E’ il più famoso leader religioso del mondo, e ritiene sia “di fondamentale importanza mantenere le proprie tradizioni”. Poiché, a suo dire, l’Italia ha un retroterra cristiano e cattolico, anche se lui non lo è, ritiene sia dunque giusto, anzi “importantissimo”, mantenere il crocifisso nelle aule scolastiche. Sono le opinioni del Dalai Lama rilasciate ieri alla Camera dei Deputati, dove si è presentato accompagnato da Richard Gere per incontrare Gianfranco Fini. Alla tradizione si rifà anche Forza Nuova. Nella notte… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: giovedì, Novembre 19, 2009
Somalia, adultera lapidata a morte
Una ventinovenne è stata condannata a morte e poi lapidata a Eelbon, nella Somalia meridionale, alla presenza di centinaia di persone. La zona è controllata dagli insorti islamisti che hanno imposto la sharia: la donna è stata ritenuta colpevole di adulterio. L’amante se l’è cavata con cento frustate.
Il tennista Nadal contro la religione
Intervistato da un magazine di Alicante, il noto campione di tennis Rafa Nadal si è lasciato andare a giudizi piuttosto duri contro la religione: “Si può essere religiosi, atei, cristiani, musulmani, quello che si vuole, ma le mostruosità che sono state fatte a causa della religione sono ingiustificabili. Secondo me la religione è la principale causa di mortalità nella storia”.
Crocifisso: Regione Marche si appella al buon senso, giovani della ‘Destra’ manifestano davanti a scuole
Il consiglio regionale delle Marche, a maggioranza di centrosinistra, ha approvato una mozione di sostegno all’esposizione del crocifisso nele aule scolastiche. Con riferimento alla recente sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, emanata in seguito a un ricorso promosso dall’UAAR, l’assemblea, secondo quanto riportato dall’agenzia ANSA, ha sostenuto che ”il buon senso non deve essere vittima del diritto”. La mozione impegna la giunta ad assumere ”iniziative che promuovano le tradizioni, la storia e la specificità culturale del nostro popolo che… Leggi tutto »