Crocifissi a “La vita in diretta”

Nell’ambito della trasmissione La vita in diretta è andata in onda, due ore fa, una discussione sul crocifisso nelle aule scolastiche che ha visto la partecipazione di Rocco Buttiglione, il segretario UAAR Raffaele Carcano, il prof. Franco Coppoli, Piergiorgio Odifreddi e don Mario Pieracci. Al termine dello spazio dedicato a questo tema il sopraggiunto ministro della difesa Ignazio La Russa, riferendosi a coloro che avevano appena espresso contrarietà alla presenza del simbolo cattolico sui muri delle scuole, ha dichiarato più volte: “possono morire, ma il crocifisso resterà nelle aule”.

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143 commenti

roberta

ma dai….sicuramente sara’ stato frainteso…(ormai in italia tutti si lasciano andare a dichiarazioni pesanti e poi aggiungono di essere stati fraintesi…)
che desolazione

bismarck

La Russa è andato in escandescenza si vede perchè c’era Odifreddi. E si sa i due sono amiconi….

Rothko61

Certo che il crocifisso resterà! Nonostante le sentenze dei magistrati rossi comunisti! Noi possiamo morire tutti… ma anche loro.
Proporrei un baratto: lasciamo il crocifisso appeso nelle scuole e togliamo l’ora di religione…
😉

strozzapreti

Ma perfavore..La Russa uno dei comici che mi piacciono di più con quella caricatura di se stesso. Prenderlo sul serio sarebbe un’ offesa alla propia intelligenza.

Otto Permille

Per 5000 euro pro-capite si potrebbe anche consentire che il crocefisso rimanga appeso nelle aule. Con tale indennizzo scopriremmo che più del 50% degli italiani non è più cattolico.

Maurizio

Brunetta dovrebbe fare qualche controllo su quel ministro, lo si vede sempre in televisione, quand’è che lavora?

eridanus

Ma tanto in Italia è tutto cosi!
Adesso è il tema caldo del momento a cui dedicare programmi tv di varia umanità e chiacchiere da bar sport. Oltre ovviamente a spekulazioni politiche dei soliti troppo soliti volti noti ( che ovviamente si indignano, se non che ka…parlano a fare?).
Tra una settimana non se ne parlerà più, magari perchè sommersi dagli special e dagli spot sul natale imminente ecc e la scrocifissione degli spazi pubblici tornerà argomento da ” addetti ai lavori”.

gigi

avrei una richiesta per I. La russia, anzi no ci ho ripensato perche sarei a rischio digos….e
come direbbe fiorello: diciaaamolo

Popper

potremo rivedere la strasmissione in qualche modo anche su You Tube?
Se l’UAAR fosse così gentile le sarò molto grato. Grazie!

La Russa poteva fare un vulcaniano nel film star trek, e anche per Odifreddi la scelta sarebeb stata matamticamente logica, solo che i conti al governo avrebbero bisogno di uj parere competente proprio di Odifreddi, perchè al momento la tesoreria di Stato è ricattabile dallo IOR e criticata dalla Svizzera, che è forte in matematica, data la tradizione da paradiso fiscale.

Il governo deve cedere prima o poi alle ragione della vera laicità dello Stato, non so se con Bersani mi troverò bene, forse non rinnoverò la tessera, stasera il segretario della sede pd del mio paese mi ha tarttato con suffcienza e nemmeno mi è stato ad ascoltare sulla questione dei crocefissi, sembra che anche qui da me il pd tema lo scontro do cicviltà all’interno della coalizione. Sono molto deluso del PD, non la rinnoverò, puttosto do i soldi all’UAAR.

Che delusione questo PD cagasotto, scusatemi il termine.

pietro

Ragazzi/e fino a qualche anno fa non era nemmeno immaginabile una discussione del genere.
ringraziamo l’Europa e speriamo che continuino ad assisterci.

Nietzsche---

Non so, ma mi sta venendo il dubbio che questa sentenza ci porterà più male che bene. Si sa quanto una copertura mediatica fatta come si deve può ledere ad una causa. Ho visto la trasimissione su Rai Uno, e mi sembrava che il partito della laicità ne usciva “vincente”. Ma come ho detto, l’exploit di La Russa è stato ai limiti della minaccia.
Come ho detto, ho il timore che tutta questa copertura possa ritorcersi contro le varie (e diciamolo francamente, anche un poco più serie) battaglie per la laicità, come la legge anti-omofobia e il bio-testamento. Come dire, persone che prima si ritenevano “fuori” dal conflitto tra papisti e laici, potrebbero sentirsi attaccati da questa sentenza e lo scontro potrebbe estremizzarsi.
Ho sempre pensato che la “scrocifissione” sarebbe stata molto più un processo autonomo, da compiersi in alcuni decenni, considerando che le nuove generazioni, a parte piccole sacche, non sono interessate a questa diatriba.
Ma ormai quel che fatto è fatto, vedremo.

vittorio

ad esempio in “quelli che il calcio” il crocifisso stava di solito tra le tettone di gomma della cubista ad utilizzatore finale simona ventura.
bisognerebbe riflettere su un’usanza ebraica di portare un sacchetto d’oro al collo e il crocifisso d’oro delle catenine.

Paul Manoni

A questo punto, se vogliono tenersi il crox, ed andare contro la Corte Europea dei diritti dell’uomo, devono per forza:
1-Strappare il trattato di Lisbona.
2-Dichiararsi apertamente stato confessionale subordinato ad un’altro stato (Vaticano).
3-Uscire dall’Unione Europea e dal mercato comunitario che fin’ora ci ha salvato dal tracollo.
4-Bruciare la Costituzione italiana che definisce lo stato laico.

Su LaRussa non mi esprimo…Vale la pena di lasciare che dica la sua, perche’ conferma l’assoluta sudditanza alla chiesa dei politici italiani.
Complimenti a Carcano, Odifreddi ed al mitico prof. Coppoli al quale auguro inoltre che le sue vicende giudiziarie, finiscano come quelle dell’argomento in oggeto! 😉

RAGAZZI TENIAMO DURO, E’ ORA DI COMBATTERE PER I NOSTRI DIRITTI DI NON CREDENTI!

rosalba sgroia

Ero intenta a scaricare i due video di ODIFREDDI, CARCANO E COPPOLI ( vedi mio blog cliccando sul mio nome) che non ho sentito quel, quel…LA RUSSA!
INAUDITOOOOOOOO

stefano

ah non è completo.. scusate non avevo finito di vederlo 🙂

Lorenzo Galoppini

“Ho sempre pensato che la “scrocifissione” sarebbe stata molto più un processo autonomo, da compiersi in alcuni decenni”

E’ quello che ho sempre pensato anch’io, pur essendo ovviamente contento per la storica sentenza. I crocefissi non sono che una conseguenza secondaria della pesante influenza vaticana e clericale e della cultura cattolica in genere nel nostro paese; una volta che venisse significativamente ridimensionata quest’ultima, i crocefissi sparirebbero da sè, ovvero si potrebbero tranquillamente togliere senza problemi.
Comunque, tutto ciò che può contrapporsi allo strapotere e alla prepotenza clericale deve essere sempre salutato con soddisfazione ed applaudito.

anguria beffarda

Io sono proprio un’ingenua senza speranza perche’ continuo avere fiducia nel fatto che un giorno in Italia ci potra’essere una destra dove non ci sara’ piu’ spazio MINISTRI DELLA REPUBLICA /SCHERZI DELLA NATURA come Ignazio La Russa….temo dovro’ ricredermi!!

Antonio

Ho visto la trasmissione. Le parti hanno espresso le proprie posizioni, diametralmente opposte, ma devo dire che il tutto si è svolto nella massima pacatezza e rispetto reciproco, anche se avrei qualcosa da ridire sulla conduzione. Poi è arrivato La Russa, e sembrava di essere allo zoo (con rispetto parlando per gli animali).

Roberto Grendene

@ Paul Manoni

no, l’Unione Europea non c’entra.

vedere qui:
http://www.coe.int/t/i/corte_europea_dei_diritti_dell%27uomo/

La Corte Europea dei diritti dell’uomo deriva dalla Convenzione di salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà fondamentali.
In pratica l’Italia si è impegnata, sottoscrivendo convenzione dal 1950, di assicurare la garanzia collettiva di alcuni dei diritti previsti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo del 1948.
La corte preposta al controllo del rispetto dell’impegno preso ha pochi giorni fa decretato che il crocifisso appeso nelle aule della scuola pubblica l’Italia vìola la Convenzione di salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà fondamentali.

Insomma, il nostro stato ha firmato un patto, l’ha vuolato ed ora se insiste sarà sbattuta fuori dai firmatari della convenzione. Fuori come il Vaticano.

bismarck

@ Nietzsche

Purtroppo devo convenire con te sulla pubblicità negativa visto l’informazione che ci ritroviamo in italia (così obbiettiva – si fa per dire). A mio avviso sarebbe da focalizzarsi per esempio, sulle sale del commiato laiche e sull’ora alternativa di religione. Che sono diritti non così facilmente strumentalizzabili a fini di propagana in senso negativo. E aiuterebbe, per quanto riguarda la sala laica del commiato, a separare i non credenti almeno in una fase della vita dai riti della ccar dando un esempio anche ai giovani che c’è qualcosa d’altro oltre ai riti religiosi. E sono convinto come te che la questione del croceffisso sarebbe poi estinta per desuetudine. (anche perchè diciamocelo, a parte che non si trova dappertutto nessuno ci fa più caso – con questo nulla da togliere si badi bene a chi invece ne è infastidito sia chiaro, ne faccio solo in questo momento una questione di opportunità propagandistica – anche perchè sembra che ci sia sempre questa reazione di autodifesa da parte della gente anche se poi alla fine non sa nemmeno il significato teologico dell’oggetto in questione). Anche perchè trascinare i bambini, e già questo la dice lunga sull’amore cristiano di certe persone che a parole sono tollerati e poi si accaniscono sui più deboli, in queste vicende fa ritrarre il più delle volte i genitori e questi casi purtroppo non aiutano, anche perchè come ho letto da diverse interviste rilasciate da albertin sui figli le cose sono state durette sopratturro per i bambini anche se ne sono usciti con convinzioni rafforzate. I genitori in generale non li vedo a opporsi per poi far passare queste situazioni ai propri figli.

Antonio

Tornando ai temi affrontati, avrei dato fuoco al prete di turno quando ha evidenziato l’origine russa del cognome di Zagrebeskji riferendosi all’equazione russo = ateo comunista. E che dire di Buttiglione che prima ha qualificato il crocefisso come un oggetto di arredamento, poi lo ha paragonato agli spaghetti nelle mense (“non possiamo mica non far mangiare gli spaghetti a tutti perchè a qualcuno piace il kebab”), e le tante stupidaggini sull’affiggere tutti i simboli religiosi, la maggioranza è cattolica, e tutta la fuffa che si basa sulla falsa teoria della tradizione, della cultura e delle radici.
Ottimo Carcano, ma superlativo Franco Coppoli. Poteva (e sa) fare di meglio Odifreddi.

antoanto123456

grazie rosalba sgroia, è un qualche cosa da tenere nei preferiti di youtube questi tuoi video.

iononcistopiù

in rete sta girando in maniera ossessiva il video di la russa (minuscolo). tale delirante monologo penso che abbia lasciato perplessi anche molti credenti.
Nulla da dire sullo zerbinaggio di sposini (minuscolo) il quale non solo non l’ha arginato minimamente ma si è affrettato ad un certo punto a precisare che lui la pensava esattamente come il “la russa furioso” 🙂 😉

pincopallino

Ho cercato di guardare l’intervento di la russa…non ce l’ho fatta ad arrivare fino in fondo…
proprio non ce la faccio…..

mic

la russa ha reagito come avrebbe reagito un talebano.
integralisti e fanatici entrambi.
forse la differenza è che la russa ha reagito in quel modo anche e soprattutto per tornaconto politico, facile poi in assenza di contraddittorio.

io non credo, ma se dovessi credere tra un dio e un diavolo crederei più al diavolo, perchè la russa ne sembra l’incarnazione.

darik

carcano, coppoli, odifreddi! (mi ricordate lo spot pubblicitario del “vi piace vincere facile” 😉
contro quel babbeo di buttiglione e quel pretonzolo impappinato il confronto non era certo
arduo.

skerzi a parte, complimenti! avete fatto davvero una bella figura; e l’uaar ne risentirà in modo favorevole.
dopo; l’ignazio, skiumante di bile; non per la sentenza della corte europea, ma per la magra figura fatta dai due cattoalienati, ke sono stati annullati dai nostri bravi, se l’è presa col conduttore ke a suo dire non aveva rispettato le proporzioni numerike.
un nuovo plauso ai nostri e……grazie!

Otto Permille

Il governo cerca di salvare l’esistente sostenendo che il crocifisso fa parte del folklore popolare. Così facendo sminuisce e umilia ancora di più i credenti. Fa specie pensare che la difesa della croce sia affidata a La Russa, al “cristianissimo” Berlusconi, alla Gelmini, alla Lega che vuole sparare agli immigrati. Se la chiesa fosse davvero una comunità di credenti (e non una comunità del malaffare economico) sarebbe la prima a farsi avanti e a ritirare il suo simboli religioso da luoghi blasfemi, dove viene fatto oggetto di scherzi e usato come bersaglio per tirare le palline.

meursault

Dunque ricapitolando:
Il ministro della difesa ignazio La Russa in un italiano traballante ha prima infangato la reputazione di Odifreddi, reo, a sentire il pacato esponente del governo, di non avere nessun titolo scientifico per parlare di religioni (Ematologo di San Gennaro? Botanico degli ulivi benedetti?), e di fomentare l’idea che i devotissimi italiani (San Siro tra i santi più in voga) non siano poi così ferventi. E’ passato al rimbrotto “questa Rai è insopportabile”, come se le nomine le avesse fatte Ferrero, finendo poi per offendere tutti i sostenitori dello stato laico e la Corte Europea per di diritti dell’uomo, chiamata “organismo inutile”.
E visto che sono da sempre un fervido sostenitore della laicità nonché uno di quelli che ha tentato più volte di togliere il crocifisso dalle pareti del mio vecchio liceo, non posso far altro che augurare al ministro la stessa sorte che augura ai pochi, e strenui, difensori della laicità su base costituzionale. Saluti

Giuseppe Recanati

Non ho visto la trasmissione ma ho appena visto l’intervento di La Russa.
Oltre alla sguaiataggine, la protervia che trasuda da tutte le sue affermazioni dimostra inoppugnabilmente che nonostante la riverniciata da persona democratica è rimasto un fascista a diciotto carati.

Flaviana

ma…quel la Russa…ma chi e’? Dove lo hanno trovato? Da restare allibiti.

roberta

@ Otto Permille
quando il crocifisso fu definito un arredo scolastico io commentai che la cosa avrebbe dovuto
disturbare i credenti : per chi crede sinceramente la croce e’ un simbolo importante che merita rispetto e venerazione…in questo aveva ragione fra pallino che dichiaro’ che ,fosse
stato per lui, li avrebbe tolti tutti dai luoghi pubblici…

mic

preciso che nel precedente commento ho usato, anzi abusato dei termini dio, diavolo e incarnazione….
…ma ovvio è per fare un pò di spirito….

…ops….anche “spirito” è un abuso?

mic

preciso che nel precedente commento ho usato, anzi abusato dei termini dio, diavolo e incarnazione….
…ma ovvio è per fare un pò di spirito….

…ops….anche “spirito” è un abuso?

Dino Di Tinco

è vergognoso cio ke ha detto il ministro! ora di sicuro non chiederà scusa agli atei…forse non sa ke il suo stipendio è pagato pure da noi! io farei una piccola controrisposta al ministro..non so una lettera pubblicata su un giornale oppure una manifestazione con le scritte “siamo atei..uccideteci”

Rudy

Ma La Russa è una macchietta!
Un ministro così è inaccettabile.

roberta

“siamo atei..uccideteci”
io che sono agnostica me la posso cavare? ^_^

Giagaz

Ma nessuno ha fatto caso che La Russa è sempre più uguale ad Adolf Hitler? Nei modi senz’altro… VERGOGNOSO!

davide isidoro pitasi

infatti grazie al fascismo con la firma dei patti lateranensi fino al 1984 la religione cattolica è statta la religione di stato

davide isidoro pitasi

la cosa più sorprendente la dice sposini”il crocefisso è li da 50 anni e non ha mai dato fastidio a nessuno e non si capisce come faccia a dar fastidio ora….quindi deve rimanere dov’è”(mi pare questo sia il senso del suo ragionamento):certo anche la russa non scherza quando dice che gli organismi internazionali non contano nulla…certo pagano sempre gli italiani le multe per inadempienza alle pronunce della corte di giustizia europea,caso europa 7contro rete 4 docet

andrea

la russa mi sa che ha preso nel baugigi tanti di quei crocifissi

vittorio

la russa è un moderato: i suoi parenti(i casagrande ad esempio) sono molto più fascisti e sprezzanti di chiunque non gli lecchi i piedi o non gli sia utile finanziariamente. a loro i poveri fanno schifo.

Jan Hus

@ Rosalba Sgroia
intanto grazie per aver pubblicato i video. Vorrei segnalarti che il secondo, dove interviene il Prof. Coppoli, si blocca al min 3:16. Quello del disonorevole La Russa non l’ho guardato per evitare un altro attacco di vomito, perchè l’avevo già visto dal link di questo blog.

Sandra

La Russa al minuto 3’50”:
“lei fa immaginare che in Italia ci sia un 60% di persone che la pensa in quel modo”

Che e’ proprio quello che ha detto Odifreddi, cioe’ che il 30% degli italiani sia effettivamente cattolico (da pratica religiosa e da dichiarazione 8/1000), che e’ proprio la verita’. E cioe’ che la minoranza degli italiani e’ cattolica, e che per gli altri il crocifisso. il papa e tutto l’ambaradan potrebbe sparire da domani. E’ questo, ossia la verita’ delle cifre, che ha tanto indispettito Ignazio Benito Maria La Russa.

gabriele zamparini

ottima dimostrazione delle virtu’ cristiane di la russa e del “giornalismo” RAI, servizio pubblico!!!

ci sarebbe da ridere se non fosse cosi’ spaventosamente tragico

davide isidoro pitasi

@ devono ribaltare la realtà è l’unico modo e facendo venire il dubbio a chi non va e si documenta a dovere sulla veridicità di certe affermazioni ovvero sul fatto che i cattolici praticanti sono una minoranza,il 30% appunto

gianfranco

dopo il primo giorno dove si è potuto sentire qualche pro e contro comincia la controffensiva mediatica. Oggi servizio in ogni edizione del Tg3 lazio dove a parlare è solo il cardinale vallini imboccato dal giornalista lecchino di turno. tra i due un grosso crocefisso sullo sfondo e inquadrature e stacchi su varie primi piani di crocefissi. l’intervista inizia con la premessa di “dopo la sentenza le voci di dissenzo anche nel mondo laico” maddechè? ma dove? ma chi? e gli altri?

Ateosofia

Ill.mo sig. Ministro La Russa, la vera croce in Italia è proprio lei, ed è lei, innnanzitutto che bisognerebbe rimuovere dai luoghi pubblici.

ethan

dire che la Russa abbia rivolto minacce e/o ingiurie agli atei o agli altri ospiti mi pare eccessivo: da furbastro qual’è non ha rivolto quelle parole in presenza e all’indirizzo di qualcuno ben individuabile, senza contare poi il valore gergale della espressione in questione e il contesto tribunizio-televisivo nella quele è stata pronunciata.

Stefano

“FINTI ORGANISMI INTERNAZIONALI CHE NON CONTANO NULLA”. Detto da un ministro della nostra Repubblica, della della corte europea dei diritti dell’uomo……..

Siamo proprio alla frutta.

barbara

Sposini è un falso!Perchè la pensa come noi;però, per paura di essere licenziato dai RAI 1, accondiscende alle dichiarazioni di La Russa che, forte del fatto che tanto anche RAI 1 appartiene e deve riferire allle direttive della maggioranza politica italiana si sente in diritto di spadroneggiare ed essere arrogante!!!!!!!!!!

barbara

@OTTO PER MILLE

Infatti come ha dichiarato anche Emma Bonino la religione,la fede,ilcredo o il non credo è qualcosa che riguarda ed è nel cuore delle persone.Non c’entra nulla colla tradizione,la religione ,la cultura delle singole persone.
Altrimenti come ha affermato giustamente anche Kaworu appendo alle pareti degli ospedali,delle scuole e degli edifici pubblici UNA BELLA PIZZA MARGHERITA visto che anch’essa fa parte della nostra tradizione !!!!!!!

mauro cassano

Eccellente odifreddi come sempre!
Suppongo che La Russa sia ossessionato da Odifreddi così come da tutti gli uomini di cultura e dagli spiriti liberi che ci sono in circolazione, dal momento che non ha rintuzzato neanche una delle sue argomentazioni, ma ha solo sciorinato una sequela di contumelie, come è nello stile di questo mefistofelico figuro. Ma le ossessioni sono di competenza degli psichiatri, com’è noto. Ecco, credo proprio che La Russa abbia sbagliato posto.

barbara

@Sandra

In effetti quando si afferma(da parte della Chiesa cattolica)che la maggioranza degli italiani è cattolica essi affermano NIENT’ALTRO che la maggioranza degli italiani risulta così perchè sono stati battezzati da neonati.Ma questo non significa che la maggioranza degli italiani sia cattolica per convinzione(anzi)!!!!

charlye

come godo, più si incazzano e più fanno godere, ora che fà mandera quelli del consubim a uccidere i giudici,, che film italian ninja contro i pol del l’ aja………..uuuuuuuullllll!!!!!!!!!!!!!

Ilidor

Solo una piccola nota: una rivoluzione NON può essere fermata, rallentata sì. Ma fermata è impossibile… attualmente stiamo facendo “la rivoluzione” e dobbiamo solo resistere… altre battaglie dovranno essere vinte ma l’appello del governo è praticamente impossibile che lo si possa vincere u.u

P.s. “possono morire, ma il crocifisso resterà nelle aule”: non merita nemmeno un commento…

Otto Permille

L’articolo di Ainis sulla Stampa accennava ad un concetto molto importante. Quanto più una fede di fatto non esiste più, ma è solo una caricatura, un vuoto atteggiamento perbenistico, un affare, o peggio ancora uno strumento di odio nei confronti di altri credenti, tanto più questa fede ha bisogno di testimonianze esteriori, di ostensioni sfacciate, di riconoscimenti formali e di facciata. Questa “finta fede” è disgustosa. Un non credente ha rispetto per i credenti, quelli veri, non i pagliacci tipo La Russa o Bossi, o gli ipocriti che sfruttano e amplificano la creduloneria popolare, sfruttandola per accumulare potere e denaro.

Claudio Diagora

E’ la nemesi storica: le ossa di Simmaco (vedere su wikipedia) si stanno rotolando dalle risate nella sua fossa! Povero Larussa: lui sì che è qualificato per disquisire di argomenti filosofici, non è mica un Oddifreddi qualunque! Ma in cosa è laureato? in patafisica?

Jan Hus

Stefano scrive:
4 Novembre 2009 alle 23:47

“FINTI ORGANISMI INTERNAZIONALI CHE NON CONTANO NULLA”. Detto da un ministro della nostra Repubblica, della della corte europea dei diritti dell’uomo……..

Penso che l’UAAR dovrebbe inviare questo video alla Corte europea dei diritti per l’uomo, così si renderenno conto in che mani siamo caduti! Questo video vale più di un miliardo di email. Pensaci UAAR!!

ps: io intanto faccio una ricerca sul web per rintracciare l’indirizzo e-mail della Corte europea, glielo voglio mandare come cittadino italiano!!!

Alessandro Bruzzone

“Quel signor ODOFREDDI… non ha alcun titolo SCIENTIFICO per parlare di RELIGIONE…”

Ma vaffanmocca va…. 🙂

robby

la russa ,si dovrebbe vergognare della storia,dei soldi pagati ,a talebani ,in afganisthan.a lui la storia del crocifisso,va a pennello,come l influenza a, per berlusconi.e inutile che sbraita ,non gli importa nulla,del crocifisso.vuole mostrare indignazione ,per sentirsi amato dalla media cattolica conservatrice,.io me lo ricordo lui e fini,al colle oppio(roma)15 anni fa ..sentirlo adesso,fare il conservatore cattolico..con il falsissimo fini.(fini e piu pericoloso)di la russa..e viscido ma ììì seducente.la russa in fondo dimostra se stesso.

Paolo

Prove tecniche di regime!

min 4:57

POSSONO MORIRE!!!

Scatta l’applauso

Commento del giornalista: “Io la penso esattamente come lei”

Popper

Si sono d’accordo con Jan, inviamo il video e dennciamo il Ministro per Vilipendio alla Corte Europea di Strasburgo. Vediamo poi che succede se lo ripetesse ancora.

Il caso dovrebbe andare in Commissione ed essere discusso in Europarlamento come pregiudiziale anticostituzionale dell’Europa stessa.

AlexJC

ma dato che questo individuo è il ministro della difesa, a che titolo parlava?

(E ci sono ancora laici di destra….)

dan

la rusxa che schifo d’uomo, rappresenta in pieno il marciume dell’italia devota, è solo grazie a cialtroni come lui se siamo messi peggio che nel terzo mondo…

Popper

Ho appena inviato una richiesta al sito http://www.coe.int/t/dghl/contact_en.asp perchè valutino l’eventualità che il sottoscritto, ma lo potete fare anche voi, chieda alla Corte Dei Diritti Umani di Starsburgo di difendere il diritto ad essere considerati Cittadini Europei mentre Il Governo Italiano ha manifestato disprezzo verso detta Corte Europea, e chiede un’interrogazione da parte della Corte nei confronti del Governo Italiano perchè rispetti le prerogative europee dei propri cittadini che hanno eletto i propri rappresentanti europarlamentari. Quindi, il Governo Italiano sia chiamato a rispondere avanti alla Corte Europea, delle proprie irresponsabili dichiarazioni antieuropee che possono aver indotto al vilipendio stesso della Corte e aver indotto molti cittadini ad aver perso la stima verso le Istituzioni Europee. Questo deve costringere il governo a fare oggi e in futuro delle scelte politiche corrette e reponsabili nell’ambito dell’Europa senza più gettare fango sulle Istituzioni competenti la difesa dei diritti dell’Uomo.

ecco in sintesi la mia lettera inviata pochi minuti fa, speriamo che mi rispondano al più presto, vi farò sapere.

Marmellata di visciole.

Caro Popper, la Corte Europea dei diritti degli uomini c’entra con l’Unione Europea e con l’Europarlamento come con i cavoli a merenda.
Scommetto che non conosci nemmeno la differenza tra il Consiglio d’Europa e il Consiglio Europeo.
Informarsi prima di parlare.

Popper

Io l’ho già inviata e tu Marmnellata non rappresenti l’UAAR qui nel blog, l’UAAR che mi avrebbe almeno detto qualcosa in modo diverso dal tono che tu hai usato con me.

Sono un socio dell’UAAR ma ho il mio modo di esprimermi e di informarmi, quindi, non intendo risponderti in modo incivile e non riconosco la tua opinione come rispettosa nei miei riguardi.

Ormai l’ho mandata e mi risponderanno informandomi molto meglo loro via e.mail di come l’hai fatto tu qui. E che modi!

Luca\S

Solidarietà alla UAAR, che è stata poco citata nei giorni scorsi, ma quel poco che lo è stata è un grane onore (al merito).

quoto in pieno uno dei messaggi sovrastanti: le rivoluzioni si possono rallentare, ma non fermare. Nel nostro piccolo, non solo a scuola, si può cambiare e far cambiare anche le teste di chi pensa che un proprio diritto sia migliore dei diritti altrui

deleggittimare la Corte, qualsiasi sia, sembra il passatempo preferito da governanti che non vengono assecondati sempre in tutto, ed e’ strano che non abbia detto ancora nessuno che sono comunisti anche quelli della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.

Forse è un buon segno, più urlano e ci allontanano dall Europa, più qualcuno forse si accorge di quanto stiamo tornando indietro, e magari qualche freno arriva.

La Russa, anche per quel che urla al Columbus Day e per la deleggittimazione di chiunque non sia d’accordo con lui, spero rispondera’ delle sue azioni. La classe, comunque, non l ha mai avuta.

Aspett o che qualcuno del PDL mi convinca che il tradizionalismo del crocefisso a tutti i costi.. sia un segno di rinnovamento e di laicità.

No al burqua, no alla società multietnica, ma il crocefisso per legge. Chapeau 🙂

UaarRRRR non mollate! questi giorni il ruggito si è sentito, grazie.

Luca\S

Marco***

Povera Italia e pensare che questa gente ci governa…!
Che schifo!

Manlio Padovan

Mi piacerebbe leggere la reazione di Marino alla sentenza. Non ne ha fatta alcuna, oppure non è stata pubblicata? Qualcuno sa qualcosa?
Grazie.

Guidus

La sgradevolezza di La Russa, la sua incapacità non dico di rispettare, ma anche solo di ascoltare le ragioni altrui, è tale che andrebbe utilizzata come esempio didattico.

Se fossi ancora un insegnante e dovessi tenere una lezione di educazione alla cittadinanza, mostrerei i video di La Russa come esempio topico di intolleranza. Direi ai ragazzi: ecco, vedete che cosa fa questo signore? Tenete bene a mente il modo in cui oltraggia gli altri. Osservate la puerilità che talvolta ostenta (splendido quando si tappò le orecchie per non sentire Odifreddi). Ecco, voi per non sbagliare fate l’opposto: sforzatevi sempre di capire le ragioni degli altri.

giancarlo

Povero Lamberto! Che pena mi fa!
Sono stato suo compagno al liceo : era l’idolo delle ragazze, e noi lo invidiavamo!
Della serie “che sà da fà pe campà”

andrea

Era proprio scatenato…

Una delle tante perle era che Odifreddi non sarebbe titolato, “dal punto di vista scentifico”, a parlare di religione.

Orripilante!!

darik

dopo questo exploit ignaziano proponiamo il cambiamento seguente:
la russa: ovvero: il ministro dell’offesa…;-)

pastafarian

Non scadiamo per favore a livello del caso psichiatrico e purtroppo ministro LaRussa: non ha affatto detto che chi non vuole i crocefissi deve morire, ha detto “possono morire ma noi non li toglieremo”, che fuor di metafora significa “possono fare quello che vogliono ma noi non li toglieremo”.
Con questo commento non voglio dire che non siano gravi queste parole in bocca a un ministro di uno stato laico (???), ma non facciamogli dire ciò che non ha detto.

Roberto Grendene

@ pastafarian

le dichiarazioni del ministro sono indecenti
e se si fosse documentato un poco, saprebbe che la famiglia che in prima persona ha fatto il ricorso e’ stato oggetto di minacce e pure di percosse a scuola.
Dire “possono morire” in questo contesto va al di la’ di una semplice iperbole collegata alla morte naturale: diventa molto pericoloso.
Perche’ di fanatici laicisti ne vedo ben pochi in giro. Ma di fanatici religiosi tanti di piu’.

Cosimov

Ma Larussa sa cosa significa essere un ministro laico di una moderna democrazia (al riguardo si legga il bel lavoro di Rodotà, Perché laico)?. Con questi chiari di luna mi pare sia proprio il caso di gridare “OGGI E SEMPRE RESISTENZA!!!!!”

Alberto Majorana

Incredibile…
io sto a casa con la febbre e La Russa delira!

simone

Lo “scandalo” e la “stoltezza” della croce stanno proprio nel fatto che laddove sembra esserci solo fallimento, dolore, sconfitta, proprio lì c’è tutta la potenza dell’Amore sconfinato di Dio, perchè la croce è espressione di amore.
Non capisco tutto questo accanimento contro Cristo che in fondo è venuto a salvare tutta l’umanità senza distinzione di razza, cultura, sesso.
Ma che male ha fatto?
Ogni qualvolta che vogliano “togliere” una croce davanti a nostri occhi, mettiamo nuovamente Cristo in croce, sembra un parodosso, ma Lui muore nuovamente nei nostri cuori.
Un cristinano…scusate se sono intervenuto nel vs sito.

Sandra

@ barbara

Infatti, ma l’importante e’ che la gente non sappia la verita’, e che in televisione si rappresenti una realta’ alterata. La presenza di tre invitati anti-affissione in classe su cinque e’ una minaccia a quello che si vorrebbe essere il pensiero unico, mentre la rai che vorrebbe il regime e’ una televisione monoculturale. Ieri lo scivolone c’e’ stato, e’ stata data voce a chi normalmente non raggiunge le orecchie del popolo. Il quale potrebbe cominciare a fare una cosa molto pericolosa: pensare.

fresc ateo

PAZZESCO! E DICE DI NON ESSERE UN FASCISTA????COMUNQUE A ME NON MI RAPPRESENTA.

ateismo

“possono morire”??

Ma chi è, un incrocio tra Brunetta e Don Livio Fanzaga?

Lo diceva anche Luttazzi, del resto: guardatevi dal vederlo come il simpatico doppiatore dei Simpson preso bonariamente in giro da Fiorello: questo è uno squadrista, altro che no.

peppe

Vabbe’ Gnazzzio ormai è andato… ma da un po’ eh… vedeste i video su youtube in cui ha ripetutamete insultato la Concita De Gregorio… quando uno nasce fascio non può morire democratico.

Francesco (non da Assisi)

Il problema è che La Russa non è un fascista! Non è abbastanza adulto è ancora un figlio della lupa. Gli si regali una confezione di Big Joe e lasciamolo giacare ai soldatini.

fresc ateo

PRESTO ANDRANNO NEL RIDOTTO IN VALTELLINA?????PRRRRRRRRRRR

Giacomo Grippa

LA RUTTA OVVERRO IL MANGANELLO DI DIO
Anche se non sono comparse i manganellatori, come ai “vecchi tempi”, il ministro La Rutta non è stato da meno, presente alla trasmissione “la vita in diretta”, dedicata alla sentenza europea sulla rimozione dei crocifissi dalle scuole.
Prima ha tentato di disturbare la trasmissione, desistendo, ma solo perchè senza microfono.
Ma subito dopo, quando è stato chiamato per intervenire sul “4 novembre”, per oltre cinque minuti ha manganellato tutti: il giornalista per aver invitato tre persone, contrari al crocifisso( prof. Odifreddi, Carcano dell’Uaar e il prof. Coppoli, e due invece a favore 8l’on. Buttiglione ed un prete), poi lo stesso pensiero delle tre persone non credenti, attaccate con espressioni truculenti, istigatrici d’odio e/o di reato, frasi volgari ed offensive, da inebriato aspirante ministro della difesa… di dio.
Eppure la trasmissione era stata equilibrata e ben rappresentativa delle varie posizioni.
A voler mettere sulla bilancia il numero degli intervistati, erano prevalenti quelli favorevoli al crocifisso, senza contare il tempo avuto complessivamente per gli intervenuti.
Ma l’arbitraria, virulenta invadenza di La Rutta, col piglio da caposquadraccia, doveva fare giustizia – a suo dire – del pensiero espresso dagli atei e dello spazio dato loro.
Penso che una denuncia sulla stampa, una denuncia in tribunale e una solidarietà al conduttore della trasmissione siano la giusta risposta da parte nostra.
Giacomo Grippa, Lecce

antoniotre82

“Caro” La Russa, vedremo chi “morirà” alla fine, vedremo se quel simbolo resterà o dovrà sloggiare. Intanto abbiamo una bella sentenza della Corte Europea dei diritti dell’uomo che ti dà torto, e non credo che lei ne capisca di diritti fondamentali quanto i giudici europei. Voler fare ricorso contro una sentenza simile vuol dire ESSERE CONTRARI ALL’AFFERMAZIONE DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UOMO, ed è una cosa davvero indegna per dei cittadini facenti parte di una democrazia liberale. Il nostro Stato è liberale, pluralista, civile, al suo interno non ci sono solo i cattolici (che anzi sono costantemente in diminuzione) ma ci sono milioni e milioni di altri cittadini che non sono credenti e che appartengono ad altre confessioni religiose e TUTTI sono uguali e hanno pari diritti e dignità.
La pretesa di marchiare i locali pubblici con il simbolo di una SOLA religione è un abuso, un PRIVILEGIO ILLEGITTIMO che crea discriminazioni e disuguaglianze.

Essere contro questa sentenza vuol dire contrastare in un sol colpo la libertà di pensiero, di coscienza, di religione, il principio di uguaglianza dei cittadini. Ma a quanto pare questi a La Russa sono concetti TOTALMENTE sconosciuti che farebbe bene ad imparare, e la smettesse di fare l’autoritario perchè il titolo di ministro non vale a renderlo migliore e autorevole di altri cittadini (semmai è il contrario visto che i suoi discorsi fanno ridere letteralmente i polli).

agnese l'apostata

civile come sempre la russa.ma chissà che c’è da aspettarsi di diverso da un fascista

Martina Bianchi

Tipico atteggiamento patriarcale (di retaggio, guarda un po’, cattolico): esistono solo due opinioni, la sua e quella sbagliata. Chi non la pensa come lui è se va bene mentecatto, se va male pericoloso quanto l’acido solforico.
Concordo sulla ridicolaggine di tanto fervore conservatorista.

Umberto

e’ semplicemente angosciante assistere alla violenza verbale di certa politicaglia. L’ex difensore di fascisti assassini negli anni di piombo manifesta appena può la sua vera natura, violenta e irrispettosa della minoranze. Dimenticando che minoranza è stata anche quella a cui lui ha appartenuto per decenni. Ora si è riciclato ma ….il lupo perde il pelo….
Mi sa che la battaglia per un Italia civile e laica richiederà molto e molto tempo. Siamo solo all’inizio, ma non perdiamoci d’animo!
Abbiamo l’Europa civile al nostro fianco.
Un saluto e un ringraziamento alla splendida famiglia che ha fatto ricorso

don alberto

la russa come esempio di “cattolico”.
esempio di leale e corretta informazione!

Giuliana

Per Paul Manoni che il 4 Novembre 2009 alle 21:36 scrive:

“”… PER I NOSTRI DIRITTI DI NON CREDENTI!”

Correggerei in “… per i diritti di tutti, inclusi i non credenti e i diversamente credenti.”

nuccio

La rUSSA sei un grande!!!
dalla nostra civiltà ha preso esempio mezzo mondo!!!!…e i professoroni che hanno tanto studiato dovrebbero saperlo!!!! Il crocifisso non ha mai dato fastidio a nessuno, anzi è un esempio di amore e fratellanza…come al solito è celata la politica ( di sinistra ).

frank

a russa come esempio di “cattolico”.
esempio di leale e corretta informazione! (don Al 23/69)

Marco***

Caro don albe ma mi faccia il piacere mi faccia…la russia un politico cristicolo…? hihihihi

Ilidor

@don alberto

leale?

Nessun ateo/professante altra religione poteva rispondergli in quel frangente.

corretta?

Era stato chiamato per parlare della festa inerente il 4 novembre.

Se poi per te la frase “possono morire […]” la tolleri; tollererai anche un eventuale persecuzione nei confronti della vostra chiesa? Oppure possiamo/dobbiamo morire solo noi?

Roberto Grendene

mi correggo: niente percosse, ma solo si atti di bullismo

teologo cattolico

mi tocca votare La russa alle prossime politiche.

matzudaira

“Possono MORIRE ma i crocifissi non li toglieremo”… Questa è la carità e la tolleranza cristiana!

don alberto

Ilidor caro (forse anche frank)
ammetto di essere stato tanto breve, quanto oscuro, e riscrivo:

presentare la russa come esempio di cattolico
(o almeno insinuarlo) è sleale e scorretto

Ilidor

@don alberto

Hai ragione, purtroppo non è colpa dell’uaar se tale persona ha rilasciato tali dichiarazioni in nome del cristianesimo… la notizia riportata purtroppo però è vera -_-” e passare sopra tali dichiarazioni noi atei non possiamo proprio farlo^^ Se avremo argomentazioni serie dalla parte opposta alla nostra (dal cristianesimo) saremo pronti ad accoglierle e a discuterne ma finchè non si cambia approccio non possiamo tollerare simili dichiarazioni e ciò mi par ovvio^^

don alberto

hai ragione, ma di quelle dichiarazioni è responsabile solo il figuro in questione,
non certo la chiesa.

come diceva quel proverbio … ah:
dagli amici mi guardi iddio, che dai nemici mi guardo io

fresc ateo

IN RICORDO DEL CARO DUCE;DIO ,PATRIA, FAMIGLIA E CHIESA. E CROCIFISSI , MAHH MEGLIOMOLTO MEGLIO LO STOCCAFISSO E PATATE. NUTRIENTI IL CROCIFISSO PUO’ ESSERE
UTILE SOLO DI LEGNO ,,,COL FREDDO.!!!!!!!!!!!!!!!!!

fresc ateo

AUGURARE LA MORTE DA PARTE DI UN CRISTIANO AI NON CREDENTI O DIVERSAMENTE CREDENTI ;E’ PRASSI NORMALE IN USO DA SECOLI E SECOLI DI STRAGI E TORTURE ,MESSE IN PRATICA DA PARTE DI DITTATTORI MOLTO AMATI DAI CRISTIANI DEL VATICANO . REMEMBER ???? IHTLER DI NOME ADOLF, PINOSCET, VILEDA, FRANCO FRANCISCO, ALTRI AGGEGGI INFAMI DEL SUD AMERICA, ECC ECC ……..QUESTO MINISTRO EX MISSINO HA STRANI MODI X ODIARE????NO E’ NORMALE X I CLERICAL FASCISTI.

fresc ateo

QUALCUNO GLI SPIEGHI CHI E’ ??E DOVE INSEGNA L’ESIMO PROFESSORE ODIFREDDI.
NOSTRO AMATO E BENEMERITO PROFF….FORSE SEPENDO ALMENO DOVE INSEGNA …
SI DAREBBE UNA DELUCIDATA AL SUO SCARSO CULTURAME MENTALE. E PRIMA DI OFFENDERE
UN UOMO DI LUSTRO E INTELLETTO SOPRAFFINO , CI PENSEREBBE E AVREBBE L’OCCASIONE DI TACERE. EVOTANDOSI UNA FIGURA DEL GENERE : NON LO FACCIO PIU’.

Nello

hai ragione, ma di quelle dichiarazioni è responsabile solo il figuro in questione,
non certo la chiesa.

Ah perchè invece le dichiarazioni, 10 minuti prima, nella stessa trasmissione e sullo stesso tema, del parassita don Mario Pieracci erano migliori… Esempio di dichiarazione intelligente da prete cui tremendamente rode (sto parafrasando, naturalmente, il pensiero realmente espresso da costui): “che poi questo giudice italiano, tra i 7… Vladimiro Zagrebelsky… è italiano? A me pare di no… sembra russo… e sappiamo in Russia cosa succede… come può costui giudicare di cose che riguardano l’Italia?”

Primo: cosa succede in Russia? Succede che la chiesa ortodossa è sempre stata pappa e ciccia con i comunisti, fin dai tempi di Stalin… Stalin che peraltro ha studiato in seminario a Tiblisi.

Secondo: cosa dovremmo dire noi Italiani? Ratzinger… è italiano? A me pare di no… sembra nazista… ah già, lo è stato… come può costui pontificare di cose che riguardano l’Italia? Mistero…

Ivo Mezzena

fascismo-chiesa-stato-mafia-chiesa-fascismo-stato-chiesa-mafia

è come il p greco….

paniscus

“che poi questo giudice italiano, tra i 7… Vladimiro Zagrebelsky… è italiano? A me pare di no… sembra russo”

————————–

Io sono decisamente ignorante in materia di lingue dell’est, ma il suono di “zagreb-” mi farebbe pensare piuttosto che sia di origine CROATA, non russa. Ovvero, imparentato col paese più caparbiamente cattolico di tutto il mondo slavo… 🙂

Se qualche linguista può confermare o smentire, è graditissimo!

Lisa

giovanni

la russa si nasconde dietro il crocifisso come altri politici finche fa comodo, ma lo fa in modo prepotente come la sua natura e la ideologia che lo caratterizza

Jitka

per Nello
scusami ma Zagrebelsky è nato nel 1940 a Torino ed è un Magistrato della Repubblica Italiana ! Se uno ha cognome di origine russa, ciò non significa che sia russo.

frank

Riconosco (solo per questa volta,tanto per dire),un punto in favore di Don Alby.
Ti sei ripreso in curva,è vero la dichiarazione di cui sopra è meramente a titolo
personale.

Ambras93

Titolo scientifico per essere un esperto di religione?!? O.O

Luca

<>

<>

ma LOL!!!

Solo per il modo in cui quest’uomo si propone, bisognerebbe non starlo a sentire. A prescindere.

Questo è cabaret.

Paul Manoni

@Roberto Grendene
Grazie per la precisazione e correzione. 😉
Certo che firmare un trattato sui diritti dell’uomo e poi contestare le decisioni che vengono prese in sede Europea dall’organo di vigilanza sullo stesso, mi pare che sia gia’ abbastanza per essere considerati potenziali “violatori della carta dei diritti dell’uomo”. Va da se’ che con questi presupposti, in Europa non si va distante.

@Giuliana
Confermo…Egoismo da ateaccio! 😉

@don alberto
Perche’ anziche’ LaRussa, in TV non hanno mandato un rappresentate politico delle vostre ragioni piu’ autorevole?…Dopotutto avete l’imbarazzo della scelta 🙂 Perche’ queste TV Italiane, non si adoperano ad organizzare un dibattito serio, civile ed imparziale sull’argomento, con ospiti autorevoli di tutti e due i fronti?
…Ci vedo sempre un “fuggire e sottrarsi” al confronto e/o un “oscurare e non mandare in onda” le opinioni che non fanno comodo. 😉
Se ti e’ possibile, scrivi a qualche tuo pezzo da 90 ed invitalo….Noi non stiamo aspettando altro. 😉
Ciao ciao

Simona

Se non l’avete ancora letta visto che non ci è stato dato molto spazio (evidentemente una voce fuori dal coro, e non da parte di un ateo/agnostico, ma di un cristiano a tutti gli effetti – a volte è ancora più scomoda!) vorrei riportarvi quanto detto dalla nostra Moderatora, capo della Chiesa Valdese e Metodista, la pastora Maria Bonafede:

“Nessun simbolo è come averli tutti: ognuno può pregare il suo Dio – senza bisogno di vedere appeso al muro il senso della propria fede”. Così la pastora Maria Bonafede, a capo della chiesa valdese, commenta il no della Corte europea per i diritti dell’uomo ai crocifissi nelle scuole. “Se le aule non avessero simboli religiosi, le scuole italiane sarebbero più libere, laiche e pluraliste.”

…saluti laici ed “eretici” a tutti! Simona (cittadina laica, cristiana, protestante, valdese)

Giancarlo

Bisogna capire l’intervento di la russa, i politici sono ossessivamente alla rcerca del consenso
della massa dei credenti che portano voti.

sabre03

Avere un simbolo ateo o altro sulle pareti scolastiche sarebbe già un bel passo avanti…..
ma per rispondere a Buttiglione i radicali questionarono l’allora ministro Mastella proprio su questa eventualità. La risposta fu negativa e che comunque occorreva una legge dello Stato e non…..un esercizio di semplice buon senso. Quando si passa all’azione cioè, si tira indietro la mano
Bazzicando su forum cattolici ho incontrato dei possibilisti anche fra cattolici più osservanti….
sarebbe forse una strada (quella dell’affissione dei simboli altrui) più percorribile, magari da praticare dopo aver preso atto del fallimento di questa (della rimozione totale)

don alberto

paul
la russa era lì per altre cose,
il dibattito c’era già stato con altre persone
(così ho capito)

Salvatore

Direi che il commento di La Russa è vergognoso è dir poco! Per una volta che in un programma sono ospiti tre atei scoppia il finimondo! Sembra quasi che se un cattolico entri in un luogo dove manchi il crocifisso perda la fede! Visto che la classica obiezione che fanno questi talebani cattolici è sempre la solita: “Lei non ha titoli per parlare”, attendo sempre la presenza in tv di un teologo ateo…chissà un giorno vedremo Karl Heinz Deschner alla RAI! E’ proprio vero che l’Italia dovrebbe cambiare nome in Vaticalia…

anna maria

Come al solito la tracotanza dei credenti è esplosa in maniera maleducata e discriminante, specialmente se si considera che è stato un ministro dello stato a farlo.
Sono atea e orgoliosa di esserlo ma non mi sono mai permessa di urlare le mie idee con maleducazione verso i credenti.
Questi signori devono ricordare che lo stato è laico e loro devono rispettare tutti.
Si tengano pure il loro strumento di tortura appeso dove vogliono, la nostra mente è libera e lo sarà sempre e comunque.

saltosaltello

In Maine, Stato degli Usa, il popolo, quello vero, in un referendum ha votato e deciso: no ai matrimoni gay!
Ecco questo è esercizio corretto della democrazia, è il popolo che decide sulle proprie leggi non i giudici di una Corte lontana o gli opinionisti della TV. E tanto meno Hollywood.
Faccio notare che in Usa, nei vari Stati, si sono celebrati, fin qui, ben 31 referendum sui matrimoni tra omosessuali e tutte le volte,ripeto tutte le volte, hannon vinto i contrari:31 a zero!!!
Una cosa bellissima che dovrebbe far riflettere chi ha sempre in bocca la parola democrazia, e la usa come una clava per imporre le proprie idee minoritarie.

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