Barbara Frale sostiene di aver decifrato alcune scritte sulla Sindone, scritte che risalirebbero inequivocabilmente al I secolo. Il Sussidiario, testata cattolica vicina a CL, già la definisce “una prova a favore dell’autenticità della reliquia più famosa al mondo”, e ha deciso di intervistare l’autrice della scoperta. Frale attacca duramente la cosiddetta Seconda Sindone realizzata dal prof. Luigi Garlaschelli: “Prendiamo il ridicolo esperimento del CICAP. In primo luogo la ricerca era pagata dall’UAAR il che non sorprende visti i risultati. Poi la modalità con la quale si è preteso di ricavare una copia della Sindone è davvero risibile. Per intenderci la può fare chiunque abbia un lino e della tempera. Le cose però, analizzando la colorazione autentica del lino, sono un po’ più complesse. Non ci riescono i fisici nucleari figuriamoci gli “esperti” del CICAP. Credo francamente che per loro sia stato un autogol perché se è questa la serietà scientifica con la quale affrontano le questioni misteriose di questo mondo stiamo freschi”.
Le critiche di Frale non sembrano andare a segno: infatti, la sue dichiarazioni sono completamente prive di qualsivoglia elemento in grado di mettere “in ridicolo” l’esperimento di Garlaschelli. La sua unica argomentazione (“la ricerca era pagata dall’UAAR il che non sorprende visti i risultati”), oltre a non essere logicamente valida, costituisce l’autentico autogol della vicenda, perché se fosse valida invaliderebbe anche la ricerca di Frale, che è officiale dell’Archivio Segreto Vaticano, insegna alla Scuola Vaticana di paleografia, diplomatica e archivistica e pubblica i suoi articoli sull’Osservatore Romano.
Critiche alla sua scoperta, che non sarebbe in realtà tale, si possono leggere sul sito La Sindone di Torino.
La Sindone di Barbara Frale
97 commenti
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Le critiche della frale sono semplicemete ridicole.
La Sindone ? Ma se la vendono anche i vù cumprà su marte!
Le scritte sulla Sindone sarebbero quelle delle famose monetine? anche perché altrimenti non so spiegarmi a quali fantomatiche scritte potrebbe far riferimento
Ormai la croce stessa è ridotta a simboletto voodo contro i vampiri-musulmani, figurati quanto importante può essere la sindone…
“la può fare chiunque abbia un lino e della tempera” … mi sa che era proprio il punto da dimostrare 🙂
In ogni caso nell’articolo non entra nei dettagli, forse sta preparando una pubblicazione? A parte il fatto che collocare la sindone nel I sec 1) e’ in disaccordo col C14 2) non dice molto sulla possibilita’ che sia un “falso”.
Lei, infatti, non deve proprio aver capito qual era lo scopo dell’esperimento. Nessuno le vieta di essere ignorante, ma almeno non ne faccia così mostra!
Una volta ho letto un lavoro di uno storico tedesco che criticava alcuni approcci un pò “scarni” di fonti della Frale su questioni inerenti i templari. Per la precisione il lavoro in questione era una tesina per un esame di storia medievale. Il che mi da il taglio della profondità media delle argomentazioni della Frale. Ma anche del fatto che i tedeschi fanno tesine molto migliori di quelle degli studenti italiani. 🙂
…aver decifrato alcune scritte…
Made in China
certo, pero’ fabbricata da tanti gesu’ bambini!
😉
non lavare in lavatrice .. solo a secco
stirare al rovescio
per le macchie usare candeggina
Frale? What’s that?
Che gente povera… mentono, hanno torto marcio, per cui non trovano nulla di meglio che denigrare chi non la pensa come loro (o chi ha dimostrato che avevano irrazionalmente torto)
Mistero??
Mistero, per lei!!
A me sembra una chiara bufala di prima categoria che puo’ far abboccare solo i cattocreduloni per spillargli i soldini…
Non vedo l’utilita’ di una ricerca che non porta a niente in considerazione dei milioni di Euro che ogni volta vengono spesi (Da noi tutti!!!) per il solo spostare quello straccio da un posto a d un’altro.
Tanto anche ammettendo che fosse del I secolo, la sindone non dimostrerebbe un bel cavolo di niente…ne Gesu’, ne suo padre, ne le sue magie, resurrezione compresa…
Mi auguro che nel prossimo incendio, bruci tutto quanto, e buonanotte suonatori!…addio mistero delle scritte, del c14, del bla bla bla, del cicap e quant’altro.
Ma li avete letti i commenti all’articolo del “sussidiario”???
Ne parlano come della scoperta del secolo!!!
Per non parlare delle scritte riportate in alto a destra….Cosa ci sarebbe da decifrare!!?!?
Perche’ non dicono chiaramente che credono a tutto, purche’ convalidi le loro credenze??Il tutto perche’ e’ proprio il loro credo che fa’ acqua da tutte le parti ed ha un continuo bisogno di trovare riscontri anche la dove non ce ne sono!?!?
Speriamo di no.
Se brucia potranno dire che ormai è perduta ma che nessuno ne ha mai dimostrato la falsità; non è vero, ma loro continuano a negare, anche dopo la prova del carbonio (inizialmente accettata anche dal prelato responsabile, vescovo o cardinale non ricordo) e tutte le altre prove, tecniche e storiche; tanta, troppa gente crede a loro, alla madonna che piange a siracusa, alla madonna di medjugorje, alla madonna di civitavecchia, a padre pio, a tutta la lunga serie di superstizioni con cui continuano a sfilare soldi allo stato e ei loro fedeli.
“non ce la fanno i fisici nucleari…”
Questa frase mi sembra messa li più per colpire con la sensazione che il termine “fisici nucleari” trasmette, piuttosto che dire qualcosa di veritiero.
Tipiche tecniche clericali.
vogliono ficcare la sindone in un acceleratore di particelle????O_O
Da certa gente c’è da aspettarsi di tutto
Diana B.
Sì, appunto. Restare sul vago per non giocarsi la faccia? Ottima tecnica dialettica del perdente.
Poteva dire “non ci riesce neanche il mago di volterra”.
Avebbe fatto una figura migliore!
Trovato questo…. 😉
Divertente e rende abbastanza l’idea… 😀
http://www.antoniolombatti.it/B/Blog07-09/Voci/2009/11/21_Ecco_spiegate_le_lettere_ebraiche_sulla_Sindone.html
Ecco, esatto, avevo pensato anch’io al gioco di unire i puntini del tessuto della sindone per vederci qualcosa.
Si trova quello che SI VUOLE trovare.
Più che il link scherzoso di Lombatti sopra segnalato, mi sembra interessante andare a leggere i seguenti post che lo precedono:
http://www.antoniolombatti.it/b/Blog07-09/Voci/2009/11/21_Il_lavoro_della_Frale_Fantascienza.html
e
http://www.antoniolombatti.it/b/Blog07-09/Voci/2009/11/22_Perfino_il_fotografo_della_Sindone_bacchetta_la_Frale.html
I lavori della Frale sulla Sindone e talora anche su altri temi appaiono del tutto inattendibili. Come storica é veramente “frale”, per non dire una frana.
Esilarante ad es. tutta la vicenda del Carbonio14 e dell’elmo vichingo, che ha visto protagonista principalmente la Frale, assieme ad altri creduloni…(è riportata per esteso sul “sito La Sindone di Torino” citato in questa “ultimissima”).
Se non ho capito male, gli ebrei dell’enturage di gesù avrebbero inventato la pubblicità subliminale!….
FANTASTICO!!!!
se invece si prende l’altra foto famosa di padre Pio si legge C-I-A-R-L-A-T-A-N-O
Sul retro del telo hanno trovato un’altra serie di puntini che, collegati tra loro hanno dato questo risultato:
“L’unica sindone che vanta 2405 tentativi di imitazione! Questo è il 2506°… “
Ho visto la foto di B.F. su immagini,bella tagazza,,ritiro quanto detto sul made in china,
ha ragione la B.F.
sì,
il problema è che così interverranno sulla sindone anche Eva Hercigova, Naomi Campbell, elisabetta canalis, ecc.
esistono più di 20 sindoni in tutto il mondo…
Non sono a conoscenza dell’ubicazione di tutte le sindoni, per cortesia una più esatta
indicazione.
Ti ringrazio.
difficile elencare tutti i siti “santi” ma consultando wiki potrai farti un’idea di quanti lustrini abbia prodotto l’industria delle reliquie 😉 se non sbaglio una si trova in messico e una anche negli States ma non ricordo bene, cmq sono moltissime e quella nostrana è una delle tante.
una è a casa mia quando non lavo le lenzuola per più di due settimane
quali ?
Copie della Sindone
Sono note circa 50 copie della Sindone, eseguite da vari pittori in diverse epoche. Una tra le più note, realizzata nel 1516 e conservata a Lier in Belgio, è attribuita ad Albrecht Dürer, ma questa attribuzione è controversa[35].
In nessun caso queste copie sono confondibili con l’originale: i segni della pittura sono evidenti, l’immagine ha contorni netti anziché sfumati, spesso vi sono distorsioni anatomiche. Inoltre in molti casi sul lenzuolo è esplicitamente scritto che si tratta di una copia, la data di realizzazione e, a volte, che fu “consacrata” ponendola a contatto con l’originale. Alcune poi non sono nemmeno in grandezza naturale: ad esempio la copia di Lier è un terzo della grandezza.
tratto da wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/Sindone_di_Torino#Oggetti_analoghi_alla_Sindone
avevo sentito durante una trasmissione di Giaccone che esiste in francia una specie di tunica di jesu vestita durante il calvario. curiosamente questo pezzo non è neanche proprietà della chiesa ma del comune. Il grande Giaccone ventilava l’idea che ci sono stati tentativi di estrarre il DNA dalle macchie di sangue per replicare jesus.
non pretendo che le mie informazioni fossero esatte
La “religione” di wikipedia….tanto abbordabile quanto inesatta!
Non mi risultano le 20 sindoni… ma sicuramente gesù ha avuto fino a 18 prepuzi… un polpo insomma 😆
Da qui anche il detto agli apostoli: “sono cazzi vostri”
Mi pare che le critiche da parte della Chiesa siano ancora più forti delle vostre.
Che cosa significa? Sii meno ermetica.
Lanci la bomba e te ne vai?
Mi pare che anche la Chiesa consideri insostenibili le tesi della Frale.
(Strano che il Mulino pubblichi un tale studio)
Il problema è che la Chiesa si pone sempre in maniera ambigua di fronte a certe questioni: da una parte (ufficialmente) le critica e ne mette in dubbio il carattere miracolistico perchè sono proprio insostenibili, dall’altra (ufficiosamente) le sostiene indirettamente favorendone la divulgazione, perchè creano quel bel clima fideistico che fa tanto comodo e danno l’impressione che ci sia un dibattito “scientifico”.
Non si spiegherebbero altrimenti lo spazio (editoriale, divulgativo e mediatico) dato agli studi di Barbara Frale e la posizione che la stessa occupa in Vaticano…
Signor “Murdega”, “signifika”, ha più possibilità di successo che la stessa parola scritta esattamente.
Buona sera.
Signor massimiliano f. forse è il noto troll che si aggira nelle notti ,avvolto
dalle brume,notivago et avvulso ,impegnato nella ricerca del “signifika”.
Se me lo ripete le sono grato, se il riferimento è come lo intendo io.
stia tranquillo il mio livello di testoterone è molto alto,appassionato
in questo caso di cose tradizionali!!!!!!!!!
Buona note
Sara, vorresti dire che la chiesa la pensa come noi?
In che cosa abbiamo sbagliato !?!
Diana B.
la chiesa, dopo la clamorosa debacle culturale subita dopo l’assurda condanna di Galileo, si è fatta più prudente nei secoli e non ammette ne nega l’autenticità dei miracoli così facendo favorisce l’incertezza nei credenti che ingenuamente in mancanza di linee guida sicure da parte del vicedio romano continuano ad assiepare le grotte di Luordes, Fatima, Mediugorje per nn parlare dell’ostensione della sindone o de ‘o miracolo di s. ginnaro uè uè 🙂 ha mi scordavo p.pio! e così le “sante” casse continuano a scoppiare di verdoni hehehehe
Tipico del giornalismo d’attacco: l’autore tenta di screditare un altro, ma dimostra solo la sua deficienza. Complimenti a Barbara Frale per esser stata così gravemente indotta in tentazione.
Questi cristiani mi sembrano piuttosto ambigui: applicano la pazzia della fede ad ogni difficoltà, ma rincorrono come forsennati una prova. Scientifica, magari.
Come modello unico ed autentico della prima, vera ed unica (seppur riprodotta in triplice copia, non si sa mai, i carabinieri…) sindone garlaschelliana non posso che respingere le ridicole illazioni fralesche.
Ci hai fatto sopra gli autografi?
Sono tre mesi che dormo nelle stesse lenzuola.
C’ho stampato la mia sindone! All’altezza dell’ascella destra è comparsa la scritta “cambiami, cambiami e lavami”.
Sul cuscino, invece della mia testa c’è l’immagine di un cuscino che piange.
ha ha ha
Come sono buffi, buffi e rancorosi se non gli dai ragione!
Questa Barbara Frale è quella che ho visto nella trasmissione delle ore 13 su rai 3 ,di Corrado Augias, che si accreditava come l’unica persona al mondo ad avere libero e continuo accesso a tutti i documenti Vaticani( se l’avesse saputo il povero Langdon!).
Alle pavide domande di Augias sulla reale età dei vangeli, ribatteva con sicumera che vi erano le prove che il vangelo di Marco era datato addirittura nell’anno 37 e per quello di Giovanni( che la chiesa stessa data attorno agli anni ’90), c’erano,a suo dire, i documenti che ne provavano la data molto antecedente e così via blaterando, senza nessun contrasto serio da parte del conduttore.
La serietà di questa persona mi è sembrata pari a quella della cosiddetta veggente del delitto sul lago di Como.
impossibile:
chi ha accesso a tutti i documenti vaticani non resta vivo. A meno che non sia B16 O GP2 (a GP1 ci hanno pensato con una tazzina di caffè)
Lei si che si è dimostrata esperta in quest’intervista!
Ma se anche la Sindone fosse vera? S’è dimostrata essere una cosa non frutto del miracolo e quindi la persona lì raffigurata può essere chiunque e, anche nel caso fosse Gesù, niente potrebbe far pensare che sia stato davvero il Cristo.
eh, la frale sembra un po’ il kamikaze da mandare allo sbaraglio.. e intanto tastare il terreno. fa delle affermazioni, se il pubblico gradisce seguiranno altri autenticisti a supporto, se no si dissoceranno con un’espressione comprensiva e pietosa (per ora fan così).
fossi garlaschelli cmq andrei proprio fiero delle critiche che arrivano da certi pulpiti (eh già, proprio “pulpiti”), sono come medaglie al valore!
Meno male che invece “loro” sanno fare ricerche scientifiche e provare certamente le loro ridicole tesi 🙂
Ho letto giorni fà che l’ipotesi a proposito della scritta del I sec. sia che si tratti della notazione del funzionario incaricato della sepoltura dei condannati…Tra un po’ sulla sindone troveremo anche lo scontrino fiscale e la marca da bollo. Quanto alla Frale è una che si occupa da anni della faccenda ricavandone grosse entrature vaticane; a parte i vantaggi non solo non è una studiosa seria -l’acribia, questa sconosciuta- ma credo abbia, oltre l’interesse personale, anche serii problemi, un vero e proprio furore estatico e fideistico che le fece dichiarare una volta essere la sindone l’unico suo fine esistenziale.
Secondo me:
Frale – Garlaschelli = 1 – 1 per faziosità
Nel senso che entrambi gli studi sono arrivati dove volevano arrivare.
Ma sì, rossi e neri tutti uguali… Ma che siamo in un film di Alberto Sordi?! 🙂
ma va là che non sai neanche di che parli 😀 … mettere sullo stesso piano una che vede cose che non esistono con uno che ha riprodotto – per davvero, mica chiacchiere – un reperto tecnicamente indistinguibile da quello che molti (te compreso) ritengono di provenienza sovrannaturale…
sei proprio piccolo, non c’è dubbio
Vedo che è lei a non sapere di cosa sta parlando.
D’accordo sulla Frale.
Garlaschelli non ha riprodotto la sindone, ma una simil-sindone.
C’è il grosso problema del sangue che è stato del tutto ignorato,
per sua stessa ammissione.
Di questo ho già commentato qui sulle Ultimissime in altri post sulla sindone:
vada a leggermi prima di darmi dell’ignoran.te.
PS: grazie per la facile ironia.
Come dire: chi afferma che la terra è tonda e chi dice che è piatta sono su due posizioni di pari dignità: 1 – 1; e io che sono una brava persona mi schiero per la neutralità.
Complimenti per la preparazione culturale.
PS: prego la fin troppo facile ironia.
Garlaschelli ha detto che la terra è tonda
perché ha fatto una sfera con un po’ di argilla bagnata.
Come dire:
sulla sindone potrebbe aver ragione ma non lo si dimostra con quello che ha fatto lui.
Saluti
Anche Magellano diceva che mentre la Chiesa che diceva che la terra è piatta, lui pensava che fosse tonda perchè guardava l’ombra sulla luna.
E diceva che credeva di più a un’ombra che alla Chiesa.
E faceva bene.
in effetti non si capisce cosa dovrebbe dimostrare la seconda sindone… (anche la prima, devo dire, ma questo è un altro discorso!)
Recentemente a Genova (a Palazzo Ducale) ho seguito la presentazione del mio collega chimico, il cortese e serafico Prof. Garlaschelli, e ho visto dal vivo la sua copia della Sindone di Torino, molto ben fatta e molto somigliante (certo era impossibile rifarla eguale, perché l’invecchiamento rapido e artificiale non può dare gli stessi identici risultati di 700 anni d’invecchiamento naturale).
Con un filmato proiettato da P.C. su schermo di media dimensione ha mostrato con efficacia e con chiarezza tutte le fasi della rudimentale “lavorazione” per produrre la sua falsa Sindone.
Garlaschelli onestamente e senza ambiguità ha detto che il suo intento non era di rifarla identica (cosa impossibile), ma solo di dimostrare che con tecniche elementari e sostanze chimiche disponibili anche nel 1300 non era troppo difficile realizzare un falso, e ci è riuscito benissimo.
Ovviamente questo esperimento non dimostra e non vuole dimostrare che la Sindone di Torino sia falsa (a questo hanno già provveduto i test del 1988 sull’isotopo radioattivo Carbonio14), ma semplicemente, poichè i “sindonologi agiografici” hanno sempre sostenuto che fosse impossibile nel 1300 produrre un simile artefatto, Garlaschelli ha solo dimostrato che le loro affermazioni sono quanto meno azzardate e discutibili.
Tutto qui…
Non passa giorno che i sindonologi cattofanatici non leggano nuove scritte sulla sindone. Stavolta addirittura la nostra esperta le individua in tre lingue (aramaico, greco e latino), manco fosse la stele di Rosetta. Sembra che su quel lino ci abbia scritto un sacco di gente, le più svariate cose nelle più svariate lingue; sembra quasi che un telo funebre sia stato trasformato in un’enciclopedia. Se c’è qualcuno che si copre di ridicolo sono proprio loro.
Ho letto che sul retro di uno dei rotoli del Mar Morto, tramite spettrografia, abbiano rinvenuto le scritte “Pisa merda” e “W la topa”, però in aramaico.
In basso a destra c’è scritto anche: Maddalena TVB
Sono le firme dei ragazzi che parteciparono alla manifestazione.
Se veramente quello rappresentato è un uomo , quanta mancanza di rispetto da parte
della chiesa .
E’ la stessa storia del crocefisso.
Ancora veleno, arroganza e follia dagli adoratori dello straccio sporco, cosa non farebbero per dare sostegno a quella squallida fiaba dell’omino inchiodato.
ribadisco, se è vera la sindone di torino lo sono anche tutte le altre decine sparse per il mondo ma siccome nessuna è uguale all’altra allora bisognerebbe pensare che sono esistiti decine di messìa tutti diversi nati tutti nello periodo (circa 2000 anni fa) tutti figli dello stesso dio non più unigeniti perchè sarebbero una cinquantina 😉 insomma lasciamo che i troll trollino, noi siamo di un’altra specie.
nello stesso* scusate.
“Mistero della sindone”??? Mi viene in mente il mistero della sfinge….
@fritz
Se mai ,tu non capisci cosa dovrebbe dimostrare quella che tu chiami la seconda sindone: a me sembra chiarissimo ; si può (e si deve ) far smettere di dire agli asserviti media nostrani la solita e ritrita frase…… fenomeno che la scienza non sa spiegare.
A parte il fatto che la scienza ha dell’altro e di più utile da fare, nei ritagli di tempo può anche dare spiegazioni chiare e coerenti dei vari”fenomeni inspiegabili” o Misteri, tanto cari alla chiesa e ai suoi servili seguaci.
“si può (e si deve ) far smettere di dire agli asserviti media nostrani la solita e ritrita frase…… fenomeno che la scienza non sa spiegare.”
questo è semmai il fine ideologico: io mi chiedevo cosa dimostrerebbe esattamente la creazione di questa sindone…
certamente non che quell’altra è falsa, come sostengono alcuni di voi!
Lo scopo della seconda sindone è “smentire l’idea che la sindone sia un oggetto non producibile nel 1300 e non riproducibile oggi”.
Penso che sia riuscito, così quando sentirò affermazioni del tipo:
“è un mistero perchè un tale oggetto non era producibile nel 1300 con le tecniche di allora”
oppure “è un mistero perchè non è riproducibile oggi” potrò lecitamente chiedermi riguardo al mio interlocutore: “è un credulo o un intellettualmente disonesto?”.
Fregandomene di darmi una risposta!!
ma fare di tanto in tanto un’obiezione nuova e soprattutto intelligente no, eh?
Sotto al prossimo che frigna che la nuova sindone non dimostra che la prima sia falsa… venghino besùghi venghino…
lo scopo è far capire che in quel lenzuolo non c’è nulla di soprannaturale, chiaro il concetto? è riproducibile con tecniche UMANE quindi NATURALI, niente protoni che escono dalle orecchie di semidei resuscitati, niente di niente, solo un falso, tutto qui.
La Frale leggerebbe pure l’oroscopo del giorno sulla Sindone, se questo porterebbe vantaggio al mulino cattolico di cui è fervente servetta (del mugnaio).
E’ peggio della Carlucci che starnazzava contro Luciano Maiani.
per non riscrivere due volte lo stesso commento, vedere le osservazioni al post precedente di fritz delle ore 8 e 46, grazie.
Un credente trova sempre ciò che sta cercando e vede sempre ciò che vuole vedere. Un vicino di casa adoratore di padre pio, vedeva il volto di padre pio apparire sulle piastrelle del pavimento e persino sullo schermo della televisione spenta. Un credente, se cercherà attentamente tra le macchie sulla sindone, prima o poi vi troverà senz’altro la firma autografa del padreterno in persona che certifica che proprio quello è il lenzuolo che avvolse il corpo del figlio prediletto.
Chi disse che per lo scettico nessuna prova è sufficiente, mantre per il fedele nessuna prova è necessaria? Personalmente, credo sia l’inverso.
é un fenomeno psicologico molto comune, prodotto dal nostro cervello che “integra” inconsciamente le forme casuali e semi-indistinte che si generano in natura per cause varie, soprattutto ottiche (es. riflessi di luce su superfici vetrose o metalliche, giuochi di luci ed ombre tra le nuvole mosse e modificate dal vento, effetti di corrosione o erosione di metalli e rocce, ecc.); il termine tecnico d’origine greca usato dagli psicologi è PAREIDOLIA; quando si riferisce a presunte visioni mistiche o miracolose, il prof. Lombatti sul suo divertente sito Internet le chiama “sacre traveggole”.
Anche i famosi “test di Rorschach”, usati in psicometria e in psicodiagnostica da psicologi e psicoanalisti, si basano su fenomeni molto simili, sono test psicologici proiettivi: 10 persone diverse possono vedere nella stessa macchia nera di uno dei test 10 cose diverse, in base alla propria personalità e propensione psicologica.
La parte che preferisco dell’adorazione della sindone è il commercio di ninnoli e santini che si svolge stabilmente all’interno del duomo di Torino (accanto alla reliquia).
I mercanti sono tornati nel tempio, per mercificare chi li aveva scacciati.
Sembra una parabola zen.
Tornati?
Ci sono sempre stati.
come mai queste scritte non sono state notate prima? E che significa che le ha decifrate? In che alfabeto misterioso erano scritte? E se è un alfabeto ignoto tanto che l’ha dovuto decifrare come fa a sapere che risale a I secolo a.C.? 😀
d.C. volevo scrivere
E’ l’antica ricetta del “pollo alla giudia” scritta col succo di limone nell’alfabeto di gargiulo, inventato per prenderci tutti per il…
secondo me cercherebbero di spacciarla per il sudario di cristo anche se fosse dimostrato che risale al 1° secolo a.C.!
@fritz. E chiudo:
La Vera sindone sta a quelle false come i Veri maghi stanno a quelli falsi.
Nel cremonese una casa d’arte che fa quadri, li vende come “autentici falsi d’autore”
Forse nel 1300 erano specializzati in Sindone.
Se si stende un panno sul viso colorato, viene un’immagine completamente diversa, con i fianchi della testa e le orecchie nella loro estensione ovale, i capelli cadono all’indietro e non sono diritti come se si stesse in piedi, il naso sarebbe allargato e tutto il corpo su un’immagine di tipo grandangolare, brutta a vedersi, è per questo che ai pellegrini è stato proposta un’immagine fatta a ricalco su un bassorilievo riscaldato, perchè è più gradevole da vedere.
Chi ha un minimo di intelligenza e senso di osservazione lo capisce subito, anche se è un credente, anzi soprattutto se è un vero credente che non si fa incantare dai falsi miracoli.
per non parlare della mancanza della “stampa” dei gomiti! un uomo che si trova in una posizione che si suppone fosse sdraiata sulla schiena non può non appoggiare i gomiti sulla superfice di appoggio.
Mi pare che in epoca bizantina esistesse una mezza dozzina di sindoni… sugli scienziati che cercano di dare una prova provata alle loro convizioni religiose abbiamo l’esempio stucchevole della pur immensa Margherita Guarducci con la farloccata della tomba di Pietro… quando si parla di fede anche i più grandi hanno la vista obnubilata. E stiamo parlando della Guarducci, mica di questa Frala
E va bene! Hanno ragione la Sindone non è un falso del XIII/XIV secolo, è un falso del I secolo.
E cosa dobbiamo dire che a San Cataldo (cl) il clero dice che nella chiesa dei cappuccini esiste un reliquario dove è custodito un pelo (capello) della madonna? che pena mi fanno coloro che ci credono!