Lunedì 16 novembre, alle ore 18, presso la Sala del Minor Consiglio di Palazo Ducale a Genova, l’UAAR organizzerà una conferenza del prof. Luigi Garlaschelli. Nel corso dell’evento sarà presentata la cosiddetta seconda Sindone, realizzata con metodi disponibili nel 1300 dando un risultato simile al telo conservato a Torino. Presentata in un’anteprima riservata ai congressisti del CICAP ad Abano Terme, è questa la prima volta in assoluto che la seconda Sindone viene liberamente mostrata al pubblico. Domenica scorsa il quotidiano Repubblica ha dedicato all’evento un’intervista al prof. Garlaschelli e una al coordinatore genovese dell’UAAR Silvano Vergoli, entrambe realizzate da Donatella Alfonso.
Genova, lunedì la presentazione della seconda Sindone
17 commenti
Commenti chiusi.
Ufficialmente la chiesa non prende posizione sull’autenticità della sindone… in compenso prende un sacco di soldi durante le ostensioni.
Ostensioni che oltretutto dovrebbero essere un evento eccezionale; beh, io ho 40 anni e se la memoria non mi inganna questa è già la quarta che capita da quando sono nato.
Bel business! Alimentato (o meglio, non contrastato) dal fatto che i risultati del prof. Garlaschelli non finiranno certo nei titoli di apertura dei TG (credo neppure al centro e neppure in fondo) e idem dicasi per i giornali.
Il popolo non deve sapere… altrimenti poi l’obolo rimane in tasca.
“La Repubblica” è un’eccezione, se poi qualcuno ha letto la notizia su altri quotidiani per favore lo faccia sapere (su “La Stampa” non ho letto nulla ad esempio).
Rimpiango la Rai lottizzata di fine anni 70, in cui sull’esame al carbonio 14, che nel 1988 smentì definitivamente l’autenticità della Sindone, vennero dedicati lunghissimi servizi e speciali TV in cui i preti balbettanti erano trattati poco meglio di ciarlatani.
non prendere posizione equivale a non voler ammettere che è un falso.
il 5 ottobre 2009 “la repubblica” pubblicava notizia della copia del Cicap. un paio di giorni dopo erano disponibili le controprove che smentiscono valore della copia Cicap su internet. basta fare un cerca “copia sindone” con google.
ad esempio linko tra tanti il primo che trovo:
http://www.fattisentire.org/modules.php?name=News&file=article&sid=3290
è un argmento che non conosco assolutamente, ma faccio questa considerazione elementare: è abbastanza evidente che se per ricostruire la copia si usano delle idee così grezze il risultato sarà immediatamente confutato.
voglio dire che se uno mi dice che ha fatto una copia della sindone dipigendola a colori, so in partenza- senza conoscere nulla del’argomento, ma solo con pochi ragionamenti- che l’ipotesi del dipinto è talmente ovvia, che sarà stata già verificata la presenza o meno dei pigmenti colorati.
così l’idea che si possa lasciare quella impronta riscaldano il tessutto è la seconda ipotesi più elementare che mi viene in mente (lo so da quando ero piccolo che un fazzoletto messo sulla lampadina ad incandescenza si scurisce) dunque sarà già stata sperimentata e scartata dai ricercatori che vi pensano da una vita.
Occhio, che con l’aria che tira, da guerra santa …. quest’iniziativa potrebbe incorrere nella furia catto-talebana emergente.
@teologo cattolico veramente in quell’articolo non vedo grandi confutazioni scientifiche; prima di tutto bisogna capire che la seconda sindone volevo solo dimostrare che è possibile ricava su un tessuto una figura come quella della sindone e con le stesse caratteristiche ottiche, non vuole affatto affermare che quello sia il metodo utilizzato dal vero falsario, ma comunque rappresenta un buon punto d’inizio per capire il metodo
A me la sindone fa un po’ sorridere. L’avete mai visto un morto che si copre il pisello?
E’ stato sdoganato un cargo proveniente dalla Cina contenente alcune centinaia di mgliaia di Sindoni destinate al mercato europeo.
Le Sindoni, rigorosamente Made in China, sono di ottima qualita’ e in tutto e per tutto identiche all’originale di Torino.
@ teologo cattolico scrive:
… sarà già stata sperimentata e scartata dai ricercatori che vi pensano da una vita.
Più o meno come i teologi che da millenni pensano sempre alle stesse non-cose.
Teologia = “lo studio del nulla, basato sulle favole” (G. C. Vallocchia)
Coraggio, mancano solo pochi annetti alla vita eterna. Basta avere pazienza… A che scopo perdere tempo litigando con qualche ateaccio ignorante? Cosa sono pochi anni quaggiù, in confronto all’eternità che vi aspetta?
@anna
Sostanzialmente concordo con te….
Se anche venisse dimostrato che la sindone risale al 33 d.c. dovrebbero’ ancora dimostrare che sia Gesu’ e che Gesu’ abbia fatto guarigioni, moltiplicazioni e resurrezioni…e soprattutto che abbia anche detto, tutto cio’ che che gli fanno dire i vari ciarlatani che parlano in suo nome o in quello di dio.
Insomma…ce n’e’ abbastanza per sospendere quantomeno il giudizio su dio&c. e togliere i privilegi millenari di cui godono i sacerdoti che di sacer hanno ben poco a quanto pare… 😉
Posto da un’altro sito:
Il CICAP ha finanziato con soldi suoi, dell’UAAR e di alcuni privati, il prof. Garlaschelli per ricreare una seconda sindone con metodi e mezzi compatibili con quelli disponibili nel 1300. Non si conosce l’entità della cifra erogata ma non si è trattato certo di noccioline.
Il risultato, nonostante gli annunci, è stato deludente. Il prof, Garlaschelli ha ottenuto un’immagine simile ma non uguale. E che fosse possibile raggiungere i risultati ( scadenti) di Garlaschelli, era già cosa nota.
Il fallimento è dovuto a diversi fattori. Ad esempio, per sua stessa affermazione, non ha trattato il problema del sangue e neppure altri particolari (ad esempio immagine 3D o doppia superficialità) che invece sono fondamentali. Inoltre per i contorni dell’ immagine ha utilizzato il colore ocra quando nella Sindone non vi è traccia di pigmenti di colore nè di pittura nè di vernice.
Insomma un fiasco.
Chiedo, soprattutto ai non credenti, non sarebbe stato meglio destinare i soldi buttati via in quell’ esperimento a coloro che muoiono di fame?
@ Max
il finanziamento e’ stato di privati (soci uaar) e dell’UAAR (al convegno del CICAP e’ stato presentato il lavoro, forse arriveranno fondi successivamente)
Si parla di briciole piccolissime in confronto ai milioni di euro spesi per il culto o per un viaggio del papa (per non parlare dei milioni di euro che Comune e Provincia di Torino spenderanno per preparare l’evento dell’ostensione della Sindone 2010)
Io ero ad Abano, alla presentazione di Garlaschelli; molto ben fatta, argomentata, ad effetto.
C’era in sala anche un sindonologo, che ha cercato di confutare ma malamente.
NB: Tu piuttosto perche’ spendi soldi in un computer, in connessione internet, il corrente elettrica per collegarti a questo sito invece di risolvere il problema della fame del mondo?
@ Jan Hus:
Guarda che l’UAAR sono anni che fa conferenze, volantiggi, tavoli informativi sui finanziamenti dello Stato e degli Enti locali alle religioni (cattolica in testa)
La campagna OcchioPerMille e la Campagna Oneri le conoscerai, vero?
Perche’ non dai una mano e raccogli dati per la campagna oneri?
Ecco il link, ci sono le istruzioni per mettersi al lavoro:
http://www.uaar.it/uaar/campagne/oneri
NB: hai messo l’ora di religione tra le cose poco importanti.
A parte il fatto che discrimina i bambini, dai 3 anni di eta’ e per due ore la settimana, anche dal punto di vista economico risucchia quasi un milione di euro l’anno in stipendi agli insegnanti e altre spese di gestione
A R. Grandene
Un milione di euro all’anno per l’ora di religione? Ho letto che gli insegnanti sono 25000 quindi…
Per quanto riguarda la sindone tagliamo corto: la chiesa è stata, da sempre, la più grande produttrice di falsi di ogni genere. A cominciare dalla ‘donazione di Costantino’ l’elenco è piuttosto lungo.
@max
20,43
NB.
chiedi soprattutto ai “credenti” non sarebbe meglio destinare i soldi buttati via in “crocifissi-statue-ecc-ecc.destinarli a chi muore di fame?
AUGURI.
Ragazzi, non fate domande ai cattotontoloni, tanto non le capiscono; se mai le capissero.
rischiereste di avere qualche suicida sulla coscienza.