Prima l’imposizione del velo per le donne impiegate nell’amministrazione, poi il divieto di consumare alcolici in certi periodi dell’anno, ora il sostegno alla poligamia: il presidente ceceno Ramzan Kadyrov, alleato di Medvedev e Putin, ha chiesto alla popolazione di ignorare la legge russa e di prendere una seconda moglie per rispettare la tradizione dell’islam. Un articolo (in francese) su ProChoix.
Cecenia: Kadirov sostiene la poligamia
23 commenti
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Già visto: la religione spacciata per identità culturale. Da Israele ai paesi dove vige la sharia…all’Italia dei crocefissi…
Triste a dirsi ma l’arroccamento su posizioni estremiste è una naturale conseguenze delle persecuzione russe in chiave nazionalistica slavo-ortodossa.
Che tristezza.
in linea di principio, io sono a favore di poligamia e poliandria. Se c’è il consenso di tutte le parti coinvolte, qual è il problema?
@ carlo
credo che ci sia da dire sul consenso….
e poi in questo caso si parla solo di poligamia…
“ha chiesto alla popolazione di ignorare la legge russa e di prendere una seconda moglie”
Probabilmente lo ha chiesto solo alla popolazione maschile, dubito che l’invito fosse esteso anche alle lesbiche. 😉
E poi mi chiedo come la cosa funzioni matematicamente: per caso in Cecenia due terzi dei neonati sono femmine e solo un terzo maschi? Oppure anche le donne possono prendersi due mariti per bilanciare la cosa?
@ roberta
infatti intendo “in linea di principio”. immagino che in concreto in cecenia l’opportunità di avere una molteplicità di partner sarà riservata agli uomini. come la buona dottrina islamica maschilista impone.
Ma pensando ad esempio al fenomeno dei “poliamor”, diffuso in particolare (mi sembra) in spagna, mi parrebbe opportuno che gli Stati laici riconoscessero dignità matrimoniale anche a quelle unioni in cui ad amarsi sono in più di due.
buona serata
@ roberta
infatti intendo “in linea di principio”. immagino che in concreto in cecenia l’opportunità di avere una molteplicità di partner sarà riservata agli uomini. come la buona dottrina islamica maschilista impone.
Ma pensando ad esempio al fenomeno dei “poliamor”, diffuso in particolare (mi sembra) in spagna, mi parrebbe opportuno che gli Stati laici riconoscessero dignità matrimoniale anche a quelle unioni in cui ad amarsi sono più di due.
buona serata
prendere una seconda moglie per rispettare la tradizione dell’islam
e se un uomo proprio non riesce a trovarla ,una seconda moglie????
Una seconda moglie??????
Meglio l’ergastolo!!!!!!!!
la battuta è vecchia, vuole solo ricordare che questi sono argomenti troppo seri per lasciarli ai religiosi e ai politici (se poi le due figure coincidono……………..)
lo stato non deve intromettersi in questioni personali percio´se uno vuole essere poligamo che sia.. per entrambi i generi.. anche se e´ovvio che sara il maschio ad avere piu mogli.. perche parliamoci chiaro e lasciamo da parte l´ipocrisia, ci sono donne che spartirebbero piu che volentieri qualche uomo, pur di rimanere senza o sceglierne un altro che non vogliono… percio basta con l´ ipocrisia femminista (e non solo femminista) ed accettiamo il fatto che uomini (e donne) possano scegliere liberamente la loro situazione relazionale.. anche se e´chiaro che nell´islam e´piu un imposizione che una scelta (soppratutto per la donna)..
@ romeno1182
Pensaci bene. Poligamia e poliandria, se liberamente scelti, possono funzionare solo in situazioni (tipo Tibet dei tempi andati) in cui poi, after marriage, le famiglie d’origine non contano più nulla e si fanno gli ‘acci loro.
Ma in Italia:
2 partner = 4 suoceri
3 partner = 6 suoceri
4 partner = 8 suoceri
+ il cognatume…
Peggio che ‘na assemblea de condominio, in seduta permanente in casa tua!
Da suicidio!!!
@ carlo
Dal punto di vista giuridico sarebbe impossibile legalizzarla. Come gestiresti il caso di un uomo sposato con due donne di cui una delle due è sposata con due uomini? Poi il dovere di uno stato laico sarebbe non introdursi nella vita privata dei cittadini, ma visto che molti ne fanno richiesta, possiamo accettare il riconoscimento delle coppie etero o omo. Non possiamo invece accettare il riconoscimento della poligamia perché quest’ultimo viene chiesto quasi dai musulmani in un ottica non paritaria nei confronti della donna.
Il giorno che persone in unioni poligame (poliginia e poliandria) si presenteranno in associazione e con argomenti decenti spiegaranno perché desiderano un riconoscimento allora si potrà riflettere, ma se è solo per far piacere al patriarca musulmano che vuole 4 mogli la risposta è no.
@ Asatan
Non sono d’accordo perché i russi hanno delegato la repressione ai ceceni stessi, in questo caso Kadyrov è alleato dei russi, in compenso chiudono un occhio sull’applicazione della sharia che è già di fatto attiva in Cecenia.
Beh, negli USA esiste un movimento, di cui ignoro la consistenza reale, pro-poligamia. Peccato abbiano scelto, e per questo falliranno miseramente, di basare le proprie richieste di riconoscimento nientepopodimenoche… Sulla Bibbia!
Ah, e strettamente di poliandria etero si tratta eh, sia mai si riconosca pari diritto ai gheiacci e alle signorine…
L’unico esempio di famiglia “allargata” che funziona l’ho visto nei romanzi di Heinlein ( “la via delle stelle” e “la luna e una severa maestra”), ma non so se funzionerebbero nella realtà
@Bruno Moretti Turri
(11 Novembre 2009 alle 6:45)
Mitico! 😀
Straquoto appena finisco di sbellicarmi dalle risate! 😀
L’Islam prevede fino a quattro mogli: perche’ Kadirov ne ammette solo due?
Scelta politica di comodo…………..
Masochista! Di moglie ne ho già avuta una, e mi è bastata (pure troppo)!!!
Quoto Crebs, sono argomenti troppo seri perché ne decidano religiosi e politici che sempre coincidono.
Se la poligamia non è imposta, se è paritaria (anche poliandria) perché proibirla a chi la desiderasse? Chi è l’uomo mio pari che ha diritto di dirmi come devo amare?
@car80
non posso risponderti: non mi hai indicato un possibile problema giuridico, ma solo il contesto famigliare in cui verrebbe a collocarsi.
cosa importa che gli attuali promotori della poligamia siano gli islamici? o che lo facciano perché spinti da motivi religiosi? è nel merito che bisogna giudicare ogni proposta, senza pregiudizi.
saluti
@ carlo
A già non ci importa nulla che la poligamia islamica nasca in un contesto di inferiorità della donna e che la seconda moglie la vadano a cercare nel paese di origine perché le musulmane che nascono qui non ci penasano nemmeno a sposare un uomo poligamo. Tu ce la vedi seriamente l’uaar lanciare una battaglia per il riconoscimento della poligamia, in un contesto in cui ne usufruirebbero solo uomini patriarcali? Certo che ci sarebbero problemi giuridici, la moltiplicazione dei legami potrebbe portare a battaglie allucinanti sulla reversibilità della pensione e l’affidamento dei figli. Comunque invece di restare nel salotto intellettuale del poliamor che io nella Spagna reale non l’ho per nulla visto.
Si, e poi?