E’ ora disponibile e visionabile sul sito UAAR il resoconto video integrale del convegno Liberi di scegliere, organizzato dall’UAAR a Cagliari lo scorso 7 novembre. Al convegno intervennero Stefano Incani, Mario Franco Cao, Claudia Zuncheddu, Maura Nardin, Sandro Cancedda, Carlo Flamigni, Sergio Diana, Angela Maria Quaquero, Raffaele Carcano e Beppino Englaro.
Il video di “Liberi di scegliere”
27 commenti
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Beppino Englaro cos’ha deciso per Povia? Pare siano diventati amici, dopo la canzone dell’omosessuale che diventa etero e vive felice e contento, un altra azione pubblicitaria questa volta verso i laico-liberal sul caso Eluana.
se quella per te è pubblicità, spero che tu non ti occupi di marketing.
Non mi occupo di marketing tranquillizzati, mi sembra comunque un’ottima trovata pubblicitaria per Povia (come la precedente del resto). Meno per Englaro, sinceramente un individuo come povia che ha passato un anno ad insultare le associazioni gay e gli omosessuali è meglio perderlo che trovarlo.
http://www.corriere.it/spettacoli/09_dicembre_16/povia-sanremo-fegiz_467c82a0-ea13-11de-8d37-00144f02aabc.shtml
Tu corri un pò troppo, per i miei gusti.
Tutto quello che dice l’articolo del corriere riguarda contatti tra Povia e Englaro, sulla cui natura non ci sono notizie che confermino o meno l’ aderenza del sig. Beppino al contenuto della canzone di Povia, nè tantomeno l’amicizia tra i due.
Ad ogni modo, se veramente la canzone fosse a sostegno dell’eutanasia, non vedo cosa ci sia da meravigliarsi se il sig. Englaro sostiene (in questo caso) Povia.
Mi sembra che sei tu a correre ti ho detto di essere meravigliato?
http://www.uaar.it/news/2009/01/04/povia-continua-con-vittimismo/
Ho la sensazione che Povia ‘intuisca’ che l’unico modo per tenere il suo nome sulla bocca di tutti è scatenare polemiche.
Magari pensa che non è poi così bravo a cantare?
Ma infatti …
Comunque dare il benestare a persone che hanno dichiarato che l’omosessualità è una deviazione è veramente squallido. Ormai non mi stupisco più di niente quindi per nulla meravigliato.
Già, un pò come un ateo che dà il beneplacito ai crocifissi esposti per obbligo nelle scuole pubbliche di uno stato laico.
Ma tu da che parte stai, veramente ?
Per via di benestare, sarebbe molto interessante che tu, “linkatore” di professione, mi riportassi anche l’articolo in cui Englaro afferma di essere d’accordo con Povia sull’omosessualità, ammesso e non concesso che la sua canzone sia a favore e non contro l’eutanasia.
“Povia, lei ha annunciato che ha in cantiere una canzone sul caso di Eluana Englaro, che, probabilmente, presenterà al prossimo Festival di Sanremo scatenando ulteriori polemiche, non le sembra che perseverare sia diabolico? «Ho pianto per la vicenda di Eluana e quindi voglio scriverne la storia. Ci sono già polemiche sull’intenzione perché esiste una velata censura morale che si nutre di ipocrisia. E, poi, non posso piacere a tutti. Se non ce l’ha fatta Gesù Cristo, che, nonostante facesse miracoli, è stato messo in croce, come posso mai farcela io?»”
Che antipatico
http://gaetanolopresti.wordpress.com/tag/eluana-englaro/
Comunque noto che l’uaar sta facendo informazione parziale. Al di là della notizia di povia che assolutamente non ha inserito nelle ultimissime, quella di TRAVAGLIO che difende il crocifisso dov’è? Forse per non deludere i suoi seguaci numerosi nell’uaar?
A me piace molto Travaglio ma non concordo sul suo articolo sul crocefisso. Continuo ad ammirarlo per cento altre cose perchè cosi vogliono democrazia ed intelligenza. Le preoccupazioni di cui parli, varranno per te e per gli amici tuoi.
Non so di quali amici parli invece credo di averci proprio azzeccato. Su questo sito i difensori di travaglio spesso sfiorano il fanatismo quindi figurati se l’uaar si mette a dare queste notizie. Stesso discorso sulla luna di miele tra englaro e l’omofobo-opportunista povia.
Comunque l’articolo di travaglio è di una stupidità sconcertante. Se il crocifisso fosse simbolo di quello che ci sta raccontando non ci sarebbe nella scuola, non sarebbe certo stato imposto da una legge fascista.
Ma dai… Questo genere di accuse proprio non le capisco.
Anche io rispetto Travaglio e mi trovo spesso d’accordo con lui, ma non sempre e penso sia giusto così, non ci hanno fatto con lo stampo.
Condivido. Pensa che noia se nel mondo non ci fossero obbiezioni o contradditori. Il prete che parla, illumina ed i fedeli che ascoltano in silenzio………ecco perchè Silvio vorrebbe diventare papa. Per ora si è fermato a papi, chissà in futuro…………..
@ car80
Da parte mia non avrei nessun problema a mettere la notizia di Travaglio che difende il crocifisso nelle scuole pubbliche tra le ultimissione, da parte tua, che il crocifisso lo difendi sempre, ho i miei dubbi.
ultimissime, a una certa ora…
per car80:
deto e ridetto, scritto e riscritto: non vi è nessuna legge che impone il crocifisso. solo circolari et similia
Esistono regi decreti che lo imponevano, io sto dicendo che se il crocifisso è nelle scuole non è per simboleggiare quello che vuole travaglio.
http://www.uaar.it/laicita/crocifissi/
Hai riportato solo una parte del link, leggi un pò questa:
“la presenza del crocifisso ha trovato una base giuridica che le successive novità legislative non hanno scalfito, nonostante la Costituzione del 1948 statuisca l’eguaglianza delle religioni di fronte alla legge e nonostante diverse sentenze della Corte Costituzionale riaffermanti la laicità dello Stato e la supremazia dei principi costituzionali su altre norme e leggi.”
Bel congresso, bel tema, ottimi gli invitati…. 😉
Speriamo di riuscire a sensibilizzare piu’ persone possibile su queste tematiche.
Molte associazioni lottano per questi temi etici…Bisogna affiancarli ed aiutarli nelle campagne informative, di raccolta firme e quant’altro! 😉
Ottimo UAAR! 😉
@ car80
In altra occasione citasti la Spagna come paese laicissimo ma in cui nessuno si sognerebbe di togliere il crocifisso, peccato che il link da te stesso riportato recita impietoso:
“SPAGNA. Nel novembre 2008 un giudice del tribunale di Valladolid ha stabilito che i crocifissi non devono essere presenti negli edifici pubblici. Pesanti le critiche al provvedimento da parte della Chiesa cattolica, che ha parlato di “cristofobia”.”
Contro o pro eutanasia (anche se ricodiamoci che nel caso di Eluana non si è trattato di eutanasia) credo che Povia stia facendo solo marketing.
Credo che stia usando la triste vicenda di Eluana per far parlare di sè e questo mi disgusta.
A mio avviso il cantante ha tutto il diritto di cantare una canzone sull’eutanasia (pro o contro che sia) ma dovrebbe lasciarne fuori la povera Eluana, non ha il diritto di usare le dolorose vicende di una famiglia per il suo tornaconto economico.
ops, scusate
ho sbagliato argomento