Irlanda: pronto ricorso alla Corte di Strasburgo contro il divieto di aborto

Tre donne irlandesi, riporta la BBC, hanno deciso di denunciare il loro Stato alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo. Secondo le ricorrenti, che si sono dovute recare nel Regno Unito per abortire, il divieto di effettuare interruzioni di gravidanza, stabilito da una legge estrememante restrittiva, violerebbe la Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo.

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22 commenti

CANDYFRUIT

se avesse successo, sarebbe un precedente importante per tutti quei governi europei cui possa venire in mente di toccare il diritto all’aborto.

Claudio B.

Non penso che vada in porto, queste materie sono sempre state di competenza dei singoli stati, e pur essendo ovviamente favorevole all’aborto penso che sia meglio così.

MicheleB.

Mentre un baluardo cattolico come l’Irlanda si sveglia, noi torniamo indietro.
Che vergogna!

paolo

guarda che si parla di 3 donne e non di 3.000.000 di donne… bisognerebbe appurare cosa ne pensano anche le altre 3.000.000 di donne x dire che il “baluardo” sta crollando…

Flavio

Ha ragione paolo, anche in Irlanda come in Italia alcuni cittadini si devono sobbarcare il peso (emotivo, economico) di un ricorso alla Corte, per colpa di governi illiberali.

DanielaG

ottimo, bisogna ribellarsi ad una legge ingiusta e retrograda e lo devono fare le irlandesi prima di tutto

paolo

certo… con assemblee d’istituto, autogestioni, viaggi d’istruzione, scioperi, okkupazioni, ricreazioni, pause didattiche, consulte degli studenti, corsi di recupero, settimane bianche, stages linguistici all’estero, cineforum, giochi della gioventù… ops sono terminati i 200 giorni di scuola previsti dalla normativa vigente…. vabbè tanto un 6 non si nega a nessuno soprattutto se si è stati così impegnati… del resto stiamo facendo scuola ahahahahahahah

Mattia

Non c’entra nulla con l’aborto: quando si vuole far polemica a tutti i costi, ogni carcassa entra nel tritacarne, eh?

car80

Sono sempre più convinto che queste iniziative dell’uaar siano volte a soddisfare l’ego degli iscritti. Perché il signor Grassino se fosse un po’ più informato saprebbe che ci sono decine di sentenze sulla laicità alla Corte di Strasburgo prima di quelle dell’UAAR. A parte il caso della donna polacca, per esempio un turco accusato di blasfemia in Turchia (che ha vinto).

gigetta

anche li si sono stancati di “raccogliere cadaveri” quì invece la storia insegna poco visto che qualcuno propone di riconoscere alle uova appena fertilizzate la capacità giuridica.

gutul

“il divieto di effettuare interruzioni di gravidanza, stabilito da una legge estrememante restrittiva, violerebbe la Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo.”

Secondo me viola il principio che l’uomo è più intelligente delle scimmie, Darwin ha proprio cannato!

antonietta dessolis

la causa non penso andrà in porto perchè non è considerato un diritto umano (non ancora), almeno che non sia in pericolo la salute della donna (aborto terapeutico): proprio qui avevo letto che una donna polacca a cui era stato negato, nonostante rischiasse di diventare cieca in caso di parto, si era rivolta alla Corte e le avevano dato ragione; troppo tardi per lei però: intanto in patria era stata costretta a portare a termine la gravidanza e ciò che le avevano prospettato diventava realtà 🙁

Toptone

La vedo difficile, a meno che non abbiano qualche appiglio nel Trattato di Lisbona.

Comunque, dal Paese delle Case delle Maddalene e dei preti pedofili a go-go (protetti dalla meretrice dantesca), ogni tanto un sussulto di libertà arriva.

car80

No, nel Trattato di Lisbona l’Irlanda ha espressamente ottenuto che non potranno essere modificate le disposizioni relative al “diritto alla vita”. Per la Corte di Straburgo è una bella grana sentenza. Speriamo.

Paul Manoni

Pare che per le 3 donne irlandesi, vogliano ricorrere alla CEDU, perche’ secondo loro, viaggiare nel regno unito per abortire, viola il loro diritto alla salute.
Credo che gli avvocati delle ragazze dovranno fare dei bei salti mortali quadrupli per ottenere tale riconoscimento.
La cosa che piu’ mi spaventa e’ che ESISTA un paese in Europa, dove abortire e’ un REATO. 🙁
Piu’ o meno cio’ che vuole GASPARRI ed i suoi amici di merende d’oltre tevere….

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