Secondo numero di “Noncredo”

La Fondazione ReligionsFree annuncia la pubblicazione del secondo numero del bimestrale Noncredo. Il fascicolo contiene articoli di Bancale, Pocar, Tadolini, Vittasuoni, Pegna, Carcano, Sconci, Tamagnone, Pedrazzini, Prestipino, Giuliani, Mazza, Ferri, Stofella, Soriano, Folchitto.

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14 commenti

Ateosofia

“Il crollo del muro di berlino è stata la fine dell’ateismo e del totalitarismo”… e il trionfo delle democrazie corrotte, filoclericali e ipocrite come quella italiana.

Sergio

Comincio a credere (e a preoccuparmi) che stia iniziando (anzi è già iniziata) una guerra contro gli atei: i “potenti” (Sarkozy, Merkel, Obama, Blair born again, mezza-calzetta Berlusconi – tutti come si sa credenti doc accolti a braccia aperte in Vaticano) hanno riscoperto l’importanza della religione per mazziare i sudditi o tenerli a bada. Sì, la religione serve ancora eccome.
Ormai è tutta una denuncia del laicismo e dell’ateismo: sono questi i mali del mondo che bisogna combattere ed estirpare. Anche i non credenti ufficiali – noti come non credenti – denunciano il “laicismo deteriore” (così Fini alcuni giorni fa – evviva il nuovo Fini “di sinistra”).

Modesta proposta: togliamo il saluto a chi parla di “laicismo”, che è ormai usato come insulto.
Noi siamo laici e ci battiamo per la laicità dello Stato. Basta con questo laicismo idiota (anche Magris, anche Severino tirano fuori questo vocabolo dal loro cappello di scemenze).

hexengut

Ateosofia.Purtroppo è proprio così. E son state troppo poche, all’epoca, le cassandre e, naturalmente, inascoltate.
Sergio. Hai ragione, laicismo è un insopportabile neologismo. Ma, personalmente, altro che togliere il saluto…

strozzapreti

E’un buon concentrato di idee pluraliste ed obiettive ottimo taglio e grafica si legge e porta con se ben volentieri.

crebs

Non vorrei fare il bastian contrario, ma ho il timore che le (poche) forze che abbiamo siano disperse in troppi rivoli.
Lieto se mi sbaglio.

Focaral

Ho letto il primo numero: alcuni articoli sono interessanti, ma molti altri sembra vogliano cercare il muro contro muro con i credenti ad ogni costo, non e’ il piede giusto con cui partire, a parer mio.

Third Eye

@crebs, ma al momento la rivista (con cui collaboro a livello di comunicazione, non vi scrivo niente, ma lo premetto per onestà) collabora direi felicemente con la UAAR e so che sin dall’esordio non ci si è MAI posti come rivali, anzi…

@focaral, personalmente concordo su parte del primo numero (ho in mente un paio di articoli almeno), non sul numero in generale; spero comunque che il taglio che siam riusciti a dare al secondo ti faccia in parte ricredere :)!

Mino

Io sono di fede Cristiana ma ho trovato molto interessante e ben scritta questa rivista.

biondino

avevo richiesto il primo numero, mi è arrivata la mail di conferma… poi pero’ non ho visto più niente.

Ivano

A me invece è sembrato troppo benevolo verso le religioni, a cui attribuisce un ruolo positivo almeno nelle origini. Inoltre mi ha stupito che il Bancale inserisca citazioni di gesù e buddha tra quelle di personaggi storici. Ma allora crede davvero che siano esistiti? Insomma, gli unici interventi interessanti che ho trovato sono quelli degli uaarini (Raffaele, Adele, Vera). Per tale motivo non mi sono abbonato. Meglio l’ateo!!!

FloraSol Accursio

a me è piaciuto molto il primo numero, tant’è che mi sono abbonata.

Paul Manoni

Confermo….Anche a me e’ piaciuto molto il primo numero.
Sembra molto piu’ diretto e facile da capire…
Appena posso mi sa’ che mi abbono anchio! 😉

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