Con 25 voti favorevoli, 20 contrari e 3 astenuti, il consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato una mozione che impone la presenza del crocifisso nell’aula consiliare. Il documento approvato definisce il crocifisso “un segno dell’identità nazionale e regionale e un simbolo della cultura cristiana”. Una mozione proposta dal consigliere IDV Alessandro Corazza, che chiedeva che fosse esposta anche la fotografia del presidente della Repubblica, è stata invece bocciata.
Friuli V.G.: il consiglio regionale dice sì al crocifisso
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Beh, si è riconosciuta per tutti la possibilità di non essere d’accordo con la corrente politica del Presidente della Repubblica, sulla corrente religiosa invece no. Interessante. Molto interessante.
Sottoscrivo. Il simbolo di una religione che ha imposto 1700 anni di orrori và imposto forzatamente a tutti, un simbolo dell’autorità della repubblica no. La dice lunga sulla mentaità dei tepoitechi. Magra consolazione che lo scarto di maggioranza fosse di soli 5 voti.
Quantomeno curisoso, no? L’aula consiliare dovrebbe essere un organo che rappresenta lo lo stato, quindi non ci sarebbe nulla di strano ad appendere la foto del Presidente (che può piacere o non piacere… Cossiga ad esempio non mi piaceva, e qualche dubbio su Napolitano ce l’ho) che rappresenta costituzionalmente l’intera nazione. Anche la bandiera tricolore e quella europea non sarebbero certo fuori luogo.
Ma cosa c’entra il crocefisso?
Forse perchè “ufficialmente” la maggioranza italiana è cattolica?
Allora alla sede della FIGC dovrebbero appendere una bandiera bianconera anzichè quella italiana, perchè “ufficialmente” la maggioranza (relativa) dei tifosi si dichiara juventina?
Ok, ho fatto un esempio banale, ma credo di aver reso l’idea.
piccoli fondamentalisti crescono
mozione approvata. sia appeso rovesciato.
Insisto, si appenda al collo del bigotto di turno. E guai se esce dall’aula per andare in bagno!
Ma come gli è saltato in mente di chiedere l’ esposizione del Presidente della Repubblica ?
Non sa, il consigliere che con i patti lateranensi, l’ Italia è stata data in pasto al clero che la sta rosicchiando fino all’ osso ed al pastore tedesco piace molto l’ osso Italia ( altro che Stivale ) e dalla cuccia vaticana più cerchi di toglierlo più rinhgia assieme a tutta la canea clericale.
Se è un simbolo di tutti che lo si adoperi alla prossima manifestazione per la pillola abortiva magari incappucciato da un preservativo.
Se qualcuno avrà da ridire evidentemente qualcosa non quadra
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Una mozione proposta dal consigliere IDV Alessandro Corazza, che chiedeva che fosse esposta anche la fotografia del presidente della Repubblica, è stata invece bocciata.
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Protesta Bertone: Non si puó non mettere la foto di Ratzinger
Quasi quasi speravo non si sapesse in giro perchè adesso, dopo aver avuto modo di vergognarmi ripetutamente di essere itagliano, devo cominciare a vergognarmi di essere friulangiugliano!
Raglia, raglia povera itaglia!
Farfuglia, farfuglia povero friuli venezia giuglia!
Il nemico avanza, bisogna correre ai ripari molto velocemente!!!
Perché non tappezzare le strade con manifesti del tipo: SE PENSI CHE LA TUA RELIGIONE SIA PIU’ VERA DELLE ALTRE, E’ DIO CHE HA RACCONTATO BUGIE AGLI ALTRI POPOLI, O SONO I CAPI DI TUTTI I POPOLI – COMPRESO IL TUO – CHE SI SONO INVENTATI TUTTO?”, gli ospedali con manifesti che dicono “SE PREGHI PERCHE’ PENSI CHE DIO TI POSSA GUARIRE, COSA CI VIENI A FARE IN OSPEDALE?”, e le bacheche delle scuole con manifesti che dicono “L’EUROPA NON HA RADICI CRISTIANE, MA E’ STATA CRISTIANIZZATA CON LA SPADA E CON I ROGHI!”. E se è troppo costoso mettere manifesti, almeno distribuiamo volantini per le strade!!!
Ho insegnato in Friuli per 35 anni, immigrato dalla provincia di Belluno. Posso garantire che la stragrande maggioranza dei giovani bellunesi e friulani della religione cattolica e del papa di Roma e del mitologico cadavere inchiodato sulla croce se ne strafotte, anche se qualcuno dice di confidare in un qualche Sconoscuto-Essere-Supremo-Che-Forse-Esiste-Lassu’ (e molte ragazze purtroppo leggono Paulo Coelho: parlo di quelle quattro o cinque che leggono qualcosa oltre a Chi e Oggi). Le sempre piu’ rade vecchiette vanno in chiesa per paura e/o per scaramanzia…
Quindi questa demenziale decisione del consiglio regionale ci lascia perplessi e serenamente incazzati, perche’ non rispecchia la realta’ del TERRITORIO, come si usa dire oggidi’.
Precisazione: ho parlato di ragazze e vecchiette, ma non sono un maschilista, tutt’altro. Ritengo anzi che le ragazze siano in media molto piu’ intelligenti e studiose dei maschietti, che purtroppo sono schiavi del testosterone e (ahime’!) spesso anche dell’alcol.
Caro Carlo, non ti avvilire. Ti risulta che in un’altra parte del nostro paese, la classe politica, rappresenti il volere effettivo di chi l’ha votata? Non che la base sia molto meglio di chi comanda, altrimenti da mò che li avremo mandati a mare, ma è pur certo che chi prende i nostri voti e mette le ciapp su quelle poltrone, si arroga il diritto di non prenderci più in considerazione.
Concordo con quanto detto da Carlo, hai friulani non interessa nella maggior parte la religione.
Mi si consenta (come vezzosamente si esprimeva un tragicomico personaggio politico qualche anno fa) un’aggiunta a quanto scritto piu’ sopra (o sotto).
Ho avuto spesso occasione di parlare di vari argomenti con immigrati dell’Estremo Oriente, che si dichiarano (rispettosamente) orripilati nel constatare che qui in Occidente si adora e si espone dappertutto l’orrendo simbolo di un presunto omicidio avvenuto forse 2000 anni fa.
Talvolta ho fatto loro notare che anche dalle parti loro non si scherza in fatto di demenziali stranezze, come quella di cibarsi del cervello ancora caldo di scimmiette vive, a cui viene scoperchiato il cranio alla presenza del cliente! Al che i cinesi si incazzano (sempre rsipettosamente), e mi fanno notare che la loro civilta’ e’ vecchia di 5000 anni, percio’ non abbiamo il diritto di muovere critiche. Naturalmente l’ovvia risposta che anche le usanze vecchie possono essere stupide li fa incazzare ancora di piu’. Mi dispiace dirlo, ma ho constatato che i cinesi sono razzisti e sono convinti di essere MOLTO superiori a noi italiani e ci considerano rozzi, sporchi e cattivi. Avranno ragione loro?
Per dirla tutta in estermo oriento (cina, giappone, vietnam, ecc) i cattolici sono visti malissimo. Li vedono come prepotenti, intriganti, violenti e intollaranti. Chissa perchè?
Mi vengono in mente alcuni episodi che sui media italiani non passano (crcate con google):
CINA
– un convento per anni è stato ospitato in un edificio di propietà del governo. Quando il governo li ha sfrattati perchè l’edificio serviva per essere converito ad uso polizia, hanno fatto proteste e si sono incatenti ai canceli per tenersi abusivamente l’edificio.
– nelle campagne i cattolici reclutano picoli criminali pagandoli per convertirsi, mandandoli poi a compiere atti di vandalismo contro i non cattolici.
INDIA e VIETNAM
– freqenti agressione a fedeli di altre religioni da perte dei cattolici. In un caso un ragazzino di 13 anni è stato pestato, spogliato e poi trasinato in giro per il villaggio.
– imboscate da parte di cattolici a ragazze non cristiane che si recano agli altari a pregare, seguite da regolare stupro di rito.
Carlo prova a leggerti l’edizione indiana o giapponese del Times (sono disponibili in inglese) e vedi che roba. Poi c’è da stupirsi se considerano i cattolici e i paesi cattolici feccia?
Povero Friuli!
Potevi essere austriaco, ed hai
sognato che l’italia ti liberasse.
ora vedi i risultato.
Concordo, perso un impero per guadagnare una lira
che vergogna, si al crocefisso no alla foto del presidente della repubblica. Ma qual’è la logica di una scelta del genere?
E poi la devono smettere di dire che il crocefisso è un simbolo universale, non è vero, è un simbolo di una specifica religione.
I numeri arabi sono gli unici simboli universali.
Che poi in verità sono indiani.
Dall’interessante lavoro di Phlippe Groller, Laicità, utopia e necessità, presentato all’incontro del giovedì, il 19, da Vera Pegna: “La laicità dello Stato…(è il) rispetto di tutte le convinzioni, con l’unica riserva che esse rispettino a loro volta le libertà pubbliche, il diritto alla differenza”.
Da friulana posso dire che lo 80% della popolazione è atea oppure credente ma ‘ a parole ‘.
Con questa sentenza hanno solo domostrato che è difficile per noi cambiare qualcosa, impossibile regionare e confrontarsi.
Hanno paura che andando avanti non si avranno più gli alberi di natale in piazza e le uova di pasqua per i bambini.
In casa mia non c’è, mia madre, credente, ha crocefissi e santini solamente in camera sua sapendo bene che io non sono credente
Sai Roberta, io ho l’impressione (saranno poi i fatti eventualmente a smentirmi) che questo sia il canto del cigno della ccar. Chi si attacca ai simboli non ha niente dentro e se il tuo credo si ferma a delle parvenze, puoi durare un anno, forse due o più ma di sicuro sei sulla strada del declino.
Concordo anch’io sul canto del cigno della ccar ma non penso basteranno 2 o 3 annetti, magari bastassero.
E’ triste vedere che la Costituzione Italiana (nelle parti dove viene espressamente dichiarata la laicità dello stato) venga modificata a piacere ed a votazione, e che al governo venga ciò tollerato.
Ciao a tutti
La peste religiosa infuria, la laicità ci manca; sul ponte sventola bandiera bianca.
Povera Italia, amate sponde.
Forse è stato questo l’errore del Lombardo-Veneto.
Dopo Waterloo e il Congresso di Vienna, imperversava
ovunque la reazione aristocratica contro i liberali.
Nobili francesi bastonavano democratici francesi,
nobili tedeschi democratici tedeschi. Quando, da Milano
a Fiume, si sono visti bastonare da nobiltà austriaca,
il discorso del “no allo straniero” ha prevalso sul discorso,
ben più fondato, del “no ai nobili”.
Sarebbe stato meglio rovesciare questi e fare dell’Impero
Austrungarico una grande repubblica federale.
Quando gli Italiani (1919) hanno occupato l’austriaca
Bozen (Bolzano secondo loro) sono stati ben più oppressivi
di quanto erano stati gli Austriaci a Milano.
in queste terre l’italia ha portato intolleranza.
Prima etnica, poi politica e adesso religiosa
Trieste non l’hanno dimeticata, quasi tutte le grandi città in Austria hanno una Triester Strasse.
Se la maggioranza fosse stata mussulmana, avrebbero esposto il corano in consiglio comunale, o sarebbe successo un casino su tutti i giornali?!
E poi vogliono farsi benvolere.
essendo ormai chiuso il topic dove si annunciava un mega-presepe costosissimo davanti a Palazzo Marino, a Milano, vi mostro qui la risposta alle mie proteste al comune:
Gentile Signora Accursio,
Prendiamo atto delle sue osservazioni in merito al progetto di installare un presepe davanti a Palazzo Marino. Il suo punto di vista è importante per noi. Tuttavia riteniamo che il presepe sia fortemente legato alla tradizione e all’identità di Milano, e che un’iniziativa come quella che abbiamo in programma possa trovare il consenso della maggior parte dei nostri concittadini. Naturalmente il presepe non vuole in alcun modo costituire una prevaricazione nei confronti dei cittadini che professano altre religioni o che non ne professano alcuna, ma solo un richiamo festoso alla nostra eredità culturale e allo spirito del Natale, che può essere condiviso da tutti.
Massimiliano Orsatti – Assessore Turismo, Marketing Territoriale, Identità
come dire, non ce ne frega un beep di quello che ne pensi tu, tanto lo facciamo lo stesso.
bellini, loro! >:o(
…L’infelice orsatti non ha capito che non si può condividere qualcosa a cui si è contrari! Basta leggere le sue qualifiche per capire che forse non ha le idee molto chiare (forse giocavano a una specie di monopoli e quelle erano le ultime cartine rimaste…)
L’unica cosa buona è che almeno ti hanno risposto anche se è una risposta di m….
penso che l’iniziativa di costruire un presepe sia positiva… fa parte della ns. tradizione cosa c’è di male??? da sempre albero di natale e presepe fanno parte del ns. natale… ora sono tutti anticonformisti e nessuno vuole più il presepe???
Sarebbe interessante proporre delle mozioni per far appendere la fotografia del presidente della Repubblica e i simboli della Repubblica in tutti i luoghi pubblici.
Più che altro vorrei conoscere le motivazioni con cui verrebbero bocciate queste mozioni che senza dubbio ci tornerebbero molto utili.
perciò l’unica cosa che c’è di buono in friuli è il vino(un pò troppo costoso)
dimenticavo anche le friulane,anche quelle timorate di dio
Lo prendo come un complimento 😀
L’intolleranza richiama altri atti di intolleranza. L’Italia si dividerà sempre più tra quelli che appenderanno croci e quelli che le bruceranno. Sarà inevitabile. Siamo un paese pervaso da tensioni molto forti sul piano sociale e politico. Adesso si vuole addirittura fare infuocare anche la tensione religiosa.
Questo purtroppo è vero ed io sono contrario a bruciare croci ed a continuare sulla strada del diritto. Il problema si porrà se questi verranno a cercarti sotto casa……..
Votazione illegittima. In questo modo, in teoria, si potrebbe mettere ai voti anche, che so, la recita del rosario prima della seduta, o una messa.
È una votazione all’italiana, irrispettosa e irriguardosa di decisioni già prese in ambito europeo in materia di diritti umani.
Il crocifisso imposto nei luoghi pubblici poi, non ha nulla di identitario o di culturale o di tradizionale, visto che è un “lascito” della dittatura fascista.
“Una mozione proposta dal consigliere IDV Alessandro Corazza, che chiedeva che fosse esposta anche la fotografia del presidente della Repubblica, è stata invece bocciata.”
Alla faccia dell’identità nazionale.
@ “Una mozione proposta dal consigliere IDV Alessandro Corazza, che chiedeva che fosse esposta anche la fotografia del presidente della Repubblica, è stata invece bocciata.”
L’errore è stato scrivere “presidente della Repubblica”… se al suo posto si chiedeva una foto del “capo della Città del Vaticano”, sicuramente l’avrebbero approvata.
Perchè non esporre obbligatorioil simbolo della Repubblica Italiana, forse è un simbolo insignificante ?
…beh visto che si tratta della mia regione non posso fare a meno di riportare la vox populi che si conferma saggia come sempre: se i ladroni in consiglio regionale volevano litigare per vedere appeso il crocefisso o il presidente della repubblica davanti ai loro santi occhietti, la soluzione era: si appenda il crocefisso al muro con la foto di Napolitano appesa al crocefisso…in fondo è il destino dei “miglioristi” (di PCIana memoria….)…..e i consiglieri vadano a caxxre ehm a lavorare..
Secondo me questi fatti lavorano a favore della laicità. Non a breve termine, certamente ma con il tempo finiranno per aprire gli occhi a molta gente di buon senso.
Il Cristianesimo non si vive nel silenzio, non si urla dai tetti.(Riflessioni Simone Weil)
L’Unico simbolo del Cristiano è il suo impegno per l’ umanità(Simone Weil 🙂 ) .