Il pilota ai passeggeri: “abbiamo un problema, pregate”

La France Press ha dato notizia di un pilota iraniano che, poiché il suo aereo aveva avuto un problema, ha aperto il microfono e comunicato ai passeggeri: “il velivolo sta avendo un problema tecnico e deve rientrare. Ora per favore pregate”.

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20 commenti

Kaworu

per la serie “come non seminare il panico”.

un genio davvero…

fab

Vabbe’, preghi anche il pilota e lasci i comandi, tanto ci pensa Allah.

Pierluigi

ovvio, del resto penso che in tutti gli aerei che si sono schiantati molti passeggeri abbiano pregato mentre si rendevano conto della fine che stavano facendo…

Eristico Epicureo

Beh dai sarebbe stato più eclatante se avesse detto: divertitevi pure con il passeggere al vostro fianco 🙂

Kaworu

sono ragionamenti che fanno anche i topolini, i maiali e altri animali comunque: collegano eventi sequenziali.

che purtroppo come rapporto “causa – effetto” sono totalmente slegati tra loro.

Stefano Grassino

Una volta atterrati ci sarebbe stato da prenderlo per il collo e mentre diventava sempre più viola dirgli: vedi un pò tu, adesso, di pregare quel c…o di dio.

Sandro

Quando penso alla frase “Allah Akbar!!” pronunciata da gente a bordo di un aereo, non collego subito il significato “Signore salvaci”.
Sarà un preconcetto tipico da infedele.

bismarck

Questa frase mi sembra come quella scena del film l’aereo più pazzo del mondo che facevano vedere nel cinema interno gli incidenti aerei.

Stefano Bottoni

Probabilmente anche gli astronauti dell’Apollo 13 e i tecnici di Houston a terra ogni tanto pregavano, ma prima di tutto hanno pensato razionalmente come risolvere il problema. E ce l’hanno fatta LORO, non certo una qualche entità immaginaria.
Se solo uno di loro avesse perso la testa (come il co-pilota dell’ATR-72 che anzichè effettuare le manovre di emergenza si era messo istericamente a recitare il corano) è certo che il lieto fine non ci sarebbe stato.

roberta

@ Stefano Bottoni
che una persona preghi tra se e se’,continuando a fare quello che deve e’ un conto,
un altro e’ questo incitamento al panico…per fare un paragone,se io sto in ospedale ,
mi aspetto che le persone che mi curano siano calme e sappiano che cosa fare….
se poi il medico in cuor suo recita l’intero rosario la cosa non mi tange…
ma se chiede A ME di pregare,allora comincio seriamente a farmi prendere dal panico…O_O

ateismo

curioso, mi ricorda una barzelletta idiota che circolava quand’ero ragazzino … come al solito la religione aiuta a far stare tranquilli, eh?

Paul Manoni

Prega che cosi’ non ci pensi che ci stiamo schiantando al suolo….:D

QUOTO @Sandro! 😉
Se avessi sentito un’invocazione mussulmana nel microfono del velivolo, avrei anchio pensato al peggio…! 🙂

Federico

Beh. Le persone, come ben sapete, reagiscono male al Non fate… vi prendere dal panico.
E reagiscono meglio a richieste in positivo, cioè “fate questo”.
Quindi, a voi le conclusioni

Asatan

@Federico

Ma per favore! Normalmente si chiede a qualcuno di pregare per quando c’è più niente da fare…. riesco a immaginarmi il panico dei passeggeri che si sonoteti dire di pregare perchè l’aereo si stava schiantando.

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