Il ‘no’ europeo al crocifisso: stampa estera

La notizia del ‘no’ della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo alla presenza dei crocifissi nelle aule scolastiche italiane, che ha fatto seguito a un ricorso presentato da S.L. e sostenuto dall’UAAR, ha già fatto il giro del mondo:
BBC
Le Monde
New York Times
El Pais
Time

Archiviato in: Generale, UAAR

42 commenti

Carcarlo pravettoni

Letteralmente sputtanando il concordato in diretta mondiale! Primo passo…

Paul Manoni

@Carcarlo pravettoni
quoto! 😉
Credo che all’estero ci staranno canzonando tutti…
Eppure la sentenza mi sembra la cosa piu’ ovvia e scontata che si potesse avere!
L’ITALIA E’ UNO STATO LAICO!
Caro Ministro Gelmini,
LA PAROLA FEDE E LA PAROLA TRADIZIONE SONO DUE COSE COMPLETAMENTE DIVERSE.

libero

Il fatto che una decisione del genere arrivi in un momento delicato della politica italiana, con un tentativo di nuovo sinistra-centro, può far pensare ad una manovra che cerca di agitare le acque in questo nuovo tentativo di coalizione, magari per farla fallire ?

libero

Il fatto che una decisione del genere arrivi in un momento delicato della politica italiana, con un tentativo di nuovo sinistra-centro, può far pensare ad una manovra che cerca di agitare le acque in questo nuovo tentativo di coalizione, magari per farla fallire ?

Antonio

Nessuno mette in dubbio che il cattolicesimo è parte integrante del sentire italico ma ciò non vuol dire che il crocifisso debba necessariamente essere appeso ai muri delle scuole pubbliche ( quindi statali ). In quanto tali vige all’interno di esse il supremo principio della laicità dello Stato. Stato laico, neutrale, aconfessionale non certamente cattolico. In altre parole, il crocifisso è letteralmente ” fuori luogo “.

Per estensione, anche il calcio e il fascismo sono parte integranti del sentire italico. Ragion per cui, che si fa ?! Appendiamo ai muri delle scuole i palloni e l’immagine del Duce ?

( Ma è così difficile da capire un concetto così semplice ? )

Paul Manoni

@Antonio
STRAQUOTO! 😉
Il crocefisso e’ indubiamente fuoriluogo in tutti gli edifici istituzionali checche’ se ne dica.
Possono parlare di tradizioni e radici finche’ vogliono ma resta il fatto che le radici del popolo italico vanno moooolto piu’ indietro nel tempo rispetto al cristianesimo!
Ciao

giagia44

Il concordato del’84 è stato firmato, se non erro, dallo stato italiano e dal vativano.
La religione cattolica non è più religione di stato da quasi 25 anni …. ma come avviene per tante cose in Italia si fa una legge, una regola e poi chissenefrega tutto resta come prima.
La sentenza è completamente in linea con l’ordinamento italiano, ne è la logica conseguenza.
Se al vaticano non andava bene per “concordare”??
E se lo stato doveva essere cattolico che bisogno c’era di fare un concordato nuovo?
A volte si critica Craxi, criticabilissimo quanto si vuole, ma era almeno qualcosa di buono lo ha fatto 🙂

strozzapreti

C’ è un filo di ironia nei confronti dell’ Italia, in questi articoli e fanno bene, per colpa dei poilitici servitori di pradolino, siamo il zimbello quantomeno dell’ Europa.

bismarck

@ strozzapreti

Non a caso l’uaar aiutando la signora è dovuta andare fino a Strasburgo.

Roberto Grendene

il nostro paese e’ la barzelletta dell’Europa
ci dicono che stiamo violando diritti fondamentali e noi che facciamo? ricorriamo per continuare a calpestare tali diritti, nel nome di “tradizioni” e una identita’ fondata sull’apparenza.

il ricorso alla sentenza della Corte Europea dei diritti dell’uomo lo si dovrebbe fare perche’ 5000 euro di danni morali sono pochi per una famiglia che ha subito minacce e vessazioni per anni.

biondino

@ strozzapreti

non mi sembra il caso di generalizzare.

guardando el pais, ad esempio, ho visto il link ad un articolo risalente a meno di un anno fa (rileggere la data: meno di un anno fa) che riguarda proprio la discussione in tribunale IN SPAGNA sulla presenza dei crocefissi nelle aule scolastiche. aule spagnole.
l’erba del vicino, si sa, sembra sempre più verde…
http://www.elpais.com/articulo/sociedad/simbolos/religiosos/salen/aulas/elpepisoc/20081124elpepisoc_2/Tes

Massi

Siamo contro questa palla
(che è il Vaticano)
che l’Italia porta in spalla
e ci vo l’Europa per abbozzarla.

Stefano Grassino

@ Roberto Grendene

Vessazioni che continueranno a subire. Questa sera leggevo un commento che diceva testualmente così: “perchè questa signora non se ne torna nel suo paese e ci lascia in pace con le nostre tradizioni.” La sua cittadinanza italiana non ha valore se invece avesse baciato l’anello al vescovo allora……..ed i suoi figli saranno figli di una patria che non può riconoscerli perchè atei. Caro Roberto, la mancanza di cultura e dell’intelletto sono le peggiori pestilenze che l’essere umano abbia mai conosciuto. Vorrei vivere in un regime dittatoriale che ogni volta prima di pranzare, devi essere obligato a superare un esame di storia.

Capitan Farlock

Per Antonio: ti sei dimenticato la pizza e la mamma appendiamo anche loro? (magari della mamma solo la foto)

Luigi Riboldi

@Ivo. ê verissimo. Sono 20 anni che vivo all’estero e ogni volta che mi parlano dell’Italia gli argomenti sono o le vicende amorose do giudiziarie el nostro primo ministro, la corruzione endemica o ancor più interessante, i miei amici spagnoli ci dicono che loro dalla cultura nazionalcattolica di Franco se ne sono iberati, mentre che pare che noi ci stiamo dibattendo con lo stesso male senza apparenti progressi. Più che ridicoli, siamo patetici. L’UAAR non è solo un’associazione laica, ma direi pure patriottica in quanto promuove e lotta per il riscatto del nostro paese. Grazie UAAR!

car80

@ Riboldi
In Spagna non hanno un patrimonio di scuole pubbliche come il nostro. Tutti gli spagnoli che conosco hanno frequentato la scuola cattolica. E nelle (poche) scuole pubbliche spagnole c’è il crocifisso, inoltre è più difficile non fare l’ora di religione cattolica. Insomma dipende dalla gente che si frequenta. Ripeto ogni paese ha i suoi problemi. Faccio un esempio, in Francia non esistono scuole serali pubbliche, è tutto delegato ai privati. In Italia ogni grande città ha le scuole serali pubbliche e gratuite. E questo l’ho saputo frequentando stranieri intelligenti, perché ridurre l’Italia a queste cose è molto superficiale.

WE NEED PROTECTION

EUROPEI!!!
Siete ancora in tempo, salvatevi almeno voi, fate uscire l’Italia dall’Unione Europea!!!

car80

L’Italia è membro fondatore dell’unione europea. Gli altri paesi europei hanno le loro grane con altre religioni, non vedono l’Italia come una minaccia, leggiti i commenti sulla stampa straniera e te ne accorgerai. E poi meno male che l’Italia è nell’unione europea, almeno ci educano un po’ alla laicità.

fresc ateo

BUTTATE FUORI L’ITALIA DALLA CIVILTA’ CHIAMATA EUROPA. LASCIATELA ANDARE ALLA DERIVA E SALVATEVI DAL CATTOLICESIMO IMPOSTO.TANTO SE ANDIAMO AVSANTI COSI RISCHIREMO DI TROVARSI CON AL COMANDO IL PAPA RE.L’ITALIA COME L’AFGANISTAN. MAHH RIESUMEREMO GIUSAPPE GARIBALDI, SOLO UNO COME LUI PUO’ SALVARCI DALL’ARROGANZA DI QUESTI SATRAPI E FARAONI.

car80

@ fresc ateo
Mah è inutile dirle qui queste cose. Valle a dirle all’estero. Alla Merkel o a Sarkozy. Sono loro a comandare in Europa 😉

fresc ateo

car 80 :COSA CENTRANO LE SCUOLE PUBBLICHE E LE SCUOLE PRIVATE??QUI CENTRA LA COSTITUZIONE LAICA INDIPENDENTE DALLE RELIGIONI. IN EUROPA COMANDERANNO PURE LORO LA MERKEL ECC ECC MA INTANTO LI NON SUCCEDE DI TUTTO DI PIU’ COME DA NOI. E IL VATICANO NON HA IL POTERE DI ADDOMESTICARE I PARLAMENTARI
COME SUCCEDE DA NOI. IO COMUNQUE RESISTO RESISTO ALL’ARROGANZA DI QUESTI SERVI DI SE STESSI,ALTRO CHE DI DIO.

Luis

Scusate, forse mi sbaglio, ma collegandomi con i vari link (eccetto quello a Le Monde, non conosco il francese), ho letto solo la notizia in cronaca, senza alcun tipo di commento.
Mi sembra difficile commentare un giudizio sull’Italia da parte della stampa estera, se tale giudizio non è stato espresso. Non vi pare?

aldo

la cosa triste è che in anche Brasile recentemente hanno stipulato il concordato…

rik

L’importanza della sentenza si estende a tutti i paesi del Consiglio d’Europa (dal Portogallo alla Siberia).

Quasi un anno fa in Spagna un giudice di Valladolid impose di eliminare tutti i corcifissi da una scuola pubblica. Ma stiamo parlando di una singola scuola e non di tutta la Spagna.

car80

@ luis
Ci sono anche quelli di el pais commenti, non sai lo spagnolo?

@ fresc ateo
Le scuole pubbliche c’entrano con le scuole private, perché se in un paese (ad esempio la Spagna o l’Olanda) l’insegnamento è prevalentemente confessionale, beh allora stanno peggio di noi in quanto a laicità formale. In Bretagna ad esempio ci sono moltissimi paesi dove la scuola pubblica NON ESISTE, quindi te ne vai diretto a quella cattolica con il crocifisso in barba al fatto che in Francia il crocifisso sia espressamente vietato. Un esempio semplice per non idealizzare troppo l’estero.

car80

@ rik
Ma infatti per questo l’Italia con questa sentenza ha utilità per tutta l’europa perché il crocifisso nelle scuole non è solo un problema italiano. Quindi perché venire qui per dirci che dobbiamo essere espulsi?

fresc ateo

CAR 80( IN SPAGNA ZAPATERO LI A BANDITI DALLE SCUOLE STATALI:W ZAPATERO .IN GERMANIA NIENTE CROCIFISSI NELLE AULE .IN FRANCIA NIENTE CROCIFISSI .SOL IN ITALIA ERANO TOLLERATI DA POLITICI ,CHE POI STRANAMENTE SI PIEGANO SEMPRE AL VOLERE DEL VATICANO ….COSTO DL VATICANO IN ITALIA TOTALE 10 MLD DI EURO. PAGATI DALLO STATO COI SOLDI DEI CONTRIBUENTI X MANTENERE NEL LUSSO UNA SETTA DI NULLA FACENTI .W GARIBALDI W PORTA PIA W L’ITALIA LAICA.

Spuci

avete notato come nella magior parte degli articoli della stampa italiana la Corte Europea non venga mai nominata per esteso “Corte europea DEI DIRITTI DELL’UOMO”?

Un sistema davvero subdolo per togliere valore alla sentenza….

Per fortuna che siamo in Europa

fresc ateo

E ORA DI CHIUDERE LE CAPPELLE NEGLI OSPEDALI.E FUORI I PRETI DAGLI OSPEDALI .

Luis

@ car80,
non parlo spagnolo correntemente, ma lo capisco.
Nell’articolo de “El Pais” vengono riportate le opinioni di Zaia, del’UAAR, ecc…, ma non un commento sul fatto da parte della testata.

Di fatto non è espresso alcun giudizio sulla vicenda, tanto meno sull’Italia. E, allora, cosa commentare?

puric

ma se i rappresentanti italiani in parlamento si sentono così feriti da questa sentenza, perchè non agiscono con coerenza e fanno uscire l’italia dalla UE? (in realtà lo sappiamo benissimo perchè…)

don alberto

dài, torniamo alla disciplina dell’arcano, alle catacombe, ai segni (l’aratro, l’albero della nave, l’ancora …) comprensibili solo agli “affiliati”!
sai che fascino per i giovani !!!

car80

@ fresc ateo
In Spagna i crocifissi ci sono ancora nelle scuole e nelle aule di tribunale

@ luis
Io parlavo dei commenti degli utenti. Sono simili ai nostri, c’è chi parla di radici cristiane chi parla di regalo fatto all’islam di odio per la religione cattolca e c’è chi difende la laicità dello stato. Sia su le monde che el pais. Non ho letto nessun commento che prenda in giro l’italia.

Martina Bianchi

Per la stampa estera, quei pallemosce incompetenti dei nostri politici sono ultracattolici, conservatori, antieuropeisti, isterici. La solita bella figura di m…

MicheleB.

Martina Bianchi,
la stampa estera ci conosce meglio delle nostre madri.
La classe politica italiana è specchio di questo popolo ipocrita, superficiale, ladro e mafioso.
Spesso si accusa la presenza fisica del Vaticano; io invece credo che il centro della CCAR non poteva essere altrove. Vergogna a noi.

Luis

@ car80

Appunto, nessun giudizio o commento sull’Italia da parte della stampa estera ai link segnalati. Semplicemente mi chiedevo il senso di questo post.

Martina Bianchi

Concordo in pieno. Tipico dell’italietta è anche il dare la colpa della propria mediocrità a qualcun’altro (in questo caso, come dici tu, alla presenza fisica di papa e cricca tutta).

FloraSol Accursio

un simbolo religioso si appende in un luogo di culto, o in uno spazio privato.
In uno spazio statate e pubblico, e come tale per definizione laico, non ci va.

MA PORCA MISERIA, COSA C’è DA CAPIRE DI DIFFICILE?

Chiunque sostenga che “è un simbolo non solo religioso ma universale” quando invece è chiaramente un simbolo religioso e non altro, e lo scopo è favorire una determinata religione privilegiata rispetto alle altre, e che “in Italia è tradizione” (anche chiedere il pizzo in Italia è tradizione; e dunque è una cosa da incoraggiare perchè tradizionale?) o ha un mono-neurone, e pure A.B. Normal, oppure è nient’altro che IN MALAFEDE. MENTE, SA DI MENTIRE, E LO FA PER TORNACONTO. NON CI POSSO VEDERE ALCUN ALTRO MOTIVO.

fresc ateo

IO CREDO A ZAPATERO, IN GERMANIA TOLTI,IN FRANCIA TOLTI,IN ITALIA IMPOSTI.
FUORI I SIMBOLI CATTOLICI DALLE SEDI REPUBBLICANE.FUORI LE INUTILI E COSTOSE INSEGNANTI DI CRISTIANESIMO DALLE SCUOLE. SE LA INSEGNINO NELLE LORO CHIESE LA LORO SUPERSTIZIONE.
CRISTO NESSUNO STORICO NE A MA SCRITTO LA VITA; SE NESUNO NE HA MAI PARLATO VUOLE DIRE CHE NON E’ MAI ESISTITO. PERCHE’ INSEGNANO LE FAVOLE ????LE LEGGENDE??LE BUFALE???
BASTA NON SE NE POLE PIU’.W PORTA PIA W LA LIBERTA’

Andrea Valente

La sentenza emessa dal consiglio di Stato nel 2006 ha già chiarito che in Italia i valori laici sono comunque di origine religiosa (sic). In pratica si sostiene che non esista distinzione netta tra valori religiosi e valori laici, il che a sua volta implica chiaramente che lo Stato italiano non è affatto laico, e la cosa viene pacificamente dichiarata senza troppi giri di parole.
Quindi dobbiamo riflettere sul fatto che viviamo in un paese incapace, nel terzo millennio, di concepire valori etici e civili che non abbiano una qualche discendenza religiosa, questo ci mostra che il nostro livello di arretratezza filosofica e di coscienza civica è preoccupante..
Ne deriva ancche che tutti coloro i quali (giornalisti, uomini di chiesa, “pensatori”) si ostinano a sventolare lo spauracchio del “laicismo” si stanno coprendo di ridicolaggine..in un paese in cui non esiste laicità come può esistere il laicismo? Sarebbe come parlare di rischi di libertà di opinione nella Germania nazista.
Ma non perdiamo mai occasioni per farci ridere dietro?

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