Intervistato dal Corriere Fiorentino Giovanni Di Fede, assessore provinciale all’istruzione, nega che il crocifisso rientri tra gli arredi scolastici da mettere a disposizione obbligatoriamente: “In linea di principio sono acquisti che riguardano le scuole. Le piccole spese sono fatte direttamente da loro. La Provincia è tenuta a fornire gli arredi essenziali per il funzionamento del servizio, quali sono ad esempio banchi e sedie. Il crocifisso non è compreso nel pacco della fornitura. Si tratta di un simbolo, e non di un arredo. Se le scuole vogliono acquistarlo possono farlo autonomamente”. Secondo l’articolo, pare che proprio che non vogliano: il crocifisso, da quelle parti, sarebbe ormai “in via d’estinzione”.
Sempre dalla Toscana giunge un sonetto di Francesco Burroni dal titolo Crocifisso, pubblicato sull’ultimo numero di Left:
In ogni stanza incombe un crocifisso,
simbolo tetro, lugubre e mortale,
appeso lì come uno stoccafisso
in ospedale, in caserma, in tribunale,
a rinverdire come un chiodo fisso
la colpa del peccato originale,
a ricordare, a scuola o in ufficio,
che la vita è dolore e sacrificio.
non capisco come farebbe a diventare obbligatorio, che senso avrebbe?
ottimo il sonetto
Bravo Burroni, ti darei volentieri io il Premio Nobel della Letteratura.
Fiero di essere mezzo toscano 🙂
La Toscana è sempre stata molto libera davanti all’ingerenza della chiesa, certo che oggi ne ha anche la forza politica che può voler dire in senso positivo: il rispetto dei diritti delle famiglie all’educazione dei porpri figli senza alcuna ingerenza della religione.
Stamattina è successo a Romano di Lombardia in provincia di Bergamo che all’appuntamento deciso dal parroco per una saga del paese non ci fosse nessuno alla sua benedizione, ma proprio nessuno, alché si è arrabbiato (ma la fede non rende felici?) e magari avrà invocato le fiamme dell’inferno sui suoi parrocchiani, se ne esistono ancora……
Io ne sono felice come ateo e, al prossimo turno elettorale per il nuovo consiglio parrocchiale, sarà molto esigua la presenza dei credenti, temo che dovrano autoleggersi.
Bravi toscani, che ilresto d’Italia prenda esempio
faccio dei pronostici non molto lontani dalla realtà:
Lazio, Piemonte, Campania, Lomabardia al centro sinistra con possibili alleanza con la Sinistra alleata di Prodi nella scorsa legislatura.
Questo non è un mio orientamento politico af ogni costo, ma una sinistra laica con i Radicali assieme ai socialisti potrebbe mettere in nimoranza alcuni teodem della coalizione di centrosinistra e obbligherebbe Bersani ad una più laica campagnba elettorale.
Secondo me alla politica attuale del centro sinistra gioverebbe un buon sondaggio serio che rivelerebbe una nuova mappa degli elettori, non più a maggioranza cattolica ma tendente alla laicità dello stato, quindi invece di aver paura dell’ingerenza della chiesa nelle tornate elettorali, Bersani si aggiorni sulle nuove tendenze degli italiani e scoprirà che può contare su un ottimo numero di persone disposte ad appoggiorlo ma lui non deve più cedere alle pretese interne dei teodem.
Le Istituzioni pubbliche debbono essere Laiche,Agnostiche,Indifferenti alla religione,hanno il dovere di rispettare la pluralità delle IDEE,di chi è Agnostico,Ateo,Libertario,Comunista,Anarchico,Materialista,Evoluzionista,Religioso,Spirituale dentro o fuori dalle Chiese, così come recitano i vari articoli della Carta Costituzionale.
E’ da più di un secolo che ci siamo lasciati alle spalle lo Stato Pontificio,e questi vertici religiosi centrati più nella ” sottopolitica ” che in religione continuano ad esercitare quell’autoritarismo religioso e politico che sempre di più diviene fondamentalismo cattolico.
Non tutti sanno che …
La Toscana, anzi il Granducato di Toscana è stato il primo stato italiano ad abolire la pena di morte addiritture prima della Rivoluzione Francese.
Invece lo Stato della Chiesa ha applicato la pena di morte fine al 1870, anche quando ormai aveva le ore contate come stato.
Chi è più cristiano ?
Il bello delle discussioni con i cattolici convinti è che sembrano non capire quando si parla, forse hanno una mente deviata, questa casistica clinica andrebbe approfondita, ci sono psichiatri in linea ?
Alla politica di oggi serve più informazione sulle nuove tendenze laiche in Italia e non si può più dare per scontato che gli elettori sono a maggioranza cattolica, di conseguenza è meglio essere sinceri anche con gli Italiani e la politica deve dire a tutti la buona nuova: Non abbiamo più bisogno del vaticano, non cederemo più ai suoi ricatti più o meno velati, quindi, siete liberi di votare per uno stato laico senza alcun fiatone sul collo da parte della chiesa.
Ma può darsi che alcuni siano rimasti fedeli al papa, quindi, abbisognano ancora che la chiesa dica loro chi votare, alché è un residuo della mentalità feudataria cattolica che prima o poi scomparirà del tutto.
Se i politici prenderanno atto che non avranno più le stesse garanzie di essere votati dagli stessi di una volta, ormai non più maggioranza cattolica, inizieranno ad indagare con sondaggi seri come gli Italiani oggi preferiscono interpretare la politica e come parteciparvi, quindi, si evince che da uno studio serio della nuova mappa degli elettori, i politici oggi non saranno più preferiti domani o dovranno rivedere le proprie idee e comportamenti in tv, a dir poco offensivi, arroganti e prepotenti.
l’UAAR magari potrebbe avere questa mia idea come già intuita da un bel pezzo, quindi, promuova un sondaggio sulle nuove tendenze degli italiani in politica legate all’idea della laicità dello Stato. L’informazione può servire alle nuove leve in politica perchè captino le nuove esigenze della laicità tra gli italiani ed emerga che la cattolicità non è più un criterio politico (purtroppo tradizionalmente accettato da molti), di conseguenza gli stessi partiti di sinistra non potranno più dare per scontato che i cattoloci del pdl, se questo fallisse, appoggino loro, allo stesso modo il pdl non potrà più dare per scontato che lo voterebbero di nuovo o comunque non più gli stessi perchè nel frattempo han preso coscienza di essere stati strumentalizzati come la stessa famiglia naturale è stata strumentalizzata dal family day e dalle ipocrite politiche a sostegno della famiglia ma nello spirito tipicamente omofobico e xenofobo del termine, magari ossessionati dall’identità nazional cattolica.
A proposito di laicità
Basta guardare la mappa di questo sito per rendersi conto delle tendenze laiche degli italiani, al centro-nord le sedi UAAR sono il triplo e più di quelle al sud.
Forse serve un’Italia Federale anche anche per laicità.
x libero
quel “prima della rivoluzione francese”, ovviamente citata come riferimento temporale
e non come termine di paragone…;-) può dar luogo a malintesi; in quanto può essere interpretato: la toscana lo ha fatto prima ke lo facesse la rivoluzione francese……
la quale, ovviamente, non era proprio orientata in tal senso 😉 😀
x darik
Prima della Rivoluzione Francesse vuol dire prima del 1789.
I commenti di un forum sono scritti con rapidità, ma vedo che un attimo di riflessione prima di srcivere è sempre opportuno, se non altro per non alimentare le osservazioni negative dei reazionari pseudo-cristiani.
L’importante che non sia federalismo leghista, cioè la causa di tutto l’egoismo e l’egocentrismo della padania, ma a proposito, cosa è la padania?
E’ a rischio la democrazia a partire dal diritto allo studio che si vuole privatizzare o regionalizzare, con un non più tanto velato abuso di potere della politica cattolica, di conseguenza due pesi e due misure nel gestire giuridicamente il diritto dei cittadini sia nella scuola che nella sanità, le cui ricadute sono la restrizioni della 194 e l’ora alternativa, in nome dell’obiezione di coscienza da parte di una minoranza cattolica pro vita ?????? o in difesa dei crocifissi più che in difesa del diritto allo studio e all’ducazione dei genitori.
Abbiamo un comportammento di vera restrizione dei diritti sia nella scuola che nella sanità , ma anche nel presenziare in TV pubbliche e private ove l’UAAR viene insultata e minacciata.
Da buon toscano ci tengo a precisare che il Granducato di Toscana fu il primo stato AL
MONDO, ad abolire la pena di morte.
Maledetti infiltrati anticlericali, sono dappertutto! Anche nelle amministrazioni provinciali!… 😉
Maledetti infiltrati anticlericali! Sono dappertutto, anche nelle amministrazioni provinciali… 😉
x Popper
La Padania è l’Italia che produce e che da ogni anno un grande aiuto economico al sud, entrare a farne parte è facile, produrre di più e portare introiti alla cassa comune dell’Italia, staremo tutti meglio.
La solidarietà alle regioni in rosso è giusta, ma non può essere una condizione permanente all’infinito e chi è aiutato dovrebbe rendersene conto.
Suggerisco un approfondimento sull’argomento: (la fonte non è di sospettabile di leghismo)
http://www.siciliainformazioni.com/giornale/politica/26278/federalismo-fiscale-solo-sette-regioni-italiane-entrate-superano-uscite.htm
Suggerisco anche la lettura del seguente articolo del Professor Fortis:
http://www.businessonline.it/news/7478/Italia-centro-nord-prima-in-Europa-per-economia-Sud-ultimo.html
Saluti e auguri di tanto sviluppo economico al Sud.
^_^
Meno mala che almeno qualche istituzione ribatte al clericalismo imperante
x zagorba
Anche io ricordavo stessa cosa, ma non ero sicuro, grazie per la precisazione.
Perchè lo Stato della Chiesa invece non solo non ha abolito la pena di morte, ma l’ha applicata fino al 1870 ?
Cattolici (di facciata) queste domande vi spaventano ?
I cattolici (di facciata e non) non si spaventano di fronte ad alcuna domanda di logico buon senso in quanto hanno sempre in serbo l’asso piglia tutto:
– qualunque nefandezza o assurdità venga addebitata a loro o alla chiesa, c’è sempre un dio onnipotente e imperscrutabile che l’ha giustamente voluta in base ai suoi disegni che vanno oltre alla nostra comprensione.
Ciò ovviamente non è da loro riconosciuto alle nefandezze fatte in nome di un altro dio (e.g. gli eccidi dei talebani o degli indù a scapito dei cristiani.
Un dio imperscrutabile (però ciò che vuole lo dicono loro e solo loro) al proprio servizio fa sempre comodo!
mario
La Toscana ancora una volta dimostra di essere un faro per l’umanità e la crescita civile del nostro paese…. e lo dico da Veneto quale io sono.
La padania non esiste se non nella mente dei leghisti, non è istituzionale o riconosciuta dalla Costituzione, è come la questione della difesa del crocifisso come simbolo di identità nazionale o come la vogliono chiamare quelli che “in hoc signo vinces” ripongo la speranza di un ritorno all’identità cattolica come identità degli italiani.
la padania è stata in passato e lo è ancora oggi un’ossesione identitaria, una specie di difesa davanti all’avvento di un Italia multietnica e multiconfessionale.
La padania non può essere una scusa giustificata dal punto di vista economico per cui si taccia e si soffoca l’anelito alla democrazia che unisca l’Italia nell’accogliere la multietnicità e la multiconfessinalità.
Non posso accettare il discorso cinico e macchiavellico di chi dice: meglio una padania forte economicamente che un Italia multietnica o multiconfessionale; che fine farà la religione cristiana come fino ad oggi è stata l’identià del nostro bel Paese?
La crisi economica non prevede un unica ricetta, o una unilaterale soluzione da parte della padania, cioè la xenofobia, ma può risolversi con l’accoglienza degli immigrati e una solida politica di integrazione che non sia però un imporre la religione cattolica come identità italiana, altrimenti addio stato laico.
# zagorba scrive:
15 Novembre 2009 alle 18:25
Da buon toscano ci tengo a precisare che il Granducato di Toscana fu il primo stato ………cut
e da buon toscano affermo ke sarebbe molto meglio se in tutte le provincie toscane ci fosse
un circolo uaar; visto ke purtroppo non è così!….
Mi è piaciuta la frase “il crocifisso non è compreso nel pacco della fornitura”. Come se si trattasse dei gessetti per la lavagna o la carta igienica…
(precisazione: non si tratta di un sonetto, dovrebbe avere 14 versi; si tratta di una ottava)
io ho notato che la cei,ha svenduto la causa di eregersi,a paladina del immigrazione ,anche selvaggia.vedendo, che tace in modo silenziosoìì.aspettando che testamento biologico,ora di religione .fondi alle stesse scuole di religione,vengano confermati.osservo un grande silenzio nei confronti su molte violenze,guardasi la vicenda dei lavavetri,4 mesi fa avrebbero tuonato fulmini e grandine,di anatemi.e ops oggi qualche lamentela e basta,da qui credo che in fondo la questione del crocefisso ,sia un doppio giubilo ,per loro.e poi che vergogna per nessuna almeno diplomatica scusa,nei confronti del s englaro.
Tornando all’assessore Giovanni Di Fede, si deve lodare il suo rispetto per la sentenza di Strasburgo e una grande capacità di rappresentare l’Italia come Stato laico, anche se in modo ancora purtroppo regionalizzato, si deve attendere pazientemente che altre regioni si accodino alla sua iniziativa e riepetto per la sentenza.
C’è anche da dire che molti di noi che scrivono nel sito UAAR sapevano che era l’onda emotiva dei cattolici sul questione dei crofcifissi a farli reagire male, i politici ed alcuni personaggi della tv pubblica e privata, non solo, ma anche alcuni branchi fatti di lupi studenteschi, il cui intento è intimidire e danneggiare vandalicamente la proprietà altrui, hanno dimostrato una profonda carità cristiano-fascista.
Concordo in pieno con quanto scrive Popper (bellissimo pseudonimo, ma perché non firmiamo tutti con nome e cognome?) oggi alle 17.58 circa la probabile mancanza d’informazione dei politici. Ricordo d’avere scritto le stesse cose già due anni or sono a R. Carcano:
«Ho l’impressione che sia del tutto infondata la paura dimostrata da tanti politici nei confronti della Chiesa: e chi dice loro che se si mostrassero meno servili non
guadagnerebbero più consensi di quanti gliene potrebbe sottrarre il mancato
appoggio o addirittura l’inimicizia del clero? Quindi sarebbe da valutare
l’opportunità di rappresentare ai politici testimonianze statisticamente
attendibili (i famigerati sondaggi) raccolte nella società al di fuori delle
loro conventicole chiuse. Dopotutto, poco più di centocinquant’anni fa dalle
mie parti si fecero le leggi Siccardi, la tradizione d’indipendenza della
repubblica veneta durò secoli e nelle regioni rosse credo che
l’anticlericalismo non sia ancora spento. Insomma, chi sa che con qualche
nostro aiuto i donabbondi non siano capaci di raddrizzare la schiena.»
E se provassimo ad agire in questo senso? Forse varrebbe più degli ateobus
Finalmente un pò d’aria pura.
Rassegnatevi.
La sentenza di Strasburgo non se la caga nessuno.
Anche perché il suo valore giuridico è come quello del quattro a tressette.
Christus vincit
Rassegnatevi. La sentenza di Strasburgo non se la caga nessuno. Anche perché il suo valore giuridico è come quello del quattro a tressette. Christus vincit
Fatti vivo su questo blog tra un annetto e poi ne riparliamo…
Per il momento è il christus che non se lo ca ga nessuno… christus che peraltro hanno inchiodato ad un palo come un invasato qualunque. Ma d’altronde se l’è cercata, di che lamentarsi? poooovero christus…
@montagna46
Tieniti pure i tuoi assi in mano, ma bada che presto al posto del tressette si giocherà a traversone…
La Provincia di Firenze = hanno la palle!!!
Caro Ermanno, sono felice che tu l’abbia capito prima di me, anzi son certo che il tuo e il mio post si accompagnano a tanti altri che sentono la necessità di maggiore informazione in politica.
Grazie! ti straquoto
# korova scrive:
15 Novembre 2009 alle 20:30
La Provincia di Firenze = hanno la palle!!!
—–
e risparmiano un pò di soldi.
x montagna46 del
15 Novembre 2009 alle 20:19
Rassegnati, la Donazione di Costantino (nota in latino come “Constitutum Constantini”, ossia “decisione”, “delibera”, “editto ” non se lo caga nessuno.
Anche perché il suo valore giuridico è come quello del quattro a tressette.
gente non esultate piu di tanto… la toscana non è poi così libera fidatevi! ve lo dice uno che ci vive.. (sicuramente è piu libera di altre regioni italiane questo non lo metto in dubbio)
@Popper
Ho capito che ce l’hai con la lega, ma come ti ha sacrolaicamente ricordato Libero, il motivo del successo elettorale di questo partito strillone è lampante e facilmente comprensibile.
Io sono veneto e conosco trilioni di miei compaesani esasperati che si turano il naso e votano lega sperando che serva a qualcosa; ed è per me difficile biasimarli.
Quello che penso è che la politica sia come al solito, e come la religione, indietro rispetto alla società: anche nel bianco veneto l’importanza della religione va calando, l’ateismo è in ascesa ed i preti non se li fila più nessuno. La politica di questo non se ne è ancora accorta. Eppure è facile vederlo: sempre, quando vi è un calo dell’affezione religiosa, si assiste ad un elevamento delle posizioni iperdogmatiche clericali. Questa è una reazione alla perdita di potere. Non a caso comunione e liberazione va forte in romagna o in lombardia (che è una regione molto, ma molto, ma tanto tanto più secolarizzata rispetto alle regioni del sud). In veneto questo compito lo sta assolvendo la lega (e meglio così: ad un partito politico può sempre capitare di fare una brutta fine, un’organizzazione “massonica” come CL o opus pocus dei è molto difficile da colpire).
ebbene si caro Crespo, lo confesso, la lega non mi piace, secondo te è un peccato da confessare? ok, stavo scherzando!
Mi piace il tuo post, grazie!
Nelle scuole di vecchia istituzione i Crocifissi dovrebero gia’ esserci, ed, anche se rimossi, dovrebbero essere stati conservati con la reverenza dovuta ad ogni … oggetto di proprieta’ pubblica. Mi consta che lo “scarico” di qualsiasi oggetto inventariato (e non vedo perche’ i Crocifissi non avrebbero dovuto esserlo) sia operazione tra le piu’ aborrite da parte del personale di segreteria. Lo zelo di chi li avesse “scaricati” e inviati alla distruzione sarebbe davvero incomprensibile.
Dove, per qualsiasi ragione, vi sia penuria di Crocifissi, provvedano gli insegnanti cattolici, magari appiccicando al muro una foto (non di Gesu’ Cristo: d’un Crocifisso artisticamente pregevole). Tra l’altro tale soluzione potrebbe essere persino migliore, sia per le maggiori dimensioni, sia per il valore sugestivo dell’opera d’un grande artista.
Saluti.
Dopo tutte le ubriacature di amministrazioni a favore del crocifisso finalmente qualcuno che almeno se ne frega di metterlo.
la pena di morte fu abolita in Toscana nel 1786 da leopoldo II° accanito illuminista mangiapreti per essere però riammessa dal figlio, leopoldo III°, appena 6 anni dopo.
a parte questo io sono di Livorno e qui di crocefissi non ce ne sono, ne in luoghi pubblici ne altrove.
riguardo la donazione di costantino leggersi il “de falsa et ementita costantini donatione” del grande umanista romano Lorenzo Valla, scritta nel 1440, dove la dichiara uno spudorato falso storico.
Scrissi ieri della paranoia del duce Silvio, ebbene oggi Fini afferma addirittira che è affetto da un delirio per timore di un complotto, ordito addirittura per mano delle due cariche più alte dello Stato, cioè Napolitano e Fini.
Adesso, io non sono un esperto di psichiatria a quei alti livelli dello Stato, ma opterei per uno stress isterico per politica logorata dalla contnua campagna denigratoria contro la magistratura.
Voi certamente avrete una diagnosi psichiatrica più approfondita della mia, ma al mio paese uno come Berlusconi è detto “soppiato”.
Non conosco eventuali applicazioni, ma sulla carta la pena di morte in Vaticano resta ben oltre il 1870.. no, giusto per rimarcare fino in fondo anche in questo contesto l’ipocrisia del fatti e la farsa materialista-politica che è la Chiesa, più che filantropa-celeste..
Mi giunge nuovo che la Rivoluzione Francese abbia abrogato la pena di morte. E pensare che ritenevo che la ghigliottina fosse una pena capitale che ha fatto tanti di quei morti da denominare un periodo del terrore !
Non giustificherei mai la pena di morte, oggi ancor meno, sono contro anche nel caso degli USA come nel caso dell’Iran e della Cina e di altre nazioni. La Bonino con i Radicali hanno fatto una campagna politica e di sensibilizzazione contro la pena capitale.
Se si inizia a giustificare alcune esecuzioni nella storia, anhe se contro i tiranni, si finisce per usare due pesi e due misure e non è più giustizia ma vendetta di popolo o repressione dei diritti umani. Io la penso così, quindi, non appoggio l’idea machiavelliana di alcuni storici cattolici che hanno invece giustificato certe ingiustizie da parte della chiesa.
@popper
Prego.
Per inciso, la lega non piace neanche a me; mi stava simpatica quando ce l’aveva duro e celebrava i matrimoni celtici.
Quello che non capisco è come facciano altre forze politiche, il centrosinistra soprattutto, a lasciarle tutto quello spazio. Se fossero un minimo furbi e settassero le camapgne elettorali in maniere un po’ più “federale” otterrebbero risultati molto migliori. Prova ne è la popolarità di alcuni sindaci del Pd ,torino e padova in primis (se, ma fgurati se quei vecchi babbioni si scollano dallo loro poltrona a favore di Chiamparinio o Zanonato).
x Popper
la diagnosi per uno come il Napoleone italico 😉 è abbastanza semplice, si chiama delirio di potere perchè il soggetto in questione sa di poter avere tutto in un paese privo di valori che nn siano quelli monetari, sa che un 50% degli italiani lo votano, sa che la sua vèrve giovanilista ridicola piace anche ai più giovani che lo copiano anche nel modo di parlare ed ha un impero mediatico impostato sul modello reality show con cui ha distrutto la tv culturale imponendo uno status quo televisivo banale e imperniato sulla superficialità e ignoranza costruendosi un bacino di utenza che contemporaneamente funge anche da potente volano elettorale.
è italiano, sa che manipolare l’opinione pubblica in un paese dove l’ignoranza è il pane quotidiano è molto facile, sa che la tv forma l’opinione culturale e politica della maggioranza votante! che vuoi più di così? paranoico ma molto furbo, con un’opposizione inestente può dire tutto e l’esatto conteario, è il padrone e lo resterà purtroppo ancora a lungo.
@ libero
“Il bello delle discussioni con i cattolici convinti è che sembrano non capire quando si parla, forse hanno una mente deviata, questa casistica clinica andrebbe approfondita, ci sono psichiatri in linea ?”
E’ la vecchia storia del “ci sono o ci fanno?”
Una questione che mi ha sempre incuriosito molto e alla quale non saprei dare una risposta (anche se propenderei più per il “ci sono”, cioé che credano veramente a quello che dicono, e mi sembra anche l’ipotesi peggiore), e che meriterebbe di essere approfondita. Se ci sono psichiatri in linea potrebbero fornire un aiuto in questo senso.
@ stefano f.
“io sono di Livorno e qui di crocefissi non ce ne sono, ne in luoghi pubblici ne altrove.”
Nell’ufficio dove lavoro io, in ospedale, ce ne sono ben tre! Uno sopra ogni porta, dato che si tratta di un ufficio molto grande, diviso in tre stanze da delle vetrate.
@giulia
Mi risulta che la pena di morte sia stata ufficialmente abolita in vaticano soltanto nel 1969.
@cefa
Inquisizione 1478-1820
Terrore 1793-1794
Accetto volentieri lo scambio tra una dittatura durata 1 solo anno (e poi STOP) – che però è servita a fare un po’ di pulizia, anche se sommaria, di un establishment corrotto composto da nobili e clero – con una che solo tra le “streghe” ha fatto 60’000 vittime.
Ma capisco che un credulone così affezionato ai massacri sanguinosi della sua Chiesa non abbia altra pezza d’appoggio che il Terrore per cercare di scalfire l’importanza dell’Illuminismo e delle libertà dell’individuo di cui anche lui oggi gode, ingrato bacia pantofola del piccolo monarca d’oltre Tevere. Puah…
Ben accetto sia il Terrore se oggi in Europa abbiamo finalmente democrazia e civiltà… la CCAR ha massacrato innocenti impunemente per secoli e non è riuscita a costruire nient’altro che fondamentalismo e oscurantismo.
Vi prego.
E’ un’ottava ariostesca, NON un sonetto.
VI PREGO :((((((
Lisa
faccio sempre fatica a digerire il concetto di “danno collaterale”.
il poter uccidere qualcuno sembra dispensi la gente dal trovare altre soluzioni possibili.
quindi concordo con Popper.
a ogni modo, quello che farei io è un piano economico, per ritornare al discorso crocefisso: affittare qualche capanno thailandese, ficcarci dentro un po’ di mano d’opera a basso costo, produrre crocifissi di ogni foggia, dimensione, con o senza led, con o senza volto olografico di jesus, con o senza indicatore di temperatura, meteo, messaggi su facebook, breviari digitali, parlanti… ed esportare un po’ di tradizione italiana, con il benestare di miss autoreggenti turismo ’09!
visto che ora diventerà obbligatorio, sento odore di business!!!
Purtroppo già esportiamo figuracce per colpa di Berlusconi, poi si sospetta una partita contraffatta di crocifissi made in China, ma non ho capito perchè la Cina dovrebbe sfruttare economicamente un simbolo che loro odiano e che personalmente lo sfratterei dalle aule scolastiche seduta stante, dato che tale simbolo da noi ha un significato di sfruttamento del popolo italiano e di crocifissione dello Stato.
Prometto che questa è l’ultima volta che che posto un commento OT… anche perché è l’ultimo giorno disponibile.
Per chi abita in zona Bergamo -Milano, segnalo questo incontro dal titolo quanto mai curioso:
“Dio esiste. Dal creato al Creatore con la ragione”. (???) Lunedì 16 novembre ore 21.00 presso il Centro don Paltenghi, via dell’Assunta 243 a Calusco (BG).
Tenuto da Giacomo Samek Lodovici – filosofo.
o.t. x paniscus.
su facebook ho costituito il gruppo “imitiamo i bonobo” ti aspetto!…;-)
L’assessore ha solo dato una interpretazione corretta delle norme. Le legge impone agli enti locali di fornire alle scuole gli “arredi” per il funzionamento scolastico (quindi le attrezzature per fare scuola). Poiché sono i cattolici stessi (e la sentenza stessa della Cassazione) a sostenere che il crocifisso è un simbolo (e quindi non un arredo) non rientra tra le forniture obbligatorie. Si tenga presente che se un assessore firma un atto di acquisto di oggetti che non rientrano nelle forniture dovute per legge, risponde in prima persona sul piano amministrativo e contabile.
caro Vime, le do una brutta notizia: dio non esiste; adesso le do una bella: non ne ha affatto bisogno.
caro vime, cosa intende per ragione? è un’attività filosofica? scientifica? politica? ec…ec…???
Ragione? ma non è legato al verbo ragionare? e ragionare non è legato alla sua origine etimologica ratio? Ma stiamo parlando della stessa ratio o con la fede lei l’ha forzata a dedurre in modo falsamente logico che dio esiste ed è creatore?
Le vorrei ancora cortesemente chiedere: ma come poter rendere condivisibile la sua fede agli altri, dal momento che è una sua esperienza di autoconvinzione psichica?
Il caro filosofo karl Popper Le direbbe che il psichismo della fede non è neppure una tesi accettabile in filosofia, né con il metodo deduttivo né affrontando il problema dell’induzione, e il cui onere è quello di essere almeno razionale, non si pretende che dimostri dio.
L’ateo, nel mio caso il sottoscritto, dubita della pretesa validità filosofica della conciliazione tra scienza e fede nello psichismo indottrinato dalla religione, quindi, se per voi dio è imperscutabile e inconoscibile, non essendoci alcuna competenza da parte della fede di indagare la sua esisteza con la scienza, devo dar per scontato che abbiate in voi tacciato ogni spiegazione razionale della sua fantomatica trascnendenza; di conseguenza, in assenza di soggetto razionalmente consapevole (perchè la fede si fida acriticamente, punto), come potete pretendere di renderlo convincente?
caro Vime, a maggior ragione, se per lei fuor di dio non vi è nulla, si deve supporre che nemmeno in dio esista il nulla, quindi, ciò che esiste non è sbucato dal nulla, non è stato creato dal nulla, ma se lei crede che esiste dio, e già la sua tesi sull’armonia fede-ragione è inconsistente dal punto di vista filosofico, non chieda che anche altri vi credano, perchè se le domandano di dimostrarlo, è lei ad avere l’onere di dimostrarlo, non loro di dimostrarne l’inesstenza.
Ora io ho risposto gentilmente al suo invito all’incontro del 16 novembre, ma perchè spesso non vedo questo grande approfondito impegno di assumersi l’onere di dimostrare quello in cui si crede, anzi, assisto spesso alla fine di certi incontri ad atteggiamenti tipo: fratelli laici, agnostici e atei, se non ricevete lo spirito non potete capire l’importanza di avere fede e qui si ergono ad un livello di trascendenza che è come guardarci dall’alto in basso ed è chiamato delirio mistico, o psicosi mistica, improntata a declassare la funzione razionale della scienza ed elevare la funzione irrazionale della fede.
Magari caro Vime potrebbe copiarsi il testo del mio post e proporlo all’incontro di stasera alle 21. Son certo che non lo farà passare per suo, lei ha fede in dio, sarebbe un’inopportuna provocazione e lei non riuscirebbe ad esprimerla al meglio, ci vogliono le palle di un filosofo che non crede a dio.
@Popper
Secondo te a Romano di Lombardia in provincia di Bergamo, non c’e’ stato nessuno che si sia scagliato contro la sentenza della CEDU!?!?
Questo e’ il principio di coerenza dei cattotalebani. Diventano tutti eroi quando devono difendere crocifissi nelle aule e conigli qunado e’ ora di partecipare alle funzioni religiose.
Dalle mie parti si dice che chi sta tra i zoppi impara a zoppicare, quindi ipocrita la religione, ipocriti i religiosi.
Per cio’ che riguarda il nano nazionale, sappi che ha ragione….e’ tutta colpa di quel comunista di Fini! 😀
La vicenda di Firenze e’ la dimostrazione che qualcuno, ogni tanto, fa funzionare il buonsenso e la ragione…e non e’ a caccia dei voti dei catto…
Giusto che non vengano acquistati…! 😉
Ma se la diocesi di Firenze decidesse di regalarglieli!?!? 🙁
O magari qualche gruppo tipo “lotta studentesca” decida di dirottare quel centinaio di crocefissi appesi per dimostrazione fascista, a Firenze!?!? 🙁
Visto i comportamenti puerili e/o violenti degli ultimi giorni,sono sicuro che ne sarebbero capaci!
Ho abitato per qualche anno a Grosseto….Non mi stupisce l’atteggiamento dei Toscani.
Persone concrete e poco inclini alle ostie 😉
PARTICOLARE RILEVANTISSIMO.
Nell’articolo il crocefisso e’ stato considerato una sorta di soprammobilile di cui a malapena si nota la presenza. Un suppellettile…Un arredo diverso da banchi e lavagna che invece vengono (fortunatamente) giudicati essenziali. Se questi sono essenziali e quindi ci sono e si farebbe ovviamente di tutto per averli, perche’ cio’ che effettivamente non c’e’ dovrebbe essere giudicato altrattanto essenziale!?!?
Ed in considerazione finale…perche’ tutto questo ciarlare ed opporsi con ricorsi di stato alla CEDU, se poi studenti, professori, dirigenti scolastici e assessori provinciali all’istruzione, francamente lo ritengono un oggetto ed un simbolo semifutile, non essenziale ed assolutamente non degno di un’eventuale spesa!?!?
FEDE E RADICI CRISTIANE SULLA CARTA…NELLA REALTA’ TUTT’ALTRO.
TRADIZIONE STORICA SULLA BOCCA DEGLI STOLTI…NELLE MENTI LIBERE BUONSENSO E RAGIONE
C.v.d. 😉
E VERO ;PARE PERO’ FORNISCANO MERENDINE AL CIOCCOLATO.CHE INVECE DI APPICCICARLE AI MURI
SI POSSONO MANGIARE,VOLETE METTERE ………
Firenze meritava di restare capitale.
Se Roma e la sua regione fossero rimaste
al papa, sanebbe chiaro a tutti che il
Vaticano NON è in Italia.
il quattro a tressette, se è carta franca porta a casa la mano. se poi la mano è l’ultima porta a casa il punto di tavola e generalmente lustra pure un paio di tre.
io sono toscano e posso assicurarvi che non avete niente e sottolineo niente da invidiarci. per un assessore provinciale che dice NO, ci sono già pronti 1000 sindaci (per la stragrande maggioranza di sinistra! sigh!) ad acquistare i crocefissi e a metterli anche dove fin oggi non sono mai stati, pur di far felice qualche vescovucolo o pretino di periferia
Concordo con RICK-IONE.
Anch’io sono toscano e posso assicurarvi che molti comuni, perlopiù di centrodestra ma non solo, hanno recentemente approvato degli ordini del giorno critici nei confronti della sentenza di Strasburgo.
Detto questo, penso anch’io che in Toscana tiri un’aria migliore, in termini di laicità, rispetto a molte altre regioni italiane (gran parte del Mezzogiorno, ma anche Lombardia e soprattutto Veneto), ma da qui a fare della Toscana l’emblema della vera laicità ce ne corre ancora molto.
Meglio, molto meglio!, pensare alla Spagna di Zapatero o più ancora alla Francia (dove la laicità non è messa in dubbio quale che sia lo schieramento politico al potere).
Fiero di essere Toscano.
Un po’ meno di essere concittadino di Licio Gelli. Ma per la legge dei grandi numeri, una T.d.C. doveva nascere anche dalle nostre parti…
@ Nello.
“Christus…se l’è cercata”.
Ma…allora è esistito!!!
Christus ri-vincit
# montagna46 scrive:
16 Novembre 2009 alle 14:55
@ Nello.
“Christus…se l’è cercata”.
Ma…allora è esistito!!!
Christus ri-vincit
_____
Caso mai sarà esistito un Gesù di Nazaret, per quanto riguarda christo e sul
suo significato lascio a te la spiegazione del significato (greco).
Ciao scienziato……………
“Christus…se l’è cercata”.
Ma…allora è esistito!!!
Christus ri-vincit
😆 Ma christus è solo il protagonista di uno scadente romanzo fantasy… sei il fan di un perdente. Ma da qui a dire che questo perdente esiste e “vince” ce ne passa…
In ogni caso, la probabilità che un tizio di nome Yeshua sia vissuto 2000 anni fa in Palestina e di mestiere faceva il rabbi, è pari a quella che negli anni ’80 in Campania sia esistito un tizio di nome Gennaro che tifava Napoli: se è per questo, ce ne sono stati a bizzeffe degli uni e degli altri…
Poi certo, posso capire il punto di vista del credulone: un personaggio immaginario, anche abbastanza strambo, che fa miracoli a risorge, viene ricalcato eventualmente sulla figura di un lestofante condannato a morte per blasfemìa ed… et voilà, secondo il credulone, tale personaggio immaginario esiste davvero 😀 Che tristezza…
Caso mai sarà esistito un Gesù di Nazaret
Caso mai… anche no: Nazareth, all’epoca della presunta nascita del christicolo, non era stata ancora fondata 😉
C’è chi si illude che simboli cristiani a scuola
tengano a bada l’islamismo.
Secondo me lo favoriscono.
Un musulmano può dirci:
“Mio figlia deve sopportare un simbolo in cui
non crede. E allora voi sopportate che venga
a scuola con il chador, e che le lezioni siano
sospese nel periodo del ramadan, perché non
mangia e non sta in piedi. E non dite che sono
cristiane le fondamente della vostra civiltà:
senza l’apporto culturale degli anchi pagani e
di noi Arabi sareste ancora al Medioevo.”
Il crocifisso nelle aule apre una breccia nel
principio di parità tra gli uomini e di indipendenza
della scuola dalle religioni. Per questa breccia può
passare l’Islam e occupare l’insegnamento, vitale
nel formare le nuove generazioni.
@Nello
Le vittime dell’inquisizione sono qualcuna di più di 60.000.
Un ottimo sito da cui poter attingere informazioni anche sull’inquisizione è questo:
http://www.cristianesimo.it
Ciao a tutti
Le vittime dell’inquisizione sono qualcuna di più di 60.000.
Mi sono attenuto alla stima più ottimistica riportata su Wikipedia (60’000 vittime a fronte di circa 110’000 processi documentati) ed ho infatti specificato che mi riferivo solo ai processi alle “streghe”… so bene, purtroppo, che le vittime totali sono molte ma molte di più.
Il che comunque lascia sempre indifferente chi deve tirare in mezzo la solita ghigliottina e il solito periodo del Terrore per far vedere “quanto male ha fatto l’Illuminismo” 🙄 Mah…
OT
rispondo qui (sempre Fiorenza la bella è protagonista) a
Kanna Shirakawa scrive:
16 Novembre 2009 alle 3:39
perchè là la discussione è chiusa.
> certo che per difendere i vostri privilegi ne dite di castronerie
prima di dire che altri dicono castronerie, sarebbe meglio informarsi sugli argomenti in questioni. se non si hanno informazioni, com’è il tuo caso, si esprimono opioni, o pregiudizi.
poco razionale, vero?
> gli insegnati di IRC iscritti per concorso?
si’, proprio cosi’.
tra l’altro, il ruolo per quel tipo di insegnanti esisteva già da anni nelle province autonome di Trento e Bolzano.
> un concorso tra i cui titoli figura “la lettera di dichiarazione del vescovo”? da quando in qua una lettera di raccomandazione fa titolo per un concorso statale?
informasi prima di parlare, no? da quando esiste l’ora di religione (ossia in italia verso gli anni trenta del novecento), su accordo con lo stato sono i vescovi a segnalare se ritengono alcune persone adeguate a svolgere tale compito. per intenderci, un eretico secondo la chiesa non è persona adeguata per insegnare le dottrine della chiesa.
“lettera di raccomandazione” è pura fantasia (qui il tasso di razionalismo alle stelle). è semplicemente un documento che dichiara, su responsabilità del vescovo, che il tal o la tale può insegnare religione. non contiene informazioni aggiuntive, non prevede segnalazioni speciali per amici e parenti, non raccomanda uno piuttosto che un altro. suppongo (ma non sono sicuro) che i vescovi utilizzino un modello uguale o molto simile in tutta italia.
> o meglio, oltre al danno anche la beffa, si fa passare l’assunzione di raccomnadati per regolare assunzione previo concorso.
alla fiera dell’est, per due soldi, un pregiudizio mio padre compro’…
tra l’altro, poiche’ i commissari sono pubblici ufficiali, se ritieni che che le procedure svolte non siano state regolari, sarebbe il caso che tu facessi un esposto in procura.
difendiamo la legalità, in questo paese cosi’ malmesso, giusto?
> e il fatto che vi siano pure stati dei bocciati indica che i raccomandati erano piu` dei posti disponibili,
altro glorioso svarione. consultare i siti del ministero e degli uffici scolastici regionali, così si scopre che i bocciati sono stati nelle regioni dove maggiore era la richiesta di insegnanti (piemonte, lombardia, veneto, dove anche maggiore è la concentrazione di scuole), mentre in altre parti d’italia (…) tutti promossi, anche se i posti mancavano.
tanto per ribadire: gli insegnanti dovevano essere immessi in ruolo (sul 70percento delle cattedre disponibili) in tre contingenti successivi. in alcune province della lombardia i contingenti sono stati solo due, non perche’ fossero mancassero le cattedre, ma perche’ erano finiti gli insegnanti vincitori di concorso
> come al solito ci sarebbe da ridere per queste vicende fantozziane, mentre purtroppo e` roba da piangere … come dice un certo antipatico avvocatucolo ultimamente, “ma va la`, va la` ….”
sono d’accordo!
è fantozziano che la gente parli di cose che non conosce.
ah, per Kanna Shirakawa:
puoi sempre smentire riportando le fonti
precisare i miei errori (non sono un sindacalista ne’ un esperto di legge)
sarebbe tanto, come dire, tanto… razionale.
oppure – ooohhh – sei un po’ prevenuto su certi argomenti?
@Nello
Peccato che Tacito parli di “Christus” (che era uno che aveva a che fare con l’olio).
Quanto a chi è Tacito, fattelo dire da Murdega, che è sapiente.
E a proposito di Nazareth, immagino che Murdega ti sappia anche dire cosa signifchi la “N” di “I.N.R.I.” scritta sulla croce di Christus.
Che ri-ri-vincit
@Nello
Se parliamo di vittime dell’inquisizione andrebbero messi nel conto anche tutti gli eretici…. simpatiche stragi come quella degli albigesi, i massacri in nord italia, ecc.
Le persecuzioni contro gli ebrei, quelle contro i maranos nella spagna rinascimentale, ecc…
Se vogliamo parlare di vittime della chiesa cattolica…. bisognerebbe aggiungere qualche milione di vittime della conversione a fil di spada dell’europa (ad esempio Sassonia e Irlanda), quelli delle crociate in medioriente ed est europa (queste ultima avevano praticamente cadenza annuale), quelle dell’appoggio al coloialismo, quelle dell’appoggio ai regimi totalitari (Hitler, Mussolini, Pavelic, Pinochet, Peron, ecc).
Chissà come mai MILIONI di vittime non contano una cicca difronte ad 1 (UNO) anno di dittatura causata in 1 (UNO) singolo paese dall’illuminismo.
Misteri della fede?
Peccato che Tacito parli di “Christus” (che era uno che aveva a che fare con l’olio).
Quanto a chi è Tacito, fattelo dire da Murdega, che è sapiente.
Ma Tacito chi? Forse quello che scriveva: “Perciò, per far cessare tale diceria, Nerone si inventò dei colpevoli e sottomise a pene raffinatissime coloro che la plebaglia, detestandoli a causa delle loro nefandezze, denominava cristiani. Origine di questo nome era Cristo, il quale sotto l’impero di Tiberio era stato condannato al supplizio dal procuratore Ponzio Pilato; e, momentaneamente sopita, questa esiziale pratica religiosa di nuovo si diffondeva, non solo per la Giudea, focolare di quel morbo, ma anche a Roma, dove da ogni parte confluisce e viene tenuto in onore tutto ciò che vi è di turpe e di vergognoso. Perciò, da principio vennero arrestati coloro che confessavano, quindi, dietro denuncia di questi, fu condannata una ingente moltitudine, non tanto per l’accusa dell’incendio, quanto per odio del genere umano. Inoltre, a quelli che andavano a morire si aggiungevano beffe: coperti di pelli ferine, perivano dilaniati dai cani, o venivano crocifissi oppure arsi vivi in guisa di torce, per servire da illuminazione notturna al calare della notte. Nerone aveva offerto i suoi giardini e celebrava giochi circensi, mescolato alla plebe in veste d’auriga o ritto sul cocchio. Perciò, benché si trattasse di rei, meritevoli di pene severissime, nasceva un senso di pietà, in quanto venivano uccisi non per il bene comune, ma per la ferocia di un solo uomo” (Tacito, Annales XV, 44)
Giusto tre osservazioni sulla tua 😆 fonte…
1) i cristiani erano persone ignobili, spregevoli che facevano riti turpi e odiavano il genere umano quindi meritevoli di crepare
2) Tacito (o chi per lui) parla di “Cristo” per sentito dire, tant’è che sbaglia clamorosamente anche su Pilato che all’epoca non era procuratore bensì prefetto… guarda caso in concordanza con la traduzione latina del vangelo greco di Luca
3) Tacito cita una “ingente moltitudine” di crestiani perseguitati eppure nelle “Historiae” dedica buona parte del Libro V a descrivere la religione e le vicende del popolo giudaico, dal lontano passato sino al 70 d.C. e dei cristiani lì non c’è traccia… l’unica traccia del cristicolo fondatore della setta di invasati giustamente perseguitati da Nerone è nel pezzetto degli Annales citato sopra e stop.
Cosa se ne deduce? Che se veramente è stato Tacito a scrivere quel che ha scritto (e ci sono molte evidenze per pensare il contrario) allora l’informazione che ha avuto era di seconda mano e quindi inattendibile… se poi non è stato lui allora è stato un falsario cristicolo, e già sappiamo i danni che questi invasati che riscrivevano la storia per farla collimare con le loro credenze hanno prodotto anche nell’opera di Giuseppe Flavio.
E a proposito di Nazareth, immagino che Murdega ti sappia anche dire cosa signifchi la “N” di “I.N.R.I.” scritta sulla croce di Christus.
N è errore di traduzione per Nazoreo non Nazareno, visto che Nazareth (te l’ho già spiegato, ma l’ignoranza è una brutta bestia) non esisteva all’epoca… e i Nazorei altro non erano che una corrente interna all’ebraismo, particolarmente fanatici peraltro.
Che ri-ri-vincit
Sì sì, come no 😆 ma smettila di farmi ridere di te…
In risposta a montagna 46,l’unico olio che conosco è quello d’olivo,per quanto
riguarda la “N” effttivamente le vrosioni sono disparate e c,è un po di confusione,ma tu stavi lì ed hai potuto vedere di persona,
Comunque rimando al Libro di Cascioli. Condurre la disputa (come ho detto
altre volte) su scritture del vangelo della bibbia e un percorso già fatto e non ha
prodotto im me alcuna emozione,se ti infervora sono affari tuoi.
In quanto alla sapienza io vengo da un paese dove un noto politico fù richiamato
dal padre perchè assumeva un atteggiamento di superiorità nei confronti di un servo.
Al mio paese siamo tutti così.
La sapienza non è un contenitore pieno di nozioni,e non viene da tuo panteon.
Spiegami una cosa ,ma se Christus ri-vincit, a te che ne viene,
lascia decidere se si ritiene vincitore o perdente.
Tacito era uno che non parlava mai hiiiiiiiii heeeeee.
Nell’attesa che il mio copioso messaggio indirizzato a montagna46 esca dalla moderazione, rispondo ad Asatan: con me sfondi una porta aperta 😉 Sono assolutamente consapevole di quel che scrivi e daccordo con la tua conclusione.
Da Toscana Doc che vive da molti anni in Lombardia vi dico che in fatto di laicità qui sono indietro di decenni. Sarà che vengo da una famiglia di socialisti e anarchici…Mah!
Infatti mi sento in terra di “missione” (all’incontrario)!
😉
Grazie Nello per la squisita , elegante ed esautiva descrizione della “N”.
L’olio riguardava l’unzione che veniva fatta ai Re,ma si trattava di regni molto terestri,
potrei continuare ma chiunque è in grado di andare cercarselo da solo e approfondire.
Montagna46,Internet è un brutto affare per te ,quindi non raccontare panzane.
Come si dice scienziato in latino?
darik:
“o.t. x paniscus.
su facebook ho costituito il gruppo “imitiamo i bonobo” ti aspetto!…;-)”
————————
Mi dispiace, nulla di personale contro di te, ma Facebook non mi avrà MAI!
Lisa
@ Ipazia
Terra di Formigoni hainoi! Ma non disperiamo troppo. Io sono nato a Siena nel 53 ed oggi è molto meno mangiapreti di quando ero ragazzo. Tutto sommato sono contento di vivere a Roma da circa trent’anni.
@Nello
Ricapitolando.
“Christus”, se è esistito, era un cattivone.
Ma in realtà non era nemmeno un cattivone, perché non è esistito (notoriamente Tacito parla per sentito dire).
Però ti smentisco sulla “N”, che, in realtà, stava per “Nazista” (io ho delle fonti più attendibili).
Forse è meglio che aiuti Murdega, che, in mezz’ora circa, si è dato da fare (con l’aiuto da casa) per cercare il significato di “Cristo”. Ci si è avvicinato, però non l’ha centrato. Deve fare ancora uno sforzo. Prestagli il “Rocci”. Lorenzo Rocci.
Non trovando fonti attendibili a sostegno delle sue tesi, noto che montagna46 cerca di riciclarsi facendo lo spiritoso.
In assenza di elementi nuovi, mi pare che una silenziosa ritirata dietro le quinte sarebbe per lui senz’altro più onorevole…
Sull’esistenza storica di Gesù non ci sono prove, magari al massimo se si trovasse il censimento di Augusto Cesare relativo al periodo descritto dal vangelo in cui Giuseppe e maria si erano registrati, allora potremo fare ipotesi ma poi ci sarebbe da indagare sulla vita del giovane loro figlio ed eventualmente saperne di più sulla sua infanzia, adolescenza e sviluppo giovanile fino all’età adulta, ma al momento non possiamo fidarci della Bibbia e delle interpretazioni teologiche della chiesa, ma anche della cristianità in genere.
Potrei dire che i vangeli gnostici apocrifi sono almeno più inetressanti mentre quelli canonici sono stati più volte manipolati e modificati e filtrati ed interpretati per fini catechetici in modo che durante i secoli confemino le tesi teologiche della cattolicità.
La Bibbia stessa, usata oggi dalla cristianità si presta arbitrariamente e in modo parziale a giudicare chi sono i cattivi e chi sono i buoni, quindi, come potete immaginare, usano due pesi e due misure moralisticamente, ma in ciò il discernimento spirituale non ha nulla a che fare con la loro l’interpretazione pregiudicante e macchiavellica, anzi, per discernere è necessario una illuminazione mentre essi invece giudicano alla lettera in base alla Bibbia fai da te, o meglio, una propria visione biblica del bene e del male, oserei dire molto relativa.
Cristo in ciò non ha ancora detto nulla, e già nei canonici rimprovera i suoi discepoli per aver invocato i flumini sui paesi che lo rifiutavano, ed inoltre, nel passo in cui si condannava l’adultera e la s lapidava, questo personaggio che chiamano Cristo, ha fatto capire alla gente che se avesse fatto dei peccati non avrebbe avuto ragione nel condannare la donna.
oggi potremmo dire: alcuni di voi che sono cattolici e vogliono il crocifisso sulle pareti ricordino tale simbolo cosa significa, prima di minaciare e insultare la signora Lautsi!
Alcuni passi del vengelo di Giuda parlano di un cristo totalmente scrocifisso e che se ne ride dei propri discepoli mentre questi pregano invocando il demiurgo veterotestamentario, quello che ordinava a israele di massacrare i popoli di Canaan.
Ah beh, il vangelo di Giuda…
Per quanto riguarda l’unzione non ho voluto approfondire,era pleonastico.
Siccome la tua spiritosagine mi deprime (non mi fa ridere ) forse potresti
provare il qualche trasmissione di qualche canale affiliato, ne esistono tanti.
Per il futuro cercherò di fare a meno di risponderti a meno che le spari
tanto grosse.
vabbe’ dai montagna46… la tua figura barbina l’hai fatta, sù…
Avanti un altro.