro di prendere persino la laurea. Perchè è un atteggiamento antietico e totalmente arrogante, cose che non dovrebbero avere a che fare con la professione di medico, una delle più umane e dedicate al prossimo (in teoria) che esistono.
Gli obiettori dovrebbero obiettare di praticare in toto la professione di medico. Come vedi una scelta individuale cel’hanno.
@ Eristico Epicureo
La scienza parte da una teoria che comunque non è mai campata in aria che poi và dimostrata. Dopodichè nuove conoscenze possono rimettere in discussione quello che si è scoperto, sia in toto che in parte. La fede è l’assoluto e l’indiscutibile. Il dogma si accetta o si è nel peccato. Come può esserci dialogo con questi? Sono io limitato e tu puoi farcela? Puoi togliermi questo dubbio? Grazie Stefano.
da prenderlo e caricarlo di mazzate,e non mi importa se è un atteggiamento mafioso,questo terrorismo psicologico è molto peggio.chissà se va a dire assassino anche a la russa e a tutti coloro che sostengono le “missioni di pace”…
@ Stefano Grassino
“Come può esserci dialogo con questi?”
uno di “questi” sarei io?
@ cristiana
soprattutto parlando di eutanasia,
io le tue scelte non le condivido ma farò di tutto perchè la tua opinione sia difesa.
ti chiedo solo una cosa in cambio, se mai dovessi trovarmi in una situazione terribile come quella di un malato terminale o in un quadro clinico irreversibile, non fermare la mano che mi libererà dalla sofferenza. quella sarà la mia mano quando le mie altre due saranno incapaci di muoversi. questa è la mia scelta, difendila.
Qualche anno fa si parlava di “nuovo che avanza”; io direi invece che sia avanzato del vecchio e qualcuno lo stia riciclando. CL è l’ariete che vuole sfondare il fragile muro di una modernità faticosamente conquistata. Ogni breccia in quel muro lascia entrare un po’ di medioevo. Non è solo questione di aborto/antiaborto, nemmeno di se e quando obiettare, il problema -epocale- è il vecchio che torna e chi fa cosa per frenarlo.
In verità, pochi tentano difare qualcosa e si trovano soli come fragili gozzi in un oceano nemico. Chi si erge a difensore della laicità di questa repubblica viene tacciato di intolleranza, chi si contrappone ai cortei neofascisti viene caricato dalla polizia.
Che si può fare?
Concordo con Chiericoperduto:
“La prospettiva di praticare obiezione di coscienza è giusta perchè nel 1978 migliaia di medici, in servizio effettivo nelle strutture, si trovarono di fronte ad una Legge dello Stato che legalizzava l’aborto e molti di loro non se la sentivano di praticare una cosa che fino al giorno prima era illegale o comunque non rientrava nei propri convincimenti etici.”
Se qualcuno comincia l’attività dopo quella data (o addirittura comincia a studiare per quella professione dopo quella data) perde il diritto di obiettare.
Considerando l’età del colpevole non è molto probabile che abbia cominciato l’attività prima di quando questa legge sia entrata in vigore (leggo che si è laureato nel 1970), per cui potrebbe teoricamente obiettare. Opinione mia, ovviamente.
Tuttavia non ritengo corretto che sia stato nominato primario un medico che non è d’accordo su alcune leggi. Se dirigi, non puoi estendere le deroghe che ti spettano ai tuoi sottoposti (estenderle… per non dire “imporle”).
errata corrige “[…] Considerando l’età del colpevole È molto probabile […] “
x ateo3
“la tolleranza va applicata sempre in senso proporzionale, non si può essere tolleranti con l’intollerante” Voltaire
cerchiamo di essere razionali 😉
Ovviamente condivido il desiderio di rivalsa di Toptone ed invito tutti ad intervenire ai vari forum che discuteranno di ciò. E’ una reazione facile ed immediata e, per ora, esente da ripercussioni.
@ ateo3
ti rispondo così:
Ama finche’ non ti fa male, e se ti fa male, proprio per questo sara’ meglio.
Se accetti la sofferenza e la offri a Dio, ti dara’ gioia.
La sofferenza e’ un grande dono di Dio: chi l’accoglie, chi ama con tutto il cuore, chi offre se stesso ne conosce il valore.
è una tematica che mi fa venire le lacrime agli occhi al solo pensiero di trovarmi in una situazione del genere. non mi preoccupa tanto subirla, perché spero che Dio mi dia la forza di accettare la sofferenza. mi preoccupa di più, egoisticamente parlando, essere il familiare che si trova a staccare la spina. personalmente non so se ce la farei. però penso anche che sia tanto tanto tanto difficile veder soffrire una persona amata soffrire. anche per questo prego Dio affinché mi dia la forza di non compiere un gesto tale.
mi aspetto una buona dose di insulti…sopratutto per la prima parte del mio post…
@ stefano f.
“la tolleranza va applicata sempre in senso proporzionale, non si può essere tolleranti con l’intollerante” Voltaire
non sono per niente intollerante. se pensi che lo sia perché la penso in maniera differente rispetto a te ti sbagli. non ho mai imposto il mio pensiero a nessuno.
@Cristiana
Senza offesa ma sei di ignoranza e di un arroganza indecenti.
1) Non sono “teorie” scientifiche. Sono FATTI PROVATI. La gravidanza inizia con l’impianto del prodotto del concepimento nell’utero. NON PRIMA. Lo 80% dei prodotti del concepimento finissce giù per il cesso senza che la donna se accorga.
2) Molti embrioni entro il terzo mese vengono abortiti senza che la donna se ne accorga
4) prima del 4 un embrione non ha NULLA di umano. Non ha arti, ha organi incompleti e non avendo un sistema nervoso degno di tale nome non ha autocoscienza, coscienza dell’ambiente, sensazioni o sentimenti.
Prima di concionare fati un esame di coscienza sui tuoi pregiudizi,sulla tua ignoranza e sul fatto che se offendi per prima non ti puoi aspettare rispetto.
Ora passiamo ai tuoi crimini ed ai tuoi peccati:
Tu che osi dare dell’assasina a una donna che abortisce e dell’essere senza moralità a noi guardati allo specchi. Fedele aiutante i pedofili, mafiosi e stragisti. Si cocca tu che tanto sostieni la CCAR sei complice dei loro crimini! Anima prava, essere senza la minima moralità e decenza. Prima di insultare altri guarda ai TUOI peccati e alla tua complicità nei delitti delle tue gerarchie.
E per questo che li dobbiamo mettere al mondo perchè i tuoi preti ne facciano giocattoi sessuali, mentre voi bravi fedeli sapete e tacete?
Và và, torna a farti coccolare dai tuoi amici fanatici, pedofili, mafiosi e stragisti.
Cristiana,
sai una cosa? Se uno di noi prova a scrivere un messaggio chiaro e decente sui vostri Forum e blog, ma NON rispondente alla linea, non glielo pubblicano neanche. Censurato.
Quando lo pubblicano, arrivano 100 fanatici con insulti e deliri a cui NON si può rispondere.
Benvenuta tra noi uomini liberi.
@ Cristiana
da come parli sembra che tu non abbia la minima idea di come sia la realtà dei malati, terminali e non…..quando vedi un tuo caro,divorato dalla malattia URLARE dal dolore e chiedere di ANTICIPARNE la morte perchè dopo una estenuante lotta il male ha vinto….beh ti auguro che in quel momento potrai dimenticare i precetti di fede e trovare un po’ di compassione, per poter dire che si, nessuno deve essere obbligato a soffrire così e che in certi casi la morte è una dignitosa eventualità…
Per favore non insultate più i malati e i loro parenti parlando della sofferenza come dono….
E’ brutalmente offensivo….
@ Cristiana.
Il bambino che è tale subito dopo il concepimento non è un fatto, è una pura e semplice illazione irrazionalista, basata sulla credenza religiosa dell’ anima che discende in terra al momento del concepimento.
Scientificamente, un ovulo poco dopo la fase della fecondazione, non ha nemmeno un abbozzo di un organo, non ha forma umana, non può pertanto avere coscienza nè spirito (inteso in senso razionale, non metafisico). Ergo, la tua opinione è infondata e sicuramente non rappresenta un dato di fatto.
Solo la vostra arroganza nel voler impore agli altri le vostre illazioni irrazionaliste vi porta ad affermare ciò.
“non ho mai imposto il mio pensiero a nessuno.”
Per un credente si pecca anche col pensiero, non necessariamente coi fatti.
@ cristiana
Quella “simpaticona” di suor teresa di calcutta, ad un uomo che urlava dal dolore causato da un tumore, disse: è gesù che ti bacia.
La risposta fù: andasse a baciare qualcun’altro.
Se per voi il dolore, come ho ben capito è una bella cosa, allora non solo non c’è alcuna speranza di dialogo, come del resto ho sempre pensato, ma esiste solo la possibilità di farvi pietosamente (questo si) ricoverare in una casa di cura di igiene mentale.
“La sofferenza e’ un grande dono di Dio: chi l’accoglie, chi ama con tutto il cuore, chi offre se stesso ne conosce il valore.”
Ne terremo conto quando avrai bisogno di un antibiotico per curarti la broncopolmonite, o forse la vostra libertà di coscienza si applica solo quando sul campo c’è la sofferenza altrui ?
@cristiana
io preferisco gli antidolorifici, ma nessuno ti vieta, se stai soffrendo, di martellarti gli alluci se così pensi di poter offrire a dio maggiore sofferenza.
così come non ti vieto di soffrire come un cane, tu non vietare a me o ad altri di non soffrire.
è semplice, è lineare.
ma a voi non va bene, voi volete imporre ad altri cose che voi per primi temete, cose di cui avete una paura terribile e che probabilmente voi per primi non farete.
Il dolore non è una bella cosa.
Poi non datemi continuamente del voi. Io parlo per le mie convinzioni non pretendo di esprimere il giudizio di molti.
Near, suvvia, sto parlando di interrompere una vita, non di curare un raffreddore o una broncopolminite.
@cristiana
non consentire a una donna di abortire, di vite ne interrompe due.
o anche di più.
e uso il verbo “interrompere” in senso molto ampio, perchè di sicuro due persone saranno, forse irreparabilmente, danneggiate.
poi guarda, io ancora non ho visto medici cattolici impegnarsi nella ricerca di vie alternative all’aborto (per esempio studio di un utero artificiale, o “espianto” dell’embrione e sua conservazione in attesa di impianto nell’utero di cattoliche di buona volontà o di gente che vuole “adottarlo”). solo gente che sbraita disordinatamente.
se esistessero le alternative di cui sopra, l’aborto non avrebbe senso d’essere.
dato che non esistono, se una donna non vuole portare avanti una gravidanza l’aborto è il male minore.
la scelta resta comunque libera, nessuno costringe ad abortire.
purtroppo c’è chi costringe a NON abortire. il che è grave e aberrante.
parlavo di sofferenza riguardo all’eutanasia.
nessuno ha mai detto di non curarsi con le medicine o le cure che la medicina propone.
quale cristiano si è mai confessato per aver preso un moment per un mal di testa o di aver fatto la chemio per un tumore…non mettetemi in bocca cose che non dico e che nessun cristiano dovrebbe dire.
alcuni santi hanno offerto le loro sofferenze a Dio per l’espiazione dei peccati o per le conversioni (il primo fra tutti è Gesù Cristo…più vicino a noi Padre Pio…), ma nessuno obbliga gli altri a soffrire.
quello che diceva madre Teresa è da inserirsi in un contesto in cui non ci sono farmaci, medici e tutte le cure che un malato può richiedere in un paese non povero. le sue affermazioni non valgono nella nostra società, nn ci arrivate?
caspita ragazzi, ma leggete quello che scrivo? mi viene il dubbio di non essere in grado di farmi capire…
parlavo di diritto alla vita. parlavo del dovere di non interromperla mai e per nessun motivo!
leggiti “la posizione della missionaria – teoria e pratica di madre teresa”. non ricordo l’autore, ma dovresti trovarlo.
“sto parlando di interrompere una vita”
Bisogna però vedere quanto senso ha mantenere in vita un corpo dotato di sole funzioni vegetative, senza reali prospettive di riscatto e di guarigione e bisogna tenere conto anche della volontà (sacrosanta) del paziente a non essere torturato nel nome della vostra logica cinica e oscurantista, che vuole imporre il dolore come “liberazione” dal “peccato”.
Io penso che questo in uno stato laico e democratico non dovrebbe avvenire, ma voi, con i vostri concetti di “sana” laicità e “sana” democrazia, avete ormai stravolto anche il significato semantico delle parole.
Vorrei ribadire la profonda differenza che corre tra l’obiezione alla leva militare ed il rifiuto di erogare determinate prestazioni professionali.
Fino a pochissimi anni fà, lo Stato ci obbligava a esercitare gratuitamente un “mestiere” che moltissimi ragazzi non volevano fare, per una montagna di ragioni differenti e tutte assolutamente legittime. Senza entrare nelle ragioni etiche e/o pratiche di quel rifiuto, trovo quantomeno naturale irritarsi se uno ti obbligasse a lavorare, per un anno, in un luogo/ruolo qualsiasi, oltretutto senza stipendio!
Se un militare di carriera si rifiutasse di fare questo o quello -dico rimanendo entro i normali e leciti doveri d’un soldato- sarebbe un sedizioso, un traditore, un disertore o quant’altro.
E, a torto o a ragione, ne subirebbe le previste conseguenze.
Non per sembrare rigidamente kantiano, ma se mi scelgo un lavoro -e, consequentemente, mi piglio un impegno- poi lo devo portare avanti secondo le così dette regole dell’arte.
Se no, se ne paga gli effetti.
@ karowu
“poi guarda, io ancora non ho visto medici cattolici impegnarsi nella ricerca di vie alternative all’aborto …solo gente che sbraita disordinatamente.”
purtroppo penso tu abbia ragione…infatti quello che sostengo è che anche se la loro idea (per me) è giusta, sbagliano il modo di affermarla, i mezzi per applicarla, le argomentazioni che usano (ripeto, insultare e mortificare una persona non porta mai niente di buono)
“se esistessero le alternative di cui sopra, l’aborto non avrebbe senso d’essere.”
esistono: case famiglia per ragazze madri in difficoltà che sono COSTRETTE ad abortire (per motivi economici, familiari e chi più ne ha più ne metta); si può dare il bambino in adozione appena nato.
sinceramente, non sono d’accordo, e SOLO in questo caso mi sento di dire che mi fanno un po’ schifo, con quelle donne che rinunciano a dare alla vita loro figlio perché sono in carriera o “gli rovina la vita mondana” ecc…purtroppo ce ne sono ed al contrario delle prime non soffrono minimamente all’idea di compiere un atto del genere. sono libere (per legge) di farlo. ma non le rispetto.
“nessuno ha mai detto di non curarsi con le medicine o le cure che la medicina propone.
quale cristiano si è mai confessato per aver preso un moment per un mal di testa”
cristiana, ben di peggio è successo:
http://www.uaar.it/news/2008/03/27/non-tempo-per-portarti-dal-dottore-devo-pregare-intanto-bambina-muore/
@cristiana
forse ti sfugge che tra il concepimento e la nascita trascorrono 9 mesi di solito.
è un dettaglio insignificante per te, ma per una donna che un figlio non lo vuole non è una cosa così trascurabile.
non so se tu hai idea di cosa voglia dire passare 9 mesi con qualcosa che non vuoi dentro di te, rischiare la vita (si sai, il parto e la gravidanza non sono fiocchi colorati e cicogne…) per qualcosa che NON vuoi e sentirti sostanzialmente trattata come un’incubatrice senza diritti.
non so se hai idea degli effetti devastanti che una cosa del genere può avere sulla psiche di una donna.
poi se una se lo vuol tenere il figlio, per carità dovrebbe essere aiutata (anche se son del parere che una nullatenente con 10 figli sinceramente debba come minimo essere informata sui metodi contraccettivi).
noi parliamo di gente che i figli non li vuole.
i motivi sono più vari del “non lo voglio perchè mi rovina la carriera”.
e ad ogni modo, come dice il tuo dio, guarda la trave nel tuo occhio e non la pagliuzza in quello di tuo fratello. oppure “non giudicare se non vuoi essere giudicata”.
l’autore de “la posizione della missionaria” è christopher hitchens
@cristiana
con tutti i soldi che le passavano,i medicinali avrebbe potuto pagarseli eccome,semplicemente non li voleva(per gli altri)
un vecchietto agonizzante di tumore va aiutato a morire,almeno risparmiamogli qualche giorno di sogfferenza.anche per i parenti,dai.non è bello vedere qualcuno fino a due mesi prima vivo e attivo sdraiato su un letto,impossibilitato a muoversi,a respirare e mangiare
@cristiana
bene,sono d’accordo,è una violenza psicologica orribile costringere una donna ad abortire,ma anche costringerla a dare in adozione un figlio che vorrebbe tanto tenere lo è.e se nache una doinna vuole abortire perchè un figlio le rovinerebbe la carriera che problema ti causa,scusa?il mondo è pieno di gente gretta e questo è uno dei mille modi in cui la pochezza d’animo si manifesta.e non credo che per un bambino sia piacevole nascere e crescere in una famiglia dove gli si fa pesare la sua esistenza a ogni minuto
sulla questione sono gia’ stati espressi molti pareri,per cui non mi ripeto.ma vorrei porre
l’attenzione su un altro fatto:il paziente di un ospedale non ha diritto alla privacy ?
e’ giusto che queste donne siano state messe alla gogna?si fanno tante storie per la privacy,per esempio al pronto soccorso del mio ospedale i pazienti vengono chiamati solo
con numeri,i referti vengono consegnati in busta chiusa ecc,come e’ giusto che sia,e poi
viene sbandierato un fatto gia’ di per se’ cosi’ drammatico?il medico non e’ obbligato
alla riservatezza???
quel che fatto il dottore e inquilificabile,pero?scusate in una societa come la nostra ho avuto esperienze ,e molte ragazze mi spiace(per me ignoranti e primitive ,propio come insesibilita).abortiscono,con il placet dei compagni,poiche per loro i contraccetivi sono,ridutivi sul piano morale.ma non per convivenze con,principi religiosi ma esclusivamente per ragioni,di “l orgasmo a tutti i costi”,qui la definizione di aborto ,come liberta e un po troppa,1 i contraccetivi ci sono,2 se per questo la coppia in questione torna a casa sua ,motivata anche dal fatto ,che qui in italia dopo,i 3 mesi non e legale(se mi ricordo)e abortire,poi me li ritrovo contrariati ,e delusi ,dicendo,ma lo sai erano 2 gemelli….e poi scoppiano a piangere,…3 allora ho? mi anno raccontato una bugia,oppure e l ingnoranza che sfutta la liberta di uno stato,e un aborto mentale…almeno dico in questo caso
Come stanno attenti a non intervenire,……loro !
A mio parere l’obiezione di coscienza sull’aborto aveva senso solo nell’immediatezza della promulgazione della legge 194 in quanto serviva a tutelare i medici che quella legge – su un argomento di particolare sensibilità etica – non l’avevano votata.
Oggi non ha alcuna giustificazione pratica. I medici che VOLONTARIAMENTE scelgono di diventare specialisti in ginecologia sanno perfettamente che l’interruzione volontaria di gravidanza fa parte delle precipue competenze della loro specialità e ne devono condividere finalità e attuazione nell’ambito delle leggi dello Stato. Il vero problema è che in ambito medico praticare le IVG è considerata una grossa “rogna” professionale per tutte le implicazioni pratiche e burocratiche. Da qui i tanti ginecologi obiettori di coscienza (molti di questi solo per motivi di opportunità: dato verificato personalmente e verificabile facilmente da chiunque).
@ frank
LORO sono i don e fra che di solito ci dispensano la lieta novella? ^___^
il rapporto medico paziente prevede come presupposto da una parte una persona (il pz) ke ha un problema, dall’altra un professionista ke possiede le abilità tecniche per affrontarlo nel modo corretto. ciascuna delle 2 parti in causa ha i propri convincimenti e le proprie idee sulla vita e sul mondo ma il motivo x cui un paziente si reca dal medico non è certo mettere a confronto le rispettive filosofie di vita quanto piuttosto quello di usufruire di quelle abilità per risolvere il suo problema. purtroppo però la mala erba della medicina paternalistica è difficile da estirpare: il rifiuto di prestare la propria opera nei confronti di un paziente presuppone infatti la convinzione ke l’esercizio della medicina sia una discrezionale elargizione di prestazioni tecniche, e che la morale del medico debba essere prevalente sul diritto del paziente.
Roberta sei bellissima !.
@ andrea pessarelli
questo primario se la cavera’ con la lettera di scuse…..
@ frank
forse ti riferisci alla mia omonima con la “R” maiuscola….io non sono proprio gnocca ^__^
roberta,l’intelligenza è sempre bella, le persone intelligenti sono sempre piacevoli.
@ frank
accetto con piacere il complimento….(per una volta che mi capita….^_____^ )
@ hpman
E perche di grazia dovrebbe essere impossibile?? Abbiamo negozi per i patiti degli macrobiotici, per musulmani, per indiani e quelli per tutti, ristoranti vegetariani etc etc… E se si va in un ristorante cinese a nessun non li viene in mente di ordinare spaghetti alla carbonara. La sanita non è forse una attività umana a pari importanza delle altre??
Scommettiamo che se la sanità fosse privata e ogni medico/imprenditore per servire meglio i suoi clienti/pazienti facesse un ospedale per il solo suo gruppo religioso:
1. avrebbero più clienti quelli per non religiosi
2. noi altri avremo molto meno problemi?
amica Cristiana, io non posso che rispettare la tua concezione di ” vita “, che inevitabilmente confondi con quella di ” persona “…..però parlare allegramente di omicidio è una forte spinta a favore di idioti tipo il primario in questione a considerare chi abortisce una assassina…ed è giusto, è morale è etico IMPEDIRE un omicidio!!!! Allora, il tuo discorso non può che essere, alla fine, intollerante…tu DEVI impedire un omicidio, dunque DEVI impedire l’aborto, dunque DEVI far passare una legge che lo renda illegale…non puoi uscire da questo percorso, se veramente consideri l’aborto un omicidio!!!!
Ma l’aborto E’ un omicidio? Si considera omicidio la soppressione di una persona….il preembrione è una persona? Come definisci ” persona “?? Sta tutto qui il busillis…e temo che tu non abbia altro argomento che ” temi di fede “!!! Dunque si dovrebbe promulgare una legge ( quella eventuale di abrograzione ) basandosi su lla fede????? questa è la tua idea di Stato Laico??
Ci risiamo… Cristiana rappresenta il cattocredulo perfetto :
Se ne sbatte i coglioni della volontà altrui, e di conseguenza vorrebbe imporre gli obblighi del suo credo all’intera umanità.
P.s.
Sarai pure laureata, ma fino ad ora hai ascoltato una sola campana, quella della tua parrocchia, e i risultati purtroppo si vedono.. informati un po’ bene sulla psicopatica di madre Teresa e il furbone di padre Pio, ( padre fenolo ) poi ne riparliamo.
p.p.s.
Io alla cagata dell’anima non ci credo come non credo al tuo dio, perciò voglio essere libero di decidere quando andarmene senza dover sopportare inutili sofferenze.
Tu sei credente ?? vuoi stare attaccata ad una macchina per 30 anni in stato vegetativo con un sondino davanti e uno di dietro ?? bene, felice per te.
Tak forse è come i carabinieri della barzelletta, sa scrivere ma non leggere.
Altrimenti avrebbe letto che la signora Cristina esprime una sua opinione, e non intende imporla a nessuno. Lo ha proprio scritto, vedi post precedenti.
Ma siccome non è d’accordo con mister Tak, “rappresenta il cattocredulo perfetto :
Se ne sbatte i coglioni della volontà altrui, e di conseguenza vorrebbe imporre gli obblighi del suo credo all’intera umanità.”
Evviva la democrazia del Tak, dove tutti sono liberi di essere d’accordo con lui!
vorrei fare una piccola considerazione: se l’ospedale fosse stato di proprietà del primario e le tre donne in attesa dell’intervento di ivg fossero quindi state sue clienti paganti egli si sarebbe ben guardato dall’insultarle, ma anzi le avrebbe accolte con il massimo riguardo.
secondo me quel primario si permette di offedere i suoi “clienti” perchè non si considera al servizio del pubblico, ma anzi il contrario.
in un’azienda privata sarebbero stati presi provvedimenti molto seri.
l’avvocato del signor primario parla di fraintendimento.
secondo me, visto il precedente (dava degli “assassini” ai colleghi che praticavano interruzioni della gravidanza), il signor dottore dovrebbe imparare a rispettare le persone, colleghi, pazienti, sottoposti, passanti, ospiti, eccetera.
E’ DISGUSTOSO!!!
Per la legge italiana è passibile di denuncia in sede civile e penale, senza contare il codice deontologico dei medici (per il quale dovrebbe essere radiato!).
Tuttavia, per la consuetudine italiota, non gli succederà nulla di quanto detto, anzi; la loggia massonica ammantata dalla cupola crociata gli garantirà a breve i benefici che in italia vengono dati ad un parlamentare!
In costui vedremo applicato il concetto: “la legge è uguale per tutti, ma l’applicazione di questa è diversa caso per caso!”
cmq è molto più assassino lui ke essendo certamente contrario alla ricerca sugli embrioni condanna a morte generazioni di malati
Tiziano, fai una ricerca in internet prima di sparare a casaccio:
–> il medico in questione è già stato condannato in passato per le sue interperanze (per violenza privata, se non ricordo male)
http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2009/10/28/talebani-a-spese-nostre/
il procedimento è in corso,e le parti stanno confrontandosi per decidere se mettersi d’accordo tra loro oppure ricorrere al pronunciamento di un giudice
http://www.agi.it/milano/notizie/200910281443-cro-r012415-insulti_antiaborto_ospedale_responsabilita_personale_medico
andrea p., hai intenzione di dare il via ad una gara su chi può essere insultato di più con il termine di “assassino”?
no e no mi sembra il caso di scherzare su quello ke ho scritto. prova a immaginare di essere tu – e non decine di migliaia di sconosciuti – inchiodato dalla sla poi vienimi a raccontare quanto è sacro l’embrione
spero che l’abbiano denunciato a questo povero pazzo!!!!
cosa ne sa lui delle condizioni di quelle donne, magari son state violentate, magari son poverissime, magari darebbero al mondo figli con gravi problemi, magari rischiano di morire se partoriscono!
gli uomini devono solo starsene zitti!!!
licenziatelo!!
o magari semplicemente non è affar suo la coscienza delle sue pazienti. un primario deve dirigere un reparto e tutelare la serenità e il diritto alla cura dei suoi pazienti e se i suoi nervi non sono sufficientemente saldi per garantire questa responsabilità, allora evidentemente non è idoneo alla carica che ricopre.
cristiana:
“Io non credo che l’aborto si possa evitare tramite l’utilizzo di contraccettivi. ”
—————–
Cioè, lo si evita più facilmente se NON si utilizzano nemmeno quelli? :/
Lisa
…e comunque, non, non è nemmeno vero che una persona contraria all’aborto “non dovrebbe fare il medico”, o nemmeno che “non dovrebbe fare il ginecologo”.
Potrebbe benissimo esercitare la medicina, e scegliersi addirittura proprio la specializzazione di ginecologia, purché poi si limiti a lavorare in uno studio di libera professione, o magari in una clinica privata religiosa dove gli aborti non si fanno.
Il problema di principio sorge solo nel momento in cui pretende di esercitare quella professione in una struttura pubblica, pagata con fondi pubblici e finalizzata a offreire servizi al pubblico. Quindi, se non vuole fare aborti, che faccia ugualmente il medico, che faccia ugualmente il ginecologo, ma NON in un reparto ospedaliero dove quel servizio è previsto…
Non mi pare un compromesso terribile, se uno ci crede davvero.
Lisa
come può essere primario? Non fa il suo lavoro, è pericoloso e ripugnante, chi si può fidare a entrare in quell’ospedale? Ma non può essere licenziato?
@biondino scrive:
28 Ottobre 2009 alle 22:47
Tak forse è come i carabinieri della barzelletta, sa scrivere ma non leggere.
Se fosse vero potresti farci coppia tu, visto che tu sai leggere ma non scrivere, si chiama Cristiana, non Cristina.
Invece sai solo provocare risse, da bravo cattotroll quale sei.
Ciao a tutti
VORREI RICORDARE A TUTTI CHE CIRCA DUE ANNI FA’ QUESTA CRISTIANA, FACILMENTE IDENTIFICABILE DA COME SCRIVE, HA IMPERVERSATO NEL NOSTRO SITO DISTOGLIENDOCI ABILMENTE DA DISCUSSIONI IMPORTANTI. E’ SICURAMENTE UN’ABILISSIMO TROLL, A MIO AVVISO. CHIEDO A TUTTI (CHIARAMENTE NON HO PROVE CERTE) DI FARE MENTE LOCALE AI PIU’ ESPERTI E VECCHI TRA I NOSTRI PER CONFERMARE O SMENTIRE QUESTA MIA TESI.
Vedo che tutti hanno attaccato le posizioni di Cristiana.
Per me il discorso è semplice: di gente che condivide le opinioni di Cristiana ne conosciamo molte, troppe. Si tratta, fra l’altro, di idee gia trite e ritrite…
Ma cosa fanno queste persone davanti al fatto compiuto? Praticano l’asitnenza? Non utilizzano anticoncezionali?
Non ne sono proprio certa.
Sospetto persino che tra le donne “che non rispetti” si nascondano a tua insaputa magari tue amiche e parenti con un “terribile” segreto.
Il punto, Cristiana non è tanto l’essere a favore della vita: il punto è garantire la qualità della vita (non pensare solo a inizio o fine vita ma a tutto cio’ che c’è in mezzo e che, a mio avviso, crea l’esperienza e la vera vita di un essere umano).
La soluzione non è impedire a quelle donne “sciagurate” che decidono di abortire il TUO punto di vista.
Bisogna lasciare alle persone la libertà di scelta e su questa libertà di scelta si basa qualsiasi stato laico moderno e democratico.
Mi fai pensare a quelle donne che vogliono partorire “con dolore” ed impedire ad altre di ricorrere all’anestesia epidurale: l’Italia è davvero l’unico paese europeo con un fenomeno simile, sai dirmi il perchè?
Perchè la religione vi ha inculcato che solo cio’ che predicate voi sia buono, giusto e soprattutto da imporre al prossimo.
@ Stefano Grassino
Ma cosa dici?!
Ho scritto per la prima volta sui vostri blog ai primi di settembre, quando ho scoperto l’esistenza dell’UAAR dopo un servizio del tg2 sulla giornata nazionale dello sbattezzo.
Quindi non serve che cerchi la conferma della tua tesi tra i tuoi, te la smentisco io.
quando l’ho letto mi sono sentita male. orrore, orrore puro. va radiato di volata.
@ dalila
“Ma cosa fanno queste persone davanti al fatto compiuto? Praticano l’asitnenza? Non utilizzano anticoncezionali?”
Nessuno chiede che si pratichi l’astinenza. Esistono i metodi naturali.
“Sospetto persino che tra le donne “che non rispetti” si nascondano a tua insaputa magari tue amiche e parenti con un “terribile” segreto.”
Mi spiace deluderti, ma non è così.
“La soluzione non è impedire a quelle donne “sciagurate” che decidono di abortire il TUO punto di vista.”
Posto che forse volevi dire “IMPORRE” non “impedire” il mio punto di vista, continuo a ribadire che ho solo espresso un’opinione, non l’ho mai imposta a nessuno, tranne che a me stessa.
“Mi fai pensare a quelle donne che vogliono partorire “con dolore” ed impedire ad altre di ricorrere all’anestesia epidurale: l’Italia è davvero l’unico paese europeo con un fenomeno simile, sai dirmi il perchè?”
Adesso non tiriamo fuori cose che non c’entrano.
“Perchè la religione vi ha inculcato che solo cio’ che predicate voi sia buono, giusto e soprattutto da imporre al prossimo.”
Ancora con questo inculcare ed imporre…quando capirete che sono concetti che non ci appartengono?
Io rispetto le vostre convinzioni che si basano sulla conoscenza scientifica, pur non condividendole.
Non credete che sarebbe il caso di rispettare l’intelligenza dei credenti che hanno le loro credenze anche se non le condividete?
come molti di voi arrivano ad avere certe convinzioni dopo un percorso di studio, molti di noi la pensano in modo diverso perché affrontano un percorso di fede e vivono delle esperienze che li portano a credere in quello che affermano.
Ho già camontato questa notizia du facebook e yahoo… ho ricevuto anche la risposta di uno che questo dottore lo conosce di persona, dice che è molto intrippato nel voler preservare la vita ad ogni costo (dice che anche per questo è un buon medico). E ok, sarà pure un buon medico, ma non può togliere dignità a una persona in questo modo, spiattellando i fatti suoi a tutto il mondo in modo offensivo (fatti molto privati!!). Ma in questo schifoso paese vale più un ammasso di cellule che una donna. Chi dobbiamo ringraziare per questo??
*camontato = commentato =_=
SPERO VENGA DENUNCIATO,,MENTECATTO. E POI PAGHI STO CATTO MENTALMENTE DEPRAVATO.
@ cristiana
NON HO DETTO “SONO CERTO” INFATTI HO CHIESTO CONFERMA TRA I PIU’ ANZIANI.
Dalila scrive:
“(…) Mi fai pensare a quelle donne che vogliono partorire “con dolore” ed impedire ad altre di ricorrere all’anestesia epidurale: l’Italia è davvero l’unico paese europeo con un fenomeno simile, sai dirmi il perchè?”
Toptone conferma:
Esattissimo! Mia zia ha partorito sei mesi fa una bellissima bambina con parto cesareo, imposto dai medici per evitare quello podalico. Prima che si scoprisse l’anomalìa aveva espresso la volontà di fare l’epidurale. Ricevette una valanga di critiche da quasi tutte le altre puerpere, come se soffrire tremendamente fosse il non-plus-ultra per un parto (cattolicamente?) corretto.
Perciò Dalila ha ragione. E gli ultimi sviluppi sul Testamento Bio-illogico lo confermano: più sofferenza per tuttiiii!!!
biondino scrive:
il medico in questione è già stato condannato in passato per le sue interperanze (per violenza privata, se non ricordo male)
il procedimento è in corso,e le parti stanno confrontandosi per decidere se mettersi d’accordo tra loro oppure ricorrere al pronunciamento di un giudice
E, NEL FRATTEMPO, IL PERSONAGGIO IN QUESTIONE CONTINUA A PRATICARE LA PROFESSIONE DI MEDICO E A FARE DANNI SENZA CHE NESSUNO LO ABBIA ANCHE SOLTANTO SOSPESO… CONOSCI MOLTI PROFESSIONISTI PUBBLICI CONDANNATI PER VIOLENZA PRIVATA E RIMASTI AL LORO POSTO SENZA CONSEGUENZE?
A casa senza stipendio, carriera finita!
@sunrise:
tutti i non ciellini 😀
L’embrione è un progetto di persona, con scritto
nel DNA come sarà fisicamente, se si deciderà di
farla. Se progetto una casa e non attuo la costru-
zione, è come se l’avessi abbattuta con gli abitanti
dentro?
E se anche fosse omicidio, chi può impedire gli aborti?
Se ho una figlia, spero solo che mai si droghi, si
prostituisca, o abortisca. E come gli e lo vieto?
Con un rivelatore elettronico che mi permetta un
controllo assoluto su di lei, o chiudendola a vita in
una cella? Già che non sono uno schiavista, e i tre
orrori che ho detto possono comunque succedere,
preferisco che avvengano in via legalizzata, sotto
controllo medico.
Normalmente mi si ribatte che, ragionando così, si
dovrebbero legalizzare le rapine, perché comunque
avvengono. Ma c’è un punto che non quadra.
Tra le due controparti, rapinatore e rapinato, NON
può esserci l’accordo che c’è tra spacciatore e drogato,
prostituta e cliente, mammana e donna incinta.
Banche e gioiellerie sono blindabili e monitorabili.
Le rapine si possono combattere, le altre tre cose no.
Cristiana
“Io rispetto le vostre convinzioni che si basano sulla conoscenza scientifica, pur non condividendole.
Non credete che sarebbe il caso di rispettare l’intelligenza dei credenti che hanno le loro credenze anche se non le condividete?”
Strano, in un altro post avevi parlato di aiuto da offrire alle donne per evitare loro questa terribile scelta -o sbaglio-?
Anche questo è un modo (un filino arrogante) di dire: “Ma perchè non prendi in cosiderazione la mia visione delle cose in quanto migliore?”
Quando poi la visione cristiana si impone pesantemente sulla legislazione italiana (e succede da decenni), ci viene il sospetto che tale visione debba essere condivisa per forza da tutti.
Finchè le tue convinzioni rimangono tue e basta, tanto di cappello, ci mancherebbe altro.
Il dottorino in questione invece ha sbraitato contro delle pazienti: comportamento assolutamente NON deontologico.
Il mio esempio sull’epidurale c’entra eccome (anch’esso tocca la sfera personale) ed è un fenomeno tutto italiota.
“Sospetto persino che tra le donne “che non rispetti” si nascondano a tua insaputa magari tue amiche e parenti con un “terribile” segreto.”
“Mi spiace deluderti, ma non è così”.
Ancora una volta stai dando per scontata una tua visione delle cose sulla sfera intima altrui.
Avere dubbi (in generale) fa bene alla salute.
Nothing personal…
questa Cristiana che scrive mi ha abbastanza disgustato, attraverso questa sua fede che sicuramente non può essere condivisa in un blog di razionalisti, sta continuando ad esprimere spietati giudizi su donne che avrebbero veramente bisogno di altro, si fa superiore e tratta con infinita superficialità una scelta che invece non è per niente superficiale ma estremamente sofferta e proprio per questo meritevole di rispetto. mi fa un’infinita tristezza pensare quanto poco tatto esiste da parte di persone che dovrebbero invece essere educati ad averne visto il ruolo che rivestono…uno degli obblighi deontologici di un medico è quello di “non nuocere” mi domando se questo primario i.diota si rende conto del male che fa…
in questo post sono state molte le donne a scrivere, forse qualcuna di queste ha vissuto anche l’esperienza di un’interruzione di gravidanza…probabilmente anche una delle amiche di Cristiana può averlo fatto nonostante lei dica di no…(sicuramente se io fossi una sua amica non andrei certo a confidarle una cosa così delicata e difficile visto come si esprime in proposito!)…a tutte queste donne vorrei augurare di poter recuperare quell’intima serenità che sovente crolla in seguito a questa scelta troppo spesso vissuta in solitudine e in balia della crudeltà di certi individui.
come donna ho deciso di boicottare tutti i ginecologi che fanno obiezione! la prima domanda che faccio quando chiedo un appuntamento è se sono obiettori… chiaro questo me lo posso permettere solo nel privato…ma è già qualcosa!! loro vogliono scegliere?? bene scegliamo anche noi!!
come psicologa ho invece attivato un servizio per il supporto psicologico alle donne che hanno vissuto o sono intenzionate ad affrontare un’ igv. questo tipo di servizio dovrebbe essere garantito nel pubblico …ma chissà perchè non ci sono mai i fondi per queste cose!!!
at Andrea delle 9:08
ohi ohi, sono stato beccato in castagna, faccio errori di battitura!
a me il tua sembra un post piuttosto infantile, io mi lamentavo con Tak perchè attribuiva alla CristiAna esattamente il contrario di quello che lei aveva scritto.
Rileggi post, se hai dei dubbi in proposito.
E invece, tu mi accusi di provocare risse e fai illazioni sulle mie convinzioni religioso-filosofiche.
Probabilmente abbiamo opinioni su che cosa sia un dibattito democratico.
Io parto dall’idea che bisogna rispettare l’interlocutore.
E tu, che mi dici in proposito?
ps
sarà mica anche questo post un istigare alla rissa, spero.
biondino scrive:
29 Ottobre 2009 alle 11:39
Il mio post era infantile in quanto doveva essere la risposta a tono al tuo normale modo di interloquire.
Ciao a tutti
@Cristiana
Cerchiamo un pò di capirci: tu semplicemente dici di avere talune convinzioni, quindi dei tuoi pensieri riguardo aborto, eutanasia, etc.
Quindi sei d’accordo con noi che un medico come questo andrebbe pesantemente sanzionato?
Oppure il medico, in base a sue convinzioni, diverse per altro da quelle della paziente in questione, ha il diritto di insultarla?
Dai una risposta definitiva per favore.
Tieni inoltre presente, che qui nessuno tenta di proibirti di avere il tuo modo di pensare, fino a quando tu ti limiti a tenertelo per te e viverlo in autonomia.
Il medico, non si è limitato ad avere delle sue idee, ma le ha imposte ad altri.
Ciao a tutti
A non avere alcuna base scientifica razionale o logica, è il fatto che l’embrione in via di sviluppo non sia un essere umano. Infatti quella forma di vita è un uomo e se si svulupperà diventerà un essere umano.
L’uovo non è un pulcino. D’accordo, finche non è fecondato, non lo è.
Infatti l’uovo non fecondato non diventerà un pulcino.
La donna che abortisce sta sopprimendo il proprio figlio.
Semmai il primario avrebbe potuto utilizzare metodologie un po’ più professionali, con le sciagurate che stavano lì ad abortire.
@ Andrea
riprendo il mio primo post in cui pensavo di essere stata chiara:
“le donne che decidono di abortire dovrebbero essere AIUTATE … non insultate o mortificate per una scelta che, spesso, è dolorosa, sofferta, non voluta da loro ma da altri”
o ancora:
“Ho parlato contro il medico che anche voi insultate. Ma utilizzando un argomentazione diversa. Non doveva insultare o mortificare quelle donne.”
vi siete tanto concentrati ad insultarmi senza leggere che sull’argomento oggetto di discussione sono d’accordo con voi (essere contrari alle urla del medico in questione).
non condivido altre cose ma su questo sono d’accordo. Il rispetto prima di tutto e con la violenza (fisica o verbale) non si ottiene nulla.
@ Asatan
Ieri mi ero persa il tuo post che iniziava così “Senza offesa ma sei di ignoranza e di un arroganza indecenti”
“Prima di concionare fati un esame di coscienza sui tuoi pregiudizi,sulla tua ignoranza e sul fatto che se offendi per prima non ti puoi aspettare rispetto.”
Chi avrei offeso?
“Fedele aiutante i pedofili, mafiosi e stragisti. Si cocca tu che tanto sostieni la CCAR sei complice dei loro crimini! Anima prava, essere senza la minima moralità e decenza. Prima di insultare altri guarda ai TUOI peccati e alla tua complicità nei delitti delle tue gerarchie.
E per questo che li dobbiamo mettere al mondo perchè i tuoi preti ne facciano giocattoi sessuali, mentre voi bravi fedeli sapete e tacete? Và và, torna a farti coccolare dai tuoi amici fanatici, pedofili, mafiosi e stragisti.”
Non vorrei aggiungere commenti. Ma non posso almeno dirti una cosa: sei di una cattiveria inaudita. Ma come ti permetti di scrivere delle cose del genere? Ma sei impazzito o solo indemoniato? Come puoi darmi della pedofila o dirmi che sono d’accordo che i figli nascano perché i preti ne facciano giocattoli sessuali? VERGOGNATI!!!
Dai a me dell’ignorante, ma non sai minimamente che i valori in cui un cristiano (VERO) crede non possono avere niente a che vedere con quello che hai scritto.
E se c’è qualcuno da cui mi faccio coccolare, quelli sono il Signore Gesù Cristo e Sua Madre Maria!
@ Federico
eh no Federico. Prima di dare delle sciagurate a delle donne che stanno compiendo un tale gesto senza conoscerne i motivi dovresti stare molto attento. Né TU né IO né nessun altro al di fuori di Dio possono giudicare ciò che fanno.
@Cristiana
In effetti hai ragione…
ma faccio sempre prendere la mano 😐
@federico
la forma non cambia la sostanza.
comunque fino a che non si risolverà il problema “contenitore – contenuto”, le cose saranno così ed è il male minore.
Né TU né IO né nessun altro al di fuori di Dio possono giudicare ciò che fanno.
No scusa, mia cara, come ti permetti di offendermi? Perche il tuo dio può giudicare ed io no? Che lui è più bello di me? Qui casca l’asino, cioè tu, la tua arroganza e quella di tutti i credenti. “Il mio dio può tutto e voi state zitti.” Sai che ti dico? Alla fine non riuscite a trattenervi e la vostra indole di sentirvi padroni del mondo perchè dio è con voi, viene sempre fuori. Uno storico tedesco stà scrivendo ben sette tomi intitolati “STORIA CRIMINALE DEL CRISTIANESIMO” faresti bene a leggerteli.
Né TU né IO né nessun altro al di fuori di Dio possono giudicare ciò che fanno.
Ma si può, onestamente, ragionare con gente che ama puntare il dito contro tutto ciò che non condivide, nascondendosi dietro lo spauracchio di un essere immaginario? Ma veramente esiste ancora gente così immatura?
Scommetto che dentro di sè, questo esempio di cristiana moderna, gode al solo pensiero che il suo dio nell’aldilà tormenterà e punirà le anime di queste sciagurate assassine… che tristezza.
“Ci penserà dio” deve essere una gran soddisfazione per chi è così infimo da sentirsi frustrato e offeso dall’autodeterminazione altrui.
Bah…
@ Cristiana
Solo dio può giudicare? Bene, allora sappi che io lui l’ho già giudicato e non ne è uscito tanti bene.
@Cristiana scrive:
29 Ottobre 2009 alle 12:35
La donna in questione, era andata proprio per essere AIUTATA, ed il medico in questione l’ha invece offesa, tra l’altro in modo molto grave (dare dell’assassino non è cosa da niente).
Siamo d’accordo sì o no che va pesantemente sanzionato (magari con una bella sospensione) ?
Ciao a tutti
@Cristiana
…Né TU né IO né nessun altro al di fuori di Dio possono giudicare ciò che fanno….
Il tuo dio, essendo frutto della tua immaginazione, può giudicare solo te, non certo me.
Tu ne parli come se esistesse, ma fino a prova contraria, esiste solo nella mente di chi vuole che esista, come anche per il Grande Puffo o per Babbo Natale.
Ciao a tutti
@cristiana
“Chi quella vita non la vuole far nascere si nasconde dietro al fatto che la vita è tale solo da una certa settimana in poi per sentirsi la coscienza più pulita per non aver dato alla luce suo figlio.”
nell’esprimerti così non mi sembri tanto diversa da quel medico che fai finta di contestare…sarebbe meglio che tu parlassi solo della tua coscienza…lascia stare quella degli altri!! impara ad avere rispetto…questo il tuo dio non te lo insegna??
Andrea, certo che il medico deve essere sanzionato.
@ Nello
“Scommetto che dentro di sè, questo esempio di cristiana moderna, gode al solo pensiero che il suo dio nell’aldilà tormenterà e punirà le anime di queste sciagurate assassine… che tristezza”
La tristezza me la provochi tu e il tuo pensiero così limitato sui cristiani. Durante la recita del rosario, una delle mie preghiere preferite, si inserisce la seguente preghiera: “O Gesù, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia”. Pertanto, come puoi notare, non godo affatto per le pene che provano le anime all’inferno, ANZI, prego Dio affinché le salvi.
cris,
per un qualche misterioso motivo,
qui hanno bisogno di crearsi dei nemici.
per cui ti fanno pensare e dire cose assurde,
per potere poi sfogarsi insultandoti.
prega per loro.
ciao
@don
sai, quando uno è sostanzialmente il capro espiatorio di chi per sentirsi buono ha bisogno di nemici (non parlo di voi due in particolare, parlo dell’organizzazione di cui fate parte), è abbastanza normale che stia poi sempre sulla difensiva.
vista poi la quantità di troll che si riversa qui, la diffidenza è ancora più giustificata.
@ don alberto
Sai com’è, quando ci si sente dare degli assassini per voler eliminare qualcosa la cui unica evidenza di umanità è contenuta in qualche dogma, del tutto personale, magari ci si altera un pochetto.
E, tanto per entrare nel merito, il primo di tutti i dogmi (dovuto a motivazioni ben più radicate del cristianesimo, ma pur sempre dogma) è che esista una cosa chiamata “anima” del tutto separata da un’altra cosa chiamata “corpo”.
Don,
il “misterioso motivo” è che il classico piccolo cristicolo borghesuccio standard, nel suo immenso conformismo, è convinto ma proprio convinto di aver sempre ragione.
Talmente convinto che cerca di convincere anche gli altri (come se uno non avesse già abbastanza problemi).
Non riuscendo sempre nell’impresa, si arrabbia e si impone con la forza (spesso numerica, quando c’è…altrimenti picche).
@# don alberto scrive:
29 Ottobre 2009 alle 14:22
cris,
per un qualche misterioso motivo,
qui hanno bisogno di crearsi dei nemici.
per cui ti fanno pensare e dire cose assurde,
per potere poi sfogarsi insultandoti.
prega per loro.
ciao
Ma dimmi un pò anche tu, se sarebbe giusto o no sanzionare pesantemente codesto medico (e chiunque si comporti in tal modo) o no.
Ciao a tutti
Un po’ di contegno, qui è un tutto un trollaio e mi sembra che si stia andando fuori tema …
Argomento principale, il medico primario è totalmente inadatto al ruolo che ricopre. Dovrebbe essere radiato per il comportamento inqualificabile che ha tenuto nei confronti delle pazienti e a quanto pare già praticato contro colleghi e sottoposti. Su questo sembra che siamo tutti d’accordo.
Se l’obiezione dei medici per aborto o altre pratiche consentite legalmente sia ammissibile oggi in un paese laico, o sarebbe opportuno sanzionare e limitare l’agire di chi non può essere completamente efficiente, trova pareri abbastanza discordi. L’aborto qui non dovrebbe essere argomento di discussione. La mia motivazione è logica: in un mondo sovrappopolato come il nostro ogni nascita è quasi una disgrazia. Chi per proprie ragioni vuole abortire dovrebbe essere premiato, non solo per il travaglio umano che subisce nel fare questa scelta, ma perchè rende un favore a tutta l’umanità. Andrebbero invece punite quelle famiglie e quelle religioni che vogliono che la donna abbia più di 2 gravidanze.
Oggi siamo circa 6 miliardi tra un paio di generazioni si arriverà a 10. Spero con tutto il cuore che la natura riesca a sopperire al danno che ne verrebbe, trovando il modo di ridurre drasticamente la popolazione umana sulla terra. Se ciò non avverrà avremo tempi difficilissimi.
hpman
siccome ho contatti con malati ti posso assicurare che se dovessero radiare tutti i medici che hanno offeso qualcuno per curarci avremmo dei problemi.
Poi mi pare vada OT tu sollevando i problemi demografici.
Due cose veloci:
1) in Italia l’attuale andamento della natalità è ritenuto più basso del minimo necessario per la sopravvivenza. Comunque ci sono gli immigrati e questo problema si potrebbe risolvere.
2) siamo (o saremo) troppi rispetto alle risorse. Ma un americano consuma risorse come 100 abitanti del Ciad: facciamo fuori i 100 africani o l’americano?
Caro @bamba,
Mi sembra ovvio, prima o poi i 100 del CIAD faranno fuori l’americano, dopo inizieranno a scannarsi fra loro …. Contro la sovrappolazione non c’è soluzione, pensi che quando saremo 10 miliardi inquineremo di più o di meno?? e se ce la facessimo ad arrivare a 20 come sarebbe. Ci vorrebbe l’opposto del fermo biologico che si attua per cercare di non far estinguere il pesce nei mari. Blocco delle nascite totale per qualche anno. E’ vero che la sovrappopolazione non è argomento di discussione, ma neache se sia lecito abortire dovrebbe esserlo, e poichè nascite = sovrappopolazione nel sistema mondo, e qui si parla di nascite o aborti, ho voluto dire la mia. 😉
meglio un aborto oggi che un iscritto all’uaar domani
@cristiana
e chi siamo noi poveri miscredenti di fronte ai tuoi dottori e padri della chiesa?
Parlane con loro
«Il soffio dell’anima entra nell’embrione maschio al 40esimo giorno dalla fecondazione, e in quello femminile al 90esimo»
S, Agostino
«Dio introduce l’anima razionale solo quando il feto è un corpo già formato… tanto che dopo il giudizio universale, nell’ora della resurrezione gli embrioni non parteciperanno, in loro infatti non è ancora stata infusa l’anima razionale e pertanto non sono esseri umani”
Tommaso d’aquino
Non possiamo che inchinarci…
@gianpaolo
che simpaticone… sei uscito dal cilindro o cosa?
Potrebbe l’UAAR portare in tribunale quel primario indipendentemente dalla denuncia di parte? Ritengo che un essere come quello debba pagare salato per il suo inqualificabile comportamento.
@cristiana
Puoi (per noi ovviamente) avere le opinioni che ti pare, puoi ritenere che le verità scientifiche non valgano niente, puoi credere a babbo natale e all’uomo ragno, ma dopo avere professato le tue convinzioni non hai risposto alla domanda più banale.
Se una persona ha convinzioni diverse dalla tua (e dici che questo è ammissibile), nei casi sempre spiacevoli di cui stiamo discutendo, deve essere obbligato in ogni caso a essere soggetto alle regole dettate da quelli che hanno le tue stesse convinzioni?
In altre parole, è giusto che le donne siano state insultate da quel primario?
Allo stesso modo, è giusto che una persona possa stabilire le proprie volontà in casi particolari di fine vita o pensi che in ogni caso debba essere assoggettata a quello che stabiliscono coloro hanno le tue stesse convinzioni?
Tutte le discussioni precedenti rimangono senza senso se pensi che le opinioni possono divergere ma poi tutti devono essere assoggettati alle regole di chi la pensa in una certa maniera.
@Kaworu
non merita il tuo interesse … quando non trovano risposte logiche, questi troll sanno solo offendere. La sovrappopolazione è causata e desiderata sopratutto da loro, che amano tanto povertà e sofferenza (una vera manna), per questo sperano che la popolazione aumenti ancora e si generi più caos. Un nuovo medioevo per loro sarebbe il massimo.
@ crebs
“…non hai risposto alla domanda più banale…
In altre parole, è giusto che le donne siano state insultate da quel primario?”
Ho risposto eccome. Rileggiti i miei post precedenti, in particolare quello in cui ribadisco ad Andrea che la risposta alla tua domanda è: NO NON E’ GIUSTO!
“Allo stesso modo, è giusto che una persona possa stabilire le proprie volontà in casi particolari di fine vita o pensi che in ogni caso debba essere assoggettata a quello che stabiliscono coloro hanno le tue stesse convinzioni? Tutte le discussioni precedenti rimangono senza senso se pensi che le opinioni possono divergere ma poi tutti devono essere assoggettati alle regole di chi la pensa in una certa maniera.”
PERSONALMENTE, penso che non mi appartenga il diritto di decidere o meno della vita, mia o del prossimo. Da qui discende l’accettazione della sofferenza. Da qui discende il MIO no all’aborto e a tutto il resto di cui ho parlato.
@ gianpaolo
se sei credente sei davvero stupido!
se non lo sei non vedo il motivo del tuo intervento!
spero che, almeno su questo punto, qualcuno sia d’accordo con me.
LE DONNE ODIATE DALLA CHIESA CATTOLICA ,DA SEMPRE NE HANNO UCCISE A MILIONI,
SUI ROGHI, TORTURATE ,STUPRATE ,DERUBATE SE NOBILI DEI LORO AVERI.
OGGI VOGLIONO FARE IN MODO CHE X ABORTIRE VADANO DALLE MAMMANE COSI MAGARI MUOINO
E LORO SARANNO FELICI GRATIFICANDO IL LORO EGO MASCHILISTA E SADICO.
HANNO RIEMPITO I CONVENTI NEGLI ANNI OSCURI, DAL MEDIOEVO IN POI DI INFANTICIDI..
MALEDETTI IPOCRITI ,VORREBBERO IMPORRE LE LORO IDEE RELIGIOSE FASULLE ,INVENTATE X DOMINARE I POPOLI A TUTTI. E SOLO QUESTO CHE GLI RODE A STI INVASATI FANATICI .
@cristiana
personalmente sulla stupidità di gianpaolo sono perfettamente d’accordo, ma mi sa che è proprio credente, o per lo meno questo si evince anche da un altro suo intervento in un’altra ultimissima…
non stupirti se poi uno pensa che tutti i cattolici siano persone cariche di odio e livore che se potessero annienterebbero atei, omosessuali e qualunque altra forma di vita che non si uniforma al loro (ristretto, perdonami) modo di pensare.
purtroppo su questo sito la maggior parte di quelli che si son visti erano “gemellini” di gianpaolo (più o meno subdoli, più o meno espliciti).
la tua visione delle cose se non ho capito male è “io penso che certe azioni siano sbagliate, non le farei mai per vari motivi, ma non mi sento di giudicare chi certe azioni le fa (il che in un certo senso implica che le persone possano scegliere)”.
se è così, non è molto diverso come pensiero da quello della maggior parte delle persone qui dentro. libertà di scelta, ecco tutto.
che poi certe azioni siano per te o per me stupide o quant’altro, è una cosa, ma io non mi sognerei mai di imporre a qualcuno le mie idee, e da quel che ho capito è lo stesso per te. dimmi se ho sbagliato o no 😉
kaworu
non so se sia credente (e in che cosa), sicuramente qua si è comportato da troll, offendendo chi lo ospita con una battuta (?) che serve solo a ostacolare la discussione.
noto che a volte il termine troll qua viene usato per indicare coloro che vanno contro il pensiero UAAR. Eppure c’è un regolamento che parla chiaro e normalmente questi commentatori lo rispettano
@ Karowu
direi che hai interpretato perfettamente il mio pensiero.
Qualunque dipendente pubblico che si permetta di ingiuriare gli utenti del servizio è passibile di pene severissime. indipendentemente dal “perdono” degli ingiuriati. Dunque, non dovrebbero esistere attenuanti d’alcun genere per questo gesto, in altri ambienti considerato sempre e comunque “gravissimo”. Provate a immaginare un insegnante che si permettesse di ingiuriare pubblicamente, magari sulla piazza del paese durante un’uscita, i propri alunni – pensate che la passerebbe liscia, in caso di denuncia? Nessuna scusa sarebbe sufficiente ad evitare le ricadute del caso, né lo sarebbe il “perdono” degli alunni interessati: una volta avviata la procedura, questa procederebbe in automatico fino al raggiungimento dei risultati previsti dai regolamenti. Ma la cosa varrebbe anche per il controllore che ingiuriasse il passeggero del proprio treno, o per lo sportellista dell’ufficio postale che ingiuriasse l’utente in coda per pagare una bolletta. Un medico non deve poter avere accesso a trattamenti diversi. E, si noti, sono un dipendente pubblico.
@cristiana:
“l’aborto è un omicidio legalizzato”
“ho parlato contro il medico che anche voi insultate”
non si scappa dal principio di non contraddizione. o è falsa la tua affermazione sull’aborto o è falsa la tua presa di distanza dal medico (che infatti secondo il tuo assunto avrebbe detto null’altro ke la verità)
“i metodi naturali”
non capisco la differenza dal punto di vista della morale fra i metodi ke scorrettamente definisci naturali (infatti tutto ciò ke esiste è per definizione naturale, quindi anche il preservativo, gli estroptogestinici, gli iud lo sono) e le altre opzioni di scelta disponibili: o è lecito intendere il sesso esclusivamente con finalità riproduttive o si ammette di poter interagire con le probabilità di una gravidanza senza rinunciare al piecere dell’atto sessuale. il metodo ke si sceglie è del tutto irrilevante (se non ai fini delle probabilità di successo) essendo la morale una cosa ke attiene alle intenzioni e non ai mezzi.
“come definite chi uccide un bambino?”
come definisci chi ne condanna a morte generazioni opponendosi alla ricerca medica in nome di convincimenti metafisici autoreferenziali?
“io non credo che l’aborto si possa evitare tramite l’utilizzo di contraccettivi”
se hai argomenti per confutare gli studi dell’oms ti prego di espormeli, altrimenti non puoi fare altro ke crederci
“non penso di essere pericolosa per il prossimo”
eccome se lo sei infatti a causa delle persone ke la pensano come te mi toccherà subire atti medici e infermieristici e altre manipolazioni del mio corpo contro la mia volontà, mi toccherà rinunciare all’aspettativa di cure efficaci quando ne avrò bisogno, mi toccherà assistere all’ulteriore incremento demografico del mondo con i suoi corollari di guerre povertà inquinamento epidemie ecc. ecc.
“io rispetto le vostre convinzioni che si basano sulla conoscenza scientifica, pur non condividendole”
per non condividere un’opinione fondata su una conoscenza scientifica è necessario confutare quella conoscenza
“non credete che sarebbe il caso di rispettare l’intelligenza dei credenti che hanno le loro credenze anche se non le condividete?”
posso tutt’al più rispettare una persona credente nell’assurdo ma certamente non la sua “intelligenza” che evidentemente non può essere tale per definizione (credere nell’assurdo comporta la responsabilità di rinnegare gli argomenti razionali e quindi all’intelligenza)
“A non avere alcuna base scientifica razionale o logica, è il fatto che l’embrione in via di sviluppo non sia un essere umano. Infatti quella forma di vita è un uomo e se si svulupperà diventerà un essere umano.”
Perchè, esiste anche l’ uomo non essere umano ?
Alla faccia della razionalità, probabilmente nemmeno ti rendi conto delle boiate che scrivi. Ma da chi da 2000 anni è abituato a dire assurdità nascondendosi dietro Dio, la fede e i dogmi, mi rendo conto che non si possa pretendere più di tanto.
@ Cristiana e @ Karovu: piu’ vi arrabiate piu’ mi diverto
“qui hanno bisogno di crearsi dei nemici.
per cui ti fanno pensare e dire cose assurde,
per potere poi sfogarsi insultandoti.”
Secoli di tradizione basata sulle pratiche della santa inquisizione evidentemente hanno dato i loro frutti.
@ Federico
Ah già, scusami, in effetti non mi ero reso conto dell’ assurdità addirittura più grave che hai scritto.
Osservate con i vostri occhi:
“A non avere alcuna base scientifica razionale o logica, è il fatto che l’embrione in via di sviluppo non sia un essere umano”
“se si svu(?!)lupperà diventerà un essere umano.”
Complimenti, nel giro di due frasi sei riuscito ad esprimere un concetto e subito dopo a negarlo. Accidenti, che razionalità. Hai superato addirittura il Cavaliere.
La sofferenza e’ un grande dono di Dio
Buon prò ti faccia,l’importante e che non fai soffrire gli altri.
Qua si sta facendo un po’ di confusione.
Un conto è la pillola del giorno e un conto è l’aborto: non vedo come si possa negare che con quest’ultimo si uccide un essere umano. E’ permesso dalla legge 194 unicamente per gravi motivi e non è assolutamente un sistema per la regolazione delle nascite come qualcuno lo vorrebbe far diventare. Non per niente la legge prevede tempi ben precisi.
@ Near
Federico non si è contraddetto per niente: se l’embrione è in via di sviluppo vuol dire che non si è ancora sviluppato, mentre se terminerà il suo sviluppo, quindi sarà sviluppato (non in via di) allora potrà essere definito umano.
# don alberto scrive:
29 Ottobre 2009 alle 14:22
cris,
per un qualche misterioso motivo,
qui hanno bisogno di crearsi dei nemici.
per cui ti fanno pensare e dire cose assurde,
per potere poi sfogarsi insultandoti.
prega per loro.
ciao
caro don,ma perche’ mai la signora cristiana dovrebbe pregare per noi?
perche’ ritieni che siamo piu’ peccatori di te e di lei?
questa e’ SUPERBIA,un peccato capitale……
come disse il fariseo”Dio ti ringrazio perche’ non sono come gli altri,non sono come quel
pubblicano peccatore….”
Da radiare immediatamente dall’albo professionale almeno per lesione del diritto alla privacy!
Con la speranza che medicastri invasati di tal fatta si estinguano spontaneamente quanto prima……
ma che mi succede? mi ritrovo a citare il vangelo ? tutti i cattolici che bazzicano qui
mi hanno contagiata!! AIUTO!!
E se cominciassimo a vedere le cose in modo tale che ogni medico che si ritiene obiettore di coscienza nei confronti della legge 194 o cambia reparto e va a fare prelievi di sangue, oppure cambia lavoro? Non è che un medico che si rifiuta di praticare l’aborto nella struttura preposta violi il proprio contratto di lavoro e pertanto diventa passibile di provvedimenti?
paura della madre assassina tutto qui, la fantasia di milioni di uomini e donne: religiosi ,atei, fruttivendoli e cinematografi .. la solita dicotomia “o sei buono o sei cattivo o dai la vita o dai la morte”. Ovunque nel cosmo dei comuni mortali.
“Federico non si è contraddetto per niente: se l’embrione è in via di sviluppo vuol dire che non si è ancora sviluppato, mentre se terminerà il suo sviluppo, quindi sarà sviluppato (non in via di) allora potrà essere definito umano.”
Invece la contraddizione c’è eccome, perchè nella prima frase Federico ha detto che non è razionale dire che un embrione in via di sviluppo non è un essere umano, circostanza subito dopo negata quando dice che lo sarà quando sarà sviluppato; non vedo proprio dove vuoi andare a parare, la cocciutaggine nel non ammettere le proprie aberrazioni non mi semba abbia mai portato nulla di buono.
@ bamba
La 194 ammette l’ aborto per motivi molto gravi solo dopo il terzo mese, prima si ammettono tutta una serie di possibilità, tra cui anche il fattore economico.
Neghiamo che con l’ aborto si uccida un essere umano semplicemente perchè un embrione è un essere polimorfo che non ha le caratteristiche che contraddistinguono un essere vivente ben definito e conscio, quindi dotato di un ego, un io che lo contraddistingue in quanto tale.
Ribadisco che subito dopo la fecondazione un embrione non ha nemmeno una caratteristica di un essere umano, non ha nè forma umana, nè alcun abbozzo di organo. Pertanto, razionalità vuole che un qualcosa di indifferenziato non può essere ancora definito essere umano, altrimenti, a questo punto, dovremo parimenti definire essere umano qualsiasi coppia spermatozoo e ovulo. Il fatto che non siano uniti e spazialmente presenti in una stessa area, non significa che non esistano e non abbiano in sè le caratteristiche per far nascere un nuovo essere umano, che però ancora non esiste, esattamente come ancora non esiste neanche subito dopo la fecondazione, a meno che per te l’ essere umano non sia solo costituito da un DNA.
Parimenti dovremmo quindi definire “assassini” anche tutti coloro che, anche per motivi religiosi, praticano l’ astinenza e si rifiutano di far incontrare il materiale che, dopo la fecondazione, con il passare del tempo, darà origine ad un essere umano e il risultato è sempre lo stesso, sia che quel materiale genetico venga soppresso dopo il suo incontro che prima.
In ambi i casi, un nuovo essere umano non verrà alla luce.
Comunque, non capisco cosa c’entri la stoccata sprezzante sull’epidurale, e il sarcasmo contro “le donne che vogliono partorire con dolore”.
Io ho fatto due parti senza epidurale (NON per contrarietà ideologica, ma per banale scelta di cercare un parto più spontaneo e fisiologico possibile, dopo essermi informata e aver considerato razionalmente i pro e i contro)… e non vedo perché dovrei essere considerata incivile o retrograda per questo.
Per favore, non confondiamo la fissazione fanatica di chi vorrebbe NEGARE l’epidurale a chi la vuole… con una normalissima scelta individuale e consapevole di una non è interessata a farla per se stessa. Vi assicuro che sono due cose ben diverse.
Lisa
—– “Un conto è la pillola del giorno e un conto è l’aborto: non vedo come si possa negare che con quest’ultimo si uccide un essere umano. E’ permesso dalla legge 194 unicamente per gravi motivi e non è assolutamente un sistema per la regolazione delle nascite come qualcuno lo vorrebbe far diventare.”—-
CHI sarebbero, esattamente, quelli che “ce lo vogliono far diventare”? Fuori i nomi e le prove, così si ragiona meglio.
—–“Non per niente la legge prevede tempi ben precisi.”—-
Infatti non risulta che quelle donne offese avessero sforato con i tempi, o violato la legge in altro modo. Se stavano lì a completare il percorso previsto in ospedale, vuol dire che erano perfettamente in regola con ciò che è previsto dalla legge.
Lisa
@bel biondino:
Scendi sulla Terra va, non esiste cattolico che non voglia imporre il suo credo.. che ti faccia piacere oppure no.
paniscus
hpman ha scritto che chi abortisce dovrebbe essere premiato (29/10 ore 15:38).
Io non stavo parlando di quelle donne ma della contestazione nei commenti precedenti ai miei che il feto non fosse un essere umano.
Luciano
la 194 prevede l’obiezione di coscienza all’aborto. La legge 194 è una legge ‘per la tutela della gravidanza’ come dice esplicitamente nel titolo.
Magari se ci si informa su quello di cui si sta parlando…
Near
tu puoi negare che il feto sia un essere umano, la legge no.
Per chiarezza: nle precedente post intendevo che il feto davanti alla legge è già un essere umano.
Infatti, Lisa, non mi riferisco a te che hai scelto ma a chi nega tale diritto alle altre donne (il che è molto diverso).
Non vedo perchè tu te la prenda tanto, onestamente.
near
non voglio parlare di embrioni di poche ore. Sto parlando di feti con qualche mese. Magari leggere con un po’ di attenzione…
Dalila
forse mi sono perso qualche commento: chi negherebbe l’epidurale alle donne?
TaK
per essere laico bisogna avere i tuoi pregiudizi o si può fare senza?
bamba
Chiarisco: ho fatto solo un esempio.
Ci sono donne (ma anche medici e ostetriche) che terrorizzano altre donne sul ricorso all’epidurale e spesso lo negano alle partorienti: risultato? L’Italia ha il record assoluto dei cesarei.
Il principio su cui si basano tali figure professionali che vedono in malo modo l’idea di bypassare il dolore rimane: “tu donna partorirai con dolore”.
Posto che ogni donna deve esser libera di scegliere il come il quando e il perchè (e ci mancherebbe altro) alla base di molti di questi pregiudizi c’è puzza di cattolicesimo.
La scelta personale e libera delle donne (di soffrire ma anche di non soffrire) deve rimanere tutelata in ogni caso.
Ecco tutto.
Noto comunque che quando si parla del corpo femminile, molti si sentono in diritto di poter pontificare sugli altri…a me basta semplicemente che le libertà femminili siano tutelate!
Un’altra lunga discussione piena di imprecisioni… 🙂
La legge parla di “concepito”, un essere umano con diritti molto limitati in quanto non è un individuo/persona.
Per esempio anche un uomo in stato di morte celebrale è un essere umano ma non è un individuo/persona.
I diritti di individuo/persona si ottengono alla nascita e si perdono alla morte,il “concepito” non ha i diritti di individuo/persona.
Secondo la legge i diritti di “concepito” sono subordinati ai diritti dell’individuo/persona “madre”.