Secondo quanto riporta Il Velino, un’insegnante di religione della scuola pubblica “Madonna Assunta” avrebbe detto, durante l’insegnamento della sua pubblica, che “Dio non esiste”. Parrebbe che, su 19 bambini in classe, 6 non si avvalgano dell’insegnamento cattolico (anche se non si comprende se rimangano o meno in classe).
Bagnoli (NA): ora di religione gestita da atea?
45 commenti
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Aaaahhh! Che comportamento indegno per un’insegnante!!
Questo è… spoiler!!
Visto che gli insegnanti di religione se li sceglie il vaticano, una svista? o un barlume di raziocinio?
Beh, si direbbe che questa insegnante di religione ha dato la brutta notizia (Dio non esiste), e quella buona di notizia? su amici miei dategli il tempo anche di sbattezzarsi e poi cisarà anche quella buona, non ne avrà più bisogno, anche perchè la lincenzieranno, questa è già alla gogna ormai da parte della Chiesa.
oh beh l’hanno assunta loro e senza la velina del vescovo di turno non l’avrebbero fatto.
per cui… sono anche ‘azzi loro.
dovrebbero spuntarne di più comunque, di persone così.
Ci manca solo che lo dica anche il Papa oramai…
Non è strano che sia così… tutti i professori di religione che ho incontrato (dalle elementari alle superiori) sono veramente convinti che in quell’ora devono insegnare tutt’altro rispetto alla dottrina cattolica/cristiana. Non ho mai capito cosa faccio durante tali lezioni O_O! (Sono ateo, ma mi avvalgo della scelta di farla perchè penso che qualsiasi cosa imparo -o che metto in discussione- non può far altro che farmi crescere^^ Ciò non toglie che se comincerebbero a dire “Ma quanto è bello il cristianesimo, ma quanto è bella la chiesa cattolica” uscirei seduta stante -così come uscirei/sceglierei di non avvalermi dell’insegnamento se venissi valutato anche durante l’ora di religione-)
Ma avete visto che crocifisso grosso? e poi dicono che non viola i diritti degli studenti di altre confessioni.
Ho letto l’articolo e sembra che la dichiarazione sbalorditiva dell’insegnante sottolineii un po’ il grande crocifisso alle sue spalle come per dire: anche Dio è morto e ce lo vogliono sempre ricordare per forza.
Certo che quel prete mettendo in guardia dall’iscrivere i ragazzi alla scuola persino nominata Nadonna assunta, siamo al paradosso del gatto di Shreodinger, in questo caso non si può esser certi di cosa si insegna davvero nelle nostre scuole italiane finché non lo si vede coi propri occhi e lo si ode con le proprie orecchie, insomma, il gatto è vivo o morto nella scatola? Dio è vivo o morto appeso alle pareti delle aule?
Beh, in realtà ad avvalersi dell’ora di religione sono in tanti, ma solo se si può studiare e/o scopiazzare nella suddetta ora. 😀
Dire che Dio non esiste e’ ritenuto “sconveniente” perche’ e’ un po’ come andare a raccontare ad un bambino che Babbo Natale e’ un personaggio fittizio. Affermare che Dio esiste invece e’ ritenuto lecito poiche’ non causa disillusioni. A certa gente piace crogiolarsi nelle proprie illusioni.
ILIDOR. SCUSA L’IRONIA. MA mentre segui l’ora di religione, vedi magari di dare una aggiustatina ai congiuntivi e condizionali.. 🙂 con simpatia.. 🙂
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Comunque mi piace in un certo senso questa specie di anarchia laica sbalorditiva da parte degli insegnanti di religione, se son tutti come questa insegnante, non ci sarebbe più bisogno di togliere i crocifissi, diverrebbero irrilevanti ad un certo punto, anzi una conferma che Dio non solo non esiste, ma per chi crede è addirittura morto e fino ad ora non lo si è più visto in giro, a parte qualcuno che si è fatto passare per cristo, ma sembra che piure i credenti siano dubbiosi che tornerà a facci visita, magari per qualcuno più fantasioso, cristo tornerà su un’astronave elettroincandescente come nella visione di Ezechiele o di giacobbe.
Non ho capito, ma il vescovo non conosce gli insegnanti prima di raccomandarli?
Penso di si, ma come fai a conoscere quello che frulla in tetsa alla gente? nemmeno Freud ci sarebbe riuscito cosi approfonditamente.
Sbalorditivo!
Tu pensa che nemmeno si riesce a discernere in seminario come un sacerdote possa essere perfettamente in grado di non cedere alle tentazioni della carne, figurati quelli che invece sacerdoti e suore non lo saranno mai e per giunta sono anche sposati, che vanno forse anche in chiesa e in discoteca, anche loro vanno ai concerti di madonna o di Sizzla (cantante omofobo) o anche scendono in piazza con la CGIL o in solidarietà con i precari, non si ha proprio idea di come la curia possa esser certa al 100% di scegliere laici obbedienti al catechismo della chiesa cattolica.
Ma scusate: farsi pagare per insegnare religione (facoltativa) e poi insegnre l’ateismo e’ un atto del tutto assimilabile alla frode in commercio.
Tuttavia puo’ darsi che l’insegnante in questione abbia espresso concetti (mal compresi dagli alunni) come: “secondo alcuni Dio non esiste”. I ragazzi sono specialisti nel capire le cose a rovescio. Io, una volta, per spiegare la metafora, feci l’esempio della frase: “e’ un leone” per dire “e’ molto coraggioso”.
Quando domandai: “Avete capito che cos’ e’ la metafora”? la risposta fu: “Si’: e’ una specie di leone”!
Saluti.
@cesare
senza offesa, ma ce ne vuole per fraintendere a quel modo Oo spero scherzassero
avete ragione, con questa isteria collettiva per il crocifisso, ogni malinteso o frare fraintesa diventa una scusa per fare crociate talebane in televisione. Siamo ormai alla paranoia e gli alunni sembrano essere le voci molto strumentalizzate da questa campagna fanatica dei sostenitori dei crocifissi.
Mio figlio invece ha un insegnante di algebra che dice che dio esiste. Embè?
gli insegnanti cosidetti di religione, dovrebbero insegnare la storia delle religioni, senza tifare per nessuna di esse.
@DENIS_1
*comincerebbero=cominciassero
Hai ragione, vengo ripreso abbastanza spesso anche dai miei^^
La cosa divertente è che pur usando un linguaggio un po’ più ricercato non riesco proprio a togliermi questo vizio^^”
@aldo
guarda che sono insegnanti di religione cattolica scelti dalla curia, non insegnati di “religione” o “storia delle religioni” e bon.
evidentemente o gli allievi son poco svegli e fraintendono facilmente, o la curia ha scelto male stavolta.
adesso che succedera’ a questa insegnante?
@roberta
dieci avemaria e due paternoster?
wow, vorrei invitarla a cena.
cmq quando andavo a scuola, all’ITIS di Maglie (LE) durante l’ora di religione facevamo tutt’altro (compiti, cazzeggio, ecc).
una volta il prof ci ha spiegato non so ke (cmq della sua materia) utilizzando un diagramma di flusso di quegli ke si utilizzano in informatica. ahahah
Verrà presto licenziata.
Roberta scrive: “adesso che succedera’ a questa insegnante?”
Se e’ vero che insegna cose contrarie alla religione cattolica, le sara’ revocato dal vescovo il permesso di esserne docente, ma, grazie a una recente legge, restera’ nella scuola statale, venendo adibita ad un insegnamento o ad un altro incarico (ad esempio bibliotecaria), in relazione al titolo di studio che possiede, oltre quello di contenuto teologico per il quale le era stato conferito l’incarico dell IRC. Contenti?
Saluti.
Se si tratta di scuole elementari, ipotizzo che probabilmente l’insegnante non sia una specialista, cioè non insegni solo religione su moduli diversi, ma sia piuttosto un’insegnante del modulo che ha dato la disponibilità per insegnare anche religione.
Ciò spiegherebbe perchè la sua competenza specifica non sia all’altezza, essendo oggetto della disciplina la religone cattolica, non le opinioni dell’insegnante.
Spesso i vescovi, nel senso dei monsignori che seguono la faccenda in curia, non conoscono direttamente tutte le insegnanti delle elementari che si dicono disponibili per insegnare irc.
Se così fosse, l’unica conseguenza sarebbe che l’anno prossimo non sarebbe più autorizzata a insegnare religione, e continuerebbe la sua attività all’interno del modulo.
Un doppio elogio da parte mia. 😉
Il primo, stando all’articolo,va alla maestra di religione perche’ ha rispettato TUTTI gli studenti ed i loro diversi pensieri, nonostante l’argomento de affrontare e’ delicatissimo considerando l’eta’ degli interlocutori. Dire che Dio non esiste e’ alla fine, razionalmente parlando, incontrovertibile…Le famiglie che si sono lamentate, provvederanno a mandare i loro figli al catechismo e ad indottrinarli e fargli credere cio’ che vogliono.
Il secondo elogio, va alla vicaria dell’istituto Sig.ra Aurora Garra. Questa infatti ha, non solo rimesso al proprio posto i cattogenitori dicendo loro che l’importante e’ “avere tolleranza e rispetto degli altri, delle diverse culture” ed inoltre che “prima di tutto a scuola si insegna il rispetto”, ma anche per aver permesso l’insegnamento di un’ora di “pace nel mondo” anziche’ l’ora di religione cattolica. Va da se’ che “la pace nel mondo” si tratta di una materia assai piu’ adatta ai piccoli studenti multiculturali, che tende ad informare ed unire le persone di diverso orientamento religioso.
La vicenda alla fine dimostra come e quanto sia sbagliato affrontare dei temi cosi’ delicati come dio e la religione con dei bambini di 7/8 anni…Un’ora di una materia diversa, ALTERNATIVA, sarebbe un atto di civile buonsenso.
E poi…
Non sara’ un caso se, sempre citando l’articolo, “La scuola Madonna Assunta è considerata da molti come una delle migliori scuole di Napoli.” 😉
@ Cesare b: alla faccia dei poveri insegnanti precari. Contenti? Nooooooooooooooooooo!!!!
Mi sembra di aver letto che gli insegnanti di religione che vengono giudicati non idonei a quell’insegnamento non vengono licenziati ma possono passare ad un’altra materia a loro scelta senza problemi di graduatorie. Se mi sbaglio, qualcuno mi corregga per favore.
@Sandra C.
CONFERMO! Cesare b scrive: 9 Novembre 2009 alle 19:23
Andra’a fare la bibliotecaria e a distribuire i libri di Odifreddi, Dawkins e Nietzsche 😀 😀
…Scherzo…! 😉
Scudate un momento! Volete dirmi che questa insegnante possa aver deliberatamente sfruttato il vescovo per entrare di ruolo per poi farsi revocare il nulla osta e essere spostata ad altro incarico?
Genio malefico! (la prossima sarà una candidatura politica?)
Comunque, anche se fosse, biasimo gli assurdi regolamenti non lei!
Buona serata a tutti.
Alcuni prof di rel cattolica hanno sfruttato la via preferenziale per riuscire a lavorare nella scuola. Ne conosco qualcuno e sperano di ottenere il passaggio per le cattedre normali. Dicono che non ne possono più!!!
un’insegnante di religione della scuola pubblica “Madonna Assunta” avrebbe detto, durante l’insegnamento della sua pubblica, che “Dio non esiste”.
e cosa mai avrebbe detto di strano!?! non è mica una novità!!!! 😉
Cesare b: “Ma scusate: farsi pagare per insegnare religione (facoltativa) e poi insegnre l’ateismo e’ un atto del tutto assimilabile alla frode in commercio.”
No, è comune obiezione di coscienza.
Il re è nudo: se L’insegnamento della religione cattolica a scuola non è indottrinamento ,l’insegnante può tranquillamente dire che le divinità in questione sono una finzione, viceversa chi si scandalizza ammette implicitamente la natura di idottrinamento dell’ora di religione a scuola.
Spero che la brucino: avremo la nostra prima martire (gratis)
Beh, le grandi conquiste nella storia sono spesso avvenute per paradossi, come nel caso di Mendel, il monaco che scoprì l’ eredità genetica pur essendo un membro della chiesa, che a questi concetti un tempo era contraria (forse lo è ancora).
Chissà che anche questo non sia uno di quei casi.
anche mons. Marchetto sulla specola vaticana confessa che vi sono richieste ai vertici alti di maggiore apertura verso la scienza. Quando ha parlato in questo modo, qualcuno dei piani alti ha risposto: Mons. Marchetto non è sufficientemente autorvole nel trattare la scienza come indipendente dai proclami del Papa, e il mons. si è adeguato e sottomesso.
Ma se vogliamo vedere come la tratta davvero il papa questa benedetta scienza, sapete già come mettervi le mani nei capelli!
Non mi meraviglio che poi qualche frase forse buttata li dall’insegnante sia stata fraintesa dagli alunni; data la politica della chiesa in fatto di divulgazione scientifica per esempio in Inghilterra protestano contro l’educazione sessuale ed in Spagna contestano il premio nobel saramago, in Italia disprezzano Piergiorgio Odifreddi, e poi…..beh continuate voi con le vostre esperienze a contatto con gli ottusangoli della chiesa.
Ha ragione Rosalba: i prof di IRC, quando non preti, sono laureati in filosofia o lettere che puntano al posto fisso entrando da un canale preferenziale e privilegiato.
Ma questo è niente: se avesse svelato ai bambini che non esiste Babbo Natale, state sicuri che le reazioni inferocite, gli scandali e le denunce… sarebebro stati INFINITAMENTE peggio!
Lisa
Aggiungo: la scuola pubblica statale che si chiama “Madonna Assunta” è notevole 🙂
E aggiungo ancora: sarò malevola, ma mi viene l’atroce sospetto che la cosa sia stata montata ad arte da ambienti VICINI alla chiesa, proprio per avere l’effetto-alibi furbesco.
Nel giro di un giorno o due quel vescovo strillerà ai giornali, compiaciutissimo: “Avete visto che non è vero che l’ora di religione è confessionale e che gli insegnanti di religione sono tutti di parteeeee? Siamo così democratici che abilitiamo all’insegnamento della religiona anche i non credenti!”
Lisa
Near:
“Beh, le grandi conquiste nella storia sono spesso avvenute per paradossi, come nel caso di Mendel, il monaco che scoprì l’ eredità genetica pur essendo un membro della chiesa, che a questi concetti un tempo era contraria (forse lo è ancora).”
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No, la chiesa non è più contraria alle fissazioni sull’ereditarietà genetica, da quando deve usarle per opporsi alla fecondazione eterologa.
Fino a una ventina d’anni fa, l’indagine sulle caratteristiche genetiche di qualcuno era considerata un conturbante segreto sacro che non si doveva fare nulla per conoscere, perché avrebbe implicato “la presunzione di voler sapere troppo sul Grande Mistero della Vita, e di sostituirsi a Dio”. Quindi, niente amniocentesi, niente terapie geniche, niente mappature cromosomiche, niente di niente.
Da quando c’è di mezzo la fecondazione con donazione di gameti esterni, improvvisamente, è tutto un rivalutare l’importanza enorme del conoscere con sicurezza la propria identità genetica certa, altrimenti si violano i diritti fondamentali della persona… 🙂
Lisa