La laicità “corretta” secondo il papa

Nel corso dell’udienza generale odierna svoltasi in aula Paolo VI, in Vaticano, Benedetto XVI è tornato a occuparsi di laicità e politica. Prendendo spunto dalle tesi di Giovanni di Salisbury, un vescovo inglese del XII secolo, il papa ha sostenuto che “sono conformi all’equità” quelle leggi “che si ispirano a una corretta laicità dello Stato”: una laicità, ha comunque precisato, “che comporta pur sempre la salvaguardia della libertà religiosa”. Tuttavia, “le leggi umane e le autorità politiche e religiose devono ispirarsi, affinché possano promuovere il bene comune”, anche “al diritto naturale”, che si caratterizza per l’appunto per “l’equità”, ovvero per “l’attribuzione a ogni persona dei suoi diritti”. I “precetti” che discendono dal (non meglio precisato) diritto naturale sono, secondo il papa, “legittimi presso tutti i popoli, e che non possono in nessun caso essere abrogati”: sono infatti “condizioni che rendono l’azione dei governanti giusta e consentita”, in quanto “l’azione sociale e politica” non deve essere “mai sganciata dalla verità oggettiva sull’uomo e sulla sua dignità”. Pertanto, Benedetto XVI ritiene siano eque soltanto “quelle leggi che tutelano la sacralità della vita umana e respingono la liceità dell’aborto, dell’eutanasia e delle disinvolte sperimentazioni genetiche, quelle leggi che rispettano la dignità del matrimonio tra un uomo e una donna”. Ogni deviazione da tale norma, conclude il papa, costituisce la premessa per l’instaurarsi della “dittatura del relativismo”.

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86 commenti

alberto tadini

al solito, laicità positiva è fare quello che dice la chiesa.
mi sono stufato stufato stufato di leggere e sentire in ogni momento ogni stupidata che dice quel tipo.
basta!!!

Sailor-Sun

Cioè, paroloni su paroloni per dire i soliti no.
Ovviamente per il diritto naturale i gay sono abomini contro natura.
Disco rotto, disco rotto.

Danielenogod

Si dovrebbe informare sua inconcludenza che il diritto naturale ci suggerisce universalmente che due persone adulte che si amano e si rispettano non fanno male a nessuno e che se ad amarsi sono due persone di sesso diverso o uguale questa legge non cambia.
E’ Benny l’ostinato relativista che dice contro ogni evidenza del diritto naturale che l’amore tra persone omosessuali è dannoso oltre che di serie B.

fiertel91

Diritto naturale, diritto naturale. Ma che vuol dire? Che la natura ha una morale? Che quel che è comune in natura allora è morale? Che noi non siamo natura del tutto?

Retorica. Argomentazioni inconsistenti.

Che poi la Chiesa è la prima ad istigare a comportamenti “contro-natura”, o la castità trascende il diritto (pseudo)naturale che prevede l’istinto di conservazione della specie?

Ah no, lì giunge il diritto divino a salvarli.

Che gran confusione in questa Chiesa! :S

alberto tadini

scusatemi ma non riesco a trattenermi.
mi piacerebbe sapere se qualcuno controlla prima quello che poi b16 legge.
dittatura e relativismo sono praticamente opposti.
studino il vocabolario. dittatura= assolutismo.
relativismo=nulla è assoluto.
b16 si sta intortando in un loop semantico. qualche cattotroll che legge, faccia in modo di far sapere a b16 che prima di parlare deve studiare l’italiano. e dopo averlo studiato deve comprenderlo.

Signor G.

Chiedo umilmente perdono se mi permetto di corregerla, ma ritengo che la lingua italiana
dovrebbero studiarla prima di tutto quelli che prendono per oro colato tutto quello che dice
b4x4. Ma forse sarebbe chiedere troppo, in fondo dovrebbero prima imparare a RAGIONARE
con il proprio cervello!

Claudio Diagora

La settimana scorsa parlava di laicità positiva, oggi parla di laicità corretta… ma questo povero fantasista prada-calzato non dovrebbe darsi pace? Mi sembra che abbia preso il suo ruolo per quello dell’inventore di una specie di monopoli: tutti i giorno si inventa una regoletta…
Non sarà che questa laicità sia “corretta” con troppa grappa?…

MetaLocX

Io penso che per definizione la laicità sia qualcosa a doppio senso, spero di non beccarmi del relativista per questo!

Felipe-bis

“Dittatura del relativismo” mi pare un ossimoro… comunque: ma dove ca… la vedono ‘sta dittatura del relativismo? Dooove? Ma che si fumano in vaticano?

Eristico Epicureo

Ragazzi ma siamo sicuri che non sia un allievo di Gorgia? Riesco a intravedere in questa retorica una supponenza paragonabile a quella del tedesco con il baffetto, ce lo vedete Benito 16 con il baffetto?

Stefano Bottoni

Gorgia non era poi malaccio, anche se Platone lo ha diffamato non poco… Comunque non sarebbe mai arrivato ad affermare assurdità come quelle di b16. Era un maestro della retorica da utilizzare specialmente in tribunale, e se avesse fatto “ragionamenti” del genere sarebbe stato ostracizzato all’istante.

daniele

Ogni deviazione da tale norma, conclude il papa, costituisce la premessa per l’instaurarsi della “dittatura del relativismo”.

beh mi pare ovvio che spinga per non “deviare” da tali norme, anche se fa un discorso a carattere generale, altrimenti la “dittatura del relativismo” ruberebbe il posto alla “dittatura religiosa” tuttora in atto.

Stefano Grassino

Lo dico un’altra volta e non mi stancherò mai di proporlo: il giorno della dipartita di Benedetto Sedicesimo il comitato di coordinamento della nostra associazione dovrà emettere il seguente ordine del giorno:

“Tutte le bandiere dell’uaar siano messe a mezz’asta in segno di profondo lutto e costernazione per la grave perdita subita. A quest’uomo dobbiamo profonda riconoscienza per il grande impulso dato all’associazione, all’ateismo ed agnosticismo in Italia e nel mondo occidentale ed al risveglio dell’orgoglio laico.”

Emilio Gargiulo

Veramente, b16 dovrebbe essere iscritto honoris causa al “club dei fregnacciari”.

bismarck

Concordo. Speriamo anche che abbia una vita lunga e serena magari fino al 2020 ma se è di più ben venga perchè uno come benny vale un tesoro. Lo sapevi che è stato lui e la sua banda nel 1985 a spingere perche hans herman groer divenisse vescovo e poi cardinale di Vienna? La chiesa cattolica austriaca con tutto quello che ha combianto quel tizio prima e durante il suo ministero si sta ancora leccando le ferite. Senza parlare del seminario di sankt poelten. Lo so che ripeto sempre la stessa storia, ma è grazie a queste cose che la chiesa austriaca sta andando in malora. E visto che il caro benny era in prima linea all’epoca….

Giagaz

Ma perchè si ostina a leggere ‘sti libri? Son troppo difficili per te Betty!! Prova con Cappuccetto Rosso o le Mille e una Notte. No aspè, l’ultimo no che è pieno di musulmani.

alberto tadini

e neppure cappuccetto rosso: potrebbe risvegliare la sua pedofilia.
anzi no, l’efebofilia! ah ah ah ah aha aha

crebs

Il papa ritiene siano eque soltanto “quelle leggi che tutelano la sacralità della vita umana e respingono la liceità dell’aborto, dell’eutanasia e delle disinvolte sperimentazioni genetiche, quelle leggi che rispettano la dignità del matrimonio tra un uomo e una donna……”

Sono portato a ritenere (sono un relativista) che per la tutela della sacralità della vita umana secondo il “diritto naturale” anche la liceità della pena di morte sia da respingere.
Non pretendo risposta dal papa, ma mi piacerebbe sapere come mai allora quando avevano potere temporale e facevano le leggi, le facevano CONTRO quello che loro chiamano “diritto naturale”? Non solo facevano leggi che consentivano la pena di morte, ma le eseguivano non raramente.
Anche la schiavitù è contro il “diritto naturale”? Penso di sì, ma i conventi, ad esempio in Inghilterra si servivano del lavoro degli schiavi.
Carlo Magno proibì ai cristiani di utilizzare altri cristiani come schiavi, ma spesso il divieto non veniva osservato e comunque non valeva per i non cristiani.
Ma anche quando, nel medioevo del potere temporale papale, la schiavitù fu proibita, questo non valeva per il commercio degli schiavi. Durante tutto il medioevo questo commercio fu fiorente. I mercanti erano principalmente ebrei, ai cristiani era formalmente proibito, ma il commercio era in accordo con le leggi.
Il “diritto naturale” cambia con i tempi?

Gregorio Casa

Si, se lo dice ex cathedra può cambiare. Non è relativismo. Per sua bocca parla sempre la stessa divinità. Se a noi sembra relativismo siamo noi che sbagliamo. Per forza. L’uomo è così limitato… che vogliamo comprendere il pensiero suo? Vogliamo fare sempre la fine di Adamo con l’albero della conoscenza… Ma del resto non siamo suoi figli per niente…

sabre03

e se insieme alla pergamena che lo proclama ateo ad honorem gli facessimo avere anche una sindone della laicità crocifissa?
potremmo appenderle sull’albero di piazza san pietro a roma come regali di natale…

meursault

Non criticate il Santo Padre, suvvia. E’ un hobby il suo.
Un po’ ripetitivo, d’accordo, ma anche l’uncinetto lo è. Sua Santità reverendissima, rex imperator, non ha mai pensato alla pasta di sale?

Hellspirit

Per Natale regalerò a Palpatine… ehm, Benedetto XVI un documentario con le abitudini sessuali dei Bonobo e, più in generale, uno sull’omosessualità nel regno animale.

Poi vediamo se ha il coraggio di parlare ancora del “diritto naturale” :°D

Asatan

No ti prego che poi i cattopitechi iniziano ad uscirsene con le menate sulla Natura dell’uono con fine ultimo superiore in senso Aritstotelico, bla, bla…. non chiedermi che razzo c’entra Aristotele ma una volta un cattopiteco su queste pagine ha iniziato a tirare fuori questa corbelleria.

fab

E da chi prende spunto questa macchina del tempo ambulante? Da un recentissimo capoclan dell’epoca preindustriale inoltrata (in sostanza, il neolitico con in più la lavorazione dei metalli).

Lindoro

Ogni deviazione da tale norma, conclude il papa, costituisce la premessa per l’instaurarsi della “dittatura del relativismo”.
… speriamo che su questo la Benny (il benedetto SEDICENTE) abbia ragione!

bruttechiese.blogspot.com

peppe

La dittatura della maggioranza invece, quando fa comodo a loro (cioè quando sono in maggioranza), invece va bene a quanto vedo…

capitano666

carino il blog sulle brutte chiese,
“CH IESA di S.D ONATO” vince

Marcateo

Laicità è trasmettere la messa di natale in diretta tv sui canali nazionali?

Marcateo

E vogliamo citare anche il divorzio. Perchè, notoriamente, divorziano solo i laici, vero?

moreno83

A parte l’assurdità del concetto di “dittature del relativismo”, come ha già piegato “alberto tadini”; qualcuno ha spiegato a b16 che dal momento in cui in uno Stato deve fare leggi si per rispettare la sua libertà, in base alla sua visione del mondo, che quella di chi crede differentemente, ci troviamo di fatto in una realtà che non può essere altro che, giocoforza, relativista?
Perché altrimenti se dovessimo anche solo abbandonare per un attimo il relativismo rispetto tutte le posizione in campo, prendendone una solo per buona e quindi assoluta, ci troveremmo per coerenza a dover imporre quella su tutte le altre per non ricadere comunque in un relativismo di fatto. Quindi il Relativismo non può mai essere visto come una dittatura, ma una consequenziale necessità di una convivenza civile e democratica.

robby

moreno83,ciai ragione,forse l altra volta si sono alzati troppi equivoci,e i toni, e si è mescolato troppo tra commenti e confidenze personali ,inappropiate in tutti i sensi.buon anno

TalebAteo

Questo anziano signore e’ sempre piu’ comico. Davvero da rotolarsi come chiosa, cianciando di una “dittatura del relativismo”, quando basta leggere con un po’ di attenzione qualsiasi libro di storia per rendersi conto del binomio indissolubile tra assolutismo, fede religiosa, nazionalismo, totalitarismo, e quindi dittatura, miseria, terrore, morte.
L’impressione generale, a parte l’infelice battuta finale, e’ che come al solito i corvi vaticani credano di poter dettare legge a governi democraticamente (talvolta anche populisticamente, purtroppo) eletti. La cosa triste e’ che nell’establishment ci sono migliaia di gonzi che pendono dalle sue labbra. La cosa allegra e’ che cio’ non e’ vero ovunque.

Stefano Bottoni

Poichè mi chiamo Stefano e secondo il comune sentire la terra è piatta, considerando ovviamente che i crisantemi hanno radici cristiane perchè stanno sulle tombe, ne consegue ovviamente che una bicicletta per funzionare bene deve avere le ruote quadrate.
Non ha forse più senso questa frase?

Emilio Gargiulo

Concorri anche tu per l’iscrizione al club dei fregnacciari? B16 ti lascia indietro di chilometri… 🙂

ateo3

Ma il bello è che noi atei e agnostici siamo PER la libertà religiosa!
Ognuno con noi è libero di andare in chiesa!
Ognuno con noi è libero di andare a sgranare rosari, inchinarsi in una moschea, accendere un cero al buddha, cucinarsi un piatto di spaghetti e lanciarlo in aria…

L’importante è che non leda la libertà altrui, soprattutto in nome della propria religione!
Ed è quello che attualmente sta succedendo, ripetutamente, nel silenzio assordante di chi dovrebbe tutelare le libertà individuali. Nel nome della libertà religiosa adesso si stanno imponendo le volontà di qualcuno sui diritti di tutti. Questo è l’inaccettabile.
Non è la libertà religiosa che viene difesa dalla chiesa e dalle altre confessioni, è semplicemente la volontà di mantenere una posizione di potere sugli altri. Pura autoconservazione.

Gregorio Casa

E’ il principio di conservazione della specie no? Anche loro sono umani…

peppe

Mi sbaglio o il nonno fondamentalista cristiano sta invitando, in soldoni, a non rispettare le leggi che non concordano con la sua idea distorta di diritto naturale?

Questa è istigazione a delinquere

Gregorio Casa

Ahhhh, se potessimo denunciarlo…
Non oso pensare cosa potrebbero dire i novelli paladini di sua maestà.
Mi viene da ridere solo a immaginare quello che succederebbe a “porta a porta”…

faidate

Gunter Grass, arruolato nelle SS e finito in un campo di concentramento racconta delle sue conversazioni con un altro prigioniero:
“E un po’ del cumino barattato lo passai al mio compagno………Eccolo lì, si chiamava Joseph, mi sommerge di parole – a voce fermamente bassa, anzi sommessa- e non riesce a uscirmi di mente.
Io dicevo che esistono più verità, lui diceva che ne esiste una sola. Io dicevo di non credere più a niente, lui insellava un dogma dietro l’altro. Io esclamavo: “Ma Joseph, non avrai per caso in mente di fare il grande inquisitore o magari anche qualcosa di più? Lui ………… giocando citava S.Agostino, come se avesse davanti le sue confessioni nella versione latina. Così passavamo il tempo…….. finché un giorno lui venne rilasciato,….mentre io ….. finii in un campo di lavoro.”
Da G. Grass, Sbucciando la cipolla, Einaudi 2007, pag 173

Emme

Trovo che la novità del discorso sia questa: “condizioni che rendono l’azione dei governanti giusta e consentita”.

Una cosa chiedere ai propri fedeli di votare per il partito di destra/conservatore, e giustificare tale richiesta con la “legge naturale” (o qualunque altra cosa gli torni utile al momento). Ben altra è bollare come illegittimo (a mio parere è questo il senso di quell’aggetivo “consentita”) quel governo che renda effettivo l’esercizio alcuni diritti ai propri cittadini. Questo tipo di discorsi non si sentivano dalla fine della seconda guerra mondiale. A quanto pare sono tornati alla posizione per cui l’autorità discende da Dio, e la chiesa è garante della legittimità di chi esercita l’autorità; ragion per cui la chiesa era contraria alle varie apertura democratiche/liberali che si sono avute nell’800 e nei primi del ‘900 in vari paesi europei.

Se non l’avete ancora fatto, leggete “il sillabo e dopo” di Ernesto Rossi.

sabre03

Infatti è così….. il discorso è eversivo. Il relativismo noi tutti lo abbiamo già accettato nel 1948 con una costituzione che presenta dei valori comuni che NON sono precipuamente cattolici.
In altri termini un conto è dire “i valori sono questi e sono sacri” altro è dire che il relativismo, e con esso i frutti del confronto fra chi crede e chi pensa, non debba esserci.

Sandro

“le leggi umane e le autorità politiche e religiose devono ispirarsi, affinché possano promuovere […] l’attribuzione a ogni persona dei suoi diritti”.
Il concetto di “diritto” però dev’essere stabilito dal Papa.

“Insomma fate ciò che è giusto. Ciò che è giusto lo decido io (rappresentante di dio in terra)”

Se queste non sono manie di onnipotenza…

Gregorio Casa

Siete liberi, ragazzi!
Liberi!
Liberi di fare quello che dico io nel modo in cui volete…

vico

da giovane ero per la dittatura del proletariato, oggi per quella del relativismo… miglioro invecchiando.

stefano f.

“in nessun caso, mai, la religione deve prendere il posto del governo eletto dal popolo… le leggi umane si chiamano tali perchè stipulate da esseri umani per gli esseri umani, e mai un pedante teologo dovrebbe mettere parola o usare pressione per obbligare stravolgere o svilire una legge a vantaggio della propria setta religiosa; stato e religione rimangono mondi a se stanti incongruenti e inconciliabili” – J.J. Rousseau

AndreA

“salvaguardia della libertà religiosa”

Esattamente quello che cercava di salvaguardare la sentenza contro i crocefissi.

Oppure si parla solo della SUA libertà religiosa?

Flavio

Premessa A, premessa B, premessa C, … zap! salto di fede => no aborto, no matrimoni gay, no parita’ delle donne ecc.

patri

non ho capito il nesso tra le premesse e le conclusioni….. lost in translation?

Nemo

a volte mi vien da sperare che questo papa duri molto… “prego” per lui che non muoia presto ma abbia vita lunga… 30 anni a suonare sempre lo stesso disco rotto, stese fregnacce, stessi salti mortali logici e la chiesa non la cagherà più nessuno

Nemo

(post scriptum: all’infuori dell’Italia non è che se la filino tanto già adesso, dopotutto… sui giornali degli altri paesi il papa non appare quasi mai né ci sono le tv di stato a riprenderlo ogni domenica)

andrea pessarelli

“l’azione sociale e politica” non deve essere “mai sganciata dalla verità oggettiva sull’uomo e sulla sua dignità”
peccato che la verità oggettiva sull’uomo sia ke l’anima non esiste, e che la sua dignità consista nell’acquisire consapevolezza affrancandosi dall’ignoranza, di cui le concezioni magiche o religiose sono i principali effettori

POPPER

Ecco un esempio di laicità corretta secondo il papa:

Prosperini (Regione Lombardia)- che si definisce “Baluardo della cristianità” ed è noto per il linguaggio e le proposte decisamente sopra le righe – nel marzo del 2007 si ritrovò al centro di una feroce polemica in ragione di alcune sue dichiarazioni. In un’intervista al Giornale, Prosperini attaccò duramente omosessuali, tossicodipendenti, nomadi e musulmani, pronunciando frasi come «Ci vuole il modello Singapore: lo stendi sulla panchetta e ten, ten dieci nerbate..» a proposito di possibili terapie per combattere la tossicodipendenza. Oppure quelle contro gli omosessuali: «I gay garrotiamoli, ma non con la garrota spagnola, il collare che stringe lentamente la gola. Ma quella indiana, pare degli Apache: cinghia di cuoio legata intorno alle tempie che asciugandosi al sole si stringe ancora..»

L’allora presidente di An Gianfranco Fini lo fulminò: «Prosperini si vergogni e si dimetta. Di dirigenti come lui la destra italiana non sa che farsene».

Ora è indagato seriamente per turbativa d’asta e altre discutibili manovre finanziarie.

Gregorio Casa

Si vergogni chi l’ha votato.
Smetta spontaneamente di esercitare questo diritto. Per impedirsi di fare altri errori…
Ma per fortuna di gente simile non ce ne dovrebbe essere su questo sito…

O no?

ser joe

Non dimentichiamoci che se Roma è ladrona Milano è pappona. I leghisti poi, hanno imparato in fretta.

ser joe

Non dimentichiamoci che se Roma è ladrona Milano è pappona. I leghisti poi, hanno imparato in fretta.

Paul Manoni

Si, e magari qualche credente “in buona fede”, pensa pure di dar credito alle sue parole..!
Possibile che ci si debba ancora far dire da un palese NON-laico, quando, come, e cosa e’ la laicita’!?!?
Non e’ naturale che per avere un’opinione sulla laicita’ occorra dar retta al capo di una confessione religiosa!!
E’innaudito!
Evito di commentare punto per punto le sue parole perche’ per me e’ fuffa da tempo… 😉
Cio’ che e’ evidente e’ che questo personaggio si sveglia al mattino e non sapendo come spendere il suo tempo si da’ al bla bla bla contro questo e quello…
MA LAVORARE MAI!!!

Paul Manoni

Allora si vede che non ho capito niente nella vita… 😀
Dovevo inventarmi una vocazione e farmi prete!!

bruno dei

“Dittatura del relativismo”.
In bocca a Benny anche una parola come ‘dittatura’ rischia di suonare simpatica, ed auspicabile il suo realizzarsi…
L’espressione, nel suo insieme, è addirittura esilarante: evoca quei manifesti elettorali democristiani del dopoguerra dove il giovine pretino, armato di crocifisso ed aspersorio, si erge a baluardo contro l’avanzare impetuoso dell’ateo a cavallo che abbevera il focoso destriero alle fonti del vaticano.
Grande Benny, lunga vita a te!

Roberto

non esiste nessun diritto naturale, il diritto è una conquista dell’umanità per superare la sola legge naturale, quella della giungla.

E la parola laicità per questa persona e per i tanti che gli danno retta in modo più o meno ipocrita non ha nessun significato

sabre03

il bello è che, pur ammettendone l’esistenza, i cattolici forumisti non riescono ad indicarne oggettivamente i contenuti. E quando si contesta loro una condotta piuttosto sui generis del clero e della chiesa tutta nel corso dei secoli si rifugiano in una rivelazione e comprensione dei testi sacri che si chiarisce sempre più col passare del tempo…..
ma…. a che livello di comprensione siamo giunti?
Boh! Rimettiamoci alle disposizioni dei pastori….
pecorelle fino in fondo al midollo, per non dire altro…..

Denis

Una laicita’ corretta per il mio amico e un macchiato per me grazie.

Ecosve

il solito “baccopensiero”, Si beve he! durante la messa! Ma forse anche al di fuori di essa!

Ecosve

@AndreA
Ricordati che quando loro parlano di libertà, parlano solo della loro libertà e giammai di quella degli altri!

Otto Permille

“Laico” è un brutto termine, inventato dalla chiesa per indicare la classe dei sacrestani, dei servi, dei non iniziati ai misteri divini. Forse il termine “aconfessionale” (o simili) sarebbe più decoroso.

maria

ma che c…o dice? dittatura del relativismo!? sono sempre piu’ sconcertata ,,

Stefano Bottoni

“Dittatura del relativismo” ha lo stesso senso di “Democrazia dell’assolutismo”. Ossia nessuno. Però fa tanto fine riempirsi la bocca con questi paroloni…
(OT: avete notato che, da quando due giorni fa il nanetto duomato ha detto che il suo è il partito dell’amore, i suoi fidi servi hanno cominciato a ripetere come pappagalli che è loro compito difendere la libertà, la democrazia E L’AMORE???).

Claudio Diagora

Vuoi dire che c’è in vista un nuovo ministero per la D’Addario?….

dv64

Al nostro sovrano-ombra brucia tanto che sulla RU486 le sue marionette al governo non abbiano pigiato il freno fino in fondo, ben sapendo che persino gli ottenebrati e menefreghisti cittadini italici, da cui almeno formalmente dipendono ancora le loro rielezioni, non sono disposti a tollerare divieti liberticidi così evidenti.

dan

insomma, B16 ci regala disquisizioni sempre più arzigogolate e si diletta nell’arte dei sofismi dialettici più arditi, ma alla fine di questa (di ognuna) interminabile introduzione si arriva finalmente al punto che è: ripetere e ribadire le solite boiate di sempre

Markus

Ma anche io ho trovato un testo di 700 anni fa che dice che il Papa attuale non é il vero leggittimo discendente di san pietro…

Federico Tonizzo

Il “diritto naturale”? Ratzinger non precisa in quale libro di “diritto” lo ha letto. A me risulta che il “diritto naturale” in realtà coincida selvaggiamente con la legge della jungla, ovvero per l’ INiquità, al contrario di quello che dice Ratzinger! 🙁 Ma per nostra fortuna noi umani abbiamo qualche millennio di storie e di civiltà varie che ci fanno evitare l’ammazza-ammazza reciproco proprio della legge della jungla! 🙂
L’appellarsi di Ratzinger al “diritto naturale” per trarne le sue (s)conclusioni su come “deve” essere la laicità “corretta” e i rapporti umani in generale sono PURI DELIRI! 😉
Infine, senza il cosiddetto “relativismo” ci sarebbe solo l'”assolutismo”, ovvero non ci sarebbe il dubbio e di conseguenza non ci sarebbe la ricerca e quindi la scienza, ecceteraaaaaa….. UFFAAAA! Quanto, quanto, quanto stanca questo “disco rotto” di Ratzinger… :-/

enrico mini

“al diritto naturale”, che si caratterizza per l’appunto per “l’equità”, ovvero per “l’attribuzione a ogni persona dei suoi diritti”

e tu prete e/o suora non hai il “diritto naturale” di diventare padre/madre grazie all'”equità” della chiesa che, nel tuo caso, non ti attribuisce i tuoi diritti. Ergo: non sei una persona!

Pessimista Cosmica

In sostanza ha ribadito quello che si sapeva già: per la Chiesa la laicità è come l’opposizione Berlusconi.

FDG

Il titolo di questo discorso sarebbe potuto essere tranquillamente: “il giuoco delle tre carte secondo sua santità”.

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