Forlì: niente albero di Natale comunale, critiche del centro-destra

Il Comune di Forlì invece del tradizionale albero di Natale, ha deciso di allestire in piazza Saffi “un percorso partecipato per abbellire la città col materiale di riciclo, per indicare che esiste una seconda vita del materiale scartato”, come afferma l’assessore all’ambiente Alberto Bellini. L’assessore, sollecitato durante il dibattito in Comune, ha chiarito che “non metteremo il tradizionale grande abete in piazza Saffi per lanciare il messaggio che non vogliamo sprecare un abete per un motivo così effimero”.
Il consigliere Pdl dell’Emilia Romagna Antonio Nervegna reagisce con sdegno. La decisione del Comune sarebbe “l’ennesima forzatura ideologica laicistica contro le immagini e l’iconografia natalizia che fa il paio con la guerra ai crocifissi ed alla rappresentazione del presepio e della natività in luoghi pubblici che seguono lo stinto obiettivo di indebolire i valori della cristianità e della nostra stessa identità nel nome di un relativismo illuministico già superato dai fatti più recenti e dai fenomeni delle migrazioni religiose (e islamiche) di massa”. Secondo Nervegna, sarebbe un modo per “azzerare i simboli ormai assimilati alla nostra cultura e alla nostra storia, forse per meglio lasciare spazio all’ormai inarrestabile invasione musulmana”.

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114 commenti

gigi

ah se lo potesse veder quell’ ateo mangiapreti di benito,
che notoriamente era di quelle parti. 0_0
salam aleikum
gigi

bismarck

Ma l’albero di natale non l’hanno inventato in Alsazia? Non mi pare una tradizione di Forlì.
Va beh… va beh… vorrà dire che gli spedirò un abete dalla Carinzia.

peppe

E si fa l’albero e dicono che vogliono il presepe!

E non si fanno l’albero e lo menano con l’ideologia laicista!

Oh ma ‘sti qua sono come le anguille: non li puoi prendere nè per la testa nè per la coda…

ateo3

il simbolo e la dimensione relativa dello stesso, come questone, mi ricorda quella scena di Mrs. Doubtfire, quando la “governante” robin williams parla del macchinone di pierce brosnan. compensazione.

roberta

e poi l’albero non era un simbolo pagano?
va beh,forse e’ un albero con le famose radici…

Andrea Del Bene

Che bello, considerando che è anche la città dove lavoro 🙂

Lino

Di questo passo anche le giornate senza auto per ridurre l’inquinamento nelle grandi città diventeranno un modo “di indebolire i valori della cristianità e della nostra stessa identità”.

Per non parlare poi di quelli che fanno la pasta senza glutine, un chiaro tentativo di “azzerare i simboli ormai assimilati alla nostra cultura e alla nostra storia, forse per meglio lasciare spazio all’ormai inarrestabile invasione musulmana”.

vico

Nervegna è in gara per le regionali e ogni giorno fa di queste uscite estemporanee.
Da forlivese condivido la scelta della giunta, e non capisco xchè un cattolica debba difendere il più pagano dei simboli del natale…

agnese l'apostata

che c’azzecca l’invasione islamica?e poi l’idea di decorare la città con materiali di recupero è davvero stimolante

vico

@roberta
vista la conversione di Claudia Koll purtroppo sì. (a me piaceva di più quando faceva i film con Tinto Brass…)

roberta

in ogni caso sono contenta….se i politici di ogni livello si interessano cosi’ tanto di
croci,presepi e alberi di natale,vuol dire che non ci sono problemi piu’ gravi e urgenti….
allora siamo fuori dalla crisi,la disoccupazione cala,il tenore di vita e’ alto per tutti,
non ci sono piu’ incidenti sul lavoro…anche la criminalita’ deve essere in netto calo….

agnese l'apostata

@lino
e noialtri astemiotti?non miniamo forse anche noi le gloriose tradizione & radici cattoliche? 😀

cefa

Se un Comune qualsiasi non ha intenzione di festeggiare il Natale allora lo dica chiaro e faccia una festa per il Nonno Inverno (modello Stalin). In oltre tutti gli atei sono pregati di andare a lavorare sia il 25 che 26 dicembre, naturalmente non chiedendo alcuna gratifica per la festività, in quanto per loro non è festa. Lo stesso per la Pasqua e le altre festività religiose.

Kaworu

cefa che palle che sei…

fino a qualche anno fa l’albero di natale non era simbolo pagano e consumistico del natale e non andava riscoperto il presepe?

me la apri tu l’università e convinci tu i professori a farmi gli esami il 25 e il 26? a me fa comodo farne un paio in quelle date, così ho più tempo per gennaio e febbraio.

le apri tu le fabbriche e gli uffici per gli atei che vogliono lavorare?

credo che quelli che lavorano in posti che a natale non chiudono saranno al loro posto.

Popper

l’albero di natale è di origine pagana e non cristiana, quindi che stanno a dire ste cattolici?

Ma si studino i simboli che hanno adottato da religioni pagane precristiane e vedranno che l’attuale cattolicesimo è un vero sincretismo religioso neopagano.

Popper

No Roberta, non esiste l’ostia per i celiaci, devi fidarti della presenza di cristo come dice la chiesa, non so poi se lui ti possa fare qualche eccezione.

L’ostia è semplicemente anch’essa una cosa ereditata dalla religione mitraica, l’ostensorio era originariamente mitraico, la tiara era mitraica, il cappello del vescovo era mitraico, e molte altre cose sono addirittura di origine massonica, archietttura e simboli sulle vetrate colorate e simboli egizi ed ebraici a tutto spiano, ma non dimentichiamoi che i cristisni in realtà sono una setta giudaica poi divenuta religione di stato, ma è sempre un derivato farisaico fatto di valori come la Purezza della religione e discriminazione nei confronti degli altri, già presenti tale discriminazione in episodi come in Galati viene rimproverato da Saulo a Pietro sui neofiti detti “gentisles”, insomma immigrati dall’ellenismo ed extracomunitari trattati dai primi cristtiani come gente da cui non contaminarsi.

fritz

ma proprio di natale bisognava fare questa iniziativa?

IO VOGLIO L’ALBERO!

enrico mini

“un percorso partecipato per abbellire la città col materiale di riciclo, per indicare che esiste una seconda vita del materiale scartato”
Cos’è che vogliono fare?
Sguinzagliare leghisti e Co. in giro per la città?

@ cefa,
personalmente non vedo l’ora che sia il 2 gennaio; passate le feste …
In quanto a lavorare nei giorni festivi ci pensano già i preti che sfibrati da cotanto impegno poi non fanno una venerata madonna tutto il resto dell’anno!

enrico mini

“un percorso partecipato per abbellire la città col materiale di riciclo, per indicare che esiste una seconda vita del materiale scartato”
Cos’è che vogliono fare?
Sguinzagliare leghisti e Co. in giro per la città?

@ cefa,
personalmente non vedo l’ora che sia il 2 gennaio; passate le feste …
In quanto a lavorare nei giorni festivi ci pensano già i preti che sfibrati da cotanto impegno poi non fanno un accidente tutto il resto dell’anno!

Questo è più approvabile?

Kaworu

@popper

devo contraddirti, esiste eccome 😉

se metto dei link mi si blocca il commento, ma comunque su google trovi le info

marco.g.

abbiamo fame!!! non abbiamo lavoro!!! i nostri figli vanno in una scuola che cade a pezzi!!!
non vi preoccupate, ci sono le tradizioni!!! la religione!!!
ma la fame? il lavoro? la scuola?
state zitti e pregate!!! se no arriva l’islamico e l’uomo nero’ il babau, le streghe, il diavolo, i marziani…

paniscus

Ma soprattutto: da quando in qua l’abete nordico è una fortissima tradizione identitaria della provincia forlivese? 🙂

Lisa

Popper

davvero Kaworu? son contento che mi contraddici, non lo sapevo, ed è ugualmente assicurata la presenza del mistero? mah, e allora gli ortodossi che danno i pezzettini di pane? anche quelli rispetteranno i celiaci?

Kaworu

@popper pare di si, sembra che per i cattolici l’ostia gluten free sia ok. per gli ortodossi francamente non ne ho idea.

Popper

Scusatemi le battute, ma in fatto di misteri per me esistono quelli ancora da scoprire sul piano scientifico, quelli invece sulla presenza di dio nel natale e nella vita pubblica non ci conto molto, sono solo ignoranza su se stessi e nostalgia medioevale.

Forlì fa bene a fare questo tipo di discorso e rispetta ugualmente il clima natalizio tanto desiderato da tutti.

giamp

Mamma mia che pena… e Nervegna li rappresenta? Potremmo chiedere se ci fa avere un giro di escort vestite da mammanatala, visto che lui è introdotto … valori cristiani? ma quando mai? pensate alle cose serie: una minoranza (in comune) che si preoccupa dei crocifissi + o – appesi da’ proprio la misura della sua pochezza e di come segue i problemi della città e pure di come tampina la maggioranza sui problemi reali .. che di sicuro dimostra ogni giorno di ignorare.

TalebAteo

Ormai questi zelanti baciapile di facciata sono alla schizofrenia paranoide: deriva laicista l’aver preferito una lodevole iniziativa di sensibilizzazione ecologica (peraltro in chiave buonista come il presunto spirito del natale) al simbolo pagano dell’albero, di nordica importazione?

Non sanno neanche di cosa parlano, sono ormai delle macchiette che provocano imbarazzo perfino ai gonnelloni. Di questo passo a staccare i crocifissi saranno i preti, per non essere confusi con questa marmaglia.

fabio

sono ateo, ma amo il natale. festa d’inverno, propiziatoria per la vita che si rinnovera`.
l’albero non ha nessun connotato cristiano; e` stato assorbito dal cristianesimo come tutti gli altri riti e simboli pagani. il cattolicesimo e` idolatria pura.
l’albero va benissimo, ma e` meglio non abbattere un albero per una cosa in fondo futile.
perche` Forli non sceglie di addobbare gli alberi dei viali piu` belli della citta`, o meglio gli alberi della orribile periferia della citta`, magari riuscendo ad illudere, per qualche giorno, i suoi abitanti, che la vita non e` necessariamente cosi` squallida?.

rossana

La tradizione dell’albero decorato non è cattolica, ricordo di aver letto da qualche parte che nei paesi nordici, i boscaioli addobbavano gli alberi per chiedere perdono di doverli tagliare, è segno di rispetto per esseri viventi che non possono scappare dall’ascia, ma guarda un po’ è diventato l’albero di natale, dico: NATALE perchè mai?La chiesa si prende proprio tutto quel che vede…..

Zombi

Sono ateo e anticlericale sfegatato, ciononostante tengo molto all’albero e al natale.
per favore lasciatemi il natale, vi prego!

non ho avuto un infanzia felicissima e il natale era l’unico conforto, quanto aspettavo di vedere l’alberello illuminato. e stavo ore ne buio a guardalo accendersi e spegnersi.

se mi togliete il natale e l’albero mi togliete la vita.

basterebbe piantare 10 alberelli ogni albero tagliato e siamo a posto.
teniamocelo il natale cristiano o pagano che sia, io lo amo.

Zombi

precisazione, sono ateo ma non amorale, sono convinto che c’è e ci deve essere una morale senza religione.

se si è contro la religione perchè non si crede, perchè la chiesa ha commesso crimini, perchè i clericali hanno privilegi inaudita, ecc. d’accordo sono il primo della fila, ma se è un pretesto per cancellare la morale… meglio essere chiari.

ci sono libri interessanti al riguardo, che parlano della morale senza dio.

Popper

Ecco cari amici cosa è emerso dall’incontro degli artisti con il papa

Su La Stampa di domenica Ferdinando Camon ha raccontato l’incontro degli artisti con il Pontefice auspicando un confronto periodico riservato solo ai cristiani (ma l’arte non ha confini). Su La Stampa di ieri Alain Elkann, ebreo e scrittore da sempre impegnato nel dialogo inter-religioso, ha espresso la sua obiezione.

Ho preso spunto dall’articolo de La Stampa per sottolineare che il presepe è stato manipolato dai leghistii chiudendolo all’accoglienza cristiana e rilegandolo alla sola tradizione cristiana, quindi, anche artisticamente ha subito uno xenofobo limite di “bassa lega”.

Popper

Ecco una risposta data dal card. Tettamanzi alla lega:

http://www.clandestinoweb.com/number-news/179728-aggressione-alla-chiesa-cosi-il-card.-tettamanzi-critica-f.html

E’ interessante sottolneare che è vi è proprio, adesso mentre sto scrivendo, una insonne e turbolenta diatriba tra la chiesa ufficiale e le sue tradizioni popolari e populiste di “bassa lega”, tuttavia sono anche complici con la politica del PDL, poiché vacillano tra accoglienza cristiana agli immigrati e timore paranoico che essi possano installare le proprie tradizioni e religioni, quindi, la lega si propone in maniera razzista di ricordarlo sempre in modo ossessivo perchè l’ignoranza di certa gente si mobiliti per la difesa delle tradizioni cristiane e per cacciar via gli estracomunitari ed impedirne il diritto di un proprio culto.

Il comportamento razzista da stronzi di “bassa lega” e l’accoglienza all’immigrazione di certa parte della chiesa cattolica stanno vivendo un rapporto osmotico con il vaticano e allo stesso tempo schizzofrenico con la Costituzione e le sentenze della Corte di Strasburgo.

barbara

Caro consigliere Nervegna,

e’ inutile e sciocco che te la prenda con i musulmani; gli italiani sono anche atei o aderenti ad altre confessioni ,mica siamo 100%cattolici!!!!!!!!!!!!!!!!!

Asatan

@Cefa

Magari potessi lavorare durante le festività cattoliche!!! Lavorando con la Turchia sarebbe comodissimo per me!
Comunque piantala di fare la vittima perchè i perfidi atei stanno a casa a natale. Semplicemente non ci viene concesso di scegliere. Se fosse per me non eisisterebbero giorni di festività prestabilita, semplicemente tutti i lavoratori avrebbero un eguale numero di giorni di festività da spendere quando vogliono.

Quanto all’invasione laicista contro l’albero:

1) l’albero è un simbolo pagano mutuato dalla tradizione celtica.
2) Io trovo invece molto lodevole che questo comune abbia voluto approffittare dell’impatto emotivo del natale per lanciare un forte messaggio per la conservazione ambientale. Pensa a quante tonnellate di carta, cibo, plastica, energia elettrica vengono buttatti via ogni natale… con conseguente devastazione ambientale. Su questo pianeta ci dobbiamo vivire tutti. Forse un natale più austero sarebbe il migliore dei regali. Meno inquinamento e magari investire parte delle cifre faraoniche spese fra regali, decorazioni e cibarie in opere di bene.
Mi spieghi cosa c’entra mangiare come porci, sprecare soldi per decorazioni e lucine,megawatt di corrente e centinaia di migliaia di euro in regali firmati con lo spiritio evangelico e con gesù?
Bene a fatto la giunta a ricordare come lo spreco sia un male e come molte cose possano essre riutilizzate.

sabre03

* cefa
sarebbe come dire che solo voi cattolici avete diritto a festeggiare qualcosa….
Se c’è consenso sul quando non c’è motivo di crere problemi. E’ quando il consenso non c’è e non è mai stato richiesto, come nel caso del crocifisso, che si ha qualcosa da ridire.
Del resto il Natale è un innesto su festività precedenti e lo stesso presepe una invenzione dei romani (e forse anche antecedente)…

San Giovese

Ricordo di aver letto che uno dei culti di Mitrha prevedeva una processione durante la quale veniva trasportato un pino ricoperto di bende sulle quali i fedeli versavano il proprio sangue(albero pulp? :-P).
Assistere ogni anno a un inutile massacro di piante abbattute per farne “bella mostra” qualche settimana nelle piazze mi ha sempre fatto male. Sono contento che a Forlì si sia presa questa iniziativa.

@Popper(O.T.):
in un tuo post precedente hai scritto del fatto che Gesù sarebbe nato fra due epoche e non fra due animali. Il mio greco è un po’ arrugginito, eòon può essere tradotto con “ere”? avrebbe più senso, sarebbe un riferimento alle ere solari. L’epoca è quella del passaggio del sole/dio dall’era dell’ariete all’era dei pesci, non a caso Gesù moltiplicherebbe i pesci, si rivolgerebbe per primi ai pescatori, ecc… L’era precedente a quella dell’ariete era l’era del toro, il chè mette il racconto del vitello d’oro sotto un’altra luce: non è un falso dio pagano ma un dio “vecchio”, rappresentante un’era passata che doveva essere abbandonato insieme alle leggi del vecchio ordine, quelle delle tavole della legge che vanno buttate insieme ad esso… Scusate l’Off Topic.

dasmi

Sono ateo, ma amo il Natale perché rivedo la mia famiglia lontana e facciamo una gran festa di clan con oltre 20 persone.

A Natale, io personalmente, festeggio la luce. Natale cade infatti pochi giorni dopo il solstizio di inverno (il giorno con minore luce in tutto l’anno) e dopo il solstizio la luce riprende a conquistare terreno a danno delle tenebre. Credo sia una cosa ancestrale che ci portiamo dietro dalla preistoria (la paura delle tenebre). Penso che anche i cristiani abbiano fatto coincidere la nascita del loro messia in questa data perché lo considerano la luce del mondo.
Per questo sono contento di non lavorare in quei giorni (diretto a cefa).
Ma sono anche contento che il comune della mia città (Forlì) abbia deciso di non sacrificare un albero a una pura consuetudine umana. Ci sono molti altri modi per decorare una città e percepire l’atmosfera di festa. BRAVO ASSESSORE BELLINI!!!

Dalila

@ Cefa

Stai tranquillo: ho sempre lavorato il 26 Dicembre e pure nelle festività pasquali, dove vivo io funziona cosi’, soprattutto quando si hanno responsabilità internazionali.
Si ha legalmente diritto ad un certo numero di giorni ferie che si prendono liberamente quando più aggrada (personalmente non nelle feste).
Allora sono una buona atea :)?
Per il resto l’atmosfera natalizia, che di cristiano ha ben poco, è impagabilmente deliziosa e un po’ malinconica con gli alberi, la neve, il freddo, il camino ed i regali…

Eristico Epicureo

PEr tutti quelli che rispondo a @cefa e anche per me^^
MA perchè rispondiamo con spiegazioni storiche, legali o razionali ad uno che basa le sue uscite su estemporanee idee raccolte all’oratorio da un sacerdote ultracentenario? Probablmente perchè riteniamo che con un minimo di raziocinio smetta di dire baggianate?
Inoltre ( e non in oltre caro cefa), se gli atei potessero scegliersi le feste sarebbe una cosa fantastica, sai in bassa stagione costa tutto meno e c’è meno affollamento, forse non sai che quei giorni vengono comunque eliminati dalle ferie accumulate e non è Dio che te li regala (tantomeno la chiesa che te le farebbe pagare il triplo). Poi c’è la differenza tra feriale e festivo ma non ho voglia di farti lezioni di consulenza del lavoro, chiedi al tuo prete di fiducia lui che paga le tassa e lavora duramente dovrebbe saperlo.

giovanni

Che palle con sti presepi ed alberi di natale!
Ma ci rendiamo conto che mentre si sta a discutere di ste robe c’è un paese che ha lanciato il White Christmas, ovvero la pulizia etnica di tutti i non italiani in occasione del natale?
O che a Milano la polizia comunale dà la caccia ai cosiddetti “extracomunitari” e clandestini sugli autobus di linea e li porta in gattabuia su un autobus con le griglie ai vetri? Che sempre a Milano hanno sgomberato centinaia di Rom lasciandoli per strada (più di cento sono bambini) in un giardino pubblico al gelo di queste notti?
Il presepio a milano, invece che a palazzo Marino, come compare qui su altro post, l’hanno fatto vivente in via Rubattino: le statuine sono i Rom. Macabro?, ma è la verità.
E volete sapere chi si è interessato di loro, dandogli asilo, cibo e riscaldamento? Le parrocchie locali ed alcune famiglie di cattolici. Dov’è la se-dicente sinistra? Dove sono tutti i progressisti? Cosa facciamo noi, collettivamente e come singoli? Che rabbia e che schifo. E lo dice uno, come me, ateo e di sinistra.

giovanni

@cefa

Non avevo notato il Suo gentil commento, sono stato attratto dai commenti degli altri.
Concordo con Grassino, a Lei un pò di cura stalin non farebbe male…
Io lavoro quest’anno sia a Natale che a s. stefano, e non mi becco nemmeno un centesimo in più, perchè il nostro contratto prevede purtroppo il lavoro a rotazione…quando capita capita…Lavoro anche il primo dell’anno, se vuole ulteriori chiarimenti….E lo faccio volentieri perchè il nostro è un servizio al pubblico. Cosa penserebbe Lei, ad esempio, se si recasse il mattino di natale per strada e non trovasse gli autobus, oppure non ci fosse acqua, gas, corrente elettrica…o i semafori spenti etc etc. Guardi che in quel giorno saranno centinaia di migliaia coloro che lavoreranno, anche negli ospedali, dove non le auguro di farsi ricoverare ovviamente…anche perchè se Lei fosse identificato potrebbe aver a che fare con un medico ateo….eh eh eh

Kaworu

@giovanni

il pd sta protestando perchè si tagliano le radici cattoliche all’albero di natale e poi poverino muore -_-

Asatan

@Zombi

Io sono atea e per la cancellazione della morale. La morale sono solo le menzogne che ogni struttura di potere racconta per controlare le persone. 50 anni fà era perfettamente morale che un marito stuprasse la moglie se questa non voleva andare a letto con lui. Attualmente è considerato morale che il bravo borghese cristiano vada in vacanza in Tailandia a violentare bambine di 8-9 anni perchè “ne hanno bisogno perchè sono poveri, gli paice e poi 10 anni di lì sono come 30 di qui”. AL giorno d’oggi è considerato moralmente gustificabile che un genitore attenti alla vita del figlio se lo sospetta di omosessulità (era gsui giornali qualche mese fà). Uno patrigno è moralmente giustificato nello stuprare la figliastra se lei non era più vergine al momento dello stupro (c’è una sentenza di cassazione che dà le attenuanti per questa ragione). Ecc, ecc.

La morale la lascio alle ipocrisie ideologiche e religiose. Preferisco l’Etica: tutto ciò che è favorevole alla sopravvivenza ed all’evoluzione dell’individuo e della specia per me è Etico. Il resto è solo fumo negli occhi.

Stefano Grassino

Non facciamo come i leghisti che fanaticamente esibiscono la croce e poi vorrebbero sparare ai “negreti”. Non è l’albero che fà il credente od il presepe. Le tradizioni, se non sono prese con fobia, lasciano il tempo che trovano.

patri

Aspetto le proteste della Coca Cola… con tutto quello che ha investito per convincerci all’albero e a babbo natale!!! 🙂

tomaraya

cosa c’entra un abete con uno nato in palestina? non mi sembra che da quelle parti i boschi di conifere siano così numerosi.
@ a-cefa-lo
io faccio il cameriere, lavoro l’immacolata, natale, santo stefano, ultimo e primo dell’anno, pasqua, pentecoste e ferragosto.

Vomitino

Con la stessa strategia per cui ormai chiunque difenda lo stato di diritto viene additato come “comunista” mi sembra si voglia creare nelle menti del “pubblico” elettore un meccanismo per cui chiunque parli di laicità sia un amico dell’islam.

maresca

Sono fortemente contrario al presepe che è un simbolo religioso, ma non all’albero di natale che ha chiare e note origini pagane ed è uno dei tanti simboli di cui il cristianesimo si è apropriato spacciandolo per proprio.

zel

Se a Natale non nevicherà, si accuserà il clima di bieco laicismo e di lottare contro il sacro crocefisso… hehe!

Zombi

ripeto e spero di avere risposta:

da ateo faccio una domanda, volete cancellare l’albero di natale?

rispondendo alla persona che vuole far sparire la morale.

senza morale si potrebbe scopare per strada davanti ai bambini, senza morale si potrebbe fare orgie nei luoghi pubblici, ecc ecc.

e questo che vuole cancellare? si vuole la possibilità di fare tutto senza pudore?

SONO E RESTO AMMAZZAPRETI MA LA MORALE CI VUOLE ECCOME.

Zombi

DA ATEO IL NATALE PER ME E’ COME FOSSE LA FESTA DELL’INVERNO. E COME TALE LA VOGLIO MANTENERE E GODERE DI QUEI GIORNI DI RELAX CON I CARI.

P.S. ANCHE SE NON CREDO NEL MATRIMONIO E MAI MI SPOSERO’ QUESTO NON VUOL DIRE CHE DISDEGNO LA FAMIGLIA, ANZI CREDO DI VOLERLA PIU’ DI QUALCHE PSEUDOCATTOLICO.

peppe

In oltre tutti gli atei sono pregati di andare a lavorare sia il 25 che 26 dicembre, naturalmente non chiedendo alcuna gratifica per la festività, in quanto per loro non è festa. Lo stesso per la Pasqua e le altre festività religiose.

Il 25 dicembre era festa anche prima che nascesse il cristianesimo, che infatti se ne appropriato da bravo accattone di feste pagane… quindi hai detto una scempiaggine.

Chiarito questo… la settimana bianca esiste indipendentemente dal fatto che il 24-25 un nugolo (sempre più pochi) di bigotti vada a sentirsi la messa battendosi il petto, e non ha affatto una connotazione prevalentemente religiosa… la dimostrazione sta nel fatto che i ristoranti e gli alberghi sono sempre più pieni delle chiese.

stefano f.

natale, festa ipocrita dedicata ai bagordi, agli eccessi nel bere e mangiare, allo sperpero di migliaia di euro in barba a chi non mangia mai.

davide isidoro pitasi

la morale sia ha indipendentemente dal fatto se si è cattolici o meno e non sarà un albero di natale a farla acquisire

Macklaus

Io a natale sarò in California! Da li, queste pagliacciate italiane mi sembreranno ancora più patetiche. Non hanno il senso del ridicolo, sti politici!

stefano f.

mi sono rotto con questa storia della morale, della contrapposizione tra la cosiddetta etica laica e i valori assoluti dei religiosi in genere, di eterni sofismi senza signifiçato, i fatti dimostrano che gli atei rispettano tutti i valori UMANI mentre i religiosi spesso li calpestano senza porsi nessun problema di tipo MORALE.

Eristico Epicureo

@Zombi
La morale in realtà è sol il Buon costume non ha un carattere particolristico e generalizzabile. E’ qualcosa che cambia in base ai regimi ai tempi, non può essere considerato come un valore. Tu citi alcune azioni che ritieni amorali ma in realtà lo sono solo qui e ora. Per quanto possa essere d’accordo sull’avvenimento singolo non posso esserlo sul concetto generico di moralità, da questo punto di vita sono molto nichilista e ritengo che ogni era debbe rivedere la propria morale ristrutturando i propri valori in base alle necesità e ai cambiamenti evolutivi. Mentre l’etica essendo la scienza della morale ci aiuta a costruire e modificare i nostri costumi, e per quanto alcuni possano definirla simle alla morale lo è solo nella forma in cui la morale stessa si assoggetta all’etica. In definitiva credo che il tuo appellarti ad una morale mutabile e discutibile non ha alcun senso razionale, mentre il tuo difendere i tuoi valori è molto etico.

FloraSol Accursio

Ma l’albero non era uno “schifoso simbolo pagano che andrebbe vietato e sostituito con il presepe”?
si mettessero d’accordo con se stessi!!

Zombi

tollerereste che due persone facciano sesso davanti a vostro figlio?
io no! ne ora ne mai, nemmeno fra 1000 anni.

questa non è morale? chiamiamola morale, chiamiamola etica, chiamiamola come vogliamo ma si tratta semplicemente di mettere paletti a cio’ che si può o non si può fare.
ci sono cose che sono educative e cose che non lo sono. alcune cambiano coi tempi altre lo resteranno per sempre. sennò accettiamo pure gli incesti e non se ne parli più.

sono ateo ma non amo il libertinaggio sfegatato. e che cavolo.

Dalila

@ Zombi

“tollerereste che due persone facciano sesso davanti a vostro figlio?
io no! ne ora ne mai, nemmeno fra 1000 anni”.

Pero’ il mercato del porno è sempre fiorente, mi pare…quindi c’è gente numerosa che quelle scene le vuol vedere (e quella gente forse è figlia di qualche buon bravo genitore).
Per non parlare del business dei viados, tanto in voga!
Allora quella di cui parli non è tanto morale…è quel moralismo tipico degli aficionados del “Palacio Brasileiro de L’Ammmorr!

Zombi

non è una risposta alla mia domanda.
la risposta è si lo tollero oppure no non lo tollero.
e sto parlando di bambini. voglio capire se c’è un limite per voi.

Zombi

non ci siamo capiti gli adulti possono anzi devono fare quello che gli pare, in privato però!
orgie, trenini transex, festini, tollero tutto! però non in pubblico!!! dove ci possono essere bambini innocenti.

ecco sto ponendo un limite a ciò che tollero, questa si chiama morale, no?
ci sono dei limiti o no? la domanda e semplice quanto la risposta.
se la risposta è che non ci sono limiti, si può dare il via libera agli incesti legalizzati. evvai!

zel

“In oltre tutti gli atei sono pregati di andare a lavorare sia il 25 che 26 dicembre, naturalmente non chiedendo alcuna gratifica per la festività, in quanto per loro non è festa. Lo stesso per la Pasqua e le altre festività religiose.”—> il 26 dicembre ho sempre lavorato in magazzino: c’era del lavoro da fare, a me non fegava niente delle feste, quindi me lo smazzavo io, dando la possibilità a chi al natale ci teneva di festeggiarlo in santa pace a casa sua. Se mi pagassero e me lo chiedessero, lavorerei anche a natale… la cosa non mi tocca minimamente. Di solito passo il 25 a studiare per gli esami, come tutti gli altri giorni.

@Zombi:
io l’albero lo terrei, anche se a casa mia non lo faccio… è carino, fa inverno, proprio come il vin brulè e il pan pepato. Decoro sempre le finestre con i fiocchi di neve: dal primo dicembre al 31 gennaio…

Stefano Grassino

@ Dalila
@ Zombi

Darsi un’etica vuol dire mettere dei paletti. La scienza scopre ma il fatto che scopra una cosa non è detto che questa vada bene. E’ lo stesso discorso che ho sentito fare da Odifreddi alla Dandini: ad ogni scoperta, la stessa scienza, che non ha bisogno di morali imposte da un’astratta entità superiore, si dà un comportamento a seguito di un ragionamento applicato a ciò che ha trovato. Personalmente concordo con Zombi: a tutto dobbiamo dare una logica, altrimenti accettiamo l’omicidio, il furto, la pedofilia e quant’altro……………

cefa

Scusate, non si tratta d’essere cattolici o di non esserlo. In Italia non si festeggia il capodanno ebraico e nemmeno il ramadan. Allora per tutti (cattolici e non) togliamo le festività religiose (tutte, comprese il Natale e la Pasqua) e anche le domeniche (dal latino dies domini, ovvero giorno del Signore). Il riposo settimanale (costituzionalmente garantito) viene effettuato in un giorno qualsiasi della settimana (magari il mercoledì così che non s’avvantaggi nessuna fede religiosa, compresi ebrei e mussulmani). Naturalmente chi va a lavorare il Natale e la Pasqua e tutte le festività NON viene gratificato di nessuna aggiunta per avere effettuato il lavoro in quel giorno. Così finalmente s’arriverà alla vera laicità e tutti saranno contenti. Naturalmente via alle feste di Natale (settimane bianche ciao). E così la si finirà con la polemica con i cattolici!

Zombi

olè, via il natale, via le bellissime luci natalizie, via l’atmosfera natalizia, via tutto.
non ci posso credere. non facciamone una questione di principio! il natale è bello! sdoganiamolo dal cristianesimo e basta ma teniamocelo.

col cavolo che rinuncio al natale. è un momento magico. sarò ateo ma non cinico.

nelle luci che riferimento c’è alla religione? in un albero addobbato che riferimento c’è alla religione? nessuno allora dov’è il punto? diverso è il crocifisso che è in tutto e per tutto un simbolo religioso e va tolto.

ma il natale dovessi morire lo difenderò.

Dalila

Lo so, lo so che i paletti ci vogliono anche se talvolta dubito che servano davvero a qualcosa.

Esempio estremo? In Olanda c’è chi parla di sessualità ai bambini senza alcun tabù e non mi pare di aver visto dei repressi maniacali da quelle parti anzi, piuttosto un vago disinteresse (di turisti italiani arrapati invece…).
Quindi cio’ che dite è ragionevole ma discutibile perchè non conosciamo a fondo la dimensione “altra” della libertà, possiamo solo immaginarla (beninteso, anch’io aborro omicidio, pedofilia ed incesti vari).

Pero’ l’essere umano trova sempre il modo di trasgredire, che sia giusto o sbagliato.
Lo so, è accademia ma solo un punto di vista buttato là…

LS

@ cefa (13:29)
qui siamo tutti daccordo ad abolire qualsiasi festività religiosa, ma ovviamente a patto di non trasformarle in normali giornate lavorative ovvero… siano pure lavorative, ma compensate con altre giornate “non lavorative”.
il 25 dicembre, come ti è stato più volte ricordato, era già festa secoli prima di essere riciclata come festività religiosa.
poi che ciazzeccano le settimane bianche … ognuno fa le ferie che vuole .. quando le vuole, oppure forse intendevi affermare: niente festività religiosa uguale niente settimana bianca o niente viaggetto o vacanzina ma solo normale attività lavorativa??
scusami… sei sicuro di avere tutte le rotelline funzionanti ??
RAMEN

Zombi

@dalila

ma per carità hai ragione su tutto però vedi anche uccidere è sbagliato eppure lo si fa.
anche gli incesti e altre robe si fanno. ma il fatto che si fanno non vuol dire che vadino accettati l’omicidio e altre amenità. no?

Fri

Tagliamo la testa al topo: io sono nata il 26 dicembre per cui le festività natalizie sono tutte in mio onore. Tutto rimane come prima (albero di natale, lucine, mangiate, ecc) ma ora anche gli atei hanno una giustificazione atea (agli occhi dei cristiani ottusi) per festeggiare.

Giuseppe Murante

boh, a me la neoreligione ambientalista piace sempre meno.
comunque, non avra’ molto successo, se non fa come i cristiani e non da’ alla gente qualche buon motivo di fare festa e divertirsi… non di sola superiorita’ morale da riciclo si ha successo.

io mi tengo la festa del solstizio ed il MIO ateissimo albero di natale, SENZA stella in punta 🙂

Zombi

ecco detto questo se ogni tanto si piantassero degli alberi non sarebbe male. e magari senza aspettare natale eh? l’ambientalismo a “intermittenza” non è molto gratificante.

Toptone

Le cialtronaggini del politicante fascistoide del Partito Dei Ladroni suonano così:

iihhh-oohhhn iihhh-oohhhn bla bla bla bla bla bla bla bla bla

Se questi zazzoidi non ci mettono termini come “laicistico” “relativismo” “illuministico” “minaccia” “Islam” non stanno tranquilli. Dev’essere la nuova ricetta del Valium. Glielo deve aver ordinato il medico.

Fri

Però è assolutamente indubbio che la morale è mutabile e discutibile. Cambia nel tempo e nel luogo e ciò che Zombi considera amorale vale in Italia oggi. La pedofilia nel mondo antico non era assolutamente considerata un reato (forse perchè non esisteva nemmeno il concetto di infanzia) e l’incesto in alcune popolazioni era pratica normale, talvolta persino considerata necessaria. Per quanto riguarda fare sesso davanti ai bambini, quando in Italia le famiglie vivevano tutte in una sola stanza questo succedeva normalmente. D’altra parte se si considera come sono cambiate le immagini televisive da 50 anni a questa parte ci possiamo rendere conto di come sia cambiato il concetto di morale anche in Italia e anche in un periodo così breve. È ovvio che dei paletti di comportamento devono esistere, ma bisogna sempre essere pronti a rivederli e a ridiscuterli. Essere atei non vuol dire essere amorali o immorali, vuole semplicemente dire che ogni singolo atto che rientra nella sfera della moralità o etica o buon costume, come vogliamo chiamarlo, viene discusso e affrontato con responsabilità, al contrario dei credenti (in qualsiasi religione) che sono “morali” perchè seguono delle regole imposte che spesso non capiscono o non approvano e quindi facilmente sgarrano.

Dalila

Credo che, ognuno alla propria maniera, stiamo esprimendo dei punti di vista parecchio simili.

LS

@ stefano grassino (14:04)
sono parzialmente d’accordo con te, ma vorrei che chiarissi meglio…
cefa a sedere in punta dell’albero senza puntale o..
cefa a sedere in punta dell’albero con il puntale puntato la…. :))

LS

il commento di stefano a cui mi riferivo era ovviamente quello delle 14:02

Rudy

Allora…prima l’albero era uno snaturamento del natale, quindi è diventato simbolo del consumismo, ora improvvisamente lo si adotta nell’inconografia cattoleghista, immaginando boascioli laicisti con l’accetta in mano.
Sono pazzi questi romani.

fab

Quelli che non possono vivere senza l’abete decorato facciano il piacere di PAGARSELO.

Torno a notare il gioco sporco, e ormai vecchio, che usa Nervegna: ogni volta che c’è un cenno di laicità, subito il misirizzi di turno salta su col suo “Gli ISLAMICI (magari musulmani è più italiano, n. d. t.) ci mettono i piedi in testa.”. Tanto nei vasti strati di analfabetismo di cui si fregia questa nefasta nazione trova quanti ne vuole a dargli retta.

Bruno Gualerzi

(Scusate se rubo questo spazio per postare una replica ad alien cui tengo particolarmente. Replica non inseribile nell’altro post perchè nel frattempo ha chiuso)

@ Alien
Quindi per te altre concezioni della metafisica non esistono. Ciò che indichi tu come metafisico – sia pure legittimamente, sia ben chiaro, e rifacendosi correttamente al significato primo del termine (meta- fisico) – può invece essere visto come un’operazione astrattiva che evidentemente la nostra mente è, non solo in grado di fare, ma anche di far entrare nella nostra esperienza. Puramente mentale, certo, ma non per questo meno reale. In analogia con i sogni, che certamente hanno a che fare con una realtà fittizia, ‘inventata’ nel sonno, ma che sono reali come sogni. Esistono come prodotto della nostra psiche, ma esistono.
In realtà, come dicevo, ‘metafisica’ ha una sua storia che inizia, come termine, forse del tutto casualmente: pare che Aristotele abbia semplicemente coniato il termine volendo indicare gli scritti che venivano ‘dopo’ quelli dedicati dalla fisica, scritti, in ogni caso, questi altri, che trattavano della ‘filosfia prima’, cioè ‘scienza’ dell’essere come tale, della realtà nella sua totalità, ciò che si oppone al nulla. Allora in che senso, così intesa, la metafisica può essere vista come esigenza conoscitiva? Perchè è una esigenza causata dai limiti della nostra facoltà conoscitiva (tema che andrebbe sviluppato, ma non adesso qui)… esigenza – come dicevo – che certe religioni ritengono di poter soddisfare ontologizzando, cioè dando realtà (vedi come qui poi le due versioni di metafisica possono coincidere?) all’idea’ di dio. In realtà dando realtà ad un desiderio. Ad un’esigenza.

Esigenza invece che ritengo destinata a non essere mai soddisfatta… ma così la metafisica viene a costituire quel limite, mobile, che può spostarsi continuamente in avanti, ma mai essere superato come limite. E ciò che c’è ‘aldilà’ di questo limite – reale come limite – non entrerà mai a fare parte della nostra esperienza. Ciò che io chiamo ‘nulla d’esperienza’.

Infine un punto che evidentemente non ho sottolineato abbastanza. Che la metafisica così intesa non abbia niente a che fare col cosiddetto ‘soprannaturale’ mi sembra evidente, dal momento che chi crede nel ‘soprannaturale’, ci crede perchè lo ritiene realmente esistente. Esattamente come fanno le religioni, alcune delle quali infatti parlano di miracoli, che implicherebbero un intervento, ‘reale’, ‘fisico’ di questa realtà ‘soprannaturale.

Asatan

@Zombi

Tu ha qualche serio problema:

1) Io non ho niente contro l’albero di natale di per sè. Mi dà fastidio solo nel caso in cui si tagli un abete vivo per vanità oppure se si buttano via troppi soldi. Ma questo a prescindere che sia l’albero di natale o qualche altra cosa. Diciamo che preferirei un po’ di moderazione ecco. Ti faccio un esempio: a Milano hanno fatto un presepe che solo di textures è costato 20.000 (ventimila) euro… nel frattempo di taglia la sanità, si chiudono gli asili nido, ecc. Mi sembra ci sia qualcosa di eticamente discutibile.
Per non considerare l’inquinamento causato da tutti gli annessi e connessi del natale. Preferi meno decorazioni, ma di pregio e a maggior risparmio energetico. Si portebbero mettere illuminazioni a led che consumano 1/10 delle normali lucine. Magari invece di tagliare alberi vivi, si possono riciclare di anno in anno alberi finti, ecc.
Natale sì, ma con buon senso. Lo ripeto trovo che la giunta che ha deciso di unire alla celebrazione del natale un discorso sulla conservazione ambientale niente affatto stupido.

2) Grazie alla morale che tanto ami si bruciavano le streghe, si preseguitavano gli eretici, nel 19° secolo (nella civiltà cristiana) si bruciava il clitoride alle ragazze che si masturbavano, ecc. Al giorno d’oggi la morale giustifica lo sfruttametno come mano d’opera e come giocattoli sessuali degli individui dei paesi del terzo mondo. Al giorno d’oggi si gustifica lo stupratore perchè “i jeans sono troppo difficili da sfilare se lei non collabora”. Come vedi è un concetto che sta sempre dalla parte di chi ha il potere.
Per questo ti ripeto io prefersico l’Etica. S eun figlio mio vedesse due che fanno sesso mi limiterei a spiegargli di cosa si tratta, visto che è una cosa perfettamente naturale. Semma sono gli isterismi degli adulti a generare complessi pesantissimi nei bambini.
Il tuo è un basso moralismo cattolico per cui TUTTO di può fare (stupri, omicidi, pedofilia) purchè sia nascosto e non si appia, purchè ci sia una facciata di perbenismo. Non sia mai che tuo figlia veda 2 che trombino e che gli si spieghi per bene un po’ di educazione sessuale, molto meglio che scopra certe cose su siti porno e andando a professioniste, giusto?

Stefano Grassino

@ Fri

In Tibet quando una donna si sposa si accoppia con il marito e con tutti i suoi fratelli. Questo è un antico sistema per non far aumentare la popolazione, dato che da quelle parti, almeno fino al 1987 anno in cui l’ho attraversato, le condizioni di vita sono tali che per sfamare anche un solo figlio i problemi sono enormi. Non sò come và adesso sotto la Cina ma questo per dirti che necessità fà virtù. Tra i pellerossa ogni maschio aveva più femmine al fine di avere molti figli per la tribù. La morale o l’etica cambiano a secondo del momento come dici tu ed in effetti dò ragione anche a Dalila quando dice che qui stiamo parlando un pò tutti la stessa lingua senza capirci. La pedofilia era legale così come l’uccisione dei prigionieri (a Tarquinia trecento soldati Romani furono lapidati dagli Etruschi e all’isola di ustica i Romani sbarcarono ottomila prigionieri Cartaginesi lasciandoli morire di inedia). Ciò non toglie che nei trattati moderni tra le nazioni belligeranti, almeno sulla carta, il prigioniero è tutelato ed il bambino è protetto così come è stato abolito il disgustoso diritto alla prima notte di nozze da parte del regnante. Tra l’altro, parlando di pedofilia diciamo che fino a quattro secoli addietro, la donna, raggiunta la fecondità, veniva data in sposa (dagli undici ai tredici anni) e solo un cambiamento, sia dovuto al benessere sociale che all’allungamento della vita ha portato a nuove concezioni. Ti dò sostanzialmente ragione quando dici che il credente ha il limite della morale imposta come dogma mentre noi, razionalmente, abbiamo il dovere di valutare le cose in base alle situazioni che cambiano in continuazione. E’ l’eterno concetto della scienza che ha l’obbligo di rimettere (entro certi limiti) in discussione se stessa, lasciando l’infallibilità al dio dei credenti.

Otto Permille

Il Natale, che cade nel periodo in cui le tenebre sono più lunghe, è la festa della luce e delle luci. Le feste fanno parte delle tradizioni popolari e svolgono la loro funzione benefica per quanto favoriscono i processi di socializzazione, così come altre manifestazioni di tipo giocoso. Nel caso del Natale, l’entrata “a gamba tesa” del cristianesimo su un evento di tradizione pagana è storicamente dimostrato. La celebrazione della “nascita di Gesù” (epifania) fu spostata indietro nel tempo per soffocare e distruggere il significato di una festa pagana di grande successo.

Flaviana

ma qualcuno ha informato questi cattos… che l’albero di natale lo aveva inventato Lutero?

libero

La Festa del Solstizio era pagana, una trovata potrebbe essere quella di ripristinarla come rievocazione storica.
Nel 90 in un piccolo centro la sera è stata organizzata una Festa delle Streghe, ma quella che doveva essere una festa paesana con qualche centinaio di persone ha invece attirato migliaia di partecipanti, con grande sorpresa dell’organizzatore che era il parroco, inconsapevole fautore del successo di Halloween.

stefano f.

x Flaviana

prima ancora di Lutero…

ballare mangiare e divertirsi sotto antichi alberi millenari alla vivida luce di fuochi accesi tutt’intorno, fino allo stremo delle forze, era un’usanza antica come la stessa umanità; ne parlano storici come Tacito che riferisce di riti di fecondità e ringraziamento celebrati in questo modo in molte parti dell’impero romano, e Plinio che riferisce le stesse cose in merito ad alcune popolazioni che abitavano l’est europeo, e ancora prima Erodoto quando ci parla dei popoli della cirenaica o del caucaso, riti celebrati in mezzo alle foreste allora rigogliose o nelle immediate adiacenze dei villaggi, vicino ad un bel fuoco, immersi nella natura rigeneratrice unica vera Dea condivisa dall’umanità prima della nefasta cristinianizazione.
l’albero di natale è un simbolo pagano che nulla ha che spartire con il bue e l’asinello 😉 con buona pace di tutti i cattolicissimi italiani che ancora credono nelle favole dei preti.

Spinoza

“azzerare i simboli ormai assimilati alla nostra cultura e alla nostra storia, forse per meglio lasciare spazio all’ormai inarrestabile invasione musulmana”

Ovviamente, degli atei nemmeno l’ombra: semplicemente, non esistono.
Cmq, l’albero di natale è un simbolo pagano, di ispirazione nordica. Ormai è chiaro che siamo governati da degli ignoranti…

michele z

@ cefa
dai vangeli non c’e’ modo di risalire alla data di nascita del signor gesù..potrebbe essere nato pure ad agosto..
anche l’anno di nascita e’ sbagliato (8-4 a.e.v.),
la cosa certa e’ che dal IV secolo il natale cristiano ha preso il posto della festa PAGANA del Sol invictus (nascita del Dio Sole invitto)

mi raccomando..non dirlo in giro..

capitano666

Non vedo come l’aggettivo “illuministico” possa essere in alcun modo denigratorio.

Paul Manoni

Qui comunque non si parla di scristianizzare, scrocifiggere o buttare nel cestino i vari simboli religiosi di sorta…
Qui si dice chiaramente che il Comune, anziche’ spendere soldi in pacchianerie, consumi elettrici, abeti secolari abbattuti e quant’altro di consumistico e’ correlato a tale festa, ha preferito allestire “un percorso partecipato per abbellire la città col materiale di riciclo, per indicare che esiste una seconda vita del materiale scartato”…e che “non metteremo il tradizionale grande abete in piazza Saffi per lanciare il messaggio che non vogliamo sprecare un abete per un motivo così effimero”.
UNA QUESTIONE PURAMENTE ECOLOGICA ED ECONOMICA SE MAI….
Islam, valori e simboli cattolici non centrano un bel niente…
Festivita’ religiose o meno, centrano ben poco…
LE CHIACCHIERE STANNO A ZERO!
Complimenti al Comune di Forli da parte mia 😉
PDL e catto lecca-lecca vari, trovano qualsivoglia pretesto per poter genuflettersi e prostrasi alle tuniche (ed alla xenofobia verso gli islamici).
PDL=Partito dei leccalecca
C.v.d. 😉

Zombi

si poteva mettere di plastica l’albero. cioè ma l’albero non vi piace proprio eh.
e lo dice uno che ha buttato fuori dalla finestra i crocifissi che mi erano stati imposti.

però a l’albero ci tengo, la cosa ambientalista è solo un pretesto per togliere l’albero, suvvia lo si ammetta! mica è un crimine.

ma non si dica che è per mitivi ambientali, perchè una soluzione si poteva trovare senza snaturare questa bella festività. sarò sentimentale ma senza albero muoio.

ripeto magari con un albero in plastica o semplicemente piantano 10 nuovi alberelli per quell’unico reciso.

amedeo

@Stefano Grassino
Anche Wikipedia riporta che lo “ius primae noctis” in età feudale è solo un mito moderno e storicamente infondato….
non diffondiamo le corbellerie e informiamoci va’…

Dalila

“Ius primae noctis” un mito infondato?
Wikipedia è uno strumento creato da collaboratori volontari “fai da te” e proverbialmente assai imperfetto, sicuramente utile a titolo informativo ma per nulla autorevole come fonte.
Volete vedere che c’è chi scrive tesi di laurea scopiazzando da Wikipedia? Questa sarebbe buona.

car80

@ Paul Mannoni
Ma sai io al riciclaggio ci credo e non ci credo, esempio riciclare le bottiglie di plastica è costosissimo e praticamente altrettanto inquinante. Tempo fa ci era stato spiegato meglio l’acqua del rubinetto, ora si scopre che è inquinata biologicamente, tanto è vero che si sconsiglia alle donne che desiderano rimanere incinta di non berla perché contiene residui di anticoncezionali. Il comune di Forlì farebbe meglio a sensibilizzare i cittadini sull’enome spreco di pane che produciamo. Con i resti trovati nei rifiuti si potrebbe nutrire un’intera città. Quanto all’opposizione, beh sinceramente l’islam mi sembra già tanto forte da non aver certo bisogno di questo per espandersi. Se vogliono combattere l’immigrazione islamica, che comincino a fare come Sarkozy e a chiudere amministrativamente le imprese che impiegano clandestini. E che tolgano il numero chiuso per medici e infermieri organizzato dallo stato (destra e sinistra) per suscitare una carenza di medici e sottopagare i medici immigrati con contratti sfigati.

car80

@ giovanni
Scusa, mi sembra che stai scoprendo l’acqua calda. La chiesa nelle periferie è sempre stata vicina alla gente modesta e agli immigrati in Italia, domani quando i musulmani saranno più numerosi avranno come negli altri paesi europei le loro organizzazioni caritative. In fondo è l’essenza stessa del liberismo quello che stiamo vivendo. La sinistra di credeva di combattere il capitalismo con i musulmani, solo che quelli si fan vedere solo quando c’è da far casino per la Palestina, ma si volatilizzano quando si tratta di partecipare a battaglie per lo stato sociale, la scuola pubblica.

Mario 47

@ car 80

Concordo pienamente sulle tue considerazioni sul riciclaggio: molto spesso il riciclaggio è puramente un alibi per non sentirci in colpa a consumare risorse dissennatamente e per consentirci di continuare a farlo sentendoci virtuosi.
Iniziative volte a consumare di meno come per esempio:
– bere acqua dal rubinetto anziche acquistare acqua minerale
– usare automobili con 60 kw anzichè 150
– riciclare bottiglie integre anzichè raccogliere e rifondere il vetro
– risparmiare su illuminazione (comprese le luminarie natalizie da fine ottobre a gennaio)
– risparmiare su imballi (materiali, dimensioni, lusso)
non hanno praticamente seguito.
Probabilmente una crisi ambientale importante – che influirà molto più sul tenore e sull’aspettativa di vita dei fortunati che non sugli indios dell’Amazzonia – è più vicina di quanto pensiamo e i palliativi che faticosamente prendiamo in considerazione senza poi perseguirli di fatto serviranno a poco.

mario

Spinoza

@Amedeo
Anche Montanelli parla dello ius primae noctis nella “Storia d’Italia”, scritta con Roberto Gervaso: e ve ne è un accenno in “I pilastri della terra” di Ken Follett, che è notoriamente un esperto medievalista. Spero di aver risolto i tuoi dubbi.

FloraSol Accursio

Zombi, guarda che ai bambini l’attività sessuale non crea nè problema nè scandalo, casomai una blanda curiosità. Solo gli adulti educati a considerare il sesso un’attività sporca e sconveniente trovano scioccante vedere delle persone che fanno sesso. I bambini nn si appiccicano alle edicole dove sono esposte le riviste porno, gli adulti sì.

Near

“l’ennesima forzatura ideologica laicistica contro le immagini e l’iconografia natalizia che fa il paio con la guerra ai crocifissi ed alla rappresentazione del presepio e della natività in luoghi pubblici che seguono lo stinto obiettivo di indebolire i valori della cristianità”

Peccato che l’albero di natale nulla abbia a che vedere con la tradizione cristiana e il presepe. Il culto dell’albero come simbolo di vita è in verità un tema pagano e le popolazioni antiche già erano solite ornare gli abeti in occasione del solstizio d’inverno. La leggenda di San Bonifacio che tagliò la quercia del dio Thor e al suo posto sorse l’abete è solo una leggenda e come tale non ha alcun valore storico.

“indebolire i valori della cristianità e della nostra stessa identità nel nome di un relativismo illuministico già superato dai fatti più recenti e dai fenomeni delle migrazioni religiose (e islamiche) di massa”

Al contrario, il fenomeno della migrazione islamica pone al centro il tema dell’illuminismo, che, ben lungi dall’essere superato, pone il mondo occidentale di fronte ad una scelta non da poco: reagire all’invasione con i valori della libertà, della laicità e della democrazia oppure con i valori del fondamentalismo religioso tanto cari ai musulmani. Inutile sottolineare l’enorme rischio che si cela dietro quest’ultima scelta, ossia, concedere la vittoria ai fondamentalisti islamici, il cui scopo dichiarato è eliminare la cultura del diritto in tutto il mondo.

Paul Manoni

@car 80
@Mario 47

Io personalmente concordo coi vostri interventi. Sul riciclaggio e raccolta differenziata ci sarebbe un mare di cose da dire e da DENUNCIARE…Il mio intervento era solo rivolto a sottolineare l’assurdita del PDL di Forli che in merito alla questione ha attaccato l’iniziativa dell’assessore all’ambiente con argomentazioni a dir poco faziose, se non inconsistenti, decentrando il discorso sulla “deriva laicista” (ma poi deriva de che!?!?).
Se ci fate caso le parole che ho riportato per motivare le mie opinioni sono IDENTICHE a quelle fornite dall’assessore (copia/incolla 😉 ).

Per il pianeta serve solo un po’ di buonsenso…Per ora abbiamo solo questo e conviene tenerselo stretto con un “vero” rispetto per l’ambiente. Conviene insomma che ci siano piu’ abeti piantati per terra al loro posto, piuttosto che segarli per abbellire una piazza….Conviene chiudere i rubinetti e spegnere le luci che non servono, piuttosto che illuminare a giorno una notte di inverno con la scusa della festa del Natale.
Ciao e a presto 😉

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