Berlino: la Corte Costituzionale dice ‘no’ ai negozi aperti la domenica

La Corte Costituzionale tedesca ha accolto un ricorso presentato dalle chiese cattolica e luterana contro l’apertura dei negozi a Berlino nelle quattro domeniche di Avvento: il provvedimento entrerà tuttavia in vigore soltanto il prossimo anno. Secondo la suprema corte, la domenica è un giorno di riposo dal lavoro non soltano per motivi religiosi, ma anche al fine di consentire il riposo fisico dei lavoratori e per garantire loro adeguato tempo libero.

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62 commenti

Ann

Da atea, sono a favore di un giorno settimanale di riposo uguale per tutti.
Quando avevo 6 anni vivevo aspettando la domenica, per stare un po’ con entrambi i miei genitori.
I figli del “lavoro no-stop” per quante ore all’anno vedono entrambi i genitori?
Possibile che il diritto di chiunque di comprare una chiavetta usb la domenica sera alle 7 venga prima di qello dei bambini ad aere un padre e una madre?

E non mi si parli di turni. chiunque abbia lavorato da commesso sa bene come funzionano certe cose…

antonietta dessolis

sono d’accordo, anche se mi dispiace che la richiesta venga da religiosi per motivi religiosi, sarebbe dovuta venire dai sindacati eventualmente. Quando so che un negozio è chiuso la domenica, mi organizzo per il sabto o lunedì sera e faccio i miei acquisti lo stesso, lo shopping non è un servizio essenziale come l’ospedale o i trasporti…che certamente non possono chiudere la domenica

antonietta dessolis

e.c.
leggendo meglio, questa chiusura riguarda solo le quattro domeniche dell’avvento: e qui casca l’asino! il mio post di prima si riferiva a tutte le domeniche, pardon

fiertel91

Hai ragione. Ma non ci sono solo gli sfaccendati a fare gli acquisti insignificanti il weekend, bensì anche lavoratori che per motivi di lavoro non riescono ad andare il sabato.

capitano666

beh, in tal caso sarebbe bene che ci siano dei controlli sui turni di lavoro

Pierluigi

Ecco: su questo in Italia se vi ricordate ci fu molta propaganda religiosa contro l’apertura dei negozi la domenica, negli anni 80 e 90, poi, di fronte al notevole successo commerciale di tali aperture, nessuno più, nemmeno la chiesa cattolica, si è più scandalizzata…

E credo che, a differenza dei minareti o di altre sciocchezze in giro per l’Europa, neanche stavolta si proverà ad imitare tale decisione (che sicuramente decadrà).

MicheleB.

Io, ad esempio, non vedo la necessità di andare per negozi di domenica.

Pierluigi

Si vede che hai un lavoro che ti consente di andarci negli altri giorni o qualcuno che fa la spesa per te. Io no.

Ann

Una volta gli alimentari chiudevano al mercoledì, gli uffici al sabato, le librerie e gli estetisti al lunedì….insomma, l’estetista faceva la spesa il lunedì, l’impiegato la faceva al sabato e il fruttivendolo al mercoledì e tutto andava bene…non è necessario tenere tutto aperto la domenica!

puric

cazzarola pierluigi!
lavori dal lunedì al sabato dalle 7 di mattina alle 8 di sera senza neanche un buco che non riesci a fare la spesa infrasettimanale? Mi sa che ti ipersfruttano, non sarai mica commesso in un centro commerciale?

Rasputin

Va benissimo. Curioso però che siano state delle chiese a presentare il ricorso, e non, con le stesse motivazioni (Magari però più in buona fede eh), delle associazioni di categoria dei lavoratori.

Giorgio Villella

Bene, hanno un anno di tempo per fare delle norme che assicurino che i lavoratori che lavorano di domenica abbiano il riposo assicurato in altri giorni della settimana.
E con gli ebrei che hanno il sabato sacro come la mettiamo?
E con i musulmani il venerdi’?

MicheleB.

Non credo che questa sia stata una ingerenza della fede. Diciamo che mi stupirebbe.

DarioK

i negozi dovrebbero essere obbligati alla chiusura settimanale, di domenica o quando pare a loro, questo per ridurre lo sfruttamento dei lavoratori spesso costretti a lavoro no-stop per settimane (senza una paga proporzionale)

Pierluigi

@ann

ovvio che siamo tutti a favore dei giorni di riposo, ma l’attività commerciale al pubblico ha delle dinamiche in genere controtendenza rispetto alle normali attività lavorative, nel senso che la maggior parte delle persone che svolgono un lavoro full-time, soprattutto nei centri urbani più grandi, ha poco tempo da dedicare durante la settimana agli acquisti, sia primari che voluttuari. Oggi i negozi sono come i cinema, o i parchi divertimenti: chi si sognerebbe di chiederne la chiusura la domenica? Piuttosto proponiamone, che so, la chiusura tutti uguali al lunedì, come i parrucchieri o i fiorai!

Flavio

Capisco i diritti dei lavoratori mi sembra strano che non permettano ai negozi di chiudere un altro giorno della settimana, o organizzare dei turni diversi. D’altra parte si sa che lo possono fare i business piu’ grandi ed e’ un problema per i negozi piccoli ecc…
Leggo in un articolo dello Spiegel che la costituzione tedesca dice che la domenica dovrebbe essere un giorno di “elevazione spirituale”, questa sarebbe la motivazione della Corte.

crebs

Leggendo la notizia noto che il ricorso “contro l’apertura dei negozi a Berlino nelle quattro domeniche di Avvento” è stato presentato dalle chiese cattolica e luterana, ma la motivazione con cui la suprema corte lo ha accolto, cioè che “la domenica è un giorno di riposo dal lavoro non soltano per motivi religiosi, ma anche al fine di consentire il riposo fisico dei lavoratori e per garantire loro adeguato tempo libero” mi sembra mollto laica.
Se fosse stata di tipo religioso, oltre alla domenica, non si dovrebbe lavorare il sabato (è difficile ormai per i tedeschi negare qualcosa agli ebrei), il venerdì (i musulmani a Berlino sono tanti) il giovedì (i pastafariani fanno festa, giovedì gnocchi), il mercoledì…………..
Immagino (non ho esperienza diretta) che quanto dice ANN sia vero e condivisibile; malgrado tutto questo però qualche perplessità mi rimane, anche perchè, almeno nelle grandi città, ci stavamo abituando al “sempre tutto aperto”

puric

ci sono altri vizi meno dannosi dello shopping per gli altri (nella fattispecie ai poveri lavoratori che devono farsi il mazzo la domenica).
inizia a bere o a drogarti, così fai male solo a te stessa

CandyFruit

si da il caso che ci siano persone che, non avendo niente da festeggiare, soprattutto la domenica, cerca proprio il lavoro nei week-end, in modo da poter studiare e frequentare l’università negli altri giorni della settimana.

puric

se lavorare la domenica fosse una reale scelta dei lavoratori non avrei nulla da obiettare, ma siccome quasi sempre c’è dietro il ricatto dei datori di lavoro, sono contrario all’apertura degli esercizi nei giorni festivi.

daigoro

con la tua logica si finisce col dire:

i clienti sono al servizio del negozio, i negozi sono al servizio dei commessi e la domenica al servizio del dio.

inoltre se il tuo metodo del consenso dei lavoratori al lavoro la domenica fosse applicato ad ebrei e musulmani produrrebbe effetti intollerabili sull’operatività degli esercizi commerciali anche gli altri giorni.

puric

beh, effettivamente credo che il lavoro sia al servizio dell’uomo e non l’uomo al servizio del lavoro. in soldoni: il lavoro come mezzo e non come fine dell’esistenza.
mi sta benissimo che i lavoratori cristiani non lavorino la domenica, quelli ebrei di sabato e quelli musulmani la domenica. Tra l’altro in questo modo ci sarebbero sempre dei negozi aperti, con soddisfazione di tutti.

Samael

Che buffonata,io invece sarei per i negozi ed i centri commerciali sempre aperti la domenica come negli states.
Daltronde e’ il giorno che la maggior parte della gente e’ a casa e quindi e’ reciprocamente conveniente sia al cliente che al venditore.
Ovvio che i negozianti faranno i loro turni rispettando sempre il giorno o due di riposo settimanale.

Fri

Anche negli stati uniti i piccoli negozi a conduzione familiare rimangono chiusi la domenica (a volte anche il sabato). Sono solo i grandi negozi con molti dipendenti che possono fare i turni che rimangono aperti.

Samael

Si,infatti intendevo i supermercati,mi sono espresso male.
Ovviamente sarei daccordo che anche i piccoli negozi rimanessero aperti,a libera scelta del commerciante.

puric

dubito molto che le grandi catene di distribuzione rispettino il giorno (o i due giorni) di riposo settimanale: o lavori quando ne hanno bisogno loro o ti attacchi e perdi il posto. Con un eufemismo si chiama libero mercato, se invece diciamo la verità si chiama sfruttamento

Samael

Il dubbio sale anche a me,ovvio che ci dovrebbe essere poi una trattativa sindacale per non sforare nei diritti del lavoratore.Basterebbe fare turn-over tra i vari dipendenti,molti lo fanno gia’ lavorando di domenica e stando a casa un altro giorno della settimana,questo a ciclo per ogni commesso.

CandyFruit

infatti, meno male che questa regola non c’è più qui in Italia, mi ricordo che quando ero più giovane, la domenica i supermercati erano chiusi ed era impossibile, per esempio avere il pane fresco quel giorno e il sabato bisognava fare il rifornimento doppio di generi deperibili…per non parlare del caso in cui di domenica mi serva una crema, un profumo, un elemento cosmetico o un farmaco da banco, sarebbe un grave disagio se le farmacie e le profumerie fossero chiuse (eccettuato le emergenze), molti si ricordano proprio di domenica che gli manca qualcosa… non capisco perché la domenica uno dovrebbe essere penalizzato nelle sue esigenze di consumo…per festeggiare cosa? forse per subire una penitenza…

Ann

Io ho lavorato in una famosa catena di elettrodomestici: chi la dava al capo aveva sabati e domenica stranamente liberi, gli altri non vedevano mai i loro figli.
ho visto commessi ricattati nelle maniere più vergognose e i sindacati tacere…tutto per il tuo sacro diritto di avere un profumo la domenica sera alle 7.
Ti manca qualcosa la domenica alle 7? non si muore, tranquillo!
la domenica le scuole sono chiuse, per questo dovrebbero esserlo anche i negozi, istituendo dei turni in modo che tutti abbiano un pomeriggio libero a settimana in cui fare compere, come si faceva una volta.

Fri

Pero’ nel testo si specifica “nelle quattro domeniche di Avvento”. E il resto dell’anno?

A-ndrea

Mi sa che si confonde il “sacrosanto” riposo settimanale e i diritti dei lavoratori con la chiusura alla domenica (che non c’entrano nulla uno con l’altro). Se i diritti dei lavoratori sono in discussione (sicuramente), ci vogliono regole sindacali e contrattuali…
Mica lavorano solo i commessi alla domenica. Medici, infermieri, casellanti, camerieri, albergatori, edicolanti, forze di polizia, musei, gelatai, fioristi, pasticceri, panettieri, parroci, chierichetti, campanari, baristi, bigliettai, calciatori, veline, conduttori TV, giornalisti, puttane, discotecari, cinema, autisti, tramvieri, hostess, piloti, cuochi, vigili del fuoco, fotografi, benzinai, marinai…
Stipendi, benefits, straordinari e riposi cosa c’entrano con la domenica? BAH.
E i frigoriferi dei supermercati chiusi consumano anche alla domenica.
Che discussione inutile.

Andrea (Mi)

Non comprendo il consenso che questa decisione trova su questo sito, insomma se voglio aprire il negozio una di quelle maledette 4 domeniche non posso perchè è l’avvento!?
Scandalo! non è nessun tipo di tutela dei lavoratori ma solo la tutela dei capricci delle chiese..che rabbia

MicheleB.

In Italia c’è chi lavora 7 giorni su 7 e la domenica viene consacrata al culto dello shopping.
Meglio sarebbe imporre ai negozi una chiusura settimanale a rotazione, così che i dipendenti del supermercato x avrebbero un giorno libero non solo per svagarsi ma anche per comprare da mangiare nel supermercato y.
Ma non il venerdì, altrimenti si è filoislamici.

Kaworu

chi lavora la domenica di solito il giorno di riposo ce l’ha, non è che è schiavizzato 24/7.

CANDYFRUIT

comunque se fosse veramente nell’interesse dei lavoratori, perché la chiusura è assicurata solo nelle quattro domeniche dell’Avvento? Che ipocrisia chiamare in causa l’interesse dei lavoratori per giustificare un provvedimento su base esplicitamente religiosa. Inoltre, il diritto dei lavoratori è avere un certo numero di ferie e di permessi l’anno, da usare però nei giorni che decidono loro, non quando decidono i sacerdoti. ci mancherebbe adesso anche le vacanze obbligate a Natale…a me personalmente piace lavorare nei giorni di festa e ci provo gusto a stare in vacanza quando gli altri lavorano…

puric

questa volta ti do ragione.
però non fare troppo shopping, fa male alle tasche!! 😉

maresca

Avendo vissuto per qualche tempo in UK ho sempre trovato molto utile che negozi e centri commerciali fossero aperti 7 su 7 e spesso anhe 24 su 24.
In Giappone anche gli uffici postali, solo quelli centrali, sono aperti anche la domenica dando la possibilità a chi lavora tutta la settimana di svolgere quelle faccende che altrimenti potrebbe fare solo chiedendo permessi dal lavoro….
Forse che il Vaticano sta cercando di ricreare il Sacro Romano Impero?

Sandra C.

Per me andrebbe benissimo anche l’apertura domenicale durante tutto l’anno naturalmente anche due giorni di riposo per i lavoratori. Andassero a lavorare anche i preti invece di dettare leggi improponibili. Mi sono veramente rotta di queste subdole ingerenze da parte di gente che non ha mai provato sulla propria pelle cosa sono 8 o 10 ore di lavoro al giorno

Pierluigi

Per le mie reminescenze di catechismo vi informo che le 4 domeniche di avvento sono quelle che precedono il Natale, cioè quelle in cui i negozi, almeno in Italia, sono stati sempre aperti da quando mi ricordo io!!!

Asatan

Non sò se ridere o voitare alla sparate dei paladini del lavoratore. Non ti piace fare i turni? Cambi lavori. Io lavorato 4 anni su turni e non sono morta, avevo i miei 2 giorni di riposo a rotazione.
Il 99% della popolazione da lunedì a venerdì\sabato lavora dalle 8 alle 12 ore. BIsogna avere ben poco da fare per dire “faccio la spesa il venerdì”

Tipico fan.ca.zz.ismo mascherato da lotta contro il perfido sfruttatore…

#Aldo#

Prendo atto del fatto che da oggi voler vivere una vita che non sia solo lavoro, produzione e consumo è considerato fan.ca.zz.ismo. Alla fine, ci siamo arrivati. Gran bella conquista, non c’è che dire. Com’è che si diceva un tempo? “Un giorno le macchine lavoreranno per noi”; ora che le macchine le abbiamo, com’è che dobbiamo lavorare tanto come (se non più di) prima? I conti non tornano…

gutul

io penso che se voglio penere aperto il mio negozio ho il sacrosanto diritto di farlo, e farlo quando e come mi pare.

zel

Che sciocchezza… se uno vuol stare chiuso nel girno che lui reputa sacro (venerdì, sabato o domenica che sia) faccia pure, ma obbligare i proprietari di esercizi commerciali a seguire una religione è assurdo!

zel

Quel che non capisco è la difficoltà che ha la gente ad accettare la libertà di credo e pensiero… qualcuno vuole forse obbligare un cattolico a lavorare di domenica? No… chi vuole, lavora, chi non vuole no… bona…

roberta

l’avvento e’ quella cosa che fa vendere i calendari dell’avvento made in china
(sai quelli con le taschine da aprire una al giorno:))))

strozzapreti

Chi lavora in fabbrica, ha diritto a riposare convenzionalmente di domenica ed ha diritto di passeggiare con la famiglia a fare spese o comprare un gelato od una pizza ed i negozianti per lo più lavoratori autonomi senza dipendenti gioiscono a stare aperti sotto le feste per le maggiori entrate e poi stare aperto è falcotativo mentre si è invece obbligati a tener chiuso per accontentare madama chiesa, dietro subdole scusanti.

daigoro

“è un giorno di riposo dal lavoro non soltano per motivi religiosi, ma anche al fine di consentire il riposo fisico dei lavoratori e per garantire loro adeguato tempo libero”

suppongo che in quelle domeniche a berlino non circoleranno neanche mezzi pubblici, taxi, treni aerei, non ci saranno medici di guardia nè infermieri, la polizia non risponderà neanche al telefono ed i pompieri forniranno informazioni sullo spegnimento di incendi tramite un call center in l’indonesia, ecc. ecc. mentre i preti pur in mancanza di un qualsivoglia contratto di lavoro ed assicurazione pensionistica potranno continuare a svolgere la loro funzione.

lola

In territorio vaticano i negozietti di souvenir (salvavita) sono aperti anche la domenica? Comunque concordo sulla necessità del riposo domenicale per tutti…. anche per papa e preti!

enrico mini

Allora: chi ha inventato la domenica?
Un dio che non esiste e che quindi non aveva alcun bisogno di riposare il settimo giorno per la fatica di aver creato ciò che esiste? O è ciò che esiste che ha inventato un dio e preso, giustamente, per sè la di lui presunta stanchezza per avere un giorno di meritato riposo?

puric

sta attento, enrico: se ti sentono i sostenitori del libero mercato, capaci che ci fanno lavorare 7 giorni su 7!!!!

Paul Manoni

“ma anche al fine di consentire il riposo fisico dei lavoratori e per garantire loro adeguato tempo libero.”

E chi ha detto che il loro riposo fisico non possono farlo di Lunedi’, Giovedi, meglio che Sabato o Mercoledi’!?!?
Credo che la Corte Costituzionale tedesca si sia lasciata un po’ influenzare dai venditori di aria fritta catto/luterantalebani.
Ed e’ davvero strano…
L’anno scorso sono stato a Berlino, e vi assicuro che tutta ‘sta creduloneria non l’ho vista…
La citta’ e’ stupenda ed architettonicamente meravigliosa…invito chiunque ad andare almeno una volta in visita 😉
Consiglio inoltre di scegliere la primavera inoltrata come periodo per visitarla. Di noleggiare una bici nei tanti posti dov’e’ possibile farlo e di girare liberamente per la citta’ nelle piste ciclabili…Ogni strada della capitale tedesca ne ha una! 😉

Toptone

Dimenticano che per i cristianisti il giorno di riposo dovrebbe essere il SABATO e non la domenica.

Un’altra delle cosette alterate da madama la marchesa nel corso dei secoli, sempre pro domo sua.

Sara

Le piaccia o no Gesù è risorto la Domenica.
E si fa festa la Domenica.

enrico mini

Fra l’altro bibbia (genesi) e vangelo sono cose diverse.

Lavinia

mah, avendo lavorato in negozi che stavano aperti la domenica credo che tutto sommato non sia un male… anche perchè andava sempre a finire che un giorno intero di riposo non lo si aveva mai. avevi due ore di qui, mezza giornata di là… e spesso non pagano neppure il festivo, (non parliamo degli straordinari…)sono pochi i datori di lavoro corretti(e quelli rispettosi delle leggi e dei diritti dei lavoratori di solito fanno capo a società straniere)

Paul Manoni

Non vedo la differenza che ci possa essere con gli ebrei ortodossi che manifestano violentemente la loro contrarieta’ alle fabbriche aperte di Sabato…

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