Nuove strategie per gli anglicani: l’indottrinamento di bambini di due anni

Secondo quanto riporta il Guardian, la Chiesa d’Inghilterra sta programmando la sua prima campagna concertata rivolta a minori di 18 anni, dopo aver ammesso il proprio fallimento della propria capacità di sintonizzarsi con bambini e adolescenti. Lo sforzo è diretto anche nei confronti di bambini di due anni. Il documento, Going for Growth, prevede, tra l’altro, la fornitura alle scuole di materiale religioso e un’azione di apostolato in centri giovanili e campi-gioco.

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47 commenti

paniscus

Vedo che imparano bene dai cattolici: a due anni no, ma a tre sì, l’IRC nelle scuole materne italiane sono 25 anni che imperversa.

Lisa

Anonymous

Cercano di arginare il declino del Cristianesimo. Tutto inutile, è una religione obsoleta.

Arturo Lonso

Però decisamente più partecipata della insignificante religione laica. Che non è un ossimoro.

Francesco Basso

Nuove strategie per gli anglicani: l’indottrinamento di bambini di due anni.
Si vede che a 3 già non se la bevono…

Bruno Gualerzi

A due anni si gioca con gli ‘oggetti’ religiosi (oggetti in senso proprio e comportamenti nei loro confronti) come con qualsiasi altro oggetto e comportamento. E’ dopo purtroppo che – in famglie e ambienti religiosi – i primi vengono sacralizzati, diventa tabù il considerarli oggetto di gioco, ad essi in modo innaturale bisogna accostarsi come se invece fosse del tutto naturale… E qui comincia l’alienazione, dalla quale sarà sempre più dificile tirarsi fuori.

Precisazione: ‘oggetto religioso’ può diventare qualsiasi oggetto o comportamento non solo proprio di una religione positiva (storica), ma in quanto viene in qualche modo sacralizzato. Cioè fatto diventare oggetto di culto, sia pure ‘laico’.

Masque

E perché non impiantare di un chip di cristianità direttamente nel cranio del neonato a questo punto?

AndreA

E se la propensione alla credenza fosse una questione genetica?

Emme

Ci sono evidenze ben precise che la tendenza al soprannaturale abbia origine biologica (e quindi di fatto genetica). E’ stata identificata una zona specifica del cervello che ha a che fare con le esperienze mistiche, ma nessun gene della religiosità ad ora. Visto che buona parte del nostro comportamento e del nostro carattere dipende dal nostro patrimonio genetico, non credo che si possa scartare a priori l’idea che la propensione alla credenza sia modulata dai geni. Non tutti gli antropologi sono concordi, alcuni ritengono tali manifestazioni del tutto appartenenti alla sfera cognitiva.

Andrea (Mi)

Ovviamente i geni in parte centrano ma è l’educazione a fare il grosso, (purtroppo per quei bambini).
Comunque se prorio si vuole guardare alla propensione a credere come un fatto ereditario, credo sia molto influente il Q.I. .
La voglia di informarsi (oi anche solo ragionare) e non fermarsi alle apparenze.
Alla fine quello che loro fanno coi dogmi è limitare la facolta di pensare e ragionare…vogliono che ti fidi di loro cecamente (da cog*ioni).
io ho sempre frequentato scuole cattoliche (per volere di mia mamma) e sono stato sottoposto a indottrinamenti a manetta, ma in realtà non ho mai creduto fortemente, all’età di 13 – 14 anni già sapevo che erano solo favole.

gianfranco

fra poco li battezzano nella pancia della madre… non si sa mai..

Stefano Grassino

Caro Gianfranco, io la vedrei così: mentre la bimba masturba il proprio partner il prete stà lì con l’acqua benedetta pronto a battezzare gli spermatozoi in volo.

paniscus

Se fosse valido il battesimo nella pancia, i preti diventerebbero di colpo tutti favorevolissimi all’amniocentesi, che adesso è estremamente malvista dalla chiesa…

Mentre si pinza la pancia per fare il prelievo, già che ci siamo, si spruzza un po’ di acqua benedetta direttamente nel liquido amniotico 🙂

Lisa

Rideyo

@ Gianfranco
La tua battuta è quasi ciò che i miei catechisti mi hanno raccontato durante sessioni di inculcamento per la mia prima comunione.
“in sala parto c’è sempre il prete, così diminuiamo il rischio di far andare il bambino nel limbo caso mai succeda qualcosa. In caso di complicanze il prete butta dentro l’acqua santa”.

Si, mi dissero proprio “butta dentro”.

Magar, bieco illuminista,

La prossima volta, il rosario al posto della ninna-nanna?

Celestino V°

” dateceli dai 3 ai 10 anni ,saranno nostri per tutta la vita ”
(uno che se ne intendeva)

fab

A scacchi, capita che un giocatore in posizione ormai persa si getti in un attacco insensato, tanto per non abbandonare subito. I commenti a simili mosse in genere sono di una sola parola: “disperazione”.

darik

come ho già scritto altrove: risulta ke i bimbi ancora nella pancia della madre siano
sensibili ai suoni da lì percepiti.
facendogli ascoltare a ripetizione musica sacra e inni religiosi e magari qualke sermone;
lo sventurato nascituro uscirebbe all’aperto già con la vocazione religiosa.
pensate ke ci si arriverà prima o poi? 😉

roberta

io ascoltavo musiche di Mozart quando ero in gravidanza….non so se le mamme
ultracattoliche ascoltano solo sermoni e rosari…^__^

Flavio

Ci sono studi sul fatto che i neonati ricordino musica che avevano sentito ancora nell’utero. Ma penso sia un mito che fargli ascoltare certa musica possa sviluppare l’intelligenza o cose simili.

Paul Manoni

Parafrasando l’UAAR
“ATEI SI NASCE”
….Creduloni ti ci fanno diventare! 😉

Otto Permille

Le tendenze ideologiche delle persone sono in parte un effetto della conformazione anatomica e dei processi neurochimici del cervello. C’è una serie di espressioni ideologiche che possono essere raggruppate sotto l’egida del “conservatorismo” e che comprendono il fanatismo religioso, il bigottismo, il tradizionalismo, il fascismo, il leghismo, il destrismo ecc. A quanto pare questo tipo di atteggiamento viene sostenuto da uno squilibrio nel sistema dopaminergico sopratutto a carico dell’emisfero sinistro. In forma più acuta, gli stessi meccanismi che orientano le persone su posizioni conservative-bigotte-religiose-destrorse alimentano anche il pensiero paranoico, onirico, delirante nelle schizofrenie. C’è insomma una parentela tra pensiero delirante e la mistica religiosa o la mistica del pensiero di destra (di tipo mussoliniano o hitleriano)

roberta

teoria interessante….ma vale anche per il contrario???
mi potresti dare qualche link sull’argomento??

POPPER

concordo anche se io non uso i termini che usi tu, io lo chiamo falso ego, un io costruito a tavolino fon dall’infenzia e che prevarica sull’uso della ragione, ma c’è sempre la sorpresa, che il vero ego ragionevole sia li pronto a correggere gli errori fatti e a rimetetre le pedine al suo posto. Intanto La falsa personalità dei bigotti è chiaramente pilotata dal cocchiere di turno (autorità religiose) mentre spesso si ignora quello che c’è nella carrozza e che dovrebbe decidere quale sia il percorso giusto da fare. Queste persone spesso non si rendono conto che sono schiave della propria ignoranza e serve di un sistema a chiusura ermetica, a compartimenti stagni, quindi che ragiona ancora in termini di io-dio-patria-famiglia ecc..ec….

eridanus

@ ottopermille ( e non solo…)

Cosa c entra l’essere di destra con i deliri mistico religiosi? Ci sono moltissimi atei di destra, serenamente liberali ( confondere la destra con il fascismo è strumentale) ed orgogliosamente laici se non apertamente atei, cosi come c è pieno di bigotti di sinistra. In Europa soprattutto del nord ad esempio gran parte del pensiero laico è portato avanti dalle destre, anche da quelle più populiste ( giacchè a nord delle Alpi le chiese sono vuote e viste più che altro come simpatici sfondi per foto ricordo), mentre nella nostra Italia la stragrande parte della chiesa e del magna magna collegato ( volontariato, associazioni, menate buoniste varie, ecc.) tira a sinistra peggio di una fiat 128 con le gomme sgonfie…

pietro

naturalmente si riferiva agli emisferi del cervello. non penso ci sia collegamento con ciò che avviene in politica o nel sociale.

De Sade

pietro: rileggi meglio.

eridanus concordo pienamente, 8×1000 fa parte di quelli che evidentemente tifano politicamente sinistra, quindi vede nella fazione opposta solo il male assoluto. Purtroppo non ha ancora capito che destra e sinistra rappresentano uno dei simpatici giochini messi su per far fessa la gente.

pietro

purtroppo ho letto bene… gli stavo offrendo una via d’uscita alla magra figura che continuano (quelli come lui) a fare

paniscus

Comunque, insisto con la mia visione molto poco complottistica e più pragmatica: in Italia, l’introduzione dell’insegnamento della religione anche alla scuola materna, dove prima non c’era mai stata, è un frutto del concordato del 1984.

E secondo me non aveva tanto finalità di “indottrinamento” (che a quell’età è praticamente nullo), ma soprattutto di mantenimento del solido giro di sistemazioni e raccomandazioni ecclesiastiche legate a quell’insegnamento.

Ovvero, a mio avviso, l’introduzione dell’IRC alle materne, dove non c’era mai stato, e il suo raddoppio alle elementari, dove c’era sempre stata un’ora sola e sono diventate due… è stato il pedaggio che lo Stato ha dovuto ingoiare come merce di scambio perché la Chiesa accettasse che la materia fosse resa facoltativa, e che il cosiddetto “esonero” diventasse più facile.

E tutto questo, non a fini ideologici, ma per salvare posti di lavoro agli insegnanti di religione piazzati dalle curie, essendo facilmente prevedibile che nel giro do pochi anni le iscrizioni sarebbero crollate (come infatti sta accadendo davvero…)

Lisa

De Sade

Aggiungerei solo che tutto fa brodo. Se nelle scuole metti ad insegnare la tua gente, te la paga lo stato, ti sovvenziona anche le tue scuole private, ti fa fare le ore di indottrinamento per la tua causa in modo più o meno facoltativo. Chi è quello stupido che non cercherebbe di approfittarne?? 🙂

libero

Questo conferma che la CCAR è una associazione di mutuo soccorso a scopo di lucro e il Vangelo, dare ai poveri, è solo roba per ingenui e creduloni.
Il gioco però si fa sempre più difficile.

libero

La religione è come l’educazione, si impara quella che c’è in casa, è illusorio pensare che un’ora di religione fatta da un raccomandato poco propenso al lavoro possa cambiare le menti di bambini che hanno TV, parabole, digitale, videogiochi, ma soprattutto dei genitori che non fanno quello che viene loro detto dagli insegnanti di religione.
Un tempo la religione veniva insegnata dalle madri e dalle nonne casalinghe e praticanti, erano loro le vere catechiste, oggi questo non avviene più e l’insegnamento religioso imposto a qualunque età è una goccia nel mare del bombardamento mediatico.
La TV ha avuto ed ha un grande ruolo nella secolarizzazione delle menti alle quali il messaggio religioso giunge come una forma di pubblicità inascoltata.
Per questo grazie S.B., ma solo per questo.

sara

sig. “libero”, sono d’accordo su quello che dice della poca importanza, per non dire, quasi nulla, della religione che facciamo a scuola.
E sono d’accordo con Lei anche dell’importanza della famiglia.
Se non si impara lì, non si impara da nessuna parte, anche la parrocchia non può fare niente.
Tanti dei nostri bimbi di catechismo a dieci anni non sanno neanche farsi il segno della Croce.

libero

Per un cristiano il segno della croce ha un’importanza relativa, quello che conta è lo spirito evangelico di amare il prossimo, dare aiuto ed essere comprensivi con il prossimo e perdonare, se queste cose non vengono messe in pratica anche dai politici che vediamo tutti i giorni in TV, si deve constatare che il cattolicesimo è solo una dichiarazione di intenti non attuata neppure dalla stessa Chiesa Cattolica, che ha sempre predicato principi che essa stessa non ha messo in pratica per prima.
Il cattolicesimo viene sostituito dall’Umanesimo Laico di tipo nordeuropeo, molto più umano della CCAR pronta a sputare sentenze, condannare i comportamenti e accumulare soldi in paradisi fiscali con una gestione assai poco o per nulla trasparente.
Perchè stupirsi se poi i fedeli calano ogni giorno ?

darik

x libero
alla tua più ke condivisibile risposta si potrebbe aggiungere ke alla kiesa spa
(le azioni sono sia quelle dello ior, sia quelle dei propri membri, spesso poco edificanti) interessa poco ke i propri adepti siano o no buoni cristiani; anzi, più peccatori sono, più hanno senso di colpa; più hanno senso di colpa più hanno bisogno del sostegno ecclesiale. l’esito di questo giro vizioso è facilmente intuibile….
inoltre mi riesce difficile capire perké per amare il prossimo, rispettare le leggi, la natura ed il vivere sociale ci sia bisogno di un ente supremo e dei suoi poco raccomandabili intermediari.

darik

“…Per questo grazie S.B., ma solo per questo.”

uhm?!?!?!?

silvano

Quando, 30anni fà mi opposi al battesimo dei miei figli (poi batezzati per il quieto vivere dei parenti). Il prete rispose:-Che ne sappiamo noi se la grazia, non comincia da subito ad agire nel bambino?.-
Poi alle scuole erano i soli che non frequentavano l’ora di religione.
Ora sono laureati ed atei, per cui, le fiabe si possono raccontare solo a gente ignorante e poco dotata.

lorenzo

Non alzi troppo la cresta.
Una laurea oggi non si nega a nessuno.

roberta

infatti……io stavo pensando di laurearmi in teologia…male che vada.il lavoro
assicurato ce lo avrei….

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