Il papa, il crocifisso e i vescovi italiani

Intervenendo ieri dopo l’Angelus, Benedetto XVI ha salutato i mille partecipanti alla marcia per il crocifisso. Secondo quanto si legge sul sito della Santa Sede, il papa ha salutato con affetto “coloro che hanno preso parte alla marcia promossa dal Movimento dell’Amore Familiare per manifestare profondo amore al Crocifisso, riconoscendone il valore religioso, storico e culturale”. Il papa non ha fatto alcun accenno alla sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, e questo è confermato dalla nota settimanale pubblicata dall’Agenzia SIR, gestita dai vescovi italiani.
Secondo tale nota, tuttavia, l’invito papale a “riconoscere il valore religioso, storico e culturale” del crocifisso avrebbe un respiro più ampio: “Questo è il punto fondamentale. In realtà il dibattito sul crocifisso è stato un’occasione per uscire da una logica puramente formale, per misurarsi con la realtà delle cose. Si è toccato con mano il senso di vuoto che trasmette un certo laicismo che si propone di fare tabula rasa dello spazio pubblico, ammettendo solo quanto possa essere percepito come asettico e non connotato in termini di valori, di storia, di vita. Tutto questo non porta da nessuna parte. Priva il popolo, la gente vera, le persone in carne ed ossa, di riferimenti, contrabbanda elucubrazioni minoritarie per dati di fatto incontrovertibili”.
Se ne può trarre l’impressione di un papa, capo della Chiesa universale, attento a non irritare le istituzioni europee, e di vescovi italiani prontissimi a cavalcare l’isteria identitaria che percorre certi ambienti del nostro paese, non particolarmente noti per la loro tolleranza.

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54 commenti

Sal

Coloro che invocano i valori del crocifisso, dovrebbero ricordare anche che un altro papa ha dovuto pubblicamente chiede scusa e perdono per gli errori e le crudeltà che si sono verificate all’ombra del crocifisso.

Dovrebbero essere quegli stessi che lo reclamano pubblicamente, ad avere motivo per nasconderlo piuttosto che esporlo perchè ricordarne il valore storico e culturale significa ricordare solo quelle stragi e ingiustizie.

La barbarie non può essere cultura anche se storia. Storia da dimenticare piuttosto che da ricordare.

massimiliano f.

Ricordare “solo le ingiustizie”, non mi pare vero.
Il Crocifisso, ricorda invece proprio che il comportamento da tenere è il contrario di quello.
E in un certo senso è invece vero che proprio chi crede in Lui dovrebbe fuggire dalla sua vista.

Claudio Diagora

@ Sal
Ricordo che qualche anno fa è stato pubblicato un libro (se non erro da Mondadori) dove si elencavano oltre novanta episodi per i quali i papi hanno chiesto scusa negli ultimi anni!… Mica male per chi si definisce “infallibile”. E l’autore non era nemmeno uno ostile alla chiesa!

bismarck

“Priva il popolo di riferimenti”? Ma non bastano: chiese, monasteri, conventi, cappele votive in ogni dove e chi più ne ha più ne metta?

moreno83

Evidentemente no, per loro dovresti averlo tatuato anche sulla fronte il crocifisso, così da ricordartene ogni mattina quanto ti svegli guardanti allo specchio

zel

” per misurarsi con la realtà delle cose”–> vale a dire che siamo un popolo di ipocriti, di violenti e di discriminanti, visto CHI si è schierato pro-crocefisso: omofobi, razzisti, divorziati, puttanieri e via dicendo…

Spinoza

“Priva il popolo, la gente vera, le persone in carne ed ossa, di riferimenti, contrabbanda elucubrazioni minoritarie per dati di fatto incontrovertibili”

“Sapere aude ! Abbi il coraggio di usare il proprio intelletto !” (Immanule Kant)

Paul Manoni

SE UN LIBERO CITTADINO VUOLE CERTI RIFERIMENTI NON DEVE FAR ALTRO CHE ANDARSELI CERCARE IN CHIESA O NEI VARI LUOGHI DI CULTO!AL DI FUORI DAGLI SPAZI PUBBLICI!

“Si è toccato con mano il senso di vuoto che trasmette un certo laicismo che si propone di fare tabula rasa dello spazio pubblico”

Veramente e’ la stessa Costituzione allora che esorta il paese al senso di vuoto.
Se lo spazio e’ pubblico e’ quindi di tutti e non dei cattolici…Mi pare tanto semplice da capire!

Stefano Grassino

Oggi in cntiere, la pala camminava ed a uncerto punto mi è venuto un pensieraccio…………..poi si è messo in moto l’escavatore ed il secondo pensiero è stato davvero criminale……………………………

Paul Manoni

😀 😀 😀 😀 😀
Figurati io che per lavoro vado in giro armato!! 😉
Ovviamente scherzo…!
Ciao Ste’ 😉

AndreA

Chiunque abbia bisogno di vedere un crocifisso appeso ad ogni muro per assopire il proprio senso di vuoto è messo male…

TalebAteo

ohibo’
i bifolchi leghisti coi forconi che difendono il campanile

non dimentichiamoci che uno dei loro capi, quello che non ha bisogno della badante per tenerlo su a biascicare cazzate (gli deve essere venuto un colpo dopo le performance del trota), e’ cavaliere papale. Chissa’ se li ordinano con la spada… dopo il rito dell’ampolla cercheranno il santo graal?

la Dea della caccia

A me non va bene neanche un muro vuoto.
Ci voglio una breccia …

Diana B.

strozzapreti

Furba la volpe! Se la sentenza fosse stata della magistratura italiana il pappa e sottolineo pappa, avrebbe tuonato e mandato anatemi all’ Italia intera, ma contro l’ Europa che non lo teme, il Don Chisciotte de noialtri, nulla può.

Simona

beh, io sono d’accordo con voi, anche a partire da un punto di vista diverso…Ebbene si, io sono credente, cristiana – eppure NON ho bisogno e NON voglio i crocifissi nelle scuole e negli ospedali pubblici ecc… perchè? perchè lo Stato è e dev’essere laico e di tutti – credenti e non credenti- Seguo uno che diceva “date a Cesare quel che è di Cesare” ed era un cittadino laico, anche se c’era chi lo chiamava rabbi;-)…
Spero abbiate sentito la piccola voce anche se sparuta (e coperta da tutti…) dei protestanti storici italiani, in particolare i valdesi… la past. Maria Bonafede, la nostra moderatora (NB …NON papessa! è eletta dal Sinodo annuale, e “scade” dopo 7 anni, da noi nessuna carica è eletta a vita..!) ha ben rappresentato il nostro modo di sentire: cittadini laici, cristiani, valdesi… e liberi di credere, senza imporre niente a nessuno, con la legge. Ciao amici! simona, valdese

Maurizio D'Ulivo

Queste parole sono la dimostrazione del fatto che il principio di laicità è solo un metodo, che anche i credenti in una religone, come Simona, possono fare proprio in maniera più che convincente.

E dimostrano altresì che può non esservi alcun conflitto fra credenti, atei e agnostici nel momento in cui ognuno di essi capisce che le proprie convinzioni, del tutto rispettabili in sè e valide a livello individuale, non possono però determinare la legiferazione di norme che impongono i comportamenti scelti da una parte dei cittadini alla cittadinanza complessivamente intesa.

hexengut

Benvenuta Simona. Grazie per quanto hai detto. Spero che vorrai intervenire ancora.

Sal

E brava Simona valdese. In un non troppo recente film con Tom Cruise (Uomini d’onore) verso la fine del film, l’avvocato difensore dice al miliare condannato per aver eseguito un ordine: “per essere uomini d’onore non c’è bisogno di uniforme”.
Spero sarai d’accordo. Per essere brave persone non è necessario essere cristiani o protestanti perché ciascuno sarà ricompensato secondo la propria fatica (1 Cor.3.8- Rivelazione 2.2) E’ bello che tu senta la necessità di identificarti in un appartenenza, ma il vero amore, la vera fratellanza dev’essere inclusiva e le religioni troppo spesso dividono, perché ciascuno si ritiene l’unico, il solo, il vero. Ed è parimenti bello ciò che hai scritto in relazione ai simboli che ciascuno deve portare nel cuore e non esporli orgogliosamente.

capitano666

ma ben venga la logica puramente formale

tra l’altro scrivendo così ammettono la completa illogicità delle loro pretese

hexengut

Al di là di ogni altra considerazione, questa fregola dell’ostensione del crocefisso è l’ennesima dimostrazione dell’incapacità cattolica d’interiorizzare la fede il che conseguentemente non può non fare pensare quanto questa fede sia, nella stragrande maggioranza, superficiale e indotta.Su Il Manifesto di domenica la Zarri ha scritto, come sempre del resto, cose molto giuste al proposito. Del resto il cristianesimo è l’unico grande monoteismo che abbia avuto la presunzione di raffigurare dio. Ci rivorrebbe Leone l’Isaurico.

Bruno Gualerzi

“Priva il popolo, la gente vera, le persone in carne ed ossa, di riferimenti, contrabbanda elucubrazioni minoritarie per dati di fatto incontrovertibili”.

Verissimo! Il popolo dei credenti, se privo di un qualche idolo da venerare, di qualche totem a cui chiedere protezione che si possa vedere e toccare, non potrà mai soddisfare quella che è la vera natura della sua religiosità. La superstizione.
E chi non si trova su questa lunghezza d’onda non può che essere (si vorrebbe che fosse sempre) una minoranza elucubratrice… cioè che ragione con la propria testa, senza – come si diceva una volta – portarla all’ammasso.

MicheleB.

Esattamente: l’ossessione per l’onnipresenza della croce è idolatria supestiziosa e pagana. Come tenersi in tasca un corno rosso.
N.B. : idolo, non totem.

mm

Sarebbe più furbo togliere i crocifissi perché chi li vule vedere faccia il pienone nelle chiese.
Chiedendo scusa per Galileo, Giovanni Paolo 2 ebbe applausi, mentre difendendo Bellarmino il futuro Benedetto 16 ebbe fischi

Sledge

Vi meravigliate … è chiaro, non vi è par-condicio !!!!

C’ è una sola e vera LAICITA’ :
via TUTTI i simboli, i credi, i motti, le bandiere , le foto, ecc.
essi vanno relegati SOLO ED ESCLUSIVAMENTE NEL PRIVATO.

Se non si fa questo, si fa SOLO IPOCRISIA VIOLENTA.

hpman

Il crocifisso rappresenta un uomo dai poteri divini o quasi divini che muore dopo essere stato torturato, senza opporre alcuna resistenza pur disponendo della possibilità di farlo. Ma ancor di più la storia dice che quest’uomo era un giusto e un buono, che subisce la pena solo perchè il destino voluto da dio glielo impone. Quindi in realtà si può giustamente interpretare come perfetto simbolo per tener buoni gli oppressi, perchè in effetti è simbolo perfetto di chi subisce ingiustamente, di chi viene oppresso fino alla morte.
Ecco perchè oggi ci viene riproposto in tutte le salse, perchè si vuole il popolo sottomesso alla croce disposto a subire l’impoverimento e la miseria causata da una classe dirigente di incapaci, più interessati al proprio tornaconto che ad altro. Ha funzione di elemento di distrazione, aiuta ad accettare come possibile qualunque sopruso sia che esso venga dai “buoni” che dai “cattivi”.
Questo è in realtà il vero ed unico messaggio che questo simbolo porta. Gli imbonitori ecclesiastici, come un’ottima ditta Wanna Marchi & Co., assicurano per rendere digeribile il tutto, che solo dopo la morte coloro che hanno seguito i dettami e la via del crocifisso verranno premiati, (con cosa e come nessuno lo sa), ma il premio sarà bellissimo, eterno e poi avrai la soddisfazione di vedere gli altri che bruciano all’inferno.

Non credo che ci sia molto altro da aggiungere.

A me questa storia del crocifisso mi sta tritando i gabbasizzi.

Sledge

senza par-condicio avremo un Italia divisa in 2:

A) una parte di chi toglierà i crocefissi (e riceverà richieste pecuniarie)

B) una parte che metterà crocefissi (e riceverà ordinanze dalla organizzazione di turno)

Sledge

Proposta:

A) via i crocefissi da ogni luogo non privato

B) via tutti gli altri simboli, anche quelli dello UAAR e dello Stato (foto, bandiere, motti, inni, ecc. ecc.) da ogni luogo non privato

C) chi viene trovato fuori di casa sua con qualsiasi oggetto appartenente ai punti A) e B)
viene immediatamente costretto a indossare tutti gli altri simboli.

MicheleB.

Dello Stato? E perchè? Cio che non è privato è pubblico e quindi dello stato o dei suoi procuratori. Quindi: bandiere -italiane e regionali- foto del Presidente d. Rep., stemmi istituzionali ed inno di Mameli sono perfettamente presentabili all’interno di luoghi pubblici.

Sledge

@ Hpman

Il crocifisso rappresenta un uomo dai poteri divini o quasi divini che muore dopo essere stato torturato, senza opporre alcuna resistenza pur disponendo della possibilità di farlo.

Tutto il tuo discorso di cui sopra dimostra la tua ignoranza in materia, che tratti con una superficialità e una demagogia pari a quella dei partiti cui i vs presidenti onorari appartengono.

hpman

Caro Sledge,

Dire che il mio discorso dimostra ignoranza, senza poi mostrarmi la tua conoscenza profonda del tema e sopratutto spiegarmi i miei gravi errori e la mia mancanza di conoscenza, fin qui mi dice solo solo che sei un arrogante non dotato di molto intelletto, come Ben16 che ne spara una al giorno, complimenti, peccato che tu non abbia il suo seguito e sia solo una delle sue pecore.

Bruno Gualerzi

“C) chi viene trovato fuori di casa sua con qualsiasi oggetto appartenente ai punti A) e B)
viene immediatamente costretto a indossare tutti gli altri simboli.”

Ma guarda che per qualcuno – con tutti gli arlecchini pronti a vestirsi di tutti i colori ‘ideologici’ che si vedono in giro – non sarebbe poi quella gran punizione ^_^

Focaral

“Movimento per l’Amore familiare”???
Sembra 1984 di Orwell

giancarlo

Certo che sentire il capo di una religione che si basa su dogmi sanciti nel corso dei secoli in modo quanto meno discutibile , pronunciare la frase “il laicismo contrabbanda elucubrazioni minoritarie per dati di fatto incontrovertibili”; è a dir poco pittoresco.
Già, ma lui è infallibile!

daniele

beh una volta ho sentito un prete dire che il buon senso è il male….siamo messi bene vedo!

hpman

Sempre sul giramento di gabbasizzi, anche se so che tutto ciò viene dal delirio di un pazzo che ha ancora parecchio seguito.

Leggo:
Si è toccato con mano il senso di vuoto che trasmette un certo laicismo che si propone di fare tabula rasa dello spazio pubblico, ammettendo solo quanto possa essere percepito come asettico e non connotato in termini di valori, di storia, di vita. Tutto questo non porta da nessuna parte. Priva il popolo, la gente vera, le persone in carne ed ossa, di riferimenti, contrabbanda elucubrazioni minoritarie per dati di fatto incontrovertibili”.

Rispondo:
Il laicismo, il senso di vuoto, lo procura solo a te, caro maghetto teutonico, perchè se prende ancora un pò piede la tua ditta fallisce.
La “tabula rasa” dovrebbe essere il minimo che la costituzione di uno stato purtroppo sempre più alla deriva non riesce ad applicare, Ciccino.
Non tutti lo percepiscono asettico e non connotato di valori, storia e di vita. Perchè “la tabula rasa” può essere sempre riempita con cose più sensate del tuo superman torturato e seviziato in croce, esempio della motificazione e sofferenza per il mondo.
Tutto questo porta verso logica e razionalità contro superstizione e fanatismo.
Tre elucubrazioni minoritarie con cui la tua società infallibile ha perso la faccia:
La terra non è piatta.
La terra non è al centro dell’universo.
La terra Gira in torno al Sole.
E’ solo questione di tempo, ma cadrete religiosi di m…da.

E a me mi fai girare i gabasizzi.

rosaria

“Tutto questo non porta da nessuna parte. Priva il popolo, la gente vera, le persone in carne ed ossa, di riferimenti, contrabbanda elucubrazioni minoritarie per dati di fatto incontrovertibili”.

Siamo alle solite, ma di quali elucubrazioni parla? Quali sarebbero i dati di fatto incontrovertibili? Ogni religione si base su dogmi di fede, questi sarebbero i dati di fatto incontrovertibili? Il laicismo, come dice lui, contrabbanda elucubrazioni, sono elucubrazioni i pensieri illuministi e razionali? Non sanno più che dire e la gente abbocca…Mi sembra di essere nel videogame Resident Evil, circondata da zombie dove il virus è l’ignoranza alimentata dalla religione, purtroppo nella realtà, quando non ne posso più dei zombie decerebrati, non posso spegnere la consolle. Sono costretta a giocare ed è veramente uno schifo!!!!!!!!!!

Claudio Diagora

Qualcuno ricorda quel brano di Nietzsche che inizia con: ” Nessuna religione contiene alcuna verità, nè in forma allegorica nè….”?

Maurizio D'Ulivo

…addirittura B diciassettesimo ?!? °_°

Mi auguro che i suoi successori, se e quando verranno, si guardino bene dall’ispirarsi a cotanto discutibile predecessore…!

fab

Com’è, come non è, il “più ampio respiro” del bavarese smette di ampliarsi al Brennero.

fresc ateo

DOPO ESSERE RISORTO; GESU’ PARE SIA ANDATO A PREDICARE NELLA GALASSIA DI ANDROMEDA.
MA HAIME’; ANCHE LI LO HANNO CROCIFISSO , PER POI POTERLO APPICCICARE NEI LUOGHI PUBBLICI.

Mino

Il Problema è che pochi Cattolici conoscono la loro fede(Erasmo da Rotterdam)

Otto Permille

La scarcagnata lotta della Lega per il crocefisso va interpretata sul piano politico. Praticamente cercano di arraffare disperatamente il voto cattolico sapendo benissimo che se il voto cattolico si concentrasse sulla UDC (come pare stia accadendo), i leghisti dovranno dire addio al Veneto, al Piemonte e al governo centrale.

Sal

I cattolici dicono che credono in Gesù e nei suoi insegnamenti.

Strano però che non lo imitano affatto. Gesù faceva miracoli e non ha mai avuto la tentazione di moltiplicare i denari della sua comitiva mentre in Vaticano si preoccupano molto di moltiplicare gli introiti.

Avranno avuto una rivelazione che modificava la direttiva. (Vedi Vaticano Spa)

libero

Mi sembra di capire che il crocifisso lo difendono solo in Italia, negli altri paesi europei che contano è vietato.
Perchè non provano a difenderlo lì, appendendolo e difendendolo nelle scuole e negli uffici pubblici ?

daigoro

le solite cose da ascoltare a cervello spento. qualunque cattolico accenda il cervello e si domandi che cosa stia dicendo quello là commette un peccato mortale.
e allora continuano a far finta di niente anche di fronte alle farneticazioni più evidenti.
questo è l’atteggiamento dei servi.

enrico mini

La pubblicità è l’anima del commercio! E della politica.
Cosa c’è di meglio di bombardare tutti col tuo simbolo? Specialmente se cominci fin da piccoli? E cosa c’è di più economico che trovare uno stato che, a spese dei contribuenti, ti risparmi la spesa e il lavoro di esporre in ogni dove la tua propaganda?
Sarebbe da scemi per la chiesa e quasi tutti i “partiti politici” rifiutare di avere gratis questa pubblicità!

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