La reazione diffusa conseguente all’aggressione fisica a Silvio Berlusconi è stata, giustamente, di solidarietà alla persona e di difesa dell’istituzione della Presidenza del Consiglio. Voglio ricordare che è di circa un mese fa la sentenza sul crocifisso della Corte europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU), organismo sovranazionale riconosciuto dall’Italia, che ne è uno dei membri fondatori, in cui veniva condannato lo Stato Italiano per il mancato rispetto di alcuni diritti fondamentali nei confronti della nostra famiglia, titolare del ricorso. In quell’occasione non c’è stato alcun rispetto né per le nostre persone né per l’istituzione (CEDU): autorevoli personalità politiche vi si sono scagliate contro, arrivando a forme di aggressione verbale inaudite; un ministro della Repubblica ha gridato davanti alle telecamere della RAI che: “…possono morire loro (cioè i proponenti, quindi la mia famiglia) e quegli organi internazionali che non contano nulla (la CEDU).” Senza che ci sia stata alcuna reazione verso queste disgustose affermazioni. In seguito a ciò e all’atteggiamento di altre figure istituzionali come quelle ad esempio di un sindaco (anche deputato leghista) che è arrivato a proporre qualcosa di simile a una taglia sulla mia testa (annunciando di voler esporre manifesti con la dizione “WANTED”), abbiamo ricevuto lettere minatorie e siamo stati oggetto di atti vandalici. Credo che il rispetto per le persone e per le istituzioni non debba rispondere a criteri di occasionalità e di opportunità, ma sia un valore da difendere sempre e comunque. Senza se e senza ma. Ci auguriamo perciò di riscontrare un atteggiamento di responsabilità più omogeneo e coerente da parte dei rappresentanti delle istituzioni e di portavoce politici in occasione della futura sentenza definitiva da parte della CEDU.
Massimo Albertin
Soile Lautsi
Bene….Ottima lettera!
Mi auguro che verra’ spedita o messa ancora all’attenzione del Presidente della Repubblica.
Mi rendo conto che non si otterranno risposte, visto che per lui, “la chiesa fa’ parte della vita pubblica”…Ma occorre denunciare queste incoerenze da parte degli organi istituzionali, SEMPRE!
Forza Massimo, forza Soile! 😉
Siamo tutti con voi! 😉
Massimo e Soile avete la mia solidarietà.
Provo un forte sentimento di disprezzo e di repulsione nei confronti delle parole pronunciate dalla personalità ministeriale cui si fa riferimento nella lettera (il ministro La Russa) e nei confronti dei soliti personaggi leghisti che puntualmente dimostrano la propria idiozia.
Contestualizzare no?
“potete morire” l’ha detto La Russa, che è siciliano. È l’italianizzazione di un’espressione dialettale: “putiti moriri” che non va presa alla lettera. Vuol dire “è inutile che parliate tanto non otterrete quello che chiedete”.
Se si tratta di espressione dialettale, con significato proprio, allora non può essere suscettibile di italianizzazione pena la perdita stessa del significato originario. E se, come ha fatto La Russa, essa viene passata alla lingua italiana deve prendersi per quello che è. Perchè l’adozione linguistica di La Russa non è stata incosciente ma lucida e consapevole, non si è trattato di un lapsus linguae. Soprattutto se si considera l’enfasi con cui ha usato l’espressione per ben tre volte. Stando poi alle fattezze ben note del personaggio, ben poco può reggere la teoria della buona fede dello stesso.
Gli occhi spiritati e il tono usato da La Russa mostrano di per sé il reale significato del “possono morire”, questa storiella dell’espressione dialettale è una foglia di fico, anzi un’ago di pino.
La Russa, Gasparri , Borghezio, etsc : non sono imputabili perchè sono organi di governo geneticamente “mortificati”.
Un grande abbraccio alla famiglia Albertin: SONO CONVINTO CHE TANTI ( MA TANTI!) AMMIRINO E SONO VICINI A QUESTA EROICA FAMIGLIA CHE IN UN PAESE NORMALE SAREBBE SOLO UNA FAMIGLIA NORMALISSIMA.
avete tutta la mia solidarietà!!!
Grazie per questa lettera!
Ros
Caro Massimo, ci sono tre mesi per proporre querela. Se non lo ha fatto (contro il Ministro e contro il signore Leghista) lo faccia. Il rispetto delle persone è garantito dall’ordinamento.
Non vedo molto il nesso tra il lead e il corpo della lettera, ma avete ragione. Tutelano solo coloro che stanno compiendo il reato. Ironia della sorte: vandalismo contro la parte lesa, solidarietà e gloria per i colpevoli.
Il mondo alla rovescia: oppressore-oppresso alla ribalta!
E’ dura essere persone civili in Italia e non sembrare alieni 🙁
Quoto!
Quanto hai ragione…Purtroppo
Il vostro guaio è che di cognome non fate ‘berlusconi’, non siete proprietari dell’informazione, non avete un apparato di propaganda che nemmeno Orwell avrebbe potuto immaginare.
Avete la nostra solidarietà, per quello che conta, ma non esitate a denunciare ogni sopruso. Anche qui, al limite, come avete appena fatto: questo blog è letto non solo da atei e comuni cittadini…
Oggi leggendo i giornali con B che diceva “l’amore vince” mi e’ proprio venuto in mente 1984 e “l’amore per il Grande Fratello”. Un regime dittatoriale vuole essere amato.
pienamente d’accordo, fate loro causa!
Caro Massimo.
Ho seguito con interesse il suo intervento ieri sera per Telenuovo, nella trasmissione “Il Rosso e Il Nero”, dal quale ritengo sia tratto il suo intervento.
Lasci perdere Mario Zwirner (il conduttore), è il Santoro dell’estrema destra ed in studio invita sempre urlatori col pensiero a lui affine (e infatti c’era anche l’esimio sig. Dal Negro Giorgio, uno dei peggiori soggetti delle tv regionali del Veneto) e persone molto miti di sinistra, incapaci di reagire ai primi, il tutto per far passare solo il messaggio che a lui interessa. Questa gente puzza d’ipocrisia lontano 1 Km e augurarsi un atteggiamento responsabile ed onesto intellettualmente da parte di queste persone è come pretendere che Hitler rispetti gli ebrei.
Per il resto, complimenti, il suo intervento è stato l’unico di sensato in tutta la serata, l’unico che ha contribuito ad alzare la qualità della trasmissione.
Non ce ne sono state poche recentemente di trasmissioni finto-dibattito che hanno visto la presenza di urlatori, quello che mi sconvolge è come il pubblico non riesca ad accorgersi che urlare cretinate per a coprire l’altra parte non dovrebbe essere considerata una strategia dialettica vincente.
Che vuol dire “Il Santoro dell’estrema destra”? Santoro è uno dei pochi giornalisti come Travaglio, Gomez, Gabanelli, Maltese che si oppongono al regime. Ti ricordo che Santoro, Luttazzi e Biagi sono stati sbattuti fuori dalla televisione per la loro opposizione al regime. Se in Italia invece di esserci Fede, Vespa, Feltri, Belpietro o Minzolini (e mi fermo perché questo elenco non avrebbe mai fine) ci fossero altri come Santoro e quelli da me citati oggi non vivremo l’incubo berlusconiano. Un “Santoro dell’estrema destra” non può esistere perché Santoro è contro il regime mentre un giornalista dell’estrema destra, poniamo Minzolini, è al servizio del regime.
Calma Nicola, ho semplicemente usato una formula retorica per rendere l’idea di chi in verità sia Mario Zwirner.
Che Santoro simpatizzi più per la sinistra che per la desta non mi pare un mistero, Se poi le confronti con cossiddetti giornalisti (sarebbe più corretto chiamarli giornalai) come Belpietro te lo dico anch’io che è 1000 volte meglio Santoro, che utilizza uno stile molto più pacato, sobrio e non impedisce agli altri di parlare.
Infatti ha perfettamente ragione Di Pietro: ha raccolto quel che ha abbondantemente seminato.
Ovvero? Civiltà, forse?
No.
Umberto Bossi: la vita di un magistrato vale quanto quella di una pallottola. Roberto Maroni: morso con ferita ad un poliziotto durante una perquisizione (con mandato del giudice) nella sede della lega nord. Silvio Berlusconi: strozzerei con le mie mani se incontrassi chi ha scritto la piovra. Qui mi fermo per non fare notte.
notte? ci vorrebbero 15 anni.
Per non parlare della denigrazione continua verso i Comunisti, dipinti costantemente con le tinte più fosche ed additati al pubblico disprezzo……dimenticando che i valori di libertà e di giustizia sociale insiti nella Costituzione Repubblicana hanno la loro paternità assieme alla Resistenza contro la tirannia fascista, oggi rappresentata in parlamento da degni epigoni.
Siamo con voi. Mandi.
Solidale con quanto espresso.
Tanta solidarietà a due persone che credono nei valori civili, sono con Voi
Potete sempre chiedere a Maroni che oscuri i siti di tutti questi signori. Magari anche quello della Padania… e chissà che abbinando la sua proposta alla legge sulla par condicio non si riesca a far chiudere anche Radio Maria.
Questo è un punto di vista interessante: anche i pretazzi di radiomaria incitano all’odio e alla discriminazione! Per non parlare dei blogs del Pdl dove si incita alla ‘soppressione’ dei nemici del padrone…
Forza ragazzi!
Tenete duro.
Le vostre persone hanno tanto grande il senso della dignità quanto molti politici del PDL hanno quello della “povertà d’animo”. A loro si deve applicare pienamente il verso del vangelo “Padre mio perdonali perchè non sanno quello che fanno”. Personalmente non posso fare altro che commiserarli in attesa che la maggior parte di questo popolo possa riscattarsi, rendendosi conto con chi a a che fare.
Piena solidarietà alla vostra famiglia, e i miei complimenti per questa ottima lettera!
complimenti per la lettera.
Per il resto che aggiungere? dalla violenza verbale che tutti i “non allineati” subiscono da anni da parte di questi biechi individui (aggiungerei a quelle già riportate il “cog_ioni” indirizzato a chi non vota per lui, la non uguaglianza davanti alla legge, anzi lo sbeffeggio quotidiano all’autorità giudiziaria, l’averci fatti diventare lo zimbello d’europa con il suo comportamento “diplomatico”, etc etc) non può nascere che rabbia e odio. Il nano stesso pochi giorni fa aveva detto “basta con le ipocrisie”, e gli devo dare ragione una volta tanto: se l’è cercata, gli sta bene, troppo poco!
se il ministro due-maroni cercherà l’autore di questo post dateglieli i miei estremi che glielo dico in faccia.
Italia ipocrita e miseranda
Quando la signora Lucia a Venezia, durante un comizio della lega, sventolò con orgoglio “il tricolore” l’Egr. On. Senatore Umberto Bossi, attuale alleato del presidente del consiglio Silvio Berlusconi l’apostrofò con la seguente frase: “signora, con quella bandiera, ci si pulisca il culo.” Quella bandiera è il simbolo di quanti hanno combattuto e pagato con l’esilio, la prigione, il patibolo, la morte sui campi di battaglia, le sofferenze della prigionia, il duro lavoro, l’emigrazione in lontani paesi e tante sofferenze, per costruire questo paese. Chiedo che il Presidente della Repubblica rinfreschi la memoria di quanti soffiano oggi sul fuoco ed istigano alla violenza. Tra questi il sig. cicchitto, il sig. silvio berlusconi, la maggior parte dei politici del pdl e dei sindaci leghisti. Non prendere le distanze da chi definisce mangano un’eroe è offendere la memoria di tutti quei magistrati e uomini delle forze dell’ordine caduti per la libertà e soprattutto la dignità di tutti noi.
Parafrasando Orwell: “Tutti gli uomini sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri”
Avete tutta la mia solidarietà.
complimenti, dovete tenere duro.
Sono perfettamente d’accordo con la lettera della famiglia Albertin.
Siamo all’armagheddon della politica italiana confessionalista, sta per accadere qualcosa di eclatatante e lo si sente nell’aria senza disturbare profeti e veggenti.
La decisione di Maroni (che ce li ha anche rotti a tutti) è antiliberale e antidemocratico, anzi abbiamo notato che per ogni evento sgradito alla chiesa o al governo si passa subito ai decreti legge illiberali e incostituzionali, e si passa alle ordinanze demenziali dei sindaci che addirittura si parla di taglia e di wanted contro la famiglia Albertin.
l’Italia ha appena ricevuto una condanna per violeazione dei diritti umani su un altro caso: La Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo ha condannato l’Italia per aver concesso la semilibertà al mostro del Circeo, Angelo Izzo, condannato a due ergastoli.
L’Italia tutte queste condanne le sta facendo pagare a tutti i cittadini, non è giusto e non è accettabile a lungo termine.
BRAVI!!!
Grazie per tutto quello che avete fatto e state facendo per il bene di tutti.
proprio ieri,dopo le maratone televisive nelle quali si stigmatizzava il clima di odio,la violenza
verbale e tutto il resto,mi e’ venuto in mente quel “POSSONO MORIRE!”ripetuto piu’ e piu’ volte davanti alle telecamere…bene,se davvero si deve condannare ,come e’ giusto,
la violenza verbale,la si condanni tutta,e sempre….
la famiglia Albertin ha tutta la mia solidarieta’
la famiglia Albertin ha tutta la mia solideriatà. Ma d’altro canto mi sono sentito chiamare coglio..ne, farabutto, mi sono sentito dire che certa sinistra (la mia) deve andare a morire ammazzata e vista la mia condivisione sull’esposizione del crocefisso credo che La Russa si rivolgesse anche a me.
Scajola per errore ha riassunto il quadro… chi semina odio raccoglie violenza…
è una vergogna quello che sta accadendo a questa famiglia. tutta la mia solidarietà e il mio appoggio.
Anche se ad esprimere la solidarietà alla famiglia Albertin è una minoranza, molti altri hanno lo stesso sentimento, anche se non lo mostrano apertamente.
A quanto pare, la CEDU è un organismo sovranazionale riconosciuto dallo stato italiano, ma non dal suo governo, che lo ha snobbato, non dal suo ministro della difesa, che lo ha addirittura disconosciuto apertamente, non dalle sue istituzioni, non dai suoi sindaci, non dai suoi politici, non dalla stragrande maggioranza dei suoi cittadini, …
Mi domando: ma lo stato italiano, come diceva Brancaleone/Gassman a proposito del guerriero alemanno Villaggio, “tiene sei facce come uno dado”?!
no, ne tiene una sola 😉 indovina a che somiglia? hihihi…
io direi piuttosto a cosa somiglia … e mi fermo qui per non scadere nel turpiloquio 🙂
un caloroso abbraccio alla famiglia Albertin e grazie di esistere
ops .. avevo letto a “chi” somiglia, mi sa che abbiamo detto la stessa cosa 😉
Purtroppo sembra che in Italia il concetto di violenza sia relativo al soggetto cui si riferisce: se è un uomo delle istituzioni, proprietario di svariate emittenti televisive, case editrici, quotidiani, riviste e frequentazioni mafiose (Dell’Utri e Mangano, ad esempio), allora il fatto è grave e va condannato sfiorando il limite della drammaticità. Quando invece, alla richiesta di rispetto del diritto fondamentale di laicità, la risposta sono minacce, violente e disargomentate, allora tutto è lecito. “Possiate morire”, adornato di vandalismo e taglie sulla testa in stile far west, diventano una legittima difesa di antiche superstizioni al limite del ridicolo e del credibile.
Piena solidarietà a chi, come voi, difende la libertà di pensiero e di non adesione a confessioni basate su “relitti nevrotici” (per usare un eufemismo preso in prestito da Freud) e dogmi amorali.
Grazie per quello che fate. Davvero. Non siete soli.
ancora piena solidarietà, sono triste, molto triste, la civiltà in italia è un opaco ricordo di tempi che furono (sto guardando certi fenomeni a ballarò). Travaglio è un “terrorista mediatico” cioè la verità non si può raccontare! dimenticano o ignorano volutamente che Travaglio non è certo di sinistra (ma nemmeno di “questa” destra). Che spettacolo poi vedere le discussioni al nostro parlamento! I neandertal erano più civili!
Ma ci rendiamo conto che i difensori del cristianesimo sono gli appartenenti ad un partito xenofobo e razzista ?!
e il vaticano tace ed acconsente1
se cristo tornasse ora credo che sarebbe Lui a togliere il crocifisso
Signori Albertin siete la punta dell’iceberg
Comparazione sacrosanta. E se un giorno le cose cambieranno, e le minacce di morte a un ateo peseranno quanto quelle a un cattolico, sarà grazie agli sforzi compiuti da gente come Massimo Albertin e Soile Lautsi.
Grazie!
Totale solidarietà con la famiglia Albertin-Lautsi.
Grazie per il vostro impegno per la laicità dello Stato e dei luoghi pubblici.
Se poi quel mascalzone deficiente di sindaco, deputato nazi-leghista, dovesse davvero far esporre manifesti con la dizione “WANTED” riferita ai vostri nomi e alla vostra famiglia, appoggiatevi nuovamente all’UAAR per denunciarlo prima alla Magistratura italiana per discriminazione, razzismo, minacce o altra forma similare di reato, e se non bastasse rivolgetevi nuovamente alla CEDU che intervenga ancora e più pesantemente sul Governo italiano se le Istituzioni non faranno nulla per garantire i vostri diritti e la vostra incolumità.
Che schifo di paese di m…a !!
al dott. Albertin un GRAZIE di cuore da un….compaesano.
Tutta la mia solidarietà alla famiglia Albertin!
Grazie per la vostra coraggiosa scommessa sulla legalità.
un ringraziamento e solidarietà a Soile e Massimo
La mia solidarietà è totale.
Vorrei però esprimere un pensiero… Seguo quotidianamente le “Ultimissime” e appartengo a quella minoranza che quotidianamente si sorprende dell’ingenuità e del torpore mentale di buona parte della popolazione la quale a tutt’oggi si lascia abbindolare da ogni sorta di superstizione, sia essa o no “religiosamente” istituzionalizzata.
Sono ateo ma questo non mi impedisce di tenere conto che le religioni, dal punto di vista del ruolo di codifica di regole di convivenza, hanno svolto storicamnte un ruolo importante. Molto di quanto è “umanamente” scritto nei vangeli o in altri testi sacri merita il rispetto che si deve ai pensieri “positivi”.
Allora mi piacerebbe che l’UAAR (o qualsiasi gruppo di ispirazione Razionalista) si distinguesse maggiormente, e con azioni concrete, per manifestazioni che abbiano a che fare con il “sociale”.
La sfida è quella di battere i religiosi “di professione” sul loro stesso campo, cercando di trasmettere un messaggio di “umanità liberata” che possa tessere la maglia di un tessuto sociale più etico e trasparente.
Insomma, meno sondaggi puerili (e sterili), meno polemica e cerchiamo di farci amare dal nostro prossimo “più” di quanto esso non ami se stesso.
Ma perche’ dovrei fare “qualcosa per il sociale” in quanto ateo o agnostico?
Lo faccio in quanto animale sociale, senza problemi ad avere al mio fianco un religioso
In quanto ateo/agnostico cerco di fare “qualcosa per il sociale” che riguarda le discriminazioni che subiamo come atei e agnostici
Ma per combattere la discriminazione io credo sarebbe più efficace proporre comportamenti encomiabili in grado di dare una diversa percezione del nostro “non-movimento”. Mi piacerebbe che il crocefissi scendessero da soli da quei muri in un rispettoso silenzio.
e se non scendono?
perche’ nelle scuole di Bologna ormai non se ne vedono più, ma in tante altre parti d’Italia sono obbligatori. E in tante scuole di provincia fanno ancora la preghierina, accolgono la visita pastorale del vescovo… ai voglia di aspettare.
cioè vorresti fare proselitismo e fondare una chiesa?!? dal mio punto di vista hai sbagliato sito…
Veramente la Flying Spaghetti Monster Church l’abbiamo già fondata.
Io ne sono cardinale per l’arcivescovado di vaticalia 😉
Attendo le vostre generose offerte, o fedeli…
le prebende si raccolgono sotto forma di ragu` e di grattate di parmiggiano? allora posso contribuire 🙂
Sempre la solita obiezione… si legga lo statuto dell’Uaar, non siamo la s. vincenzo de paoli e nemmeno i boy-scout, abbiamo obiettivi precisi e definiti, dopodiché ciascun membro è anche cittadino, e nella sua vita può fare qualunque cosa, anche quello che dice lei; anzi: chi le dice che non è già così?
Sono stati tanti i commenti relativi al clima di istigazione all’odio che avrebbe armato la mano di un disturbato mentale nei confronti del primo ministro.
Gli stessi che ora si lagnano sono quelli che su Massimo e Soile non hanno avuto remore a spargere benzina.
Parole “sante”.
Anzi… santatee… 😉
grazie per la vostra battaglia… a VOI tutta la mia solidarietà!
La YLE, la TV Finlandese diede debito spazio alla notizia (le minacce di morte). In italia non si disse nulla…
Risulta che qualcuno di questa sciagurata maggioranza abbia preso le distanze (“senza se e senza ma”, come si dice ora) dallo sciaguratissimo ministro che ha usato quell’infame linguaggio, pieno di odio e di violenza contro chi semplicemente stava esercitando un proprio basilare diritto di libertà in uno stato che si dice laico?
Solidarietà?? Mica vi chiamate sssssssSSSILVIO! voi! Solo sssSilvio merita solidarietà. E da domani andrà in giro con una S sul petto, a ricordare a tutti la sua origine divina.
A parte le stronzate massima solidarietà, cerco di usare l’ironia per sdrammatizzare altrimenti il mio fegato non arriva nemmeno a 30 anni!
Iscrivetevi a
solidarietà a Piergiorgio Odifreddi
http://www.facebook.com/group.php?gid=203308150419
Concordo con quello che avete scritto e aggiungo che anche le manganellate piovute in questi giorni su lavoratori e studenti che manifestavano il loro malcontento sono violenza, fisica, vile ed incivile.
Bravissimo.
E giova anche ricordare che le manganellate della polizia non sono gesti occasionali o demenziali, ma attuati sulla base di precisi ordini.
In un paese civile non sarebbe mai ammissibile la violenza fisica preventiva verso persone inoffensive che vogliono semplicemente manifestare il loro pensiero, come Costituzione detta. Con quale diritto, con quale autorità è consentito ad uno sbirro di colpire a manganellate un libero cittadino??
Sono cose da dittatura, queste. Perchè non vengono mai fatte vedere certe scene nei salotti buoni di Bruno Vespa? Perchè non si commentano le intimidazioni fasciste contro i coniugi Albertin? Perchè non si commentano le reazioni illiberali , anticostituzionali e di istigazione alla violenza che hanno seguito la sentenza della CEDU??
perfettamente d’accordo. E aspettiamoci le leggi speciali; le hanno ventilate e arriveranno; la dittatura è ormai istituzionalizzata. Per il resto solidarietà a Albertin e Lautsi.
Già. Non mi sembra che durante il G8 di Genova (ma anche Venaus in Val Susa, appena tre anni fa) vedendo tante persone anche non tanto giovani selvaggiamente pestate ci siano state troppe manifestazioi di simpatia da parte del governo… e quelle poche erano comunque piene di “se” e di “ma”… alla faccia di quello che dicono oggi.
Massima solidarietà alla famiglia Albertin: siamo in tanti a essere solidali con loro. Sarò fortunato, forse, ma parlando con persone che conosco e che so essere intelligenti, dalla loro iniziale perplessità sulla sentenza riguardo i crocefissi sono riuscito a far loro concludere che sì, in effetti abbiamo ragione. Parlando, semplicemente.
grazie, era ciò che pensavo, condivido pienamente
@ Massimo e Soile, se doveste mai leggere questi commenti…
Ma che ci fate ancora in Italia? Ma vale la pena di diventare scemi per quel paesucolo da quattro soldi di infima categoria? Ma, dico, avendo l’occasione di stare in Finlandia?
Forse sono io che non ho abbastanza spirito patriottico, forse mi sbaglio io, ma io al vostro posto non ci avrei nemmeno pensato a rimanere a vivere in Italia, avendo la possibilità di stare in Finlandia (e così è stato, visto che la mia ragazza è finlandese, e difatti viviamo a Helsinki).
Ovviamente capisco che andarsene ora equivarrebbe ad ammettere la disfatta e a darla vinta a quella massa di barbari incivili che, per buona parte, infestano l’Italia, ma resto dell’idea che l’Italia non sia assolutamente un paese per cui valga la pena lottare.
Buona fortuna, in ogni caso 🙂
Sono solidale con voi.
Vi ringrazio per la vostra coerenza, per il vostro impegno e per il vostro coraggio nel difendere i vostri diritti, ma anche i nostri!
Dovremmo imparare tutti da voi e vincere l’ignavia e l’ipocrisia che purtroppo caratterizzano gli italiani.
Se in Italia ci fossero un po’ più di Albertin, Lautsi e Tosti vivremmo in un altro paese, nelle scuole pubbliche quasi tutti si avvalgono dell’IRC e tra questi molti, anche atei ed indifferenti, sono quelli che la impongono ai propri figli per quieto vivere!
Eccellente lettera. Ai coniugi Albertin-Lautsi ed ai loro figli un caloroso abbraccio e piena solidarietà-
sono solidale con VOI.
Anche io esprimo la totale condivisione di quanto ha scritto il sig. Albertin.
Tutta la mia solidarietà a voi.
Avete avuto il coraggio di esporvi scoprendo i “nervi” più sensibili dell’italiano medio.
Anch’io sono del parere che L’Italia tratti male chi lotta contro il muto conformismo.
Anch’io voglio esprimere tutta la mia solidarietà e vicinanza a Massimo e Soile.
Non scoraggiatevi e non abbiate paura. Siate forti e coesi. La vostra battaglia di civiltà scatenerà il nocciolo più populista e becero di questo paese latitante a sé stesso, e cercherà di mettervi a tacere.
Non fatevi impressionare e andate dritti come fusi per la vostra strada.
Abbracci.
mi immagino la vostra delusione e amarezza di vivere in questa italia. pensare di far parte di un paese dove la maggior parte delle persone è formata da pecoroni in cerca di un leader, spirituale (papa) e civile ( berlusconi). anzi più che di leaders parlerei di veri e propri idoli, a vedere come li adorano. a berlusconi compreranno con i soldi dei contribuenti una bella macchinetta col vetro anti proiettile come quella del papa, quando andrà in giro a farsi adorare! Maroni faceva pena quando ha detto “ha rischiato di essere ucciso”, non gli uscivano le parole, faceva fatica a pronunciarle da quanto si rendeva conto delle cavolate che stava dicendo.
Vi rispetto e ammiro per la vostra battaglia, avrete anche gente contro ( che sono in fondo gli italiani in cui non ci riconosciamo) ma ci sono tantissime persone che vi ammirano e vi sostengono. auguri di cuore.
Sinceramente non comprendo il vostro odio x le persone.
Io sono ateo ma berlusconi che c’entra?
Credo siano cose diverse.
Le istituzioni sono le istituzioni, anche se è vero che le cose cambiano al cambiare delle persone che ci stanno dentro!
?
Berlusconi e il suo governo sono il terminale politico del vaticano in Italia; e sufficiente? E non parli di odio, questo non è odio, è resistenza…
1 paese vecchio +
1 paese ignorante +
1 paese presuntuoso +
1 paese cattivo +
1 paese vile con i forti +
1 paese crudele con i deboli +
1 paese senza amore +
1 paese egoista =
___________________________
1 paese cattolico
Più che solidarietà, grande ammirazione.
Spero soltanto che dopo questa sbornia di follia il vostro ruolo sia universalmente riconosciuto in tutto il suo valore.
A furia di incitare alla disobbedienza delle leggi, il paese è ridotto ad una specie di far west. La cosa più singolare (è la nemesi?) è che proprio il grande sabotatore dell’apparato legislativo e della giustizia ha fatto le spese del clima da lui stesso creato.
Solidarieta’ per la battaglia che conducete.
Caro Massimo, cara Soile
siamo Roberto e Patrizia, i genitori del bambino esonerato dalla religione che in una scuola elementare statale ha per insegnante di Italiano una suora.
Anche noi in questo momento stiamo subendo diversi attacchi mediatici; siamo stati definiti razzisti e fascisti laici (e per due persone impegnate attivamente contro razzismo e fascismo questi sono insulti pesanti), ci hanno scritto di cercare visibilità e comparsate televisive ai danni dei cattolici e via farneticando.
Ma ciò che più ci ferisce è il vuoto che intorno a noi si è creato, perchè in un paese di opportunisti, fare una riflessione critica sulla mancanza di laicità delle istituzioni ti mette automaticamente in una condizione di isolamento.
Siamo assolutamente solidali con voi e con la vostra battaglia di civiltà
con stima
Roberto e Patrizia
@Roberto
Tenete duro anche voi! 😉
Un caro abbraccio
Caro Paul, stiamo salendo in molti su questa barca. Qualcuno si augurerà che con il peso affondi ma costui non sà che siamo lavoratori infaticabili e che abbiamo legna a iosa per ingrandire questa meravigliosa barca. Altro che l’arca, stiamo preparando il varo di una corazzata!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Stima infinita, e ammirazione incondizionata.
Da Sonia e Stefano un abbraccio anche a voi.
Roberto e Patrizia,
grazie a voi.
Siamo tutti parte di una catena che, almeno per quanto mi riguarada, è partita da Marcello e Mavy Montagnana.
Ho avuto modo di conoscere Mavy telefonicamente nei giorni scorsi e ne sono felice.
L’importante è che ci sia sempre qualcuno pronto a raccogliere il testimone per mantenere vivo un barlume di civiltà in questo ritorno al medioevo.
Cercate di tenere duro anche voi.
Un abbraccio.
Massimo e Soile
O mia béla Madunina…. che te brilèt de luntan… ops! mi è scappata.
O mia bèla madunìna… che te tiri de luntàn… 🙂
E’ che Tartaglia ha preso troppo sul serio i titoli del periodo dell’affare Boffo: “La chiesa si scaglia contro berlusconi”, e lui ha equivocato…
Gent.mi
Massimo Albertin
Soile Lautsi.
Vorrei esprimervi la mia più profonda stima e solidarietà.
Le guerre oramai non si combatteranno più per ammuffite ideologie ma per la prevaricazione di un credo religioso su un altro, per l’odiosa affermazione del: “io sono nel giusto e tu nell’errore e quindi…”.
Essere (davvero) laici oggi in questo paese significa dovere sopportare sulla propria pelle insopportabili ingiustizie e ingerenze.
Rimane da chiedersi fino a quando l’anestetizzata coscienza colletiva si risveglierà.
cfr. il manifesto del 15/12/2009: Chi semina vento?
Dal Manifesto del 15/12, pag. 10: Rubrica ndr. Chi semina vento?
“Qualcuno può ricordare al ministro La Russa che, in occasione della sentenza della Corte Europea di Strasburgo a proposito del crocefisso nelle scuole ripeté tre volte, in un’intervista televisiva “Devono morire!” A proposito di chi semina vento!
auguro alla famigliola italo-finlandese di vivere per decenni se non secoli.
auguro alla destra fascista di questa pessima e tristis
-sima italia di imparare il valore della vergogna.
In difesa del crocifisso e dei valori cristiani cattolici quali la comprensione, l’accettazione e l’umiltà un accidenti, chi ha gridato in televisione POSSONO MORIRE predica male e razzola molto peggio, se questo non è fascismo ditemi voi.
purtroppo come ho spesso scritto qui sul sito Uaar, sono pochi in italia a capire i principi fondamentali della democrazia, specie di una democrazia che aiuta anche i deboli, le minoranze, chi la pensa diversamente.
Purtroppo questa lettera sul sito Uaar è una microscopica goccia di umanità e di civiltà in un oceano italiano fatto di vero odio, di vero disprezzo e di vera intolleranza.
La sapete la cosa piu’ brutta? Il Premier Silvio Berlusconi ha detto: “L’amore trionferà sull’odio”. Io ne dubito, in italia l’amore è stato sequestrato, ha il bavaglio e sta nel cofano di una automobile senza piu’ benzina e nessuno che voglia far qualcosa di serio.
Sinceramente, apprezzo l’Uaar… ma è un granello di sabbia che cerca di far cambiare idea ad un ciclope miope. Morale della favola: l’italia è purtroppo un caso perso. C’è il papa, rassegnarsi tutti no, ma aprire gli occhi si. auguri di cuore dall’Europa centrale.
Quoto in toto.
@ Massimo Albertin e Soile Lautsi
Ve la siete cercata.
Lei sig. Pancotto, cercando, ha trovato una sig.ra figura di…
Troll in arrivo!!!
Anche berlusconi se l’è cercata; statisticamente, anche a lei un giorno potrebbe giugnere addosso qualcosa che “si è cercata”, non si sa mai. Se dovesse accadere, si ricordi di quello che ha scritto qui oggi. Saluti.
Quindi, se l’erano cercata anche i due gay accoltellati da Svastichella e quelli picchiati a Bologna con le velate giustificazioni del vescovo Vecchi?
Interessante, molto interessante. Mi ricorda tanto la propaganda catto/nazista verso gli Ebrei…..
Sig. Pancotto, se per caso la dovessero picchiare in strada per qualche motivo qualsivoglia, si ricordi che “se l’è cercata” pure lei.
Si vergogni!!!
Parafrasando Gadda e Totò………… non tutti hanno la disgrazia di nascere intelligenti e tu non lo nacqui.
Ehi Pancotto, com’è che oggi hai sforzato il cervello?
Azzardo un’ipotesi: sei una gallina e hai la meningite.
Pur essendo OT è utile segnalare che finalmente pare sia stata detta l’ultima parola sulla Sindone, che rafforza la tesi che il lenzuolo di Torino sia un falso. E’ stato ritrovato a Gerusalemme un autentico sudario risalente all’epoca dei Vangeli. La fattura e l’ordito sono completamente diversi da quelli presenti nella sindone di Torino.
http://www.corriere.it/esteri/09_dicembre_16/sudario-sindone-battistini_ab6ab38a-ea31-11de-8d37-00144f02aabc.shtml
Già, ma sai, se Einstein saggiamente diceva: -Mille esperimenti positivi possono non darmi definitavente ragione, un solo esperimento negativo può darmi definitivamente torto-, i creduloni lo hanno ribaltato. Per loro, mille prove negative non danno definitivamente torto, una sola prova dubbia dà definitivamente ragione.
Uno degli aspetti più sconfortanti della vicenda è il fatto che tanti Italiani continuino a votare “quella gente” (e tutti i loro mafiosi “compagni di merende”) che dice “possono morire”!
“Quella gente” è relativamente poca, in confronto ai milioni di Italiani che la votano…
Trovo shockante, surreale e da incubo il fatto che metà degli Italiani viva con il paraocchi e non veda che, lasciando fare “quella gente” (come quasi un secolo fa), SI RIPRECIPITA IN UN “FASCISMO” CHE PORTERA’ ANCHE QUESTA VOLTA, ANZI STA GIA’ PORTANDO, VERSO GRAVI CATASTROFI SOCIALI E GRAVE MISERIA PER TUTTI (E A SUPER-ARRICCHIMENTO DI POCHI LADRI GIA’ RICCHI), con la colpevole connivenza o complicità di quasi tutta la “cosiddetta” opposizione e del Vaticano.
Un altro guaio è che l’unica difesa che abbiamo sono i magistrati e alcuni giornalisti, che però non abbastanza Italiani ascoltano, e che “quella gente” vorrebbe mettere del tutto a tacere.
Per di più mel mio piccolo ho constatato che, cercando di parlare dell’argomento, come si fa fra persone normali, con persone “di destra” con cui il rapporto umano era iniziato in maniera amichevole, in genere o non vogliono sentire e non vogliono vedere (e non riesco a capire il perchè di questo paraocchi), oppure difendono deliberatamente e colpevolmente “quella gente” a costo di negare l’evidenza di fatti criminosi, rivelandosene probabilmente complici… 🙁
Se il loro cervello non ci arriva li devi subire, non puoi fare altro, oppure se ne hai la forza, fai come hanno fatto gli alleati e le forze partigiane di mezzo mondo.
Per Stefano Grassino: potresti spiegarti meglio? Tu cosa faresti precisamente, al mio posto? E cosa fai, al tuo posto?
@ Federico Tonizzo
Così, per un gioco della mente, della quale siete detentori in regime di monopolio (Stefano Grassino, presidente “ad honorem”), prova a pensare se i paraocchi stanno dalla tua parte.
Per Eusebio Pancotto: hai mai sentito parlare delle complicità di Berlusconi con Craxi, che scappò dall’Italia per non farsi ingabbiare per i suoi reati? E dei rapporti di Berlusconi con i mafiosi di Sicilia e di Lombardia e del governo di centro-destra? Hai mai notato che tante leggi fatte da Berlusconi sono fatte per non farsi processare? Hai mai notato che altre leggi di Berlusconi favoriscono i già ricchi a danno della collettività? Hai notato che logica vuole che Berlusconi sia il corruttore dell’avvocato Mills visto che Mills è stato condannato per essere stato corrotto da Berlusconi (tra l’altro, per fargli dichiarare il falso, in favore di Berlusconi, in un altro processo in cui Berlusconi era imputato)? Hai mai notato che Berlusconi ha cercato di “leccare” più che poteva i “potenti” (Bush, Putin, Lukascenko, Ratzinger…)? Hai notato che Berlusconi ha praticamente regalato l’Alitalia a privati a spese della collettività? Hai notato che Berlusconi con lo “scudo fiscale” ha molto più legalizzato tanti criminali evasori fiscali di quanto abbia perseguito l’evasione fiscale (senza la quale non occorrerebbe fare alcuna “legge finanziaria” per succhiare altri soldi a chi paga le tasse ne’ diminuire le già poche risorse per la sanità pubblica, per l’istruzione pubblica e per la ricerca scientifica)? Hai mai notato che il principale promotore dell’odio sociale è proprio Berlusconi con i suoi insulti a chi non lo approva (ricorda, come esempio tra i mille, il “coglioni” dato da Berlusconi agli Italiani che non lo avrebbero votato)? Se non hai notato tutte queste cose, ne’ molte altre, il paraocchi ce l’hai tu; a proposito: te lo ha messo Berlusconi o te lo sei messo da solo?
Non posso fare altro che esprimere la mia solidarietà e la mia vicinanza alla famiglia Albertin Lautsi.
Mi associo alle espressioni di solidarietà.
MASSIMA SOLIDARIETA’ a Massimo Albertin e Soile Lautsi,
NESSUNA SOLIDARIETA’ a Berlusconi!
Citiamo anche i casi analoghi in cui sono le persone non di destra a subire aggressioni: a Verona è stato ucciso un ragazzo di sinistra qualche anno fa da militanti di estrema destra e il sindavo leghista Flavio Tosi si è limitato a parlare di atti dovuti a una non meglio precisata “crisi valoriale”. Sempre a Verona è stata picchiata una ragazza dai medesimi soggetti di cui sopra, per non parlare poi dei pestaggi degli omosessuali.
Non mi sembra in questi casi che i media di regime si siano stracciati le vesti, dedicando 3/4 del tempo a questi eventi e con talk show in prima serata, nè tantomeno i destri hanno fatto autocritica e hanno condannato le opinioni estreme al loro interno, in quanto il sindaco di Treviso Gentilini che parla di “pulizia etnica contro i culattoni” (testuali parole) è considerata dagli stessi una brava persona che fa solo un pò di folclore.
Ergo, lezioni di civiltà e di rispetto da questa gente qua non le accetto neanche se mi pagano per farlo.
sindaco, xcuse me…
Bravo Near,
tu sei talmente intelligente che hai sentito il bisogno di correggere un evidente errore di battitura (“sindaco” in luogo di “sindavo”).
Penso che anche Stefano Grassino, con la sua autorevolezza, sarebbe d’accordo con me.
grazie
il vostro coraggio e impegno ci sono da esempio
siamo tutti chiamati a fare la nostra parte
facciamo sentire le nostre ragioni, confrontiamoci con gli altri, e soprattutto diffondiamo la conoscenza.
Personalmente ritengo che i giornali on-line, attraverso lo spazio commenti, siano un’ottima opportunità per raggiungere molte persone, e per far arrivare il nostro pensiero a chi e’ abituato a sentire una sola campana….
Io seguo il gazzettino, e lì ci sono forti attacchi alla laicità e ai diritti civili che vorremmo riconosciuti in questo paese.
Alcuni ci denigrano apertamente…molto spesso senza alcuna resistenza.
Su quel giornale mi e’ capitato di leggere i commenti di Near, Paul Manoni e Massimo
c’e’ bisogno della vostra voce, e di quanti possono contribuire.
la conoscenza rende liberi? e allora diffondiamola.
Mi piace pensare ad un processo di liberazione a catena..
persone che vengono “risvegliate” e che a loro volta “risvegliano” altre persone e via cosi’…grazie alla conoscenza
Questo processo e’ già in atto, ma dobbiamo impegnarci ad amplificarlo per accelerarne l’evoluzione.
Voglio riportare l’esperienza vissuta nel mio luogo di lavoro..
Fino ad un anno fa nel mio ufficio la maggioranza delle persone evitava (non senza manifestare sdegno) chi aveva il coraggio di criticare apertamente la religione.
Criticare la religione era un tabù..e chi lo faceva veniva considerato un arrogante…
Ora invece se ne parla eccome, l’atmosfera e’ cambiata, molti sono diventati atei o comunque fortemente critici nei confronti della chiesa.
Il tutto e’ partito da una sola persona (certo dotata di conoscenze e capaità comunicative non comuni..qualità che ai soci UAAR di sicuro non mancano).
L’unico credente convinto rimasto si è autoemarginato nella sua totale incapacità (e rifiuto) di sostenere un dialogo.
Ma un po’ alla volta riusciremo a farlo ragionare..
scusate il lungo post, ma e’ un po’ che lo meditavo..
l’unione fa la forza, sentiamoci uniti
Amici,
un grazie sentito a tutti da parte mia e di Soile.
Qui almeno si respira un po’ d’aria di famiglia e si sente un po’ di calore umano.
La cosa a cui teniamo di più è che la nostra vicenda, che affonda le radici nel 1991, anno dell’iscrizione del nostro primo figlio alla scuola materna, e che ormai sta per concludersi, sia stata di esempio ad altri, come per noi è stata di esempio la vicenda Montagnana.
Ci sono Roberto e Patrizia che non vanno lasciati soli.
E poi ci sono Tosti, Coppoli, Galvagno, Marani.
Ognuno può portare un contributo.
Quando abbiamo cominciato ci sembrava già un fatto straordinario riuscire a chiedere al TAR del Veneto di correggere un’ingiustizia, e poi guardate un po’ dove siamo andati a finire.
Datevi da fare.
Date una mano all’UAAR e agite nel territorio.
Qualche frutto ogni tanto si riesce a coglierlo.
E vi garantisco che oltre all’amarezza per le reazioni scomposte dei clericali e dei baciapile, arriva anche una buona dose di soddisfazione.
Volevo anche aggiungere che fra gli attestati di solidarietà umana ricevuti personalmente ci sono stati anche quelli della comunità cristiana della parrocchia di cui la mia casa fa(rebbe) parte. E di preti della provincia di Padova. E mi hanno fatto piacere. E’ gente che non interpreta la religione come mezzo politico e il crocifisso come arma di guerra civile.
Devo dire che mi sarei potuto aspettare un intervento del genere anche da qualcuno dei credenti che frequentano questo blog; ma questi col loro silenzio (quando hanno taciuto…) hanno saputo dimostrare la loro levatura morale.
Se ce ne fosse stato bisogno.
Ancora un grazie a tutti e … continuiamo ad agire.
Massimo Albertin
Meglio morire combattendo le ingiustizie, che vivere subendole! 😉
Vi devo tantissimo come non credente.
Grazie infinite Massimo 😉
Giusto, ma se Lei mi ha fatto escludere, come posso darLe la mia solidarietà?
Don Alberto
grazie per tutto quello che fate e per le porcate a cui andate incontro. Sono con voi.
ho seguito in diretta lo show di questo fascista davvero malamente travestito da democratico e che alla sua età si diverte ancora a giocare con i soldatini.
Fa davvero schifo.
w l’uaar e ringrazierò per tutta la mia vita i coniugi Albertin – Lautsi che hanno portato avanti questa giustissima (non sacrosanta!) battaglia per la laicità e cioè per la libertà.