Il comune di Genova ha cominciato a ricevere ieri i testamenti biologici dei cittadini della Lanterna. Il primo a consegnare le proprie volontà è stato il coordinatore UAAR Silvano Vergoli. Nei giorni scorsi l’arcivescovo di Genova, il presidente CEI Angelo Bagnasco, aveva dichiarato che il registro costituisce una idebita “forma di pressione” che “non ha nessun valore giuridico legale”, perché “la responsabilità di questa materia è a livello nazionale”. Un articolo su Repubblica.
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