Secondo padre Federico Lombardi, portavoce della Santa Sede, la decisione della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo è dettata da un’ottica “miope e sbagliata”, ed è stata “accolta in Vaticano con stupore e rammarico. Stupisce che una Corte europea intervenga pesantemente in una materia molto profondamente legata all’identità storica, culturale, spirituale del popolo italiano”.
Archivi Giornalieri: martedì, Novembre 3, 2009
Il ‘no’ europeo al crocifisso: il governo presenta ricorso
Con una nota, il ministro dell’istruzione Mariastella Gelmini ha comunicato che il governo italiano ha già presentato ricorso contro la decisione della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo contro la presenza del crocifisso nelle aule scolastiche italiane. Se verrà accolto, il caso verrà ridiscusso nella Grande Chambre. In caso contrario, la sentenza diventerà definitiva già fra tre mesi.
Il ‘no’ europeo al crocifisso: stampa estera
La notizia del ‘no’ della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo alla presenza dei crocifissi nelle aule scolastiche italiane, che ha fatto seguito a un ricorso presentato da S.L. e sostenuto dall’UAAR, ha già fatto il giro del mondo: BBC Le Monde New York Times El Pais Time
Il ‘no’ europeo al crocifisso: reazioni in Italia
Gianni Alemanno (PDL, sindaco di Roma): “Sono veramente esterrefatto da questa sentenza assolutamente folle”. Nicola Atalmi (Comunisti Italiani): “La Corte europea di Strasburgo ha finalmente riportato l’Italia in Europa. E’ giusto che in luoghi pubblici come la scuola non ci sia l’ostentazione di simboli religiosi come il crocefisso che, pur rappresentando una parte fondamentale della cultura del nostro Paese, può essere inopportuno in un luogo di insegnamento frequentato anche da bambini e ragazzi di altre culture e religioni”. Piero Bernocchi… Leggi tutto »
Nuovo sondaggio sul sito UAAR
Un nuovo sondaggio è stato pubblicato sul sito UAAR. La domanda è: “Come valuti la sentenza europea che ha detto ‘no’ al crocifisso in classe?” Sette le possibili opzioni tra cui scegliere la risposta preferita: – Negativamente: il crocifisso rappresenta la laicità dello Stato – Negativamente: il crocifisso rappresenta le tradizioni italiane – Negativamente: il crocifisso è un simbolo inoffensivo – Positivamente: finalmente si afferma il principio di laicità – Positivamente: ma è triste constatare che c’è stato bisogno di… Leggi tutto »
Grande successo per la laicità: l’Europa dice «no» ai crocifissi in classe
La Corte Europea dei diritti dell’uomo ha detto «no» ai crocifissi in classe, pronunciandosi sul ricorso di una cittadina italiana, socia Uaar. L’Unione degli atei e degli agnostici razionalisti ha infatti promosso, sostenuto e curato tecnicamente tutto l’iter giuridico, che era già passato da Tar del Veneto, Corte Costituzionale e Consiglio di Stato. Quest’ultimo aveva stabilito la legittimità della presenza del crocifisso in classe, adottando per di più la formula del «crocifisso quale simbolo della laicità dello Stato»: una linea… Leggi tutto »