L’uso confessionale dell’Otto per mille statale

Con un decreto firmato dal premier Berlusconi, il governo italiano ha stabilito come impiegare l’Otto per Mille destinatogli dai contibuenti per l’anno 2009. Le decisioni non sono, ancora una volta, condivisibili: sostenute per la maggior parte dalle scelte dei non credenti, i destinatari sono anche in questo caso per la maggior parte organizzazioni e beni appartenenti alla Chiesa cattolica. Carmelo Lopapa ne ha tratto un articolo per Repubblica: da parte nostra si invita a consultare Occhiopermille, la campagna UAAR (l’unica di questo tipo in Italia) che si propone si fornire ai contribuenti italiani tutte le informazioni utili per una scelta consapevole, razionale e responsabile.

Archiviato in: Generale, UAAR

64 commenti

tiziana p.

naturalmente è un caso che tra i beneficiari ci sia anche la pontificia università gregoriana… quella del papa per interderci. l’iscrizione ai corsi costa per noi laici migliaia di euro, e di sicuro l’università nn versa nell’indigenza!!!!! marmi lucidi (anche nei cessi) e tetto scorrevole in vetro policromo (w la sobrietà). cosa accade lì dentro? ve lo racconto io che ci ho (forzatamente) studiato. se sei un seminarista ti laurei e prendi un dottorato a spese dello stato. così, una volta conseguito il titolo, anche se lasci il seminario, TI SEI LAUREATO E ADDOTTORATO GRATIS!!! i titoli sono -nanche a dirlo- riconosciuti dallo stato italiano. in più i futuri preti sono spesati di vitto e alloggio. e i professori /prelati che abitano nel palazzo di fronte, a 200 metri da fontana di trevi, godono di un panorama che noi ce lo sogniamo! ho visto tutto con i miei occhi, e mi è venuto il voltastomaco.

Marino Cervetto

Ritorno ad un mio vecchio pallino,una proposta di legge popolare per “regolamentare” l’8 (e possibilmente anche il 5 ) per mille che consta delle seguenti fasi:
1. Per prima cosa, si diminuiscono tutte le aliquote IRPEF del 1,3 % (8 + 5 permille). Ciò significa che il cittadino SI TIENE I SOLDI IN TASCA.
2. All’atto della compilazione della dichiarazione dei redditi, il cittadino indica se e a chi vuole assegnare l’1,3 % (anche suddividendo l’ammontare in più destinazioni). A quel punto, o paga la corrispondente somma o la compensa (totalmente o parzialmente) con l’eventuale credito d’imposta.
3. I destinatari delle somme possono essere sia le confessioni religiose ( MA TUTTE, compresi anche non credenti) sia chi attualmente percepisce il 5 permille. Si dovrà compilare un registro,il più ampio possibile, degli enti ed organizzazioni aventi diritto.
4. Lo Stato si limiterà, come mi sembra avvenga in Germania e forse in altri Paesi, a fare da esattore delle somme assegnate e a trasferirle senza costi aggiuntivi ai destinatari.
5. Tale proposta di legge secondo me non necessita di alcuna revisione concordataria, in quanto il meccanismo attuale è semplicemente frutto di una circolare del GOVERNO ITALIANO.

Stefano Bottoni

Ho letto l’articolo su Repubblica: giustamente (a mio avviso) viene considerato un risarcimento che il premier ha dato alla ccar per farsi perdonare le sue scappatelle nonchè l’affare Boffo.
E intanto Pantalone paga…

Bruno Gualerzi

@ Stefano Bottoni
Una volta per farsi perdonare dalla chiesa si andava a Canossa a piedi nudi d’inverno… adesso le si offre in dono quanto altri hanno pagato.
Quando si dice il progresso…

Giacomo

Beh, qui ci sta bene una bella iniziativa di protesta! Se ci fosse la famosa class action sarebbe da fare! Non è possibile, non ci si salva, io NON VOGLIO dare i soldi alla Chiesa!!!!

Mattia

La proposta di legge sarebbe assolutamente sensata e necessaria. Purtroppo non siamo in Svizzera e le firme raccolte per le proposte di legge popolare finiscono regolarmente disperse nei sottoscala e negli archivi del Parlamento, come insegna la proposta di legge popolare presentata in occasione del V Day per chiedere l’uscita dal Parlamento di chi ha procedimenti penali non risolti…

Stefano Bottoni

@ anna

D’accordo firmare per i Valdesi, ma saprai benissimo come purtroppo la maggior parte del tuo 8×1000 vada comunque in tasca alla ccar, direttamente o per interposto stato. Alla faccia nostra.

andrea

@ Marino

Il 5 per mille funziona già cosi, nel senso che si sceglie l’ente preferito tra mille ammessi (anche religiosi). Per l’8 per mille non mi pare fattibile. Una volta stabilito dalla legislazione che l’8 per mille è necessario (per mille ragioni, una può essere il turismo, che conviene a tutti), è inutile lamentarsi. E’ giusto invece lamentarsi che la parte che dovrebbe andare ad attività NON religiose finisca sempre nel calderone vaticano. Palese e disgustoso poi il “perdono” tipo indulgenza pagato da Berlusconi “se non mi rompete le scatole vi do i soldi”. Bella morale. Non è ora di finirla? Alla fine è sempre questione di soldi.

Focaral

“Come se non bastasse, la medesima destinazione (chiese e parrocchie) hanno anche gli altri 19 milioni destinati alle aree terremotate del centro Italia (14 per l’Abruzzo).”

Vomitevoli.

E ricordiamo che i terreni in cui stanno costruendo(?) le nuove case sono stati “gentilmente” offerti in prestito dalla chiesa cattolica. Tra venti anni torneranno ai preti… Con tutto quello che nel frattempo ci avranno edificato sopra.
Succhiano milioni di euro destinati ai terremotati e hanno pure la faccia tosta di dire che il denaro e’ niente.

enrico mini

Berluscò si sta comprando l’indulgenza coi nostri soldi. Siccome l’inferno esiste solo per chi ci crede, sai che botta quando ci si ritroverà da solo perchè chi gli vende l’indulgenza all’inferno non ci crede!

Lino

Valdesi.

Come i cattolici, anche loro hanno strane idee sul come l’universo esista, ma almeno sono onesti sull’uso dell’8‰.

Una cosa che invece assolutamente NON bisogna fare è lasciare quel campo vuoto, perché se lo si fa i soldi vanno alla chiesa cattolica (è un gioco truccato).

Antonio

Caro Berlusconi, ma la fatidica frase “il popolo lo vuole ora non serve più? Chi ha firmato per lo Stato NON voleva che i suoi soldi andassero ad una qualsiasi chiesa. Lei, in barba al volere di quella parte popolare, ha usato soldi non suoi per trarne un personale vantaggio nei rapporti con una particolare confessione religiosa. Ma come fa a camminare a testa alta? Non si vergogna?

AndreA

C’era da aspettarselo. Papi deve farsi perdonare dalla CCAR in qualche modo. Tenetevi forti, altri colpi alla laicità dello stato arriveranno.

In che schifo di paese vivamo? In ostaggio da un lato papi ed il suo esercito di lobotomizzati (compresa l’opposizione), dall’altro il vaticano… L’Italia ha poche speranze.

sunrise

Nihil novi sub sole

In linea di principio mi disgusta parecchio questa presa per i fondelli nei confronti di chi fa scelte laiche non rispettate, ma in ogni caso se non fossero questi, sarebbero altri i capitoli di bilancio destinati alla chiesa, più o meno mascherati (ma non ce ne sarebbe neanche bisogno, visto lo spiritualismo del popolo italiano!)

Murdega

Purtroppo abbiamo il concordato.
Io faccio quel che posso ,dò alla Chiesa Valdese.

luciano

Ringraziamo di cuore i nostri amici atei che hanno fatto un’offerta alla Chiesa:)

Stefano Grassino

@ peppe
@ Murdega

Ad Aosta, alla presentazione del libro “Uscire dal gregge” sono riuscito ad invitare il Pastore Valdese. Mi è sembrato persona disponibile ad un serio confronto, pronto a collaborare con il nostro referente nelle occasioni a venire e per nulla amorevole nei confronti dell’inutile “sofferenza” dei cattolici.

Giuseppe Murante

Si, ok, anche io firmo per i Valdesi, che sono pure simpatici, democratici e progressisti
Sono pero’ pur sempre una chiesa pero’.. la cosa e’ un po’ triste.

Sarebbe bello, se si potesse, come associazione, spingere per una proposta di legge popolare del tipo di quella accennata da Marino Cervetto (se fattibile… occorre verificare accuratamente che cosa c’e’ davvero scritto nel concordato dell’84)

robby

e la ckkkiesa deve exxere povera(nazthinzer 16 ss furher) ce da vomitare per…basta non se puo….e l ortolano lo prende sempre …..per ultimoììì

Stefano Grassino

@ Giuseppe Murante

“pero’.. la cosa e’ un po’ triste.”

Comprendo il tuo punto di vista ma non lo accetto del tutto. Considera in quale paese viviamo………..ogni contatto con persone che non siano sgarbi, la russa, i sindaci leghisti, cl, l’opus dei, etc. etc. per me va sempre bene. Diciamo che è un pò triste ma solo un pò.

Tommaso B.

Non ci resta che la Chiesa Valdese, per avere più probabilità che i soldi per la povera gente vadano alla povera gente !!

fierte91

Ma cosa dobbiamo fare per non finanziare la Chiesa Cattolica? Evadere le tasse?

Qua siamo ben oltre il delirio. Questo è il più grande sputo contro la laicità dello Stato. Si parla di crocefissi sui muri, e non ci si accorge di quelli affissi al portafoglio di tutti.

No, io non ci sto. Pretendo l’obiezione di coscienza.

Marco Uno

Se dai soldi alla chiesa vanno alla chiesa
Se li dai allo stato vanno alla chiesa
L’unica alternativa è un’altra chiesa (valdese)

Ma è possibile che un non credente in uno stato laico sia messo così? 😯
Non posso proprio finanziare scuole, strutture sanitarie, opere pubbliche?

Mario 47

Inserisco un O.T.

Joseph Ratzinger ha affermato che la terra può nutrire tutti.

La sua affermazioni può basarsi sui seguenti presupposti:
– Ha fatto – o fatto fare – accurate indagini su ipotesi di produzione agricola, sviluppo della popolazione mondiale, problemi di distribuzione dei prodotti, risorse che la ccar può mettere a disposizione tagliando un po’ di spese di rappresentanza.
– Glielo ha detto dio (con buoni precedenti – vedi miracolo dei pani e dei pesci)
– Ha pensato che dire così fa bello.

Immaginatevi la reazione in Italia se una tale affermazione l’avesse fatta un imam islamico.

Propongo di aprire un dibattito su tale argomento.

mario

Fatta da lui l’affermazione non verrà sottoposta nè a critiche, nè a verifiche di alcun tipo

Apostata

E pensare che io ho firmato l’otto per mille allo Stato proprio perchè quei soldi (miei) non andassero alla chiesa. Adesso scopro che per quasi metà ci sono andati. Mi sento preso per i fondelli. Si tratta di un ennesimo illuminante esempio della laicità a senso unico come viene intesa dai politici e dai credenti di questo paese. Vedrete che il PD non si sognerà neanche di accennare a questa vergogna; figurarsi a contestare quel provvedimento. Mi chiedo se non ci sia modo di impugnarlo. Sono adirato e sconfortato anche perchè non scorgo rimedi (al di fuori ovviamente di quello di evadere le tasse): disegni di legge per modificare il sistema di riparto dell’ottopermille finirebbero sicuramente nel dimenticatoio. Se poi pensassimo ad una sorta di sciopero dell’ottopermille (tipo: non firmo per nessuno)dovremo comunque fare i conti con il fatto che in questo caso i fondi vengono ripartiti in base alle scelte, finendo in buona percentuale proprio nelle tasche compiaciute della Chiesa. Come abbiamo capito ampiamente in questi giorni con il caso del crocefisso bisogni per forza uscire dai confini di questo paese per respirare un poco di laicità vera.

maresca

Questa mattina ho letto l’articolo su Repubblica mentre attendevo il mio turno per il prelievo del sangue… l’analogia con il prelievo dell’8 per mille in favore degli immobili appartenenti alla chiesa è stato istintivo.
Da Italiano sento il Vaticano come una sanguisuga attaccata alla giugulare che succhia avidamente centinaia di milioni di euro che invece dovrebbero venire impiegati su altri fronti, come per esempio finanziare la lotta alle mafie (gli stessi agenti che hanno arrestato Provenzano ed altri boss si devono autofinanziare perchè non ci sono soldi per le trasferte!).

Claudio Diagora

Da quando è possibile, ho sempre firmato per i valdesi. (Quelli scampati ai massacri cattolici…)

alberto tadini

ricordo tempo fa un thread sempre sull’8×1000.
qualcuno scriveva che non aveva nessuna intenzione di dare l’8×1000 a nessuna chiesa e aveva firmato per lo stato.
anch’io tempo (molto) fa la pensavo così e poi ho aperto gli occhi. preferisco i valdesi che, addirittura, finanziano anche ricerche sulle staminali. sì, proprio quelle che i preti dicono sono sacre e intoccabili.
c’è solo da sperare che molti di più, dopo questa notizia, aprano gli occhi. perchè non penso proprio che questa classe politica (non c’entrano i partiti, praticamente tutti sono pro chiesa) possa e soprattutto voglia toccare i privilegi della ccar. anzi, basta vedere gli ultimi comportamenti (soldi per chiese abruzzesi e non per case ai terremotati, formigoni che regala alla curia dell’aquila un pensionato universitario, in modo che lucrino anche sugli studenti e non paghino l’ici).
c’è da chiedere asilo politico

Luigi1770

Va bene se io destino l’otto per mille ai valdesi e il cinque per mille alla uaar?
Ci sono possibili inganni?

giuseppe

grazie alla campagna di informazione dell’UAAR ho appreso delle magagne che cmq anche i soldi destinati allo stato vanno a finire nelle tasche del clero più ricco e criminale della storia dell’umanità. molta gente non lo sa come ci si può accertare andando sul sito di repubblica per capire che il livello di informazione sull’argomento è assolutamente basso.
non sopportando nemmeno l’idea che i miei soldini finissere nelle tasche dei padroni d’italia, da allora ho optato di destinare la famosa aliquota ai valdesi. scegliendo tra i mali il minore.

Stefano Grassino

@ Apostata

Non hai scelta se non il concetto della realpolitik: il male minore e cioè la Chiesa Valdese. In quanto a padre bersani lo puoi trovare in convento a dire le preghiere della sera con suor paola b.

giuseppe

uno stato laico non dovrebbe destinare un bel niente al clero. invece noi assitiamo impotenti come le cose vanno in italia: il clero gode di privilegi vergognosi. che vogliamo dire sul pagamento dell’ICI di cui questi commercianti e non solo di favori celesti, sono esentati? che dire sul fatto che lo stato di fatto mantiene alcune decine di migliaia di preti pagandoli come insegnanti di religione? e che dire dell’ingente mole di denaro che questi ladroni incassano attraverso i loro luoghi di pellegrinaggio, esentasse, ovviamente? in uno stato laico certi comportamenti andrebbero perseguiti penalmente per sfruttamento della credulita popolare.
invece vengono premiati da politici di ogni direzione perchè sanno che il potere si ottiene solo con il placet della chiesa. ed eccoli tutti li , prostrati, a chiedere i loro voti, disposti a vendere la loro madre. e che dire delle parole di bersani sulla faccenda del crocefisso? stendiamo un velo pietoso. questo paese non si libererà mai del giogo del clero.

bismarck

Perchè con quei soldi (ottopermille destinati allo stato) non si finanziano:
-sale laiche di commiato
-ora di religione alternativa
-borse di studio per studenti bisognosi
e potrei continuare?

giuseppe

già dimenticavo la tassa comunale sugli oneri di urbanizzazione. sembra però che sia destinata solo ai cattolici, almeno nel mio paese. come dire piove sul bagnato.

bismarck

Ops scusate al secondo posto ora alternativa a quella di religione 🙂

giuseppe

si bismarck, quante cose buone si potrebbero fare. non dimentichiamo che c’è anche il terzo e quarto mondo. qualche giorno fa si sono riuniti i leaders mondiali, B16 presente, per fare solo salotto: promesse vaghe che non saranno mantenute. chissà qual’è l’impegno preso dal vaticano. una vagonata di bibbie e rosari… bah!

Sandro

Disgustoso.
Quest’anno durante il periodo delle dichiarazioni molti contribuenti (azzarderei almeno un terzo) al momento della scelta della destinazione dell’8 per mille non mi ha parlato di “stato” o “chiesa”. Ha chiesto di destinare “all’Abruzzo”. Ovviamente mancando la scelta si sono buttati sulla chiesa, dato che l’opzione stato non convinceva (nonostante facesse in parte riferimento all’Abruzzo).
E detto da uno che lavora in un CAF filo-cattolico, frequentato da clientela altrettanto filo-cattolica…

Brian di Nazareth

Che schifo, che schifo, che schifo.
Niente da fare: bisogna firmare a favore dei Valdesi.

libero

La questione è molto semplice, l’8×1000 è una beffa per chi crede di darlo allo Stato, tanto in un modo o nell’altro viene girato alla CCAR.

Ci sono 3 possibilità per evitarlo:

1) Trovare il modo di parificare l’UAAR ad una Religione e concorrere, anche a costo di
fondare la Religione della Ragione oppure qualcosa di simile;

2) Assegnare l’8×1000 ai Valdesi che almeno sono “ragionevoli” (altri condividono);

3) Rassegnarsi.

cartman667

sì, tutti a firmare per i valdesi, così ci finanziano un bel liceo valdese a torino!
così mi sento ateo, agnostico e pure razionalista assai.

libero

La CCAR è restata a galla per tanto tempo perchè è molto realista nelle sue scelte, ha fatto patti con Mussolini che aveva sfidato pubblicamente Dio a fulminarlo se esisteva.
Se non è realista l’UAAR che si ispira al Razionalismo, chi dovrebbe esserlo.
Comunque io non scarterei la possibilità di concorrere o far concorrere tra le religioni una di ispirazione scientifica;
Religione della Scienza
Avventisti Epistemologici
Chiesa Natura
Chiesa Umanista
Illuministi Umanisti
Illuministi Spirituali
Umanisti Darwiniani e via …..

Perchè sorridere, io non mi lascerei scappare l’occasione, il fine giustifica i mezzi, e il risultato sarebbe avere più mezzi per l’Umanesimo Laico, l’alternativa è darli a chi sappiamo, anche se si sceglie lo Stato.

MaxM

Sono abituati da tempo a fregare soldi..Vedere “Atti degli Apostoli 5” per una conferma….

stefano f.

indignarci è un nostro inalienabile diritto

contestare un dovere civico

ogni proposta per migliorare questo brutto paese è ben accetta

ma il popolo dei corvi chi lo mantiene? inutile arrabbiarsi, questi fanno quello che vogliono da 19 secoli…

Luciano

Premesso che il meccanismo di calcolo porta in ogni caso l’80% dell’8%°, nelle mani della ccar, l’articolo di repubblica conferma quanto già sospettavo e, in parte, sapevo. Perciò già da tre anni firmo per i valdesi. E’ vero, sono credenti ma, al di là della loro ovviamente opinabile onestà o simpatia, sono credenti pure gran parte degli uomini che, attualmente, dirigono lo stato. E alla luce dei loro comportamenti (vedasi ddl Calabrò, polemiche sul crocefisso e destinazione dell’otto x mille in quota statale), penso, ma posso anche sbagliarmi, che i credenti di stato siano di gran lunga più pericolosi dei credenti valdesi. Quindi, in mancanza di alternative, rimango su questa scelta.

Bruno Moretti Turri

Ipse dixit.

“Io sono circondato da preti che ripetono incessantemente che il loro regno non è di questo mondo, eppure allungano le mani su tutto quello che possono prendere.”
Napoleone Bonaparte

enrico mini

A volte, fra l’altro, gli oneri di urbanizzazione secondaria hanno probabilmente un altro nome nel bilancio comunale. Su mia richiesta il mio comune mi ha scritto che, dal 2000 al 2008 non ha tirato fuori un centesimo per quel capitolo di spesa. Come li chiameranno? Non sono riuscito a saperlo (per ora!).

Popper

ATTO DEL GOVERNO
SOTTOPOSTO A PARERE PARLAMENTARE
Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
recante ripartizione della quota dell’otto per mille dell’Irpef
devoluta alla diretta gestione statale, per l’anno 2009
(Parere ai sensi dell’articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica
10 marzo 1998, n. 76) (Trasmesso alla Presidenza del Senato il 23 settembre 2009)

Ecco il link pdf http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer?tipo=BGT&id=431650

L’ho letto per quanto riguarda alcune destinazioni ma traete voi le logiche conclusioni, per me, se si facesse un sondaggio serio la maggior parte delle persone non lacerebbe allo Stato la discrezionalità nel destinare l’8 per mille alla chiesa, perchè in realtà è così, mentre invece ne avrebbe bisogno la scuola e l’università, la ricerca scientifica, abbattere le barriere architettoniche, il fondo per gli ammortizzatori sociali, l’aumento della pensione minima. Ecco questo è il modesto parere.

Mattia

Il grosso problema, qui, è che il denaro dato allo Stato è stato ripartito da un decreto del presidente del consiglio: lo Stato NON è il presidente del consiglio, eppure questi fa quello che vuole.
Il governo per decreti legge doveva essere, secondo la Costituzione, un sistema a cui ricorrere in casi eccezionali di urgenza e mancanza di accordo parlamentare, ma da sessant’anni è diventato il sistema principale con cui in Italia si approvano le leggi più importanti.
La Chiesa Cattolica è in una botte di ferro anche e soprattutto a causa dell’ignoranza degli italiani delle più elementari regole di funzionamento del loro paese. E a causa della compiacenza di certi politici che tali regole distorcono per primi.

Marino Cervetto

Mi dispiace di continuare a m….a, ma se non ci imbarchiamo in una qualche iniziativa legislativa (magari insieme ad altri, p.e. Grillo, perchè no?) continueremo a girare in tondo come i criceti in gabbia…..
Io vi seguo da parecchio tempo ed ho sostenuto (per ora solo finanziariamente) iniziative come gli ateobus che, guarda caso, ci hanno dato ottima visibilità.
La campagna per la piena libertà del cittadino di aderire o meno all’ 8 permille può avere effetto veramente dirompente.
Pensiamoci tutti.

Marino Cervetto

Come data inizio campagna, suggerirei una data a caso, ad es. il 20 settembre 2010.
Chissà perchè mi è venuta in mente….

rossana

scusate l’ignoranza, ma questa sera credo di aver sentito il dalai lama (si scrive così?) dire che :” sì bisogna mantenere le proprie tradizioni e quindi il crocefisso va esposto nelle scuole e luoghi pubblici”, ma… scusate bisogna mantenere le tradizioni di chi, di chi prevarica gli altri, di chi usa violenza nei fatti oltre che verbale? della maggioranza?, ma non eravamo in democrazia?…?…?

Paul Manoni

@Popper
Grazie per aver postato il link… 😉
C’e’ di che rabbrividire….
Pensare che a causa della crisi, molte persone hanno perso il lavoro o sono in cassa integrazione, ed il governo del nano pensa a devolvere il malloppo alla chiesa di S. tal dei tali in un’angolo sperduto delle campagne della Basilicata o dell’Abruzzo (senza nulla togliere a queste splendide regioni!) fa’ pensare….
E per fortuna che la lettera di AVVENIRE parlava di diritti e PRIVILEGI degli ATEI…Bah!

Commenti chiusi.