La Regione Lombardia, guidata dal ciellino Roberto Formigoni, ha sospeso per un mese dalle funzioni e dallo stipendio un suo funzionario, Enrico De Alessandri. Il motivo? Ha scritto un libro con cui ha attaccato il “sistema” di governo di Comunione e Liberazione. Il volume, dal titolo Comunione e Liberazione: assalto al potere in Lombardia è presentato sul sito Studi di teologia politica, curato dallo stesso De Alessandri. Il funzionario ha altresì dato vita a una petizione online sul potere monopolistico sdi Comunione e Liberazione nella regione Lombardia. I vertici del Pirellone si sono difesi sostenendo che il provvedimento era obbligato: i dipendenti non possono denigrare il proprio datore di lavoro.
Lombardia, funzionario regionale sospeso per avere attaccato CL
48 commenti
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“i dipendenti (non possono) denigrare il proprio datore di lavoro.” – c’è un’omissione nel testo
comunque, per dirla alla Beppe Grillo, qui sembrano dimenticarsi tutti che i “datori di lavoro” siamo noi!!!
La Moderna Inquisizione comincia a farsi sentire.
Credi si debba ricorrere all’Europa per farsi difendere.
Ma denigrare è cosa diversa dal criticare! Qualcuno glielo spieghi a Formigoni. Inoltre il funzionario ha come datore di lavoro i cittadini lombardi, non lui.
beh, non credo possa farlo se ha attaccato CL, visto che CL non è al governo
che significa ?
Ho letto proprio ieri il volume di Enrico De Alessandri citato nell’articolo. CL non è “ufficialmente” al governo ma, se il quadro descritto dall’autore corrisponde al vero (anche solo in parte), allora lo è “di fatto”.
Vivo e lavoro a Milano da un anno e vi confermo che CL è forte, molto radicata sul territorio e con la tendenza a fare lobby. Ad esempio, con i professori nelle scuole, in modo che i fondi vengano destinati a soggetti esterni legati a CL (associazioni; consultori, ecc…).
Qualcun’altro ne ha fatto esperienza?
Significa che questa setta di ipocriti piccoli superstiziosi si comporta come una qualsiasi cosca mafiosa sicula.
Di solito usano la calunnia e la diffamazione per contrastare chi ne sputtana la disonestà ,,, vero marco G?
Io invito tutti a individuarli dove si annidano e a perseguirli secondo Giustizia e Libertà.
ecco un esempio di quando si dice la democrazia cattolica ovvero esempio di amore per chi la pensa diversamente
D’altra parte se un dipendente di una regione rossa attaccasse le COOP gli succederebbe la stessa cosa !
penso che potrebbe succedere. ma non ne sono poi così sicuro.
@picus
guarda che io sono con te, ho detto che il provvedimento è sbagliato, dato che non ha denigrato una struttura pubblica (presidenza della regione, per dire) ma CL che non è al governo della lombardia, forse non mi sono spiegato…come, per dire, se un milanista denigrasse l’inter o se io dicessi che un film è una schifezza, insomma, per le opinioni non ci dovrebbero esserci sanzioni, anche se si parla di formigoni 🙂
Il datore di lavoro sarebbe Comunione e Liberazione? Non capisco…(o forse capisco troppo bene ; D).
Questo va sicuramente contro l’articolo della costituzione in cui dice che lo stato non si può fare distizione di trattamento in base all’orientoamento politico di un individuo.
possibile che possano avvenire certi sopprusi?! 🙁
a giagaz
mi sa di più la seconda. Ecco il motto dell’italia: mai criticare i grandi manovratori, mai criticare i potenti
@Picus:
“Significa che questa setta di ipocriti piccoli superstiziosi si comporta come una qualsiasi cosca mafiosa sicula”.
no
peggio dei casaresi
Non pare che CL sia il “datore di lavoro” del funzionario. I metodi di proscrizione arcoriana contro coloro che non si fanno servi e pennivendoli del capo ormai infettano tutta l’area. Siamo oltre ogni misura. La Regione poteva eventualmente querelare l’autore di un libro se riteneva che il medesimo avesse diffuso notizie false. Ma nessuno in Italia può essere sottoposto a censura e repressione di tipo ideologico. Un dipendente di un ente può benissimo dedicarsi allo studio e produrre lavori di tipo artistico o di tipo “storico”, come sembra essere il caso. Questo è garantito da norme universalmente condivise. Solo nello stato fascista uno studioso era punito se si permetteva di contestare lo splendore dell’Italia del duce, o se si permetteva di scrivere che il duce si era impossessato del potere con la violenza. Oggi, il fatto che un autore debba subire, da parte di un ente pubblico, vessazioni e violenze per la sua ricerca è molto grave. E’ un gesto che prefigura una società ormai degenerata e ridotta a palude.
Non è solo nello stato fascista. Dimentichi Galileo e Giordano Bruno.
nietzsche ha scritto:
D’altra parte se un dipendente di una regione rossa attaccasse le COOP gli succederebbe la stessa cosa
la cosa è da dimostrare coi fatti.per il momento o sai che è successo o non puoi dirlo!fazioso!!
giusto
succederebbe è un condizionale. Se è successo dillo, altrimenti Nietzsche stai zitto che è meglio
Uno crede di vivere in una democrazia e poi si accorge che a volte non è mica tanto vero…
Il sopruso è avvenuto perchè son dei beceri illiberali, ma appena andranno in Tribunale si beccheranno una bella mazzata e magari il povero funzionario, con libro e dati alla mano, farà passare altre grande a quella lobby massonica.
Penso anch’io che ci sian buone premesse per un secondo caso Coppoli, spero con risoluzione più rapida e netta…
Iran arriviamo, siamo già alla Giordania, ancora pochi passi…
applicazione del fascismo cattolico
non manca molto alle elezioni regionali…diamogli un bel calcio in culo, a formigoni!!!
Collusione e Lobby
il dipendente PUO’ permettersi di CRITICARE il datore di lavoro. è lo schiavo a non potersi permettere di farlo col proprio padrone.
evidentemente certa gente confonde l’essere dei lavoratori con l’essere dei servi…
visto da dove arrivano questi provvedimenti, non mi sorprende.
i “dipendenti” statali pagati con l’8×1000. allora?
Afganistan, aspettaci… stiamo arrivando da te!
Ma l’ Inquisizione non era stata liquidata ????????
il proprio datore di lavoro sarebbe CL?
Spero faccia ricorso amministrativo. Spero anche che qualcuno perquota Formigoni.
Formigoni come Borghezio.
La Verità vi farà liberi.
liberi di non recavi in ufficio, perchè vi hanno appena licenziato.
Segnalo una recentissima intervista di Radio Radicale proprio sul tema “Comunione e Liberazione e la regione Lombardia”. Qui è possibile ascoltare e, ancora per qualche giorno, downlodare l’audio.
http://www.radioradicale.it/scheda/292398/gi-al-nord
“i dipendenti non possono denigrare il proprio datore di lavoro.”
ne consegue che, la regione Lombardia non è governata dai rappresentanti eletti dal popolo, ma da Comunione e Liberazione… nel nome di Formigoni re.
Il prossimo saluto scritto all’entrata del Pirellone penso che sarà: Arbait mach frei.
Anche ai tempi del duce, tanto caro ai pretonzoli che lo ritennero un uomo donato a loro dalla provvidenza e dal quale ricevettero congrua e onori dopo anni dalla sconfitta di Porta Pia, chi non omaggiava quel criminale fascista veniva messo all’angolo, calunniato, diffamato e offeso e alla fine estromesso da qualunque carica pubblica foss’anche il semplice impiego.
Cattolicesimo e fascismo due rigurgiti da un unico maleodorante tombino.
CL è poi solo la setta cristiana più ricca e potente in Italia che riassume ed esplica nella pratica i concetti di quella medesima fogna ideologica.
Ricordo agli smemorati che CL è anche quella che organizza la Colletta Alimentare recentemente compiuta, che nella propaganda sarebbe interamente devoluta ai poveri ma che nella pratica si sospetterebbe ( condizionale d’obbligo ) a sostegno delle molte società di ristorazione di comunità di cui CL è proprietaria in monopolio in molte regioni del nord.
accidenti, e io che ho appena regalato due pacchi di pasta a ‘sta gente, mi sta bene, sempre controllare il destinatario delle tue buone azioni 😉
questa non la sapevo. si sapevo della colletta alimentare, ma non dei risvolti pratici di questa. mi daresti qualche info in più?
Idem: avresti notizie più robuste? Ci vedrei bene articolo su questo sito, nel caso…
Cito da wikipedia lasciando a voi l’onere di approfondire se ne avete voglia: Nel 2003 scoppiò uno scandalo, legato all’ambiente cooperativo vicino a Comunione e Liberazione ( da allora ribattezzata da Travaglio ,,, Comunione e Ristorazione ,,, vedi articoli di Travaglio sull’Unità dal 2005 ,,, ndr. ) Vennero inquisiti diversi dirigenti e fornitori della società cooperativa di ristorazione “La Cascina” con l’accusa di truffa aggravata, frode in pubbliche forniture, falso ideologico, turbativa d’asta, somministrazione di sostanze alimentari in modo pericoloso per la salute pubblica. Il procedimento si è poi concluso con il proscioglimento degli indagati. La cooperativa, attiva dal 1978, è ancora oggi uno dei leader nazionali nel settore della ristorazione collettiva e si occupa di gestire mense universitarie, scolastiche, ospedaliere e dal 2002 anche la buvette del Senato; la cooperativa si occupa anche della gestione dei buoni pasto Break Time.
Per la Colletta Alimentare organizzata propriamente da CL dei quali risvolti come riconosco nel commento riportandoli con il condizionale per adesso sono solo supposizioni, sebbene supportate da evidenti sospetti, indizi e notizie da mie proprie fonti attendibili ,,, tanto che c’è la magistratura che indaga ancora ed io non mi sbilancio oltre per evitare querele.
Vale.
Qui l’articolo de La Repubblica che denunciava lo scandalo de La Cascina nel 2003.
http://www.repubblica.it/online/cronaca/mense/mense/mense.html
PROSCIOLTI GLI INDAGATI: quindi cadute tutte le ipotesi di accusa.
Sono stati 8667 gli enti caritativi, sparsi su tutto il territorio nazionale e convenzionati nel 2008 con la Rete Banco Alimentare. La loro attività ha raggiunto a sua volta un totale di circa 1, 5 milioni di persone assistite.
http://www.bancoalimentare.org/it/entiassistiti
Biondino ciellino ( ,,, ma perchè si dà spazio a questi individui qui quando gli stessi non lo concedono a noi nei loro siti esclusivi finanziati coi nostri soldi ? ) nell’ansia di compiacere i suoi padroni omette di citare i motivi del proscioglimento ( colpa anche mia che per non sbilanciarmi e in tutta onestà ho solo citato wikipedia ) che sono riconducibili solo ai ritardi e ai difetti di notifica degli atti processuali che ,,, dopo 14 mesi dal rinvio a giudizio (e 26 mesi dopo la richiesta di rinvio a giudizio) e ancor prima di una sentenza di primo grado tutti quei diversi reati contestati sono stati PRESCRITTI e con l’indulto CONDONATI.
Dunque solo per merito di leggi ad personam allargate a beneficio ad clientes crociati, quei criminali sono ancora liberi di delinquere e anzi sono stati premiati con altri monopoli per loro esclusivo beneficio.
Consiglio ancora di leggere bene i reati contestati ai ciellini frutto di intercettazioni e attente indagini buttate al macero solo per l’impossibilità manifesta ad operare a cui è stata ridotta la giustizia in Italia dagli stessi autori dei reati per tramite dei loro referenti politici.
E ricordate sopratutto del Banco Alimentare che va a esclusivo beneficio di costoro il prossimo anno.
Vale.
Certo che il sito firmiamo è davvero vergognoso, per mantenere una firma ti spamma la casella di posta; firmerei, ma davvero mi sembra troppo…! Piuttosto metto una firma di persona…! Non ci sono alternative?
3 volte W .lucianomuhlbauer.it/public/RAPPORTO%202009.pdf
un bel documento sulla politica scolastica del ciellino DOC
e io ho come colleghi quadri bancari che ne usufruiscono
mentre alla scuola dei miei figli fanno la colletta per il sapone
se non è una M E R D A !!!
Quando riguarda il Papa o le associazioni cattoliche, la critica diventa un crimine: lesa maestà.