Il ‘no’ europeo al crocifisso: Bertone

“Questa Europa del terzo millennio ci lascia solo le zucche delle feste recentemente ripetute e ci toglie i simboli più cari. Questa è veramente una perdita. Dobbiamo cercare con tutte le forze di conservare i segni della nostra fede per chi crede e per chi non crede”: è il commento del cardinale Tarcisio Bertone, segretario dello Stato della Città del Vaticano, alla decisione della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo sui crocifissi nelle aule. Bertone ha manifestato apprezzamento per la decisione del governo italiano di presentare ricorso.

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51 commenti

Carcarlo pravettoni

“Questa Europa del terzo millennio ci lascia solo le zucche delle feste recentemente ripetute e ci toglie i simboli più cari.”

Intendeva i simboli piú costosi, come i crocefissi, le statue in oro massiccio e le scene sanguinolente raffiguranti i santi. Costano, come non dargli ragione, una sana zucca pagana costa molto meno ed é molto piú bella da decorare e improvvisare. In questi tempi di crisi, viva la creativitá!

Sandro

Considerando che il cristianesimo ha eliminato la concorrenza a suo tempo, cosa c’è di male in una piccola inversione di tendenza? “Pan per focaccia”, come si suol dire.

Ateosofia

Premesso che a chi non crede non importa nulla di conservare i segni della fede altrui (specie in luoghi pubblici), dico che son meglio le zucche che i crocifissi… a meno che non si tratti di quelle particolari zucche vuote che crescono sotto gli zucchetti…

Carcarlo pravettoni

…zucche che pretendono di avere autoritá sugli esseri umani.

i.v.

bertone basta guardarlo in faccia con un piglio lombrosiano per trarre le dovute conseguenze…

frank

e per chi non crede” che cosa assurda vogliono conservarla per me che non mi importa
un ficco secco.
Grazie veramente molte grazie ma tenetelo nelle vostre chiese, se mi dovesse
servire sò dove andare a cercarlo, grazie per questa iniziativa.

FloraSol Accursio

a chi non crede vedere l’effigie di un uomo torturato e ucciso appesa non credo possa fare molto piacere…

puric

bertone (e berlusconi, gasparri, fini, bersani, casini ecc.) meriterebbe che l’Europa buttasse fuori l’italia dalla UE.
Sai poi che pianti… (e che applausi in Europa!)

Sandra

Ma anche la zucca e’ parte della cultura! Da Cenerentola alla minestra o al risotto con la zucca, passando per la poesiola “Zucca pelata dai cento capelli”!

Le zucche non si trovano sui muri delle scuole, comunque. E’ un paragone assurdo. Si sta parlando solo di rimuovere il simbolo di UNA religione da luoghi che i bambini – di qualsiasi religione o nessuna – sono obbligati a frequentare dallo Stato. Nessuno ha parlato di strade. In altri paesi e’ assolutamente normale che il crocifisso non sia presente in aule della scuola pubblica. Nelle scuole private continuera’ ad esserci. Perche’ fanno finta che sia un attacco quando e’ semplicemente applicazione di buon senso?

I segni della fede per i non credenti? Allora anche le statue degli dei greci e romani fanno parte della mia cultura, e della cultura di tutti i cattolici. Nessuno vuole distruggere le statue pagane (a differenza dei tolleranti cattolici che lo fecero!), tanto meno togliere i crocifissi dalle chiese, e’ il loro posto e li’ possono stare.

Samael

Bertone,per le continue stupidita’ che vomiti ti condanno a coltivare zucche per il resto della tua vita….

Manlio Padovan

Aìta aìta, parea dicesse e dalle aurate volte la impietosita eco a lei rispose: infame!

Stefano Bottoni

Ma io mi domando e dico: chi mai impedisce a chi crede di esporre i simboli della propria fede a casa propria o nelle zone di sua proprietà (tipo scuole cattoliche)?
Nessuno! Non è certo questo il senso della sentenza!
Ma che non pretendano di invadere zone non di loro competenza: scuole statali, tribunali, uffici pubblici… questi luoghi sono di tutti, sono competenza di uno stato laico (almeno in teoria), quindi… si sottomettano a una ben precisa sentenza, come ognuno.

Martina Bianchi

@Samael
Facciamogli coltivare anche patate.
Ma no!! Non appartengono alla tradizione agro-alimentare europea!! Le hanno portate dalle americhe! Erano prerogativa di quei pagani dei nativi americani! Inquinano minacciosamente la nostra sacrosanta cucina italica! VADE RETRO, PATATA!

Samael

@ Stefano Bottoni

Ma infatti il nocciolo e’ proprio questo….qui si nasconde la grande arroganza mista ad autoritarismo che e’ insita nelle religioni e purtroppo nella maggior parte dei politicanti baciapile ed opportunisti.

Samael

@ Martina Bianchi

Miseriaccia, a me le patate,sopratutto quelle al forno fanno impazzire…non mi vorrannao mica privare pure di questo piacere eh?
Questo sarebbe troppo per il mio appetito…

Maurizio

Qualcuno dovrebbe far notare a Bertone che l’Europa non ha imposto a nessuno di esporre le zucche negli ambienti pubblici, come non ha imposto a nessuno di togliere il crocefisso da casa propria!
Prima di arrogarsi il diritto di commentare certi fatti sarebbe bene che la monarchia assoluta della città del vaticano cominciasse con l’aderire alla Convenzione dei Diritti dell’Uomo!

rosalba sgroia

-Ti piace la pasta?
-No.
-ALLORA LA DEVI MANGIARE
-E giù con l’imbuto, fino a strozzare il dissidente…

ASSURDO

Estendiamo questo principio ad altre questioni e tiriamo le somme. 😛

Mario 47

Io so che il culto della croce da parte di Bertone è in realtà un modo di cercare di liberarsi dalla religione e di giungere all’ateismo, anche se al momento non se ne rende conto.

Se quanto detto sopra è una stronz.ata, lo è altrettanto quando lo stesso concetto viene riferito agli atei. Anche il conservare la croce per chi crede e chi non crede lo è!

Riflessione dell’inutile buonsenso:

I più classici portatori di croci argentee e barocche sul petto villoso a camicia aperta sono i papponi, i ras del quartiere, i truzzi etc.. Adesso ho finalmente capito che lo fanno, nonostante il loro innato buon gusto, esclusivamente per il bene di chi non crede.

mario

ser joe

@ Martina Bianchi
Non dimenticarti mai che …la patatina tira.

fresc ateo

NESSUNO TOGLIE I CROCIFISSI DAI LORO LUOGHI DI ORIGINE LE CHIESE .
COMUNQUE LE ZUCCHE SI POSSONO MANGIARE ,I CROCIFISSI NO.

Martina Bianchi

@ser joe

Viva la gnocca!!
Attenzione però, il dio antropomorfo della tradizione giudaico-cristiano e l’antropocentrismo imperante nell’impostazione sociale del cattolicesimo vogliono certe parti del corpo solo come orifizi destinati ad accogliere seme da coltivare e ad espellere nuovi esseri umani, quanto più possibile muniti di pisellino.

zel

“i segni della nostra fede per chi crede e per chi non crede”–> per chi non crede?!
Catechismo della chiesa cattolica, punto 846:«(…)Perciò non potrebbero salvarsi quegli uomini, i quali, non ignorando che la Chiesa cattolica è stata da Dio per mezzo di Gesù Cristo fondata come necessaria, non avessero tuttavia voluto entrare in essa
o in essa perseverare»
Il crocefisso lo vogliono in ogni aula, così non si può dire che l’infedele non avendo conosciuto il dio cattolico sia finito all’inferno; ma la chiesa può tonare che nonostante noi tutti abbiamo “conosciuto” l’esistenza di dio, l’abbiamo rifiutata ed ora finiremo a bruciare nell’inferno!

Kaworu

peccato che molte delle zucche siano vuote, ad esempio quella di bertone

Carcarlo pravettoni

“Dobbiamo cercare con tutte le forze di conservare i segni della nostra fede per chi crede e per chi non crede”

Oggi se una zucca in tonaca pronuncia queste parole (“con tutte le forze”) non ci fa nessun effetto particolare. Battute e risate, che oggi possiamo esternare, ma che fino a 500 anni fa, e se non fosse per i diritti umani, ancora oggi, queste stesse persone, pronunciando in pratica le stesse parole, enunciavano la condanna a morte di tutti coloro che non erano d’ accordo con la loro fede. Non dimentichiamo mai, zucche.

Martina Bianchi

@ Carcarlo

A chi ride quando qui si temono fascismo e nazismo, ricordo che molti dei nostri nonni hanno storie terribili da raccontare a proposito di posizioni dissententi durante un certo ventennio. Vediamo di non ridacchiare e basta davanti a tanta intolleranza. Vigiliamo, altrimenti ce la pigliamo… beh, sapete dove.

Sandra

Il primo simbolo del cristianesimo – restiamo in ambito gastronomico – e’ il pesce. Anche nelle chiese protestanti del nord europa o tra i cristiani fondamentalisti americani si trova di frequente il pesce, e proprio a sottolineare il ritorno alla dottrina piu’ vicina all’originale messaggio evangelico, e il voluto distacco dalla corrotta chiesa cattolica.

La croce come simbolo della cristianita’ si diffuse a partire dal secondo secolo, mentre per il crocifisso bisogna aspettare il quinto secolo.
Quindi le radici stanno nel pesce! Occhio alle lische, pero’!

Ilidor

“Dobbiamo cercare con tutte le forze di conservare i segni della nostra fede per chi crede e per chi non crede”

Posso capire per chi crede, ma per chi NON crede che senso ha conservare i segni della nostra(?) fede(?) ?

Giagaz

Ecco conservateli per chi crede nei luoghi di credenza. Chi non crede fa da sè vai!

(sempre a rimarcare sta presunzione di parlare a nome dell’universo! MI SONO SBATTEZZATO APPOSTA AFFINCHE’ TU NON POSSA PIU’ PARLARE A NOME MIO!!!!!!!)

Carcarlo pravettoni

Il crocefisso puzza di morte piú di tutti i pesci del mondo decomposti insieme. 2000 anni di crimini atroci, nonostante i quali, o forse proprio grazie ad essi, questa gerarchia corrotta sta ancora a pontificare sopra tutta l’ umanitá (nella loro zucca bacata). Credenti e non credenti! E non udenti!

Claudio Diagora

Che Bertone se la prenda con le zucche posso anche capirlo: è geloso! Mi ricorda la storiella di Giove che buttò un travicello tra le rane…

AndreA

Meglio una zucca che quello che potrebbe lasciare la chiesa in Europa….

Paul Manoni

“Questa Europa del terzo millennio ci lascia solo le zucche delle feste recentemente ripetute e ci toglie i simboli più cari!
RADICI PAGANE… 😉
“Questa è veramente una perdita”
E IO GODO ALLA FACCIA SUA! 😀
“Dobbiamo cercare con tutte le forze di conservare i segni della nostra fede per chi crede e per chi non crede”
PER CHI CREDE, POSSO PURE CAPIRE CHE IL BERTONE VOGLIA CONTINUARE IMPERTERRITO NEL RAGGIRO SECOLARE….PER CHI NON CREDE, IL CROX, SE IMPUGNATO SALDAMENTE DALLA PARTE PIU’ LUNGA E RIVOLTO NEL LATO GIUSTO, PUO’ ESSERE USATO ANCHE COME MARTELLO…E NIENTE DI PIU’! 😉
“Bertone ha manifestato apprezzamento per la decisione del governo italiano di presentare ricorso”
LECCHINAGGIO RECIPROCO…BAH!

Carcarlo pravettoni

@Claudio Diagora

Non a caso le zucche si usano per dissuadere i morti dal portarti con sé. Ci calza a pennello. Vade retro Bertonius, te lo dice una laida zucca sghignazzante. Lui ovviamente é il morto ritornante, come lo é tutta la sua chiesa di fronte alla storia e al progresso dell’ umanitá.

Stefano Grassino

@ Kaworu

Tu che studi certe cose chivedi messo peggio, brtone o buttiglione? Lo so che è una bella guerra ma da te pretendo una risposta visto che non sei l’ultima arrivata.

Kaworu

@stefano

non ho scelto clinica come indirizzo, ma mi sa che mentalmente stan messi bene, sono anzi parecchio “furbetti”.

Chiara

Halloween nacque come compromesso fra paganesimo e cristianesimo…all’epoca, in Nord Europa, i missionari li scuoiavano! Anche in Italia moltissime tradizioni e rituali derivano d ausanze precristiane…E se vogliamo parlare di radici, allora dovremmo esporre vasi a trottola della civiltà di La Tène o di Golasecca, visto che comunque è partito tutto da lì:)

AndreA

Il crocefisso sarà l’occasione per il governo di riappacificarsi con il Vaticano. Siamo degli schiavi.

car80

Oggi preparo una torta di zucca e me la mangio pensando a Bertone. 🙂
A chi interessa:
Preparare la sfoglia poi
1 kg di zucca
un uovo
una manciata di parmigiano
un bicchiere di latte
due cucchiai di farina bianca
due cucchiai di polenta
origano
cuocere in forno a 180° per 30 min
Buon appetito

fresc ateo

BENE ANCHE I TORTELLI DI ZUCCA .NON SO’ LA RICETTA MA SONO OTTIMI.
OPPURE LA ZUCCA FRITTA E POI FATTA AL FLAMBE’ CON RUUMM…
ALLA FACCIA DEI PRETI.

Francesco (non da Assisi)

Uno che si chiama Tarcisio al massimo è buono può per fare il maggiordomo. Sentite come suona bene: “Tarcisio subito il paletot”, “Tarcisio servi il the”, “Tarcisio colazione alle 8 in punto”.

Flavio

Io la butto li’: la vignetta mi sembra una cretinata. I preti dovrebbero occuparsi dei precari? Facciano quello che gli pare, io da ateo non gli diro’ certo chi difendere. Ne’ dico che la questione crocifissi nei luoghi pubblici sia piu’ o meno grave del precariato: ognuno combatte le battaglie che sente piu’ vicine.

fresc ateo

IL CARDINAL BERTONE ;;;UNA VITA DI DURO LAVORO PER VIVERE:::::SI CON L’OTTO X 1000.

Claudio Diagora

Evidentemente per Bertone la zucca non ha… radici cristiane!

(PS ma non c’era un romanzo di Mark Twain intitolato ‘Tarcisio lo Zuccone’?…)

Ivo Mezzena

Solo Reagan dell’Esorcista sapeva che farsene di quell’oggetto…

barbara

Dobbiamo cercare con tutte le forze di conservare i segni della nostra fede per chi crede e per chi non crede”:

Chi non crede se ne frega

Raf

stante l’attuale andamento demografico italiano , (che alcuni musulmani ci ricordano nell ufficio (pubblico) in cui lavoro, abbiamo spianato la strada all’islamizzazione della società italiana, già atea, di fatto, in gran maggioranza.

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