Secondo padre Federico Lombardi, portavoce della Santa Sede, la decisione della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo è dettata da un’ottica “miope e sbagliata”, ed è stata “accolta in Vaticano con stupore e rammarico. Stupisce che una Corte europea intervenga pesantemente in una materia molto profondamente legata all’identità storica, culturale, spirituale del popolo italiano”.
Il ‘no’ europeo al crocifisso: per il Vaticano “sentenza miope”
119 commenti
Commenti chiusi.
stupisce che uno stato estero intervenga così pesantemente nella politica interna di un altro paese.
sto parlando del vaticano con l’italia ovviamente.
Ma un bel tapiro d’oro a Lombardi chi glielo porta?
Li stupisce perché loro sono il braccio spirituale del sistema, che oggi é stato attaccato da un nemico “esterno”, facendo vacillare vistosamente anche il braccio armato, con tutte le dichiarazioni farneticanti dei burattini politicanti che si sono lette. Secondo voi perché i partiti nazifascisti sono contro il trattato di Lisbona? Perché il trattato mette legalmente sullo stesso piano tutte le religioni praticate in Europa. Da cui la sentenza europea. Tale sentenza é il primo passo per smontare completamente il regno Vaticalia. Ecco perché i fasci e i preti si arrabbiano con Lisbona e le sentenze giuridiche sui diritti umani.
No, Padre Lombardi. Non è affatto una sentenza miope bensì ” lungimirante “.
E’ una sentenza che ribadisce la laicità della scuola pubblica italiana. Con buona pace Sua e dei Suoi accoliti.
Non si stupisca e non si rammarichi, per cortesia. Non faccia finta di cadere dalle nuvole !
beh,la reazione del vaticano non poteva essere diversa….
a me ha stupito invece il taglio della notizia sui TG….neanche una ,che fosse una,
voce di dissenso…
ops…volevo dire neanche una voce di consenso sulla sentenza….^__^
all’identità storica, culturale, spirituale del popolo italiano
Storica: imposta dalla chiesa di Roma per 2millenni
Culturale: ma quanti si riconoscono cattolici al 100%
Spirituale: basta vedere le chiese come sono piene di vuoto
Maaa Signor Lombardi? Non e’ che per caso l’ avete fatta fuori dalla tazza??
A questopunto cimanca solo l’ opinione illuminata di Emilio Fede e la benedizione del Divino Otelma.
Ma annatevene tutti affannnnnnnn
Eddai, un rospaccio così lo devono digerire per giorni, mesi, anni, secoli 😀
I diritti non nascono dalle religioni ,ma le religioni dai diritti.
Ed i diritti sono di tutti credenti e non.
Adesso (forse) la capiranno che stanno per finire la vacche grasse.
dopo tutti questi secoli ancora si stupiscono? no, e’ che non accettano l’illuminismo, i diritti, la tradizione liberale, l’emancipazione intellettuale, ragione e scienza… poi si piccano se vengono accusati d’oscurantismo? Mah!
“una materia molto profondamente legata all’identità storica, culturale, spirituale del popolo italiano”
Identità di cosa? Io sono italiano, il mio simbolo è il Tricolore, non il crocifisso. E l’Italia è figlia (non schiava) di Roma e del suo Impero, e a Roma si veneravano Giove, Saturno e Minerva, divinità forti e potenti, veri simboli di vita e possanza, non il triste e patetico dio-cadavere appeso a una croce di legno.
Poiché la sentenza riguarda “il Cricifisso”, mi permetto di suggerire la sostituzione di questo con con la presenza obbligatoria sulla cattedra, ben in vista, di una copia dei Vangeli (beninteso in grande formato, con il titolo stampato cubitale sulla copertina, possibilmente in oro: “Santo Vangelo di Nostro Signore Gesu’ Cristo”).
Mi dispiace di non essere piu’ in attivita’, altrimenti, nel mio piccolo, lo farei.
Vorrei vedere chi potrebbe contestare il fatto che un professore si porti appresso un libro!
Saluti.
@felipefelice: “A questopunto cimanca solo l’ opinione illuminata di Emilio Fede e la benedizione del Divino Otelma”
il divino otelma è un militante radicale quindi credo ke la sua opinione sia favorevole alla sentenza
Grande UAAR 🙂
Ma teniamo alta la guardia … ci sono ancora molte cose da sistemare per riportare all’ordine i beccamorti.
… inoltre la sentenza riguarda le scuole… forse una cosa del genere sarebbe da fare pure per i tribunali e gli uffici pubblici in generale.
Forse il padre di turno dimentica che noi siamo libere persone,che non devono più sottostare ai capi della chiesa…la vostra era è bella che finita per fortuna di tutti.
Ma se il vaticano non ha neanche firmato la carta dei diritti dell’uomo, cosa sproloquia, cosa parla, cosa ciarla? E’ proprio l’ultima istituzione che potrebbe pontificare in questo caso.
@ andrea pessarelli
una domanda che mi porto dietro da anni: chi e’ il sarto del divino othelma?
Complimenti alla UAAR e alla Signora finlandese con il marito italiano.
Gia dai tempi di Galileo, questi proprio l’ottica non l’han digerita.
Ma il Vaticano che c. vuole? Si attenga all’ articolo 7 della Costituzione e non rompa le palle. La sentenza riguarda le scuole pubbliche Italiane, non le scuole Vaticane.
Mera convenienza e non ragionamento etico e morale:
puta caso che fra qualche anno i musulmani superino numericamente i cattolici, cosa si dovrà esporre? una copia del corano?. Non si rendono conto che è anche nel loro interesse far sì che li luoghi statali siano aconfessionali. Questa sì che è miopia!!!
Ma come vi permettete di gioire di questo? Che ne sara’ delle nostre radici?!
@santa
quelle romane e greche dici? o quelle pagane? e tutte le altre?
tanto per dire, non mi pare che sia alle radici cattoliche che dobbiamo la democrazia.
miracolo…miracolo…
@ losna 22.05
i mussulmani li puoi sempre convertire, oppure non ammetterli a squola ( voluto ), oppure costringeli a ritornare in patria ecc ….
Ahah! Ho trovato un gruppo su facebook con il sottotitolo “In Italia sarebbero più rappresentativi i due ladroni”.
Lo spirito non esiste.
E cmq nel crocifisso non ravvedo alcun segno che mi porti a pensare all’animo ed al sopracitato spirito.
Ed ecco il sondaggio del Corriere della Sera:
http://www.corriere.it/appsSondaggi/votazioneDispatch.do?method=risultati&idSondaggio=6128
Beh, niente male, direi, considerando in che razza di paese viviamo.
@ Cesare b,
“Poiché la sentenza riguarda “il Cricifisso”, mi permetto di suggerire la sostituzione di questo con con la presenza obbligatoria sulla cattedra, ben in vista, di una copia dei Vangeli (beninteso in grande formato, con il titolo stampato cubitale sulla copertina, possibilmente in oro: “Santo Vangelo di Nostro Signore Gesu’ Cristo”).
Mi dispiace di non essere piu’ in attivita’, altrimenti, nel mio piccolo, lo farei.
Vorrei vedere chi potrebbe contestare il fatto che un professore si porti appresso un libro!
Saluti.”
Potrei essere d’accordo se non fosse che i vangeli, come la bibbia, sono presenti in moltissime case, tutte le scuole, biblioteche, in molti alberghi ecc. solo per … boh, non saprei perchè. Bisogna leggerli! Non, esporli e basta! Servono solo a fare arredamento e millantare la propria cultura! Come i tanti libri mai letti che fanno bella mostra di sè.
In ogni caso, per ciò che riguarda i vangeli, non è la scuola il luogo preposto per esporli (in tutti i sensi), tanto meno obbligatoriamente come lei si auspica.
Cordiali saluti
Ecco invece il sondaggio di Repubblica:
http://temi.repubblica.it/repubblica-sondaggio/?cmd=vedirisultati&pollId=1720
Io taglio corto con i cattotalebani che ho in ufficio, dico:
“Iscrivete i vostri figli nelle scuole cattoliche (finanziate anche da noi) e avrete sui muri crocifissi, madonne, santini, aule benedette, ore di preghiera e di catechesi”.
Purtroppo, sono un pò nervosa, ho appena litigato con il mio compagno cattolico perchè si sente offeso.
Ecco, la reazione generale è l’offesa.
Ma poi, passata l’offesa bisogna ragionare e riflettere.
Ma perchè si sentono offesi?
Perchè non sono abituati a dividere il mondo con gli altri, sono arroganti e propotenti.
Il ‘no’ europeo al crocifisso: per il Vaticano “sentenza miope”.
Potessero la inchioderebbero e l’abbrucerebbero.
@ mariaeus
“Perchè non sono abituati a dividere il mondo con gli altri, sono arroganti e prepotenti.”
Domandati perchè sono così. Credo che sia per via della loro debolezza. Se fossero forti nell’affrontare la vita e con essa la morte, non avrebbero bisogno alcuno di attaccarsi all’illusione di un dio consolatore. La prepotenza, l’arroganza, l’alzare il tono della voce e l’offendere sono atteggiamenti tipici di chi ha paura. Colui che è forte resta sereno, convinto come è delle proprie posizioni ideologiche ma pronto a rimettersi in discussione se trova argomenti validi.
Che ne sanno dei diritti dell’uomo, lo stato vaticano?
“Ma come vi permettete di gioire di questo? Che ne sara’ delle nostre RADICI?!”
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Per chi èinteressato a salvaguardare specie botaniche a rischio, vitigni, alberi da frutto, rizomi e tuberi vari, esiste un’ottima soluzione: mettersi a zappare, vangare, rastrellare, pacciamare, e quant’altro, in modo che le piante si preservino.
Radici salvaguardate, e braccia finalmente restituite all’agricoltura, appunto.
Lisa
“Purtroppo, sono un pò nervosa, ho appena litigato con il mio compagno cattolico perchè si sente offeso.”
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E’ “cattolico” però è “compagno”, in effetti.
La convivenza senza matrimonio, o il fidanzamento a lungo termine con ampi margini di disinvoltura sessuale gli va bene, evidentemente.
E scusate se so’ ccattiva, eh.
Lisa
Certo che sono stupiti… Pensavano di essere gli unici a poter intervenire negli affaracci altrui.
va bene… se la sentenza è miope le metteremo gli occhiali. Voi, intanto, levate i crocefissi…
@ Stafano Grassino
Hai ragione.
Una debolezza che li rende ciechi e bisognosi di oggetti di culto da toccare con le proprie mani.
Questo per quanto riguarda la massa dei credenti, invece, per l’alto clero il discorso cambia.
Qui si gioca il potere sulle anime, poi l’importanza dell’indottrinamento che parte ovviamente dalla scuola materna, dalle elementari e via di seguito (dateceli dai sei ai dodici anni e saranno nostri per sempre).
posso dire una cattiveria… cristo è appeso a un filo 🙂
Il Vaticano ha detto ha parlato di ingerenza dell’Europa negli affari interni all’Italia,
beh detto da esperti come loro di ingerenza forse….
prima di esultare, se pur giustamente e finalmente, bisogna purtroppo fare i conti con le dichiarazioni dei politici, anche di presunti partiti laici, e con il ricorso del governo….
i cattolici sono tremendi!!!! come tutti gli altri fanatici religiosi….
@Santa
3 Novembre 2009 alle 22:30
> Che ne sara’ delle nostre radici?!
Le radici della gramigna non vanno tutelate.
@Sandro
3 Novembre 2009 alle 23:19
> Ahah! Ho trovato un gruppo su facebook con il sottotitolo “In Italia sarebbero più rappresentativi i due ladroni”.
Bellissimo. Grazie per la segnalazione.
Ne faccio un cartello per le nostre manifestazioni.
Considerando i commenti dei politici cosiddetti di centro sinistra,da bersani all’italia dei valori mi chiedo chi dovrò votare alle prossime elezioni 🙁
@ Cesare b
Meno male che non sei più in attività. Francamente per me un professore che fa propaganda a scuola sia essa cattolica, fascista o comunista è veramente nullo. Pensavo che insegnare fosse il desiderio di trasmettere il sapere agli alunni, non trasmettere le proprie opinioni politiche.
Ok per i crocefissi.
Propongo che ogni scuola metta a disposiziione degli alunni – e del personale – una “Stanza del Silenzio” come all’ospedale delle Molinette.
Dal n° 1 della rivista Non credo:
” che tu sia buddhista, cristiano, ebreo, indù o semplicemente deista, ovvero che tusia noncredente, alle pareti di questa stanza non importa.
puoi entrare in punta di piedi e pregare un dio o non pregare, ma ritrovare comunque te stesso”…
“E’ semplicemente una stanza che da la possibilità a chiunque, anche a chi non crede di ritrovarsi nello spirito”.
( http://www.religionsfree.org / Noncredo. Il primo numero in distribuzione ).
Ps: penso al nuovo ospedale che dovrebbe venir costruito in Livorno; chissà se qualcuno si oppone ad una “Stanza del Silenzio” .
mariaeus scrive:
3 Novembre 2009 alle 23:46
hai proprio stomaco per stare con un compagno cattolico…. scusa neh!
DI MIOPIA ESISTE SOLO QUELLA DEI NOSTRI POLITICI DEVOTI X VOTI.
Sentenza miope? Loro invece vedono benissimo quanto sono ricchi, ma fanno di tutto per rendere miope e presbite la gente in modo tale che non possa giudicarli.
L’unico problema di vista che c’è in questa storia è quella degli ecclesiastici, che non sanno guardare la nostra costituzione e i patti lateranensi né da vicino né da lontano.
A me basta che non tocchino il ginsenc, la mia radice preferita che fa bene alla mente ed al corpo, le radici cristiane, invece, mi fanno veramente inc.!
Questa mattina il ttiggiuno ha detto che tutto il parlamento è critico nei confronti della sentenza, solo la sinistra radicale è favorevole.
Ma voi vi sentite tutti sinistri e radicali?
Mi sembra un tantino riduttivo anche perché ormai si tende a confinare nella sinistra radicale tutto il riformismo per così dire politicamente scorretto.
A parte il fatto che io al vaticano risponderei sempre con una bella pernacchia, ma cosa vogliono?
Sono uno stato straniero che tra l’altro neanche fà parte della convenzione sui diritti dell’uomo e del cittadino (non potrebbero, violano sistematicamente troppi articoli).
Di cosa si impicciano??
Inoltre propongo per la Gelmini la cittadinanza onoraria in vaticano, con conseguente revoca di quella italiana. Poi vediamo cosa le fanno fare i preti: non credo più che la perpetua!
La mia paura è che il tutto si risolva con un semplice tacito accordo che permetta all’Italia di continuare coi suoi crocifissi secondo la linea che preferisce senza infierire ulteriormente con sanzioni o altro.
E’ proverbiale il nostro italico non rispetto delle regole e molti politici hanno già annunciato di voler continuare in questo senso.
D’altronde non sarebbe la prima volta: l’Italia se n’è altamente fregata delle direttive europee in mille occasioni, perchè dovrebbe adesso prendere in considerazione una sentenza “offensiva”?
La notizia, che oggi fa tanto scalpore, sarà presto dimenticata ed i crocifissi rimarranno dove sono finchè non ci saranno altri e più numerosi interventi per la causa laica: solo allora riusciremo davvero a far rumore.
Ho personalmente conosciuto e scambiato alcuni pensieri col giudice Zagrebelsky durante una conferenza all’Università di Perugia: devo dire che è veramente una persona intelligente, senza inibizioni mentali e con un grandissimo senso del diritto. Ma con una espressione triste. Credo che certe persone, come noi, soffrano per lo stato di salute in cui versa il proprio Paese.
N.B.
Con questo non stò affermando che il giudice sia ateo. Non lo sò se lo è o meno. Sò solamente che mette il diritto prima di tutto, come il suo ruolo richiede.
Io vado ogni tanto in Russia.
In ogni città c’è sempre il simbolo religioso della statua di Lenin, a cui li ormani che ha meno di 60 anni non crede più.
Ora, perchè non lo rimuovono?
Semplice. Manca il sostituto. Molti pendono per lo Tsar Pietro il Grande, ma molti anche no.
Per sostituire il crocefisso, ci vuole un simbolo alternativo.
Voi atei potreste proporre la breccia nel muro.
È un simbolo che vedrebbe d’accordo tutti i lacisti italiani, ma anche i cattolici adulti.
E poi è di facile realizzazione. basta una mazza da 5 Kg e un minuto del presioso tempo di qualcuno.
@ giaga
Zagrebelsky è contrario al crocifisso ma favorevole al velo e favorevole al relativismo culturale non si è mai espresso contro l’infibulazione per esempio quando ne ha parlato è stato molto vago, molto critico con la laicità alla francese. La corte europea è invece contraria al cricifisso ma ha più volte ribadito la legittimità a vietare il velo nelle scuole. L’europa non è solo chiesa cattolica è anche islam soprattutto negli altri paesi europei.
Una volta per tutte: compito della scuola pubblica non è quello di conservare una determinata tradizione imponendone il simbolo, né di difendere una presunta identità nazionale che rispecchia solo una parte degli italiani, benché in maggioranza. Inoltre non tutte le tradizioni possono conservarsi per sempre, né è bene che lo siano, proprio perché l’identità di un popolo (concetto complesso) evolve, e non è mai la stessa nel corso del tempo.
Compito della scuola dorebbe essere quello del miglioramento della cultura e dello sviluppo dello spirito critico di ognuno. Nella fattispecie, l’insegnamento delle diverse concezioni del mondo, filosofiche e religiose, in modo che ogni allievo acquisisca gli strumenti per orientarsi e farsi liberamente un’idea personale. Il metamessaggio di un crocefisso in un’ula scolastica è il seguente: tutte le concezioni che vengono insegnate in questa scuola sono relative e secondarie rispetto ad una concezione ideale, quella cristiana, sulla quale tutte le altre si basano o “devono” basarsi. Insomma, tutte le concezioni sono uguali, ma una è più uguale delle altre.
Io sono d’ accordo: via i crocefissi….ma anche tutti gli altri simboli che rimandano
a qualsiasi genere di argomento (bandiere, foto, inni, motti). Perchè nessuno resti
offeso occorre riportare tutto nel privato. Allora via crocefissi, bandiere della
unione europea, bandiere dei singoli stati, foto di ministri, scritte e inni,
targhe ecc. ecc. ecc.
Tutto ciò deve avvenire solo ed esclusivamente nella propria residenza o pertinenza,
…. purchè non si veda e/o senta dall’ esterno.
Invece che “crocefisso” cominciamo a chiamarlo “crocemobile” eh eh
@Sledge
Stai parlando si simboli che rappresentano il contratto alla base della nostra nazione: la Costituzione della Repubblica Italiana. Siccome la Scuola Pubblica è un’istituzione di questa repubblica, è naturale che in questa ed altre istituzioni vi siano i suoi simboli, come è naturale che in Vaticano e nelle chiese vi sia esposta la croce. E siccome “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali” (estratto dall’art. 3 della Costituzione) mi pare evidente che la croce sia fuori luogo. Non si tratta di negare un’identità, ma di evitare che questa prevarichi le altre.
@ Federico
Personalmente, ho già un mio simbolo, un po’ meno stravagante della tua provocazione: è un quadrato circoscritto a una circonferenza (significato compensibile a chiunque sappia due cosine di matematica: la razionalità contiene la trascendenza).
Ma allo Stato del Vaticano cosa “interessa l’identità storica, culturale, spirituale del popolo italiano”? Pensino un po’ al loro popolo papalino e ci lascino in pace!!!! O siamo, forse, divenuti noi il “popolo prediletto”?
Renao
@Dalila
Hanno mantenuto i forni a legna per le pizze, vuoi che tolgano i crocefissi? Utopia.
solo 2 parole per cogliere l’assoluta omogeneità di giudizio sulla decisione di Strasburgo da parte del vaticano (scontata), della pdl e del pd; tutti d’accordo, tutti insieme beatamente, tutti mossi da un atavico bisogno di soldi voti e potere.
italietta demodè siamo nel medioevo.
p.s. Bersani che dire delle sue dichiarazioni? qualcuno è ancora convinto che il pd sia un partito laico?
x Federico
pensi di aver fatto ridere qualcuno, a parte te?
Ora il Crocifisso diventa simbolo culturale. Ma quando mai! A quale cultura fanno riferimento? Se danno una spolverata ai libri di storia vedranno che il Crocifisso è spesso associato a persecuzioni, stragi, guerre, paure di ogni tipo; il tutto per assoggettare i popoli ai Loro scopi. Semmai, tanta “sottocultura” e altrettanto violento integralismo.
Cit: Domandati perchè sono così. Credo che sia per via della loro debolezza. Se fossero forti nell’affrontare la vita e con essa la morte…
Non mi trovo tanto daccordo. Sono sinceramente cacatosotto dalla morte, mi fa una paura incredibile, ma resto ateo poichè una cosa non è vera semplicemente perchè ci piacerebbe…
Il Vaticano è miope ai simboli delal nostra amata Repubblica. Forse dovremmo imporglieli e accusarli di essere fanatici nel caso esprimano dissenso. Questi metodi a loro piacciono molto, immagino non avranno nulla da ridire.
vAattiiiiiiiiicccANO: pprrrrrrrrrrrrrrrrr !!!
😉
La chiesa ha sempre imposto il suo volere, avendo la disponibilità dei governi italiani; e ora si
meravigliano dell’Europa, che non è certo accondiscendente. – Ma guarda che importanza che danno a quel simbolo. – Si vogliono imporre a tutti!
il vaticano NON è miope di fronte al simbolo DEL DENARO possibilmente cash.
il crack del BA non ha insegnato nulla? denaro denaro e ancora deanro!
“può la chiesa pensare di esistere senza denaro? abbiamo bisogno di ingenti capitali non di avemarie” mons. Marcunkus 🙂
Sono lieto per la sentenza della Corte Europea, che ribadisce l’esistenza di un elementare principio di civiltà, la laicità dello stato. Sono rattristato dalla corsa dei politici italiani a manifestare la loro sudditanza verso le gerarchie cattoliche, dichiarandosi favorevoli al mantenimento del simbolo religioso. Se, come penso, alla fine il Vaticano l’avrà vinta ed il crocifisso continuerà a campeggiare nelle scuole ed uffici pubblici in genere, e se, come penso, i crocifissi vengono acquistati con denaro pubblico, perché non chiedere almeno che d’ora innanzi li paghi la Chiesa cattolica?
@ Cesare b
da studente mi rifiuterei di sostrenere una interrogazione alla cattedra poiché la copia dei vangeli mi metterebbe a disagio.
Esporrei il mio disagio anche qualora i Vangeli fosero
visibili dai banchi aggiungendo di non poter seguire attentamente la lezione.
Forse mi mandereste ad una perizia psichiatrica?
Be’, da semplice studente, magari minorenne, potrei anche non saper spiegare adeguatamente il mio disagio.
Ma il prof., in quanto tale dovrebbe spiegare al perito molto chiaramente la sua scelta!
E chissà, forse potrebbe venir fuori una insufficiente idoneità all’insegnamento.
Questo in uno stato Laico.
In uno confessionale forse sarei uno studente sottoposto d’ufficio a qualche esorcismo
se non messo direttamente al rogo?
A tutti coloro che sono soddisfatti per questa sentenza ricordo che il crocifisso è il simbolo dell’amore spinto fino all’estremo sacrificio. Non offende quindi nessuno, tranne gli atei, (per i quali il crocifisso non rappresenta nulla!!!) questi ultimi però si giustificano con la possibile offesa alla sensibilità religiosa dei non cristiani.
A questo punto allora vietiamo i salumi, la carne di maiale, il bikini, il viso scoperto, la minigonna ecc!!!
Tuttomsta a decidere a cosa vogliamo educare i giovani, se al sacrificio, al rispetto per il prossimi, anche alla sopportazione verso i difetti delle persone con le quali siamo “costretti” a vivere, oppure all’egoismo, a dare sfogo ai propri desideri? Voi siete favorevoli al divorzio in cui per non “soffrire” sopportando il coniuge (tranne il caso di violenza fisica, ma quanti sono???) il genitore fa soffrire i figli!!!
La vostra lotta non è per la salvaguardia dei veri diritti, ma solo ed escusivamente contro la religione cristiana (specie cattolica!), altrimenti qualche volta potreste anche essere d’accordo!!!.
Vi ripropongo una frase di Alessandro Fo, poeta e cattedratico, ateo anch’egli fino a poco tempo fa:
“La prima volta che sentii parlare di Medjugorje compiansi l’amico che me ne riferiva……Caduto il pregiudizio che mi impediva una metodica raccolta dei dati da sottoporre poi a un esame, le testimonianze (dei veggenti ) non hanno più lasciato spazio alla contestazione”
E’ la serenità con cui vive il vero credente la migliore prova della verità della nostra fede. Potrete dire che anche voi siete sereni. Ma cosa potete offrire voi all’uomo se non il diventare polvere dopo la morte? Può questa prospettiva dare serenità?
salve,
vorrei capire se posso chiedere alla scuola frequentata dei miei figli di togliere i crocifissi;insomma se la scuola deve farlo dopo questa sentenza
grazie
I cattolici sono lupi travestiti d’agnelli. Le reazioni a questa sentenza lo dimostrano: adesso fanno le vittime e ricordano come il crocifisso sia simbolo d’amore (quanti genocidi fatti sotto l’effige del crocifisso!) ma quando il governo acorrerà in loro aiuto (sarà celerissimo) difenderanno con unghie e denti i loro privilegi.
@Aurelio
A me le polveri danno serenitá eccome, a volte un po’ di bruciore al naso, ma per il resto mi ci trovo bene.
@fdg
In italia vi sono ancora monarchici cui il simbolo della repubblica può recare offesa,
vi sono persone che non si riconoscono nel presidente della repubblica per cui le sue
foto vanno tolte dagli uffici statali in cui il cittadino si reca,
vi sono molti che non si riconoscono dell’ inno italiano, per cui bisogna evitarlo di suonarlo in presenza di cittadini e/o dai mass-media….ecc. ecc. ecc. potrei andare avanti con altri esempi ma il convetto è chiaro: NEI LUOGHI PUBBLICI PARETI , SOFFITTI, FACCIATE E COPERTURE DEVONO ESSERE LIBERATE DA TUTTI I SIMBOLI, FOTO, MOTTI ETC ETC…SOLO COSI VI SARA’ VERA LAICITA’ E VERA PAR-CONDICIO !!!!!
@ Aurelio
In realtà non rispondo a te, che sei chiaramente oltre ogni speranza di ravvedimento.
1) Il crocifisso è simbolo di una colossale sequela di mali atroci; tanto per gradire: crociate, inquisizione, sterminio dei nativi americani, perdita di miliardi di ore ad ascontare dementi che predicano, peggio ancora per le ore passate a studiare sciocchezze sul nulla… chissà per quanto potrei andare avanti.
2) Quelli come te nemmeno si rendono conto che i musulmani non sono assimilabili agli atei, ma a voi, per storia, convinzioni, abitudini. Noi proprio NO.
3) Educare i giovani al sacrificio? SCHERZI???? Prova a insegnare, vedrai quanti cominciano a piagnucolare se passano un’ora senza andare a prendere il caffè alla macchinetta o smanacciare il loro cellulare. SOPRATTUTTO, SE NON ESCLUSIVAMENTE, GLI ITALIANI.
Il sacrificio è un male da evitare, ma almeno la dignità basterebbe. Ma, sai com’è, sono figli di quelli che si strappano i capelli per i crocifissi e non sanno nemmeno dove è nato il cristianesimo. Chissà che figli ci si può aspettare.
@Aurelio
“A tutti coloro che sono soddisfatti per questa sentenza ricordo che il crocifisso è il simbolo dell’amore spinto fino all’estremo sacrificio.”
Per il cristianesimo,quindi per una particolare religione, quindi assolutamente inopportuno in una scuola pubblica di uno stato laico, multiconfessionale ed equidistante da ogni concezione filosofica o religiosa..
Pensa un po’ che ad altri fa venire in mente l’indice dei libri proibiti, i roghi, le crociate, il crack del banco ambrosiano, la banda della magliana, la lotta all’autodeterminazione, pinochet e lo sterminio dei nativi americani…come la mettiamo?
e non sono le persone a sentirsi offese…è la laicità dell’istituzione che viene meno…ma lo capirete quando a fianco al buon gesù ci sarà anche una bella mezzaluna…
La consapevolezza che questa esistenza sia unica mi ha salvato la vita nei momenti peggiori, e mi spinge ad averne cura il più possibile…..
quanto alla serenità dei veri cristiani…boh?? ognuno conosce i suoi, e ti assicuro che quando i figli non ne seguono gli ordini (specie se femmine) si “agitano” parecchio…
Il crocifisso e’ un simbolo di fede per cattolici, anglicani e greci ortodossi. I protestanti non vogliono il crocifisso, ma solo la croce. I protestanti riformati poi neppure quella, e nemmeno il segno di croce. E la sua presenza quindi puo’ offendere gli atei certo, ma anche altri cristiani per i quali la croce deve essere vuota per rappresentare la risurrezione! Per non parlare di altre fedi.
Sono contenta da una parte per questa sentenza, ma dall’altra ho qualche dubbio che si sia sprecata una cartuccia (perche’ l’Italia comunque non seguira’ le direttive europee, pur non avendo esercitato nessun opt-out su Lisbona, e quindi teoricamente avendo rinunciato alla sovranita’, cosi’ come nel caso rete4). Avrei preferito sinceramente una sentenza sull’educazione religiosa che di fatto e’ imposta e fa molto piu’ male in termini di plagio, che una statuina appiccicata, o una sentenza sulla liberta’ di stampa.
Bersani ha fatto l’unico commento che un par suo poteva fare, dato che vuole bene a Formigoni, ma rappresenta l’atteggiamento rinunciatario italiano. Il crocifisso e’ davvero il minore dei mali, non si riuscira’ a toglierlo. I patti lateranensi che sono inclusi nella costituzione prevedono il crocifisso nelle aule.
Sul commento di Aurelio: gli italiani sono sicuramente nei fatti il popolo piu’ ateo d’europa: sono i meno prolifici, i piu’ corrotti, i meno rispettosi delle regole. Sono molto piu’ religiosi i tedeschi o gli olandesi. E li’ niente simboli religiosi nelle scuole. Persino alcune chiese del nord sono piu’ disadorne di certi luoghi pubblici italiani! Eppure forse proprio questo spinge le persone a un maggiore rispetto. Niente preti grassi che mangiano e vivono alle spalle degli altri. Niente 25mila insegnanti assunti a tempo indeterminato in spregio ai precari da decenni. Niente 8permille devoluto senza esplicito accordo.
@fab
io a casa ho un quadrato cricoscritto ad (o in) una circonferenza, con svariate corone circolari concetriche alla circonferenza che circoscrive il quadrato, che uso per il tiro a segno.
Quindi il tuo simbolo non mi sembra molto adatto come simbolo della laicità.
E poi tale simbolo della laicità non potrebbe essere affisso, a scuola, dietro l’insegnante, visto che io, e quindi anche altre persone, non abbiamo buona mira.
@stefano b
certo che lo credo. anche qui ci sarà che è munito di un po’ di senso dell’umorismo
@ Federico
1) Come se il tiro a segno al centro di una croce fosse improbabile.
2) In realtà, mi sembra molto adatto, dato che gli atei sono da sempre usati per fare il tiro a segno; ed è anche molto adatto perché chi colpisce al centro è convinto di aver vinto e invece non ha colpito nulla. Un po’ come chi usa il cattolicesimo per argomentare.
@fab
1) In effetti è quello che fate voi, metaforicamente parlando
2) Allora proponete la sostituzione dei crocifissi con “Simbolo recante quadrato circoscritto ad auna circonferenza avente l’interno riempito da corone circolari concentriche di colore alternato bianco e blu, ed avente il cerchio contenuto in tutti i cerchi delimitanti le corone di colore rosso”. Così ci sono pure i colori della rivoluzione francese.
@ Federico
1) E’ anche quello che fanno, ad esempio, tutti i generali: segnano con una croce l’obiettivo da colpire. Lo fanno anche i chirurghi plastici: segnano le brutture da rimuovere.
2) Veramente, ho scritto sopra che questo è un mio simbolo personale; perché devi tentare l’intruppamento in una setta? Deformazione “culturale”?
Già che ci siamo, ricordo che se sai leggere e scrivere lo devi proprio alla rivoluzione francese (e un po’ anche a quella industriale, ma meno).
@fab
Ma poi l’azione non è volta a colpire la croce, ma l’obbiettivo, che la croce neppure rappresenta. Serve solo per ricordarsi dove.
Quanto al simbolo personale, abbi un po’ più di fantasia. Poi è un simbolo religioso cinese. Il cerchio rappresenta il cielo e il quadrato la terra. Coloro che vivono nel quadrato, ma fuori del cerchio, sono i barbari, che appunto non vivono nell’Impero del Cielo. Quelli che vivono sotto il cerchio sono i cinesi.
Che nella rivoluzione francese si iniziò la scolarizzazione per far leggere il dispositivo con cui si veniva condannati alla ghigliottina? E in quella industriale per leggere meglio il contratto con cui si veniva sottopagati prima, e resi acquirenti di beni di consumo poi?
Spiegami meglio
@Aurelio
No caro. Per tutti i non cristiani il crocefisso è simbolo di 1700 anni di stragi, repressioni, massacri, censura, ecc. Il vostro amore ad oggi si è espresso solo tramite il genocidio, l’alleanza con genocidi (hitler, mussolini, pinochet, pavelic, ecc), la soppressio e repressione di chiunque non fosse come voi, ecc. Ancora oggi dopo che 300 anni di lotte vi hanno tolto il potere assoluto pretendete di imporre a tutti le vostre idiozie allucinatorie.
Cosa offriamo noi? LA VITA. Voi siete così patetici vivete nel costante timore della morte, sprecando la vostra vita in inutili riti che non possono allontanarla e nella persecuzione di chiunque dimostri che si può essere non solo felici senza essere come voi ma che si può essere liberi.
TU continua a pure recitare i tuoi mantra insensati, a baciare pezzi di cadevari e false croci, a sprecare soldi per ricoprire d’oro una tomba, a gettare milioni per riprare chiese mente le gente muore di freddo nelle tende, ecc… io continuerò beatamente a godere della bellezza di questo mondo, dell’amore dei miei cari e ad aiutare il mio prossimo senza vantarmi di ogni singolo centesimo speso come se fosse un miracolo.
SAi noi siamo tropo impegnati a vivere per volerci imbottire la testa di allucinazioni e giaculatorie da perdenti.
1) E perché dovrei avere più fantasia?
2) Tutti i simboli semplici sono già stati usati “prima”. Mica crederete di essere i primi ad aver adottato la croce?
3) Va là, che lo sai benissimo: i cittadini sono tali e non sudditi soltanto se hanno tutti le stesse possibilità, per cui è necessario che tutti sappiano leggere e scrivere. Non mi sembra proprio di scoprire nulla di particolare. Ricordo che fu il Comitato dei pesi e delle misure a introdurre il sistema metrico decimale per permettere a tutti di fare le stesse misurazioni, senza trucchi e soprusi; ricordo altresì che il Politecnico di Parigi fu fondato poco dopo la rivoluzione francese e sfornò fior di geni, di quelli hanno fatto la scienza e il modo di vita attuale.
La rivoluzione industriale (non certo agli inizi, ma nel corso del suo sviluppo) aveva chiaramente bisogno di operai un po’ più istruiti di un servo della gleba, pertanto un minimo di acculturazione è stata necessaria.
Ma davvero davvero sono io il primo che ti spiega questi concetti? Ma che razza di scuole hai fatto?
La reazione democratica di Padre Livio Fanzaga, direttore di Radio Maria:
“non ci va bene l’europa di cricche massoniche ed atee. certi uomini sono come i cani, se non li mandi a cuccia con il bastone non ci vanno”
“i giudici sono 7 stoccafissi con una specie di dentiera appesa sotto al collo […]”
“i diritti del’uomo sono presi a pretesto per sfogare il proprio livore anticristiano […] è una cosa organizzata improntata all’odio anticristiano, sono gruppetti di forsennati organizzati per scardinare per via giudiziara quella che è pietà popolare, come nel caso Englaro […]”
le chicche audio e le sue dichiarazioni, oltre che sul sito di Radio Maria in “edizione integrale”, sono reperibili sul blog http://fanzagate.wordpress.com/
@ Sandra
Aggiungi: niente madonne in prima visione, stimmate, miracolati vari e chi più ne ha più ne metta. Tutte le cattoliche hanno rapporti prematrimoniali (o similari il che eticamente per la loro morale è la stessa cosa) ed usano contraccettivi. Da noi l’importante è la forma non i sentimenti. Basta che il crocefisso sia appeso, poi se sotto a questo, appoggiati al muro abbiamo un’amplesso e tradiamo il coniuge………….tanto poi ci confessiamo.
Smettetela subito di offendere la cristianita’ e sopratttutto il nostro amatissimo Pontefice Sua Santita’!
scusate l’OT ma volevo dirvi che hanno annullato il concerto di Sizzla
http://radio.rcdc.it/archives/annullato-il-concerto-di-sizzla/
Questo è un’articolo di Andrea Bonanni, opinionista del giornale “La Repubblica”
4 Nov 2009
La banalizzazione di un simbolo
Premetto due cose, non necessariamente collegate tra loro. La prima è che non sono credente. La seconda è che trovo la sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo contraria all’obbligo del crocifisso nelle aule un segno di civiltà giuridica e culturale. Ancora una volta, parafrasando la canzoncina dei berlusconiani, mi viene da dire: “per fortuna che l’Europa c’è”.
Fatte queste dovute premesse, mi stupisco un po’ della reazione scomposta delle gerarchie cattoliche. Per un cristiano, il crocifisso dovrebbe essere, ancora di più che per un ateo come me, un simbolo sublime e terribile. La sua banalizzazione come soprammobile, confuso con i banchi, la lavagna e le altre suppellettili scolastiche, dovrebbe essere, quello sì, un sacrilegio. E la giustificazione del crocifisso nelle scuole come una fatto consuetudinario dovrebbe suonare alle orecchie dei buoni cristiani come una vera e propria bestemmia.
Vietando la imposizione fuori contesto del Cristo, e del suo supplizio, la Corte di Strasburgo ha riconosciuto la sua piena e terribile dignità ad un simbolo religioso. Quella stessa dignità che la Chiesa gli nega difendendone la banalizzazione quotidiana e obbligatoria.
@ Fri
Sei un amore.
P.S. il tuo compagno è grande e grosso?
@ Stefano Grassino
Segnalo anch’io un quotidiano: “Il fatto” di oggi ha sia la notizia sia un commento a pag. 18 scritti con l’unico taglio intellettualmente accettabile: la sentenza è un’ovvietà, comunque benvenuta.
Identità di cosa? Io sono italiano, il mio simbolo è il Tricolore, non il crocifisso. E l’Italia è figlia (non schiava) di Roma e del suo Impero, e a Roma si veneravano Giove, Saturno e Minerva, divinità forti e potenti, veri simboli di vita e possanza, non il triste e patetico dio-cadavere appeso a una croce di legno.
…purtroppo italiano oggi significa cristiano, anzi cattolico, non romano, che tristezza…sembra un paradosso ma si è conservato di più della cultura e del mondo di pensare dei Romani in paesi come l’Inghilterra che in Italia…
Certo che fanno ridere, se annullare il concerto di Sizzla vuol dire affermare la civiltá, siamo messi male. Ripeto, Amsterdam, capitale gay del mondo, l’ ha fatto suonare 2 volte in un anno, e non solo lui, ma anche Beenie Man, Lady Saw e altri ancora piú incazzati (imbecilli, concordo, ma non giustifica la censura, arma cristiana per tradizione).
Non mi sembra etico usare le stesse armi dei cristiani.
@ Stefano Grassino
uhu… lo prendo come un complimento?
@Fri
Da ció che ho letto nel link da te fornito, si puó concludere che sia stata un divieto inutile e in puro christian style. Lasciamoli censurare a loro i cantanti, oltre al fatto che non é un argomento propriamente da UAAR. Amsterdam ha permesso a Sizzla di suonare ben 2 volte in un anno. Amsterdam é omofoba?
Allora la prossima volta che suonano i Behemoth in Italia, glielo si impedisce perché incitano a dare i cristiani in pasto ai leoni?
su http://www.micromega.net un interessante intervento di odifreddi.
saluti
Dal parlamento nessuna voce a favore della sentenza. Gli unici partiti veramente laici sono stati sfrattati dalle 2 camere; Rifondazione ha già espresso il proprio gaudio per la decisione storica in difesa della laicità. Come si fa a votare il PDmenoL? Servi, ruffiani, meretrici, partito del tradimento e della poltrona.
La sinistra, quella vera, è laica e libertaria; tutti gli altri baciano l’enello.
Pensateci, quando qualche ipocrita bastardo vi parlerà ancora di voto utile!
Dario Fo: “CroceVia”
http://temi.repubblica.it/micromega-online/dario-fo-croce-via/
da Repubblica – Bertone : ” Dobbiamo cercare con tutte le forze di conservare i segni della nostra fede per chi crede e per chi non crede”. Semplicemente allucinante. Cosa centra chi non crede? Mi viene da domandare se la fede di un individuo e’ direttamente proporzionale al numero di crocifissi nel mondo. A leggere Repubblica sembrerebbe di si, visto che c’e’ qualcuno che ne ha comprati 50 (con i suoi soldi immagino … ) per portargli in tutte le scuole …
http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/scuola_e_universita/servizi/crocefissi-aule/bertone-su-sentenza/bertone-su-sentenza.html
Volete sapere qual’è il vero simbolo dell’Italia? Il 740 vuoto di quasi tutti quelli che nella carta di identità sono residenti in Spagna o Francia o in qualche altro stato UE, vivono effettivamente a Lugano o Bellinzona, ma il giro d’affari ce l’hanno in Italia.
Beh, se il popolo italiano è cattolico allora IO SONO UN IMMIGRATO.
(Immagrato da dove? non si sa, forse da qualche pianeta lontano, ho sentito parlare di popolazioni extraterrestri come uaariani, ateani, agnosticiani… insomma, tutte quelle creaturine inutili che non intendono scendere a patti con la ragione per credere a cose assurde. Uno di quei pianeti dove addirittura è il pianeta a girare attorno al suo Sole e non il Sole a girare attorno al pianeta. Pensate un po’!)
Il Fauno scrive:
“una materia molto profondamente legata all’identità storica, culturale, spirituale del popolo italiano”
Identità di cosa? Io sono italiano, il mio simbolo è il Tricolore, non il crocifisso. E l’Italia è figlia (non schiava) di Roma e del suo Impero, e a Roma si veneravano Giove, Saturno e Minerva, divinità forti e potenti, veri simboli di vita e possanza, non il triste e patetico dio-cadavere appeso a una croce di legno.
Grazie Fauno avrei scritto esattamente le stesse identiche precise cose.
Un altro paio di manifestazioni di non credenti….
Un altro paio di giornate dello sbattezo….
Un altro paio di sentenze di questo genere…
…E se tutto va bene, a B16 gli viene un bel attacco cardiaco e boom! 😉
GRAZIE UAAR
@ Fri
Una dichiarazione d’amore con riserva (perchè se è grande e grosso e sà menare lascio perdere).
Ti prego di accettarele mie battute, almeno per oggi, visto che in linea d’aria disto due km dal vaticano e da camera mia vedo er cupolone. Ogni tanto mi affaccio, guardo mia moglie e le dico: oggi ti metto le corna con tutte le nostre consocie. Lei ride ed approva dicendomi: abbracciale anche per me.
@ Paul Manoni
Scommetto che questa sentenza ti ha reso così felice che saresti anche capace di baciare la binetti.
@Stefano Grassino
Un’altra sentenza come questa e sarei pure capace di dargli una bottarella!
…Rimane solo il timore che poi pretenda il matrimonio, visto che per lei sarebbe la prima volta!! 😀
Ciao Ste’ 😉
…Un caro saluto e un abbraccio sentito a tutti coloro che hanno creduto in questa causa, finalmente vinta! 😉
@ Stefano Grassino
yuk… se è così accetto la dichiarazione d’amore (il mio compagno non è cosi grosso…) e anche le battute. 😉
Ah come godo, anche se sarebbe molto piu’ importante che la comunità europea dichiarasse aiuti di stato l’esenzione ici per i fabbricati del clero utilizzati come alberghi, li si che sarebbero cazzi amari.
@Stefano Grassino
Ma che bollenti spiriti, a voi romani il vaticano vi fa uscire di testa… e non solo!
I fratacchioni medievali invece sono lungimiranti: hanno deciso di plagiarci fin dall’ età neonatale!
Insomma, siamo in presenza di un caso di concorrenza sleale, solo il vaticano può interferire pesantemente sulle cose che riguardano l’Italia.