Chieti Scalo, i battisti protestano per la visita pastorale del vescovo cattolico

La visita pastorale del vescovo cattolico Bruno Forte nella scuola media pubblica ‘Mezzanotte’ di Chieti Scalo ha suscitato le proteste della comunità cristiana battista. La richiesta di due genitori evangelici di annullare la visita non è stata infatti accolta: la loro figlia, denuncia un comunicato, “è stata lasciata in classe, in compagnia di un’operatrice scolastica e non ha potuto usufruire della promessa ora alternativa”. Il dirigente scolastico avrebbe inoltre affermato che la ragazza “non era intelligente, perché non voleva partecipare alla visita del vescovo”. Alla coppia di confessione battista va la solidarietà dell’UAAR, che ricorda di avere due ricorsi pendenti, uno al Consiglio di Stato e uno al Tar toscano, contro le visite pastorali in orario scolastico dei vescovi di Padova e Grosseto.
Un ‘raid’ cattolico si è inoltre verificato a Fossacesia, sempre in provincia di Chieti. Ignoti, nel corso della notte di giovedì, hanno legato con fascette tricolori decine di crocifissi in legno sui rami dell’albero di Natale collocato nella piazza del paese. Ne ha dato notizia il quotidiano locale Il Centro.

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18 commenti

sabre03

Finalmente i protestanti… protestano. E santa paletta, lasciare sempre agli atei l’onere di metterci la faccia cominciava a darmi sui nervi.

Paul Manoni

Infatti, cio’ che non capisco e’ perche’ siamo sempre noi ateacci a doverci sobbarcare le responsabilita’ e l’onere di eventuali proteste contro le ingerenze della CCAR nella scuola pubblica!
Possibile che con tutte le confessioni religiose che ci sono in Italia, dobbiamo fare noi la campagna sull’ora alternativa, visite pastorali in orario scolastico e quant’altro!?!?
Gli studenti islamici hanno buone ragioni per boicottare certe visite dei suini.
I TDG pure. Cosi gli evangelisti e tutti gli altri…!
E’ ora che anche gli altri bigottoni, facciano la loro parte.

Sul trafiletto relativo ai crocifissi tricolore sull’albero di Natale mi viene da ridere… 😀
Possibile che non sappiano che quest’albero e’ PAGANO!?!?

Stefano Grassino

Ma quanta cultura credi abbiano queste persone? Ti sei mai spiegato perchè i contadini del Kansas vogliono che nelle scuole del loro stato, l’insegnamento scientifico venga tolto perchè va contro la bibbia e nei campus le organizzazioni atee stanno crescendo come funghi al sole?

Paul Manoni

Cultura penso ben poca…
Ma si tratta di far valere i propri diritti di credenti…”liberta’ di credo” insomma!
Se non si sbattono un po’ essi stessi, per le loro “ragioni”( 😀 )…!!
In questo caso, sono stati calpestati i diritti della bimba battista…mica i nostri.
Aggiungici che secondo me e’ stata anche, in qualche modo, offesa dal dirigente scolastico…Direi che ce n’e’ abbastanza per smuovere un bel polverone, no!?!

roberta

l’albero sara’ pagano ,ma indovina un po’ che RADICI ha? ^_^

sara

Gli abbiamo trovato un senso cristiano anche a lui … .
(L’albero della vita dell’Eden; il “sempreverde” che richiama il Risorto …)

Nathan

@Paul Manoni
Le cose pagane si possono sempre cristianizzare apponendovi sopra una croce!
Si è fatto cosi da Costantino in poi; croci sono state apposte sui menhir e altri monumenti megalitici, ritenuti monumenti pagani, quindi diabolici, nelle isole britanniche. Templi greci sono stati inglobati in cattedrali cristiane, come a Siracusa e in altri posti. Le stesse feste cristiane sono state sovrapposte a festività pagane, tipo Natale, pasqua, ognissanti, quando la Chiesa capiva di non avere la forza di proibirle. Idem per il culto di molti santi cattolici, in america latina, che ricalcano precedenti divinità pre-colombiane. Nihil novum sub caelo…

Asatan

Il dirigente scolastico avrebbe inoltre affermato che la ragazza “non era intelligente, perché non voleva partecipare alla visita del vescovo”

Se fosse stata mi figlia partivano una bella denuncia penale per diffamazione e una causa civili per danni morali e materiali.

roberta

se basta partecipare alla visita di un vescovo per essere intelligenti,in italia dovremmo
avere un esercito di geni….com’e’ che la realta’ e’ leggermente diversa…O_O
se fosse successo a uno dei mei figli credo che la denuncia l’avrei presa io per aggressione…

Stefano Grassino

Calma……..le denuncie sono sempre meglio. Peccato però che ad uno di noi non capiti mai. Io in queste situazioni ci andrei a nozze. Sai che divertimento con quel dirigente……………

Domix

Il‘raid’ cattolico oltre che assurdo, secondo me , fa rabbrividire gli stessi cattolici: metter il simbolo della morte’ sul simbolo nascita. Che cortocircuito!

FloraSol Accursio

tanto il corto circuito ( o “morto” circuito?) ce l’hanno già nel cervello…

ateopisano

Finalmente non siamo solo noi atei a lottare per la laicità della scuola…

Otto Permille

Il clima generalizzato è di dare addosso alle minoranze qualunque esse siano. Si nota ovunque una volontà di … schiacciare. Ogni espediente va bene. Anche l’ostentazione quasi pornografica della patacca-crocifisso, oppure il dare addosso a chi non fa religione a scuola ecc. non sono indici di “ritrovata cattolicità”. No, ma è solo desiderio di far parte comunque di un “gruppo dominante” e perciò di poter partecipare ad una crociata contro i diversi. E’ un fenomeno molto particolare che in fondo fa riemergere l’anima essenzialmente fascista-integralista della tribù italica.

capitano666

si oddio, se i battisti vengono tenuti a bada però non mi dispiace, quelli si che sono il male puro (assieme alle comunità evangeliche)

sara

Con tutta la gente che gira per la scuola, può venire anche il Vescovo.

Roberto Grendene

Qui a Bologna e’ da sempre attivo il Comitato Scuola e Costituzione, che ha sede effettiva nella Chiesa Metodista Valdese, chiesa che aderisce al comitato

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