Ricordato il White Christmas di Coccaglio, comune a guida leghista in provincia di Brescia? I giovani del PD Veneto hanno risposto con un Coloured Christmas: domani, in alcune città venete, organizzeranno dei gazebo e distribuiranno magliette con l’immagine della Madonna Nera di Tindari sul petto. Secondo il coordinatore Filippo Silvestri, utilizzando “un simbolo potente della Cristianità qual è quello della Madonna Nera di Tindari” i giovani PD intendono rispondere “all’ateismo devoto della Lega, che brandisce il crocifisso e discrimina le persone”.
AGGIORNAMENTO DEL 29 DICEMBRE. La segreteria regionale dei Giovani Democratici Veneti ci ha inviato una lettera, che riproduciamo integralmente: “Ho letto che parte del comunicato della nostra iniziativa è stato inserito nel vostro sito. Intendo chiarire quell’“ateismo devoto” oggetto della vostra discussione. Si è voluto usare un ossimoro per evidenziare la contraddizione leghista che usa simboli religiosi cristiani strumentalmente pur praticando pratiche discriminatorie e al di fuori del comune senso di accoglienza e solidarietà. Come sapete la Laicità è fondamentale precondizione della politica e per questo riteniamo pericolosa il nuovo corso leghista, fondato su quello stesso atteggiamento della fede superstiziosa del medioevo e della caccia alle streghe.
Con questo ci tengo a sottolineare come non ci sia alcuna discriminazione rispetto all’ateismo, ma solo rispetto alla falsificazione. Se proprio si vuole portare il crocefisso in politica allora è opportuno ricordare a queste persone, come opinione di molti storici, la figura storica di Gesù Cristo era nero, clandestino, privo di cittadinanza romana, senza tetto e si accompagnava con pescatori, gabellieri e prostitute.
Si può discutere credo dell’operato della chiesa nei secoli, si può discutere sull’esistenza o meno di Dio, ma una evidenza storica è che il messaggio del Vangelo è quello dell’amore per il prossimo, insegnamento che la Lega pur indossando il manto crociato, non rappresenta ed avversa.
Concludendo tengo a sottolineare come non vi sia alcuna volontà discriminatoria verso l’ateismo, l’agnosticismo ed il razionalismo, posizioni intellettualmente legittime, forti e non soggette alle contraddizioni leghiste, e a specificare come si debba leggere ateismo devoto come un artifizio retorico, un ossimoro e non una posizione di critica o di biasimo a chi devotamente pratica l’ateismo, quello vero”.
Filippo Silvestri (Segretario Regionale GDV)
Natale ‘colorato’ e religioso per i giovani del PD Veneto
49 commenti
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a questa mi è nuova brandire il croefisso = essere devoto, discriminare le pesone = essere ateo O_O qualcosa non mi quadra
In effetti non credo che il coordinatore Filippo Silvestri abbia ponderato le sue parole.
“all’ateismo devoto della Lega, che brandisce il crocifisso e discrimina le persone”.
Fantastico! Per combattere una discriminazione (contro gli stranieri) ne introducono un’altra (contro gli atei).
Basterebbe dire a quei caproni dei leghisti che Gesù non era alto, biondo con gli occhi azzurri, ma passo, scuro e con la faccia piatta, il naso grosso, i capelli e gli occhi scuri, come TUTTI i palestinesi di 2000 anni fa… e la Madonna, orrore!, non era bionda e bianca, ma probabilmente scura, tozza e con i capelli neri!
http://a4.vox.com/6a00cd9721fedb4cd500d09e84e994be2b-200pi Hehe… beata ignoranza!
Sempre se è storicamente esistito.
A quanto avevo letto ci sono giunte testimonianze di epoca romana della sua esistenza (o meglio, di paleocristiani che affermavano di averlo conosciuto), tali testimonianze sono ritenute attendibili perché ne parlano male, il che escluderebbe del revisionismo medioevale.
La storicità di Cristo è oramai pacificamente accettata dalla comunità degli storici, ma questo non significa che andasse in giro a operare miracoli e nulla ci dice sulla sua reale condizione psichiatrica.
Pasolini docet.
“ateismo devoto”…non quadra neanche a me…
“brandisce il crocifisso e discrimina le persone”…su questo credo che i giovani del PD abbiano ragione. È uno dei tanti esempi di pura ipocrisia ed incoerenza forniti dai credenti.
Vuol dire che gli atei sono la parte opposta dei credenti, quindi anche loro dogmatici, mentre gli agnostici non si pongono il problema di scoprire la cosiddetta verità e vivono felici dei loro dubbi…. si, perchè avere dubbi fa lavorare continuamente il cervello e quindi dà felicità.
Questa deduzione sull’agnosticismo suppogno sia un’interpretazione un po’ forzata della questione: non mi sembra così lampante, che quelli del PD stessero riferendosi all’agnosticismo contrapponendo ateismo e fede, dato che non ne fanno minimamente parola. Forse, sei andato un pochino oltre con le conlcusioni; per come la vedo io, inoltre, l’ateismo è tutt’altro che dogmatico, è semplicemente una risposta ponderata ad una domanda difficile, senza costrizioni o cieca fede, piuttosto parlerei di una scelta che come ogni scelta comporta il rischio di sbagliare. L’agnosticismo, invece, mi sembra l’atteggiamento di chi preferisce non rispondere proprio alla domanda, facendo lavorare poco o nulla il cervello e preferendo evitare domande troppo complicate.
Ateismo devoto?? E che robbaccia eh? Certo che questi del PD c’hanno una confusione in testa…
Questi non hanno nessuna confusione: dato che in questo periodo “ateo” ha ripreso un’accezione negativa, usano la parola per delegittimare la Lega. E non gli frega niente se così discriminano gli atei; è la politica italiana, bellezza; prima agisci e poi pensa (o non pensare, che va bene uguale).
Robaccia? Anche Odifreddi si definiva ateo devoto.
?
Quando? Non spariamo fregnacce…
Stessa risposta data a Davide Pupparo.
I buoi che danno dei cornuti agli asini.
ATEISMO DEVOTO???
Ma se i legaioli sono i nuovi cattotalebani!
Ma cos’è una gara di stupidità fra lega e PD?
Primi ambedue a pari merito!
Ateismo devoto, nel senso di finta religiosità ipocritamente devota.
Sono d’accordo. Anche se il termine ateismo in questo caso è chiaramente fuori luogo.
Credo che i giovani del PD con “ateismo” si siano voluti riferire all’ antianticlericalismo di alcuni esponenti della Lega, secondo loro in contrasto con il loro essere fedeli. Altrimenti non ha davvero senso.
Mmm… una maglietta razzista “al contrario”? Perché mai questo particolare razzismo (quello del PD) dovrebbe essere migliore di quell’altro (quello della Lega)? Gli estremi, ancora una volta, finiscono per toccarsi e per coincidere senza che neppure gli artefici dell’uno e dell’altro estremismo se ne rendano conto.
P.S. “Estremismo” (da “estremo”) si può dire, o è un termine dai toni troppo aggressivi?
Il termine “atei devoti” è stato coniato qualche anno fa per indicare quei personaggi che provenivano da esperienze politiche laiche e si dichiaravano non credenti, ma appoggiavano in tutto e per tutto le posizioni della chiesa cattolica sui vari problemi, soprattutto bioetici, e con particolare entusiasmo le posizioni reazionarie ratzingeriane.
Il modello più noto di costoro è GIULIANO FERRARA.
Risulta ovvio che lo scopo si tale accostamento apparentemente contraddittorio è una strumentalizzazione di destra del cristianesimo. In ciò niente di nuovo: anche ai tempi della restaurazione dei pensatori protestanti o pure di origini liberali, ma traumatizzati dalla rivoluzione francese e da Napoleone, si convertirono al cattolicesimo, visto da loro come la miglior ideologia e garanzia popolare della reazione.
Ovviamente anche la lega ci prova su questa strada, ma lo fa con la beceraggine che la contraddistingue, per cui difende i crocifissi a suon di ordinanze imbarazzanti pure per il clero ma insulta pubblicamente Tettamanzi perche predica un cristianesimo con qualche vaga attinenza con la predicazione di quel presunto fondatore della chiesa Joshua di Nazaret.
Scusa ma giuliano ferrara tutto in maiuscolo mi pare blasfemo! Già pensarne l’esistenza è di per sè tossico-nocivo!
“ateismo devoto” è una descrizione veritiera del leghismo. I Leghisti non sono meno secolarizzati dei non leghisti, o dei giovani del PD. Non vanno a messa, non si astengono dal sesso prima del matrimonio, usano la contraccezione ecc. ma brandiscono la croce in maniera del tutto strumentale, e, nel loro caso, violenta. In realtà anche la risposta dei giovani del PD non rinuncia a questa strumentalizzazione, anche se in chiave multiculturale e antirazzista. Ma del resto ciò è riprova di come oggi i simboli religiosi facciano parte dell’armamentario del marketing della politica più che essere riferimento di una credenza vera e sentita da parte delle persone. Finita la plausibilità nella credenza in un vero Dio “con le palle”, non rimangono che dei simboli bifronti ora usati a scopi difensivo/aggressivi, ora a scopi inclusivi.
Non riesco a capire perchè qualsiasi cosa si faccia ultimamente in politica bisogna sempre mettere in mezzo la supertizione. E la chiesa dice questo e non dice quell’altro e il bambinello nero e il bambinello bianco e il bue di qua e i remagi di là. Tutti discorsi da asini.
Mancassero seri problemi, ma quando ci si ritrova con una classe politica che mette la testa sotto la sabbia ecco i risultati. Ma che vadano a lavorare che è meglio.
Si chiama fede, non superstizione.
Buona sera.
dov’è la differenza?
Sarei curioso anch’io di conoscere la differenza. Nella sostanza, però, non nelle parole.
La superstizione è la fede che la massa non ha più.
Al Sig. “#Aldo#”, potrei suggerire di provare a mettere in pratica quello che ha detto Gesù.
Poi magari si accorge che, nella sostanza, non sono poi “discorsi da asini”.
Auguri.
I creduli si offendono quando gli si fa notare che la loro e’ solo superstizione.
Con la fede si tenta solo di vincere la paura.
lavorare…..dovrebbero farlo davvero ,in una fabbrica o in un campo o in un cantiere,anche solo una settimana….tanto per provare che cosa significa…
Ateismo devoto cosa!?!?!?!
Perche tutta questa tristezza anche dal PD!?!?!? 🙁
Non sarebbe il partito di suor Binetti e di manaca Bindi!!
Gli estremi opposti della politica arrivano a scontrarsi su quello che loro stessi ritengono di sacro per la chiesa, probabilmente “in medio virtus est”, il vero buon senso laico sta nel mezzo ed è Superiore a questi gazebo dell’dolatria e delle buffonate e delle ordinanze e delle petizioni pro crocifisso e cristianamente augurando il male e la dannazione ai laicisti, agli atei, ecc…ec….
Atei devoti non sono atei nel vero senso della parola, ma solo dei travestiti del buon senso, sono molto quotati d’ambo i lati, cioè, in entrambi gli schieramenti opposti, e credono di fare da ambasciatori del buon senso, ma essi non si trovano esattamente “in medio virtus est, quindi, non sono imparziali o davvero laici nelle vesti istituzionali, tipo Cacciari per esempio e altri com lui, essi sono compromessi sia con la pilitica che con la religione e, davanti alla sentenza della Corte di Strasburgo, hanno sbandano a destra, a manca e al centro ma in Europarlamanto han fatto fare brutta figura all’Italia e agli stessi credenti che hanno rappresentanti pro crocifisso che non conoscono le regole dello stare laicamente in Europa.
Non c’entra nulla ma siccome più sopra nei commenti è stato nominato (a sproposito) il Piergiorgio Odifreddi volevo segnalare questa lettera inviata alla Gelmini dopo le polemiche seguite alla restituzione del premio Peano da parte di Odifreddi stesso, su cui si sono pronunciati blog saggi e meno saggi.
Per chi deve ancora scegliere che studi fare io indicherei in particolare una specializzazione in psicologia o ancora meglio in psichiatria ! Avrete il lavoro assicurato
Anche i fascisti erano atei-devoti, non si deve fare a gara a chi si finge più cattolico ma per finta, i migliori in questo portano abiti lunghi
Anche i fascisti erano atei-devoti, è una gara a chi si finge più cattolico ma per finta, i migliori in questo spesso portano abiti lunghi e colorati.
In ogni caso, i giovani del PD veneto hanno sbagliato ad usare la parola ateismo.
Devoto o non devoto, il messaggio che passa è sempre quello. Ateo=cattivo.
Io leggo in quelle dichiarazioni un opinione negativa dell’ateismo in generale. Dubito che siano convinti che esista in antitesi all’ateismo devoto negativo un ateismo non devoto positivo, altrimenti non sarebbero ricorsi a simboli religiosi per propagandare il loro messaggio.
almeno non sono razzisti, ed è già qualcosa.
(la neve mi mette di ottimo umore, quindi oggi vedo solo i lati buoni di tutto) 🙂
Non so più che santo votar(mi)!
Quindi questi sarebbero le nuove leve del pd, la generazione di domani, che parlando di “ateismo devoto” dimostrano: di usare il cervello come ricettore di frasi smozzicate e sensa senso da riproporre come qualsiasi telespettatore lobotomizzato, di pura assenza di senso critico e di capacità di contestualizzazione delle boiate che gli giungono alle orecchie e di totale mancanza di sesto senso politico non essendo in grado di intuire che molti atei e agnostici sono spesso più vicini a poizioni di sinistra che di destra e che difficilmente co ste sparate riusciranno ad intercettare.
Sapete se sti “giovini” a dir poco confusi hanno un coordinatore?
Il PD, come l’italia, non fa piu’ neanche ridere.
A Sassari, una compagnia teatrale composta da indigeni e da senegalesi ha messo in scena uno spettacolo dal titolo
Black and White Christmas, proprio in risposta al White Christmas di quelli la.
utilizzare immagini à la benetton invece pareva brutto?