La Procura di Roma ha aperto un’indagine per sospetta violazione della legge 231 del 2007 sulla trasparenza bancaria e contro il riciclaggio di denaro per alcuni conti intestati alla banca vaticana dello Ior (Istituto delle Opere di Religione) presso una filiale Unicredit romana (la ex Banca di Roma). Su questi conti sarebbero transitati circa 60 milioni di euro all’anno dal 2003, in maniera ritenuta non molto trasparente.
L’Unità di informazione finanziaria della Guardia di Finanza, su delega del procuratore aggiunto Nello Rossi e del pm Stefano Rocco Fava, cercherà di individuare chi aveva l’effettiva titolarità dei conti, cosa per la quale non è necessaria la rogatoria internazionale. Il sospetto è che tali conti siano stati “uno schermo opaco” dietro cui si celavano persone fisiche o società che hanno dato luogo ad un flusso di risorse tra lo Ior e il nostro paese, anche se non risulta al momento nessun indagato.
Procura di Roma indaga su conti Ior presso Unicredit
30 commenti
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Se non riusciranno a tacitare i giudici con mezzi più silenziosi, i gonnelloni d’oltretevere si faranno fare una legge ad hoc dal parlamento della repubblica vaticaliana, sull’esempio di quelle che Berlusconi fa approvare pro domo sua, per far insabbiare anche questa inchiesta.
L’operato dei giudici è meritorio, ma la mia fiducia nel resto del paese, quando di mezzo ci sono interessi vaticani quantomeno non cristallini, è nulla.
Per la cronaca, l’ho appena saputa per vie traverse:
http://www.giornalettismo.com/archives/42917/profumo-di-ior-e-di-riciclaggio/
Prova tecnica: vediamo se riesco a lasciare il primo commento al commento nella storia delle Ultimissime :-).
Ottimo lavoro, complimenti a chi si sta occupando del funzionamento tecnico del sito.
So che non è un lavoro facile, la cosa è molto apprezzata.
Fallito miseramente;-)))
Ma mi pare buon segno, ottima la nuova funzione
Un saluto,
m.
Cosa e’ fallito miseramente, Rasputin?
per migliorare la leggibilità, nel layout metterei il tasto rispondi con colore diverso dall’arancione, per evitare che si mescoli ai link comuni e all’intestazione di data.
@maurizio: “Se non riusciranno a tacitare i giudici con mezzi più silenziosi…si faranno fare una legge ad hoc”
oppure troveremo qualcuno appeso sotto un ponte o avvelenato dal caffè o assassinato in qualke altro modo
Ma che figata!!!
Visto i precedenti non so quanto possiamo sperare che si vada in fondo alla questione. Se si arriverà alla fine bisognerà fare un monumento ai temerari che hanno portato avanti la pratica.
Secondo me dovremmo dare retta a Beppe Grillo:
http://www.youtube.com/watch?v=nONDti3O7zw
Mi chiedo se manda ancora i figli al catechismo… 😛
@ bismarck,
monumento sì ma mi sà che sarà alla memoria!
Speriamo di no.
In passato quando qualcuno ha avuto la pericolosa idea di avvicinarsi troppo allo IOR abbiamo visto caffè al cianuro, nodi scorsoi, improvvisi infarti in persone che non avevano mai avuto problemi di cuore…
Ammiro e ringrazio queste persone della Procura di Roma, ma spero che lo stato li protegga altrimenti avremo l’ennesimo delitto annunciato.
Purtroppo dubito che lo stato abbia interesse a proteggerli. Le attuali collusioni fra parlamento e vaticano, esercito e vaticano, ecc non lo rendono “conveniente”.
Nella migliore delle ipotesi gli inquirenti verranno trasferiti e l’inchiesta sarà affidata in mani amichevoli… altrimenti come dice Lino “gli incidenti capitano”.
OT Si potrebbe commentare questa notizia?
Marrazzo, pentito, scrive al Papa
“Santità, perdoni le mie debolezze”
Una lettera dell’ex governatore al segretario di Stato, cardinal Bertone con la preghiera di far arrivare il messaggio a Benedetto XVI.
OT Come non detto.
OK come non letto
ATTENTI AI PONTI INGLESI. E ALLA P.2
L’esistenza della chiesa è una prova della non esistenza di dio…
Ottima e inconfutabile prova. Ti straquoto.
Straquoto anche io. In una frase la certezza che dio non esiste; peccato che a dimostrazione di questo ci sono voluti 1700 di menzogne, massacri etc.
Onore e rispetto alla magistratura.
Ma ho i miei dubbi che se na caverà un ragno dal buco.
penso anch’io che alla fine ci sara’ un niente di fatto….
Qualunque altro stato sarebbe automaticamente considerato “paradiso fiscale” se non addirittura “stato canaglia”. Ma non il vaticano, ovvio…
Non ho mai approvato la “dottrina Bush”, ma in questo caso potrei fare un’eccezione.
Se c’è di mezzo il Vaticano. non succederà nulla.
Come sarebbe giustificata (dai fedeli) una banca di proprietà del Vaticano?
Per coerenza non dovrebbero forse urlare: “I.O.R. ! ” ?
(Io, Onestamente, Rinuncio?)
Quasi quasi ammiro questa incredibile capacità dei cattolici di trasformare la cacca in oro: al confronto Cagliostro era un pivello.
sarebbe ora che tutti scoprissero cosa ha fatto la ior in tutti questi anni
Fa comunque piacere vedere che qualcuno in questo paese, si prenda ancora la briga di andare a scavare da quelle parti…
Dalla news mi sembra evidente che c’e’ ancora molto da far emergere… 😉
Piu’ che le persone, o le societa’ che si celano dietro i conti IOR, viene da chiedersi, a cosa sono serviti quei 60 milioni…
Chissa’…