UAAR al TG3

L’edizione del TG3 delle 19 ha trasmesso oggi un servizio sull’UAAR, registrato all’interno della sede nazionale dell’associazione.

http://www.youtube.com/watch?v=zBo_KbNI9t8

Archiviato in: Generale, UAAR

135 commenti

Ateosofia

Solo fino a dieci anni fa, gli atei per i mass media non esistevano in Italia. Grazie all’UAAR si comincia a sapere che ci siamo e che non siamo così pochi come si vorrebbe credere. Se vogliamo continuare a difendere la nostra posizione e la laicità dello Stato dall’invadenza clericale e dall’indifferenza della politica, dobbiamo unirci. L’obiettivo? Una società in cui non ci sia più bisogno dell’UAAR.
(Chi non lo ha ancora fatto, si iscriva al canale UAAR YouTube, per ora siamo in 334).

ethan

bellissimo! ( e poi la notizia l’ha data la Maria Cuffaro…cosa volete di più dalla vita?)

bismarck

Dopo 7650098900 interviste a chi non centrava niente con la causa di Strasburgo almeno una parolina lasciata dire a chi ha aiutato a portare avanti tutto l’iter ci voleva!

bismarck

Dopo 54734826486388 interviste a chi non c’entrava niente con la causa di Strasburgo una piccolina a chi ha portato avanti l’iter ci voleva!

Stefano Grassino

E’ stato emozionante ed il giornalista che ha fatto l’intervista l’ho trovato molto serio e preparato (ammetto che non sono un’esperto in materia). Adele, io e mia moglie con tutti i presenti, l’abbiamo definita “meravigliosa” e peccato che non abbiano potuto mandare la sua intervista per intero ma si sà i tempi sono quelli. Comunque un complimento a tutti gli intervistati che sono rimasti sereni, lucidi e con idee chiare come avete potuto vedere. Alla faccia di quell’individuo che è stato messo a fare il ministro dell’offesa noi rispondiamo con l’eleganza dei “nostri” giovani. Stasera in sede decine di iscrizioni one-line e telefonate a iosa di studenti ed insegnanti per avere notizie su cosa fare a seguito di questa decisione della Corte Europea. Telefono che squilla e TV di paesi Europei che chiedono, chiedono……senza enfatizzare, senza trionfalismi, avanti adagio ma avanti che la rotta è quella giusta.

Popper

L’ho visto anche io ed ero molto soddisfatto nel vedere l’UAAR riperso dalla tv pubblica come del resto ne ha pienamente diritto.

Evvai UAAR, sono con te.

Antonio

Huahu!… il grande Giulio Cesare Vallocchia di nogod! mitico!

Popper

Ci vorrebbero più spazi disponibili anche su altre reti, ma credo che per ora gli Italiani inizino a conoscere l’UAAR in modo modesto e paziente.

L’UAAR credo che dal primo gennaio 2010 farà sentire maggiormente la sua presenza in TV, anche perchè l’Italia, malgrado l’attuale governo, dovrà rispettare tutti gli accordi e i trattati firmati con gli altri Parteners Europei e adeguarsi, eccome che dovrà farlo e non ci saranno scuse e spazi ai capricci della religione tradizionale.

Sarà bene che ci sia qualcuno che lo ricordi spesso allo Stato di mantenere gli impegni con L’Europa e promuovere leggi contro le discriminazioni.

Stefano Grassino

@ Antonio

Giulio è Giulio, non si discute, lo si ammira e basta.

bismarck

Dopo 474727784843 commenti di chi non centrava niente con la causa di Strasburgo era ora che dessero la parola a chi ha portato avanti l’iter per arrivare alla sentenza.

Ilidor

In un paese laico servizi come questi sarebbero di routine… purtoppo siamo in italia e tale servizio è un’autentica rarità u.u Avanti così uaar, avanti così^^

P.s. se per il ricorso del governo occorrono 3 mesi… si festeggia intorno il 3 febbraio?

Popper

Chissà La Russa come ha vissuto quei momenti nel vedere la trasmissione? Sarà stato decisamente un inferno per lui, ma probabilmente se lo è creato da sé.

SkepticRebel

A scopo didattico farei vedere la propaganda del TG5 di stasera … apre con Don Cammillo e lo schiera a difesa del crocifisso insieme ad un “esercito di sindaci, amministratori, istituzioni … tutti uniti per una volta a difesa del crocifisso”. Servizio sulla riscoperta e la diffusione di “questo simbolo” … sulle aziende produttrici di articoli religiosi che prevedono un impennata di ordini … ma dovranno vedersela con l’ultimo concorrente che “incredibilmente è proprio la Cina comunista”. Ma il crocifisso continua a spuntare ovunque nel mondo simbolo di passione, speranza, risurrezione … che schifo!!! Se c’è qualcosa per cui indignarsi è per questa spazzatura che propinano come informazione.

Carcarlo pravettoni

Dopo 20 anni di esistenza, per una sentenza europea che mette luce sulla strana costituzione italiana, ecco a voi l’ UAAR. Meglio di cosí non si puó. Finalmente la “presentazione” é avvenuta. Finalmente!

Popper

Cari Amici, con il Capodanno 2010 saranno dolori per il governo attuale, ormai è troppo tardi per tornare indietro, l’Europa potrà esigere una più solerte modifica del Concordato o addirittura una revisione, perchè ci sono importanti scelte da fare e la tradizione cristiana non è una scusa sufficientemente europea per non adempiere agli impegni presi.

Se ancora alcuni credenti non lo sanno, ogni ritardo o mancato rispetto dei diritti, sia istituzionali che giuridici avrà davvero una “condanna efficiente” da parte della Corte Europea e il popolo italiano dovrà chiederne conto al proprio governo ed esigere lavori parlamentari per adeguamenti puntuali rispetto alle disposizioni Europee.

Dal primo gennaio non ci sono più margini per una indulgenza verso l’Italia che ha avuto 4 anni per adeguarsi e non lo ha ancora fatto completamente, prendete per esempio la legge contro l’omofobia e lo stesso dibattimento sul testamento biologico o sull’esposizione dei crocefissi nelle aule scolastiche, tutto ciò dal prim gennaio 2010 dovrà rispondere alla Corte Europea e il governo sarà costretto sua malgrado ad adempiere.

Popper

Nel 2009 L’Italia si è beccata una condanna dalla Corte di Giustizia Europea per danni all’ambiente e in materia di sicurezza: inceneritore di rifiuti a Massafra in Puglia e il prelievo dell’acqua dal fiume Trebbia nella regione Emilia Romagna; in materia di giustizia: il mancato incremento della sicurezza del traffico marittimo in caso di incidenti e di altre situazioni potenzialmente pericolose.

Questa la dichiarazione del Commissario per l’ambiente Stavros Dimas:

Realizzare una valutazione dell’impatto ambientale di nuovi piani e progetti e consultare l’opinione pubblica prima dell’adozione di una decisione definitiva sono elementi essenziali di una buona governance. Il Consiglio e il Parlamento europeo hanno iscritto queste procedure nel diritto comunitario e tutti gli Stati membri sono tenuti a rispettarle. Auspico che l’Italia intervenga tempestivamente per arrestare i danni arrecati al sito faunistico del Basso Trebbia.

E quando mai ci hanno colsultato? non so…davvero il Parlamento Italiano dovrà lavorare molto di più l’anno prossimo e per il fatto che allora le condanne saranno molto più effcienti e incisive e solleveranno la necessità che il popolo strilli il governo se non adempierà.

Stefano Grassino

I miei sentimenti vanno in questi giorni ad un nostro socio da poco scomparso: Italo Libri uomo di grande umanità e cultura, ateo dotato di un sarcasmo così sottile da restare, per chi come me e mia moglie Sonia lo hanno conosciuto, indelebile nella nostra mente. Sarebbero stati questi, per lui, giorni memorabili se un terribile male non lo avesse stroncato appena un mese fà. Caro Italo il tuo insegnamento non andrà sprecato, la tua forza d’animo ancor meno.

Flavio

Bel servizio, mi sembra abbia colto gli aspetti importanti del perche’ l’Uaar fa quello che fa!

Certo ora la redazione del tg3 sara’ considerata ancora piu’ atea e comunista visto che non ci ha dipinto come estremisti anticlericali assetati di sangue…

Popper

Carto Stefano, potresti pubblicare anche qui qualche saggio di Italo LIbri? anche solo qualche aforisma o pensiero che possa arricchire i nostri interventi. Grazie!

Lino

Io ho visto il servizio in diretta sul 3 e mentre lo guardavo da una parte ho ammirato dei giornalisti che fanno onestamente il proprio lavoro, ma dall’altra continuavo a temere che questo servizio avrebbe rovinato la serata all’incolpevole cardiologo di La Russa…

Popper

bella questa caro Lino, ma dato che questi rifiutano l’eutanasia allora ci vorrebbe l’accanimento terapeutico a base di trasmissioni come quelle di TG3 sull’UAAR, credimi se ti dico che ad un certo punto si lascerebbero morire piuttosto che ragionare razionalmente.

Squall2081

Si vede che RaiTre è piena di Comunisti!!!! 😀
Finalmente un servizio serio in TV!
Un applauso a tutti coloro che hanno reso l’UAAR ciò che è, grazie a tutti per lo sforzo che avete fatto!!! 🙂

antoniotre82

Sono quasi commosso…che bel servizione per una nazione pesantemente inquinata dall’ingerenza cattolica…e com’è telegenica la nostra Adele! Ehehehee!!

Lindoro

Gran bel servizio, davvero complimenti di cuore a tutti voi, siete stati davvero in gamba.

Lindoro

@antoniotre82
sei anche tu salentino? io vivo a Lecce. Entriamo in contatto? ho cercato sul tuo blog ma non ho trovato email e non mi va di iscrivermi a Libero 🙂 scivimi a lindoro-ciocciola-gmail-punto-com se ti va. Marco.

gianfranco

era ora. visto che per un giorno intero al tg lazio parlava solo il cardinal vallini.

Popper

avete sentito dell’ordinanza sfacciatamente contro la Sentenza della Corte Europea del sindaco PD di Scarlino in prov. di Grosseto? 500 euro di multa a chi toglierà il crocefisso dalle aule scolastiche.

Ora è necessario contestare l’ordinanza davanti al TAR in virtù proprio della Sentenza Europea. Son certo che l’UAAR anche in questo avrà ragione.

Ma come fare a contestare tale ordinanza? e semmai qualcuno lo facesse cosa dovrebbe fare per non pagare? Ecco il nuovo ricatto da parte degli integralisti cattolici: oltre che il danno morale con l’imposizione illegale antieuropea del crocifisso nelle aule scolastiche adesso anche i ricatti istituzionalizzati, chiaro esempio di immaturità politica dell’attuale classe al parlamento e al governo.

Riccardo

Bravi e splendidi. Che bel servizio, mi sto commuovendo sniff

Paul Manoni

Bravi ragazzi! 😉
Complimenti a tutti per l’impegno infinito che date alle cause dell’ateismo.
Dobbiamo continuare cosi’ e farci conoscere ed apprezzare per i nostri sforzi! 😉
@Stefano Grassino
E’ ufficiale…Ti invidio! 😀
Mi trasferirei a Roma, solo per potervi aiutare a fondo!
Un saluto a te ed a tutti i presenti in sede durante l’intervista!

Manlio Padovan

Una informazione che ci voleva e che ha suscitato in me la commozione che deriva dall’ essere finalmente parte di qualcosa che si vuole conoscere perché merita di essere conosciuto. Il giornalista è stato bravo a porre le domande giuste. La Adele Orioli mi ha stupito per la sua sicurezza. Ottima l’idea di porre la domanda giusta ed impegnativa ad una bambina che ha risposto con la chiarezza e la completezza che io, forse, non avrei saputo dare.
Mi pare che progressi possiamo effettivamente registrarne, da un po’ di tempo a questa parte.
Grazie UAAR!

ateismo

Ironia involontaria: il servizio seguente presentava il film catastrofico sulle profezie maya della fine del mondo (2012). Che ci sia lo zampino degli atei? 😀

Danielenogod

Posso regalarvi qualche quadro??????? Quelle pareti vuote sono di una tristezza infinitaaa!!!!!!!!!! :-)))

Martina Bianchi

@ Danielenogod

Io contribuirei volentieri, su richiesta, con alcuni graziosissimi e coloratissimi dibinti arawak – popolazione caraibica sterminata (cioè fatta fuori fino all’ultimo individuo) con il consenso, l’appoggio e lo stimolo del clero.

etienne68

Aspettiamo con ansia che un servizio del genere vada in onda sul TG1

Francesco (non da Assisi)

Mi ripeto! Nella dura cervice di tanti (purtroppo) non si fa strada l’idea che in uno Stato di diritto la legge deve garantire il rispetto delle opinioni e delle credenze delle minoranze, essendo ovvio che le maggioranze si autotutelano col numero.
L’imposizione di credenze, simboli o quant’altro da parte di 99 contro 1 è vessatoria e dittatoriale come quella di 1 contro 99 (che oltretutto sarebbe più difficile per i rapporti di forza). Sarebbe sbagliato vietare l’esposizione del crocifisso in o su un edificio privato, ancora di più in un luogo di culto, ma è doveroso evitarne l’esposizione in edifici pubblici (scuole, ospedali, caserme, tribunali, ecc.).
I cattolici devono capire che la loro libertà è tutelata fino a che è tutelata la libertà di tutti.

dv64

Complimenti, argomentazioni impeccabili esposte con calma e lucidità.
Tutto l’opposto del violento show cattocrociato di Pier Gianni Prosperini andato in onda ieri sera in una televisione privata lombarda, deliranti teoremi e terminologia non distinguibili da quelli di Goebbels e del KKK.

Odino

Per un servizio ben fatto sul TG3 uno vergognoso sul TG2.
Bandiera europea e simboli mariani: apologia e faziosità da tagliare con il coltello.

etienne68

Cara Mery, ma non dovresti essere in chiesa a quest’ora?……..

Stefano Grassino

@ Odino
@ dv64

E’ vero ma non ci dobbiamo deprimere. Nessuno o quantomeno ben pochi tra noi, avrebbero creduto, solo due anni fà ad uno sviluppo simile dell’uaar.
Coraggio, siamo all’inizio.

DarioK

Tg2? cos’e’? quel reality spazzatura dove mettono genuflessi presunti giornalisti insieme?

Stefano Grassino

@ Paul Manoni

Caro Paul, a mio avviso la provincia è più importante della sede centrale. E’ vero che qui siamo in un luogo dove esiste il vaticano e la politica con l’informazione nazionale, ma ricordati che se un circolo lavora bene, andare in una piccola radio privata, affiggere un bel manifesto come a Pisa od uno striscione come avete fatto voi ad Ancona, lavorare forte come quelli di Venezia e tanti altri, significa far parlare di sé sul territorio. Una goccia oggi una domani che piovono da 50 e più circoli fanno un lago. Se tutti seminiamo (scusa il sermone che ha un sapore clericale) del nostro è chiaro che alla fine qualche pezzo grosso si muove. Isabella Cazzoli ha rilasciato una bella intervista a Genova (non mi ricordo per quale TV) ed io credo che non sia stata meno importante di quella fatta da noi. Dobbiamo farci conoscere. Non fare proselitismo; quello lo lasciamo a chi sappiamo ma farci conoscere sì. Lavorare sul territorio è fondamentale. Coraggio e buon lavoro.

Stefano Grassino

@ Paul Manoni

Caro Paul, a mio avviso la provincia è più importante della sede centrale. E’ vero che qui siamo in un luogo dove esiste il vaticano e la politica con l’informazione nazionale, ma ricordati che se un circolo lavora bene, andare in una piccola radio privata, affiggere un bel manifesto come a Pisa od uno striscione come avete fatto voi ad Ancona, lavorare forte come quelli di Venezia e tanti altri, significa far parlare di sé sul territorio. Una goccia oggi una domani che piovono da 50 e più circoli fanno un lago. Se tutti seminiamo (scusa il sermone che ha un sapore clericale) del nostro è chiaro che alla fine qualche pezzo grosso si muove. Isabella ha rilasciato una bella intervista a Genova (non mi ricordo per quale TV) ed io credo che non sia stata meno importante di quella fatta da noi. Dobbiamo farci conoscere. Non fare proselitismo; quello lo lasciamo a chi sappiamo ma farci conoscere sì. Lavorare sul territorio è fondamentale. Coraggio e buon lavoro.

TalebAteo

grandissimi 😉

un servizio realizzato con maestria e grande capacita’ comunicativa, un requisito importante non solo per i tempi che corrono, ma anche per i modesti mezzi a disposizione (per intenderci, non e’ che ai soci uaar siano concessi lunghi monologhi telefonici come a certi ducetti di bassa statura politica che sproloquiano in liberta’).

La ragazza intervistata per ultima da’, secondo me, un importante suggerimento nella proposizione in chiave positiva dell’uaar: vivere una vita dignitosa ORA. Sebbene l’edonismo non sia, per ogni persona o animale sani di mente, una cosa disdicevole, messaggi come “goditi la vita adesso” davano ai bigotti porta-cilicio, a quelli che si fustigano, come a quelli che fustigano in nome del loro dio, un appiglio polemico. Ma come si potrebbe mai polemizzare contro chi afferma che la dignita’ bisogna averla anche, o soprattutto, in vita?

Luigi1770

Considerazione generale: siamo un povero paese privo della minima sensibilità sui valori della democrazia liberale.
Causa di questo la nostra schiavitù ad un paese straniero che ci domina con le sue sinistre trame e che ci succhia soldi continuamente (il vaticano)
La religione cattolica è l’ideologia più terra terra che ci potesse capitare di subire.
Per questo sono assolutamente privo di speranza per il nostro futuro.
Dico questo seppure sia vecchio.
Penso con dolore a cosa dovranno subire i nostri figli e nipoti, per colpa di questa sinistra ombra che ci oscura e non ci fa vedere il futuro (il vaticano).

mariaeus

Questo è il boomerang che meritano i cattotalebani.
E’ come il caso degli ateobus, uguale.
Censurati i bus ed infine pubblicizzati in tutta Italia.

Caneta

Ottimo. Mi sembra più incisiva sta rete, da quando c’è la Berlinguer a dirigerla…

Manlio Padovan

Mia moglie mi ha fatto notare che quella che io ho individuato come “bambina” è in effetti una giovanissima ragazza.
Chiedo scusa all’interessata che, nell’intervista, ho molto apprezzato.

WE NEED PROTECTION

Ad onor del vero, martedì sera quando è uscita la notizia riguardo la sentenza di Strasburgo, io che in quel momento ero in macchina ne ho sentito il commento su Radiodue, quando i conduttori della trasmissione (credo fosse Caterpillar) hanno citato da subito l’UAAR storpiandone anche il nome (l’hanno chiamata ROARR o termini simili).

Stefano Grassino

WE NEED PROTECTION

Lapsus Freudiano: hanno sentito il ruggito.

Bruna Tadolini

Ho visto il servizio apparso sul TG3 che riporta le interviste fatte presso la sede UAAR e desidero complimentarmi vivamente sia per il contenuto delle dichiarazioni sia per la misura e la moderazione del tono col quale sono state pronunciate. Bravi!

MicheleB.

Il target di RAI3 è in gran parte già selezionato. I numerosissimi “marxofobi” d’Italia non la guardono quasi mai, così come non comprono quasi nulla alla Coop (che tristezza!).
Finchè non si appare per le strade, ce la cantiamo e balliamo tra di noi.

Stefano Grassino

@ MicheleB.

“Finchè non si appare per le strade, ce la cantiamo e balliamo tra di noi.”

Questa tua osservazione è decisamente fuori luogo. Il TG3 lo guardano molti del PD e credenti che navigano nella sinistra e che non amano la Binetti, ai quali non fa male rinfrescare la memoria, visto l’atteggiamento del caro bersani (la b minuscola è voluta) e di diliberto filo clericale etc. etc. L’importante è dare visibilità all’associazione e per favore……la smettiamo di piangerci addosso?

myself

Finalmente! Era ora che parlassero in TV anche gli atei, speriamo che si ripetano altri servizi così. Comunque solo da RAI 3 potevamo aspettarcelo.

Andrea

grazie RAI 3… per fare una cosa normalissima, fare l’informazione.

paola

CHE MERVIGLIA ! sono socia e sbattezzata dal 2006 e non solo voglio ringraziare uaar x l’appoggio, i consigli, la partecipazione a livello personale, ma ora voglio complimentarmi con uaar x tutto quello che ha fatto in questi 3 anni, di cui si iniziano a vedere i risultati: aumento sbattezzi, meeting nazionali, sentenze a strasburgo, ateobus, e altre campagne informative, e ora media se ne accorgono e anche qualcun altro inizia ad infervorirsi…complimenti X gli interventi sempre puliti, calmi, Adele è fantastica!GRAZIE UAAR!

fab

@ Caneta

Sottoscrivo. C’è una bella diversità rispetto al bieco (termine qui usato a proposito) periodo Di Bella.

Alessandro Bruzzone

Piacevole e seria intervista. Chi ha dubbi sul “fondamentalismo ateo” può confrontare l’atteggiamento di queste persone con quello dei “buoni cristiani” alla La Russa.

don alberto

“impegnarsi perché si possa avere una vita dignitosa ora”

scusate, ma non mi pare un ideale esclusivo degli atei,
ogni credente non potrebbe non rispondere nello stesso modo
alla domanda: “cosa signifiça, in pratica, ‘avere fede’ ?”.

Stefano Grassino

@ don alberto

Hai già pranzato e ti sei scolato un’intero fiasco di vino?

Popper

Rudy quel sondaggio non ha valenza statistica, e mi pare di capire che il sito non è proprio laico, comunque se ci si diverte a frequentare questi sondaggi, buon divertimento.

io preferisco quelli dell’UAAR sono meglio impostati e non induco per forza a fare scelte.

Manlio Padovan

“Una vita dignitosa ora”; come dire: dacci oggi il nostro pane quotidiano…dopo Marx.

Popper

don alberto guarda che si intende che ci si deve battere perchè tutti si possa avere una vita dignitosa e ciò non vuol dire pebsare solo alla pagnotta o al sesso, vi sono scelte importanti nella vita di un ateo, scelte che a volte trascendono le leggi stesse dello Stato in difesa dei diritti naturali e intellettuali di poter conoscere meglio se stessi e scoprire nuovi talenti in noi, quindi, aumetare la nostra creatività e far progredire l’Europa oltre che la nostra Italia.

Io come ateo non ragiono orizzontalmente, e per me non esiste il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, non esistono fenomeni misitici che possono sfidare le legg dell’universo, non esistono credenti per me che possano eludere l’onere che pesa su di loro nel dover dimostrare dio e le sbalorditive stmmate che sono invece frutto di un autoipnotico isterismo delirante, che sono malattie psico-somatiche e anche spiegabili e non sfidano per nulla le leggi della fisica.

L’ateo non ragiona a raso terra o arrampicandosi sui vetri per difendere le leggi dell’universo contro le sfide della fede, non ha questa ossessione, mentre invece chi teme per la propria fede è di per se stesso apologetico e alla disperata ricerca di un modo più elegante e sopranaturale di confutare la realtà scientificamente analizzabile.

Diceva il dalai Lama una vlta a Goleman, uno scienziato:

perchè la fede dovrebbe impugnare la scienza quando le fa comodo e tacciarla di eresia quando svela i misteri della fede stessa? Vi è un approccio più semplice per il credente; dire onestamente: non lo sapevo, io mi fidavo, credevo in buona fede, ora però apro gli occhi e accetto la verità scientifica che mi fa intuire l’enorme spazio in cui posso esplorare chi sono e l’universo in cui vivo.

Giovanni Bosticco

@Stefano Grassino
Don Alberto non beve vino:
solo liquori.

Bruno Gualerzi

Segnalo un bell’articolo di Pippo Delbono su l’Unità (pg.13 in formato PDF). Il titolo (polemico) è: “Il crocifisso, il suo potere, unisce destra e sinistra”. Riporto i due occhielli:

CONTRADDIZIONI 1
Gli uomini di sinistra
parlano di stato laico
ma pochi i fatti.

CONTRADDIZIONI 2
Abbiamo visto assassini
uccidere sotto quelle croci.

Dalila

@Popper

Ditemi quello che volete, lo so già che pioveranno insulti su di me
ma ad avercelo nel vecchio continente un leader spirituale come il Dalai Lama!

Non lo possiamo ricevere in cambio della vecchia crosta benedettina un po’ come si faceva da bambini con le figurine panini?
😀

andrea

“impegnarsi perché si possa avere una vita dignitosa ora”

Concordo con il commento di don alberto.
Questo comunque dimostra il “non intendere” di qualcuno o la cecità di qualcuno,con tutto il rispetto.
Cordiali saluti

rosaria

Complimenti all’UAAR e a quelli che lottano per la laicità dello stato e delle sue istituzioni.
Vorrei rallegrarmi per questa vittoria, ma temo che in Italia ci sia ancora troppa ignoranza e ipocrisia. Una proposta: non vogliono togliere il crocefisso in nome delle radici cristiane? Bene, in nome delle radici cristiane, perchè chi si dice cristiano non rinuncia a tutti i beni terreni in vista della salvezza? Mi sembra che qualcuno ha detto che difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli, bene cosa stanno aspettando? vaticano in primis, rinuncino ai propri beni e li diano a chi non ha più un lavoro, a chi non sa cosa mangiare: Non elemosine, ma tutto!!!! Non mi sembra che Gesù facesse compromessi… Sicuramente si terranno ben stretti i propri averi…ma continueranno a strepitare come oche per un pezzo di legno con l’illusione di avere la vita eterna.

Stefano Grassino

@ andrea

Tu invece ti sei fatto un buttiglione di vino.

frank

impegnarsi perché si possa avere una vita dignitosa ora”

—–
Le nostre sono proposte senza presunzione di verità ,
voi avete la verità .
Vorrei aggiungere,quante confessioni cristiane conosci,oltre alla cattolica,
segnalo per chi vuole verificare – wikpedia confessioni cristiane-.
Quale di queste offre la vita dignitosa.
La mia idea di vita dignitosa non nasce da una religione.
Se qualcuno trova la dignità in una verità confessionale lo faccia
nei luoghi deputati,i luoghi pubblici sono di tutti.
Il punto da discutere a mio avviso non sta nel cattolicesimo ,una maschera
per gli interessi economici di una gerarchia che vive come dei faraoni
a spese delle persone che producono.

MicheleB.

Forse prima l’ho messa giu un po’ troppo pesa. In verità è stato un evento più che positivo.
Un TG nazionale da sempre una visibilità enorme.
Poco fa al TG1 hanno parlato dei programmi di educazione sessuale che vogliono avviare nel Regno Unito, rendendoli obbligatori dai 16 anni in su (se ho inteso bene) e facoltativi a partire dai 5 anni di età. Così vogliono rimediare al tasso esagerato di maternità fra le minorenni; rimedierebbero inoltre a decenni di lassismo educativo che ha contribuito pesantemente all’attuale degrado giovanile inglese.
Naturalmente le autorità religiose anglicane, cattoliche e islamiche hanno protestato.

Stefano Grassino

@ MicheleB.

I programmi di educazione sessuale dovrebbero essere resi obbligatori dalla quinta elementare in tutta Italia, visto che questa estate la Regione Lombardia ha mandato una circolare a tutti i presidi delle scuole medie in cui si diceva di avvisare le famiglie della seguente situazione: “nei bagni delle scuole medie, molte ragazze di undici, dodici e tredici anni, pratica sesso orale a pagamento al fine di arrotondare la paghetta dei genitori.” Purtroppo in questo paese si vive nell’ipocrisia più assoluta; occhio che non vede cuore che non duole. Avanti così. In Inghilterra il governo almeno si muove, fa un tentativo ma da noi figurati se con i gonnelloni ed i politici che abbiamo………………………………………..

L' Eretico

Vorrei esprimere disaccordo alla percentuale etilica
usata da Stefano Grassino, rispetto all’alcolica quantità
riservata a don alberto e successivamente ad andrea.
Il primo, non si è scolato un fiasco di vino, ma ha
semplicemente esagerato col “sangue di cristo”
(leggi vin santo in uso per la ss messa), il secondo,
senza rendersi conto di quello che effettivamente ha
detto il primo, tentennando acconsente, essendo, si sente
dall’odore del consenso, andato a rhum.

Danielenogod

@Stefano Grassino

Che tempi bui, che degrado morale… Ai miei tempi lo facevano GRATIS.

Il Filosofo Bottiglione

molto bello il servizio su RAI3.
affermazioni nette e pacate quelle degli atei.

molta della reazione isterica e irrazionale che vediamo in questi giorni è dovuta a paure e ignoranza.

molte persone non si rendono nemmeno conto che una persona civile può provare fastidio ad avere sulla propria testa un simbolo in contrasto con i propri principi filosofici. molti non sanno che parecchie persone legittimamente provano questo fastidio nei confronti del crocifisso.
e nemmeno si rendono conto, poiché nessuno glielo fa notare, che volendo imporre a tutti quella presenza, il crocifisso stesso diventa simbolo di prevaricazione ed intolleranza (ossia il contrario di ciò che vorrebbero rappresentasse).
occorre spiegare, spiegare, in modo determinato e pacato e molti inizieranno a riflettere e ad aprire gli occhi.

pinetree

UAAR, Vi do €500 come contributo se potete adare avanti ad oltranza, avanti il prossimo.

Trovo sia una cosa scandaloso che il crocefisso viene posto addiritura a fianco alla lavagna.
In modo che il subdolo programma di incisione nel cervello avviene subconsciamente anni dopo anni.
Tutto gratis atei, agnostici, musulmano compresi.

Sono un Italiano, ci siamo trasferiti nel Sud Africa nel 1961, dove ho vissuto per 15 anni e ho dovuto subire 13 anni di inculcamente religioso, preghiera e messa, tutto obbligatorio e l’unica scelta possibile era quella Cattolica/Cristiana.
Questo offerta gratuita era imposto su un popolo di circa 30 milioni dove solo il 5% era cristiana.
Le mie tradizioni italiane mi hanno tormentato persino in Africa!!!!
Ormai 29 anni che sono in Italia e deve sempre ritenermi di seria B, solo da 4 anni mi sento sicuro di dichiararmi ateo.

bruno dei

Me ne torno bel bello da una lunga permanenza all’estero, lontano dai TG nazionali, e che ti trovo? L’UAAR in TV… Ma dico: non è che ho sbagliato aereo al ritorno? Dove sono capitato, sulla terra dei senza-dio?
Ragazzi, sul TG3! Non è che ci staremo montando la testa?
A parte gli scherzi, a me pare che pian pianino si stia diventando sempre più visibili, e penso che non poca gente, vedendo il servizio, sia rimasta sorpresa (e magari piacevolmente) di venire a sapere che in Italia esiste nientepopodimenoche una Associazione che vuole farsi promotrice dei valori della razionalità contro quelli dell’oscurantismo.
Bene, bene, brindo a noi…

pinetree

Berlusconi dice che i crocefisso rimane in classe.

Prendo atto che gli atei non sono Italiani di seria B, in realtà non sono di alcuna seria, perché non sono proprio ammessi alle qualificazioni.

Popper

buon Ritorno caro Bruno, mi sembra che lei sia piacevolmente sorpreso delle novità! Ha sentito all’estero come l’Italia viente trattata per colpa di Berslusconi? e cosa ne pensa della sentenza della Corte di Strasburgo? Grazie1

pinetree

Ogni sondaggio mostra mediamente 80% a favore del crocefisso e 20% contrario.

E grossolanamente un indicazione della quantità di non Cattolici in Italia.

Ci sono tantissimi atei che sono a favore del crocefisso, e penso abbastanza ridotto la quantità di Cattolici contrario.

Perché 20% di 60 milioni (popolazione italiana) fanno 12 milioni di Italiani.

Questo dovrebbe confermare la quota di atei in Italia:
Il 20% della popolazione non è cattolico
una persona ogni 5 non è cattolico

Considerando che ci sono 530.000 morti all’anno, la maggioranza cattolica (la popolazione anziana sarà al 95% cattolica)
considerando le scuole sforna a dire tanto 150.000 cattolici all’anno,
considerando la quota sempre maggiore dei stranieri, e le conversioni ogni anno.
La chiesa perde quote superiore al 300.000 all’anno con aumento esponenziale.
Entro 20 anni i cattolici saranno in minoranza.
Già nel 2030 l’Italia si troverà con gli atei in testa, a dovere difendere i diritti dei Cattolici e contrastare l’islam che contende di poco il secondo posto.

settimo

il problema non è se , come molti tartufi rivendicano,il crocefisso possa essere o meno un simbolo socio-culturale o mmeno…..bisogna ribaltare la questione per capire la sentenza della Corte …..un simbolo in un Istituto statale ( non “pubblico ma “statale” si badi bene) eve avero SOLO carattere laico e non può rimandare in alcun modo una specifica religione ….alzi la mano il cattolico che afferma che tale simbolo non è fondamentale nella religione cattolica ……come tale la questione confessionale diventa preminente suogni altro aspetto e la questione socioculturale scende in secondfo piano…..tenendo poi conto che stiamo parlando di una confessione religiosa viva e operante nella chiesa che fa del proselitismo un fondamento basilare…..la bataglia diretroguardia che la Chiesa sta combattendo non riguardano affatto il simbolo ma sono prettamente terrreni e riguardano la sua sempre minor presenza in questa società che ormai gestisce una religiosità del tutto fai-da-te , svincolata cioè dai dettam del Vaticano e della Chiesa cattolica ufficiale

Lino

@Stefano Grassino forse quelle ragazzine sognano una carriera in politica ed hanno visto in TV come si fa a diventare ministra in Italia.

A parte gli scherzi, la prostituzione minorile si riduce con l’educazione sessuale a scuola, il facile accesso ai profilattici (gratuiti o a prezzi politici: molti studenti non possono permettersi di pagare circa un euro per ogni scopata!) e la fine della propaganda maschilista, religiosa e sociale, che ancora indica il sesso come una specie di vittoria per gli uomini e di sconfitta per le donne.

Otto Permille

Oggi è sceso in campo il Gran Mentitore in persona, Berlusconi, il quale è in caccia disperata di voti cattolici. Il Mentitore ha sostenuto che la sentenza della Corte Europea non è coercitiva. Ma se non fosse coercitiva, perché allora l’Italia avrebbe fatto ricorso? Personalmente mi risulterebbe invece che le sentenze della corte, una volta confermate, siano vincolanti per gli stati che aderiscono alla Comunità Europea. E’ amaramente chiaro che infrangere le leggi sia diventato ormai in Italia uno sport, per cui capisco anche che ormai più niente è vincolante in un paese in mano ai bricconi, però mi domando: come sarà possibile far rispettare la sentenza?

ser joe

don Alberto e Andrea conoscono solo Lacrima christi e sangiovese.

Martina Bianchi

@ Otto Permille

L’italiano medio (e in questo anche il politicante medio) ragiona così: le regole vanno bene solo se mi portano vantaggio; se non mi portano vantaggio, allora sono indegne di rispetto. E chi le impone è un infame fetuso.

Popper

Allora cara Martina ti domando semplicemente: ma l’Italiano medio è maturo per essere anche Europeo? te ne sarei grato se mi dessi la tua opinione!

Popper

Io ho sentito in questi giorni commenti da parte di persone che mi preoccupano parecchio. e mi sono chiesto se l’Italia è davvero matura per essere a tutti gli effetti Cittadina Europea.

Magari poi, vedendo voi, l’UAAR e altre associazioni laiche che si battono per i diritti di tutti i cittadini Italiani ed europei, davvero mature per essere definite Cittadine Europee, mi rincuoro e sono più ottimista.

E poi al diavolo Papi e La Russa, esempi di una politica vecchia, arrongante, prepotente e che puzza di fascismo.

Asatan

@Mery

Perchè non vai a viere in afghanistan o in iran. Paesi dove, come Dio comanda:

– le donne sono sottomesse al marito (leggiti il nuovo testamento)
– le donne non possono parlare in pubblico (leggiti bene le epistole di S.Paolo prima di aprire bocca in pubblico)
– le donne che non arrivano vergini al matrimonio, quelle che non rispettano i due punti qui sopra, i gay etc sono impiccati.

Sò che tu vorresti un europa in cui le donna vengono legate al letto per costringerle a cacare filigi che non vogliono (magari frutto di uno stupro o come la bambina di 8 anni brasiliana che volevate fare morire di graviadanza), dove i non cattolici siano messi dentro tanti bei ghetti, dove gay e dissidenti vadan sù per il camino. L’abbiamo già vista la vostra europa dei sani valori, l’abbiamo vista nel ventennio nazi-fascista.

Ora invece di stare qui a fare ironia da 4 soldi,, torna ad aiutare i tuoi amici pedofili e mafiosi a commettere i loro crimini.

rolling stone

Mi unisco volentieri al coro: bel servizio TV!
Allora: niente crocifissi nei locali dello Stato: scuole, ospedali, tribunali, ecc.

PERO’

del letamaio religione, non possiamo abolire quello che ci dà ideologicamente fastidio (il simbolo) e accettare quello che ci fa praticamente comodo (le festività): natale, epifania, pasqua, lunedì de’angelo, san Giuseppe, assunzione della beata vergine Maria e immacolata concezione.
Altrimenti, la religione non ci piace in un senso, ma ci va bene in un altro.

Lorenzo Galoppini

Bene questo servizio, bisogna battere il ferro finchè é caldo, insistere…

Ilidor

@Mery

Però non ha risposto a tale egregio signore in merito le sue risposte… 😛
In internet è uso comune usare il “tu” quale forma colloquiale (molte netiquette lo dicono) ma se richiesto in maniera cordiale il lei può essere adoperato senza alcun problema (poteva usare parole più genitili per richiederlo^^)

La inviteri comunque a rispondere a tale post che ha provveduto a “saltare”…

roberta

@ Mery
guardi che Asatan e’ una lei….neanche io mi permetto di darle del tu,non si sa mai…^_^
ciao Asatan

bismarck

@ Mery

Bandiera europea un simbolo mariano?

Il testo originale adottato l’8 dicembre 1955 dai rappresentanti di governo degli Stati allora membri (Belgio, Danimarca, Francia, Germania fed., Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito, Svezia, Turchia) del Consiglio d’Europa testualmente recitava (poi nel 85 la bandiera venne fatta propria dalla ue):
« Sullo sfondo blu del cielo del Mondo occidentale, le stelle rappresentano i popoli dell’Europa in un cerchio, simbolo di unità… proprio come i dodici segni dello zodiaco rappresentano l’intero universo, le dodici stelle d’oro rappresentano tutti i popoli d’Europa – compresi quelli che non possono ancora partecipare alla costruzione dell’Europa nell’unità e nella pace. »

Paul Manoni

@Stefano Grassino
Concordo al 100X100 le tue parole. 😉
Sai bene pero’ che ho il sangue del combattente 😉 e lì a Roma, con tutte le chiese che ci sono mi sentirei in 1a linea! 😀
Scherzi a parte. Penso che non importa lo striscione, il manifesto o l’intervista su quella o quell’altra rivista. Cio’ che conta e’ il lavoro e l’impegno di TUTTI i soci a livello globale.
Ciao Rambo 😉

@pinetree
You welcome! 😉
…Non per i soldi ma per il tuo preziosissimo contributo in termini di libero pensiero!

@Lorenzo Galoppini
QUOTO! 😉
Diamoci dentro!!

Stefano Grassino

@ rolling stone

Hai ragione. Però mi devono dare la possibilità di lavorare il giorno di natale e fare festa il giorno in cui è nato G. Garibaldi o Darwin o quando hanno massacrato Ipazia.

Stefano Grassino

@ Paul Manoni

A Roma la piovra ha la testa e ad Ancona ha un tentacolo come a Milano e Venezia. Se tagli la testa fai prima ma se cominci a tagliargli i tentacoli non la fai mica contenta. Eppoi è come portarsi una figliola a letto: meglio spogliarla un pò alla volta che averla tutta nuda subito. Ce li vedi stì gonnelloni diventare verdi di bile ogni volta che nasce un nostro circolo? Ogni volta che andiamo in TV? Ogni volta che gli arrivano decine di sbattezzi?

andrea

Ho visto il servizio in diretta ed ho dovuto darmi un pizzicotto tanto ero incredulo per l’avvenimento.

Sono stati tutti chiari, pacati ed educati, un esempio per tutti.

Sono orgoglioso di appartenere a questa associazione.

GRAZIE!

Paul Manoni

@Stefano Grassino
Ce li vedo, ce li vedo… 😀
Ma io alla fine, se ce l’ho su con loro non e’ perche’ credono in dio…Alla fine ognuno puo’ pensarla in modo diverso. Cio’ che mi irrita da morire e’ che il loro modo di vedere non se lo tengono per loro a casa loro e lo rifilano in ogni dove con tanto di privilegi secolari!
Sta cosa del crocifisso per tutti i paesi Europei e’ scontata…Qua in Italia sembra di aver ammazzato qualcuno!E’ ora che questa Italia assuma una posizione eretta e non prona a 90° se capisci cosa intendo…Voglio un paese moderno, libero, uguale per tutti e che guarda al furturo e non alle tradizioni del passato…con tutto che le tradizioni non sono ancora fede.
Ciao Ste’! 😉
Alla prossima.
P.S: Sto ancora aspettando per il mio sbattezzo fatto il 22/10….Speriamo di ricevere anche la scomunica scritta! 😀

Stefano Grassino

@ Paul Manoni

Io invece, con l’aiuto di Adele, stò preparando i fogli per il garante………….

enrico25

@Considerando che ci sono 530.000 morti all’anno, la maggioranza cattolica (la popolazione anziana sarà al 95% cattolica

Gli anziani che conosco io compresi i miei genitori quasi ottantenni sono tutt’altro che cattolici ed hanno idee piu’ moderne di tanti giovani analfabeti (vedi prove grande fratello) e completamente fusi di testa.

libero

Quando è che il voto dei non credenti (dichiarati) conterà più del coto dei credenti (dichiarati) ?

roberta

(vedi prove grande fratello)
che brutte parole …grande fratello…..vade retro…..orrore….^_^

roberta

# ser joe scrive:
6 Novembre 2009 alle 17:07

don Alberto e Andrea conoscono solo Lacrima christi e sangiovese.

e se gli offrissimo il liquore “strega”?

Carcarlo pravettoni

God bestaat niet, durf zelf te denken en geniet van dit leven.

Federica T. Colonna

@ Manlio Padovan
Sono la giovane ragazza che chiude l’intervista, e sono nella redazione de L’ateo.
@ don Alberto & Andrea
L'”impegnarsi perché si possa avere una vita dignitosa ora” mi sembra incompatibile con il credo cristiano. Ho pronunciato quelle parole in un giorno di lutto, ed avevano un significato. La teologia nonché la morale cristiana si fondano sulla fede nell’immortalità dell’anima, che nega realtà alla morte. Ma per noi atei, la morte non è, purtroppo, un inizio: ci piacerebbe, ma non ci illudiamo che sia così. Razionalmente sappiamo che non godremo di premi né sconteremo castighi post mortem, ed è questo che dà dignità all’ “adesso”. Godersi questo paradigma è un dettato, per noi atei, che va di pari passo con l’imperativo di evitare condotte dannose per terzi. Per chi crede nel Cristo, invece, temo proprio non sia così.

Claudio Diagora

FINALMENTE!!!! Dopo aver intervistato a iosa cani e viscide meduse si sono accorti che c’era il sostegno e l’assistenza della UAAR. Silvio B. ha dichiarato che questa sentenza non è vincolante e perciò non se ne farà niente: alla faccia del diritto! Se c’era bisogno di altre dimostrazioni del concetto di Stato che ne ha questo personaggio… Evidentemente non ha capito che è una sentenza emessa da un organismo ufficiale europeo, su denuncia di cittadini italiani che non sono riusciti ad avere giustizia in Italia? Si può dire qualsiasi cosa di Silvio B. ma certamente NON che sia uno statista… lo si vede dai ministri che si è scelto: quello dell’offesa… quella dei pari opportunismi… (Lo sapevate che la porcata del meccanismo dell’8×1000 che finisce quasi totalmente nelle saccocce del vaticano è frutto del giovane 3monti?)

Stefano Grassino

@ roberta

Io a quei due offrirei un bel caffè………………………….

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