Pio XII e Giovanni Paolo II presto beati

Joseph Ratzinger ha firmato oggi, in Vaticano, il decreto con cui sono state riconosciute le “virtù eroiche” di Pio XII e Giovanni Paolo II. La decisione costituisce un passo decisivo per la beatificazione dei suoi due predecessori: ora resta ‘soltanto’ da individuare un miracolo da attribuire loro. Benedetto XVI sembra dunque aver voluto seguire la strada dello stesso Karol Wojtyla, che per attenuare le critiche nei confronti della decisione di beatificare un papa controverso quale Pio IX decise di affiancargli il papa ‘buono’, Giovanni XXIII.

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108 commenti

roberta

si puo’ beatificare chi e’ ancora in vita?
specie dopo un mezzo martirio?
(si capisce di chi sto parlando? santo subito!!)

Felipefelice

Ma guarda, il papino era gia’ beato qualche mese fa quando sgazzava tra le lenzuala con la Noemi ;-))

ignazio

Si! Si! Si! Santo subito! Si ristampino i calendari del 2010 perchè il 12 Dicembre sarà San Silvio da Arcore.

ignazio

Naturalmente quella di prima è una ironica banalità, in Italia il 12 Dicembre si ricordano ben altri martiri.

Ulv

Troveranno qualcosa del tipo: “immacolata penetrazione”… 🙂

Giorgio Villella

Degli ultimi papai ce ne e’ qualcuno che non e’ santo?
Se c’e’ la tradizione che tutti i papai diventano santi, perche’ un papa dovrebbe interromperla e rischiare di non diventare santo a sua volta?

Giorgio Villella

Ops
Ho scritto per ben due volte papai invece di papi, senza posibilita’ di incolpare tasti vicini.
Sara’ l’alzheimer che avanza?

Rasputin

No, credo piuttosto che il tuo strumento non sia la tastiera ma la batteria;-)))

scusate l’OT

sabre03

é che non si può nominare il nome di papi invano senza rischiare la chiusura del sito…. il tuo sub… ne è pienamente consapevole

Sergio

Be’, Pio XI e Benedetto XV non sono santi e nessuno si sogna di spararli agli onori degli altari: sono apparentemente papi di mezza tacca. E nemmeno Leone XIII è in corsa per la santità.
Tuttavia l’osservazione è interessante: negli ultimi secoli la Chiesa aveva “cannonizzato” solo due papi. Adesso invece c’è una vera inflazione di papi santi: Pio IX (e te credo che dovevano farlo santo), Pio X, Giovanni XXIII, adesso GP II e persino Pio XII. Del resto si fanno chiamare santità già in vita (ciò che un teologo conservatore come Bernhard Häring criticava: santo essendo solo Quello lassù).
Il potere si celebra cannonizzandosi a ripetizione.

ser joe

Pio XII che pur sapendo dell’Olocausto ha taciuto e Wojtyla che stringendo la mano al dittatore Pinochet avvallando il suo regime sangiunario, santi? che schifo!

peppe

I santi si sa, per essere tali devono per forza essere complici di criminali o quantomeno criminali essi stessi… se no non c’è gusto.

andrea pessarelli

più ke tacere ha fatto scampare norimberga a gente come mengele grazie a passaporti diplomatici della santa sede. prima o poi uno dei prossimi papi farà santo hitler

Hellspirit

Allora la beatificazione di Pio XII è sicura… Non è forse un “miracolo” far scomparire dalla faccia della Terra milioni di ebrei?

lele

Si ma…a noi che ce ne cale?

Se B16 vuol fare santi due siffatti personaggi, saranno cavoli suoi e di chi ci crede.

ignazio

Condivido.
Bonifaccio VIII e Celestino V: santi subito (per chi pensa di vivere per l’eternità, qualche secolo è comunque “subito”)

cefa

Capisco che all’UAAR parlate di santi senza averne un elenco, ma la santificazione di Celestino V è già stata effettuata e infatti è festeggiato il 19 maggio.

Anche da atei occorre essere precisi.

Soqquadro

Direi semplicemente che da ciò si evince la levatura morale di chi segue una determinata concezione religiosa. Come giudichiamo chi venera Pinochet? E chi venera Stalin? E chi venera Bin Laden o Ahmadinejad? Ecco….

lele

Ti sembra che abbiamo bisogno di ulteriori prove per dare un giudizio su questi tizi?

Flavio

Appunto, che facciano santi anche Pinochet e Franco, tanto di guadagnato per gli atei 😀

libero

Se si dovesse scavare a fondo nella vita dei chi viene beatificato e santificato, sarebbero veramente pochi a superare la prova.

crebs

@roberta
@Felipefelice
@ignazio
Vedo dificile beatificarlo.
Dicono i vangeli:
“E’ più facile che un cammello passi per una cruna di un ago, piuttosto che un ricco entri nel Regno dei Cieli.”
Non so su quali specchi potranno arrampicarsi per negare quanto dicono i vangeli.
Forse che ‘cruna dell’ago’ fosse una piccola porta nelle mura di Gerusalemme.
oppure a livello linguistico, la parola aramaica può indicare sia il ‘cammello’ che una ‘corda’. L’ipotetico traduttore potrebbe in tal caso optato per il senso sbagliato: l’immagine di una corda che passa (o meglio, non passa) per la cruna di un ago è sicuramente più simmetrica della lettura tradizionale proposta.
Ma le due soluzioni più probabili sono:
1) Una società alle isole Cayman (in realtà sembra che ne abbia già 22) che diventa unica proprietaria di TUTTI i beni del soggetto in modo che possa DIMOSTRARE a chi di dovere di essere nullatenente e soggetto solo ad una squallida persecuzione.
2) Una leggera oliatura alla cruna dell’ago (metodo che sembra sia stato già utilizzato altre volte dal santificando) in modo da facilitare il passaggio.

moreno83

Insomma si può non concedere a un papa la santità? direi proprio di no! e poi così anche il suo sucessore non avrà remore a intraprendere la sua via della santificazione anche se una M**** umana!

AndreA

“ora resta ’soltanto’ da individuare un miracolo da attribuire loro”

Non sarà difficile per gente abituata ad ogni tipo di superstizione. Vedremo come risusciranno a coprirsi di ridicolo per l’ennesima volta.

Giovanni Mandis

“TalebAteo scrive:
19 dicembre 2009 alle 19:23

Mi preme ricordare qualcosa ai probabili fideisti che arriveranno a frotte a dirci di vergognarci, di proporre loro la memoria storica piu’ efficace, quella fotografica.
Ecco le immagini della vergogna:
http://www.cristianesimo.it/nazismo.htm

Sbagliato ! Caro e ignorantello talebateo, mi preme ricordarti che
Hitler era battezzato cattolico (anche molti di voi uaar lo sono! pensa un po’..), ma aderiva alla “chiesa” ufficiale protestante che, a differenza della Chiesa cattolica, sosteneva APERTAMENTE il regime Nazionalsocialista (e la maggioranza dei protestanti era d’accordo). Hitler andava alle regolarmente alle funzioni protestanti.

http://www.storialibera.it/epoca_contemporanea/nazionalsocialismo/nazismo_e_chiesa/articolo.php?id=585

http://www.iltimone.org/index.php?option=com_content&view=article&id=1468:a-casa-di-lutero

Inoltre basterebbe aver letto il Mein Kampf per sapere cosa Hitler pensava della Chiesa cattolica e dei sacerdoti, e di che intenzioni avesse (distruggerLa).

Apparatchik

Veramente più che distruggerLa (sic!), Hitler sognava di imitarla, la Chiesa: fu uno dei suoi modelli per strutturare il partito nazista e la prende spesso ad esempio a livello organizzativo e come approccio ideologico, come scrive proprio nel Mein Kampf.
Libro che, tra l’altro, sembra scritto da un fondamentalista religioso…

tomaraya

sarà, ma ai criminali nazisti in fuga la chiesa cattolica diede tutto l’apporto logistico necessario per rifarsi una vita in sud america, a cominciare da quel delinquente di mengele, il quale trovò rifugio sicuro e assoluzione dein suoi peccati in un convento in provincia di bolzano. inoltre the polish globetrotter fece santo quell’alto prelato cattolico chiamato stepinac legato mani e piedi al regime ustascia di pavelic in croazia, regime che si distinse per la ferocia della pulizia etnica contro atei, ortodossi ed ebrei e talmente infame da fare sghifo anche alle SS, il che è tutto dire!!!!!!!!!!!!!!!!

TalebAteo

saro’ ignorantello, ma le foto nel link che ho messo (e che tu non guardi perche’ troppo preso dalla tua tronfia e pregiudiziale superbia), parlano chiaro.

Foto storiche contro tue interpretazioni del main kampf e di altri deliri. Peraltro una persona non sospetta, tale Oleg Gordievskij, cui noi dobbiamo tanto rispetto per cio’ che ha fatto, da tutt’altra interpretazione sulla scrittura del main kampf.

gianfranco

ma i miracolo già l’ha fatto Pio XII…
è riuscito a fare ottimi affari col fascismo…

Luca

Questa storia dei santi sembra più che altro un mercificio pagano di idoli pronta consegna, ad uso e consumo di individui nevrotici ed ignoranti disposti a credere qualunque cosa e venerare qualunque santino pur di sentirsi amati da entità di dubbia natura, probabilmente per sopportare l’habitat sociale che loro stessi fomentano con la loro superficialità. Questi due qui poi, l’amico di Pinochet e il suddito di Hitler, hanno fatto scelte in vita che tutto testimoniano fuorché eroismo; che per farli santi serva solo trovar loro un qualche superpotere ottenuto per divina intercessione, la dice lunga sulla supersitizione cattolica e sull’ingenuità/pochezza cognitiva di siffatto gregge di caproni.

Otto Permille

Paghi uno e prendi tre! Il vero santo sarebbe quello di un povero sacerdote polacco, martirizzato, tal Jerzy Popieluszko. Però tanto che c’erano, ce ne hanno attaccati altri due.

Paolo P.

Il problema è che i bigotti avanzano a ritmo superiore dei laicisti.
Oggi mi è capitato di prendere tre volte il taxi a Palermo ( tra targhe alterne e penuria di parcheggi ho preferito così) e ho sempre trovato un piccola croce appesa allo specchietto retrovisore: sul primo addirittura la radio era sintonizzata su Radio Maria e ho chiesto all’ autista di spegnerla perchè ancora non era tempo di litanie. Mi ha risposto che non era una litania, ma Radio Maria ( addirittura, ho risposto io!) e, invece di spegnerla l’ ha messa al minimo. Ero tentato dal dire che volevo scendere, poi ho pensato che non era il caso di perdere altro tempo.

bismarck

Quella delle croci come i santini etc. è la forma più visibile che la ccar è una superstizione.

Luca

Volgare mercificio pagano di iconoclastia pronta consegna. Questa moda dei santi ha veramente poco di credibile e tanto di imbarazzante, sembra più la compulsione di una nevrosi collettiva cui i cristiani sono palesemente affetti. Per quali meriti, poi, sarebbero da ammirare e venerare l’amico di Pinochet e il collega di Hitler? Si aspetta solo di trovare qualche super-potere ottenuto per divina concessione, dopodiché non ci saranno più dubbi: santi.

POPPER

il paganesimo è la radice di molte religioni e sottoculture fatte di tradizioni identitarie, quindi, anche se la religione ufficiale non approvasse una “tradizione radicata nel territorio” ci sarebbe la Lega a farla rispettare a suon di ordinanze anticostituzionali.

bismarck

Già e prima di lui mi pare che sul letto di morte si è convertito anche gramsci, robe da pazzi. Oramai non san più dove appigliarsi.

POPPER

da Gramsci non me lo sarei aspettato, forse non era l’unico intellettuale convinto del comunismo in Italia.

mauro quetti

quella su Gramsci era la solita bufala,infatti non hanno insistito,ma ci riuscirono con Guttuso,debilitato dalla malattia,gli avvoltoi si scatenano quando sentono odore di morte

Bruno Rapallo, apostata e ateo

…sulla “bufala” della presunta “conversione” di Gramsci in punto di morte, vi spedisco un commento che avevo inviato al sito de “L’Unità” il 29-11-2008, nel periodo in cui venne di nuovo fuori questa idiozia. Feci una lunga ricerca in Internet e trovai tutte le informazioni necessarie per scrivere quel che segue:

… E’ storia vecchia, puro “marketing religioso”, o peggio sciacallaggio di un’Istituzione come la Chiesa che sta perdendo sempre più consensi in una società ampiamente secolarizzata e tenta con ogni mezzo, anche il più laido, di riacquistare potere e visibilità (come se non bastasse quella che politici servili di entrambe le parti le concedono fin troppo e da decenni nei mezzi di comunicazione di massa, anche in quelli pubblici che dovrebbero tenere istituzionalmente atteggiamenti laici e agnostici).
Già nel 1977 un gesuita, padre Della Vedova, cercò di far passare la storiella di Gramsci convertito in extremis. Ma molto prima, nel 1967, Arnaldo Nesti, docente universitario fiorentino, aveva ricostruito con serietà la vicenda degli ultimi giorni di Gramsci, raccogliendo le testimonianze di tre suore e del cappellano della casa di cura Quisisana, Giuseppe Furrer. Gramsci amava conversare con lui, su un piano puramente intellettuale, non certo per convertirsi. «Il dottor Gramsci – testimoniò il sacerdote – rivelava una conoscenza specialistica dei Padri della Chiesa, (Sant’Agostino, San Tommaso ecc.)». L’illustre malato non rinunciava a denunziare i limiti della Chiesa Cattolica, dicendo ad esempio al sacerdore: «Non posso capire che voi preti abbiate una conoscenza così limitata della vita umana… siete fuori della realtà». Anche le tre suore rimasero colpite da Gramsci, in particolare dalla sua gentilezza e cercarono ovviamente in tutti i modi di salvargli l’anima. Nel Natale 1936 due bambini vestiti di bianco fecero il giro delle stanze per far baciare la statuetta di Gesù. Gramsci, sempre gentile coi bambini, non si sottrasse per non offenderli. Certo, se avesse saputo che questo semplice gesto di quieto vivere sarebbe stato rivenduto 71 anni dopo come “conversione”, ci avrebbe pensato due volte… Il 25 aprile 1937 Gramsci è colpito da emorragia cerebrale. Don Furrer e le tre suore si mobilitano, preparano il secchiello con l’acqua benedetta. «Non ricordo – scrive il sacerdote – se gli ho amministrato o meno l’assoluzione sotto condizione». Il che già dice tutto. Ma anche contro questi poveri tentativi di salvare l’anima a Gramsci insorse Tania, la cognata, suo principale contatto con il mondo esterno in tutti gli anni del carcere.
Dopo 71 anni, ritirare fuori questa “bufala” quando tutti i testimoni oculari sono morti, tranne uno palesemente inattendibile, è vergognoso, da avvoltoi, e mi conferma sempre più nella mia scelta di 8 mesi fà di fare atto di “apostasia formale” (alias “sbattezzo”), profondamente infastidito dalle continue ingerenze politiche del Vaticano sulle scelte di vita e di morte di noi laici e atei. Vorrà dire che in punto di morte terrò ben in vista accanto al letto la risposta della Curia genovese (che a norma di Legge ha dovuto accogliere la mia richiesta) e magari anche le ultime volontà di Giuseppe Garibaldi scritte quando era nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, a evitare che qualche sciacallo gli estorcesse, magari sotto morfina, una presunta “conversione”. Cordiali saluti (Bruno Rapallo, Genova, 29-11-2008)

Asatan

Guarda che la Chiesa Ortodossa lo sta già facendo. In Russia è in corso una rivalutazione da parte del clero ortodosso delle figura del grande macellaio e già si parla di farlo santo.

POPPER

buono? nel vangelo gesù affermava che solo dio è buono! inquietante vero?

POPPER

Ma pensa un po’, questi papi devono rispettare tutte le procedure canoniche per divenire santi e al bandito della Magliana gli avevano già dedicato un altare. Come è possibile divenire santi subito oggi nella chiesa?

lele

“Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità!”

Per cui basta essere molto caritatevoli nei confronti di CCAR e le vie del lunario ti saranno subito aperte.

(lascio per esercizio inidividuare l’autore della citazione)

LS

di tutte la più grande è:

la circoncisione ??
la circonavigazione ?? boh?

la circonvenzione !!! ah ecco !!! 😀

POPPER

Il tema della santità è molto relativo e ha visto molta gente di altre culture pagane (quindi santi extracomunitari) convertirsi al cristianesimo, solo che così divennero demoni e traditori per le autorità religiose sotto cui si credeva precedentemente, quindi, un santo nella chiesa è un demone in altre religioni o anche un infedele nell’islamismo.

La santità proclamata dalla chiesa cattolica non è un valore universale e mondiale per tutti, ma relativa alla chiesa stessa, quindi, come in guerra tra due nazioni, un eroe in patria è allo stesso tempo considerato nemico acerrimo dall’avversario, allo stesso modo, uin santo per a chiesa può essere benissimo un demone o infedele per le altre religioni.

Marvin

Sì, ma la religione cattolica è l’unica vera religione ed il dio cattolico è l’unico vero dio perciò delle altre religioni freguntubo.

POPPER

anche le altre religioni credono di essere le uniche ad avere l’esclusiva da dio, ma dal momento che dio non esiste, queste religioni si credono loro esclusive solo per una queatione di potere persuasivo sull’ignoranza che ha gente su se stessa.

Quando l’ignoranza su se stesi da parte della gente diventa tradizione superstiziosa, ivi è il papa, i vescovi, i preti, i pope, i bramini, i mulsin, gli iman, gli sciamani, i santoni, i veggenti, ec…ec….

ethan

mi chiedo come potranno ora gli storici continuare liberamente le loro analisi sull’operato di Pacelli durante la seconda guerra mondiale se di mezzo ci si è messo lo spirito santo in persona

Tommaso B.

Uno per motivi di opportunità chiuse un occhio o tutti e due.

L’altro protesse e fece fuggire all’estero Mons.Marcinkus, che trafficando con la malavita
gli aveva fatto avere i soldi da mandare in Polonia.

Questi sono gli “eroi” ma una santificazione è un evento che comunque frutta un sacco di soldi, tra pellegrinaggi, partecipazioni, gadget eccetera.

E questo spiega tutto !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

dan

“ora resta ’soltanto’ da individuare un miracolo da attribuire loro”.
E che ci vuole? la chiesa non ha mai faticato più di tanto a creare dal nulla miracoli ed inventarsi di sana pianta altri avvenimenti sovrannaturalj, ogniqualvolta che fa comodo e ce n’è il bisogno (v. padrepio, lourdes, medjugorje, madre teresa, ecc. ecc.)
p.s. ora di sicuro arriverà un certo “Antonio” a obiettare che la chiesa è libera di santificare chiunque, che ognuno è libero di crederci, che è libera di creare miracoli a comando, che ognuno è libero di crederci, che i soliti “laici devoti” alla giuliano ferrara sono liberi di raccontare le loro esperienze mistico-esaltatorie spacciandole come prove scientifiche, che ognuno è libero di crederci, che…….
ah quanto sono “liberi” questi cattolici! quasi li invidio.

lele

Guarda che in questo caso le affermazioni di “Antonio” sarebbero sacrosante.

Siamo noi in torto: perdiamo tempo e fatica per queste sciocchezze, invece di occuparci d’altro.

Lasciamo i santi a chi ci crede e occupiamoci di cose serie. Soldi per esempio.

I santi non mi danno alcun fastidio; i soldi che CCAR mi frega per il tramite di un sedicente stato, invece mi infastidiscono eccome.

mauro quetti

il miracolo c’è già,ed è quello che possa esistere il papato con tutte la propria storia criminale e le sue baracconate ,l’altro “miracolo” è che esista gente disposta a bersi tutte queste stronzate.

fab

Intanto: “santo” non è riferito alla bontà (equivoco messo in giro proprio dalle gerarchie cattoliche in un mondo che era fatto soltanto di cattolici), ma all’aderenza ai principi della CCAR. “Santo” e “sancito” hanno la stessa etimologia.
Quindi è tautologico che tutti quelli che un papa proclama santi sono santi davvero.

Ma al popolo (noi) non frega niente di tutta questa costruzione autoreferenziale.

Secondo me, dovremmo invece usare “santo” non come sinonimo di “buono”, ma soltanto in senso proprio, come sinonimo di “bigotto” o di “eterodiretto”; in sostanza, indicando le persone prive di autonomia morale o intellettuale, che anche quando fanno la cosa giusta la fanno per motivi sbagliati.

la Dea della caccia

Quindi un inappuntabile teologo che trattasse tutti a pesci in faccia, potrebbe diventare “santo”.,

Diana B.

Bruno Gualerzi

Per quanti sostengono che queste vicende di beatificazioni o santificazioni non ci riguardano.
Sicuramente non ci riguardano, come dire, tecnicamente, e tanto meno per quanto concerne questa pratica tutta cattolica dei santi da additare come modello per i credenti, ma per altri motivi ci riguardano e come. Sempre attaccati come siamo, in quanto atei, sul piano dell’etica, dei cosiddetti valori, evidenziare a quali valori si ispira la chiesa per proporre i suoi modelli da imitare, può, ancora una volta, mettere a nudo tutta la miseria della loro pretesa superiorita morale. Può aprire gli occhi a qualche credente che non ha ancora del tutto rinunciato alla propria autonomia di giudizio.
Per tornare alla notizia. Di fronte alla beatificazione di Pio XII c’è stata la reazione della comunità ebraica… ma non tanto per ragioni, come dire, dottrinali, quanto con riferimanto all’atteggiamento di questo papa e del vaticano nei confronti del nazismo e dell’olocausto. Nazismo e olocausto che, credo, riguardano tutti, e che dovrebbero far riflettere tutti sui metri di giudizio adottati dalla chiesa di fronte a eventi di questa portata storica e umana.

hexengut

sono perfettamente d’accordo; la santificazione, ecclesiastica e/o populistica e mediatica di loschi figuri è cosa che dovrebbe riguardare e preoccupare ogni società civile.

lajk

Ma di Oscar Romero non ne prala più nessuno? Si santificanto solo reazionari-fondamentalisti quali Pacelli e la cricca di Solidarnosc? Almeno 10 anni fa ogni due Escrivà e Padre Pio ti indoravavno la pillola con un Giovanni XXIII

fresc ateo

I BEATI INVENZIONE COME I SANTI ;TUTTE BALLE DARE ALLA GENTE QUELLO CHE VUOLE,
CIOE IL NULLA COME ADORARE RESTI UMANI E CHIEDERE LORO FAVORI.PER RESTARE IN PIEDI QUESTI INUTILI NULLITA’ HANNO SOLO L’ARMA DELLE SUPERSTIZIONI.

fresc ateo

COME FARE SANTO UN AMICO DEI NAZI FASCISTI ,E UN POLACCO .SAPPIAMO TUTTI DEI POGROM POLACCHI,,,,,,,,, GLI EBREI SEMPRE NEL MIRINO.. LORO I COLPEVOLI DI AVER UCCISO IL NULLA;” GESU’ “UN INVENZIONE FATTA A NICEA DA COSTANTINO.

BENUX

Io aspetto ancora la beatificazione di Alessandro VI secondo me il papa migliore di sempre e più degno rappresentante della chiesa cattolica.!!!!!!!!!!!

pastafarian

OT:
non riesco a trovare una informazione: di chi è la proprietà della basilica di Santo Stefano a Bologna?
E’ del Comune, della CCAR, dello Stato o di chi?
Chi dovrebbe mettere mano al portafoglio per restaurarla?
Grazie in anticipo a chi potrà risolvere il mio dubbio.

Paul Manoni

Al catasto del comune lo sapranno sicuramente, no!?
Prova lì! 😉

la Dea della caccia

Non so.
Ci stanno i monaci Olivetani, forse lo sanno se è loro o no.

Diana B.

Claudio Diagora

Non si dimentichi il lato “positivo” delle santificazioni e cioè l’indotto economico: emissioni di francobolli commemorativi… monete celebrative… pellegrinaggi organizzati… il businness è ghiotto! Tutto molto spirituale.
Ricordo che un paio di anni prima della morte del sig. Forgione, in arte padrepio, le gerarchie vaticane lo definivano “simulatore” e altri poco lusinghieri epiteti. Ci vuol poco a creare una “rivergination” storica… La mamma degli imbecilli è sempre incinta di due gemelli…

pietro A.P.

Giovanni Paolo II si autoflagellava? Sembra ci siano delle testimonianze il merito. Se così fosse, siamo messi veramente male. Un gran FANATICO santo.

De Sade

La santificazione di personaggi che abbiano raggiunto una certa notorietà è da sempre tecnica abusata da CCAR. I vantaggi di ascrivere tra le proprie fila presunti superuomini ormai deceduti, facendolo spesso con personaggi che in vita sono stati piuttosto controversi, non fa altro che rendere questi personaggi, indiscutibili sul piano etico e morale. Non tanto perchè siano stati in vita realmemte etici e morali, ma poichè si associa la figura del santo alla stessa chiesa che per sua definizione è detentrice del principio di etica e morale assoluto. E’ proprio questo il principio da combattere, la chiesa e in generale le religioni, non sono più etiche e morali di qualsiasi altra ideologia o multinazionale, sono semplicemente delle associazioni di potere che mirano al controllo totale della società in cui sono rappresentate. L’assumere l’arroganza di essere i detentori dei veri principi etici e morali è il primo passo per assumere il controllo della società. Santi e beati, altri non sono che testimonial che fanno pubblicità all’azienda. Se lo reputassero opportuno persino la grande Wanna Marchi potrebbe essere beatificata, dopo opportuno pentimento e riabilitata, diventando testimonial indiscusso come tutti gli altri.
Discutere sulla beatificazione di questo o quel personaggio più o meno abbietto non porta a niente, è il principio di etica e moralità imposto da queste associazioni che va combattuto.

Paul Manoni

Immagina cosa si inventerano per il miracolo che giustificherebbe la sua santita’! 😉

Claudio Diagora

Con la sola forza della fede è riuscito a deviare le bombe sganciate dagli alleati e invece che sul vaticano sono cadute su Trastevere! E noi te dimo e noi te famoooo…..

Giona sbattezzato

Ci riguarda eccome. Santificano persone vergognse e insultano ogni giorno persone meravigliose.

Paul Manoni

Facciano che gli pare….
Purche siano sinceri con la gente e dicano apertamente che a “santificare” le persone sono gli uomini e non certo dio! 😉

WE NEED PROTECTION

Ricordo che tanti hanni fa mi indignai perchè seppi che negli anni ’50 Pio Duodecimo ricevette e benedì i partecipanti ad un campionato di tiro al piccione, da quando da qualche anno a questa parte sono costretto a ripulire ogni giorno, soprattutto in estate, il mio terrazzo dal guano lasciato dai suddetti pennuti, sono un pò meno indignato.

Otto Permille

Uno dei “miracoli” della chiesa di Pio XII è stata la sparizione improvvisa di una intera colonna di ricercati nazisti, parzialmente ritrovata poi in Sudamerica

laverdure

Vi capita mai di pensare ai tanti dittatorelli del terzomondo dal petto ricoperto di medaglie
che si sono conferiti da soli?Come pure si sono conferiti i gradi :per fare un solo esempio
il riveritissimo colonnello Gheddafi era solo maggiore al momento del golpe che gli frutto’
il potere.
Questa santa Madre Chiesa che non fa che beatificare i PROPRI membri,vi sembra molto diversa?

Lapalisse

Se beatificano Pio IX, allora i Rolling Stones dovrebbero farli Santi… subito: se cercate “Rolling Stones classic wakes grandfather from coma” vi apparirà una notizia dal “Telegraph” secondo cui, un tipo che non aveva quasi speranze di risvegliarsi dal coma, facendogli sentire I can’t get no satisfation… s’è risvegliato, MIRACOLO!!! Altro che i discutibili miracoletti del polacco o di pio pio, altro che… Rolling Stones santi subito…

El topo

Eh sì, il cattolicesimo è proprio un monoteismo sui generis…
Santi a migliaia per non parlare della trinità, estiqaatsi!
Tanti beati, buoni per beoti…

El topo

Oops, il precedente voleva essere un commento alla notizia, non a lapalisse, a lui al più ricorderei l’imperitura “sympathy for the devil”, anche quella penso che possa far miracoli…

giancarlo bonini

Il “papa buono” era detto Giovanni XXIII , mentre G.P. II fu acclamato “santo subito” (come ora sembra volersi anche per il cav. B. dopo il martirio).
Mi ha sempre fatto una certa meraviglia che fra trecento circa tra papi, antipapi, anti-antipapi della storia, molti dei quali santificati, i fosse chiamato “buono” soltanto uno.
Non dimentichiamo che costui fu quello che firmò il famoso documento”Crimen sollicitationis”….
Se tanto mi dà tanto….

Claudio Diagora

Ricordo che durante i funerali di “GP formula2” in diretta TV, la “vaticanista” di canale 5 si era azzardata a conferire al suddetto l’epiteto di “IL GRANDE”, a suo dire nomignolo già sanzionato dal popolo…

Sclero

“Al generale Augusto Pinochet e alla sua distinta sposa signora Lucia Hiriarde Pinochet, in occasione delle loro nozze d’oro e come pegno di abbondanti grazie divine, con grande piacere impartisco, così come ai loro figli e nipoti, una benedizione apostolica speciale.

Johannes Paulus II”

La moglie sarà accusata succesivamente di falsificazione di documenti e evasione fiscale per oltre due milioni di dollari.

Fonte: Gianni Perelli, L’espresso 10 dicembre 1998.

Basta così poco per essere santi…

Ivo Mezzena

ma quando mai è esistito un Papa buono? è quasi un ossimoro…

eridanus

Da quando c’è la telematica e la comunicazione in tempo reale le procedure di santificazione sono diventate piu veloci…in compenso miracoli ed apparizioni sono sempre piu in calo numerico oppure relegate a rare situazioni di isolamento e povertà…chissà perchè poi!

POPPER

Sul famoso papa buono vi sono stati dei dubbi in procedura di canonizzazione, lui era già venerabile e poi beato, ma santo non è stato possible perchè lìavvocatpo del diavolo ha sollevato una strana questione, credo sia legata al famoso libro di Pier Carpi, intitolato Le profezie di papa giovanni XIII. In questo libro si parla di un suo incontro con i templari di Itambul, eredi dei templari sfuggiti al rogo. L’incontro avrebbe prodotto delle esperienze mistiche denomeninate profezie.

Si ipotizza anche che siano stati i templari a suggerirgli l’idea di un Concilio Eumenico che aprisse le porte della chiesa ai tempi moderni, solo che Roncalli, poi divenuto papa, hain parte concretizzato questo suggerimento ma era anche combatturo dal prefetto per la dottirna della fede mons. Otaviani tradizionalista tridentino e avversario del papa cosidetto buono.

Pier Carpi poi morì circostanze a dir poco strane.

Murdega

Beati loro.
Per quel mi riguarda possono santificare chi gli pare,la cosa è di nessuna
importanza.
Che se la cantino e se la suonino per conto loro.

Giovanni Bosticco

Una cosa non capisco.
Secondo il Vangelo che dicono di rappresentare,
Dio ci farà santi o dannati.
Se Wojtila merita la beatificazione, Dio l’ha visto
prima di qualsiesi mortale, ed ha già provveduto.
Adesso i santi li fa l’uomo su questa terra?
Forse Dio aspetta il beneplcito di Natzinger…

lorenzo

In questo caso la Chiesa presuma di sapere quello che ha (già) fatto Dio.
Semplicemente.

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