Crocifisso, cardinali ancora in campo

Il timore che la sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo che ha detto ‘no’ ai crocifissi nelle aule scolastiche (in seguito a un ricorso presentato da una socia UAAR sostenuta dall’associazione) possa essere effetivamente applicata o addirittura essere estesa ad altri paesi europei sta suscitando forti preoccupazioni nel mondo ecclesiastico. In Italia si è assistito, ancora ieri, agli interventi del cardinale Carlo Caffarra, arcivescovo di Bologna (“Togliete pure il crocifisso dai muri, togliete anche questo ricordo e l’uomo non potrà che avere un profondo disprezzo di se stesso. Non lasciamoci ingannare dalla retorica della giustizia, dei diritti, e da simili cose. Sono orpelli. Perché il Vangelo nasce nel cuore dell’uomo nel momento in cui la notte di Natale quattro sporchi e maleodoranti pastori si sono stupiti di come Dio si prendesse cura di loro”) e dal cardinale Angelo Bagnasco, presidente CEI e arcivescovo di Genova (E’ una “sentenza alquanto surreale, nei confronti della quale bene ha fatto il Governo ad annunciare ricorso. Lungi infatti dal minacciare le responsabilità educative della famiglia e quelle laiche di ogni Stato moderno, il crocifisso nella molteplicità dei suoi significati può suggerire solo valori positivi di inclusione, di comprensione reciproca, in ultima istanza di amore vicendevole. Il sorprendente pronunciamento deve fare riflettere su una certa ideologia che non rinuncia a fare capolino nelle circostanze più delicate della vita continentale, quella di un laicismo per cui la neutralità coinciderebbe con l’assenza di valori, mentre la religione sarebbe necessariamente di parte. Ma una simile posizione, oltre ad essere un’impostura, non è mai stata espressa dalla storia e neppure dalla volontà politica degli europei. C’è piuttosto l’obbligo di registrare qui il tentativo di rivalsa che esigue minoranze culturali, servendosi del volto apparentemente impersonale della burocrazia comunitaria, perseguono sulle libere determinazioni dei popoli”).

Archiviato in: Generale

128 commenti

Sandra

Questo Caffarra ha una prosa agghiacciante: sporchi e maleodoranti pastori!!, fortuna che non ha aggiunto ebrei, che come aggettivo era il piu’ verosimile. E poi in cosa si e’ preso cura di loro, offrendo un bagno caldo?
Nei paesi civili i muri non hanno crocifissi, non per questo disprezzano se stessi: disprezzano invece e a ragione un’istituzione le cui gerarchie hanno protetto e nascosto e trasferito pedofili. Altro che retorica della giustizia, con un capo che ha chiesto l’immunita’ per non comparire per ostruzione alla giustizia in un caso di pedofilia!! Altro che orpelli, sono i balzelli il vero bandolo della matassa che si ostinano a ingarbugliare.
Sui timori – assai poco surreali! – dei cardinali:

http://antefatto.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/159442/Striscie/Disegni_081109.jpg

piccolo-uomo

Tolto il crocefisso, rimane un muro vuoto.
Eppure abbiamo tante cose da insegnare ai nostri figli.

Non era forse meglio aggiungere che togliere, affermare anziché negare?

piccolo-uomo

@ AndreA

In effetti hai ragione:

“Mentre parlavano pensavo alle foto di quel ragazzo morto in carcere, ai pensati sospetti che sia stato massacrato di botte, al chiarimento del ministro che ha detto che il ragazzo aveva negato il consenso di informare i famigliari… Penso a quanto dolore, a quanta solitudine, a quanta tenebra abbia potuto abitare il cuore di quel ragazzo. Ecco, un crocefisso da appendere alle nostre preghiere, stasera. “Allora?”, insiste il padrone di casa- “Non so, ragazzi, non mi prende molto questa discussione, avete tutti espresso delle buone ragioni, e non morirò certo sulle barricate per difendere una delle posizioni. Sono stupito e compiaciuto da tanta popolare adesione al mantenimento del crocefisso nelle nostre aule. Mi chiedo solo una cosa: perchè vogliamo così fortemente tenerlo appeso ai nostri muri, dopo che lo abbiamo tolto dalla nostra vita?”

(Fonte: P. Curtaz)

fresc ateo

INTANTO BAGNASCO CHIEDE SOLDI X LLE SCUOLE CATTOLICHE,NON SONO MAI SAZI, L’ITALIA NON HA DENARI ,MA LORO VOGLIONO SOLO SOLDI, MAGARI TOLTI DI BOCCA AI POVERI, MA LI VOGLIONO.
DEI CROCIFISSI POCO LI COGLIE, LA LORO OSSESSIONE AVERE SOLDI.

sabre03

*piccolo uomo
Anche Buttiglione e molti altri cattolici sono dello stesso avviso….
forse la si lascia come ipotesi ultima l’unica forse praticabile….. se non fosse che l’allora ministro Mastella disse un NO secco all’interpellanza dei radicali su questa eventualità…..
E sui forum cattolici sono in pochi ad accettare l’ipotesi se la si propone loro.
SOLO il crocifisso è degno e per il Consiglio di Stato ci rappresenta tutti.
Mi chiedo come sia possibile che rappresenti il relativismo etico (sancito di fatto dalla costituzione) ed al tempo stesso essere il vessillo di chi lo combatte

Ipazia

“…il crocifisso nella molteplicità dei suoi significati può suggerire solo valori positivi di inclusione, di comprensione reciproca, in ultima istanza di amore vicendevole…”

Ah si? Vallo a dire ai gay!!!

Sandra

perchè vogliamo così fortemente tenerlo appeso ai nostri muri?

Perche’ e’ molto piu’ difficile e impopolare garantire che tutta la societa’, a partire dai pubblici ufficiali, rispetti le Leggi dello Stato, e che gli stessi tutori della Legge, a cui e’ affidata la vita di un uomo, non si macchino di reati, quali l’omicidio preterintenzionale.
Il rispetto della legge e delle regole civili implica coerenza.

GMF

Oltre a difendere il crocefisso oggi l’avvenire difende pure Maometto , “storicizzando” , parole loro, il fatto che gli piacessero le bambine. Il tutto con tanto di confronto a porcate varie contenute nella bibbia. Della serie cane non mangia cane! A proposito non ho visto la ripresa della notizia della bagarre provocata dalla Santanchè, come mai è stata dimenticata ?

Sandra C.

Idolatri!!! Il loro dio aveva comandato di non adorare nessun’altro all’infuori di lui!

Ma perchè non se lo tatuano in fronte ‘sto crocefisso?
Marchiatura obbligatoria per tutti i cattolici e via tutti i simboli dai luoghi pubblici!

Sergio

Vivo in un paese confinante con l’Italia in cui i crocifissi nei luoghi pubblici (scuole, ospedali, tribunali ecc.) non ci sono (tranne che in Ticino che è già un po’ Italia – ma non ditelo ai ticinesi che non apprezzerebbero).
Per cui la bagarre che si è scatenata in Italia a proposito del crocifisso ha qualcosa di surreale, oltre che di indecente.
Io trovo il crocifisso odioso, sì cari don e fra, odioso: e non lo voglio tra i piedi o davanti agli occhi. Ma voi, con il vostro amore infinito per il prossimo, volete lo stesso impormelo. Per tante ragioni, anche perché è simbolo di laicità (sic), perché in quella figura si riflette l’umanità dolente (così quel fessacchiotto di Magris, un altro non credente, per quanto non ateo devoto, che ce l’ha col laicismo).
L’importanza dei simboli, delle bandiere.
Comunque onore a un cattolico, Vittorio Messori, per il quale non ho grande ammirazione, tutt’altro, che si è dichiarato a favore della rimozione (come pure dell’abolizione dell’IRC). Si è dimostrato una persona almeno in parte ragionevole e rispettosa di chi non è credente.

P.S. Avete notato che i don e i fra non si fanno vivi da un pezzo? Che la questione del crocifisso li metta a disagio? Sarebbe un buon segno (che hanno ancora un minimo di umanità e rispetto degli altri).

Max

Alla faccia del relativismo! Ma gli atei (non ho ancora ben capito) sono relativisti o no… Ma se sono relativisti perchè devono attaccare con tanto livore chi la pensa diversamente da loro. Dico, volere un marchio di infamia per poter riconoscere (e magari picchiare selvaggiamente) un cattolico a cosa serve. Non siamo tutti fratelli per gli atei. O tra voi ci si ama solo se la si pensa alla stessa maniera. Io ho una idea di ateo forse un po’ naif: l’ateo, non avendo verità assolute da proclamare, è aperto e rispettoso di tutte le opinioni; non è violento mai in nessuna occasione, nemmeno con le sue parole. Purtroppo in questo sito trovo molti atei che non sanno controllare il proprio linguaggio e che si esprimono peggio degli intolleranti di tutti i tempi. Non è una bella testimonianza, credetemi.

AndreA

Chiederei ai cattolici che considerano “innocuo” esporre i loro simboli religioni nei luoghi pubblici se sarebbero d’accordo anche a mettere il simbolo del crocifisso nei documenti ufficiali, ad esempio carte d’identità, passaporti, ecc…

peppe

Tolto il crocefisso, rimane un muro vuoto.

Basta appenderci qualcos’altro… o ridipingerlo… o metterci un bel poster.

Eppure abbiamo tante cose da insegnare ai nostri figli.

Sono daccordo… un cadavere appeso non è molto educativo.

tomaraya

“Perché il Vangelo nasce nel cuore dell’uomo nel momento in cui la notte di Natale quattro sporchi e maleodoranti pastori si sono stupiti di come Dio si prendesse cura di loro”
bella cura che si prende supermen dei suoi pastori, manco una fontanella per lavarsi…valli a capire

tomaraya

“Tolto il crocefisso, rimane un muro vuoto”
noi al liceo avevamo messo la locandina di Animal House.

Bruna Tadolini

“Non lasciamoci ingannare dalla retorica della giustizia, dei diritti, e da simili cose. Sono orpelli. ”

…. ecco perchè la rivoluzione francese non l’hanno fatta loro …

mulligan

IL CROCIFISSO
La faccenda della non esposizione del crocifisso nelle SCUOLE PUBBLICHE e in tutti gli spazi rappresentativi dell’autorità dello Stato è da farsi risalire alla fondazione dello Stato Moderno, all’epoca dell’Illuminismo. Alla fine di un lunghissimo periodo storico iniziato con Costantino e culminato con le Guerre di Religione europee e col conseguente “cuius regio eius religio”, ossia con l’mposizione della religione del Principe alle popolazioni sottomesse e/o conquistate, gli uomini dell’Illuminismo hanno deciso che MAI PIU’ si sarebbe usata la Religione per opprimere i popoli. In conseguenza di questa scelta, MAI PIU’ lo Stato avrebbe rappresentato la sua esistenza ed autorità utilizzando faziosità di ispirazione religiosa. Non più Cattolici verso Ebrei o Protestanti e viceversa. Lo Stato in quanto tale accettava di non lasciarsi coinvolgere in posizioni politiche a sfondo religioso, che tanti lutti e disgrazie avevano arrecato ai popoli europei.
Abbiamo dimenticato le persecuzioni periodiche ed i pogrom contro gli Ebrei, le stragi degli Ugonotti, la eliminazione dei Catari, le persecuzioni dei Valdesi, le Crociate contro i musulmani ? Ma la Storia veramente non ci insegna nulla?
Non si tratta di radici più o meno cristiane delle popolazioni, che le proprie radici le conoscono benissimo.
Si tratta di garantire alle MINORANZE che non saranno oppresse dalla maggioranza per motivi religiosi, che è una situazione particolarmente odiosa e capace di suscitare e mantenere odi secolari fra credenti di diverse religioni. Ecco perchè la religione fa un passo indietro nella rappresentazione dell’autorità dello stato.
Quella religiosa è una intossicazione degli animi particolarmente virulenta di cui i popoli europei hanno fatto fin troppo ampia esperienza.

Max

Già, l’Illuminismo e le ghigliottine e le Vandee… La tolleranza predicata bene e razzolata malissimo.

Sal

Leggendo i commenti di alti esponenti vaticani colpisce la sempre abusata espressione: “il Vangelo”.
Ad ogni piè sospinto tirano fuori la parola Vangelo, ma non la spiegano. Cos’è il Vangelo ? Ebbene Vangelo significa “Buona Notizia” ed è semplicemente la comunicazione di una buona notizia. Ma il particolare è che questa notizia, buona, non è statica, non è sempre la stessa, ma è progressiva e si modifica nel tempo.
Ma questo i dotti maestri d’oltre Tevere non lo spiegano.
La buona notizia in origine era la promessa e quindi l’attesa del Messia, successivamente la notizia fu che il messia era arrivato, successivamente divenne che era stato risorto, ora, oggi è che ha promesso di tornare. Quando ciò avverrà è da vedersi ma come si vede il Vangelo non è statico come vorrebbero far credere ma dinamico. Questo a dimostrazione di come si riempiono la bocca di parole che dovrebbero servire ad impressionare i cuori dei semplici rendendo manifesta lo loro ipocrisia.

bumbum

@sergio
il don alberto .. penso sia stato “eliminato” non sò se dal suo “conpiuter“ ,o dai responsabili delle ultimissime. il pallino.bhooo.forse si è crocifisso.
ciao.

moreno83

“Togliete pure il crocifisso dai muri … e l’uomo non potrà che avere un profondo disprezzo di se stesso.”
Non mi pare che gli islamici abbiano un forte disprezzo per sé stessi solo perché non ci sta il loro simbolo sul muro di una scuola, anzi….

“il crocifisso … può suggerire solo … comprensione reciproca, in ultima istanza di amore vicendevole”

Andiamo a vedere quanta comprensione e amore ha ispirato nei secoli alla Chiesa cattolica che addirittura se ne dice l’unica interprete?

peppe

@sergio
il don alberto .. penso sia stato “eliminato” non sò se dal suo “conpiuter“ ,o dai responsabili delle ultimissime. il pallino.bhooo.forse si è crocifisso.
ciao.

No, hanno solo cambiato nome. I preti sono bravi a travestirsi.

Sal

Come Dio prende in giro la gerarchia.

Nella sua legge Dio ha proibito l’uso delle immagini. (Vedi Esodo Cap.20 – Deuteronomio Cap.5)

Ma i bravi e fedeli cattolici non hanno potuto far di meglio che imporre sulla punta degli spiedini per l’arrosto il crocifisso nel nome del quale hanno fatto le migliori stragi.

Poiché il buon Dio si è rivelato come “Padre” non hanno potuto far di meglio che proporlo con i capelli lunghi in modo che si confondesse con una donna. Il culto della madonna fu instaurato solo molto tempo dopo durante il concilio di Efeso nel 431 dove c’era il grande tempio di Artemide che fu riproposta come madonna.

Non hanno tenuto conto che la loro stessa scrittura dice che un uomo con i capelli lunghi è disonorato (1Corinti 11.14). Pertanto poichè l’ebreo Gesù non poteva avere i capelli lunghi e raffigurandolo in quel modo lo hanno disonorato.

Così per secoli e sotto gli occhi di tutti hanno disonorato quel crocifisso che hanno imposto e vogliono continuare ad imporre. Bravi, maestri dell’inganno e del trasformismo.
Mentre il buon Dio dice: “Si inchinano davanti all’opera delle proprie mani, davanti a ciò che le proprie dita hanno fatto. E l’uomo terreno si inchina, e l’uomo si abbassa, e non li puoi proprio perdonare.” Isaia 2.8-9

strozzapreti

Di surreale c’ è solo una cosa, le semplicistiche storielle religiose, favolette nate nella notte dei tempi quando anche un fulmine era un segno di dio e non quel naturale fenomeno atmosferico che è, a tutt’ oggi, per paura della morte, ci s’ inventa un dio che da la immortalità e se non lo condividi, sei una cattiva persona senza fantasie..pardon valori.
E’ ora che questi venditori di fumo,se la smettano di denigrare chi non crede per farlo, il loro boss non può sistematicamente offendere chi non crede, con parole ed aggettivi che sembrano uscire da una cloaca…beh in effetti, da un cesso..

peppe

Andiamo a vedere quanta comprensione e amore ha ispirato nei secoli alla Chiesa cattolica che addirittura se ne dice l’unica interprete?

Sì, andiamo a vedere… e cominciamo dalle prime (di una lunga serie di) vittime del cristianesimo: IV sec d.C. i cristiani smettono di essere (finti) martiri e cominciano a martirizzare a loro volta dopo aver ottenuto l’appoggio imperiale… Ipazia, filosofa e matematica pagana, viene uccisa in un agguato da monaci cristiani con cocci e pezzi di conchiglie, facendone a brandelli il corpo e bruciandone i resti… sullo sfondo la distruzione della leggendaria biblioteca d’Alessandria: bruciare libri e annientare la cultura altrui è sempre stato lo sport preferito dei cristiani.

Un film racconta questa vicenda, AGORA’, ma in Italia non lo vedremo perchè stranamente non si è trovato un distributore, ma guarda un po’ le coincidenze…

Pubblicare un ULTIMISSIMA in proposito non farebbe male ( http://www.terranews.it/opinioni/2009/11/supera-le-5000-firme-la-petizione-perche-il-film-agora-trovi-distribuzione-italia-tra-i-suppo )

Max

Racconta Eusebio di Cesarea che Ipazia non fu uccisa per ordine di s. Cirillo di Alessandria né per motivi religiosi bensì politici. I linciatori erano alcuni eretici «parabolani», cristiani fanatici che avevano mutuato il nome dai gladiatori che affrontavano i leoni (prima che Teodosio abolisse tali spettacoli nel circo). Disprezzavano la vita e, volendo morire al più presto per Cristo (secondo loro), si consacravano con giuramento ad assistere gli appestati e i malati di malattie infettive. Cirillo cercava di tenerli a bada ma a un certo punto scoppiò un dissidio politico tra lui e il prefetto di Alessandria, Oreste. Costui era sospettato di paganesimo e così i parabolani (cui si aggiunse qualche monaco fuori controllo) se la presero con Ipazia, che di Oreste era la favorita. Si aggiunga l’astio tutto egiziano per Bisanzio, di cui Oreste era rappresentante. Un astio che giocò il suo ruolo quando arrivarono gli arabi, i quali furono accolti in Egitto praticamente con gaudio per odio antibizantino (Costantinopoli aveva la mano pesante soprattutto con le tasse). Cirillo seppe del linciaggio a cose fatte.

Luigi1770

“Non lasciamoci ingannare dalla retorica della giustizia, dei diritti, e da simili cose. SONO ORPELLI”.
Questo l’ha detto un cardinale, quindi è una dichiarazione ufficiale.
E’ da queste frasi che si capisce a che punto siamo in questo povero paese, pensate se l’avesse detto negli anni sessanta!

Ateosofia

“Un laicismo per cui la neutralità coinciderebbe con l’assenza di valori”: no, il laicismo non conincide con l’assenza di valori, ma con la libertà di ciascuno di avere i propri in pacifica convivenza, scambio e confronto con quelli degli altri. Ma tali ideali sono incomprensibili per chi è convinto di essere detentore della Verità e di immutabili leggi morali.

Sal

La storia della Bibbia è la storia dell’inganno. A cominciare dall’inganno di Eva, l’uomo continua ad essere ingannato.
La Bibbia lo spiega così : “l’uomo ha dominato l’uomo a suo danno.” Ecclesiaste 8.9
E’ chiaro che ci sono solo 2 modi per dominare, o con la forza o con l’inganno.
Il tempo della forza è finito, non è rimasto che il tempo dell’inganno.
Ma anche questo è scaduto perché il tempo della conoscenza è giunto e la Bibbia lo spiega così : “

“E in quanto a te, o Daniele, rendi segrete le parole e sigilla il libro, sino al tempo della fine. Molti [lo] scorreranno, e la [vera] conoscenza diverrà abbondante”. Daniele 12.4
Considerando che fu scritto circa 2600 anni fa si è ampiamente provato che tutto ciò che ci hanno propinato e spacciato come verità di fede era solo un interesse privato al dominio.

peppe

@Max
Certo, quando i cristiani uccidono sono sempre schegge impazzite, fanatici fuori controllo, emagari non sono “veri” cristiani… e comunque i capi sanno sempre a cose fatte.

Mi ricorda di quando Ratzinger, sapendo di mentire, ha fatto dire in giro che non conosceva i trascorsi negazionisti del vescovo Williamson… ma poi è stato sbugiardato lo stesso.

Giulia

“Io non sono ateo, ma cattolico…eppure son contrario al crocifisso esposto in luogo pubblico.. Non ne faccio una sorta di guerra tra cattolici, atei e credenti di altre fedi….ma ne faccio solo ed esclusivamente una questione giuridica: ovvero abbiamo una costituzione che tra i suoi principi sancisce anche la laicità dello stato e questo principio, cosi come l’intera costituzione, và rispettato ed applicato!
Altrimenti mi dovrei ritenere un ipocrita: sono stato il primo a contestare il famoso Lodo Alfano proprio perchè anti-costituzionale, visto che ledeva il principio di uguaglianza dinnanzi alla Legge e la situazione del crocifisso è esattamente la stessa: in entrambi i casi vengono lesi dei principi costituzionali e se autorizziamo il crocifisso dovremmo autorizzare anche il Lodo Alfano… non si posson fare due pesi e due misure: è ovvio che gli effetti sarebbero molto diversi in questi due casi, però il succo è lo stesso!
Non è quindi, secondo me, una motivazione religiosa o la possibilità di essere influenzati ecc… è solo “applicare la costituzione”.. L’Italia non ha una religione di stato, ma è laica e come tale, qualunque ufficio pubblico, compreso tra i beni statali, deve restare laico..nulla vieta di portare addosso il rosario, il crocifisso, o qualunque segno tu voglia..ma non affissi in un luogo pubblico.”

Questo è l’intervento di un credente, ci sono tante persone che la pensano così. Credo che l’UAAR dovrebbe farsi portavoce di queste opinioni perchè i grandi media le censurano. La loro voce è molto importante, soprattutto perchè viene da chi è al di sopra di ogni sospetto.

Manlio Padovan

Credo che Bruna Tadolini abbia centrato in pieno il bersaglio.
Grazie.

ateismo

“Su con la vita, miei cari cattolici. Con il crocifisso sul muro volevate ricordare la morte di Cristo? Adesso, con la parete bianca, fate finta di celebrare la resurrezione. (Albert Huliselan Canepa su danieleluttazzi.it)”

Scusate, dopo Forza Nuova, La Russa e le varie sbroccate integraliste è per sdrammatizzare…

giancarlo (ateo)

Sotto il crocifisso si cela la chiesa cattolica ed il suo centro nevralgico,il vaticano.Una storia fatta di usurai e falsari,di mafiosi e massoni,di mangiasoldi di professione,una storia che non è solo italiana,ma che si sviluppa, subdola o palese,in America latina e in Africa,nell’Europa dell’est e in Asia.I tentacoli del Vaticano si chiamano Opus Dei,cavalieri di Malta,CL,carismatici,legionari di cristo,movimento focolari,cammino neocatecumenale,rinnovamento dello spirito,cursillos di cristianità ecc.ecc. (e chi ha più scatole cinesi più ne metta!) o dei gruppi integralisti legati all’estrema destra neofascista.I tentacoli del vaticano vanno inquadrati nella sua reale portata,collegando l’attivismo vaticano e cattolico nella società italiana,un caso in cui parlare di ingerenza è troppo poco:la chiesa da le direttive alla politica,e in ciò è molto più a suo agio oggi che quando c’era la DC.L’anticlericalismo si rivela una condizione essenziale della battaglia per l’emancipazione dell’uomo dalle varie forme di schiavitù;dimenticarlo sarebbe commettere un nuovo,tragico errore. Questo rappresenta il crocifisso; DACCI OGGI LA NOSTRA INGERENZA QUOTIDIANA.

Roberto Grendene

ho fatto un comunicato stampa come Circolo UAAR di Bologna:

http://bologna.uaar.it/2009/11/isteria-pro-crocifisso/

da cui riprendo:

[…] Il cardinale Caffarra lancia un appello per non lasciarsi ingannare dalla retorica della giustizia e dei diritti, in quanto orpelli.

Ci rivolgiamo a tutte le istituzioni bolognesi, affinché prendano le distanze da simili affermazioni, contrarie ai principi liberali della nostra democrazia, che già calpesta i diritti civili dei cittadini atei e agnostici riservando privilegi e immunità anacronistici ad una confessione religiosa (e alla sua gerarchia in particolare).
Allo Stato che regala un miliardo di euro l’anno alla Chiesa Cattolica con l’8×1000, si aggiunge il comune di Bologna, che nel terzo millennio finanzia l’edilizia di culto con circa 600.000 euro l’anno e l’educazione in scuole confessionali con più di un milione di euro l’anno.

Le dichiarazioni di Caffarra gettano fango sulla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà fondamentali, alla quale la nostra Repubblica aderisce.
Si vantano diritti di non bene identificate “comunità”, marchiando come “orpelli” le libertà individuali che tali comunità vogliono calpestare anche in chi ad esse non appartiene.

Non è questione di retorica, sono in ballo diritti fondamentali: è ora di finirla con leggi liberticide che impongono a tutti come vivere, di agonizzare invece che morire con dignità, di dover pagare con le nostre tasse una casta religiosa sempre più ricca, di indottrinare i bambini nella scuola pubblica. A questi danni si vuole anche aggiungere la beffa di avere sopra la nostra testa, negli uffici pubblici e nelle scuole in particolare, il simbolo religioso dei privilegiati. Non ci sentiamo offesi, ci sentiamo discriminati. Lavori scolastici di alunni liberi di sviluppare pensiero critico, questo e’ quello che vorremmo appeso alle pareti della scuola pubblica.

pinaz

“Tolto il crocefisso, rimane un muro vuoto”
Noi al liceo avevamo appeso una foto di Papa Giovanni Paolo II che stringeva sorridente le mani di Augusto Pinochet

Roberto Grendene

Segnalo anche il seguente comunicato stampa della Chiesa Metodista di Bologna, che con valdesi, cattolici anticoncordatari e tante altre associazioni e’ assime all’UAAR nella Rete Laica Bologna

A proposito della questione del crocefisso nelle scuole il Cardinal Caffarra ha affermato che la chiesa cattolica “possiede l’unico messaggio che può convincere l’uomo che la sua vita e la sua morte non sono un nulla”. A questo proposito Guido Armellini, presidente della chiesa metodista di Bologna commenta: “A differenza delle gerarchie cattoliche noi non pensiamo di possedere il messaggio di Cristo, come se ne fossimo i padroni. Noi pensiamo di esserne posseduti, e che il messaggio sia più grande di noi, delle nostre idee, dei nostri simboli. Per questo siamo contrari a imporre qualunque simbolo di qualunque chiesa nei luoghi pubblici, che appartengono ugualmente a credenti e non credenti, laici e cattolici”.

Roberto Grendene

Noto una l’ossessione in relazione al fatto che togliere il cricifisso comporti una “parete vuota”

A parte che una parete vuota ha anche il suo bel significato (spazio alle idee e nessuna prevaricazione), non so quali scuole frequenti chi ha questa ossessione.
Nelle scuole frequentate da me ed ora dai miei figli, le pareti sono sempre piene di cose utili e di creatività: da cartine geografiche e tavola periodica degli elementi per i piu’ grandi, da lavoretti e foto delle gite per i piu’ piccoli.

Imporre oggetti sacri e identitari. questo sì che causa il vuoto: il vuoto attorno ad essi perche’ nulla gli si puo’ affiancare (sono sacri e identitari, dunque intoccabili!)
E una spinta al vuoto nella libera ricerca personale e nel confronto con chi la pensa diversamente su base ugualitaria

Ulv

“…quella di un laicismo per cui la neutralità coinciderebbe con l’assenza di valori”. No, questo è quello che pensa Lei, caro Cardinal Bagnasco. Per noi atei l’assenza di valori non è certo un valore. Noi, del resto, non crediamo alla possibilità di vuoto valoriale che voi cattolici avete eretto a idolo polemico. Crocifissi o no, neutralità dello stato o governo talebano, le tensioni morali saranno sempre in noi. Con la differenza che gli atei cercano di razionalizzarle, non di imporle agli altri.

Nemopesciolino

Difendere il crocifisso come simbolo del cristianesimo e’ pure apostasia. Ormai tutti sanno che la croce e’ un simbolo precristiano-pagano con connotazioni pornografiche (visitare British Museum) e Gesu e’ morto su un palo. Fate ricerche su Internet – I governi del mondo si sono stancati di guerre e tensioni causate dalle religioni. Siamo vicini alla fine di tutte le religioni. Piu’ la gente si anima a favore o contro piu’ il cappio si sta stringendo. The end is near!

Flavio

Mi sembra che queste e altre dichiarazioni siano la prova del fatto che la chiesa cattolica si presenta come alternativa allo Stato, non diversamente dalla mafia…

robby

senti ,max la storia di ipazia,e stata raccontata non solo da eusebio,ma anche da altri ,cristiani e non,dunque se ti piace fare il revisionista storico,qui ce ne pane per i tuoi denti.qui non siamo nei siti ,cattolici romani ,dove uno come me ,nemmeno lo trascrivono un mio commento.solo bannato,e basta.se non cia niente da fare non sdruciolare discorsi triti,e ritriti,e mescolare rivendicazioni ,scontate e pure antiche.

Alessandro Bruzzone

“Non lasciamoci ingannare dalla retorica della giustizia, dei diritti, e da simili cose. Sono orpelli.”

Indubbiamente con questa frase siamo a livelli di delirio mai visto.

frank

“Non lasciamoci ingannare dalla retorica della giustizia, dei diritti, e da simili cose.”
La giustizia grande inganno.
Signor Caffarra le dispiace chiarire questo concetto ?
Lo sà che esiste questo blog è perchè esistono i diritti, e questo succede che lei
sia contrario o favorevole.

Mino

Cari amici dell’ Uaar lo sapete che per le prime comunità Cristiane rappresentare Dio in forma antropomorfa era peccato.

Io sono di fede Cristiana ma sono per la totale laicità della scuola e di ogni luogo pubblico.

Diego

Ma del crocifisso non gliene frega nulla nemmeno a loro!

Quelli hanno altro da nascondere: sconti fiscali sulle proprietà, sconti fiscali sulle attività, evasioni fiscali, soldi sporchi di mafia che girano nella loro banca IOR, impunità e immunità varie… quelli sono i problemi veri! Cosa volete che gli importi di un simbolo?

Tutte le religioni vanno trattate allo stesso modo, quindi stracciamo i Patti Lateranensi che sono il vero unico privilegio che questa casta immonda detiene, regalatole da uomini bigotti, servili e di ottusa mentalità.

hexengut

Roberto Grendene. Grazie per il comunicato stampa. Ci potrebbe scappare anche una denuncia per vilipendio dei valori costituzionali, nostri ed europei, cui indubbiamente si riferisce la definizione di orpelli?
Tomaraya. Hai mai fatto caso che nelle natività i pastori sono gli unici senza aureola? poveri in canna, scendono dai monti, regalano il loro bene più prezioso, un agnello e poi si beccano una pedata nel sedere. Ma certo, sono solo quattro sporchi e maleodoranti pastori. Ho sempre pensato che il giorno in cui la chiesa invece che ignoranti isterici, sterminatori crociati e mistiche sadiche avesse santificato i poveri pastori, l’avrei considerata con un po’ meno antipatia.
Max. Anche se di Ipazia ultimamente si parla troppo e troppo secondo quanto wikipedia docet, penso che citare Eusebio di Cesarea, uno dei primi artefici della mistificazione ecclesiastica, per ricreare verginità a Cirillo sia davvero risibile.

frank

Al di là di ogni polemica,utile a sollevare il problema ,Diego delle ore 13:49 ha ragione +++++++++ il vero timore ed interesse del vattaliban, è l’abolizione del concordato.
Non perdiamo di vista il vero problema.
Sui simboli,teologia,turiboli e navicelle e riti vari ci sguazzano.

ateo3

Noto con piacere (ma non con stupore!) che i cristiani/cattolici/credenti che approvano la sentenza sul crocifisso nella scuola pubblica iniziano a far sentire piano piano la voce.

non sono stupito perchè la sentenza tratta appunto di scuola pubblica, un edificio che deve essere a misura del pubblico e quindi mantenuto, riempito e arredato in modo funzionale per essere utilizzato da tutta la cittadinanza.
nessuno vieta di mandare a scuola i figlioletti con un piccolo rosario (da me andava anche così, scuola privata parificata) o un prontuario per le preghiere. la libertà di esprimere la propria religione o la propria non-religione resta intaccata, inizia invece a evidenziarsi una domanda piuttosto forte:

Perchè il crocifisso deve rimanere lì?

e tutte le risposte che vengono fornite non sono esaurienti e soddisfacenti. c’è chi parla di “tradizioni” chi invece lo spaccia per simbolo laico o universale (ma chi l’ha deciso?? io no! universo-1 ? ).
E quando non sono queste risposte, si svia il problema e si parla dell’invasione dei mussulmani o del laicismo dilagante, portatore di sventura e di assenza di valori o altre amenità dogmatiche e molto comode per chi veramente non vuole rispondere e gettar fango sul prossimo.

In sostanza, non ci sono motivi validi e riconosciuti pubblicamente che spieghino la permanenza del crocifisso in edifici pubblici.

A questi cattolici/cristiani/credenti dell’inizio del mio post, esprimo gratitudine.
Non tanto perchè la pensano come me (sarei solo uno stupido ottuso), ma perchè non si sforzano di argomentare una tesi difficile da difendere con arroganti arrampicate sugli specchi, dimostrando di aver aperto la mente alla “tesi avversa” (questa ben documentata anche solo se si pensa, di nuovo, al concetto di edificio pubblico).

A questi stessi vorrei chiedere una cosa, però: vi rendete conto che siete mosche bianche e che state andando contro la stessa opinione della gerarchia ecclesiastica?
Perchè ad alcuni di voi viene naturale provare a mettersi nei panni di un non-cattolico in una scuola pubblica (o di un genitore non-cattolico col figlio nella scuola pubblica) mentre molti altri preferiscono lo sport del “mirror climbing” o dell’insulto gridato pur di imporre il loro punto di vista?

Popper

Ma ero convinto che l’insegnante non parlasse in playback, cioè, su suggerimento del crocifisso che sta alle spalle, o si deve temere che senza il crocifisso si rischia di fare scena muta e non si insegna più nulla di utile e di cultirale?

Bragnasco e confratelli vari devono rassegnarsi, la chiesa è in declino, ieri il mio amico d’infanzia mi ha detto che suo nipote a ltri al mio paese si sono sbattezzati, quindi ho scoperto che non sono il solo, e anche qui la chiesa è preoccupata. Poi parlando con la sorella di mio cognato salta fuori che, da molto religiosa. oggi è fortemente dubbiosa in materia di fede, ma ho osservato che anche da me molti hanno iniziato a trascurare la frequenza alla Messa e manifestazioni vari, credo che il don Camillo si ritroverà ancora a portare il crocifisso da solo, se ne varrà ancora la pena.

Aprano gli occhi e accettino in realtà che c’è una emorragia nella Chiesa e nemmeno gli anglicani potranno sostituire le anime evase, oltretutto, dovranno anche accettare che gli anglicani sono sposati e potrebbe diventare contaggioso per le nuove leve del sacerdozio cattolico. sapete, la carne è debole!

Via i crocifissi dalle aule scolastiche, questo deve accadere ed inoltre devono risarcire la famiglia che ha fatto ricorso a Strasburgo, poi i vescovi potranno anche lamentarsi, ma giustizia sia fatta.

Popper

ops, Maria Stella Gelmini, 36 anni, bresciana, è incinta e darà alla luce un bambino nella primavera del 2010. Ma non è ancora sposata…. rapporti prematrimoniali sconsigliati dal papa ma la casta Gelmini non ha resistito alla tentazione della carne e al diavolo i consigli del papa.

Travaglio ha ragione, ci si può aspettare di tutto dai politici cattolici ma non che siano coerenti con gli stessi principi cristiani che predicano agli altri, salvo poi fare gli isterici in TV se qualcuno li critica o mette in evidenza che sono solo di facciata e imposti a tutti.

erasmus

Max, o forse dovrei dire Alberto o Pallino, di quale Eusebio parli? Quello che srisse la Sto
ria Ecclesiastica? Vedi io non sono un esegeta della patristica, semplicemente perchè tut
ti quelli che ne scrivono mi causano l’orticaria, ma un controllo veloce, almeno su Wikipe
dia lo so fare e risulta che Eusebio sia morto 50 prima di Ipazia e che la Storia Ecclesiasti
ca non vada oltre Licinio ed l’anno 325; come la mettiamo?

Jan Hus

Popper scrive:
10 Novembre 2009 alle 14:59

ops, Maria Stella Gelmini, 36 anni, bresciana, è incinta e darà alla luce un bambino nella primavera del 2010. Ma non è ancora sposata…. rapporti prematrimoniali sconsigliati dal papa ma la casta Gelmini non ha resistito alla tentazione della carne e al diavolo i consigli del papa.

Sei proprio blasfemo! La Mariastella Gelmini è incinta non per mano d’uomo, ma per opera dello Spirito Santo!! E per fare un pò di sana ironia, personalmente non farei sesso con un tale abominio neanche se fosse l’unica donna su questa pianeta. :mrgreen:

rosalba sgroia

Qualcuno parla di parete vuota senza il crocefisso! Ma che dice? Io insegno e sapeste quante cose attacchiamo ai muri! Cartelloni disegnati dai bimbi, cartine geografiche, disegni vari, cartelloni con le regole grammaticali, le tabelline ecc ecc…Vuota, ma che sciocchezza. 🙂

peppe

Già, non era Eusebio, ma la storia non cambia. Ciao

Ma come? Scrivi una fregnaccia, la attribuisci a Eusebio, ti si fa notare la fregnaccia e tu che fai? La ribadisci? Ridicolo… 🙄

Chiara Ferrari

In risposta a Roberto Grendene riguardo ai problemi di connessione:
grazie per avermi risposto. io ho provato ad entrare dall’home “notizie dai circoli” e pur riuscendo ad entrare in quasi tutti i circoli, non riesco per quello di Perugia. Ma la cosa strana e’ che non riesco ad entrare neanche dal link che mi hai postato. Molto strano! io ho alice rossa come connessione, non dovrebbe essere li’ il problema. Ma sinceremente non me ne intendo.
se qualcuno ha lo stesso problema..
Infine una domanda: c’e’ uno spazio dove si affrontano questi problemi senza invaderne uno?
un saluto

erasmus

Rosalba, ci manca il meglio, i vari papi (pontefici romani, ma anche Silvietto) a braccet
to con i peggiori despoti del mondo; prova, vedrai quanto è educativo!

Max, indipendentemente da chi sei sotto lo speudonimo, sei pregato di postare notizie
vere; tutti i frequentatori di questo sito sono abituati a controllare le fonti, anche se non
sempre in tempo reale, per cui ti pescheranno inevitabilmente in fallo, non ci va di farci
prendere per i fondelli da chi ha sempre combattuto verità , scienza, progresso e cultura.

maxalber

Sergio scrive:

P.S. Avete notato che i don e i fra non si fanno vivi da un pezzo? Che la questione del crocifisso li metta a disagio? Sarebbe un buon segno (che hanno ancora un minimo di umanità e rispetto degli altri).
********
Ma veramente qualcuno sente la mancanza di cattotroll come quelli?
Interlocutori intelligenti e costruttivi sono benvenuti, ma quelli erano solo provocatori con lo scopo di farci perdere tempo.
La stessa tecnica di Giletti che in trasmissione diceva “ma non ci interessa parlare di diritto” o che insisteva a chiedere perchè volevo proteggere l’incolunità mia e della mia famiglia.
O di quei beceri di Sgarbi/Meluzzi/Santanchè/Mussolini che urlano e fanno urlare per naascondere la mancanza di argomenti.

Oggi pomeriggio alle 17 su canale 5 Villella e Isabella ci riprovano.
Speriamo riescano trovare spazio per gli argomenti, come sta succedendo qui, liberi dai rompiscatole.

Giovanni Bosticco

@rosalba sgroia
Certa gente ha la testa vuota,
e le sue pareti rispecchiano la
sua testa. Allora, per riempirle,
devono trovare qualcosa.

Jan Hus

Mino scrive:
10 Novembre 2009 alle 13:36

Cari amici dell’ Uaar lo sapete che per le prime comunità Cristiane rappresentare Dio in forma antropomorfa era peccato.

Caro Mino, grazie per il tuo commento. Immagino tu faccia riferimento al secondo comandamento: Bibbia, Esodo 20,4 “Non ti farai idolo né immagine alcuna di quanto è lassù nel cielo né di quanto è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra”. Ma questa non è roba per gli IPOCRITI cattolici che si stracciano le vesti per il crocefisso. Di certo il loro Dio NON è quello della Bibbia!
Ciao

Deicida

Ipazia fu uccisa su mandato del vescovo Cirillo, la cui responsabilità è ammessa anche da fonti cristiane. Dov’è finito quel Max che era venuto a sparare c…..te su questo sito???
Il solito vigliacchetto clerico-fascista.

DENIS_1

La Marystar Gelmini fa tanto la paladina dei valori cattolici, ma se li dimentica magicamente in “certe circostanze” (per carità… ognuno puo fare quello che vuole nella sua vita privata) ma risulta poi non credibile, tanto piu che il vangelo classifica il suo gesto come “fornicatrice” (dicasi di colore che hanno rapporti sessuali al di fuori del matrimonio), e come tale in peccato “mortale”. che bastino 10 ave marie e 10 pater noster?.. se poi riesce a fare avere ancora soldi pubblici alle scuole private cattoliche, scommetto che ridiventa “vergine”. e tutti insieme al Family day!!!!!

Hellspirit

I soliti ipocriti che, guarda caso, si “dimenticano” che la croce è un simbolo di sanguinaria oppressione da 2000 anni…

miro99

“Maria Stella Gelmini, 36 anni, bresciana, è incinta e darà alla luce un bambino nella primavera del 2010. Non ancora sposata… ”

Lo spirito santo ha colpito ancora!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
dobbiamo aspettarci un nuovo “messia”!!!!!!!!
Sto morendo dal ridere ah ah ah

miro99

max :
c’è qualcosa di strano nella tua richiesta delle 16.05,,un cattolico (presumo) che viene a chiedere lumi e fonti di una religione da lui professata, in un sito dichiaratamente ATEO, !!!!!!!!!!!!!!!
Che cosa ne devo dedurre ???????????????????

alberto tadini

Forse è un po’ OT ma anche da questo potete capire come sono certi presunti normali cattolici.
Premessa: mia madre (80 anni) non ha avuto la possibilità di studiare (solo licenza elementare, capirete, nella bergamasca degli anni 30 e 40…).
Ebbene è da un po’ (anche per merito mio, spero) che si è ormai staccata dalla chiesa e inizia a dichiarare di essere non credente.
Oggi incontra, dopo un po’ di tempo, una sua conoscente e il discorso va sulle recenti commemorazioni dei defunti. Questa conoscente dice a mia madre “io sarei sempre lì sulla tomba di mio marito…”.
Mia madre risponde dicendo che al cimitero ci va poche volte e suo marito, nonché mio papà è (testuale) “nel suo cuore, non certo sotto una lastra di pietra”.
Non l’avesse mai detto! E’ stata apostrofata con la frase (testuale) “non hai il diritto di esistere…” eccetera eccetera.
Mia madre è rimasta basita e si è resa conto ancora di più come certa gente (non voglio chiamarle persone ma gente) non concepisce assolutamente che altri la possano pensare diversamente dal sedicente “sentire comune” (che penso comune non sia proprio più).
E poi ci si lamenta degli estremisti islamici…

Bruno Rapallo, apostata e ateo

Riguardo al bestiale assassinio di Ipazia, ad opera di fanatici seguaci del patriarca Cirillo che nulla avevano di umano, il grande storico tedesco Karlheinz Deschner (autore di “Kriminalgeschichte des Christentums” – “Storia criminale del Cristianesimo”) accusa in modo abbastanza documentato il bigotto, feroce e ottuso “cacciatore di eretici e pagani” Cirillo d’Alessandria, in pratica il primo ideatore nella storia d’una sorta di “soluzione finale” per cristiani eterodossi, eretici, ebrei e pagani. La sua sete di potere e di denaro, fanatismo e infamia sono divenuti quasi proverbiali e sono ampiamente documentati anche da storici cristiani e persino cattolici, intellettualmente più onesti di altri.
Già per Lacarrière, studioso francese di letteratura classica e filosofia morale, Cirillo quanto meno acconsentì o addirittura fomentò l’esecuzione di Ipazia.
Per anni, anche in odio a Oreste (il “praefectus augustalis”) di cui Ipazia era intima amica (e forse amante), Cirillo diffuse notizie false su di lei, la diffamò sistematicamente faccendola passare per “maga”, le aizzò contro il popolino ignorante e i monaci più fanatici. Eppure Ipazia era stata maestra di filosofia e scienze del padre della Chiesa e vescovo, Sinesio di Cirene, che in una sua lettera la definì “madre, sorella e maestra” e “filosofa amata da Dio” (benché fosse pagana, tra l’altro seguita, ascoltata e rispettata anche da molti uditori cristiani non così fanatici come i seguaci di Cirillo).
Anche lo storico tedesco Guldenpennig (studioso del Cristianesimo antico) ritenne che Cirillo fosse stato “ideatore spirituale del crimine”.
Nel 1970 uscì con “imprimatur” ecclesiastico un volume dal titolo “Riformatori della Chiesa”, nel quale, pur affermando che Cirillo sia stato uno dei più grandi santi e “padri della Chiesa” cattolici, si afferma testualmente: “Almeno per la morte della nobile pagana Ipazia, egli è responsabile”.
Tra gli storici più antichi e più attendibili, Socrate Scolastico (di Costantinopoli, 380 – 440 circa), teologo cristiano, avvocato e storico della Chiesa dell’impero romano d’Oriente, autore di una “Historia ecclesiastica” in sette libri, ritenne che Cirillo e i suoi seguaci fossero stati all’epoca giustamente sospettati e accusati dell’atroce misfatto (anche se non pagarono per il loro orrendo crimine, in quanto una frettolosa “inchiesta” venne presto archiviata senza colpevoli, grazie al fatto che a Costantinopoli era reggente Pulcheria, sorella dell’ancora minorenne imperatore Teodosio II e fervente sostenitrice di Cirillo).
In realtà gli autori materiali dell’assassinio di Ipazia, i famigerati “parabalanoi” (chierici “barellieri”, fatti passare per volontari dediti al “pronto soccorso” per malati e feriti), erano di fatto una sorta di milizia privata del vescovo Cirillo, formata da criminali fanatici e trucidi molto temuti in tutta Alessandria per le loro azioni in gruppi di incappucciati, sempre pronti ad assassinare gli avversari politici e ideologici di Cirillo con attacchi fulminei a tradimento nei vicoli bui e nelle strade semi-deserte della città.
Anche lo storico S. Tinnefeld scrive: “Ci si può convincere che la nobile e colta donna sia divenuta realmente la vittima più eminente del vescovo fanatico”.
Qualche tempo dopo l’assassinio di Ipazia (..guarda caso.., ma che combinazione..), Cirillo ordinò che fossero distrutte tutte le sue opere, il trattato su Euclide e Tolomeo, i tredici volumi di commento all’aritmetica di Diofanto, gli otto volumi delle coniche di Apollonio, il trattato sulle orbite dei pianeti, il “Corpus astronomicum”, i testi di meccanica, gli strumenti scientifici da lei inventati. Per amore della vera scienza, naturalmente….

rickygl

Io l’unica cosa che vedo nel crocefisso è la pretesa di supremazia da parte di un partito come quello della Chiesa, che pretende di rappresentare tutti e non esita di calpestare i diritti di chi invece non si riconosce nelle sue imposizioni.

peppe

La storia non è facile da leggersi con gli schemetti del Bignami. Ci sono tante cose da conoscere… Per esempio:
http://www.scribd.com/doc/2881926/hypatia

Se non vi annoia la lettura date un’occhio

E infatti… leggendo a pag.19 del testo da te postato ci si accorge presto di come l’autore di questo documento, tale Giovanni Costa (chi è?), riesca a dedurre da due riferimenti documentati all’invidia e all’astio che Cirillo aveva nei confronti di Ipatia e ai rumors insistenti dell’epoca sul suo coinvolgimento che (udite udite) Cirillo, in effetti, non ebbe alcuna responsabilità nell’agguato mortale: il motivo di questa prestidigitazione linguistica? A dire del G. Costa i due passi sarebbero contraddittori perchè l’uno implicherebbe una responsabilità indiretta del Cirillo, l’altro lo indicherebbe come mandante diretto… quindi meglio dedurne che in effetti non avesse alcuna responsabilità (sic!). Mah…

Mi chiedo come si possa, per un cristiano, assumere anche solo verosimile la fandonnia alla base dei vangeli visto che quelli sì (persino i sinottici) se ne cadono letteralmente di contraddizioni e strafalcioni, plateali e spesso ridicoli.

Max

E se Ipazia fosse cristiana… In fondo non c’è fonte che dica chiaramente che si trattasse di una pagana. E poi era una donna… mi pare un buon motivo per ritenere fosse cristiana.

Anthony Logan

Per togliere il crocifisso dal muro € 500
Per appenderlo a capo in giù….?
Per il resto c’è MasterCard

Max

Guarda un po’, le contraddizioni dei Vangeli a me sembrano delle buone ragioni per ritenere che siano autentici. Se voglio inventare una storia cerco di scriverla per bene, se voglio convincere qualcuno farò tutto il possibile per dare forza a quanto scrivo. I Vangeli sono incoerenti e lacunosi? Avrebbero anche potuto cambiarli solo l’avessero voluto. In realtà non furono mai toccati o ritoccati. Ecc.

Rothko61

Bagnasco ci ha definiti “esigue minoranze culturali”. Non è un complimento?
Non si contrappone a “larghe maggioranze non culturali”, ovvero greggi?

Il Filosofo Bottiglione

tolto il crocifisso, si continuerà ad insegnare l’italiano, la matematica, le scienze, la storia, le lingue,…

tolto il crocifisso non resta un muro bianco, ma resta tutto quello che conta per i nostri ragazzi.

Il Filosofo Bottiglione

correggo

tolto il crocifisso, si continuerà ad insegnare l’italiano, la matematica, le scienze, la storia, le lingue,…

almeno fin tanto che questi governanti non smantelleranno la scuola pubblica…

patri

@ Max grazie della lezioncina su Ipazia….. devo desumere che i paraboliani sono una setta potentissima che riesce a bloccare la distribuzione del film….

peppe

E se Ipazia fosse cristiana… In fondo non c’è fonte che dica chiaramente che si trattasse di una pagana. E poi era una donna… mi pare un buon motivo per ritenere fosse cristiana.

Ahahahahhaaahahahaha… ma chi ce l’ha mandato questo?

No comunque, in effetti, potresti aver ragione… d’altronde, ancora tra il 1941-45, il regime nazionalista cattolico degli Ustascia – con a capo Ante Pavelic, regolarmente ricevuto da Pio XII come lodato alfiere del cattolicesimo in Jugoslavia – ha prodotto campi di concentramento in cui morivano cristiani ortodossi ed ebrei: cristiani che ammazzano altri cristiani ci sono sempre stati… quindi, riflettendoci bene, non è così impossibile (sebbene vi sia alcuna fonte che affermi questa baggia nata) che Ipatia fosse cristiana e che altri cristiani l’abbiano uccisa proprio in in quanto donna scienziata: la misoginia e l’ottusità cristiana hanno radici antiche.

ignazio

Egr. Cardinale Carlo Caffarra, io potrei essere pure d’accordo su tutto quanto da Lei espresso, ma avrei piacere di sapere perché l’esposizione del Crocefisso (lo scrivo maiuscolo perché rispetto i credenti) deve essere imposto per Legge sia ai credenti che ai non è credente o ha chi ha una fede differente?

peppe

Guarda un po’, le contraddizioni dei Vangeli a me sembrano delle buone ragioni per ritenere che siano autentici. Se voglio inventare una storia cerco di scriverla per bene, se voglio convincere qualcuno farò tutto il possibile per dare forza a quanto scrivo. I Vangeli sono incoerenti e lacunosi? Avrebbero anche potuto cambiarli solo l’avessero voluto. In realtà non furono mai toccati o ritoccati. Ecc.

Non lo metto in dubbio… il credulone medio non brilla per arguzia.

Mi chiedo perchè mai quando si tratta dei vangeli le contraddizioni (leggi: fregnacce) sono sintomo di autenticità, mentre quando si tratta della storia di Ipazia allora vale il contrario.

PS: seriamente, ma chi ce l’ha mandato questo qua?

ignazio

Volevo anche dire: non sarebbe più semplice, e rispettoso di tutti, che nelle scuole ci fosse uno spazio ove ciascuno, potesse esporre il proprio simbolo religioso?
Si figuri, a quanto so io, gli atei non hanno alcun simbolo.

ignazio

errata corrige: potesse esporre liberamente il proprio simbolo religioso?

miro99

a Pietro
“mi sa che tu sia fresco di catechismo”

penso ti riferissi a max, e quindi io lo definirei piu’ un FRESCONE

ignazio

errrata corrige… potesse esporre liberamente il proprio simbolo religioso?
(ritengo l’avverbio Liberamente molto importante)

Sledge

è vera LAICITA’ solo se:
via i crocefissi….ma anche tutti gli altri simboli che rimandano
a qualsiasi genere di argomento (bandiere, foto, inni, motti).
Perchè si rispettino i diritti e i credi di tutti occorre riportare tutto nel privato.
Allora via crocefissi, bandiere della unione europea, bandiere dei singoli stati, foto di ministri, foto di personaggi (es: Che Guevara) , scritte e inni, targhe ecc. ecc. ecc.
Tutto ciò deve avvenire SOLO ED ESCLUSIVAMENTE NEL PRIVATO, nella intimità della propria residenza o pertinenza…. purchè non si veda e/o senta dall’ esterno

Se non è così la difesa della laicità è solo ipocrisia !!!

ignazio

… potesse esporre liberamente il proprio simbolo religioso?

(ritengo l’avverbio liberamente molto importante)

Max

A voi sembrerà strano ma trovo molto interessante confrontarmi con voi. Ma devo essere sincero, non mi piacciono le offese personali (non ne userò mai alcuna nei riguardi di chiunque). L’offesa è la maniera di difendersi degli assertori di verità assolute siano laiche o rivelate. E ripeto, in questo sito che oggi ho frequentato, ne leggo troppe rivolte a credenti e non, solo perchè la pensano diversamente. Vorrei foste un po’ meno dogmatici, ma forse chiedo troppo. Buon proseguimento

miro99

a max
Premesso che ti chiedo SCUSA se ti sei offeso, ma in dialetto romanesco l’epiteto
“frescone” non è proprio una parola offensiva , è un po’ come dire
un bamboccione, un credulone, ciao

Ilidor

@ignazio

Posso risponderti con due sole affemazioni:
1) lo stato è laico (e se sei qui a cercare di capire ti invito a documentarti meglio in merito)
2) la scuola non è un luogo adibito al culto (quando vai lì, per rispetto della legge e di tutti, nessun simbolo religioso dovrebbe essere messo)

@max

Dogmatici?
l’ateo è quello che per primo critica i dogmi, come può essere accusato d’esserlo? O_o?

Max

X Ilidor
anche un ateo può avere i suoi dogmi incrollabili. Le sue verità assolute. Avere la verità nelle tasche è proprio di tutti i dogmatici credenti e no. Qui mi pare, ripeto, di sentire molte verità assolute, molte più che in chiesa o all’ombra dei minareti. Ma forse mi sbaglio….

Ilidor

@Max

Se esponi quelle che ritieni essere “dogmi” degli atei sarò più che lieto di risponderti^^

Max

x Ilior
Vedi non solo ci sono dogmi, ma anche litanie: Galilei, Giordano Bruno, l’inquisizione, le crociate, Ipazia … e chi più ne ha più ne metta. Tutti questi “casi” vengono sempre riferiti con molta parzialità escludendo che ci possano essere lavori di storici seri, anche non credenti, che portano a risultati differenti dal pregiudizio di partenza. Se si è veramente liberi si deve accogliere ogni contributo, senza per questo scartarlo pregiudizialmente come falso. Esempio, uno storico di tutto riguardo come Cardini da alcuni è stato definito, se ben ricordo, cattotaliban o qualcosa del genere. Non è serio e soprattutto non è offendendo che si ottiene ragione. Ciao

Red Passion

Adesso che Caffarra ha parlato (anzi sentenziato), vediamo quanti politici pappagalli gli andranno dietro per captatio benevolentiae.

Ilidor

@Max

Concordo e semplicemente rispondo che “non è che non se ne può discutere” ma sarebbe irragionevole valutare le crociate, l’inquisizione, il rogo di giordano bruno, l’abiurazione di galilei galileo come eventi da giudicare secondo un punto di vista che nega la ragione degli avvenimenti degli stessi o il perchè la chiesa cattolica, in tali occasioni, ha optato per comportarsi in quel modo. La storia è storia e tali fatti sono accaduti e attribuiti alla chiesa sia che io sono favorevole sia che non lo sia. Inoltre l’atteggiamento “catto-talebano” è da riferirsi esclusivamente a coloro che, anche se ricevono “prove” in ambito giuridico e/o dei diritti umani, continuano a ritenere corretta la loro idea (un esempio triste, che si trova sul web, può riferirsi ai cattolici che pensano che “chi non si trovi bene da noi [italia], se ne torni pure al suo paese (commento razzista riferito all’islam), “che gli atei italiani rompono un po’ troppo”, “che gli atei italiani sono traditori italiani” e via dicendo… questi sono “catto-talebani” e rappresentano gli integralisti cattolici)

Hellspirit

@Max:

“I Vangeli sono incoerenti e lacunosi? Avrebbero anche potuto cambiarli solo l’avessero voluto. In realtà non furono mai toccati o ritoccati.”

Mi hai fatto morire dal ridere. Non hai minimamente idea di quanti errori / omissioni / modifiche ci siano in tutta la Bibbia e soprattutto nel Nuovo Testamento…

Ti consiglio di leggere il libro “Gesù non l’ha mai detto – Millecinquecento anni di errori e manipolazioni nella traduzione dei vangeli” di Bart D. Ehrman, che è addirittura uno scrittore cristiano.

Max

@Ilidor
“eventi da giudicare secondo un punto di vista che nega la ragione degli avvenimenti degli stessi”
Ma quale è la ragione degli avvenimenti, chi lo decide a priori. Perchè, se alcuni storici nel passato (non avendo le fonti che noi possediamo o – peggio – occultandole) ci hanno fatto credere certe cose, adesso, attraverso la critica e lo studio serio, non si ribaltano se è possibile? Solo perchè fà comodo a una parte? Non sono d’accordo. Ciao

Asatan

I vangeli mai ritoccati o mutati? Cos’è la barzelletta del secolo?

Basta leggersi la vulgata e poi la bibbia dei 70 per notare gli stravoglimenti!! Per non parlare delle versioni successive e delle recenti aberrazione col bollo CEI!!

SAi ragazzi basta sherzare facendo finta di essere cattotroll…. non può essere VERAMENTE così ignorante.

Ilidor

@Max

No. Semplicemente si esprime un ovvietà: Chiesa cattolica (di un determinato passato) = inquisizione = rogo di giordano bruno. Non possiamo dire “no, la chiesa cattolica non l’ha fatto”. Puoi dire “Gesù non l’ha fatto”, i valori cattolici non avrebbero dovuto portare a ciò ma l’hanno fatto. E negare l’evidenza sarebbe osceno. Poi possiamo metterci a discutere del perchè la chiesa ha agito in quel modo e se troverai una spiegazione plausible che non combaci con il potere temporale, noi ti ascolteremo^^

Max

x Ilidor
non intendo negare nulla, ma voglio leggere le cose del passato (proprio perchè sono passate) alla luce della pacatezza e fiducioso dell’acribia di molti, credenti e non. Altrimenti sono disonesto prima di tutto con me .stesso, se acriticamente mi pongo dei dogmi o dei miti di fondazione. Ti ringrazio per il tuo interloquire gentile.

Max

E poi non mi piace la parola ovvietà… nulla è ovvio, altrimenti è inutile studiare e ricercare ulteriormente. Ciao

Ilidor

@Max

Riferito a quel caso la parola “ovvietà” è corretta. Sarebbe come dire che è “ovvio” che il tuo nick è Max (visto che chiunque può confermarlo). Non ho mai detto che la teoria/concezione che ha portato alle crociate/inquisitorie da parte del clero sia “ovvia”, anzi sono e devono essere analizzate cercando d’essere il più obbiettivi possibile (ad esempio il romanticismo condannava determinate concezioni che, un secolo dopo o anche più, sono state completamente rivalutate)^^

michele

http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2009/9-novembre-2009/nelle-scuole-crocifisso-sparito-pochi-chiedono-1601981350950.shtml
ho trovato questo articolo, e vorrei sottoporre all’attenzione di chi ne sa più di me, le parole del preside Carloni . . esiste un ‘obbligo’ di esposizione del crocifisso ora??? Vorrei capire, se qualcuno gentilmente me lo spiega, che cavolo di interpretazione questo ha dato alla Costituzione e ai patti lateranensi . . o sono io che li ho travisati?
Attendo fiducioso, grazie

Max

No, in realtà saluto poichè ho intenzione di terminare la connessione perchè il dovere mi chiama, ma poi sono continuamente tentato di rispondere al commento che segue. Va beh per ora basta… (non saluto)

dv64

“Non lasciamoci ingannare dalla retorica della giustizia, dei diritti, e da simili cose. Sono orpelli.”

Perfettamente in linea con il governo Berlusconi!

Hellspirit

@ Michele:

Se non sbaglio la decisione di esporre il crocifisso nelle aule e negli edifici pubblici risale a un Regio Decreto dell’800…

Ma è possibile che ci trasciniamo ancora queste usanze bigotte e senza senso, che ci vogliono propinare come “cultura”?

Cesare b

E se si applicasse integralmente e alla lettera TUTTA la Sentenza? Anche la frase seguente:
” La scuola non dovrebbe essere la scena di proselitismo o di predicazione, dovrebbe essere un luogo di incontro di diverse religioni e convinzioni filosofiche, dove gli studenti possono acquisire conoscenze sui loro pensieri e sulle loro tradizioni.”
Se davvero il pensiero religioso fosse seriamente fatto conoscere nelle scuole, con pparticolare riferimento, ovviamente, a quelle religioni o filososfie che, in ciascuna classe, fossero segnalate dai genitori degli alunni, non mi curerei piu’ di Crocifissi appesi al muro, e neppure dell’IRC.
Beninteso che il personale docente di cio’ incaricato dovrebbe avere adeguata preparazione, il che significa che in Italia, mancando facolta’ statali di teologia (abolite dai governi laicisti dell’ ‘800) si dovrebbe fare ricorso ad insegnanti formati nelle scuole della Chiesa Cattolica e di qualche altra organizzazione religiosa.
Saluti.

frank

Max scrive:
10 Novembre 2009 alle 17:21
D’accordo sulle offese ed il torpiloquio, ma devi convenire che è da ambo le parti.
Per quanto le dictomie dei testi gli studi di comparazione che si sono sviluppati
con l’avvento di Internet non erano possibili 2000 anni fà.
La stessa cosa poteva essere detta in maniera differente da villaggio in villaggio,
ed essere vera in tutte e due gli abitati.
Il fatto che sia esistito un uomo e sia morto sulla croce non è di per se un fatto
importante anche Spartaco fù crocefisso pur facendo un’opera meritoria.
Io penso che riportare tutto nei termini del raziocinio sia utile.

Paul

@ cesare b

quel passo della sentenza non implica assolutamente l’istituzione di chissà quali corsi di religione tenuti da specifici insegnanti ecc….

semplicemente fa presente che nella scuola pubblica vi deve essere incontro, equidistanza e civile convivenza fra culture e modi di intendere la vita differenti, anche e soprattutto nell’ambito delle normali ore di lezione, da lì la prevaricazione di ostentare un simbolo religioso in classe …quello che dici tu è ben oltre…

Luca

esigue minoranze culturali?

un laicismo per cui la neutralità coinciderebbe con l’assenza di valori?

la giustizia i diritti e simili cose sono orpelli?

È chiaro che non ci anno avanti ancora molti secoli con questa solfa. Che esseri insignificanti e noiosi…

Rinaldo

………e i pastori, le magiatoie, il natale………ma non la finiranno mai di propinarci le solite trite e stucchevoli favole, neanche loro ci credono! e dov’è il loro dio buono e misericordioso che si prende cura del gregge? Chè i pascoli del Darfur e altri “posticini allegri” non sono graditi al loro dio? Si vergognino!

sabre03

* MAX
Alla faccia del relativismo! Ma gli atei (non ho ancora ben capito) sono relativisti o no… Ma se sono relativisti perchè devono attaccare con tanto livore chi la pensa diversamente da loro….

Essere relativisti non ci esime dal dover osservare i valori costituzionali che TUTTI noi abbiamo indicato nel 1948, e la legislazione che ne è conseguita.
NON ci comprendi perchè non scindi la speculazione filosofica che porta ad esempio un Onfray a tentare di costruire una etica del tutto diversa e nuova, dalla necessità a cui nessuno può sottrarsi di darsi leggi condivise. Sarà poi il tempo a dire se il consenso delle parti si avrà o meno sulla sua proposta (come su quelle di altri) e portarci a modificare l’accordo costituzionale.

Il crocifisso è ANCHE (ammesso che sia altro) il simbolo della TUA religione. In altri termini il preside, i maestri, i genitori cattolici ecc ecc (NON la legge che probabilmente sarebbe incostituzionale) apponendolo al muro affermano che i valori che TUTTI ci siamo dati vanno interpretati come Lui avrebbe insegnato. Il che francamente non è essendo i valori costituzionali di cui sopra il frutto di una mediazione fra le parti e dunque non assoluti.

In sostanza con quel crocifisso si insegna a non rispettare la costituzione stessa che fa della mediazione ossia del relativismo il punto centrale del NOSTRO (ossia di TUTTI per averlo deciso e sottoscritto nel 1948) insegnamento. La VOSTRA verità contro l’importanza e la necassità della mediazione fra tutte le componenti sociali che pure avete accettato nel 1948.

Sal

La storia della Bibbia è la Storia dell’inganno a cominciare con Eva e l’inganno prosegue:
Un altro inganno è quello di dire i cattolici sono tanti. Non è vero perché nel mondo siamo 6 miliardi di cui solo 1 miliardo di cristiani, suddiviso poi per tutte le confessioni diverse dalla cattolica, protestanti, ortodossi ecc. i cattolici sono solo il 15% del totale. Di questo solo un 5% può definirsi praticante quindi sono solo una sparuto gruppo che conta ben poco e se non ci fosse la “tradizione” di battezzare i bambini, sarebbero ancora meno.

Domanda: Gesù si è battezzato a 30 anni, com’è che loro battezzano i bambini appena nati ?
Non si dovrebbe prendere Gesù come esempio ? Non dovrebbe essere una scelta personale convinta e meditata e non imposta ? (come il crocifisso)

Mattia

Al posto del Crocefisso, sul “muro vuoto” mettiamoci un orologio. E’ quello che deve regolare gli uffici pubblici, i tribunali, le scuole pubbliche. Tra l’altro, c’è già: basta spostarlo.

Io sono andato alle scuole elementari in un istituto religioso, quindi era giusto che il Crocifisso fosse appeso al centro del muro. Ma alle scuole medie inferiori e superiori, statali, che ci stava a fare?

Dal 1984, i Patti Lateranensi sono stati rivisti ed è stata abolita la religione di Stato.

Se questo è un “orpello”, Eminenza, lei è denunciabile per incitamento alla violazione delle leggi sia italiane che vaticane: la revisione del 1984 è stata firmata e ratificata da entrambi gli Stati.

Con la sentenza della Corte Europea si sollecita l’applicazione piena di una legge che esiste da 25 anni. E’ questo che da veramente fastidio a molti italiani e al presente governo, abituati dal 1948 a rinviare o aggirare l’attuazione di molte leggi, compresa la Costituzione.

Paul Manoni

“Perché il Vangelo nasce nel cuore dell’uomo.”
Se nace nel cuore dell’uomo perche’ farlo vivere a tutti i costi sulle pareti delle aule scolastiche statali che sono EVIDENTEMENTE anche di chi non ha nel cuore codesto vangelo!?!?!?

“…nel momento in cui la notte di Natale”
SEEEEE!!!…Vabbe’ va’!! 😀

“quella di un laicismo per cui la neutralità coinciderebbe con l’assenza di valori”
(???) Cioe’??? Chi e’ laico e neutrale non ha valori??? Ma stiamo scherzando!!?!?

“mentre la religione sarebbe necessariamente di parte”
Infatti nelle associazioni cattoliche possono starci solo coloro che sono cattolici….mentre nelle associazioni LAICHE possono starci TUTTI!

“libere determinazioni dei popoli”
LIBERE COSA!?!?!…Talmente libere che vengono aggregate al “gregge” quando ancora non sono capaci di intendere e volere!

DIRITTI…LEGGE….GIUSTIZIA…E SENTENZE!
queste sono parole che devono essere rispettate!!

Sal

Il cardinale Carlo Caraffa dovrebbe farsi un giretto in Cina dove ci sono circa 1 miliardo e 400 milioni di persone di cui il 95% sono Confuciani Taoisti e Buddisti e fare loro due domande:
1a – se senza crocifisso sentono un profondo disprezzo di sé
2a- se vogliono diventare cattolici
la risposta non può che essere no a tutte e due. In aggiunta qualcuno potrebbe dire: ma sono stati proprio i cattolici a fare il più gran numero di morti nella storia dell’uomo perché dovrei diventare come loro ?
Ma non si dovrebbe preoccupare il cardinale tutto ciò è solo un orpello di cui sbarazzarsi al più prest

Dalila

D’accordo con Sal.
Vallo a spiegare agli orfani della croce, coloro che la vogliono più sul muro che nel cuore.

Commenti chiusi.