Crocifissi: ora si lamenta anche il danno economico

Il numero odierno del quotidiano gratuito DNews contiene un articolo dal titolo Altro che Ue: per i crocifissi il vero rischio si chiama crisi. Il pezzo contiene dichiarazioni rilasciate da imprenditori del sacro, i quali hanno sottolineato come la decisione della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo rischia di far perdere “un’ulteriore fetta di mercato” per chi lavora da sempre con gli enti pubblici: come la Boldri & Capobianco, per esempio, che ha recentemente piazzato 3.000 croci in legno alla provincia di Verona.

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65 commenti

Flavio

Stanno scherzando, vero???
Anche Mani Pulite rovino’ l’industria delle tangenti…

claudio285

Sarebbe utile sapere quanto lo Stato spende all’anno in crocefissi.

Sandro

Anche la Durex potrebbe lamentarsi a proposito di certe dichiarazioni del Papa, se è per quello.
E comunque da quando c’è stato lo scandalo finora si può riscontrare solo un’impennata nelle vendite di crocifissi.

Alessandro Bruzzone

Avevo pensato anche io al danno per “l’industria del sacro”, ma certo non pensavo l’avrebbero ammesso i diretti interessati…

peppe

Anche la Durex potrebbe lamentarsi a proposito di certe dichiarazioni del Papa, se è per quello.

Quotone al 101%

Andrebbero stigmatizzati anche quelli che affermano che la magia non esiste, sai com’è… vuoi mai che un esercito di maghi, santoni, cartomanti e wanne marchi assortite finiscano sotto i ponti?

Ernesto

Questa è la battuta del giorno. Questo paese è una comica continua.

Claudio Diagora

Beh, allora se c’è di mezzo il lavoro è una cosa seria. Però quelli della B&C dovrebbero essere più intraprendenti, se gli ordinativi dagli enti pubblici languono, si inventino qualcosa tipo: proporre di dotare tutte le auto di crocifisso e rosario sullo specchietto direttamente in catena di montaggio… Appendere d’autorità il crocifisso in tutte le cabine sulle spiagge d’Italia… Crocifissi su tutti i mezzi pubblici, treni, taxi, aerei, navi… Ci vuol poco ragazzi, un po’ di marketing virale e il gioco è fatto.

Stefano Grassino

Crocefisso portachiavi ferro euro 10
” ” argento ” 40
” ” oro ” 90
” ” oro con brillanti ” 200
Dopo possiamo dilungarci sui vari crocefissi percing soprattutto per le parti più intime del corpo……….ma vorrei dire a Sua Eminenza Card. Bagnasco: secondo la Vs storia, se ben ricordo, non fù il capellone che finì inchiodato su quel legno a scacciare i mercanti dal tempio? Ah la coerenza, vero?

Luigi1770

Gente, attenzione, viviamo in un paese a rischio democratico, non vorrei che si presentasse in parlamento una legge che impone ai cittadini di comprare almeno un crocifisso all’anno.

Ateosofia

Mai come in quest’ultimo periodo si saranno venduti tanti crocifissi. In ogni caso, anche se il rischio fosse il fallimento di qualche articolista del sacro (cosa inverosimile), cambiassero pure mestiere, e vendessero emblemi della repubblica italiana alle varie istituzioni statali.

Tutto quello che avreste voluto dire sui crocifissi nei luoghi pubblici e non avete mai osato:
http://www.aforismario.it/ateosofia/scrocifissione.htm

AndreA

In compenso le vendite della carta igenica vanno a gonfie vele…

jeeezuz

B&C dovrebbero quantomeno capire che il mercato si evolve. E’ da secoli che si producono crocifissi. Almeno si cerchi di essere lungimiranti e di pensare a sviluppi futuri. Che so, un crocifisso tipo IKEA. Te lo monti da solo e crocifiggi il Cristo autonomamente… cosi’ costa molto meno!

Near

“dichiarazioni rilasciate da imprenditori del sacro, i quali hanno sottolineato come la decisione della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo rischia di far perdere “un’ulteriore fetta di mercato” per chi lavora da sempre con gli enti pubblici”

Ed ecco svelata la vera faccia ed i veri valori del cattolicesimo, ossia, il culto del dio denaro.

gutul

Potrebbero iniziare a produrre immagini e statuette del Flying Spaghetti Monster.

Più dura la vedo con il merchandising dell’Invisibile Unicorno Rosa.

Bruno Gualerzi

Mi convinco sempre più dell’efficacia di questa campagna sul crocifisso. Se ha provocato una presa di posizione come questa cosa deve ancora succedere per far venire alla luce quanto sta dietro alla difesa del crocifisso?
Ah, il mercato, i mercanti. Finalmente sono riusciti a scacciare Cristo dal tempio per trasformarlo in spaccio dei ‘valori’!!

crebs

Sandro scrive:
23 Novembre 2009 alle 17:59

Grandioso!!!!!!!!!!!!!!!!!! Me la rivendo.

gutul scrive:
23 Novembre 2009 alle 18:47

L’Invisibile Unicorno Rosa lo compro subito (purchè sia rosa e invisibile)

strozzapreti

Eh! Non bisogna mica chiamarsi Einstein, per capire il vero spirito che muove il clero e tutto il mondo che gli gira attorno, il vero spirito e’..vo dico?Ma che vò dico affà! Ma si va…è lo spirito del denaro.

maresca

chi lucra sulla fede di altri dovrebbe essere crocifisso con i propri stessi manufatti..

roberta

e io che pensavo che i crocifissi fossero fabbricati in Cina …..

bismarck

Perchè non chiedono un prestito allo ior? Ah … si.. scusate danno prestiti solo a chi ha attività sostenibili per il futuro.

zel

Ehi! Quello delle croci è un mercato in crisi! Pensate a quante poche “vocazioni” ci sono: come fanno i sarti che tessono le sacre stole?
Davanti alla casa del mio ragazzo c’è un negozio che vende paramenti sacri: camicia da prete: 140 euro; pantaloni: 170; cappotto: 230. Mini affare per benedire in oro e astuccio: 720 euro e via dicendo (le cifre sono approssimative ma verosimili).. da qualche mese ha dovuto mettere gli sconti sulla merce, perchè non vende più.
Pensiamo anche a loro!

Hehehe!

vico

veramente l’industria degli articoli religiosi è gia in crisi. Vicino a Forlì sorge la principale fabbrica che produce rosari e sta attraversando una fase problematica dovuta alla produzione cinese….
infedeli che mettono sul lastrico cattolici producendo ammenicoli di una fede in cui non credono…
c’è poesia in tutto questo.

roberta

beh,con questa ondata di fanatismo dopo la sentenza della corte europea,i venditori
non potranno lamentarsi

Stefano Grassino

@ vico

La Cina è vicina, si diceva una volta. Molti non se ne sono accorti ma non ci metteranno molto a capirlo. Si arrampicano sugli specchi del razzismo ma tra dieci anni al massimo, vedremo una massa di leghisti andare a lavorare come caproni al negozio dell’extracomunitario a spazzare il pavimento. Contano gli sghei, ti dicono oggi; cosa ci va a fare a scuola mio figlio che a sedici anni porta a casa 1300 euro dalla fabrichetta. Tra dieci anni quella fabrichetta sarà in mano al cinese e tuo figlio analfabeta si prenderà tanti calcioni nel sedere dal “muso giallo” come lo chiami oggi o dal pakistano che sa usare il computer come pochi ed ha un cervello che tuo figlio se lo sogna. Vai vai con il crocefisso in mano a fatti vedere dal prete che quando sarai nelle peste ti darà la classica risposta di sempre: “non ti preoccupare figliuolo, la divina provvidenza penserà a tutto”.

Lino

Non è la prima volta che decisioni legali hanno ripercussioni pesanti su un intero settore industriale, basti pensare al bando delle mine anti-uomo, di cui l’Italia era uno dei più grossi produttori.

Ma in quel caso non mi pare di ricordare nessuno degli “imprenditori” del ramo farsi avanti e criticare pubblicamente le decisioni a loro sfavorevoli.

bismarck

@ Stefano Grassino

il tuo commento delle 21:35 lo condivido in pieno e aggiungo in un modo che tra qualche decennio non avrà più bisogno di lavoratori (nel senso odierno) perchè sostituiti dalle macchine e dove la cultura e la scienza la faranno da padrone cosa faranno i somari? Il declino d’italia è tutto qui. Con la scuola pubblica che declina sempre più e che trova solo i soldi per l’ora di religione e i crocefissi. La ccar è un cancro in metastasi che la farà pagare soprattutto alle giovani generazioni coi politici proni che abbiamo. Sai dove ce lo infileranno il crocefisso i cinesi? Su per il c..o, dalla parte sbagliata e ce lo tireranno fuori dalla bocca e lo sai la cosa divertente? Avranno la tecnologia per farlo, e qui vanno a sgranare i rosari…. ma robe da pazzi.

roberta

@ Lino
e che dire dei divieti di fumare?
mettono in difficolta’ tabaccai,coltivatori,fabbriche…

enrico mini

Fortunatamente tira ancora abbastanza il mercato delle teiere. Anche se bisogna dire che il tè non è più come quello di una volta.

marco.g.

in italia abbiamo ottimi ricercatori, mi ci metto anche io, che maneggiano aggeggi sofisticatissimi, prendono una miseria e se possono scappano…ma i preti restano…non possono scappare loro???

Popper

Crocifissi SPA, come guadagnarci sopra cinicamente per il rispetto della tradizione cristiana dell’Italia, comprate pure il crocifisso che più vi ispira nella lotta contro l’ateismo e il relativismo, attenzione! la contraffazione e la croce fai da te è un reato punibile in violazione del copyright delle aziende autorizzate.

E che succede? Dalla cina arrivano già i crocifissi contraffatti, ma sull’onda dell’irrazionale emotività oltranzista contro Strasburgo, adesso si può contare su una buona fetta di nostalgici della guerra santa contro i mussulmani e in particolar modo gli atei.

Si scoprono i miti delle crociate. della caccia alle streghe, della lotta all’eresia e all’apostasia.

Tutto ciò però è minacciato dalla sentenza della Corte di Straburgo che chissà che le chiedano i danni economici per mancanti introiti.

Otto Permille

Un bel crocifisso con affissa, al posto della scritta INRI, la scritta UAAR potrebbe definitivamente mettere d’accordo le parti contendenti.

marco.g.

io metterei la rappresentazione dell’atomo di idrogeno, direi che nessuno avrebbe niente da dire

marco.g.

l’atomo di idrogeno rappresenta il più semplice elemento dell’universo, si combina con molti altri per formare, per esempio l’acqua

Giona sbattezzato

Ci penserà dio ad aiutare la Boldri & Capobianco

Massimo

@sandro

“Anche la Durex potrebbe lamentarsi a proposito di certe dichiarazioni del Papa, se è per quello”.
…………………………………….

Be’, la buona prospettiva in termini di mercato è comunque che il crocefissso potrebbe avere un futuro come gadget sado-maso (invadendo, fra l’altro, l’ambito di competenza “più soft” dei contraccettivi nel settore “sesso non procreativo”…così si salverebbero capra e cavoli!)

enrico mini

Una volta c’era chi diceva che la pillola è un ottimo anticoncezionale ma non ingoiandola bensì tenendola stretta forte fra le ginocchia… Chissà se il crocifisso usato allo stesso modo può avere lo stesso effetto!

Federico Tonizzo

La “crisi” è in questo caso solo una scusa: le aziende produttrici di crocifissi e “materiali religiosi vari” sono, di fatto, PARASSITI DELLA SOCIETA’ (sia pure per interposta chiesa) , quindi è meglio che i soldi che verrebbero spesi per i crocifissi rimangano nelle tasche dei contribuenti per usi più utili!!!!!!!!!!! 🙂

Giovanni Bosticco

Il discorso delle croci può valere per le armi.
Se ce ne andiamo da Iraq e Afganistan ne
patisce chi le fabbrica, imprenditori e operai.
Ammazziamo la gente per far girare l’ecomomia.

luigi

Se veramente c’è bisogno di mettere nelle aule scolastiche e negli uffici pubblici un emblema della cultura italiana, faccio presente che tale emblema esiste, si chiama bandiera tricolore.
Non c’è bisogno di ricorrere a simboli religiosi.
Chissà perché nessuno pensa di dotare ogni aula di una bandiera, come accade nei Paesi dove non ci si vergogna della propria patria.

pietro

anche la Valsella rischia la chiusura se si cmbattono le mine antiuomo.
ps: ho notato che anche altri hanno fatto questa osservazione

Stefano Grassino

@ Giovanni Bosticco

Qualcuno dovrebbe spiegare a quei poveracci dei leghisti (ammesso che possano capire)che ostentavano il crocefisso durante la trasmissione televisiva a cui ha partecipato Tommaso Bruni, Coordinatore del circolo di Bergamo, che la Germania negli anni del nazismo aveva un’economia fortissima la quale tirava e dava benessere a tutti. Solo che era un’economia di guerra e tutti sappiamo quanti morti, sofferenze ed atrocità è poi venuta a costare.

Francesco (non da Assisi)

Il problema è che in Italia non manca solo il senso dello Stato, manca soprattutto il senso del ridicolo.

Augusto

Sarebbe un po’ come provocare incendi per dar lavoro ai pompieri!

Toptone

Ci manca solo che commercializzino un crocifisso componibile con figurina, incastri, colla e spilloni per l’inchiodatura con martelletto a corredo.

Roba da manicomio. Wanna Marchi è in gabbia e questi – che sono peggio – a ruota libera a reti unificate.

Stefano Grassino

@ bismarck

Da uomo schierato politicamente a sinistra e contro la politica degli USA (non tutta naturalmente) sai cosa ti dico? I cinesi, se li conosco bene, gli Americani ce li faranno rimpiangere. Dici bene; qua, invece di dare impulso alla ricerca finalizzata in buona parte all’industria per far da contr’altare alle loro importazioni, ci preoccupiamo di quattro gonnelloni. Specializzando i nostri giovani nella qualità potremo controbattere nella quantità e nella mano d’opera a basso prezzo. Ma che parlo a fare. In Cina i due più ricchi sono un uomo ed una donna specializzatisi nel riciclaggio della carta e della monnezza varia. Se tutto va bene, siamo rovinati.

fab

E mi pareva strano che non venisse fuori la questione…
Naturalmente, al risparmio per i conti pubblici non pensa nessuno.

moreno83

E’ come dire che non si dovrebbe promuovere la pace perché altrimenti gli armaioli e i produttori di armi rimarrebbero disoccupati: ma che vadano a trovarsi un lavoro vero!

Sal

Sarebbe bello chiedere a colui che disse che bisognava porgere l’altra guancia e perdonare 77 volte 7 cosa ne pensa. Colui che non ha mai chiesto a nessuno di seguirlo se non volontariamente, di questa assurda inutile e controproducente imposizione fatta da cretini per cretini per i quali lo stesso crocifisso disse: “perdona loro perchè non sanno quello che fanno.” Stanno solo alimentando una campagna di ribellione alle inutili imposizioni. I sostenitori dei crocifissi dimenticano che l’uomo della croce morì è la libertà non per le ipocrite imposizioni che sono solo dannose per quegli stessi che vogliono imporlo.
Non fu lo stesso crocifisso a rovesciare i tavoli dei venditori del sacro a dire che erano ladroni e li cacciò a frustate ? Ma morì su uno “stravros” o uno “xylon” che non vuol dire croce.

Claudio Diagora

La Boldri & Capobianco potrebbe convertire la produzione e costruire sedie e banchi che nelle scuole possono servire… Le opinioni dei politici sono sempre OT: non servono spiegazioni teologiche è proprio che gesù in classe non ci deve stare! O mi dimostrate che è un ripetente…

Sledge

Vi meravigliate che loro si lamentino ….. è chiaro, non vi è par-condicio !!!!

C’ è una sola e vera LAICITA’ :
via tutti i simboli, i credi, i motti, le bandiere , le foto, ecc.
essi vanno relegati SOLO ED ESCLUSIVAMENTE NEL PRIVATO.

Se non si fa questo, si fa SOLO IPOCRISIA VIOLENTA.

Sara

La cosa veramente orripilante è che la provincia di VR (a guida leghista) abbia spero soldi pubblici per una cosa del genere!

ser joe

Un tizio molto tirchio volendo far un regalo importante al nipote appena diventato prete va in un negozio di arredi sacri per acquistare un grande crocifisso. Appena il commesso gli dice il prezzo, il tizio che vuole risparmiare gli chiede: ” … e senza l’acrobata?”.
Anche quel tizio con la sua tirchieria, rischia di far perdere un’ulteriore fetta di mercato?

libero

E il danno per la mancata vendita dei berretti frigi della Rivoluzione Francese ?

Giorgio Ceruti

la piú danneggiata di tutti é la ditta INRI, che produce la strasgrande maggioranza dei creocefissi..

Paul Manoni

Non si preoccupino gli imprendtori del sacro!…In giro ci sono un sacco di fascisti che comprano crocifissi a centinaia! 😉
Francamente parlando, non vedo proprio come la sentenza della CEDU possa aver influito sul calo delle vendite….se mai il contrario!

Se anche fosse vero…
Anche il Tribunale di Milano, con la sua sentenza, ha fatto perdere “un’ulteriore fetta di mercato” a Vanna Marchi e al Mago do Nascimiento… 😉
Nessuno ci vede delle correlazioni tra le due vicende???
La Marchi è stata condannata a dieci anni di reclusione per bancarotta fraudolenta, per truffa aggravata e associazione per delinquere finalizzata alla truffa.
La vicenda divenne subito clamorosa per l’ampio sfruttamento della CREDULITA’ popolare.

Perche’ non si parla di quanto questi “venditori del sacro” sfruttino la credulita’ popolare!?!?
Se sei tu l’ingenuo a credere a qualsiasi tipo di magie, superstizioni, miracoli e quant’altro, perche’ sono io a dover andare in galera!!?!?
Se ti dico che in cielo ci sono asini rossi che volano, e tu per scrutare in cielo, prima o poi, finisci per avere un’incidente, che mi fai causa!?!?!
I rivenditori di auto che rifilano bagnarole spacciandole per super bolidi, non si arricchiscono sulla credulita’ della gente!?!?
Basta con gli esempi, se no finisco OT… 😉
Ci siamo capiti…

@Ateosofia
Complimenti per il link che hai postato… 😉

Giovanni Bosticco

Su LaStampa di ieri un lettore ha deprecato
che un professore ha cestinato un crocefisso.
Ho risposto con una lettera che, almeno oggi,
non è stata pubblicata.
Ve ne faccio partecipi.

Chi ha tirato la prima pietra?
Spett. Redazione
A proposito del crocifisso
cestinato da quel professore,
sarebbe un atto inqualificabile
se se lo fosse portato da casa
per questa sua lezione di intol-
leranza. Ma il primo intollerante
è lo Stato confessionale, che
lo costringeva a insegnare sotto
di esso, in spregio ad ogni norma
europea. Sarebbe stato certo più
civile riporlo in un cassetto, ma
il provocatore non è stato certo lui.
Prima di guardare le pagliuzze
negli occhi altrui, i clericali badino
alla trave che han nel loro.
Sbaglio, o manco sanno da chi
viene questo paragone?

Giovanni Bosticco

stefania

copio e incollo da Repubblica oggi, 25 novembre 2009:

Palermo – Cinquecento euro di multa perché manca il crocifisso nel suo ufficio. E´ quello che rischia la preside dell´istituto comprensivo Reina di Chiusa Sclafani, dopo il blitz della polizia municipale di ieri mattina…….

sì, avete capito bene “il bliz della polizia municipale” !!!! invito chi volesse ad andare a leggere l’articolo on line

http://palermo.repubblica.it/dettaglio/la-preside-non-espone-il-crocifisso-il-sindaco-e-pronto-a-multarla/1788147

Sledge

x Stefania

senza par-condicio avremo un Italia divisa in 2:

A) una parte di chi toglierà i crocefissi (e riceverà richieste pecuniarie)

B) una parte che metterà crocefissi (e riceverà ordinanze dalla organizzazione di turno)

Soluzione:

via tutti i simboli, i credi, i motti, le bandiere , le foto, ecc.
essi vanno relegati SOLO ED ESCLUSIVAMENTE NEL PRIVATO.

Se non si fa questo, si fa SOLO IPOCRISIA VIOLENTA.

Sledge

Proposta:

A) via i crocefissi da ogni luogo non privato

B) via tutti gli altri simboli (foto, bandiere, motti, inni, ecc. ecc.) da ogni luogo non privato

C) chi viene trovato fuori di casa sua con qualsiasi oggetto appartenente ai punti A) e B)
viene immediatamente costretto a indossare tutti gli altri simboli.

tizio

su, su che dal 1 dicembre 2009 entrerà in vigore il Trattato di Lisbona

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