Il ‘no’ europeo al crocifisso: comuni oltranzisti

Per criticare la sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo, il Comune di Sassuolo (MO) ha deliberato di acquistare 50 crocifissi, da distribuire poi nele scuole.
Analoga decisione del sindaco di Ardea (Roma), Carlo Eufemi: “Il crocifisso nelle scuole non si tocca perché rappresenta le radici della nostra civiltà, uno dei simboli dell’unità del nostro Paese”.
Il sindaco di Sanremo (IM) Maurizio Zoccarato si è invece limitato a scrivere ai dirigenti scolastici per invitarli ad esporre il crocifisso in ogni aula.
Massimo Bitonci, onorevole della Lega nonché sindaco di Cittadella (PD), ha dichiarato che controllerà personalmente “che nessun insegnante troppo zelante si azzardi a togliere il crocifisso”. Ha altresì consigliato al sindaco di Abano Terme di revocare la residenza alla famiglia Albertin, avvertendo che “se questi signori dovessero passare per Cittadella potrebbero trovare i loro faccioni attaccati ai muri con la scritta “Wanted””.
Sui tabelloni luminosi del Comune di Montegrotto Terme (PD) è poi comparsa la scritta “Noi non lo togliamo”.
Il sindaco di Galzignano Terme (PD) ha dal canto suo firmato un’ordinanza con la quale dispone “l’immediata affissione del crocifisso in tutti gli edifici pubblici”, con sanzione di 500 euro per i trasgressori. A Busto Arsizio (VA) il sindaco leghista ha ordinato di mettere a mezz’a­sta la ban­diera europea esposta in municipio.
A Roma, la Confcommercio ha chiesto ai suoi aderenti di esporre il crocifisso nei negozi. Infine, da ieri mattina un grande crocifisso è stato apposto sulla facciata del teatro Vincenzo Bellini di Catania. La decisione è stata del sovrintendente Antonio Fiumefreddo, il quale ha dichiarato: “sia chiaro che la nostra Fede non intendiamo nasconderla nè toglierla dai muri ma vogliamo piuttosto esserne fieri. Non c’è dialogo, infatti, quando c’è rinuncia”. Iniziativa che è peraltro stata criticata dal viceparroco della chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Catania, padre Salvatore Resca.

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144 commenti

car80

Ma fatevelo tatuare sul petto e sulla faccia, nessuno vi chiede di nascondere la vostra fede, semplicemente la scuola pubblica non è vostra, mettetevelo nella zucca una buona volta per tutte. Solo una cosa, non è che dopo questa sentenza ci ritroviamo ancora più crocifissi di prima? Nella mio liceo ad esempio non c’erano.

giorgio

principalmente fatevelo tatuare là dove il sol non batte,in modo che lo possiate vedere quando praticate quell’atto che avete imparato nei seminari e negli oratori

Chiericoperduto

L’Assessore alla Polizia Municipale del Comune di Pietrasanta (LU) in qualità di commerciante ha chiesto a tutti i colleghi cittadini di esporre il crocifisso nel proprio negozio.
Da notare che l’Assessore aveva in passato tentato di imporre un crocifissone nella sala consiliare del Comune, senza riuscirci però.

andrea pessarelli

@car80: “mettetevelo nella zucca”
non dire zucca ke poi il cardinale fraintende

Roberto Grendene

Un simbolo ideologico di parte sugli altri
Una linea inconcepibile in una democrazia liberale
Ormai l’Italia, o meglio i suoi rappresentanti in parlamento e al governo, sta tradendo l’adesione data nel 1950 alla Convenzione di salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e
delle Libertà fondamentali.
Questo il senso della recente sentenza della Corte Europea dei diritti dell’uomo sull’esposizione nella scuola pubblica di un simbolo ideologico di parte sugli altri

Danielenogod

Quanta stupidità che c’è in Italia. Purtroppo per noi la corte europea dei diritti dell’uomo non può chiedere la rimozione della stupidità dalla mente degli italiani…

Manlio Padovan

Qualcuno sa dirmi come ha reagito Marino, quello che si batteva per la laicità alle elezioni di casa PD, e con quali parole, alla sentenza della Corte europea?

Bruno Gualerzi

Ai simboli-feticci è difficile rinunciare, e tanto più quanto più ciò che dovrebbero simboleggiare non conta più nulla. Questa isterica sollevata di scudi per difendere il crocifisso è dovuta a tutto meno che a ciò che quell’immagine dovrebbe richiamare. Chi – pochi ma ci sono, e tra questi non certo le eminenze vaticane – si rifà davvero a quanto il crocifisso starebbe a significare per ogni cristiano, parlano di fede che non ha bisogno per essere testimoniata da immagini. E si parla di rispettare una tradizione, ma per i più significa solo non rinunciare ad un oggetto col quale si è nati e cresciuti e così reso famigliare del tutto indipendentemente dalla sua funzione… come una specie di coperta di Linus.
Molti dicono che, ci sia o non ci sia il crocifisso nei luoghi pubblici, per loro è indifferente… ma poi quasi sempre dicono di ‘non capire’, e spesso anche condannare, chi li vorrebbe togliere.

PS. Il primo comune citato nell’elenco riportato dalla notizia è Sassuolo, paese natale di Ruini.

fresc ateo

MA ALL’ORA SONO PROPRIO UOMINI E DONNE DALLA DURA CERVICE,STI CATTO FANATICI.

andrea

…e anche malafede, ignoranza ed eccesso di testosterone, che sarebbe molto meglio se venisse indirizzato verso più appropriati e sollazzevoli lidi.

enrico mini

A quando l’obbligatorietà del crocefisso anche nelle abitazioni private, nelle automobili ecc. accompagnata da regolare benedizione (ovviamente a pagamento) del medesimo da parte del prete?

In merito al tatuaggio, non si usa più neanche per i cani … si facciano impiantare un microchip!!

mm

Le scuole cattoliche si sono finalmente liberate della concorrenza sleale di istituti formalmente laici, dove il crocifisso c’è come simbolo non religioso, ma identitario, al pari che un ampolla di acqua del Po.
Però con la motivazione della libertà dei genitori di scegliere l’educazione dei figli si potrà finire per giustificare i padri talibani che mettono il burka alle figlie, mentre da parte del Governo sarebbe integralismo.

crebs

Proposta:
Sento dire, persino da bersani (a proposito, marino ha la bocca sigillata? ricordi che i suoi voti li ha avuti SOLO per la laicità dichiarata), che la croce è un simbolo innocuo, di pace e d’amore.
Perchè l’UAAR non apre un post speciale (una o due settimane) per raccogliere dati storici (verificati, con fonti qualificate) per dimostrare, secolo dopo secolo, come la croce è sempre stato simbolo di guerra, morte e di sopraffazione?
Il tutto a cominciare, simbolo di guerra, dalla sua adozione nell’esercito di Costantino.
Penso alle crociate, ai conquistadores e ai loro genocidi, alla schiavitù, alle monarchie assolute per volontà del dio cristiano, all’inquisizione, alle streghe, a Galilei, al nazismo…..
Se ben fatto e magari al termine riepilogato credo possa essere utile a tutti noi

Mattia

Tutto questo fa ridere: lo sanno questi sindaci che il crocifisso nei luoghi pubblici fu imposto da una serie di circolari del governo fascista? Eppure l’Italia unificata esiste da ben prima, come anche la loro tanto ostentata fede cristiana (che sarei molto curioso di sottoporre a verifica, Vangeli e catechismo alla mano…)

rosaria

Niente di nuovo sotto il sole!!!! Non si toccano i simulacri, ogni civiltà ha adorato i suoi.
Ora è tempo di crocifissi e madonne, in futuro? Boh, speriamo qualcosa di più edificante e non uno strumento di tortura con un corpo moribondo…
Chissà perchè chi si dice credente ha bisogno di ostentare simboli religiosi, forse perchè dal modo di agire nessuno potrebbe capire che si comporta da credente. Tutti si stracciano le vesti, “Il crocefisso non si tocca” urlano scandalizzati ed intanto politici, prelati, vaticanisti e popolino continuano ad imbrogliare, ad infischiarsene del prossimo e a perseguire solo ed esclusivamente i propri interessi. Perchè si scandalizzano di un pezzo di legno che viene tolto e non si chiedono dov’è andata a finire la carità cristiana nella loro vita? La verità che è facile dirsi cristiani difendendo simulacri e poteri, ma, quando si tratta di mettere in pratica ciò che ha detto quel qualcuno che adorano vedere zitto ed inerme appeso ad una croce, ignorano puntualmente le sue parole. Basta ipocrisie!!!! Chi vuole credere lo faccia nel suo “cuore” e lasci la vita pubblica scevra da fondamentalismi per garantire diritti e doveri di tutti.

hpman

Sembra strano, ma è quanto mai ovvio che simboli religiosi e non, soprattutto le croci di ogni forma, mi richiamano alla mente violenza e quasi sempre guerra. E’ proprio quando ci si riunisce sotto questi simboli che storicamente si da inizio ad una serie di conflitti. E’ chiaro che anzicchè cedere il passo ai tempi, il Vaticano cerchi di creare conflitto e contrapposizione attorno al suo simbolo più caro, poichè sotto le spoglie dei pacifici uomini di religione, si è sempre nascosta la più grande organizzazione discriminatoria e guerrafondaia di tutti i tempi. Non sottovalutatela.

Kaworu

“non c’è dialogo quando c’è rinuncia”

invece quando c’è l’imposizione c’è un dialogo che non vi dico…

Rothko61

Il crocifisso è sempre stato un simbolo di pace!
Non importa se lo innalzavano per bruciare le streghe sul rogo, né se in tempi assai più recenti penzolasse al collo dei preti pedofili o dei mafiosi.
Mi sto convincendo che il crocifisso debba essere davvero issato ovunque, così che ci possiamo ricordare che se viviamo in un Paese di m…. è anche per colpa di quello che quel simbolo rappresenta: corruzione, oscurantismo, abusi.
Ma nelle scuole no. Lasciamo qualche speranza ai ragazzi…

Mattia

«Lo Stato è la casa di tutti e nessuno ha il diritto di mettervi sopra il
proprio marchio o il proprio sigillo. Starei per dire che lo Stato ha il diritto di
essere laico, ha diritto alla laicità. Mi rendo conto che talvolta questo termine è
stato usato in senso antireligioso o anticlericale, ma ognuno sa qual è il suo
significato originale. Per me si tratta di principi fondamentali, in cui credo
profondamente. Oltretutto non mi vengono dall’insegnamento di qualche ostinato
laicista: è quello che ho imparato nell’Azione cattolica e all’Università del
Sacro Cuore. Era anche quello che ho imparato dai miei insegnanti di religione
al liceo».

Oscar Luigi Scalfaro – marzo 2000

Ecco un esempio di una persona scrupolosamente corretta nell’esercizio delle proprie funzioni: difese la laicità dello Stato in qualità di presidente della Repubblica, pur essendo cattolico praticante. Ne abbiamo ancora, di personalità politiche altrettanto coerenti?

pastafarian

Vorrei sapere da qualcuno più informato di me: rientra nelle competenze dei sindaci comperare crocefissi? se no qualcuno può fare un ricorso a qualche organismo amministrativo di controllo?

Laurentia

La sentenza ha fatto molto piacere anche a me! Le reazioni le capisco, anche se continuo ostinatamente a sognare una scuola e degli uffici pubblici dove si insegnino e si pratichino la convivenza pacifica e la solidarietà, senza ostentare simboli, ma ostentando comportamenti e stili di vita. Vorrei chiedere però a chi è più esperto tra voi se questo è stato il primo ricorso sulla questione alla Corte di Strasburgo: credevo che lo avessero fatto già i Radicali, diversi anni fa, e anche voi o altre associazioni laiche, almeno questa voce circolava.

rik

Potrebbero farselo marchiare in testa il crocifisso, come quei due poveri bambini di Cesena marchiati dall’olio al bergamotto usalo per il loro battesimo

Sandro

Ma a Sassuolo per l’acquisto dei crocifissi è stata fatta una colletta dal personale del comune o è stato utilizzato denaro pubblico?
Perchè nel secondo caso l’infrazione è ancora più grave.

Eristico Epicureo

Il prossimo step è tornare alla monarchia, Avanti Emanuele Filiberto!!!

bumbum

@mery
complimenti davvero .
si parla di”crocifissi” in SCUOLA PUBBLICA—- LA SCUOLA è OBBLIGATORIA …per strada uno può mettersi quel cavolo che vuole ,CAPISCI LA DIFFERENZA . ci arrivi o nò?
comunque complimenti.
bumbum.

Francesco (non da Assisi)

A mio parere si potrebbe: 1) inviare degli esposti alle diverse sezioni regionali della Corte dei Conti (qualcuno esperto di diritto amministrativo dovrebbe preparare un “esposto tipo” da mettere a disposizione di tutti?); 2) chiedere ai sindaci dei comuni che difendono con tanta protervia l’esposizione del crocifisso, se ugualmente si sono preoccupati di avere fra gli arredi in dotazione delle diverse scuole anche la bandiera nazionale e quella europea, oltre al ritratto del Presidente della Repubblica.

Sandra

Anche in Baviera nel 1941 il ministro Adolf Wagner cerco’ di imporre la rimozione dei crocifissi dalle aule scolastiche. Non ci riusci’, e Hitler se la prese con lui per l’insistenza con cui aveva perseguito il suo progetto, perche’ aveva scatenato la resistenza: e tutto il regime vuol fare tranne che dare l’idea al popolo che si possa resistere. Ma di fatto i cattolici bavaresi resistettero, e la Chiesa cattolica non cedette, perche’ dove punta i piedi se ci tiene davvero la chiesa non aveva neanche paura di hitler o delle possibili ritorsioni. A dimostrazione che la chiesa, se avesse davvero voluto fare qualcosa, avrebbe potuto.

Questi sindaci hanno evidentemente le stesse “alte” priorita’ morali. C’e’ corruzione, appropriazione indebita, discariche abusive, rifiuti tossici, mala sanita’, mafia, evasione fiscale, abusi edilizi, una lista infinita di compiti che dovrebbero essere prioritari per gli amministratori della cosa pubblica. Invece si sosituiscono al clero per marcare il territorio della chiesa. La chiesa difesa dallo stato, Cesare che non e’ capace di fare Cesare e diventa don Abbondio.

Mery:
I musulmani hanno gli stessi diritti vostri di pregare, nei modi che hanno scelto. Quando in ogni classe ci sara’ la mezzaluna, ci si rivolgera’ alla corte europea.

Stefano Bottoni

@ Mery

Ci sei o ci fai? Hai mai letto un post in cui si esaltano i musulmani che pregano in mezzo alla strada? Se sì, ti prego di citarlo. Se no, ti invito a smetterla con inutili provocazioni fuori luogo.

Francesco (non da Assisi)

Dimenticavo. Il sovrintendente del Teatro Bellini di Catania si è reso conto dell’incongruità del suo gesto? Un crocifisso sulla facciata di un teatro, un luogo sempre poco amato dal clero, mi sembra un pò contradditoria.

Rothko61

@ Mery

Anche tu sei caduta nell’equivoco.
Cosa c’entrano i riti religiosi con la scuola? Credi che a noi piaccia lo spettacolo di viale Jenner inpreghiera il venerdì?
Chi vi toglie quelle che tu stessa chiami “mascherate”? In chiesa potete fare quello che vi pare e purtroppo anche le vostre processioni per strada, che non sono molto diverse dai “culi_in_aria” dei musulmani.
Stai certa che se in una scuola (ma io direi in qualunque luogi istituzionale) altre religioni provassero a fare cupolino, sarebbero i tuoi amici col gonnellone ad insorgere, come hanno fatto con la proposta di insegnamento della religione islamica nelle scuola.
La posizione della UAAR è molto chiara: massima libertà di culto per tutti, ma nei luoghi deputati al culto o a casa propria.
Non capire questo concetto assai facile dimostra che siete proprio voi gli ideologizzati intransigenti, non quelli che chiamate laicisti o relativisti (entrambi termini che considero tuttavia meno offensivi e pericolosi di “monoteisti”).

Sandra

Vorrei poi chiedere a tutti questi sindaci e uomini politici e persone comuni, per i quali il crocifisso e’ presenza cosi’ indispensabile, se ne hanno uno appeso in ogni locale delle loro abitazioni. Perche’ visto che li hanno ordinati, e’ a casa propria che dovrebbero metterceli.

strozzapreti

Vedere appesi i crocefissi nei luoghi pubblici, quindi anche miei, mi fa sentire come uno schiavo nero con gli anelli al naso!

Sandra

@ Francesco

E in cartellone c’e’ “L’elisir d’amore” !!! Gli e’ andata ancora bene, pensa ci fosse stata la Traviata o la Manon Lescaut! 🙂

don alberto

dài, torniamo alla disciplina dell’arcano, alle catacombe, ai segni
(l’aratro, l’albero della nave, l’ancora …)
comprensibili solo agli “affiliati”!
sai che fascino per i giovani !!!

Alternativo

Le croci non possono essere tolte in Italia perchè andrebbero contro alle vecchie convenzioni tra stato e santa sede. Ma perchè, nel 2009, dobbiamo ancora sottostare ai Patti Lateranensi? Perchè TUTTI i cittadini devono concorrere a mantenere la santa sede fornendogli acqua e luce in maniera gratuita, e stare ad ascoltare i loro neurodeliri e le loro intromissioni politiche?

Lo stato pontificio non è caduto, si è solo riciclato.

Che schifo.

francesco d'alpa

“Infine, da ieri mattina un grande crocifisso è stato apposto sulla facciata del teatro Vincenzo Bellini di Catania”.

Catania è già il capoluogo di provincia con la peggiore qualità di vita. Il crocifisso non migliorerà di certo la sua posizione!

car80

@ mery
A me al di là dei loro riti quello che mi possa preoccupare è che i musulmani siano fortemente attaccati alla religione (che poi la vivano ipocritamente bevendo e avendo rappoti gay, beh l’ipocrisia è il collante di tutte le religioni), ma non si può farci niente, se non per esempio battersi contro il numero chiuso (fatto ad arte) alla facoltà di medicina per organizzare una carenza di medici e prenderli dal maghreb. Evitando quindi di avere in posti chiave persone mediamente più integraliste. Per il resto credi veramente che la croce ti possa salvare dall’integralismo islamico? Io sinceramente no quindi di quale autogol stai parlando? Io sono il primo a criticare odifreddi e saramago che stanno zitti sull’islam criticano l’ebraismo perché odiano Israele quando la Nasreen ha criticato tutte le religioni. Ma in questo caso in Italia non c’è appesa la mezzaluna nelle scuole dunque desiderare uno spazio laico non significa attaccare i cristiani. Tanto è vero che molti cristiani sono d’accordo con noi.

Giovanni Bosticco

“Il crocifisso nelle scuole non si tocca perché rappresenta le radici della nostra civiltà, uno dei simboli dell’unità del nostro Paese”.
L’alfabeto è anteriore al Cristianesimo, le cifre sono arabe, così come l’algebra.
Dobbiamo a pagani l’ipotesi atomistica, la geometria dimostrativa, il Diritto Romano.
La fisica moderna parte da Galileo, non da chi lo processava.
quanto all’unità del Paese, i suoi realizzatori erano tutti scomunicati.

Macklaus

E’ talmente debole la loro fede da ricorrere ad un feticcio? Si compotrano come dei bambini: se li tengano pure quei loro giocattolini da appendere alle pareti… questa sentenza europea ( che condivido in toto) io penso che procuri piu che altro dei problemi ai laici: sta caricando questo oggetto di visibilità mediatica e vittimismo, il tutto a vantaggio del pensiero cattolico più conservatore. Credo che bisogna concentrarsi di più sulle ingerenze sociali e politiche del vaticano. Fino a ieri del crocefisso se ne fregavano quasi tutti… ora son impazziti.

Rothko61

@ Mery

Non mi piace prestare il fianco ai troll, quindi rinuncio a replicare sulla presunta maggioranza cattolica degli italiani, su cavoli, zucche ed altri ortaggi.
Non vado a votare (e non ci andrò finché non potrò scegliere il candidato), non conosco il mio manovratore ma se tu sei certa che ne esista uno, ne prendo atto.
Sono tutt’altro che rabbioso ma non mi offendo se tu lo affermi.
Mi rammarico se mi dai del monoteista (relativista, laicista o ateista non ti bastava?), ma ti perdono anche se non sono cristiano.
Mi rallegro che la “tua” inquisizione non mi possa mettere al rogo e ti saluto con la più viva cordialità.

Un’ultima osservazione: come mai riesci a pubblicare le tue osservazioni su questo blog di politicizzati rabbiosi antropofagi, mentre i miei temtativi di scrivere qualche civilissima osservazione su forum gestiti dalla ccar sono stati tutti censurati?

Alberto

Se invece volessi chiedere al Consiglio d’Istituto della nostra scuola di eliminare i crocefissi nei locali scolastici, cosa devo ancora attendere per far valere la ragione? grazie

Rothko61

@ Mery

Ti ho risposto ma il mio intervento è in attesa di approvazione

DENIS_1

NON mi stupirei se fra un po organizzeranno processioni con statue di gesso e preghiere con annesse mortificazioni pubbliche corporali per scongiurare l’influenza suina. Tanto ormai siamo a questi livelli. MEDIOEVO !!!

Sandra

Da Parla con me di ieri sera, una reintepretazione della Banda Osiris 🙂 !

Era una scuola molto carina
senza lavagna, senza cartina
Non si poteva studiarci dentro
perche’ non c’era il pavimento
Nemmeno c’era il sussidiario
e anche il docente era precario
Quello che aveva il posto fisso
era soltanto il crocefisso!

Ci vuole fede, fede davvero
in Maristella del ministero!

Giuseppe Murante

…fanno piacere gli interventi come quelli di mery, anzi, mi preoccupavo dell’assenza dei soliti islamofobi che scrivono qui sopra negli ultimi giorni. Islamobofia in malafede, oltretutto, che secondo me e’ solo un patetico tentativo di sviare l’azione, o la riflessione, di chi frequenta questi forum dal suo obiettivo principale – che in questo paese, in questo momento storico, non puo’ che essere la chiesa cattolica.

fanno piacere anche perche’ frasi come “Il giorno che rappresenterete la maggioranza degli italiani farete il cavolo (o le zucche a scelta) che vorrete!
E toglieremo i crocifissi dalle scuole se vi infastidiscono, ma fino a quel momento attenetevi a quello che la maggioranza degli italiani desidera, ne avete avuto un netto riscontro.”
dimostrano involontariamente la totale incompatibilita’ tra molto, quasi tutto, il cattolicesimo, comunque definito (gerarchie, credenti, etc) e la democrazia liberale. Che non e’ affatto dittatura della maggioranza, ma, al contrario, rigoroso rispetto delle minoranze

Grazie dell’intervento, mery.. continua cosi’.

Giovanni Bosticco

L’8/1000 parla chiaro:
il 34% sceglie la CCAR.
Dov’è la maggioranza?
Nel numero dei battezzati?
A sentire loro è così.

lele

dal Gazzettino

PADOVA (4 novembre) – Un’ordinanza che obbliga a esporre il crocifisso in tutti gli edifici pubblici «quale espressione dei fondamentali valori civili e culturali dello stato italiano»: ad emetterla è stato ieri il sindaco di Galzignano Terme (Padova), Riccardo Roman, dopo il clamore suscitato dalla sentenza della Corte europea sul caso di Abano Terme.

La Polizia Municipale farà i dovuti controlli e chi non provvederà all’esposizione del simbolo sacro si vedrà infliggere una multa di 500 euro. Secondo il primo cittadino di Galzignano, il crocifisso «ha una funzione simbolica, di espressione dei valori civili che hanno un’origine religiosa, pur nel rispetto della laicità dello stato».

Riky

se una domani, dalla sera alla mattina sparissero tutti i crocifissi dagli edifici pubblici senza che nessuno sapesse niente, gli unici ad accorgersene saremmo noi atei, mentre tutti i religiosi continuerebbero a sbraitare: “noi non lo togliamo!!!” (voi non lo togliete? e allora ficcatevelo nel BENJAMIN!)
tra parentesi a quella parlamentare o non so chi che aveva affermato: “il crocifisso al muro non obbliga a credere.” è, grazie ar gazzo, e alora perche al posto del crocifisso non ci mettiamo un bel bestemmione in endecasillabi con rima baciata…? ma annate a morì crocefissi va…

Martina Bianchi

Considerando che l’italiano medio non pratica, né rispetta i riti e il culto, né riflette sulle regole cardine del cattolicesimo, direi proprio che questo aggrapparsi isterico al crocifisso è prima di tutto segno di xenofobia, in secondo luogo tanto collegato alla “propria” religione quanto la luce di quelle stelle che noi vediamo, ma che sono già spente/morte da tempo considerevole. (Ringrazio per l’immagine Thomas Mann)

Horace

A Catania non sanno la differenza tra croce, simbolo universale presente nelle civiltà umane da millenni, e crocifisso simbolo del cristianesimo. Hanno appeso una croce. E poi vorrebbero le ore di storia delle religioni, prima dovrebbero seguirle obbligatoriamente i politici cittadini. Ahi serva Italia dei preti.

hpman

Il gregge si sta smarrendo, le altre religioni e persino gli atei, proliferano tutt’intorno. Esiste un solo modo per rimettere le cose a posto in questo mondo globalizzato. Una bella sana guerra economico – religiosa, per questo si ricorre ai simboli e all’appartenenza religiosa. Si stanno preparando per l’ennesima Armagheddon, ne deve restare una sola, morte agli invasori musulmani infedeli, “potete morire” tuona dalla TV il fedele ministro nei confronti degli ateacci che non vogliono il crocifisso, la scuola è nostra, gli ospedali pure, lo stato anche, facciamo lezioni di creazionismo, multiamo chi si oppone … poi verrà il carcere e alla fine bruciamoli vivi.
Com’è teneramente crudele questa religione cattolica del Vaticano che ha una simpatica prepotente propensione all’intolleranza verso chi non si conforma, è così Romana, come un Impero che si sta sgretolando e che lotterà adottando tutte le misure che le convengono sopratutto le più sleali e disumane.

andrea pessarelli

@don alberto “dài, torniamo alla disciplina dell’arcano, alle catacombe, ai segni
(l’aratro, l’albero della nave, l’ancora …)
comprensibili solo agli “affiliati”!
sai che fascino per i giovani !!!”

lo sfarzo, la corruzione, l’ipocrisia, l’intolleranza, l’ignoranza, la cupidigia, l’arroganza, la censura, la brama di potere, l’avversione ai diritti civili, in altre parole la chiesa cattolica apostolica romana… ci vuole proprio un simbolo ke abbia un po’ di fascino xkè altri motivi x entusiasmare i giovani non ve ne sarebbero molti

Ernesto

Mi chiedo poi se questi suonati sappiano che appendere il crocifisso è un costume cattolico, non cristiano.

Stefano Grassino

Sondaggio del Quotidiano “La Repubblica” Favorevoli alla sentenza 63%
” Il Corriere della Sera” 57%
” La Stampa” 56%
Ora, mentre Repubblica ha un fondatore ateo, il Corriere è il giornale della borghesia centrista lombarda e la Stampa non mi sembra molto lontana dal centro. In ogni caso questi tre sono tra il primo il secondo ed il terzo o quarto (la stampa non ricordo bene) dei giornali più diffusi a livello nazionale. Vi dice nulla?

Carcarlo pravettoni

Secondo me dibatterne é improduttivo. Non puoi cambiare il cervello delle persone. Falle andare fino in fondo, e la storia gli dará torto.

hpman

@Stefano Grassino

Si c’è ancora speranza. Ma bisogna lottare e restare vigili. Se l’intolleranza a chi si oppone al Vaticano cresce, cresceranno le misure adottate per ricondurci tutti all’ovile. La chiesa vuole che la sua gente sia tutta conformata alla sua volontà, non ammette dissidenti, più crescono le contrapposizioni, maggiore sarà lo sforzo che produrranno per annullarle e ritornare ad una società piatta.

mariaeus

Vedete amici del blog, come è facile essere cristiani. Basta esporre un crocifisso ed il gioco è fatto.
Troppo comodo, cattolici poco praticanti e credenti (aggiungerei).
Inviterei gli amministratori della cosa pubblica ad essere più onesti e non essere i soliti avvoltoi di turno (un paese così corrotto, dove pagare le tasse è da fessi ….).
Ed in ultimo, il proprio credo religioso rendetelo intimo, nel vostro cuore.
Non necessita di sbandieramenti.

Carcarlo pravettoni

“Il crocifisso nelle scuole non si tocca perché rappresenta le radici della nostra civiltà, uno dei simboli dell’unità del nostro Paese”

Quando uno se ne esce dicendo parole tipo queste, viene spontaneo pensare che la sua stessa conformazione del cervello sia completamente diversa da quella di un normale homo sapiens sapiens. La biodiversitá é il valore dell’ evoluzione, ma in certi casi potrebbe bloccarla!

Ilidor

@Carcarlo pravettoni

Anche secondo me, ma DOBBIAMO farlo…

Riguardo tutto questo ricorrere ai crocifissi* posso solo dire: “Galileo è andato contro la chiesa e ha subito quello che ha subito, ora è il nostro turno di fare i “martiri”… non abiuriamo…

*da notare come la sentenza ha fatto scattate “i cattolici” nel volerlo rimettere e invece prima di tale fatto, ben sapendo “tale problema”, non hanno minimamente protestato per tale assenza… ipocrisia?

Cristina

Ragazzi che sollievo questa sentenza!! Triste che ci abbiano dovuto costringere e triste che non sarà mai applicata…Un grande applauso alla singora italofinlandese che non si è fermata. Anche io ho già espresso il mio parere a scuola di mio figlio sulla religione ma ovviamente nessuno mi ha risposto.

Giovanni Bosticco

@Carcarlo pravettoni
Se è così l’homo sapiens, figuriamoci l’ignorante!

fra

pregiatissimo unione acefali anbecilli riuniti=uaar AVETE FATTO VOI PIÙ CONVERSIONI AL CATTOLICESIMO DI PADRE PIO….!!!!…….IL VATICANO RINGRAZIA .LA UAAR……..E PROPONE……DI BEATIFICARNE IL PRESIDENTE !!!!!!uaar (ovviamente alla dipartita)…………grazie a voi sono nati centinaia di gruppi cattolici..!!!!…adesso i sindaci comprano crocifisssi da mettere dappertutto………….!!!!! cmq in compenso al danno che avete fatto… a noi Veri atei agnostici intelligenti..=(VAAI..::.a fa……..)se ci fosse un ‘invasione di VAMPIRI.!!!!!..abbiamo tanti crocifissi in più per difenderci!!!.:-D……..lo so che il vostro scopo era un’altro ,,!!!!,,ma nessuno di voi gioca a scacchi?? che quando si fa una mossa bisogna calcolarne le conseguenze!!!!!!..:::::::…firmato la VAAI=VERI ATEI AGNOSTICI INTELLIGENTI……….vaai a fa:::……;-D)

Stefano Grassino

@ hpman

Sfondi una porta aperta. Questa sera io e mia moglie saremo in sede dove ci sarà la terza rete rai tv. Mi sono preso mezza giornata di ferie perchè ci è stato chiesto di riempire la stanza. Farsi vedere in un certo numero e non i soliti quattro gatti è importante per cui considero speso bene il mio tempo libero. Abbiamo solo l’arma del dialogo e della cultura di fronte alla barbarie che stà montando. Resto però convinto che il “vero male” non sia la religione e neanche il clero con i cattolici. “Il vero male” è la nostra classe politica, siano essi parlamentari o pubblici amministratori e quelli che stanno al governo li condanno meno dei falsi costituzionalisti alla bersani (la b minuscola è voluta).

Giovanni Bosticco

Mi è piaciuta l’affermazione:
“Se ci tolgono il crocifisso, ci resteranno le zucche di Halloween.”.
Voglio precisare:
1) Nessuno vuole togliere i crocifisso dalle chiese o dalle case cattoliche.
2) Nessuno vuole appendere zucche vuote nelle scuole.

Ilidor

@fra

Finora abbiamo sacrificato buona parte delle pedine… ed ora abbiamo fatto “scacco” al re. Quello che sta succedendo è una mossa che tenti di sottrarsi allo “scacco matto” che tra tre mesi arriverà… è solo questione di tempo e poi DOVRANNO toglierlo. Altrimenti gli faremo causa e si sa che i soldi fanno gola a chiunque u.u

gabriele zamparini

Se quel povero Cristo leggesse e ascoltasse i commenti dei paladini del crocifisso, se ne andrebbe con le sue gambe. Poi prenderebbe una bella mazza per cacciare i mercanti dal tempio. Al suo posto potremmo sempre mettere i ladroni; quelli sicuramente rappresentano assai meglio sia la tradizione italiana sia la Curia di Roma. Prendendo a prestito le parole da Mark Twain, “se Cristo fosse qui ora c’e’ una cosa egli non sarebbe – un cristiano”.

Nicola Dogana

Rispondendo ai sondaggi di Stefano Grassino direi che è preoccupante pensare che il nostro parlamento (destro, sinistra e centro) non abbia dato una risposta che rifletta quei sondaggi. I nostri deputati avranno pensato bene a non offendere i loro potenziali elettori. Siamo tanti ma chi ci rappresenta? Il solito prete travestito? Sarà forse giunta l’ora di formare un partito di quelli che hanno il sale in zucca?

Meglio essere liberi all’inferno che prigioneri in paradiso

Bruno Gualerzi

@ Martina Bianchi
Se vuoi saperne di più di questo tristo provocatore che si fa chiamare ‘fra’, vai – se già non l’hai fatto – sul primo post dedicato alla sentenza sul crocifisso (quello con 402 interventi). Si è provato, io e qualcun altro, a replicare, ma vedo che ha riattaccato anche qui il solito disco, calcando la mano sugli insulti. Che per lui sono solo sana provocazione per illuminare i poveri lesionati mentali di UAAR!
Francamente non so se vale la pena rispondergli.

Carcarlo pravettoni

@Ilidor

Io ho smesso di considerarli ipocriti da un po’ di tempo. E neanche schizofrenici, cosa che viene spontaneo pensare. No, i tonaconi, per tradizione millenaria, sono semplicemente politici. Non fanno altro che politica, e la politica, per sua stessa natura, é ipocrita. Se tutte le religioni del mondo crollassero, se la gente non ci credesse piú negli dei, il contraccolpo nella politica sarebbe devastante. Ci hanno abituato a credere che il problema dei musulmani é che non sanno scindere il potere religioso da quello temporale. Questa é la considerazione piú ipocrita che si puó fare, perché andiamo un attimo a guardare negli altri paesi:
1) Regno Unito: la regina é il capo supremo dello stato monarchico e della chiesa anglicana (oltre che del commonwealth, ovvero mezzo mondo). Non credo che nel sistema britannico vi sará mai qualcuno che osi mettere in discussione il potere di her majesty.
2) Irlanda: repubblica parlamentare, che si é opposta al trattato di lisbona perché il popolo é fortemente cattolico. Stavano facendo saltare l europa unita, per la loro fede, perché non vogliono sia laicamente subordinata alla politica.
3)Netherlands: il presidente cristiano balkenende fa ricorso spesso alla cultura calvinista insita in ogni olandese, per giustificare il fatto che si spaccano il <vlo senza sapere perché.
4)Germania: cristiani al governo, praticamente sovrapponibili al potere economico della BCE e politico dello stato tedesco (poteri che non sembrano cosí indipendenti tra loro).
5)Francia: tradizione laica derivante dallo spirito anticlericale (parola che oggi ci spaventiamo a usare per fare pubblicitá positiva, non si sa in base a che logica) della rivoluzione (borghese) francese.
6)Spagna: contrasti sempre maggiori tra potere temporale e religioso, che mettono in luce il fatto che prima della svolta “progressista” fossero, di fatto, pressoché un’ unica cosa.
7)Italia: teocrazia dai tempi del fascismo ad oggi.
8)Grecia: la fede ortodossa nell’ articolo 3, viene definita “PREDOMINANTE”.
8 esempi, dei cardini dell europa, spiccioli, qualunquisti, ma che parlano di cose reali, che noi diamo per scontati come giusti, ma che giusti non sono, e onesti ancor meno. Il potere temporale, religioso, monetario, sono i tre pilastri del nostro mondo cognitivo. Se uno di questi 3 poteri vacilla, fa tremare anche gli altri due. Il compito di ogni uomo libero é esercitare la ragione, pensare. Finché ci sará la razionalitá e il suo esercizio, nessuna istituzione dogmaticamente accettata potrá dominare l’ uomo. Che ahimé la razionalitá la sta perdendo, grazie anche alla religione, che il sistema dogmatico l’ ha inventato con estremo successo. L’ ipocrisia in definitiva, non c’ entra. Certo agli occhi razionali tutto ció che succede é dettato dall’ ipocrisia, che é un’ idea che abbiamo per spiegare certe incongruenze tra pensiero e azione. Ma l’ ipocrisia, nel mondo di oggi, é perfettamente sovrapponibile con la politica. E la polemica sul crocifisso é inutile quanto le persone che ne parlano a favore. Burattini.

don alberto

Lettera inviata ai giudici europei di ogni ordi­ne e grado da Aristide Gabelli,
educatore dell’ 800, positi­vista, anticlericale, provveditore agli studi, patriota risorgimentale.
«Gentili Signori, la colossale rivoluzione di Cri­sto è senza esempi nella storia. O è Dio, e merita devozio­ne in quanto tale. O è uomo, e si sente egualmente la vo­glia di cadere in ginocchio davanti al suo genio…»
( sinte­si dai Pensieri).

fra

@llidor chi Li costringerà a pagare?ci bombardano ?,o espellono l’italia dalla comunità europea? chi applicherà la sentenza?la polizia i carabinieri?………….i magistrati ordinano , ma il governo si opporrà…ne pagherà nessuna multà…(ammesso che perda la nuova causa)….e nessuno , potra pignorare nulla…………c’erano ben altre battaglie da fare …..non questa….e alla fine deve decidere il popolo italiano non una corte straniera…altrimenti viola la democrazia interna del paese……….in fondo ai noi veri atei agnostici intelligenti….. non faceva nessun problema………chissa perche vi da tanto fastidio…..non sarete……VAMPIRI???? .-D))))) 🙂

don alberto

Marcello D’Orta, inse­gnante elementare nei quar­tieri difficili di Napoli
e autore di “Io speriamo che me la cavo”.
«Quando insegnavo a Secon­digliano è stato proprio gra­zie all’immagine di quel croci­fisso che tenevo in aula, che in qualche modo ho cercato di trasmettere a ragazzi che appartenevano a famiglie dell’u­no e dell’altro clan, sentimen­ti di amore e rispetto per il prossimo. Almeno ci ho provato, proprio grazie a quell’ esempio, e in qualche caso ci sono riu­scito ».

hpman

@Stefano Grassino

La classe politica italiana, altro non è che la risultante di quasi 1700 anni di supremazia culturale catto-cristiana, la cultura del perdono e dell’irresponsabilità non porta nessun reale progresso alla società, che stagna. Infatti il progresso e le nozioni fondanti della nostra cultura, in realtà provengono in massima parte da greci – romani ed arabi (le nostre vere radici), il cristianesimo è padre di fanatismo, superstizione e irrazionalità.
Un cattolico non dirà mai che la corruzione e la cattiveria sono dovute allo scarso progresso sociale, nonostante 1700 anni di cristianesimo, ma che il demonio trova sempre le sue vie e i suoi servitori.

Colapesce

Dire, come ha fatto il sindaco di Ardea, che il crocifisso è uno dei simboli dell’unità del nostro Paese è come dire che il Kalashnikov è il simbolo della pace.

Carcarlo pravettoni

Un errore grandissmo sarebbe delegare la lotta per la laicitá all’ ambito politico. Il suicidio piú veloce che il movimento ateo possa attuare. Il fatto che i politici siano tutti contro di noi, ci deve incoraggiare, in quanto ci conferma padroni dello spazio che ci stiamo creando. Non consegnamolo mai a nessuno di quei burattini, e vivremo piú a lungo di loro, surrogati di uomini senza idee. Noi uomini e donne veri, deboli perché nessuno ci difende, forti perché la nostra idea é piú forte di qualsiasi burattino verdebiancorosso. La sfida é:

Uomini&idee vs. burattini&dogmi

Maurizio D'Ulivo

@ Stefano Grassino

Sondaggi interessanti e dai risultati incoraggianti, ma chi è che risponde a queste rilevazioni?

Se si tratta di sondaggi online, è il popolo informatizzato, che tendenzialmente è un sottoinsieme più informato, indipendente e progressista della popolazione generale.

Se così fosse, sono sondaggi che (purtroppo) non rappresentano l’intera popolazione italiana.

E, sempre se così fosse, sarebbe la dimostrazione che l’integralismo clericale più radicale miete vittime soprattutto nelle fasce di popolazione più facilmente manipolabili, suggestionabili, e meno provvedute.

hpman

Aggiungo che la cultura araba di oggi, non è altro che il risultato della contaminazione con quella medioevale cristiana avvenuta con le prime crociate. Quando le due società si scontrarono, i cristiani ebbero notevole impulso a progredire nella conoscenza per battere gli arabi, più aperti e progrediti.
Gli arabi appresero il sistema teocratico di controllo della popolazione e non lo abbandonarono più.
Adesso che si stanno incontrando di nuovo chissà cosa potrebbe succedere.

rosalba sgroia

MOLTA GENTE reagisce così perché è stata INDOTTRINATA nell’età infantile e NON è cresciuta. Il crocifisso per molti è un simbolo di SUPERSTIZIONE!
I veri cristiani, quelli che non hanno paura di veder vacillare la propria fede in assenza di un simbolo, NON hanno NULLA in contrario se si tolgono i crocifissi dalle pareti dei luoghi pubblici.

Mi piacerebbe visitare le case di questi bigotti per vedere se hanno TUTTI l’ARREDO in questione affisso alle pareti…
A me NON è mai capitato e ne conosco di gente fedele… almeno così si definisce.

🙂

Maurizio D'Ulivo

@ fra

Pensi realisticamente che la Comunità Europea, se lo davvero esercitarli, non disponga di efficaci strumenti di pressione contro uno stato membro?

Sei molto ingenuo: non solo di strumenti di penalizzazione ce ne sono molti ma, soprattutto nei confronti di un Paese dal debito pubblico elevato come l’Italia, basta finire fuori dall’area euro per ritrovarsi con un tasso di sconto elevatissimo e, di conseguenza, con enormi interessi da pagare sul debito (come è accaduto fino alla fine degli anni ’90): per noi significherebbe il fallimento del Paese (come Argentina o Islanda) in pochi mesi.

Ovviamente si tratterebbe di uno strumento estremo, prima di agire il quale ce ne sono molti altri.

matzudaira

L’imposizione del crocifisso mascherato come gesto d’amore nasconde la violenta prevalicazione dei diritti dei non credenti da parte del mondo cristiano. E’ questo che insegnano i vangeli? E’ questo che il dio cristiano vorrebbe?

Sandra

Dando un’occhiata al profilo politico di questi amministratori locali, salta all’occhio come spesso abbiano usato la paura dell’immigrato come tema della propria campagna elettorale. Il crocifisso e’ quindi visto il vessillo dell’opposizione allo straniero, come il simbolo della determinazione a marcare il proprio territorio. Nel fare cio’ questi leghisti di seconda generazione – che a differenza dei primi non si battezzano piu’ nel po e non si sposano secondo riti celtici – offrono il fianco alle richieste religiose dei tanto temuti musulmani. Forse non se ne rendono conto, ma per opporsi all’avanzata dell’islam in europa bisogna puntare sui valori umanisti, sul rispetto della persona al di la’ delle proprie convinzioni, e non sulla supremazia di una teocrazia, che portera’ inevitabilmente allo scontro che la gente comune e’ stata portata a temere.

Marmellata di visciole.

Quanta confusione.

Il Tribunale dei diritti dell’uomo di Strasburgo non ha nessun rapporto, ripeto nessun rapporto con l’Unione Europea.

Infatti, ieri, la Commissione europea, presieduta da Barroso, ha preso le distanze in modo imbarazzato,dalla sentenza di detto Tribunale contro l’obbligatorietà dei crocifissi nelle aule delle scuole pubbliche italiane dichiarando che è un PROBLEMA INTERNO DELL’ITALIA. Loro non c’entrano. Non sono competenti. Non hanno nessun potere di rimuovere alcunchè.
Nel nuovo Trattato di Lisbona anzi sono riconosciuti e tutelati i vari Concordati degli Stati che compongono l’Unione Europea ed è tutelato in modo pieno l’obiezione di coscienza.

Ilidor

@ fra

Se la corte dei diritti universali dell’uomo stabilisce (dopo il ricorso del governo) che abbiamo torto nel tenerlo in classe e noi NON lo rimuoviamo… gli atei dell’uaar faranno causa allo stato italiano e ne vinceranno senza problema un 99% (o tolgono i crocifissi, o lo stato paga, in entrambi i casi noi ci guadagnamo :D) Forse non capisci la rivoluzione che siamo stati chiamati a portare avanti (mi auto-cito):

“Galileo è andato contro la chiesa e ha subito quello che ha subito, ora è il nostro turno di fare i “martiri”… non abiuriamo…”

Carcarlo pravettoni

@Marmellata

Certo che si fa una gran confusione, ma il problema del trattato di lisbona senza radici cristiane, é il cavallo di battaglia dei nazifascisti, e mette in risalto la contraddizione di chi governa e l’ ha firmato, criticando l’ Europa subito dopo. Si chiama schizofrenia, ipocrisia, malafede, politica.

Chiaro il concetto?

Alessandro Bruzzone

Mi viene in mente quel passaggio di Religiolus, quando il senatore democratico pressato da Bill Maher ribatte “eh, ma per fare il senatore mica serve un test d’intelligenza”! Ecco, estendiamo pure il concetto a tutti i politici…

don alberto

“altri motivi x entusiasmare i giovani non ve ne sarebbero molti”

sai, andrea (a proposito, ti sto ancora aspettando per offrirti il pranzo),
il crocifisso, non è un amuleto, ma è (nel senso che “rimanda a”
-prima che qualcuno mi dia dell’idolatra) gesù.
e lui affascina, e come.

Carcarlo pravettoni

@don alberto

Si, mi affascina molto nella misura in cui devo girare un film splatter.

Flavio

Ma tutti questi crociati che pensano che il cattolicesimo sia religione di stato, perche’ non provano a cambiare la costituzione? Pensano che Strasburgo abbia imposto una sua laicita’, ma la Corte ha valutato la carta dei diritti dell’uomo e leggi italiane!
Ci sono paesi confessionali in Europa, e sono piu’ laici dell’Italia!

fra

@llidor vinci la causa …? ok!…..e questo governa non ti paga (hanno la maggioranza e parte dell’opposizione d’accordo)che fai?lo pignori? chi eseguira l’ordine di pignoramento e di pagarvi ?????dichiari guerra allo stato, le brigate uaar? ???queste sentenza vanno fatte con il consenso del popolo italiano democraticamente ,con referendum…non da un tribunale ………..forse sarà una rivoluzione …….? o un involontario contributo al fanatismo religioso…..creando in fanatismo ateo?

Martina Bianchi

@ capitano666

Il link mi rende sempre più ferma su una mia speranza: l’obbligo di sterilizzazione di individui indegni di procreare a causa di lesioni mentali gravi.
Già siamo troppi, se poi siamo pure imbecilli…!

car80

@ Giuseppe Murante
Ma perché invece di scomunicare la gente con termini ambigui tipo “islamofobia” (si ha o no diritto di avere paura dell’islam? e poi non lamentiamoci con chi usa il termine laicismo contro di noi allora) non dialoghi con la gente che viene qui? Io noto che su questo blog si sentono poche voci dissenzienti dalla doxa e quando vegono qui già che siamo la maggioranza a essere contro il crocifisso bisognerebbe evitare di sembrare cani a cui hanno tirato un osso.

@ Mery
Io ti dico la verità, nel mio liceo i crocifissi non ci sono mai stati.

@ HdS619
Ma perché speri (cosa impossibile) che l’ue ci sbatta fuori? Boh certi commenti mi sembrano un po’ qualunquisti, non hanno sbattuto fuori malta dove il divorzio è illegale o l’irlanda e il portogallo dove è illegale l’aborto, mi sembra assodato che i criteri di adesione degli stati membri (e l’italia ne è un fondatore) sono strategici e basari su interessi economici.

Ilidor

@Carcarlo pravettoni

Scusa per aver risposto così in ritardo al tuo commento^^
L’unica cosa che posso dirti è che sono d’accordo con ogni tua singola affermazione^^

@fra

Creandosi un precedente in campo giuridico i “nostri” avvocati uaar (o coloro che faranno causa) lo sfrutterranno fino all’osso per ottenere sentenze favorevoli (e così via in un ciclo infinito…) Per far questo si deve creare un precedente, pur “piccolo” che sia…

p.s. non “pagherà” il governo ma bensì lo stato che è ben altra cosa…

car80

@ fra
Perché parli di violazione di democrazia interna? Lo stato italiano riconosce le sentenze della Corte Europea di Strasburgo. Tu puoi essere contro l’unione europea, ma gli italiani hanno sempre votato politici tra l’altro pronti a riconoscere sempre le direttive liberiste in campo economico. Vero è che a molti atei ed agnostici non interessa nulla del crocifisso, e francamente non è neanche per me una priorità, ma ognuno ha diritto ad avere la propria sensibilità. Il principio è in una scuola pubblica e laica non è giusto imporre un simbolo religioso a tutti, quindi sono pienamente solidale di chi si batte per questo diritto. Vero anche che le conseguenze potrebbero essere negative, ma insomma chi non risika non rosika 🙂

crebs

don alberto scrive:
5 Novembre 2009 alle 14:33

Vale anche per maometto, budda, e gli altri profeti? (non li conosco tutti, quasi nessuno, ho citato solo quelli che credo abbiano più sudditi)

andrea pessarelli

@don alberto
sì può darsi ke affascini ma rimane il fatto ke l’obiezione ke ti ho mosso non è sul fascino del crocifisso ma sulla necessità di un simbolo fascinoso xkè se la chiesa dovesse riuscire ad attirare fedeli x quello ke è realmente (cioè le cose ke ho elencato) starebbe fresca

Sandra

@ capitano666

verrebbe quasi voglia di prendere vernice e pennello, e dipingere il tricolore in ogni chiesa dei comuni in cui sindaci imporranno il crocifisso. Se lo stato deve sponsorizzare la chiesa, si deve restituire il favore, no? 😉

De Sade

@Don Alberto

Per me la crocifissione potrebbe avere un certo fascino, l’idea di fustigare, colpire e piantare chiodi in un corpo vivo, potrebbe essere orgasmico. Ma comprendo che ai più, procurerebbe solo disgusto. Il feticcio riproduzione di qualcuno torturato quasi 2000 anni fa, mi lascia piuttosto indifferente. Non sto a consigliarvi su come affascinare i vostri seguaci, non ne avete bisogno, visto come è dimostrato da sindaci e politici guidati da altri prelati, state rispolverando i vostri vecchi cavalli di battaglia, fanatismo, intolleranza poi quando sarà necessario creare terrore tirerete fuori anche crudeltà. Yuhuu al galoppo….

salvo

Penso che atei e religiosi abbiamo strutture neurali troppo differenti per arrivare a capirci.
Beninteso, salvo qualche eccezione.

fra

noi del VAAI =veri atei agnostici intelligenti=(vaai a fa….)…..siamo contrari a queste battaglie , che servono solo a svicolare dai veri problemi…..sopratutto economici, e ripeto deve essere il popolo a decidere se necessario con referendum ..non una corte…già prontamente scaricata dalla comunità europea……non fanno bene fanatismi religiosi e neanche fanatismi atei…….la differenza tra governo e stato…. è solo teoria e dipende da chi è al governo……..questo governo ha torto…o ha ragione ….farà di tutto ……per non perdere la causa…..già l’unione europea….si è espressa contraria alla sentenza……………invece vanno attaccate le ideologie religiose islamiche o cattoliche dove sono un pericolo per la liberta di pensiero, sapete che nel corano è prevista è applicata la pena di morte per gli atei!!!!! ecco di queste cose bisogna occuparsi ,,smantellare le religioni dove sono un pericolo per l’umanità…

luca t.

Alla luce della sentenza della Corte europea, e di quelle precedenti della ns. Corte costituzionale, penso che tutti coloro che spendono soldi pubblici per comprare crocefissi, dovrebbero essere giustamente denunciati alla Corte dei Conti, per l’illecito dispendio di denaro pubblico, ed alla magistratura penale per il reato di abuso d’ufficio.

libero

Se la Chiesa dovesse scegliere tra l’8 per mille e la rimozione di tutti i simboli religiosi dagli edifici pubblici e l’abolizione del matrimonio concordatario, che cosa sceglierebbe ?

Ilidor

@fra

In italia il cristianesimo è un pericolo u.u Basta vedere quel che è accaduto in politica: nessuno (eccetto chi non voleva perdere i voti) si è schierato con “noi”… inoltre togliere il crocifisso è solo un primo passo^^

Stefano Grassino

@ Maurizio D’Ulivo

Caro Maurizio, le tue considerazioni non fanno una piega: negli USA esistono due realtà che sono il mondo contadino e quello dei campus delle università. Nei primi si vuole togliere il pensiero scientifico ed insegnare solo la bibbia, nei secondi associazioni come la nostra stanno nascendo come funghi al sole. Stasera ero in sede e sono venuti quelli del TG rai tre a fare un servizio su di noi che hanno mandato in onda stasera. Devo dire ben fatto e neanche tanto corto. Da ieri stanno arrivado numerose iscrizioni one-line e tante richieste di informazioni da parte di studenti ed insegnanti. Televisioni straniere stanno facendo bollire il telefono……..coraggio, senza trionfalismi ne eccessivi entusiasmi ma qualcosa si stà muovendo e questo è ciò che conta.

bismarck

@ Stefano Grassino

Ma a parte il tg3 devono essere sempre i giornali stranieri a dare le notizie sull’uaar? Ma è una cosa pazzesca.

erasmus

Gott mit uns; bravi cattolici, tatuatevi la croce uncinata sulla fronte!

barbara

Cosa possiamo aspettarci dalla classe politica italiana:un nugolod i IGNORANTI(in tutti i sensi)ed ARROGANTI!!!

Popper

alcuni episodi di oltranzismo cristiano cattolico:

Il viceparroco della chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Catania, padre Salvatore Resca, boccia così l’iniziativa del sovrintendente del teatro Bellini, Antonio Fiumefreddo, che ha fatto appendere una grande croce di legno sulla facciata del Teatro per protestare contro la decisione della Corte europea di Strasburgo che nei giorni scorsi ha bocciato l’esposizione dei crocifissi nelle scuole. http://palermo.repubblica.it/dettaglio/Appello-di-un-prete:-Via-la-croce-dal-teatro/1770994?ref=rephp

invece a favore della Sentenza della Corte contro crocifissi nelle aule scolastiche si sono espressi gli studenti che paludono e sostengono la laicità dello stato contro l’interferenza della chiesa e della politica genuflessa alla chiesa.

Perchè la miopia della politica italiana non vede di buon occhio il nascere di una nuova generazione di cittadini più razionali e più maturi a cui non potrà più un giorno imporre certi simboli?

Perchè non è pronta e aperta alle sfide dell’Europa che ci attende tutti e che chiede più rispetto di tutti i diritti, quindi, la politica oggi, vincolata dal concordato, è pressoché incapace di accettare e tollerare una nuova generazione che non sarà per nulla suddita della chiesa in futuro e che obbligherà i vecchi politici a farsi da parte o ad accettare la cruda realtà che ormai la chiesa può essere messa sullo stesso piano di qualsiasi associazione religiosa e nemmeno più influente. Ciò che sta accadendo oggi è una rivoluzione stundentesca lenta ma determinata a sfidare la Gelmini e i pasdaran della DC e del PD.

La rivoluzione degli studenti porterà la politica a riflettere perchè latrimenti avremo un nuovo “68 e ancora più incisivo.

ecco alcune osservazioni sulla Stampa http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200911articoli/49042girata.asp

Paul Manoni

Italia = Iran
L’atteggiamento di alcuni comuni e di alcune persone e’ ignoranza allo stato piu’ puro!
Disinformazione e addirittura incoscenza.
Sassuolo, Sanremo, Cittadella, Montegrotto Terme, Galzignano Terme e Catania su tutti!
Per non parlare di chi mette le baniere Europee a mezz’asta….bah! 🙁

AndreA

Meno male che siamo in Europa. In Italia la gente (grazie alla chiesa cattolica) non è in grado più di pensare.

car80

@ fra
Secondo la nostra costituzione e le nostre leggi la corte europea ha tutto il diritto di intervenire in questa materia. Quindi se vuoi che decida al popolo proponi prima di far uscire l’Italia dall’Europa. Per il resto non ti rispondo neanche sono sempre gli stessi discorsi qualunquisti.

Sandra

@ paniscus

Mi ha fatto subito ridere l’alzatina d’ingegno del personaggio, ma sarebbe stato ancora piu’ grottesco se in questi giorni in cartellone ci fosse stata, invece dell’Elisir d’amore, la Traviata di Verdi: pensa all’effetto di ascoltare l’escort dei salotti parigini dell’ottocento Violetta che si interroga sull’amore cantando “Croce e delizia”! 🙂

Dalila

A quando una grossa croce sul tricolore?
Potrebbe essere un’idea allettante per molti…

don alberto

maxalber scrive:
… don alberto la russa
… gente delle tua risma.
… uno che adora gli idoli.
… sotto quella ridicola tonaca.
… questo blog non patirebbe certo della tua assenza.
… hai proprio avuto uno scompenso mentale dalla sentenza.
… Fede messa in crisi dalla mancanza di crocifisso? Deboluccia, eh?

sì, sì,
vai proprio bene per il primo pomeriggio di rai1 e di canale 5 …

fresc ateo

DALLA CROCE ,SONO STATI RICAVATO SOLDI E POTERE .E AIME’ MORTI A MILIONI.

Toptone

Scusate, ma una bella denuncia per ogni sindaco recalcitrante che si ostina a disattendere la decisione europea che fa AGGIO sulle leggi nazionali??

Oppure – adusi come sono a cambiarsi le leggi a seconda del loro comodo – questi abusi devono sempre passare in cavalleria?

Inoltre, se non erro, esistono già pronunciamenti giudiziari nazionali sulla materia che collimano con la decisione europea.

Applicare e far applicare quelli, no?

Sandro

Noooo… Busto Arsizio noooo. Così vicino a casa, che delusione… 🙁
Ma d’altronde da un sindaco leghista non è che ci si possa aspettare molto…

Per altro il sindaco ha fatto pure una magra figura, dato che Corte Europea e Unione Europea hanno ben poco in comune.

Triceratops

@don alberto
Va bene, sei un prete e scrivi che maxalber è:
“il solito penoso fanatico dalla mente stravolta”
Era tempo che non leggevo,in una sola riga,una massa così densa di calunnie ed insulti.
Una persona che chiede al giudice se quanto pensa ha fondamento o no, è un penoso fanatico dalla mente stravolta. I giudici europei gli hanno dato ragione quindi si deduce che anche loro sono penosi fanatici dalla mente stravolta.

Al calduccio del vostro 8 per mille e riverenze varie, una presa di posizione esplicita come quella di maxalber, voi preti la trovate irriguardosa. Date invece seguito al supposto spirito di fratellanza evangelico ed iniziate a fare disobbedienza civile per le discriminazioni, la violenza, l’ipocrisia della nostra società. E invece no. Siete conformisti che vogliono apparire altro.

ser joe

Brava Sandra, mi piace il tuo commento spiritoso da esperta in Opera Lirica. E guarda che te lo dice il Direttore di un museo dedicato ad un grande musicista dell’800. Ciao.

Sara

I leghisti sono la feccia dell’umanità. Fanno tanto i progressisti, quelli vicini al popolo,e poi fanno ordinanze per imporre il crocifisso? Più papisti del papa. Comunque non finisce di stupirmi, questo improvviso amore dei politici per il cristianesimo. Sono quasi sempre persone immorali, corrotte, ipocrite… proprio dei religiosi, non c’è che dire.

Otto Permille

Le reazioni sono poche e sporadiche, almeno fino ad ora. Comunque la sentenza ha avuto come effetto di fare emergere un’Italia che si vedeva poco, ma che purtroppo pare sia l’anima nera del paese. E’ l’Italia dell’intolleranza e del disprezzo nei confronti delle minoranze, l’Italia dei millantatori, quelli che si sentono superiori ad ogni giudizio umano, ad ogni logica di vera uguaglianza. Adesso si capisce da dove viene il “nessuno mi può giudicare, io mi giudico da solo e mi assolvo” del benemerito capo del governo. Anche i crocifori, non solo non accettano di essere stati giudicati, ma addirittura muovono guerra contro i giudici. E’ la rivolta di coloro che si ritengono figli di dio, superiori ad ogni legge umana, gli “unti del signore”. Adesso si vede bene che di “unti del signore” in Italia ce ne sono a bizzeffe.

Sledge

W la libertà !
W la laicità !
W la possibilità di dissentire senza rischiare la morte o i gulag !
W l’ Italia….e W l’ Europa !

Sandra

@ ser joe

Davvero dirigi un museo? E dove, se non sono indiscreta? La mia poca cultura lirica e’ stata mio malgrado, mio papa’ mi cullava con le romanze e con i filettati alla Beniamino Gigli… E’ ancora andato la settimana scorsa al Museo della Scala, ha passato gli ottanta ed e’ ancora la sua grande passione, ereditata dal suo papa’! Quindi ormai che sono oltre il giro di boa anch’io, sono contenta di aver assorbito un po’ di questa passione, questo si’ fa parte delle mie radici!
Ciao!

Claudio Diagora

Se, come dice Marmellata di Visciole, la sentenza della Corte Europea non conta niente, perchè il governo si stà affannando tanto a presentare ricorso? Vorrei capire il cambiamento di direzione effettuato dalla Lega: all’inizio degli anni ’90, alla loro apparizione, erano tutti dei mangiapreti, Bossi si dichiarava ateo: potete verificarlo sui loro giornali di allora. Hanno scoperto Machiavelli? … con 500 anni di ritardo… E io non li voto più da un pezzo!

Marmellata di visciole.

La Corte europea dei diritti dell’uomo, che ha emanata la sentenza sui crocifissi, è un’ istituzione del Consiglio d’Europa, un’organizzazione nata nel 1949 e che ora si compone di 47 membri.

Il Consiglio d’Europa è un’organizzazione a sé stante, e non va confusa con la ben più conosciuta Unione Europea, e con gli organi di quest’ultima, quali il Consiglio europeo, la Commissione europea., l’Europarlamento e la Corte di giustizia della comunità europee.

Dunque in Europa ci sono due entità sovranazionali:

la “famosissima” Unione Europea con sede a Bruxelles, nata il 25 Marzo del 1957 col Trattato di Roma e che si compone attualmente di 27 Stati e che da Dicembre sarà retta dal Trattato di Lisbona dal momento che tutti i 27 Stati hanno ultimato il processo di ratifica della nuova Costituzione;
il meno “famoso” Consiglio d’Europa, con sede a Strasburgo, che si compone di 47 Stati, nato nel 1949, e che fonda la sua attività sulla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo, anch’essa firmata a Roma il 4 novembre del 1950 e ratificata dall’Italia il 4 agosto del 1955.

Ambedue gli organismi sovranazionale hanno un loro Tribunale:
l’Unione Europea ha la Corte di giustizia delle comunità europee, con sede a Lussemburgo, e vigila sull’applicazione del diritto dei trattati europei quindi da dicembre vigilerà sull’esatta applicazione del Trattato di Lisbona da parte dei suoi 27 Stati membri:
il Tribunale del Consiglio d’Europa, è invece la Corte europea dei diritti dell’uomo, con sede a Strasburgo e vigila sull’attuazione della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo.

La sentenza sui crocifissi quindi è stata emanata da quest’ultimo tribunale, cioè da quello del Consiglio d’Europa, e non da quello dell’Unione Europea che possiede ben altre competenze e si occupa di ben altre materie.
Quindi Barroso capo della Commissione europea, il Consiglio Europeo che si compone dall’insieme dei Capi di Stato e di Governo dell’Unione Europea dei 27 , l’Europarlamento, non hanno nessun potere di pressione e di intervento sulla sentenza dei crocefissi che è stata emanata, ripeto ancora, da un organismo totalmente diverso cioè dal Consiglio d’Europa.

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