Il cristianesimo USA si scopre molto ‘contaminato’

Un’indagine realizzata dal Pew Forum on Religion and Public Life sulle convinzioni religiose dei cittadini americani ha rivelato molte sorprese. Il cristianesimo USA non sembra infatti essere così scontato come si potrebbe pensare: il 29% del campione sostiene di essere in contatto con i defunti, il 25% crede nell’astrologia, il 24% nella reincarnazione, il 18% ai fantasmi. Il numero di coloro che sostengono di avere avuto un’esperienza mistica supera, seppur di poco, il numero di chi afferma di non averne mai avuta una. La ‘contaminazione’ del cristianesimo da parte di credenze che gli sono sempre state aliene è in continua espansione e, ancora più sorprendentemente, il numero di chi crede nel paranormale è più alto tra i liberal che tra i conservatori, tra i cattolici piuttosto che tra i protestanti.

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44 commenti

peppe

Dubbio atroce, ma la frase “Il numero di coloro che sostengono di avere avuto un’esperienza mistica supera, seppur di poco, il numero di chi afferma di non averne mai avuta una” come va interpretata?

Assumendo che “seppur di poco” possa significare un 4-5%, la notizia è che, tipo, il 52% (vs 48%) degli americani ha avuto esperienze mistiche? Uno su due? Ma cos’è un popolo di visionari? 🙄

POPPER

In molti casi i fenomeni sopra descritti circa esperienze extrasensoriali sono state spiegate come delirio mistico ed è una patologia, partiamo da qui, non diamo per scontato che siccome sono in tanti ad averle allora può essere vero e reale anche per gli altri. Non sono reali per me e per gli altri, sono solo fenomeni psicologici molto soggettivi e legati alla suggestione dovuta alla fede irrazionalmente fuori controllo anche nel soggetto stesso che crede e che ha perdito l’equilibrio tra fede e ragione.

blackfox

Siamo sicuri che gli intervistati sapessero cos’è un’esperienza mistica? Magari non conoscevano neanche il significato della parola.

MetaLocX

Questo articolo non mi stupisce, basta parlare con le persone che ci stanno attorno per rendersene conto. Molte tra le mie conoscenze affermano di essere cattoliche ma di credere in un dio proprio, o appunto mischiano la religione con altre credenze.
Io penso che molte persone che si definiscono cattoliche in realtà non lo sono affatto, salvo non si voglia considerare tale semplicemente chi afferma di esserlo.

POPPER

Appunto, come dici tu, un dio fatto ad immagine e somiglianza del singolo credente, oggi molto relativista, molto sincretista, molto personale, non più un dio pubblico ma personalizzato, un cyber-dio come avatar personalizzato sia nei blog che nei forum, infine un dio a cui si possa far dire tutto e il contrario di tutto, segno di contraddizione in quel presunto equilibrio tra fede e ragione che il credente cattolico vanta nelle sue argomentazioni pur di ostemtare una sua passione per la scienza, ma che in realtà viene fatta tacere qualora si ritenesse che non possa avere competenza nei fenomeni detti miracolosi.

Un dio faì da te non è negoziabile, quindi non può essere nel soggettivismo del credente cattolico messo in discussione, lo si accetta e basta, altrimenti ci viene detto che siamo noi atei a non rispettare i diritti umani e ci viene detto che sullo stesso piano valgono sia la fede che la scienza ed entrambi facciano la loro parte. Sappiamo perè che la fede spesso prevarica sugli interessi della scienza in campo neurologico, poiché teme la verità sul funzionamento della mente e sulle sue patologie causate dalla fede stessa.

laverdure

E’semplicemente paradossale che qualcono trovi da stupirsi per i fatti sopra elencati.
Quando una cosiddetta”religione organizzata”impone ai seguaci di credere che una cialda
di pane e una coppa di vino,dopo qualche invocazione cabalistica del celebrante si trasformino
in VERA carne e VERO sangue,malgrado tutti i sensi e qualunque analisi concepibile
dimostrerebbero il contrario,o di credere nell’infallibilita del suo capo,o in un’infinita di
controsensi analoghi,e’ ovvio che questo finisce per trasformarsi in un training alla
credulita piu’ totale, nella piu’ totale assenza di senso critico come pure nel piu totale
disprezzo dell’intelligenza.
Con buona pace di Chesterton che sosteneva che la mancanza di fede porti alla
credulita!
“Beati i poveri di spirito” e’ una invocazione che la totalita dei cattolici sente un’infinita di volte nel corso della propria vita,ma solo un’infima minoranza si rende conto che “poveri di spirito”
significa esattamente STUPIDI !
Del resto,se guardiamo in un vocabolario,troviamo la conferma alle affermazioni di
Odifreddi,ci piaccia o no: il vocabolo CRETINI deriva effettivamente da CRISTIANI ,e un
motivo ci deve pue essere.
Ad Alice,che le chiedeva come sia possibile credere a cose incredibili,la Regina Rossa
risponde:
“Mia cara,basta un po’ di allenamento!
Quando avevo la tua eta mi esercitavo mezz’ora tutte le mattine.
Spesso prima di colazione riuscivo a credere a dieci cose incredibili !”
Ora,se ricordo bene,Lewis Carrol era un ecclesiastico,e questo deve senz’altro avere
influenzato ,consciamente o inconsciamente,il suo gusto per battute come queste,come
una rivincita dell’intelligenza contro un sistema che conosceva molto bene!

crebs

Il 29% del campione sostiene di essere in contatto con i defunti, il 25% crede nell’astrologia, il 24% nella reincarnazione, il 18% ai fantasmi.
Questo in America, negli Stati Uniti.
In Italia?
Quanti credono al miracolo di san gennaro?
Quanti credono all’autenticità della sindone?
Quanti credono nell’astrologia?
Quanti credono alle varie madonne che piangono?
Quanti credono al santuario di Loreto portato in volo dagli angeli?
Quanti credono……….

Notare che la chiesa non obbliga (per quanto mi risulta) a credere a queste cose

Asatan

Aggiungici:

– i tarocchi\fondi di caffe\altro aggeggio per predire il futuro
– le energie mistico-cosmiche tipo reiki
– l’interpretazione dei sogni
– la magia bianca\nera\fucsia\lilla\ecc
– il potere dei cristalli\rune\vattelapesca
– etc

Il bello è che tutto ciò, se non corredato da pentimento+confessione+penitenza+cessazione della pratica, si configura come eresia…. ROTFL

stefano f.

bravo lino, l’omeopatia e ci metterei anche la biodinamica 😉 che si basa all’incirca sullo stesso fondamento…

stefano f.

Notare che la chiesa non obbliga (per quanto mi risulta) a credere a queste cose

però nemmeno le smentisce e giocando sulla creduloneria della gente fa un pacco di soldi con le offerte, i gadget ecc.ecc.

daniele

esatto, basti pensare quanti poveracci vengono circuiti da maghi e maghetti vari e siamo strapieni di maghi (anche solo in tv) in italia; vuol dire che per vivere devono esserci veramente tanti, ma tanti boccaloni.

Claudio Diagora

A giudicare dalla quantità di film e serie di telefilm americani con soggetto paranormale, fantasmi, reincarnazione, presenze demoniache, esorcisti e tutto il ciarpame del soprannaturale, la cosa non mi meraviglia: evidentemente l’argomento, in America, è di quelli che “tira”… Penso però che in Italia la situazione sia praticamente identica, da noi c’è da aggiungere il turismo religioso con eventuale apparizione tutto incluso, mentre in America non mi pare che questo tipo di turismo sia molto diffuso.

roberta

idea:si potrebbe esportare qualche reliquia e creare dei santuari-cloni:cosi’ si raddoppiano
le entrate…..^__^

Claudio Diagora

Che ne dici di un Vaticano itinerante, stile Barnum?… effetti speciali… miracoli…
apparizioni…

Paul Manoni

“Vaticano itinerante”=”Morte nera” di DART FENER vedi la voce Star wars. 😀

bismarck

Se questa ricerca esprime veramente la religione in USA vuol dire che tutte le sette evangeliche alla pat robertson, jerry falwell e chi più ne ha più ne metta hanno clamorosamente fallito. La cosa in un certo senso, solo in un certo senso è confortante. La gente cerca vie traverse e non “istituzionali” per quello in cui crede e questo può favorirci alla lunga nella diminuzione dell’influenza di queste superstizioni istituzionalizzate.

POPPER

Caro Crebs, ho studiato per anni e anche accostato persone con certe esperienze sia nei monasteri che tra i cattolici, la mia conclusione è “delirio mistico per autosuggestione più o meno conscia e decisamente inconscia e suggestione subita da terzi” anche se i soggetti a volte non ne sono consapevoli e non hanno mai considerato un normale esame psichiatrico.

Molti fenomeni che hanno spiegazioni da parte della scienza fisica sono invece interpretati oggi dai mistici come lo erano per i primitivi la cui ignoranza interpretava tutto come dio o demonio, ma quei fenomeni oggi sono stati spiegati e sono l’elettricità (i fulmini di ogni genere, anche globulari). Un fenomeno come quello dei fulmini globulari può apparire come una specie di fantasma o presenze strane e l’elettricità statica, per via di conduttori sia interni al cervello umano che esterni all’uomo.

Può apparire con diversi colori e produrre odori per il fatto che interagiscono con molecole organiche, quindi nessun odore può essere interprertato come paradiso o inferno, vi sono reazioni chimico-molecolari che possono odorare anche di zolfo per via della milza, nella ghiandole salivari, nel cervello e nel sangue.

Prima di giungere a concludere che esistono i fantasmi, dio, i santi ec…e.c… si conosca melgio se stessi, non sono mentalmente ma anche le reazioni chimico-fisiche delle nostre molecole che ci compongono, ed esse ci sorprenderanno e avremo anche le spiegazioni di fenomeni di autosuggestione e via dicendo.

Claudio Diagora

Non per niente Freud classificava la religione tra le nevrosi ossessive.

Hellspirit

Basta vedere con quanta facilità sostengono di vedere Gesù/Maria su: tortillas, muri, porte, toast, nuvole, formaggi, affettati, marmi, ferri da stiro, ….

Paul Manoni

E’ la dimostrazione statistica che quando uno comincia a credere, poi crede a tutto! 😉

Paul Manoni

…E poi se si fanno spennare dal santone di turno o dalla Wanna marchi nazionale! 😀

POPPER

Si Paul, ecco alcuni studi scientifici che hanno svelato il mistero dei fulmini globulari interpretati dall’ignoranza di alcuni credenti come segni dal cielo, e nei quali la loro autosuggestione vedeva croci, madonne e cristi, angeli e santi, oppure demoni.

Due fisici sperimentali brasiliani, Antonio Pavo e Gerson Paiva, dell’Università Federale di Pernambuco (Brasile), hanno annunciato di avere riprodotto con successo nel loro laboratorio il processo di formazione dei fulmini globulari, basandosi su una teoria fisica precedentemente formulata dal loro collega statunitense Graham Hubler, dell’ U.S. Naval Research Laboratory di Washington.

In termini molto semplici, la teoria prevede che i fulmini globulari siano il risultato di fenomeni elettrici e chimici. Il punto di partenza è un classico fulmine che scarica la sua energia a terra. Nel punto di impatto si producono altissime temperatura che vaporizzano gli elementi chimici come il silicio contenuti nel suolo. Le particelle di silicio, a loro volta, combinandosi con l’ossigeno presente nell’atmosfera, formano una nuvoletta incandescente di plasma (gas ad alta temperatura) di dimensioni variabili da una palla da tennis a un pallone di calcio. Così il fulmine globulare comincia a fluttuare nell’aria per qualche secondo, emettendo bagliori variopinti e terrorizzando la gente, prima di dissolversi, talvolta con un fragore assordante.

Quando il conoscere meglio la realtà a livello scientifico può vincere l’irrazionalità della fede e delle tradizioni miracolistiche.

POPPER

Quelli che credono che esistono questi esseri celesti, arriverebbero a credere a tutto senza più senso critico e prevaricando sull’uso della ragione, peggio, facendola anche tecere con argomentazioni tipo: la ragione non è competente in questioni di fede sopranaturale.

Ma questi credenti non possono in lacun modo negare che dal momento che questi esseri celesti toccano o penetrano nella loro natura, allora diventa anche materia di indagine psichiatrica e neurologica, per cui ogni contatto con fenomeni extrasensoriali è materia di indagine da parte della ragione scientifica.

Non si può fa tacere la ragione quando è la natura stessa ad essere stata disturbata e di conseguenza in essa sono avvenute reazioni fisico-chimiche che han prodotto anche allucinazioni e visioni costruitie dall’autosuggestione.

Quindi affermo che in realazione con la coscenza umana non può esiste una fantomatica anima che si crede di avere più come complemento oggetto trascendentale che come nel suo vero significato di “identità mentale della persona”, ci sarebbe una dissociazione dualistica che porterebbe alla generazione dl famoso falso ego di cui parlano anche gli indù, il quale falso ego è anche per la loro filsoofia un falao personalismo mistico ( anche criticato dal maestro del 600 .C Caytania Mahapabu) e, di conseguenza, dissociazione in eventuali personalità multiple.

Ecco il rischio di credere e cedere al misticismo impersonale sia del cristianesimo che del buddismo della reincarnazione.

POPPER

Stefano, io comunque dissento da Vishvam Bharmishra Krishna Chaitanya d.C (1486 – Puri, 1533), quando parla di bakty Yoga come supino acritico nei confronti del guru, in particolar modo sull'”inconcepibile e simultanea unità e differenza”, la filosofia che cerca di conciliare monismo e dualismo.

Con tale filosofia si predisporrebbe il devoto ad un supino e acritico atteggiamento di fede assoluta e senza dubbi nei confronti del guru, ciò soddisferebbe il principio advaita della non dualità, non più io e dio ma un tutt’uno con la coscienza del maestro.

Tuttavia, gli oggetti o feticci mediatori usati dal devoto sarebbero invece simbolici del dualismo, che accetta le differenze nell’immanentismo trascendentale con il quale si giustificano le differenziazioni di dei, dee, demoni, ec…ec… come attori protagonisti della religiosità tradizionalista e idaolatra.

Penso che i cristiani, gli induisti e i buddisti siano proprio gli esempi di questi gesti idolatri, facendo di dio e degli dei e del buddha, veri idoli, e viceversa facendo dei feticci immagini di dio, dei, demoni ecc,,,ec,,,,,

Fu anche il problema di Akenaton che voleva abolire la religione degli dei per avere solo una religione quella dedicata al Sole. Fu anche la lotta di papi iconoclasti poi sconfitti proprio dagli asceti monaci che come lavoro facevano anche immagini sacre e oggetti di culto.

POPPER

La scenografia di alcuni film sul paranormale e sul sopranaturale si è sbizzarrita parecchio con effetti le cui caratteristiche sono la natura elettromagnetica della luce e dei suoi colori, quindi, effetti anche riscontrati in alcune visioni e apparizioni.

Il soggetto è sempre la mente del credente e la patologia è “delirio mistico”.
la luce pare essere sempre ina costante nelle apparizioni e visioni, ma la luce è di natura elettromagnetica, quindi, è materia di indagine scientifica e la scienza in ciò è competente a dispetto di quello che irrazionalmente la fede vuol concedere alla ragione tacciandola di ateismo se essa avesse dei dubbi su dio.

stefano f.

cioè? non sapevano che il cristianesimo è un sincretismo di credenze pagane, esoterismo e dottrine filosofiche ermetiche vecchie di millenni? mah se questa è una grande scoperta allora anche lo è anche l’acqua calda.

POPPER

L’acqua calda è una scoperta bellissima, ma da qui a chiedere ai credenti di scoprire le vere radici pagane del cristianesimo, dovremo chiedere loro di raggiungerci nel tempo reale, perchè duemila anni fa nemmeno si ponevano il problema, tanto erano intenti ad imbrogliare le carte e a manipolare i testi sacri. Il sincretismo religioso è una realtà nel cristianesimo di oggi, alla faccia del relativismo culturale.

stefano f.

direi che lo è sempre stata (il sincretismo) a cominciare dalla patritisca, la prima teologia, di derivazione ellenistico-orientale (mutuata da platone, zaratustra, culti pitagorici ecc.) una vera e propria ammissione di ignoranza, e giustamente chiamata “scolastica” per la totale mancanza di attinenza col mondo reale dai veri dotti del medioevo da Occam in poi.

capitano666

Mi pare abbastanza chiaro che non si parla semplicemente di credenti, ma di irrazionali.

Otto Permille

E’ molto difficile tracciare un confine tra credente e credulone.

Marco Uno

Sai che novità.

I credenti che conosco, credono TUTTI a varie menate, chi ai cristalli, chi al reiki chi all’astrologia.
Un credente è per forza irrazionale.
Crede che esistano angeli, diavoli, donne vergini che partoriscono e uomini che caminano sull’acqua, per cui mi sembra normale possa credere al malocchio, alle stigmate di padre pio o a qualunque baggianata gli venga ripetuta abbastanza a lungo con convinzione, senza bisogno di nessuna prova che la sostenga.

sara

Caro Marco Uno, guarda che essere credenti non vuol dire non capire la differenza tra fede e magia o fantascienza.

Marco Uno

Forse sono stato un po’ troppo drastico? Eheheh mi sa di si 😀
A mia discolpa posso assicurarti che tutti i credenti che conosco credono ad alcune di queste ciarlatanerie.

Come credono a verità di fede scritte sopra, ovviamente non suffragate da alcuna prova perché impossibili e quindi non vere.

Son convinto dell’esistenza di una relazione tra queste cose, proprio come esiste nel mondo una relazione tra diffusione di religiosità e di superstizione presso le popolazioni del mondo.
Tanto più è presente una tanto più è presente l’altra e viceversa. Non credo sia una coincidenza.

Eristico Epicureo

@sara
hai ragione la comprendono benssimo infatti tutto ci in cui loro credono è verità ed è normale così quello in cui credono gli altri è tutta invenzione 🙂

stefano f.

essere credenti signifiça credere al soprannaturale, poco importa se sia il dio dei monoteismi, il reiki o il prana ecc. quindi esiste nel credente una base di irrazionalità.

Moreno

L’esperienza mistica ce l’ho avuta stanotte, anzi, adesso credo anche ai miracoli… Perché non era mica una bella biondina in carne e ossa, quella…

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