Si diffonde la poligamia in Italia

Un articolo di Maurizio Crosetti pubblicato ieri da Repubblica ha portato alla luce la crescente diffusione della poligamia in Italia. Almeno 15.000 sarebbero i casi esistenti, secondo stime. L’aggiramento dalla legge italiana, a detta di Crosetti, può avvenire in almeno tre modi diversi.

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78 commenti

Kaworu

uuuh e si tratta di musulmani o di devotissimi italiani (con moglie, amante e magari giro serale sulla tangenziale)? 😆

roberta

ma no…si trattera’ sicuramente di ateacci peccatori,biechi e inselatichiti…^___^

paolo

potresti fare la maga… che sbadato!!!! sicuramente “magia” è un termine poco “laico”… comunque sia non credere che solo i “credenti” sono inclini a certi peccatucci… chi è senza peccato… etc etc etc

Fri

@ paolo

nessuno si sognerebbe mai di dire che solo i credenti sono “inclini a certi peccatucci”… solo che gli atei non pretendono di imporsi come autorità morale dell’umanità…

Stefano Grassino

Se c’è di mezzo la “tangenziale” allora la poligamia assume tratti con più sfaccettature: oltre alle prostitute, puoi trovare i transessuali, i trasgender, i bisessuali e tutti quelli che non conosco ma che molti bravi cattolici sanno a memoria.

Paul Manoni

La tangenziale ultimamente si e’ traferita in Via Due Ponti a Roma, e certi peccatucci, basta scontarli inviando una lettera di scusa a B16 e rinchiudersi in qualche monastero… 😉

car80

@ Kaworu
Ma dimmi, tu sei tanto ingenua da credere che essere poligamo ti impedisce di andare per prostiture o avere rapporti omosessuali? Ah già gli uomini musulmani non conoscono il tradimento perché sono appagati da più mogli….

ser joe

Adesso ho capito perchè sono single. La solita statistica di un pollo per ogni italiano……….

Ernesto

Si tratta di presidenti del consiglio in procinto di essere indagati per strage mafiosa.

Horace

Poligamia, poliandria, tutto purché questa di baciapile si emancipi dal vaticano.

Flavio

E’ una battuta?!

Il matrimonio non l’ha inventato ne’ il Vaticano ne’ il cattolicesimo, ma e’ un atto CIVILE.

marilena maffioletti

sono amica di molti senegalesi e proprio in questi giorni ho saputo da loro (per caso) che anche qui nel mio paese c’è un ragazzo africano che vive con due mogli qui. Molti senegalesi hanno una moglie qui e un’altra al loro paese ma i casi di bigamia anche “domiciliare” sono rari. Ma quello che più mi ha rattristato è il fatto che le due mogli non vanno d’accordo: ognuna di loro ha un figlio, ma una sola lavora e deve lasciare il bimbo a balia da un’altra africana con levata mattutina alle sei. Povero piccolo, vi CONFESSO! che è una delle poche volte in cui non me la sento di difendere gli immigrati.Capisco che ancora una volta le vittime sono le due donne però un po’ di buon senso non guasterebbe. Scusate i troppi QUI, ma non so correggere senza rifare tutto, ciao.

romeno1182

e perche sarebbero le due donne le vittime scusa? non hanno forse loro scelto l´uomo??

bardhi

in senegal la donna non scelie il suo uomo, solo l’uomo puo scegliere. Ho lavorato per tre anni in una struttura che ospitava africani. Con loro ho creato amicizie, in particolar modo con Gium un cinquantenne con una impresa di pulizia, con i soldi guadagnati comperava gomme usate.
Aveva due moglie e 5 figli a Dakar, loro gestivano una gommisteria con le gomme che li mandava il padre. Un giorno Gium mi ha fatto vedere la foto di una bella ragazza di 18 anni, da li a poco sarebbe diventata la sua 3 moglie.

Flavio

Per definizione dubito che la poligamia possa funzionare se le donne hanno gli stessi diritti degli uomini…

bardhi

Se non ci fossero forme definite e obbligatorie di convivenza, come matrimoni poligamici o monogamici, le persone si combinerebbero come meglio possono, quindi troveremo sia la poliandria che la poligenia e/o altre forme.

Flavio

Con la differenza che la poliandria come problema non si pone, perche’? Perche’ la poliginia ha qui e oggi soltanto una giustificazione religiosa.

bismarck

Non condivido l’eccesiva accondiscendeza verso questo genere di cose anche se in opposizione alla ccar. Non ritengo che questa situazione sia positiva. Anzi il fatto che anche nei paesi di provenienza di queste persone la poligamia sia vietata allunga foschi presagi sul perchè qui in europa certe “usanze” locali vengano riprese anche se desuete nei paesi da cui provengono. Ricordate che il pericolo del comunitarismo è in agguato. L’UK insegna. Bisogna invece vigilare e fare in modo che certe usanze tribali di altre superstizioni non prendano piede da noi, ne abbiamo già abbastanza con la nostra. Bisogna stare in campana.

De Sade

Questione di punti di vista, la poligamia o la poliandria non mi sembrano differenti dalle coppie omosessuali o da quelle etero. Sono forme di relazione tra esseri che in natura accadono. La regolamentazione religiosa, la coercizione forzata come dover accettare la condizione di moglie per sopravvivere, non sono differenti dal prostituirsi volontariamente o peggio ancora per costrizione.
Nel sesso moderno è parimenti accettabile l’uomo che copula con più donne e la donna che copula con più uomini. Pertanto non è la poligamia il problema, ma il fatto che a causa del costume sociale radicato e della religione che si oppone al cambiamento, non riusciamo ancora a concepire alcun tipo di famiglia diversa dallo schema tradizionale. Vedi il fallimento dei vari pacs, dico, coppie di fatto.
E’ ancor più strano perchè questi concetti sotto forma di “amore libero” e “comune o comunità” son già stati cavalcati alla fine degli anni 60′.
Il mio punto di vista è quindi che ognuno possa relazionarsi con chi vuole nel modo che preferisce, se questo incide nella sfera pubblica andrebbe regolamentato. Vietare certi comportamenti non impedirà che si verifichino.

bismarck

Quello che mi preoccupa è il comunitarismo a cui questo può portarci. Quindi fatto salvo quel che dici il problema qui è il comunitarsimo in cui questa situazione si inserisce e la conseguente perdita di libertà delle persone in una situazione del genere a vantaggio del gruppo di cui si fa parte. Mi pare che il problema sia un po’ più complicato del solo copulare.

De Sade

Se per comunitarismo intendi che i residenti in Italia, provenienti da paesi terzi, tendono a riunirsi in comunità chiuse per individui della medesima provenienza, questo è un fatto che avviene sempre e dovunque ci siano insediamenti massivi di stranieri, il mondo ad esempio è pieno di comunità italiane. La poligamia non credo che aggravi questo tipo di situazione. Se invece intendi che questo possa portare alla creazione di nuove realtà sociali, intese come “comuni” non solo di matrice islamica, questo potrebbe essere. Quanto al fatto che la poligamia esista oggi anche nel nostro paese e questo impone una regolamentazione che sarebbe doverosa in uno stato laico è un fatto. Proprio perchè non si tratta solo di copule, ma di assicurare diritto a persone che spesso per non dire sempre sono prevaricate persino quando il loro marito padrone muore.

bismarck

Il comunitarismo è la abdicazione della legislazione generale a favore di una comunità particolare vedi l’annullamento dei matrimoni della sacra rota che valgono anche per l’ordinamento italiano, questo è il problema ed avendo già un esempio in casa il sottoscritto si preoccupa. Ci sono anche differenze tra una cultura la nostra in cui la libertà ha un certo senso per gli individui da quella di queste comunità che credono in altre superstizioni. E questo è un altro argomento di preoccupazione soprattutto per le libertà della parte più debole nel rapporto.

De Sade

Grazie per la spiegazione, non avevo inteso a fondo il significato di comunitarismo.
Ritengo e spero, anche per la forte presenza CCAR, non siano mai emanate leggi particolari a favore di un’altra confessione, poichè questo ci precipiterebbe nella barbarie più totale. E’ già molto grave che in Italia si emanino leggi ad hoc per CCAR.
La legge sulla poligamia come per le coppie di fatto, deve mantenere un punto di vista laico e razionale volto a gestire le relazioni tra persone a prescindere dalla loro religione di appartenenza. Lo so che in italia con la nostra classe politica è quasi come desiderare le galline dalle uova d’oro, ma che ci posso fare sono un sognatore.

car80

@ De Sade
Scusa cosa c’entra la poliandria? Ti risulta che in Italia la poliandria sia praticata e ci siano donne che rivendicano la poliandria? Ti sengnalo che le coppie omosessuali sono sia uomini e donne, la poliginia è invece frutto si una società maschilista senza la quale non potrebbe reggere.

gutul

Lagalizzare la poligamia è una sciocchezza. Indovina un po’ come stanno messi i diritti delle donne nei paesi in cui è legale….ti sembra un caso?

bardhi

Non è la poligamia che cancella il diritto delle donne, le donne sono oppresse e senza diritti anche in società monogamiche. Si possono legalizzare sia la poliginia che la poliandria, questo per se non cambierebbe la situazione delle donne.

romeno1182

si perche tu conosci ogni singola donna di questi paesi.. voi credete che tutte le donne non occidentetali siano schiave o non so cosa.. ma girate un po il mondo prima di giudicare.. nelle altre parti del mondo ce ancora una cosa che voi non avete mai conosciuto e si chiama rispetto.. le donne occidentali credono che tutte le brutte cose che succedono alle donne sia colpa del maschio.. e poi con che diritto voi giudicate le altre culture??

bardhi

@ romeno1182
Non capisco il tuo sfogo, tu per caso conosci ogni singola donna di qualche paese?? Mi sai indicare un paese non occidentale dove la situazione delle donne è meglio che di qua??
La nostra specie ha solo due sessi, se uno degli due è oppresso o/e sottomesso a opera di chi alto essere possa essere???

Fri

@ romeno1182

“voi credete che tutte le donne non occidentetali siano schiave o non so cosa.. ”

no, io credo che anche molte donne occidentali siano schiave!

“nelle altre parti del mondo ce ancora una cosa che voi non avete mai conosciuto e si chiama rispetto.. ”

il rispetto di chi nei confronti di chi?

car80

@ romeno1182
Innaizutto qui non si sta parlando di culture ma di islam. E ci mancherebbe ancora che non si possa giudicare una religione anche perché per noi atei tutte le religioni sono “dell’altro”. Poi cos’è questo moralismo? Se io voglio giudicare una cultura lo faccio eccome. Come è lecito parlare male di certi aspetti dalla società americana o brasiliana o svedese o italiana, lo possiamo fare anche con quella senegalese. Il discorso è molto semplice nel resto del mondo le donne hanno in generale tassi di analfabetismo altissimo rispetto a quelli occidentali. E quando mi risulta che siano innazitutto le donne del resto del mondo a venire in occidente per essere più libere. Non le occidentali a partire in Arabia Saudita. Poi qui siamo in Italia io non sto chiedendo di abolire la poligamia in Arabia Saudita, ci manca ancora che dobbbiamo cambiare le regole, la prossima cos’è l’impiccagione dei gay? la lapidazione per adulterio?

fiertel91

Pensavo che fosse la poligamia a derivare dalla poca tutela legale delle donne. Invece tu mi insegni il contrario.

Ma se qui le donne sono equiparate agli uomini, quale maggior rischio potrebbe loro prospettarsi?

car80

@ fiertel91
le donne degli uomini poligami vengono importate da paesi musulmani dove sono sono stati dati loro gli sturmenti per difendere.

libero

Spero che di fronte a questi avvenimenti anche il Vaticano si renda conto che uno stato laico è miglior garanzia per i cattolici rimasti di non vedersi imporre in pubblico abitudini comportamenti religiose estranee alla cultura europea.
Secondo me il Vaticano dovrebbe preferire gli atei a ai musulmani.

De Sade

La cultura europea è figlia della barbarie che causò la caduta dell’impero romano d’occidente (stato laico). Riuscì a liberarsi dell’oscurantismo religioso, grazie al contatto con quella islamica causato dalle prime crociate. Nel rinascimento ha iniziato ad invadere e sterminare tutti i popoli e le forme di civiltà che ha incontrato e non ha ancora terminato. La cultura europea ancor oggi è una cultura di morte e prevaricazione che molto probabilmente porterà all’autodistruzione l’umanità. Il vaticano e la religione sono alla base di questi aspetti della cultura europea, non preferiscono nessuno tranne loro stessi, se sposano una causa lo fanno fin quando conviene a loro e per il propio interesse. Non c’è niente da difendere, dobbiamo evolvere e sopratutto liberarci di questa nefanda cultura europea e italiana.

libero

Secondo me se devono scegliere tra gli atei e altre religioni preferiscono i primi e questa volta si potrebbe provare a fare un accordo vantaggioso.
Impossibile ?

De Sade

A fare accordi con questa gente potresti trovarti a penzolare da un ponte dei frati neri a Londra, fare la fine dei templari 13-10-1307 … i primi 2 esempi che mi sono venuti in mente 🙂

No Moral

@De Sade: concordo in generale ma quella stessa cultura europea ha portato all’illuminismo. Quel che bisogna fare è tornare a riprendere e a ispirarsi a quei valori, io ritengo quella la vera eredità della cultura europea a cui dovremmo ispirarci (che poi a volendo ben guardare aveva già i suoi prodromi nella cultura della grecia classica) e che (semplificando) ci ha portato, nel bene e nel male, alla modernità spazzando via secoli di pregiudizi e superstizioni. L’europa dovrebbe stringersi attorno a quei valori spernacchiando grandemente i deliri sulle “degenerazioni relativiste” di cui vaneggia quel tal signore là di bianco vestito…

car80

Ti consiglio di leggerti il libro di Tidiane N’Diaye il Genocidio velato. Magari impari qualcosa su quella favolosa cultura arabo-islamica che ha sterminato via castrazione chimica i 14 milioni di neri ridotti in schiavitù. Tutto in nome del Corano.

vittorio

le femmine sedicenni non trovano problemi ad uscire coi ventisettenni poi è chiaro che i maschi se lo prendono in quel posto da giovani, le femmine da vecchie.

vittorio

che i maschi dopo aver passato l’ adolecenza a vedere femmine che stanno coi vecchi fuoricorso col cavolo che si sentono in colpa a trovarsi la femmina giovane per sostituire la vecchia. e poi lo ha fatto più volte anche il Presidente.(il riferimento è all’articolo linkato in cui le vecchie si lamentano di essere state sostituite da giovani fertili) così come i ricchi stanno uccidendo la classe operaia, come classe, così svanirà anche il femminismo.

Fri

Che discorso del cavolo. Qua non si sta discutendo dell’età della coppia! Non è la differenza d’età il problema, ma il fatto che la donna (di qualsiasi età) abbia scelto o meno di stare in quel rapporto.

rolling stone

Nel Benin un mio amico (di MsF) ha conosciuto non pochi anziani che si vantavano di aver avuto anche 20-25 mogli.
Delle ex mogli e dei figli se ne strafregavano tranquillamente e forse neppure li conoscevano tutti.
Calcio in culo e che si arrangino da soli sulla strada.
Affrontata sportivamente in questo modo
la poligamia nei paesi come quello non è un problema
(contenti loro, facciano pure).
Ma in un paese civile occidentale la poligamia crea un sacco di problemi alla società. Ad esempio:
– matrimonio secondo il codice civile (garanzia dei medesimi diritti e doveri dei coniugi)
– dichiarazione dei redditi (cumuli e detrazioni)
– divorzio secondo il codice civile (niente ripudio unilaterale conforme alla sharia)
– assegni familiari a tutte le mogli e figli
– alimenti alle mogli divorziate
– affidamento dei figli dopo il divorzio
– graduatoria assegnazione alloggi edilizia popolare
– graduatoria posti asili nido
– regime dei passaporti
– reversibilità pensione

fiertel91

Se il diritto non s’adegua alla poligamia, s’adegui la poligamia al diritto? Ma che discorso antidemocratico è questo?

Antidemocratico, appunto.

Flavio

Stai applicando generalizzazioni a casi molto specifici. I poligami si trovano un’altra moglie piu’ giovane perche’ nella loro sotto-cultura hanno la liberta’ piu’ totale di abusare delle donne. Dubito che la motivazione siano traumi adolescenziali come sostieni.

vittorio

tentavo di sfruttare la cultura islamica per invogliare delle femmine a essere più sottomesse tentando di farle sentire colpevoli per quello che succede.
io dubito che ciò in futuro sarà evitabile: se le femmine fanno le difficili poi i maschi in qualche modo devono sfogarsi. vuoi mettere come fila! ha funzionato per migliaia di anni figurati se si cambia cosa succede.

Fri

sempre peggio… meglio che te ne stai zitto invece che sparare boiate maschiliste e retrograde

stefano b.

@flavio
quest’anno, in missione in kenya sul lago vittoria -0.611698,34.098011, ho incontrato una popolazione (come tante in quelle terre) che praticava la poligamia pur andando in chiesa.
il missionario (amico mio con moglie e 4 figli) laico ma comunque credente e diacono (credo si dica così) cosa poteva fare? niente. era sereno e felice di quello che faceva e di come erano le persone lì.
com’era la situazione vera in merito alla poligamaia?
i maschi comprano la moglie con le vacche, più vacche più mogli
le vacche non vengono ne mangiate ne munte
una donna se ha i fianchi larghi può valere 4-5 vacche
la prima moglie dopo aver messo al mondo un figlio chiede che venga affiancata da un’altra moglie per essere alleggerita dalle incombenze … e così via
uno dei più ricchi ha sei mogli
se vai in G maps alle coordinate che ho inserito puoi anche distinguere la sua tenuta
è un’altra cultura? certo, ma con il telefonino in mano e chi può una radio, una tv, quindi non troppo primitivi
tutto stà nelle tradizioni e nella loro cultura
una femmina sa fin da piccola come sarà la sua vita e un maschio sa che dovrà lavorare per comprarsi le moglie
tutto è organizzato e funzionale al loro modo di vivere e di sopravvivere alla natura che è ostile
il sesso è un accessorio piacevole ma pur sempre accessorio
ed è per questo che l’aids prolifera
pur di avere in tasca qualche spicciolo le donne, nei centri “urbani” si concedono ai camionisti di passaggio perchè il sesso non è un tabù e non è nemmeno particolarmente pruriginoso
quando parli con queste donne le vedi sorridenti con il loro figlio al fianco
hanno casa, hanno da mangiare, hanno l’incombenza di allevare i figli
non credo che sia una sottocultura
è una cultura differente dettata dall’esigenza
sotto-cultura è quella di chi abusa della moglie (ma anche viceversa) e non c’è bisogno di andare molto lontano ma basta andare a villa certosa e all’esempio vincente che viene propagandato

car80

Ma certo stefano ed il fatto che il tasso di analfabetismo in Kenya delle donne sia il doppio di quello degli uomini non c’entre proprio nulla. Adesso ci dirai pure che l’ignoranza rende felici.

car80

Il tasso di analfabetismo in Kenya delle donne è il doppio di quello degli uomini, ora ci dirai che più si è ignoranti più si è felici.

Flavio

Il mio uso della parola sottocutura non era necessariamente negativo. Ma se una cultura o una sottocultura prevede differenze di diritti in base al genere, non sono io a giudicarla male ma il semplice confronto con la dichiarazione dei diritti umani, che si ritiene universale.
Non dico che ogni singola moglie di un poligamo debba soffrirne, ma di fatto e’ discriminata e perde diritti (come viene spiegato nell’articolo). Il problema non e’ solo come vivono le donne all’interno di una famiglia poligamica, ma cosa succede se hanno voglia di cambiare.

car80

Francamente leggendo questi commenti ci si rende conto perché in Italia la chiesa sia tanto ascoltata. Ma vi rendente conto di quello che state scrivendo??? In Francia la poligamia è vietata e vivere in una situazione di poligamia impedisce di acquisire la nazionalità francese. Questo anticlericalismo carico di odio pronto a prendere tutto pure le pratiche più retrograde per fare un dispetto alla chiesa mi sta facendo paura. E l’Uaar tanto pronta a disquisire per ore per un pezzo di legno nelle scuole non neanche in grado di prendere una posizione sulla poligamia. Ma io mi tengo il crocifisso piuttosto che vivere in un paese ancora più maschilista di quello che voglio combattere.

Flavio

@car80 le posizioni dell’Uaar e dei suoi soci in fatto di diritti mi sembrano molto chiare. La questione crocifisso e’ importante perche’ lo Stato piega la testa e permette a un simbolo religioso, e a una religione, di invadere la cosa pubblica.
Intanto questa notizia viene pubblicata anche qua, e non mi pare proprio che contenga commenti (dei redattori, non dei navigatori) a favore dell’Islam tanto per fare un dispetto alla chiesa cattolica.
Teniamo presente che musulmani e cattolici fanno comunella appena gli conviene! Hanno lo stesso medesimo dio!!

car80

Io non conosco le posizioni dell’uaar sulla poligamia. Se ha preso posizioni contro me ne scuso. Mi sembra di ricordare però che un certo Odifreddi sia favorevole alla poligamia.

Flavio

Francamente mi sembra ridicolo pretendere che l’Uaar prenda posizione su richiesta: essendo un’associazione democratica ci sono i congressi per definire in particolare tesi e linee d’azione. La guida generale sono i diritti uguali per tutti.

car80

A me sembra invece ridicolo attribuire agli altri delle richieste che non hanno fatto. Io esprimo solo un parere. E di un’associazione di cui non so nemmeno se è favorevole alla poligamia non mi fido molto (dato che alcuni suoi soci lo sono). Mi sembra ridicolo continuare a nascondersi dietro discorsi generali per evitare di prendere posizioni su argomenti scottanti mentre quando si tratta della chiesa cattolica interviene su ogni singolo cavillo e particolare.

Flavio

Se cerchi un gruppo in cui tutti devo pensare quello che dice il loro capo, dovresti iniziare ad andare a messa… 🙂

car80

@ Stefano
In Kenya il tasso di analfabetismo delle donne è il doppio di quello degli uomini.

car80

“Ho amici italiani che fanno collezione di donne, e nessuna di loro sa dell’ esistenza delle altre: questi uomini sono forse migliori di me?”

Dipende se anche tu fai collezzione di donne perché quello che fai di nascosto nessuno lo può sapere. Allora io ho conosciutro poligami che fanno le corna alle mogli.

car80

@ Horace
“Poligamia, poliandria, tutto purché questa di baciapile si emancipi dal vaticano”

Certo pure l’impiccagione dei gay, lapidazione per adulterio. Ma scusa ci sono dei buoni psicologi per le persone ossessionate dalla chiesa cattolica come te.

stefano b.

@car80
analfabetismo delle donne è il doppio di quello degli uomini

non in quella zona dove tutti vanno alle scuole primarie e secondarie

ma comunque io non giustifico niente
dico soltanto che la cultura (condivisa) è frutto della condizione

che poi sia pretesto di abusi è un’altro conto
ma non lì

lì ci sono pochi musulmani
per lo più sono animisti e cristiani sincretici
non ci sono le mutilazioni genitali

se non si facessero sposare rimarrebbero più emarginate
le vedove spesso diventano pazze

che poi qui da noi si legiferei opportunamente è un’altro conto ed è scontato che vengano mantenute le pari opportunità tra i sessi (quando lor signori vogliono)
anche se io non sono d’accordo che l’età della pensione sia parificata

sta di fatto che là vivono sereni e non crepano mai d’infarto e nella missione non esistono medicinali per l’ipertensione pur essendo poligami
dobbiamo dirgli noi che fanno male? dobbiamo dirgli che vivono male?
dobbiamo dirgli noi che salutare il figlio alla mattina e rivederlo alla sera non è “urbano”?
che gli dobbiamo insegnare se le armi che spesso si ritrovano in mano sono italiane?

un aspetto che mi ha colpito è che le mogli sono tendenzialmente grasse mentre i mariti sono molto longilini

e se fossi come quel tale che vive là e ha sei mogli probabilmente sarei già morto d’infarto
a me ne basta una e ti assicuro che non ne cerco altre pur piacendomi le donne

comunque se ti fa stare meglio: anche lì tendenzialmente si sta verificando il fenomeno della monogamia, ma dovuta alla crisi e ai cambiamenti di stile di vita che inducono a spendere di più per la televisione o per il cellulare o per la moto

ciao
senza acredine

car80

@ stefano b.
Tu hai passato un anno in Kenya quindi non puoi sapere se le donne che vivono in poligamia oggi, siano andate a scuola ventanni fa. Poi che siano sereni è un punto di vista tuo. Non è mai esistito nessun test psichiatrico infallibile per misurare la felicità e la serenità di una persona, a me quello che interessa è la speranza di vita di un popolo, l’unico indice fidato. Sapevo che in Africa gli animisti e i cristiani praticano la poligamia, ma sei stato tu a tirare fuori l’argomento del Kenya. A me sinceramente di come vivano gli africani in Africa non interessa. Se stanno bene sono contento per loro. Se vengono qui, invece posso permettermi di criticare come viene praticata la poligamia? E poi permettimi di dire per conoscere bene un paese straniere occorrono almeno dieci anni e” di vita alla pari, non come l’occidentale con sensi di colpa cattolici o terzomondisti che va a fare l’elemosina e ritorna dicendoti che sono più felici di noi.

de beauvoir

Poligamia, poliandria, monogamia… come tutte le altre pratiche, possono e devono essere accettate solo se scelte da ogni singolo individuo.
Nulla giustifica una tradizione, neanche la tradizione più “soft”, se in nome di tale tradizione, “usanza”, costume, qualcuno (anche uno solo) deve sentirsi limitato nella sua libertà.

lacrime e sangue

Maschi, maschi, e ancora maschi che si permettono di dire che la poligamia è bella, è scelta e fa felici le triplette, quadriplette, quincoplette o quel che è.

Volete ficcarvelo nella zuccaccia che le femmine sono scelte dai mariti-padroni come una bistecca? Che la moglie è c-o-m-p-e-r-a-t-a e v-e-n-d-u-t-a come una melanzana?

Credete che le femmine africane o arabe o asiatiche abbiano voce in capitolo?
Credete che ci sia la fila di donne che aspetta di saltare nel letto del ganzo e figoso maschione di turno, una dietro l’altra, o magari tutte assieme? Questo è il VOSTRO sogno, al pari di Playboy.

Nessuna donna sana di mente vuole la poligamia e per un motivo molto semplice: la difesa della prole.
In queste famiglie multipli-mogli, solo un figlio è destinato dal padre-padrone a diventare il nuovo capo-clan. I suoi fratelli di sangue saranno leggermente privilegiati, ma per gli altri, i fratellastri delle mogli di secondo grado, arriveranno servitù, briciole e fatica. All’interno di queste famiglie-harem, la vita delle mogli è un inferno di ansie, paure, lotte per i figli; la vita dei figli è una continua lotta per non perdere “l’affetto” del padre-padrone, per non scivolare in fondo alla classifica.

Bella davvero, la vostra poligamia.

Murdega

car80 risponde:
Domenica 29 Novembre 2009 alle 17:11

Ti consiglio di leggerti il libro di Tidiane N’Diaye il Genocidio velato. Magari impari qualcosa su quella favolosa cultura arabo-islamica che ha sterminato via castrazione chimica i 14 milioni di neri ridotti in schiavitù. Tutto in nome del Corano.
______
Vogliamo fare a chi ha fatto più porcherie?Chi vince chi ne fa di più o di meno?
Le porcherie della chiesa sono porcherie al pari di tutte le altre sia politiche
che religiose.
Le società si evolgono e chi non ha la (o non la vuole) consapevolezza che tutto è discutibile
rimane indietro ” come la coa del porco”.

lacrime e sangue

Credo che car80 intendesse mostrare come il sole del’islam non brilli così luminoso, come alcuni commenti sembravano sottintendere. Poi, se sbaglio, sarà lui a rispondere.

Invece, mi concentro sul tuo ragionamento evolutivo: le società evolvono e chi resta indietro è una coa de porcu.

Quindi, se in futuro torneremo ai sacrifici umani, allo strappo del cuore battente dal petto, l cannibalismo, i retrogradi sarebbero quelli che difendono i diritti umani, queli che non si piegano all’evoluzione?

Spiegami, dai, voglio imparare, voglio correggere la mia retrograda idea di valori indisponibili che ci fanno umani, sempre e comunque, oltre il variare del tempo.

car80

Hai perfettamente ragione, lacrime e sangue, io rispondevo ad un post dove ci intimavano a liberarci dell’orrenda cultura europea che si riassume solo a massacri mentre solo l’islam ci avrebbe permesso di uscire dalle tenebre. Ma sai qui la gente non è interessata a quello che scrive l’altro.

Maurizio D'Ulivo

Sono favorevole alla poligamia, ma a queste condizioni:
1) che non vi sia differenza fra accesso alla poliginia (uomo o donna con più compagne) e alla poliandria (uomo o donna con più compagni); o anche a un mix fra le due cose;

2) che si tratti di una possibilità permessa non in onore a qualche convinzione religiosa, ma in forza della garanzia del diritto di libera scelta affettiva (quindi anche al multiamorismo) per ogni cittadino.

Osservo che, in ogni caso, nessuno può impedire a nessun altro di avere una vista anche affettivamente promiscua: se la cosa è vissuta con trasparenza e pibertà di scelta per tutti i soggetti coinvolti, dov’è la ragione comprensibile per imporre un divieto?

E poi: sarebbe un divieto che è possibile far rispettare?
Non credo proprio…

Paul Manoni

Sostanzialmente QUOTO 😉
Pero’ trovo che sia una cosa difficile, in una societa’ come quella italiana, l’accettazzione di compagni/e da parte di altri compagni/i…
La monogamia e’ radicata dalla notte dei tempi, insomma.
Non penso che se di botto, venisse legalizzata la poligamia, in qualsivolgia maniera, tutto filerebbe liscio e senza problemi. 😉
Ciao

romeno1182

ecco hai preso il punto dolente… allora rispondetemi: quali sono le associazioni piu contrarie alla poligamia? e io vi rispondo la cc e le ass. femministe! perche e´chiaro che ci sarebbero piu uomini poligami che donne.. sta di fatto pero che certe donne spartirebbero piu che volentieri l´uomo che amano con un altra (altre) donna che sposare un uomo che non amano pienamente..

chi sono i piu contrari, uomini o donne? assolutamente le donne che non amano la concorrenza e che si sentono sminuite per il solo fatto di non voler (o poter) accettare la realta delle cose per invidia o non so cosa.. sta di fatto che il “mercato” emerge comunque in forma di amanti..

se uno ha a cuore la liberta, l´uguaglianza e la giustizia e per la liberta di scelta sia essa poligamia o monogamia..

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