Anna Antonica, dirigente scolastica del I circolo didattico statale (scuola elementare e materna) di Galatina, in
provincia di Lecce, ha distribuito alle famiglie di tutti gli alunni una circolare di auguri di buone feste natalizie in cui ha manifestato la volontà di unirsi “alla voce degli Angeli per cantare unanimi l’immensa gioia del Signore Gesù che viene a salvarci”. Il documento è stato pubblicato sul blog Paniscus.
AGGIORNAMENTO DEL 22 DICEMBRE. Una testimonianza da Galatina da parte di Giacomo Grippa , coordinatore del circolo UAAR di Lecce.
Sono stato invitato oggi al Liceo Pedagogico di Galatina per un un contronto su laicità e crocifisso. Il dibattito è stato però preceduto dalla celebrazione di una messa cantata. Nel mio intervento ho presentato l’Uaar ed il nostro impegno a rinforzo della laicità, ho accennato alla sentenza di Strasburgo, sulla difesa dello Stato laico e la tutela degli alunni non credenti, richiamando la normativa nazionale che vieta lo svolgimento a scuola di riti religiosi e visite pastorali. Un docente ha chiarito che come “assemblea d’istituto” era stato previsto un momento di “riflessione spirituale” (con la messa, sic.!), da bilanciare con un confronto “interreligioso”… tra un frate, un mussulmano e me ateo. Da alcuni cenni si intuiva che la scelta era stata “ispirata”: del resto tra alcuni docenti, impegnati a “seguire” l’assemblea vi era una docente di storia che, pur dando atto del rispetto dell’ imparzialità dell’ insegnamento, si proponeva come assistente spirituale di una ragazza, critica delle pratiche confessionali imposte, quasi dovesse assolvere ad un “nuovo credito”, quello religioso”, dimentica del “valore della vita come dono di Dio e dell’amore per la nascita di Cristo”. Il dibattito è stato serrato, animato dagli interventi delle studentesse, incentrato sui principi di solidarietà, fratellanza, pace, laicità, uguaglianza fra le concezioni della vita, senza imposizioni o privilegi conseguiti ancora con compromessi con la politica e trucchi legislativi. A scuola si devono privilegiarsi la ricerca, la verifica delle verità, la libertà di pensiero, l’esercizio critico; non c’è niente di più antipedagogico, di anticulturale, anche di antigiuridico del beneficiare una cultura che esclude le altre, invocare una tradizione piena di terribili colpe e contraddizioni, e considerare la cattolicità ancora religione di stato, obbligatoria, come nella storia vollero imperatori, dittatori e sovrani, poco “osservanti” dei principi di democrazia, uguglianza e laicità. Attendo ora che la dirigente scolastica regionale a cui in passato ho segnalato casi simili (liceo Virgilio di Lecce), precetti, visite pastorali e altro non li consideri mai avvenuti o rientranti nell’ autonomia di ogni “agenzia educativa”.
Telefilm di ieri sera, della serie “BONES”, la patologa che indaga sulle ossa:
Natale? La solita tiritera sul salvatore?…..
GRANDE.
Temperance “Bones” Brennan è una grande!
e se uno e’ stonato come una campana?
Tranquilla, il Signore non bada a certe quisquilie
Ci bada, ci bada… egli tiene in conto tutto!
Se stoni per il tizio vali la metà, o almeno per le sue truppe cammellate (vedi il punto 39)!
http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/ccdds/documents/rc_con_ccdds_doc_20030317_ordinamento-messale_it.html#II._I_DIVERSI_ELEMENTI_DELLA_MESSA
Lo stesso Signore che un po’ di tempo fa approvava la castrazione per i suoi cori di “voci bianche”?
lol
Sig. “Ego Sum”, se scherza, niente da dire, ma se si parla seriamente il Signore guarda al cuore e all’intenzione, non al risultato.
Sull’intestazione (scritta in Comic Sans) della lettera si legge “Con l’Europa, investiamo nel vostro futuro”. Che ironia. Il testo e’ da pelle d’oca, sembra scritto da un invasato.
A salvarci da cosa?
Dalla banalità?
Diana B.
E quello che mi stò chiedendo da 58 anni .
Qualcuno ci sarà su questa terra che saprà dire da che cosa ci salverà.
Accidenti e accidentaccio, una volta per tutte,facciamola finita e ci dica
da che cosa ci salverà.
Ma no, no, no … !
Anche tu coetaneo … !
Ma questo è il Roxi bar!
Lezioni di buonismo all’italiana.Ma perchè se ne ricordano solo a Natale e non cercano di fare qualcosa di concreto anche gli 364 giorni dell’anno???!!!
Barbara, vieni in parrocchia e ti troviamo qualcosa da fare anche per quei 364 giorni.
sembra una cosa abbastanza ambigua, detta così
tra le altre cose implica un giudizio stile “tu non fai nulla” quando non lo puoi certo sapere.
Hai ragione.
Barbara, vieni in parrocchia, che ti facciamo vedere quello che facciamo negli altri 364 giorni (365 giorni negli anni bisestili -Meglio essere precisi, non si sa mai)
wohooooooo!!!!
Eyes wide shut!!!!
Preferirei assistere a una lobotomia eseguita con un bisturi spuntato.
Effettivamente “assistere”, non è un problema.
Diana B.
io ci sono già stato e mi pento di aver perso così tanto tempo della mia vita.
Di associazioni di volontariato ce ne sono a migliaia, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Non c’è bisogno di andare in parrocchia per essere utili al prossimo, anzi, quelle ore passate a pregare e a leggere testi “sacri” inventati sono solo una perdita di tempo.
Certamente in parrocchia non vige la pluralità di visioni di vita e solo per questo non è da considerarsi un vero luogo di aggregazione umana, ma solo di aggregazione dei credenti allo specifico culto. Quindi settario ed escludente!
@barbara
perchè la religione cattolica è così: è chic e non impegna.
nel senso che puoi anche sbattertene per tutta la tua vita ma i boss ti garantiscono che con un “sincero pentimento” alla fine, il capo ti accoglierà a braccia aperte.
se poi fai un versamento nelle loro casse uuuuh ti adorerà.
Ma per favore … !
religione pret à porter.
gli “stilisti” sembrano approvare.
Gli “addetti ai lavori”, per niente
e per piacere ….. boh……
il signore che viene a salvarci della sig.ra antonica…speriamo che salvi anche i bambini della scuola da questa mentecata…e la mandi a pascolare le pecore..vere però
Uno spreco di carta terribile!
Voi-sapete-chi risponde:
domenica 20 dicembre 2009 alle 20:20
Hai ragione.
Barbara, vieni in parrocchia, che ti facciamo vedere quello che facciamo negli altri 364 giorni (365 giorni negli anni bisestili -Meglio essere precisi, non si sa mai)
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Il mondo non è la parrocchia, esci dal recinto,le cose del mondo sono diverse.
Io non vado in parrocchia perchè non mi fido dei sedicenti cattolici.
Tanto in paradiso ci vado lo stesso.
In parrocchia ci si va per il Signore, e per amor Suo, magari diventano sopportabili anche i cattolici.
Arrivato in Paradiso, ci metteresti una parolina per me?
Ho dei forti dubbi di arrivarci
Per favore il regolamento dice chiaramente di non venire qua a far prediche.
Caro Voi-sapete di domenica 20 dicembre 2009 alle 21:08.
Il signore è anche nel mio giardino,nel mio orto,nel mio bosco e anche in tutto
quello che non è mio.
Il VS problema è che non riuscite a vedere la religione al di fuori della politica.
La tua visione del trascendentale passa attraverso una religione organizzata
che ha compilato il regolamento per entrare in paradiso.
Io vivo tutti i giorni senza dogmi indiscutibili e modulo la mia esistenza
con l’esperienza di tutti i giorni.
Vedi come sei fatto,pensi al paradiso come ad una cosa per raccomandati,
pensa invece al paradiso per quello che fai tu.
Forse ho sbagliato generalizzando il concetto del non fidarmi e ne chiedo scusa,
mai detto che i cattolici siano insopportabili ma devi ammettere che
qualche cattolico (troppi) non è accettabile quando pensa di dover salvare
tutti a qualsiasi prezzo e come dice lui.
Io voglio andare in paradiso senza essere accompagnato da due gendarmi.
Se ha dei dubbi per andare in paradiso immagina lo stesso come un
luogo a prescindere dalle religioni.
E’ comunque gradevole e simpatico il modo in cui tratti gli argomenti,
ma non tutti i cattab sono così.
Caro frank,
lo hanno ri-bannato.
“Documento” è una parola grossa…
Ho letto il documento sul blog Paniscus.
La dirigente non scrive ai genitori per unirsi “alla voce degli Angeli”, né ha inviato una circolare “di auguri di buone feste natalizie”, ma per comunicare le date delle vacanze natalizie.
Poi ci ha ricamato un po’ su, ma questa è un’altra cosa.
Diana B.
Parli di “ricamo”, ma e’ la sostanza
La comunicazione delle date delle vacanze natalizie e’ solo nell’oggetto: tutto il testo della lettera e’ una sorta di esaltazione mistica che sfiora il fanatismo.
Sarebbe stato piu’ coerente avesse messo nell’oggetto “preghiamo insieme Nostro Signore Gesù”. Invece cosi’ e’ una furbata di basso livello, che mi risulta contraddire il personaggio che vuole omaggiare, che dicono abbia detto ai suoi fedeli “il vostro parlare sia SI SI NO NO ciò che è in più vien dal maligno”
Non so voi, ma io da insegnante trovo abbastanza ridicola una circolare che riporta come oggetto: “Sospensione delle lezioni dal…al…” e che poi nel corpo del messaggio non parla AFFATTO di quella sospensione né fa alcun riferimento al calendario scolastico o a questioni organizzative della scuola. Se avesse scritto: “Ricordiamo che le lezioni sono sospese dal….” e così via, e aggiungendoci in coda gli uguri di buone feste, sarebbe stato già molto diverso. Ma lì il messaggio principale della circolare non c’è proprio!
Lisa
Ricamato un po’ su? Eppure è piuttosto evidente che tutto il corpo consiste in proselitismo.
E quand’è che salveranno i bambini da lei?
@sara
Senza sig, per favore! Non ci si tratta come tra gli “Eminentissimi Signori Cardinali”.
Il signore di quell’altro mondo guarderà pure solamente le intenzioni del cuore, ma le sue truppe cammellate di quaggiù guardano benissimo alla forma, come puoi ben leggere in tutte le rubriche (che vanno seguite tutte sennò è un abuso, e quello si incavola!!!).
Secondo te, quel signore ama di più il Veni creator o l’alleluia delle lampadine?
Perché non dovrebbe amarli ugualmente tutti e due?
Ma avete notato che tra i cattolici c’è una tendenza alla Maiuscolite senza pari? La preside URLA PER DIRE CHE VIENE L’EMMANUELE! Ed Anche Felice Anno Nuovo! Un refuso ci può anche stare, una poca conoscenza della grammatica anche (e vabbè che sei preside), ma una forma mentis no!
“…una tendenza alla Maiuscolite senza pari”
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Questo, nella mia esperienza, non ha molto a che fare con la fede religiosa in particolare, ma è tratto caratteristico di qualsiasi personaggio irrazionale, invasato o megalomane in genere. Se andate a una qualsiasi fiera New Age e raccogliete un po’ di volantini, vedrete che sono scritti quasi tutti così, da quelli dell’ufologo a quelli del channeler angelico, passando per il costruttore di macchine a moto perpetuo, il bonificatore di nodi di Hartmann e il damanhuriano.
Per chi ha un po’ di esperienza di indagini scettiche, è risaputo che la densità di maiuscole e di puntini sospensivi è uno dei più affidabili indicatori del livello di ciarpame presente in un messaggio, di quelli che fanno immediatamente impennare la lancetta del cialtrometro!
Lisa
La cosa non è certo così matematica come la descrivi, io considero quello che una persona scrive (e dunque pensa) dal significato che da alla frase e dai passaggi logici che utilizza, non certo dalla correttezza grammaticale, dalle maiuscole o addirittura dai puntini (che sono secondo me essenziali per dare la giusta intonazione alle frase, lasciare la suspanse o l’avvertire una certa impotenza di fronte alle cose).
CATTOTALEBANATE! 😉
Per quanto riguarda @sara e @don alberto(Voi-sapete-chi), insomma. Ammetterete almeno che la comunicazione del dirigente scolastico sia quantomeno faziosa, e che questa non porta nessun rispetto verso chi ha le proprie credenze o chi non crede affatto.
E’ di parte cattolica.
Non centra nulla con l’oggetto della comuicazione.
Discrimina i fedeli di altre culture religiose e i non credenti.
Abbiate almeno il buon senso di ammetterlo. 😉
Ma una che “sente le voci degli angeli” non è da ricovero coatto?
Voglio dire una che sente le voci ha dei seri problemi, no?
Non dovrebbe andare dal medico?
😉
Se lo si diceva alla psicologa della “visita dei 3 giorni” per le visite mediche prima della naja, si veniva riformati e si poteva evitare il servizio militare… 😉
Secondo me era sotto effetto di pesanti stupefacenti quando l’ha scritta
Farinelli aveva una voce d’Angelo ma gli mancava qualcos’altro. Io preferisco invece avere qualcos’altro e la voce baritonale che mi ritrovo.
Il mondo è pieno di malati mentali…poveri noi… 🙁
la voce degli angeli è voce maschile o femminile?
Lo sanno in Vaticano che per sentirla castravano i bambini. Con tanto amore e per il loro bene s’intende……………
ma il ruolo dei dirigenti scolastici non è quello di rompere i co….. agli insegnanti?
questa si sta allargando un po’ troppo!